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PièCon
21-12-03, 19:36
Appunto di questo volevo discorrere parlando di apologia. E' vero che Napoli, alla fine del settecento fosse la terza capitale europea per vivacità intellettuale ma questa situazione andò deteriorandosi nella prima metà dell'ottocento fino ad arrivare ad una situazione di pesante arretratezza culturale ed economica, quella situazione che era presenta nel momento in cui il Regno delle Due Sicile confluì nello Stato Unitario e che fu, te ne do atto, peggiorato, dalla politica interna post unitaria.

Due esempi per tutti: quando lo Stato Bornonico confluì nel Regno unitario aveva le finanze in pareggio (con un modesto disavanzo o con addirittura un modesto avanzo di bilancio, adesso non ricordo) mentre lo stato sardo era in grosso disavanzo di bilancio; altro esempio: un altro esempio portato dai neoborbonici sta nella Napoli-Portici che fu la prima ferrovia della penisola.

Giusto, le cose dette così fanno pensare che i nostri, ormai polverosi maggiori, non ci capirono un c ... e che devevano unficare la penisola sotto i Borbone di Napoli in realtà è vero che il Regno Sardo aveva un grosso disavanzo di bilancio, ma lo aveveva perchè Cavour creò i servizi (oggi si chiamano infrastrutture) che resero possibile la nascita dell'industria, cosa che al sud non avvenne perchè le poche tasse pagate andavano a rimpinguare l'erario, e se, io pago le tasse e non mi vengono offerte i servizi e tutto un c ... che pago le tasse, no? Stessa cosa vale per la Napoli-Portici, è vero che fu la prima ferrovia d'Italia, ma fu anche l'unica costruita dai Borbone mentre Cavour al nord, cominciò dopo ma nel 1861 il Regno Sardo aveva 150 km di ferrovie.

Sono queste situazioni che fanno la differenza, n'est ce que pas?

legio_taurinensis
22-12-03, 14:46
la differenza la fa chi ieri e oggi e forse domani, non vuole vedere un sud sviluppato come era 100 anni fa. Allora, come oggi qualcuno o qualcosa vuole che il sud rimanga com'è sottosviluppato, incapace di utilizzare le proprie risorse e assistito. L'assistenzialismo, caro amico è stata una creatura del nord, per far si che un giorno esso potesse riscattarsi e rivendicare un'autonomia ai danni di quel sud che ha sempre sfruttato, cosa che i leghisti non hanno mai voluto dire anzi, affermano il contrario. Probabilmente non sanno che se la padania è sviluppata economicamente, è grazie a quegli infami dei piemontesi che si sono portati via tutte le risorse meridionali, ed hanno fatto un'unità a tavolino con il pretesto che il sud morisse di fame, invece non era così. Oggi purtroppo in conseguenza a quegli avvenimenti, è impensabile che il sud torni ad essere forte come allora, troppi anni e troppi errori sono passati. Ma di sicuro, pensare ad un federalismo in cui le regioni del sud possano quasi come 100 anni fa tornare a pagare le proprie imposte a casa loro, gli stipendi con i loro soldi, gestire le assunzioni pubbliche con i soldi dei cittadini meridionali e non di roma, creare nuove fonti di sviluppo autonomamente, questa è l'ulotima spiaggia per il sud.

PièCon
23-12-03, 01:17
Ma la storia risorgimentale ci insegna che a volere l'unità d'Italia non furono i contadini e i proletari meridionali, cui onestamente dell'unità d'Italia gliene importava un fico secco, come gliene importava un fico dei Borboni; a volerla fu la aristocrazia terriera e la nascente borghesia meridionale perchè pensava che il deboluccio Regno di Napoli e delle Due Sicile non li potesse più garantire nei confronti della vil plebaglia ... perchè tutto rimanga com'è bisogna che tutto cambi ...

Da allora sono passati cnetocinqunt'anni; c'è stato il fascismo cui, da sinistroide, bisogna che dia almeno il merito di aver scardianato il feudalesimo; c'è passato De Gasperi con la riforma terriera; c'è passata la Cassa Del Mezzogiorno con fiumi di denari, possibile che non sia nata una classe imprenditoriale?

Vero che le infrastrutture al sud non si sono viste, guardate cos'è la Salerno-Reggio Calabria

E lo dico da abbruzzesaccio di nascita ...............

legio_taurinensis
23-12-03, 14:27
l'abruzzo è il cuore della magna grecia!!!!

cmq si la SA-RC è un esempio lampante, come lo stretto di Messina, ed altre cose. DOpo tutto l'assistenzialismo come ho detto, è una creatura del nord in combutta con roma, per giustificare il bisogno di dire, ecco i terroni sono poveracci e si attaccano a tutto pur di non lavorare. Ma attenzione, perchè anche in padania il fenomeno sta aumentando, li aspetto al palo.

Sud Libero