Jaki
13-01-04, 08:27
http://canali.libero.it/img22/1073585501four-twelve-concept-2.jpg
12 cilindri, 6.000 cc, quadriturbo, 852 CV, 102,6 kgm e 400 km/h: la Chrysler ME Four Twelve prende la rincorsa per arrivare su strada quest’estate
Prendete un 12 cilindri a V di 6.000 cc, sovralimentatelo con quattro turbocompressori, montatelo su un’auto di 1.066 chili e… tenetevi molto forte. Per il momento è soltanto un concept, ma con la mostruosa potenza di cui dispone c’è da scommettere che impiegherà ben poco tempo ad arrivare nel mondo reale. Si chiama ME Four Twelve ed è stato uno dei segreti più gelosamente custoditi di Casa Chrysler, un segreto sul quale, dice Trevor Creed, Senior Vice President Design del gruppo: “Le nostre intenzioni sono molto, molto serie”.
C’è da augurarsi che sia così, visto che questa supercar sprigiona 852 CV a 6.250 giri/minuto, pari a 142 cavalli/litro e 1,25 chili per ogni CV. La sua coppia massima è di 102,6 kgm dai 2.000 ai 5.000 giri, accelera da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi, divora i 400 metri in 10,6 secondi e sfiora i 400 km/h.
Il propulsore, sviluppato in collaborazione con AMG, montato in posizione centrale per una trazione posteriore, è un V12 interamente realizzato in alluminio con distribuzione a tre valvole per cilindro e iniezione elettronica sequenziale. Gestione elettronica anche per l’esclusivo cambio a 7 marce Ricardo Double Clutch Transmission (DCT), che grazie alla doppia frizione umida permette tempi di cambiata inferiori ai 200 millesimi di secondo con i comandi al volante.
Per garantire la necessaria rigidità strutturale, telaio e carrozzeria fanno largo uso di carbonio, alluminio e cromo molibdeno. Le sospensioni sono a doppi bracci oscillanti con ammortizzatori orizzontali a regolazione elettronica e barra anti-rollio, mentre i freni mordono ruote anteriori da 19” e posteriori da 20” con dischi da 381 mm in composito di ceramica di carbonio e pinze monoblocco a 6 pistoncini.
Alta 1.140 mm, larga 1.998 mm e lunga 4.541 mm, la biposto ME Four Twelve vanta un Cx di 0,358 anche a spoiler posteriore (421 kg a 300 km/h) alzato. Ma non rinuncia ad alcune concessioni lussuose: il tetto è trasparente, lo sterzo è servoassistito, i sedili sono rivestiti in pelle e ci sono il climatizzatore automatico e un impianto audio di alta qualità. Un sogno? No, solo il prototipo di una supersportiva che potremmo vedere sulle strade già l’estate prossima.
12 cilindri, 6.000 cc, quadriturbo, 852 CV, 102,6 kgm e 400 km/h: la Chrysler ME Four Twelve prende la rincorsa per arrivare su strada quest’estate
Prendete un 12 cilindri a V di 6.000 cc, sovralimentatelo con quattro turbocompressori, montatelo su un’auto di 1.066 chili e… tenetevi molto forte. Per il momento è soltanto un concept, ma con la mostruosa potenza di cui dispone c’è da scommettere che impiegherà ben poco tempo ad arrivare nel mondo reale. Si chiama ME Four Twelve ed è stato uno dei segreti più gelosamente custoditi di Casa Chrysler, un segreto sul quale, dice Trevor Creed, Senior Vice President Design del gruppo: “Le nostre intenzioni sono molto, molto serie”.
C’è da augurarsi che sia così, visto che questa supercar sprigiona 852 CV a 6.250 giri/minuto, pari a 142 cavalli/litro e 1,25 chili per ogni CV. La sua coppia massima è di 102,6 kgm dai 2.000 ai 5.000 giri, accelera da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi, divora i 400 metri in 10,6 secondi e sfiora i 400 km/h.
Il propulsore, sviluppato in collaborazione con AMG, montato in posizione centrale per una trazione posteriore, è un V12 interamente realizzato in alluminio con distribuzione a tre valvole per cilindro e iniezione elettronica sequenziale. Gestione elettronica anche per l’esclusivo cambio a 7 marce Ricardo Double Clutch Transmission (DCT), che grazie alla doppia frizione umida permette tempi di cambiata inferiori ai 200 millesimi di secondo con i comandi al volante.
Per garantire la necessaria rigidità strutturale, telaio e carrozzeria fanno largo uso di carbonio, alluminio e cromo molibdeno. Le sospensioni sono a doppi bracci oscillanti con ammortizzatori orizzontali a regolazione elettronica e barra anti-rollio, mentre i freni mordono ruote anteriori da 19” e posteriori da 20” con dischi da 381 mm in composito di ceramica di carbonio e pinze monoblocco a 6 pistoncini.
Alta 1.140 mm, larga 1.998 mm e lunga 4.541 mm, la biposto ME Four Twelve vanta un Cx di 0,358 anche a spoiler posteriore (421 kg a 300 km/h) alzato. Ma non rinuncia ad alcune concessioni lussuose: il tetto è trasparente, lo sterzo è servoassistito, i sedili sono rivestiti in pelle e ci sono il climatizzatore automatico e un impianto audio di alta qualità. Un sogno? No, solo il prototipo di una supersportiva che potremmo vedere sulle strade già l’estate prossima.