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Visualizza Versione Completa : Mafia: il gioco che fa scalpore



Tullio (POL)
26-02-04, 19:58
Sono un tassista. Un tassista di Mafia. Lavoro su commissione e il tassametro, per i “bravi ragazzi” della famiglia, è sempre staccato. Loro ricordano chi gli ha fatto un favore. Sempre. Tutto ebbe inizio con una proposta che non potevo rifiutare. Senza neanche accorgermene, intrapresi folli corse per la città, con sgherri alle costole e piombo che fischiettava graffiando sulla carrozzeria. Questa è la mia vita. L'ho scelta io. Ora, vorrei solo sapere come diavolo faccio a uscirne.
"Mafia", della Take 2 interactive, non è un titolo nuovo nel panorama videoludico. Lo è però su piattaforma PlayStation 2 e Xbox.

Il gioco per PC, arrivato sul mercato italiano nel 2002, ha subito guadagnato le copertine delle più autorevoli riviste specializzate, suscitando persino perplessità da parte della politica, che aveva visto nel gioco una fin troppo reale rappresentazione della criminalità organizzata nostrana. Forse troppo romantica per essere giudicata inoffensiva. Con il tempo, fortunatamente, le critiche si sono stemperate e il titolo ha imboccato il giusto percorso ludico.

Indossando i panni gessati di un giovane affiliato nell'America degli anni '30, l'utente intrapprenderà una perigliosa e adrenalinica scalata alla cupola, nelle fila dei Salieri, una delle più temibili famiglie della città.
L'impianto narrativo è dichiaratamente cinematografico, condito da intermezzi in full motion video che trasportano nelle vie e nei luoghi culto della vecchia mafia. La trama, ispirata a fatti di cronaca realmente accaduti in quegli anni, è lineare e ben concepita. Dodici miglia quadrate di città, tutte da esplorare a bordo di cadillac difficili da tenere in strada, com'è giusto che sia, durante gli inseguimenti. E poi, l'America proibizionista che fa da sfondo a tutti gli arredi urbani messi a disposizione dei programmatori.

Malcapitati passanti e attori principali sono localizzati in italiano, ops in “broccolino”, e non stenteranno a farsi sentire quando verranno investiti dalla vostra auto lanciata a tutta velocità.
Le missioni, venti in tutto, calibrate sul filo del rasoio, rendono ogni sessione di gioco godile e sempre più complessa. Unico appunto è sulle missioni “appiedati”, dove la gestione di puntamento (mirino-avversario) è quantomeno ferruginosa. Colpire gli antagonisti è una delle esperienze più frustranti del gioco.

Confrontato con titoli simili, Mafia ha un qualcosa in più che all'inizio è difficile da decifrare. Poi spengendo la console. Accomodandoci sul divano davanti a un film come “Gli Intoccabili”. Capiamo. Comprendiamo perché questo titolo ci ha tenuto le mani attaccate al pad per molto tempo.

marcejap
28-02-04, 16:57
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=72556&highlight=mafia

O'Rei
28-02-04, 18:32
penso di essere l'unico stronzo a non averci mai giocato, mi da sempre problemi di installazione...l'avrò provato a installare 1 milione di volte!!!:mad:

marcejap
28-02-04, 18:44
In Origine Postato da O'Rei
penso di essere l'unico stronzo a non averci mai giocato, mi da sempre problemi di installazione...l'avrò provato a installare 1 milione di volte!!!:mad:


Che sfiga, Tommy che non può giocare con Tommy :D

O'Rei
28-02-04, 18:53
In Origine Postato da marcejap
Che sfiga, Tommy che non può giocare con Tommy :D :fru