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Jaki
30-01-04, 08:29
«L'Europa ha bisogno degli immigrati»

E' l'appello lanciato dal segretario generale dell'Organizzazione delle nazioni unite, Kofi Annan, nel suo discorso pronunciato a Bruxelles di fronte al Parlamento Europeo

BRUXELLES - L’Europa ha sempre più bisogno di immigrati, soprattutto per via del calo demografico.
Italia, Austria, Germania e Grecia vedranno ridursi la popolazione di un terzo entro il 2020, aprano le loro porte ai lavoratori stranieri.
E’ l’appello lanciato dal segretario generale dell’Onu Kofi Annan, nel suo discorso pronunciato a Bruxelles di fronte al Parlamento Europeo. In questa sede il segretario generale ha ricevuto il premio Sakharov, presente il presidente del Parlamento europeo Pat Cox, il ministro degli Esteri irlandese Brian Cowen in qualità di presidente di turno dell’Ue, e anche la vedova del rappresentante dell’Onu in Iraq, perito in un attentato, Sergio Vieira de Melho.
«Entro il 2050 l’Europa a 25 senza immigrazione vedrà scendere la sua popolazione sotto i 400 milioni di abitanti, e quattro paesi, Italia, Austria, Germania e Grecia vedranno scendere la propria popolazione di un terzo - ha dichiarato Annan -. Ad esempio l’Italia un cittadino su tre avrà più di 60 anni, vari lavori non troveranno chi li esegua, questo vuol dire che la società e l’economia ristagneranno. E’ un problema che andrà affrontato, non vi è una soluzione semplice, ma l’immigrazione è parte di quella soluzione».
Per questo il segretario generale ha affermato «dobbiamo incoraggiare un maggior apporto di immigrati legali, con e senza elevata formazione». Annan ha inoltre ricordato che «le rimesse degli immigrati sono più cospicue dei fondi per lo sviluppo inviati dai paesi sviluppati».

EUROPA ARROCCATA IN SE STESSA SARA’ PIU’ DEBOLE

Per Annan «gli immigrati non sono parte del problema, sono parte della soluzione». Ha ricordato l’importanza dell’integrazione, «una grande sfida»: gli immigrati «arricchiscono l’Europa portando nuove culture, nuove religioni, nuove lingue. Ma questo può essere anche fonte di tensione». Per questo essenziale è che l’integrazione «avvenga nel senso originale della parole, nel senso di fare un tutto» di immigrati e popolazione locale. Da combattere invece l’immigrazione clandestina, Annan ha definito «una vergogna per noi tutti» il «dramma silenzioso dei diritti umani violati» nelle tragedie dell’immigrazione clandestina, dello sfruttamente sessuale di tanti immigrati.
Annan ha concluso con un monito: «un Europa arroccata in se stessa sarà più debole, un’Europa aperta sarà più forte. Perchè gli immigrati hanno bisogno dell’Europa, ma l’Europa ha bisogno degli immigrati».

pensiero
30-01-04, 20:38
Non sono per niente d'accordo, più immigrati entrano più ce ne sarà bisogno perchè più ci sarà da produrre...è come il cane che si morde la coda.....dobbiamo produrre quel tanto che basta alla nostra popolazone, adesso non ricordo ma non mi risulta che vent'anni fa fossimo 60 milioni di abitanti....e allora?...io anzi direi che siamo fin troppi per lo spazio vivibile che ci è rimasto

Oli
30-01-04, 20:42
Io credo che l'Europa abbia bisogno di immigrati "buoni".

Credo che gli indiani e la gente dell'est in generale siano ottime persone, con ciò non dico che gli altri non lo siano, ma io istintivamente non sopporto una certa religione... quindi preferirei che quelli di quella religione se ne sptessero a casa loro. Naturalmente porte aperte agli altri.

marcejap
03-02-04, 06:50
I problemi sono due:

a) invecchiamento della popolazione, che ci costringerà a lavorare fino a 70 anni prima di andare in pensione e

b) la presenza di quei lavori che la stragrande maggioranza della forza lavoro europe non vuole più fare.

Per pagare i pensionati di domani (se non di oggi), dovremo "importare" contadini da altre parti del mondo.

03-02-04, 15:24
Originally posted by Oli
Io credo che l'Europa abbia bisogno di immigrati "buoni".

Credo che gli indiani e la gente dell'est in generale siano ottime persone, con ciò non dico che gli altri non lo siano, ma io istintivamente non sopporto una certa religione... quindi preferirei che quelli di quella religione se ne sptessero a casa loro. Naturalmente porte aperte agli altri.

Beh non è che tutti quelli che sono di religione cristiano cattolica apostolica romana siano poi così tanto e, soprattutto, tutti buoni. L'enorme problema che crea l'immigrazione in Italia è poi lo stesso identico problema degli italiani, ossia assoluta assenza di prevenzione e totale carenza di mezzi di repressione pur previsti sulla carta...per fare un esempio, la legge Bossi_Fini prevede l'espulsione con accompagnamento coattivo alle frontiere, quasi mai applicato per carenza dei mezzi, l'espulsione dell'Imam di Carmagnola, il metodo con cui è avvenuta, è davvero un caso raro.

Felix (POL)
05-02-04, 21:59
una soluzione c'è: elevare la natalità a livelli decenti, ed ottimizzare l'uso della manodopera nativa.
L'immigrazione non serve, è un mito ad uso e consumo di imprenditori rapaci, di politici affamati di voti, e di preti in cerca di anime da salvare...

Oli
07-02-04, 09:35
Originally posted by Felix
una soluzione c'è: elevare la natalità a livelli decenti, ed ottimizzare l'uso della manodopera nativa.
L'immigrazione non serve, è un mito ad uso e consumo di imprenditori rapaci, di politici affamati di voti, e di preti in cerca di anime da salvare...

E come fai ad elevare la natalità?!!??!

La realtà è che la civiltà europea è destinata all'estinzione, come tutte le civiltà evolute del passato.

Perchè dovrei fare 3 figli? Chi li mantiene? Io non faccio figli per fargli fare la vita che fanno gli extracomunitari qui.

Felix (POL)
07-02-04, 19:01
allora che aspetti, tirati un colpo, tanto la civiltà è spacciata.
Che razza di discorsi...
Questo è nichilismo dei peggiori.

Szeged
13-02-04, 19:13
sembra che la disoccupazione in Italia sia al 12%... c'è bisogno di mano d'opera extracomunitaria?

Felix (POL)
13-02-04, 20:36
infatti questi mondialisti da strapazzo non sanno più dove arrampicarsi per giustificare il loro immigrazionismo isterico. Cifre alla mano, gli immigrati non servono a niente. Causano solo immensi problemi...

Szeged
13-02-04, 21:15
Isole Figi: violenze contro gli immigrati dall'India che hanno preso completamente in mano il settore del commercio.
Australia: rivendicazioni degli aborigeni; ostilità crescente contro gli immigrati asiatici.
Nuova Zelanda: rivendicazioni dei Maori.
Altre isole dell'Oceania: sentimenti anti-francesi/anti-occidentali, per lo sfruttamento atomico e le 'rapine' di DNA.
Hawaii: risentimento contro l'invasione demografica americana che ha fatto sparire gli hawaiani autoctoni.
Nuova Guinea: riorganizzazione e ricrescita demografica dei negri locali.
Indonesia: guerra santa islamica contro i cristiani; ricomparsa dei Dayaki del Borneo, tagliatori di teste, e guerriglia contro gli immigrati indonesiani.
Sri Lanka: guerriglia e ostilità delle etnie scure (Tamil) contro quelle chiare.
India: sollevazione delle caste basse di razza scura e tribali (Dalit) contro le caste alte, istigate dai missionari cristiani e dalle minoranze islamiche; ostilità indù contro i missionari cristiani e la presenza islamica; estremismo islamico anti-indù.
Pakistan: estremismo islamico anti-indù.
Cina occidentale: rivendicazioni etniche dei discendenti di etnie caucasiche contro gli Han (i cinesi veri e propri); terrorismo islamico.
Caucaso: sempre più rivendicazioni etniche tra le centinaia di etnie locali; sentimenti anti-russi; guerriglia islamica.
Russie: ostilità contro gli immigrati dal Caucaso, Georgia, Armenia Cecenia.
Israele: segregazione dei palestinesi; razzismo di fatto; guerriglia nazionalista e islamica.
Turchia: nazionalismo curdo.
Romania: rivendicazioni della minoranza ungherese; sentimenti anti-ungheresi; sentimenti anti-zingari.
Ungheria: rivendicazioni della minoranza rumena; sentimenti anti-zingari.
Repubblica Ceca: separazione dagli Slovacchi; sentimenti anti-zingari.
Austria: fenomeno Haider; tenuta della cultura locale; sentimenti anti-immigrati in crescita.
Svizzera: fenomeno Blocher; sentimenti anti-immigrati in crescita; insofferenza per il ricatto ebraico dell''oro degli ebrei'.
Croazia e Slovenia: sentimenti anti-italiani; sentimenti anti-serbi; sentimenti anti-bosniaci; senso della razza molto vivo tra la gente e nella cultura.
Serbia: rivendicazioni della minoranza albanese; guerriglia.
Macedonia: rivendicazioni della minoranza albanese; guerriglia.
Grecia: sentimenti anti-albanesi; sentimenti anti-turchi.
Cipro: rivendicazioni della minoranza turca.
Paesi baltici: forte nazionalismo; sentimenti anti-russi; riemersione del paganesimo.
Scandinavia: rivendicazioni localiste; freni all'immigrazione; ostilità anti-immigrati in crescita.
Germania: ostilità anti-immigrati in crescita, soprattutto nell'ex-DDR; ostilità contro i cittadini di origine turca; pericolo di violenze tra turchi e curdi.
Francia: violenze degli allogeni, anche di seconda e terza generazione; massiccia e determinante presenza allogena; basi per il terrorismo islamico.
Gran Bretagna: violenze anti-bianche degli allogeni, anche di seconda e terza generazione; ostilità dei bianchi anti-indiana in crescita; violenze tra arabi e indiani; basi per il terrorismo islamico.
Italia: fenomeno Lega; rivendicazioni del Nord; violenze degli allogeni; criminalità albanese, nigeriana, magrebina; ostilità anti-immigrati in crescita.
Spagna: immigrazione a livelli limite; ostilità anti-immigrati in crescita.
USA: wasp sempre più in minoranza in diverse zone; ispanici in vertiginoso aumento; questione negra sempre più grave, violenze negre; ostilità inter-etnica generale, guerriglia urbana periodica; separatismi vari e sentimenti anti-governativi.
Canada: politica immigratoria follemente aperta.
Brasile: problema del pluri-meticciato ingovernabile; violenze endemiche; minoranza bianca che regge il paese sempre più isolata.
America Latina: crescenti rivendicazioni delle etnie amerinde contro il potere detenuto da bianchi e mezzosangue.
Libia: violenze anti-negre da parte di arabi e magrebibi; appelli di Gheddafi contro i bianchi.
Marocco: rivendicazioni etniche saharawi.
Algeria: berberi separati dagli arabi; guerriglia islamica contro il potere filo-occidentale.
Corno d'Africa: guerre inter-etniche.
Repubblica Centrafricana: ostilità e violenze bantù contro i pigmei.
Liberia: guerra civile.
Zimbabwe (ex-Rhodesia): violenze anti-bianche, cacciata dei farmers bianchi.
Sierra Leone: scontri etnici.
Ruanda e Burundi: guerra genocida tra Hutu e Tutsi; occidentali evacuati.
Camerun: scontri etnici.
Zaire: scontri etnici; missionari uccisi.
Congo: guerra civile; occidentali uccisi.
Uganda: violenze dei ribelli cristiani contro i governativi.
Kenya: violenze anti-bianche; ostilità tra masai e altre etnie; violenze inter-etniche; europei in fuga.
Namibia (ex-Africa del Sud-Ovest): ostilità crescente contro discendenti dei tedeschi e mezzosangue (Basters).
Sud-Africa: guerra di fatto tra negri e bianchi, bianchi sempre più accerchiati; ostilità tra negri di diverse etnie (Xhosa e Zulù); discriminazione dei negri contro i meticci.

Oli
14-02-04, 02:47
Originally posted by Szeged
sembra che la disoccupazione in Italia sia al 12%... c'è bisogno di mano d'opera extracomunitaria?

Dato falso. Di quel 12% credo che un buon 8 sia in nero.

Poi dipende dagli immigrati.

Szeged
14-02-04, 11:49
se anche fosse all'1% non cambierebbe il concetto

Oli
14-02-04, 13:28
Originally posted by Szeged
se anche fosse all'1% non cambierebbe il concetto

Invece cambia moltissimo, perchè gli immigrati spesso fanno i lavori che gli italiani non vogliono fare, perchè fanno i "preziosi".

Ecco perchè ci vogliono, ecco perchè è un bene che gli immigrati dell'Asia in generale vengano qui.

benfy
14-02-04, 14:31
Originally posted by Oli
E come fai ad elevare la natalità?!!??!

La realtà è che la civiltà europea è destinata all'estinzione, come tutte le civiltà evolute del passato.

Perchè dovrei fare 3 figli? Chi li mantiene? Io non faccio figli per fargli fare la vita che fanno gli extracomunitari qui.

sono pienamente d'accordo con oli perchè devo fare una vita di sacrifici per fare tre figli?

se tu li hai fatti complimenti e ti ammiro ma non fa per me.

Szeged
14-02-04, 17:58
Originally posted by Oli
Invece cambia moltissimo, perchè gli immigrati spesso fanno i lavori che gli italiani non vogliono fare, perchè fanno i "preziosi".

Ecco perchè ci vogliono, ecco perchè è un bene che gli immigrati dell'Asia in generale vengano qui.

1 Nelle baraccopoli del Terzo Mondo è circa il 10-12% degli abitanti ad avere un impiego più o meno fisso, il resto vive di lavoro occasionale, di parassitismo, di prostituzione e di crimine: questa 'struttura sociale' è trapiantata in Europa senza alcun cambiamento dagli extracomunitari che vi penetrano. Nei paesi civili, al giorno d'oggi, oltre il 70% della criminalità è importata dal Terzo Mondo (nel Veneto la popolazione carceraria è per oltre l'80% extracomunitaria, nel Friuli oltre il 90%). Nel carcere circoscrizionale di Vicenza, su circa 250-270 reclusi uno solo è vicentino; ci sono poi una diecina di altri Veneti e una ventina di altri italiani, per un totale di circa 30 detenuti. Il resto sono tutti extracomunitari. - Delle statistiche provenienti dalla Svezia (Febbraio/Marzo 1999) indicano che la criminalità dei terzomondiali trapiantati in Europa non è una 'crisi di adattamento' al mondo civile. La seconda generazione di elementi di colore (quelli nati in Europa) hanno un indice di criminalità superiore a quello dei loro genitori.

2 I fautori dell’ingresso indiscriminato degli extracomunitari obbietteranno subito che gli italiani "certi lavori" non li vogliono più fare, eccetera. Ma di che lavori si tratta, visto che nessuno dei 2.500.000 (duemilioni e cinquecentomila!) disoccupati si sogna di accettarli; sono forse lavori da schiavi? La risposta non può essere che evidentemente affermativa! Visto che i tanto illuminati datori di lavoro pretenderebbero di far operare le persone in ambienti privi delle più elementari misure di sicurezza e di igiene. Il Dl. 626-94, certi industrialotti del triveneto o del Nordovest, fingono pure di non conoscerlo, con contratti anomali in cui spesso i più elementari diritti dei lavoratori sono ignorati, dove le ore di straordinario -non retribuito- non si contano, dove i salari sono ridotti al minimo, dove chi protesta viene prontamente licenziato: è questo il "paradiso del lavoro" che gli italiani giustamente rifiutano. Nel Veneto, che fa parte del tanto decantato Nordest, preso a modello da tutti per il suo sviluppo, ci sono la bellezza di 250.000 disoccupati, ma gli imprenditori ed il governo affermano che servono subito almeno 30.000 extracomunitari per impedire una rapida recessione produttiva. In realtà si vuole creare ad arte un clima di preoccupazione per le sorti dell’economia, così da avere mano libera nell’assumere manodopera sottopagata, silenziosa ed ubbidiente, disposta a tutto pur di lavorare.

e questi estratti giusto x zittire definitivamente i tanti che si sono lasciati FOTTERE dal sistema.

Felix (POL)
14-02-04, 19:41
Originally posted by Oli
Invece cambia moltissimo, perchè gli immigrati spesso fanno i lavori che gli italiani non vogliono fare, perchè fanno i "preziosi".

balle.
La tua è una posizione ideologica, non una riflessione sulla realtà empirica.
Vuoi immigrati perchè vuoi la mitica "società multi-tutto", nucleo di un'utopia cosmopolita pericolosa e distruttiva...

Felix (POL)
14-02-04, 19:42
Originally posted by benfy
sono pienamente d'accordo con oli perchè devo fare una vita di sacrifici per fare tre figli?
.

e chi ti dice che tre figli implicano una "vita di sacrifici". Ne sai qualcosa?!
Prima di spararle grosse, pensateci su un attimo, su, no è così difficile...

Felix (POL)
14-02-04, 19:45
Originally posted by Szeged
Nel Veneto, che fa parte del tanto decantato Nordest, preso a modello da tutti per il suo sviluppo, ci sono la bellezza di 250.000 disoccupati, ma gli imprenditori ed il governo affermano che servono subito almeno 30.000 extracomunitari per impedire una rapida recessione produttiva. In realtà si vuole creare ad arte un clima di preoccupazione per le sorti dell’economia, così da avere mano libera nell’assumere manodopera sottopagata, silenziosa ed ubbidiente, disposta a tutto pur di lavorare.


appunto. Il bello è vedere i catto-sinistri sbraitare come cani idrofobi per far venire "più immigrati", per creare questa manodopera sfruttata, miserabile ed ubbidiente che vogliono i capitalisti. Proprio vero, l'imbecillità non ha limiti....

Oli
14-02-04, 20:19
Originally posted by Felix
appunto. Il bello è vedere i catto-sinistri sbraitare come cani idrofobi per far venire "più immigrati", per creare questa manodopera sfruttata, miserabile ed ubbidiente che vogliono i capitalisti. Proprio vero, l'imbecillità non ha limiti....

Credo che il vero imbecille sia chi va su un forum e si mette ad offendere e a insultare solo perchè gli altri hanno una posizione diversa.

Io di disoccupato non ne conosco nessuno, certo, c'è chi non fa il lavoro che vorrebbe fare, tipo il sottoscritto, ma il fenomeno della disoccupazione è sicuramente molto meno esteso di quanto ci venga detto.

Siccome non mi va di essere preso in giro dal beep di turno, ho deciso di ignorare totalmente quanto dice felix.

Sono solo cavolate che lasciano il tempo che trovano.

Felix (POL)
14-02-04, 20:31
non mi riferivo a te, io non insulto MAI ad personam, per principio. Mi riferisco a quelli che vanno in giro a decantare le magnifiche sorti di un paese invaso da torme di immigrati di cui non ha affatto bisogno, e per cui un giorno soffrirà lacrime amare...

Io Robert
20-02-05, 22:35
Originally posted by Jaki
«L'Europa ha bisogno degli immigrati»

E' l'appello lanciato dal segretario generale dell'Organizzazione delle nazioni unite, Kofi Annan, nel suo discorso pronunciato a Bruxelles di fronte al Parlamento Europeo

BRUXELLES - L’Europa ha sempre più bisogno di immigrati, soprattutto per via del calo demografico.
Italia, Austria, Germania e Grecia vedranno ridursi la popolazione di un terzo entro il 2020, aprano le loro porte ai lavoratori stranieri.
...
«Entro il 2050 l’Europa a 25 senza immigrazione vedrà scendere la sua popolazione sotto i 400 milioni di abitanti, e quattro paesi, Italia, Austria, Germania e Grecia vedranno scendere la propria popolazione di un terzo - ha dichiarato Annan -.
Ma come?prima dice che la popolazione di questi 4 paesi si ridurrà di 1/3 entro il 2020 e poi posticipa la data al 2050?
già questo ci fa capire la falsità delle sue parole , in realtà Kofi Break Annan vuole vedere in Europa tanti "begli" Africani come lui e vederli sposati a donne bionde , come ha fatto lui , questo è il suo sogno e il nostro incubo.
Ragazzi , guardare le stime del Governo USA (che quindi dovrebbe esser favorevole ad un'ipotesi apocalittica della nostra Europa):
GRECIA (http://www.census.gov/cgi-bin/ipc/idbsum?cty=GR)
ITALIA (http://www.census.gov/cgi-bin/ipc/idbsum?cty=IT)
GERMANIA (http://www.census.gov/cgi-bin/ipc/idbsum?cty=GM)
AUSTRIA (http://www.census.gov/cgi-bin/ipc/idbsum?cty=AU)
La Grecia rimane stabile , l'Italia scende a 50 milioni , la Germania da 82 a 73 e l'Austria da 8 a 7,5 , dov'è il catastrofico calo di 1/3??


Ad esempio l’Italia un cittadino su tre avrà più di 60 anni, vari lavori non troveranno chi li esegua, questo vuol dire che la società e l’economia ristagneranno.
Solo in Italia succede , perchè funziona male il sistema scolastico e per altri motivi poi...


Per Annan «gli immigrati non sono parte del problema, sono parte della soluzione». Ha ricordato l’importanza dell’integrazione, «una grande sfida»: gli immigrati «arricchiscono l’Europa portando nuove culture, nuove religioni, nuove lingue.
Ma se lo può scordare!
Gli immigrati , i neri e gli arabi danno il colpo di grazia ad una società già secolarizzata come la nostra , altro che risorse e ricchezza!


Annan ha concluso con un monito: «un Europa arroccata in se stessa sarà più debole, un’Europa aperta sarà più forte. Perchè gli immigrati hanno bisogno dell’Europa, ma l’Europa ha bisogno degli immigrati».
Tutto il contrario invece , ora che gli USA si stanno brasilianizzando , accettando tutta la feccia possibile immaginabile dal 3zo mondo è l'occasione giusta per riportare di qua la bilancia del potere geopolitico , interrotta putroppo negli ultimi 50 anni , bisogna costruire la fortezza Europa.

Alberich
27-02-05, 20:00
Originally posted by pensiero
non mi risulta che vent'anni fa fossimo 60 milioni di abitanti....e allora ovviamente non c'entra nulla, non è il nmero assoluto che conta, ai fini di questo discorso