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Visualizza Versione Completa : Postal 2



Nanths
10-02-04, 11:56
Ho installato ieri una copia di questo gioco...massacrato dalle recnesioni...qualcuno lo ha provato?

Shaytan (POL)
10-02-04, 16:38
Io si, a me è piaciuto abbastanza e mi sono divertito, volendo è uscito il seguito da giocare solamente in multiplayer

O'Rei
12-02-04, 23:18
E' uscito Postal 2?! lo vogliooooooooo
forse son stato uno dei primi a giocare a Postal 1 (gioco uscito anni or sono...), mi spaccavo troppo!!!! :D

Nirvana
13-02-04, 00:20
ma che gioco e'?

dateci qualche informazione in piu' no !? :mad:

Nanths
13-02-04, 01:15
recensione da tiscali...

http://gamesurf.tiscali.it/dynamic/articolo/CHIAVE/post4902092506102/TIPO_PAGINA/recensione/NUMERO_PAGINA/1

POSTAL 2

Un pò di pubblicità


PICCOLI KILLER CRESCONO

Qualche anno fa, un giochino in due dimensioni suscitò un piccolo vespaio di polemiche per la sua natura hardcore e violenta. Tuttavia, allora, il “problema” della violenza nei videogames era sulla bocca solo di qualche sociologo ansioso di dire la sua; cosi Postal finì rapidamente nel dimenticatoio. Oggi, i signori della RWS ci propongono un sequel del quale, francamente, non si sentiva la necessità. Ma andiamo insieme a sviscerare per bene questo titolo, partendo, come di consueto, dall'installazione.
Postal 2 consta di un solo cd, e l'installazione si porterà via dal nostro hard disk la bellezza di 3GB! Il tempo di definire i consueti parametri, quali sonoro, livello di Gore (violenza & sangue), grafica e comandi e siamo già pronti a vestire i panni piuttosto luridi di un cittadino X di Paradise, tipica cittadina americana (tipica?). Il tizio in questione vive in una roulotte ai margini della città, insieme alla moglie (da ascoltare attentamente il dialogo iniziale fra i due: raccapricciante)e un cane.




Che bel...tatuaggio!


Morto...non si vince sempre.


Eccomi qui.Sono bruttino,vero?





Noi avremo la possibilità di vivere sette giorni nei panni di quest'uomo, facendo quello che, più o meno, siamo chiamati a fare ogni giorno: pagare le bollette, fare la spesa, andare al lavoro, insomma tutte le normali commissioni che siamo abituati a svolgere. Poiché siamo diligenti, appunteremo il tutto su un post-it che a sua volta incolleremo sulla mappa di Paradise, così non ci perderemo ne' ci dimenticheremo di quello che dobbiamo fare. Ogni qualvolta completeremo le faccende del giorno, passeremo al giorno successivo e via di questo passo, fino alla fine della settimana, che coinciderà con la fine delle nostre avventure a Postal 2. Per fare i nostri doveri di bravi cittadini, abbiamo la possibilità di girare quasi tutte le locazioni della città, decisamente ampia, ben realizzata e molto curata, sia negli interni che negli esterni, fino a concludere la nostra missione. A questo punto la domanda è: ma dov'è il divertimento? Premesso che di divertente non c'è proprio niente, il punto focale di Postal 2 è la possibilità – per non dire la necessità, visto che altrimenti la trama non si dipana – di uccidere tutti i cittadini di Paradise senza motivo ne causa. Quel prete ci sta sulle scatole? Spariamogli un colpo di fucile in testa. Quella ragazza non ci ha sorriso? Decapitiamola con la vanga. Come detto, non c'e'nessun motivo per giustificare cotanta violenza, ne, vi sono ragioni per trovare piacere nell'uccidere cittadini che si fanno i fatti loro e che nel novanta per cento dei casi non reagiscono, limitandosi a fuggire disordinatamente.

Ma di questo si parlerà nel commento finale. Tornando ad affrontare la sezione tecnica, c'è da riconoscere che in alcuni casi il tasso tecnico di P2 si attesta a livelli decisamente alti (una sbirciata al box dei requisiti vi farà capire di cosa parlo): un elevato numero di poligoni per tutte le ambientazioni e animazioni facciali molto precise e dettagliate, grazie soprattutto all'utilizzo del motore Unreal Warfare. In ogni caso, per giocare degnamente a questo titolo, consiglio caldamente una scheda video dalla 9000pro in su, in modo da poter godere di tutti i dettagli. Tuttavia, anche nel settore grafico notiamo qualche pecca: non ci sono variazioni climatiche, nessuna alternanza fra il giorno e la notte, niente illuminazione dinamica. Inoltre, tutti i personaggi si muovono in maniera legnosa, facendo cadere nel vuoto l'ottimo sistema “ragdoll”(bambola di pezza, per il calcolo dei danni e dei movimenti) implementato nell'engine. La quasi assenza di interazione con il mondo circostante – se non per raccogliere armi di tutti i tipi - completano un quadro tutto sommato desolante. Aggiungiamo poi una serie di estenuanti caricamenti fra un livello e l'altro...Visto che ho nominato le armi, vediamo quali strumenti di morte gratuita possiamo trovare durante le nostre tediose giornate in Postal 2: si va dai cerini, utilissimi per dare fuoco alle case, alla tanica di benzina, passando per le forbici, la pistola, il fucile a pompa, il fucile da caccia, il mitra, il fucile al Napalm, una tanica di benzina, una vanga, una testa di mucca, un tonfa da poliziotto e qualche altra amenità.

Particolarmente rivoltante è la possibilità di utilizzare i gatti sparsi nelle locazioni come...silenziatori. Come?Semplice: si cattura un gatto, lo si mette sulla canna della nostra arma (non vi dico da dove) e si spara attraverso la povera bestia. Un ottimo sistema per farsi amare, vero? Ma non è finita qui: astenendomi da qualsiasi commento, segnalo la possibilità di poter orinare addosso alle persone che incontreremo, morte o vive che siano.
Passando al sonoro, anche qui P2 non splende e non si infama: possiamo dire che il livello generale dei sound FX è un gradino sotto allo standard attuale, mentre la colonna sonora di background, pur essendo ottimamente realizzata, è decisamente invasiva e poco coinvolgente.
Per dovere di cronaca, ammesso che la cosa abbia una qualche rilevanza in un titolo di questo genere, la risposta del protagonista a tutti i comandi si è rivelata sempre precisa e immediata. Per risollevare leggermente le sorti del gameplay, è doveroso citare la guest star di questo titolo: Gary Coleman, che tutti conosciamo come “Il mio amico Arnold” (Che cavolo stai dicendo, Willis?) In una missione, dovremo farci fare l'autografo dal piccolo eroe della TV trasmesso nei primi anni '80, autore di un libro imperdibile per ogni cittadino di Paradise.




Ecco il mio regno...!


La minimappa di Paradise


Che bel panorama...ehm...





Un nugolo di contestatori, tuttavia, ci impedirà di raggiungere il caro Mr. Coleman e quindi...si dia inizio al massacro più lungo e inutile che storia ludica ricordi. Inutile anche il confronto con GTA3, titolo di tutt'altro spessore, nonostante la tematica. Il cerchio si chiude con la totale assenza di una sessione multigiocatore, opzione alla quale, comunque, P2 non si presta minimamente.
Con questo la recensione può dirsi conclusa, non fosse altro che per un paio di annotazioni personali.
Postal 2 non è bello, nè divertente e tantomeno può considerarsi valido tecnicamente ma quello che appare sconcertante è che non c'è un solo motivo per giocare con questo titolo. Badate bene, non sono contro la violenza nei videogames, soprattutto quando questa può essere in qualche senso “giustificata” dalle circostanze che il gioco ci pone di fronte. Ma la dose di violenza, grossolana e insulsa, insita in questo titolo non ha ne' motivo ne' giustificazione d'esistere. Non ultimo il maltrattamento, sia pur virtuale, degli animali nel gioco ( ad un certo punto si è costretti a prendere a calci un cane...il nostro. Sentirlo guairefa' letteralmente rabbrividire ) è l'ennesimo punto a sfavore. I detrattori dei videogiochi, purtroppo, hanno trovato pane per i loro denti. Coloro i quali accusano di esplicita brutalità il mondo videoludico, possono avere il loro piccolo momento di gloria grazie a Postal 2. Se questo può sembrare moralismo spicciolo, allora invito tutti a provare la demo dei Corri con le Forbici. Dal canto mio, finito questo articolo, P2 sparirà senza ritorno dal mio HD.

Nanths
13-02-04, 01:17
http://www.ludus.it/dynamic/pagina/CHIAVE/post3126113005102/TIPO_PAGINA/recensione

recensione da ludus


Postal 2 non è propriamente uno sparatutto 3D, anche se molti elementi farebbero propendere per questa ipotesi: visuale in prima persona, raccolta di armi (fucili, pistole, teaser, mitra), furiose sparatorie e medikit. Per certi versi il gioco assomiglia invece a GTA 3 perché, escludendo la guida di veicoli, ci è permesso anche di esplorare la città e di interagire con i suoi abitanti... in maniera violenta e... ehm, originale. Il gioco è caratterizzato da una grande quantità di ironia e sarcasmo che però, spesso sfociano nel cattivo gusto. Come descrivere altrimenti la possibilità di staccare la testa di un abitante per poi prenderla a calci tra spruzzi di sangue? Durante i primi minuti è facile farsi prendere la mano nell'esplorazione della città: potremo acchiappare dei gatti per utilizzarli come silenziatori (infilando la canna del fucile proprio nel deretano del piccolo micino), urinare addosso alle persone, rapinare negozianti, far giocare i cani con la testa decapitata di una persona, che verrà scambiata per una palla. Il gioco offre, come detto precedentemente, la possibilità di interagire con il mondo circostante in maniera decisamente violenta e un po' folle. Noi a onor del vero, difficilmente ci scandalizziamo per qualcosa, e anche se il gioco è criticabile sotto il profilo morale, nei primi momenti ci ha coinvolti e alcune volte fatto sbellicare dalle risate. Comunque non potremo fare tutto quello che vorremo, perché numerosi poliziotti pattuglieranno costantemente la città: provate ad urinare in mezzo alla strada o a passeggiare candidamente con un mitra e un nugolo di poliziotti vi verrà a dare la caccia in men che non si dica.

Nel gioco avremo comunque una serie di obiettivi prefissati. Noi vestiremo i panni di un fattorino dai modi alquanto rozzi e nel giro di cinque giornate (tante sono le missioni vere e proprie) dovremo soddisfare una serie di compiti che vanno dal comprare un cartone di latte, alla raccolta di firme contro la realizzazione di videogiochi violenti.
Gli obiettivi, anche se potranno apparire scontati o banali, avranno dei risvolti alquanto interessanti. Per esempio, durante la raccolta delle firme ci è capitato che venissimo snobbati da moltissime persone troppo indaffarate per prestarci attenzione; beh è bastato minacciarli dicendogli che gli avremmo ucciso il gatto, se non avessero firmato, per riuscire a convincerli! Quando invece abbiamo cercato di cambiare un assegno in banca ci siamo trovati di fronte ad una lunga fila e a due possibili scelte: aspettare il nostro turno da bravi, oppure passare davanti a tutte le persone scatenando gestacci e il turpiloquio generale! Non vi sveliamo niente di più perché il gioco offre numerose sorprese, sempre molto spassose e mai banali.

Ma se il gioco in fondo sembra originale e divertente, perché non ha raggiunto un'alta valutazione? I motivi sono tanti e sono da imputare prima di tutto ad una realizzazione tecnica davvero deludente. Il motore grafico utilizzato è quello del primo Unreal che si comporta bene solo nei primi piani con le persone che sfoggiano delle texture abbastanza definite. Per il resto gli ambienti sono realizzati con pochissimi poligoni e gli arredamenti degli appartamenti appaiono decisamente spogli e spigolosi. Anche aumentando i settaggi al massimo, la situazione non migliorerà moltissimo: il gioco nonostante sia uscito nel 2003 mostra almeno cinque anni di più!
A peggiorare la situazione vi sono delle lunghissime pause per caricare le varie aree della città che esploreremo e che spezzetteranno così l'azione. Postal 2, anche se divertente nelle prime ore, soffre di una longevità non entusiasmante: le missioni sono appena cinque e l'azione apparirà presto ripetitiva. Dopo aver visto ogni angolo della città e provato ogni possibile “cattiva azione”, il gioco difficilmente verrà nuovamente utilizzato.
Peccato perché Postal 2, con una maggiore cura tecnica sarebbe riuscito a conquistarsi una grande fetta di ammiratori.

Shambler
13-02-04, 05:45
è molto avanzato tecnicamente. ci sono anche 50 di npc, ognuno con diverse skin presenti contemporaneamente, fisica e ragdoll sono usati benissimo.
potete provare il demo su www.gopostal.com

motivi sono tanti e sono da imputare prima di tutto ad una realizzazione tecnica davvero deludente. Il motore grafico utilizzato è quello del primo Unreal che si comporta bene solo nei primi piani con le persone che sfoggiano delle texture abbastanza definite
il motore è quello di unreal 2003 ed è implementato benissimo.
occorre un pc potente e moderno per farlo girare bene.

O'Rei
13-02-04, 16:42
Leggendo recensioni e guardando un po' di immagini noto che ha perso tutta la bellezza della prima edizione:(

Shambler
13-02-04, 17:24
tu scaricati il demo. le recensioni sono (alcune) volutamente sbagliate.

O'Rei
13-02-04, 17:36
In Origine Postato da shambler
tu scaricati il demo. le recensioni sono (alcune) volutamente sbagliate. ok

Nanths
13-02-04, 17:50
In Origine Postato da O'Rei
ok

scaricati direttamente quello intero... :rolleyes:

O'Rei
13-02-04, 19:46
In Origine Postato da Nanths
scaricati direttamente quello intero... :rolleyes: proposta più saggia:D