Nirvana
26-01-04, 22:30
Fare Verde ha ripetuto l’operazione «Mare d’inverno» a Tarquinia e Montalto
MONTALTO — Giornata dedicata al "Mare d'inverno" quella che si è svolta ieri a Montalto Marina in località le Murelle e a Tarquinia alle Saline. I volontari di Fare Verde, guidati dal presidente provinciale dell'associazione Silvano Olmi con i responsabili di Viterbo e Tarquinia Massimiliano Stella e Roberto Benedetti, insieme con una decina di persone, hanno rastrellato per un'ora la spiaggia raccogliendo 130 bottiglie di plastica, 30 di vetro, bombole di gas e gli immancabili contenitori di polistirolo lasciati dai pescatori a riva. La situazione di quest'anno è però incoraggiante rispetto a ciò che è stato trovato sulla spiaggia gli scorsi anni: «Quest'anno c'è meno sporcizia — ha dichiarato Olmi — ma rimane costante la presenza delle scatole in polistirolo lasciate dai pescatori che sono dannosissime per la fauna ittica. Meno presenti per fortuna anche i bastoncini in plastica dei cotton fioc, ormai banditi da una legge fatta approvare dalla nostra associazione nel 2002, quelli che si ritrovano sono probabilmente quelli vecchi. Abbiamo trovato anche buste di fertilizzanti che qualche agricoltore ha gettato nei fiumi e poi sono arrivate al mare».
MONTALTO — Giornata dedicata al "Mare d'inverno" quella che si è svolta ieri a Montalto Marina in località le Murelle e a Tarquinia alle Saline. I volontari di Fare Verde, guidati dal presidente provinciale dell'associazione Silvano Olmi con i responsabili di Viterbo e Tarquinia Massimiliano Stella e Roberto Benedetti, insieme con una decina di persone, hanno rastrellato per un'ora la spiaggia raccogliendo 130 bottiglie di plastica, 30 di vetro, bombole di gas e gli immancabili contenitori di polistirolo lasciati dai pescatori a riva. La situazione di quest'anno è però incoraggiante rispetto a ciò che è stato trovato sulla spiaggia gli scorsi anni: «Quest'anno c'è meno sporcizia — ha dichiarato Olmi — ma rimane costante la presenza delle scatole in polistirolo lasciate dai pescatori che sono dannosissime per la fauna ittica. Meno presenti per fortuna anche i bastoncini in plastica dei cotton fioc, ormai banditi da una legge fatta approvare dalla nostra associazione nel 2002, quelli che si ritrovano sono probabilmente quelli vecchi. Abbiamo trovato anche buste di fertilizzanti che qualche agricoltore ha gettato nei fiumi e poi sono arrivate al mare».