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Goyassel La Zucca
29-12-03, 09:41
Jeri...

Regno d’Italia
Il giorno ventinove Marzo - Milleottocentosettanta
In San Gaspare Montalto-
Vittorio Emanuele Secondo per grazia di Dio e per volontà della Nazione Re d’Italia-
Avanti a me Notaro Don Filippo Nastasi e De Leo fu Notar Don Vincenzo, residente in questa Comune di San Gaspare Montalto, assistito dagl’infra-indicati testimoni si sono presentati personalmente---

- Santi Parisi soprannominato Barracca figlio del fu Antonino, industrioso, domiciliato nel Villaggio di Pellegrino, tenimento del Comune di Torrenova di Sotto.---

- Il Possid. D.r Don Michele Furfari e Cocuzza soprannominato Micchi Macchi figlio del fu Dottor Don Pietro, proprietario, domiciliato pure in Torrenova di Sotto, Strada Maestra, casa senza numero.---

- E il Possid. Avv. Don Giandomenico Cocuzza e Furfari soprannominato Lazzucca figlio del fu Don Mariano, proprietario, domiciliato in Sparagonia, Strada Oratorio di S. Francesco, casa senza numero.
Tutti da me Notaro e testimoni conosciuti, i quali stabiliscono quanto segue---

Dichiarano che il fu Antonino Parisi, padre del comparente Santi, per contratto in Notar Arcodaci di Torrenova di Sopra nel giorno nove Marzo Milleottocentosessantotto registrato in Sparagonia li dodeci stesso mese ed anno al n. 300, libro primo vol. 10 fog. 9 col pagamento di lire cinque e centesimi novantadue, vendeva col patto di ricompra al detto Sig. Dottore Furfari comparente una casa sita in detta Comune di Torrenova di Sopra, nel Villaggio di Pellegrino, consistente in un terreno col corrispondente spiazzo avanti la porta, ed il dritto che lo stesso Antonino Parisi avea per migliorie eseguite nel fondo in questo territorio di San Gaspare Montalto, nella Contrada Serro Bisbano, proprio della Venerabile Chiesa di Maria Santissima della Visitazione di San Gaspare Montalto, quello stesso dritto credito e colonia che al detto venditore Parisi competea, ai termini del Contratto presso lo stesso Notar Arcodaci li ventidue Gennaro milleottocentosessantadue, registrato in Sparagonia li ventinove stesso mese al N. 301 del lib. 1°, vol 10, fog. 37, cas.a 1. Tale vendita fu convenuta per onze quattordeci di netto pari a lire centosettantotto e centesimi cinquanta; ed il patto della ricompra restò fissato per anni quattro a datare dal detto giorno nove Marzo milleottocentosessantotto.
Volendo ora il detto comparente Santi figlio del venditore Antonino Parisi migliorare la condizione della eredità di esso defunto rendendo libera la casa suddetta da lui venduta nel Villaggio di Pellegrino, che in altro modo non si potrebbe ricomprare e pagare altri debiti ereditarii in vigor del presente atto, col consenso del detto Sig. Dottore Furfari, senza alcuna riserva, e con la garantia di ogni molestia sia di dritto come di fatto da qualunque si fosse persona vende come il detto Sig. Dottore Furfari cede al detto comparente Sig. Avvocato Cocuzza che per se suoi eredi ed aventi causa accetta da esso Santi Parisi con tutti i diversi dritti che ad esso appartengono e nell’interesse della intiera eredità di detto fu Antonino Parisi, tutto interiere il dritto che il detto Antonino Parisi si avea e per esso oggi la eredità nella quale in maggior parte il comparente venditore Santi, sui miglioramenti e colonia nel fondo in questo territorio di San Gaspare Montalto, nella Contrada Serro Bisbano, proprio della Chiesa di Maria Santissima della Visitazione di San Gaspare Montalto, quello stesso come sopra meglio indicato.----
La presente vendita esse parti Dottore Furfari e Parisi l’hanno consentito per lo convenuto prezzo di onze trentuno e tarì sei, uguali a Ducati novantatre e grana sessanta, e a lire trecentonovantasette e centesimi ottanta.—
Di questa somma in quanto a lire centosessantotto e centesimi cinquanta il detto compratore Avvocato Cocuzza a delegazione del detto Santi Parisi li paga al Sig. Furfari Dottor Michele il quale se li riceve in buona moneta corrente in regno e fa quietanza a vantaggio del detto Santi Parisi nel nome della eredità dell’originario venditore di lui padre Antonino Parisi ed in estinzione totale del detto contratto in Notar Arcodaci del nove Marzo milleottocentosessantotto e le restanti lire duecentoventinove e centesimi trenta anche alla presenza di me Notaro e testimoni l’ha pagato al venditore Santi Parisi che in buona moneta si ha ricevuto facendo ampla e totale quietanza a favore del detto compratore Sig. Avvocato Giandomenico Cocuzza.—
[…]
Del presente ho data lettura alle dette parti e testimoni nei modi di legge.
F.to
- Possid. Avv. D. Giandomenico Cocuzza fu D. Mariano ----
- Possid. Dott. D. Michele Furfari fu Dott. D. Pietro ---
- Giuseppe La Spada testimone
- M.tro Antonino Rizzo testimone
- Possid. Notar D. Filippo Nastasi e De Leo fu Notar D. Vincenzo residente in San Gaspare Montalto ---

pcosta
29-12-03, 11:10
Forse serve un mutuo...

http://www.pcosta.net/ima/mutuo.jpg

Goyassel La Zucca
31-12-03, 11:46
La ringrazio di cuore per il contributo, Dott. Pcosta! Veggo che anche lei è un "archiviomane" (Gadda?) come Me.

Quando ne avrò il tempo, la voglia e - soprattutto - l'energia, riporterò sulle colonne di questo sito ancora altri documenti in Mio possesso.

Buon anno!

G.L.

Creso
27-01-04, 01:23
Adoro l'utilizzo proprio della solida i lunga.
Patrimonio della nostra cultura, madre della nostra lingua.