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mcandry
05-12-03, 22:05
Censis 2003, tecnologia non conquista del tutto gli italiani


ROMA (Reuters) - Cresce l'interesse degli italiani per Internet e la tecnologia in genere, che però al pagamento online continuano a preferire il buon vecchio bollettino postale. E' quanto emerge dal Rapporto annuale sulla situazione sociale del paese, presentato stamani dal Censis.


Gli utenti di Internet rappresentano attualmente il 32,1% della popolazione adulta, contro il 21,3% del 2000, e usano la Rete abitualmente almeno per la ricerca di informazioni.


Rispetto al passato cresce il numero dei potenziali utenti, quelli, cioè, che sono interessati a Internet anche se non lo utilizzano ancora, e diminuisce significativamente il numero dei cosiddetti "esclusi" - che non conoscono la Rete o non sono assolutamente interessati a conoscerla -, scesi nel 2003 al 4,1% dall'11,7% del 2000.


Il 51,3% degli italiani ha a casa un pc, condiviso con altri componenti della famiglia. Sono invece strumenti più "personali" la consolle (presente in una casa su tre e utilizzata nel 17% dei casi da singoli componenti del nucleo familiare) e il cellulare.


Ma la digitalizzazione nel nostro Paese stenta a decollare definitivamente. Nel campo delle imprese, ad esempio, l'atteggiamento predominante in materia è improntato alla diffidenza.


Il principale ostacolo alla condivisione di nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione "è da imputarsi alla difficoltà di condividere informazioni critiche (75%) e all'impulso a conservare autonomia di gestione (73,7%)" - dice il Rapporto - più che ai costi di investimento (44,7%) e per la formazione delle risorse umane (42,2%).


Nella vita quotidiana, poi, rimane poco diffusa l'abitudine di pagare con Bancomat (usato nel 54,2% dei casi, che si riducono al 39,2% nel Sud) e carta di credito (usata complessivamente solo dal 35,5% degli italiani), base per i pagamenti online.


Per pagare le utenze domestiche, ad esempio, il metodo più usato rimane il bollettino postale, a cui si affida il 59,2% degli italiani. Solo nello 0,3% dei casi gli utenti impiegano servizi telefonici o su computer.