PDA

Visualizza Versione Completa : Nel 2008 meta' dei telefoni sara' smart



Creso
28-01-04, 12:10
Entro il 2008, circa la metà dei cellulari venduti sarà smart, ovvero disporrà di un sistema operativo vero e proprio. Lo afferma una ricerca di Zelos Group, secondo cui entro il 2008 le vendite di smartphone raggiungerà quota 290 milioni di unità, il 43% delle vendite totali di cellulari.

"L'adozione di massa di cellulari con sistema operativo avanzato influenzerà pesantemente il settore delle tlc mobili - ha spiegato Seamus McAteer, autore della ricerca - perché gli utenti sostituiranno con gli smartphone una serie di altri apparecchi quali palmari, fotocamere digitali, riproduttori di musica digitale e consolle per giocare. I dati di vendita mostrano ad esempio che Nokia è già oggi al primo posto per le vendite di fotocamere digitali".

Secondo la ricerca, i produttori dei prodotti che tenderanno ad essere rimpiazzati con uno smartphone reagiranno modificando i prodotti stessi. Sony, Apple, Nintendo, Hewlett-Packard e Casio miglioreranno le funzionalità dei propri prodotti e li renderanno capaci di connettersi alle reti WAN.

"I cellulari della prossima generazione avranno memorie da parecchi Gigabyte, e come risposta fotocamere, lettori mp3 e consolle avranno funzionalità tipiche dei cellulari - ha detto McAteer- Si va verso l'integrazione degli apparati, ad esempio l'iPod potrebbe diventare un cellulare grazie ad un modulo per la telefonia cellulare".

Secondo Zelos Group, le vendite di smartphone supereranno nel 2006 le vendite di personal computer e il prezzo medio di uno smartphone sarà nel 2006 di 157 dollari, vicino al prezzo medio di un cellulare (138 dollari). Il successo degli smartphone porterà con sé una battaglia tra sistemi operativi.

"Nei prossimi 5 anni il mercato dei sistemi operativi per telefoni cellulari resterà altamente competitivo - ha affermato McAteer - anche se nel medio termine sarà Symbian a prevalere sui concorrenti. Nel lungo periodo, invece, la battaglia è aperta". La ricerca stila una classifica dei sistemi operativi, basandosi su cinque criteri: interesse dei produttori e gestori, completezza, costo, interesse dell'utente e infine “apertura” del codice a terze parti.

In base a questi criteri, Linux si piazza primo nei due che maggiormente interessano produttori e gestori di telefonia: il costo basso e il modello open source. Su questi due criteri, a metà classifica Symbian e in ultima posizione Microsoft. Sebbene il big di Redmond possa essere un rivale per Symbian nel medio periodo, lo studio prevede che non riuscirà a dominare il mercato nel lungo periodo: l’“effetto Windows” funzionerà insomma solo nei prossimi due anni. ”Symbian batte Microsoft per flessibilità e licenze più vantaggiose – ha concluso McAteer – e il produttore di Windows ha lo svantaggio di una politica invasiva per il controllo totale del codice e dell’utilizzo che altri produttori fanno del marchio. Prevediamo che almeno 5 milioni di cellulari con software operativo Microsoft saranno venduti nel 2004, ma non crediamo che Microsoft riuscirà, come ha dichiarato, a raggiungere i 100 milioni di smartphone venduti entro il 2007”.