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Visualizza Versione Completa : 27 febbraio - S. Gabriele dell'Addolorata



Augustinus
27-02-04, 14:47
Il 27 febbraio la Chiesa cattolica celebra la memoria di un grande santo; un santo giovane: S. Gabriele Possenti dell'Addolorata, patrono della Gioventù Cattolica Italiana. Infatti, canonizzato il 13 maggio 1920 dal Papa Benedetto XV, fu, pochi anni dopo, nel 1926, dichiarato Patrono della Gioventù Cattolica italiana da Papa Pio XI. Nel 1959 il beato Giovanni XXIII lo proclamò patrono principale d’Abruzzo.
Il ricordo di questo santo morto a soli 24 anni è molto vivo specialmente in Abruzzo, nel Santuario di Isola, che è meta di pellegrinaggio di centinaia di migliaia di giovani ogni anno. Questi ragazzi vedono in Gabriele un santo ancora oggi valido e moderno, un aiuto alla loro crescita umana e spirituale. Da ricordare e da imitare.

In suo onore apro questo thread.

Augustinus

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dal sito SANTI E BEATI (http://www.santiebeati.it/search/jump.cgi?ID=31500):

http://santiebeati.it/immagini/Original/31500/31500D.JPG

San Gabriele dell'Addolorata Religioso

27 febbraio - Comune

Assisi, 10 marzo 1838 - Isola del Gran Sasso, 27 febbraio 1862

Francesco Possenti nacque ad Assisi nel 1838. Perse la madre a quattro anni. Seguì il padre, governatore dello Stato pontificio, e i fratelli nei frequenti spostamenti. Si stabilirono, poi, a Spoleto, dove Francesco frequentò i Fratelli delle scuole cristiane e i Gesuiti. A 18 anni entrò nel noviziato dei Passionisti a Morrovalle (Macerata), prendendo il nome di Gabriele dell'Addolorata. Morì nel 1862, 24enne, a Isola del Gran Sasso, avendo ricevuto solo gli ordini minori. È lì venerato, nel santuario che porta il suo nome, meta di pellegrinaggi, soprattutto giovanili. È santo dal 1920, copatrono dell'Azione cattolica e patrono dell'Abruzzo. (Avv.)

Etimologia: Gabriele (come Gabrio e Gabriella) = uomo di Dio, dall'assiro o forza, fortezza di Dio, dall'ebraico

Patronati: Azione cattolica, Abruzzo

Martirologio Romano: A Isola del Gran Sasso in Abruzzo, san Gabriele dell’Addolorata (Francesco) Possenti, accolito, che, rigettata ogni vanità mondana, entrò adolescente nella Congregazione della Passione, dove concluse la sua breve esistenza.

Martirologio tradizionale (27 febbraio): Ad Isola, in Abruzzo, san Gabriele della Vergine Addolorata, Chierico della Congregazione della Croce e Passione del Signore, Confessore, il quale, illustre durante la sua breve vita per grandi meriti e dopo la morte per miracoli, dal Papa Benedetto decimoquinto fu ascritto nel catalogo dei Santi.

Battezzato con il nome di Francesco dai genitori, Sante Possenti e Agnese Frisciotti, Gabriele dell'Addolorata nacque il 1° marzo 1839. A motivo dei frequenti spostamenti del padre, governatore dello Stato Pontificio, Francesco poté risiedere a lungo a Spoleto solo dal 1841 al 1856; qui frequentò prima l'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane e poi il Collegio dei Gesuiti. per gli studi superiori, dove arricchì la sua educazione cristiana, già trasmessa con sollecitudine in famiglia.
A diciotto anni, salutò il padre e i fratelli (la madre era morta quando Francesco aveva quattro anni) e partì per Morrovalle (Mc) per seguire il noviziato presso i Padri Passionisti: qui scelse il nome di Gabriele dell'Addolorata. Tuttavia la vocazione che il santo sentì già nell'adolescenza non si poté compiere: Gabriele morì prematuramente a soli 24 anni, il 27 febbraio 1862, a Isola del Gran Sasso (Te), ricevendo solo gli ordini minori.
Il santuario che ne accolse la salma riceve da allora migliaia di pellegrini ogni anno. Il 13 maggio 1920 fu annoverato tra i santi da papa Benedetto XV e successivamente fu eletto a compatrono dell'Azione Cattolica; nel 1959 Gabriele dell'Addolorata fu dichiarato patrono principale dell'Abruzzo.
Gli Atti del processo di beatificazione lumeggiano con precisione le caratteristiche della sua santità, fatta di fedeltà incondizionata alla Regola e alla memoria della Passione del Signore, di completo dono di sé senza riserve, di spirito di orazione e penitenza, di particolarissima devozione a Maria Santissima Addolorata. Ai nostri giorni la figura del "santo del sorriso", caratterizzata da una genuina pietà cristiana, sta conquistando il cuore di molti giovani.

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Augustinus
27-02-04, 14:56
http://www.artcurel.it/ARTCUREL/ARTCUREL%20GIOVANI/s.gabriele.jpg

http://www.enrosadira.it/santi/g/gabrieledelladdolorata.jpg

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Augustinus
27-02-04, 15:06
Sul levarsi del sole, nella mattina del 27 febbraio, mentre io Norberto, gli sedevo al fianco, Gabriele mi disse tutto sereno: «Padre, l'assoluzione me la potrebbe dare adesso». Ma io non vedevo alcun aggravamento del male e non mi sapevo render conto di tale domanda. Qualche momento dopo, il tempo di recitare 1'atto di dolore, egli mi disse: «L'atto di contrizione l'ho fatto. Padre mi dia 1'assoluzione». Si scoperse il capo e si mise a mani giunte. Allora gli diedi l'assoluzione, cosa che ripetei nel momento in cui spirò.
Ricevuta l’assoluzione domandò l'immagine dell'Addolorata, che teneva sempre in mano o sotto gli occhi o sul petto. Gli fu data l'immagine del Crocifisso con l'Addolorata. Gabriele la prese con trasporto, tutto giulivo se l'accostò alle labbra e vi diede molti baci. Poi se la pose sul petto con vivacità, con affetto, e fervore. Vedendo tutto ciò io ero come trasognato e come fuori di me, ed ero commosso fino alle lacrime. Anche gli altri presenti erano tutti commossi, Vedere con i propri occhi l'affetto, la confidenza, il fervore di carità, i modi teneri con cui faceva tutto questo, vedere sul suo volto traboccare tutta l'anima, era cosa che inteneriva i sassi.
Appena ebbe applicata l'immagine del Crocifisso e dell'Addolorata sul petto, levati gli occhi verso il cielo, e dando verso il medesimo come uno slancio, disse con slancio accompagnato dal movimento di tutta la faccia: «Mamma mia, fa' presto», accompagnando le parole con un accento che mi è impossibile descrivere. Poi, con maggiore calma e staccando bene le parole, aggiunse: «Maria, madre della grazia, madre di misericordia, difendici dal nemico ed accoglici nell'ora della nostra morte».
Finita questa strofa e sempre accompagnando tutto da sé con grande sentimento disse: «Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l'anima mia. Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nella mia ultima agonia. Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace tra voi l'anima mia». E tutto ciò con una serenità, con una gioia tale sul volto che tutti noi presenti stavamo come trasognati, ma tutti edificati ed inteneriti.
Appena ebbe finito di fare e dire quanto riferito, tacque con gli occhi bassi. E allora ci avvedemmo che Gabriele stava per spirare ma come uno che si mettesse a dormire.
All'improvviso prende un viso tutto ridente e tutto devoto, apre con vivacità e slancio gli occhi verso la parete sinistra e a mezz'aria, con avidità e come colpito da qualcosa di grande e come oppresso da una grande maestà che ama, sospira e languisce d'affetto verso quella, e in questo stato senza nessun movimento, cessa di respirare e passa da questa vita come uno che si addormenta, con gli occhi fissi in quel luogo, con il volto ridente, con le mani calcate sopra 1' immagine del Crocifisso e dell'Addolorata. Il volto di Gabriele era bellamente trasformato e come se da esso irraggiasse un'arcana luce.

Augustinus
27-02-04, 15:07
Era da un anno che o perché sentisse affievolirsi la vita, oppure, come è più verosimile, poiché ne avesse qualche illuminazione da Dio, aveva un intimo presentimento che doveva presto morire. La maniera nuova nella quale Iddio operava nel suo spirito, mi era segno che Dio lo volesse unire indissolubilmente a sé nel paradiso. Godeva un tale raccoglimento e una continua unione con Dio così intima, Dio gli si comunicava tanto, gli dava tante illuminazioni spirituali e molto vive, aveva un grande distacco da tutto. Se in tutta la vita aveva fatto rapidi progressi in ogni virtù, nel 1861 l'avanzamento era veramente straordinario ed evidente. Bisognava essere ciechi per non accorgersene. Ma il dispiacere di perderlo, il desiderio che ancora stesse in vita, facevano chiudere gli occhi sopra i disegni di Dio. Nell'ultimo Natale non fu fatto scendere in chiesa per partecipare alle funzioni di quella solennissima notte, ma gli permisi che assistesse alla Messa cantata dal coro superiore. Fu allora che, per la testimonianza dei suoi compagni, fu visto più immerso del solito nella considerazione del grande mistero di un Dio fatto uomo per nostro amore. Insomma, in tutto quell'ultimo anno della sua vita, era come dominato da un grande raccoglimento che veniva notato dalla comunità e in particolare dai suoi compagni di studio. Ma contemporaneamente mantenne sempre la sua solita gaiezza, giovialità e vivacità. Solo si notava che lo stato di profondo raccoglimento si manifestava con un non so che di maggiore gravità e maestà

Augustinus
27-02-04, 15:07
O Dio, che illumini la Chiesa con l'esempio dei santi, fa' che la testimonianza evangelica di San Gabriele dell'Addolorata ci stimoli a camminare nella via dei tuoi precetti per giungere alla pienezza del tuo regno. Per Cristo nostro Signore.

Augustinus
27-02-04, 15:20
Meglio patire e stentare per pochi anni di qua, e poi godere in eterno, che stare tra comodi per pochi anni, e poi penare in eterno.

A due padroni non si può servire: mondo e Dio non si è potuto accoppiare mai da nessuno.

Passa presto la scena di questo mondo.

Quanto bisogna star guardingo nel mondo per vivere da buon cristiano.

Siamo pellegrini e come tali non ci dobbiamo fermare per la strada di questo mondo ingannatore, ma teniamo fissi gli sguardi alla vera patria.

Sta a noi, da noi dipende il renderci felici, o infelici per sempre.

Una delle maggiori consolazioni, nel punto della morte, sarà non aver licenziato alcun povero, senza averlo soccorso.

Vi prego e scongiuro a non riguardare tanto i guadagni terreni quanto quelli dell'anima. Gesù Cristo stesso ce lo avvisa.

L'elemosina non ha mai impoverito nessuno.

Ah! che in ogni miseria, tentazione e tribolazione, il pensiero di avere una devozione stabile a Maria, fa trovare tosto un conforto.

Compatiamo Maria nei suoi dolori e Lei infallibilmente ci compatirà nei nostri.

Maria è l'unica scala per salire alla felice eternità.

Colui che Dio chiama allo stato religioso riceve un gran favore che non si può esprimere.

Una sola aspirazione verso Gesù e Maria dà più consolazione che non tanti inganni e miserie del mondo.

La fede c'insegna che dobbiamo rimetterci alla volontà di Dio, il quale permette tutto a nostro bene.

Oh! quanto è dolce servire a Dio e alla sua SS.ma Madre!

Che grande grazia abitare nella casa di Dio! Come sa bene ripagare il Signore i suoi servi anche di qua, a differenza del mondo; che oltreché quei miseri e fugaci piaceri e contenti (che con non senza poca fatica si cercano e si guadagnano) che egli stentamente concede, sono attossicati da un veleno infernale, si serba poi a vuotare il calice con tutta la sua feccia al punto terribile della morte, in caparra di ciò che tiene preparato per i suoi seguaci, in eterno.

Se avremo Maria con noi avremo tutto: se ci mancherà Essa, ci mancherà tutto; se ci proteggerà Maria saremo salvi: se Ella ci abbandonerà, saremo dannati.

Augustinus
26-02-05, 21:07
In rilievo :) :) :)

Augustinus

Augustinus
27-02-05, 11:50
Primo giorno

Caro san Gabriele, tu passasti tra le vicende di questo mondo senza perdere di vista i beni eterni e anche in mezzo alle innumerevoli difficoltà mai ti allontanasti da Dio; ottienici dal Signore la grazia di vivere con umiltà e generosità tutti gli impegni della nostra vita cristiana.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.

San Gabriele, prega per noi.

Secondo giorno

Caro san Gabriele, tu ascoltasti docilmente l'invito di Maria che ti sollecitava ad abbandonare ogni cosa per seguire la tua vocazione; ottieni a noi disponibilità e prontezza di spirito nel rispondere alla voce del Signore dovunque ci chiama a operare tra la società in cui viviamo.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.

San Gabriele, prega per noi.

Terzo giorno

Caro san Gabriele, tu osservasti sempre con somma diligenza anche le più piccole norme del tuo istituto; ottieni a noi di seguire fedelmente i divini precetti e di adempiere onestamente tutti gli obblighi del nostro stato particolare.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.

San Gabriele, prega per noi.

Quarto giorno

Caro san Gabriele, tu amasti il prossimo di tenero amore e pregasti per la conversione dei peccatori; ottieni a noi un sincero pentimento dei nostri peccati e la grazia di perseverare nelle opere buone.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.

San Gabriele, prega per noi.

Quinto giorno

Caro san Gabriele, fin da bambino tu fosti generosissimo con i poveri ma scegliesti una vita di austerità nella famiglia passionista; ottienici la povertà di spirito e la grazia di saper condividere quello che abbiamo con i più bisognosi nella certezza di incontrare in essi il volto glorioso di Gesù.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.

San Gabriele, prega per noi.

Sesto giorno

Caro san Gabriele, nel Crocifisso tu scopristi la pienezza di tutto e il culmine dell'amore di Dio verso l'umanità; ottienici la grazia di tener viva nella mente e nel cuore la grata memoria della passione di Gesù per poter affrontare con coraggio le tribolazioni della vita presente.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.

San Gabriele, prega per noi.

Settimo giorno

Caro san Gabriele, nella tenera devozione a Maria addolorata tu trovasti il mezzo efficace per superare tutti gli ostacoli e raggiungere in breve tempo la più alta perfezione; ottienici uno speciale affetto verso la Madre celeste affinché possiamo godere della sua protezione e così conseguire facilmente la felicità eterna.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.

San Gabriele, prega per noi.

Ottavo giorno

Caro san Gabriele, tu vivesti talmente immerso nella comunione con Dio da stimare una grazia il morire giovane e perderti nella sua visione eterna; fa' che non attacchiamo il nostro cuore ai beni passeggeri di questo mondo, ma comprendiamo che Dio solo è il sommo bene che può appagare ogni nostro desiderio.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.

San Gabriele, prega per noi.

Nono giorno

Caro san Gabriele, che brilli nel cielo come astro di fulgidissima luce, ti eleggiamo come nostro celeste patrono; ottienici le grazie che con piena fiducia ti domandiamo. Fa' che illuminati dalla tua santità e sorretti dalla tua protezione possiamo seguire il tuo esempio per partecipare un giorno con te alla felicità nel regno dei cieli.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.

San Gabriele, prega per noi.

Augustinus
27-02-05, 23:28
Beata Vergine Maria Addolorata (http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=144781)

S. Paolo della Croce (http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=376837)

Augustinus
26-02-06, 09:04
http://www.catholictradition.org/Passion/gabriel-possenti4.jpg Albero familiare di S. Gabriele dell'Addolorata

http://www.catholictradition.org/Passion/gabriel-possenti3a.jpg S. Gabriele prende i voti tra i Passionisti

http://www.catholictradition.org/Passion/gabriel-possenti3b.jpg Cristo in Croce appare a S. Gabriele

Augustinus
26-02-06, 18:34
In rilievo

Aug. :) :) :)

Augustinus
26-02-06, 21:42
Da dom Prosper Guéranger, L'anno liturgico. - I. Avvento - Natale - Quaresima - Passione, trad. it. P. Graziani, Alba, 1959, p. 827-829

27 FEBBRAIO

SAN GABRIELE DELL'ADDOLORATA, CONFESSORE

Un devoto di Maria.

"Io sono una piccolissima anima, che solo può offrire a Dio piccolissime cose". Queste parole di santa Teresa del Bambin Gesù le avrebbe potute ridire anche lui, il giovane religioso passionista, che oggi la Chiesa presenta alla nostra devozione. Nessun'opera esteriore, nessun miracolo, nessuno scritto lo ha segnalato ai suoi contemporanei. Ma, come santa Teresa o san Luigi Gonzaga, egli si santificò nel silenzio e nell'oscurità della vita religiosa e "consumato in breve tempo percorse un lungo cammino".

Le sue doti naturali lo avrebbero fatto brillare nel mondo; un bell'avvenire si apriva davanti a lui; ma uno sguardo lo arrestò proprio sulle soglie dell'adolescenza. Non fu, come per il giovanotto ricco del Vangelo, lo sguardo del Signore, ma quello della Madonna.

Un giorno, a Spoleto, la Vergine posò di lui i suoi occhi pieni di tenerezza e gli disse: "Il mondo non è per te, devi entrare in religione". Ed egli, ben sapendo che "il mondo e Dio non possono stare insieme", abbandonò senza rimpianti " questo mondo che passa... per fare la volontà di Dio e vivere eternamente" (1Gv 2,17).

L'amore per la Madonna dei Sette Dolori gli fece scegliere naturalmente l'Istituto che si consacra a commemorare la Passione di Nostro Signore e la spada che trapassò il cuore della Madre. "La devozione verso la santa Vergine, scrisse il suo direttore, è il punto saliente della sua vita, la sorgente principale da cui scaturisce tutto ciò che vi è di eccezionale e di ammirevole in essa"; e la Chiesa aggiunge "ch'egli fu suscitato da Dio per dare, col suo esempio, un grande, incremento al culto della Vergine dei Dolori".

Durante i sei anni che dimorò nella vita religiosa, non ebbe altra preoccupazione che questa: diventare l'ultimo di tutti e passare inosservato. L'umiltà, la povertà, l'obbedienza, il sacrificio nascosto erano per lui il segreto per rassomigliare a Gesù-Ostia e corrispondere al suo amore. Era arrivato a domandare di morire tisico "per sentirsi morire a poco a poco, e fare sino all'ultimo respiro, atti di amor di Dio". Così, quando il Signore "bussò alla porta e fece intendere la sua voce" (Ap 3,20), egli rispose allegramente e s'addormentò il 27 febbraio 1862, "riponendo la sua speranza nella misericordia divina e nell'intercessione della sua cara Mamma".

Il Papa lo ha proclamato patrono e modello della gioventù.

VITA. - San Gabriele nacque ad Assisi il 10 marzo 1838. Studente a Spoleto, se per breve tempo parve sedotto dai piaceri del mondo, non vi attaccò mai il cuore e, ferito dallo sguardo della Vergine, il 22 agosto 1854, decise di abbandonare tutto e d'entrare nell'Istituto dei Chierici della Passione di Gesù. Vi fu ammesso l'8 settembre 1856 e ricevette l'abito il 21 dello stesso mese, nella festa della Madonna dei Sette Dolori, prendendo il nome di Gabriele dell'Addolorata, perché doveva ricordargli continuamente le gioie e i dolori della santissima Vergine. Pronunciò i primi voti il 27 settembre 1857 e morì il 27 febbraio 1862, dopo aver praticato nell'oscurità della vita religiosa e della perfetta semplicità le più sublimi virtù: una grande mortificazione, il più tenero amore verso la Passione del Signore, verso il santissimo Sacramento dell'Eucaristia e specialmente verso i dolori della Madonna. Avendo Dio manifestato i suoi meriti con chiari miracoli, fu canonizzato da Benedetto XV nel 1920, e Pio XI ne estese l'Ufficio e la Messa alla Chiesa universale.

Ai piedi della Vergine Addolorata.

Noi ci rallegriamo di celebrare la tua festa, o san Gabriele, a principio del grande ritiro annuale che va dalla Settuagesima alla Pasqua. Tu vieni ad unire la tua voce a quella della Chiesa per indurci a romperla finalmente con le nostre perverse abitudini. Non tutti possono, come te, chiudersi nella solitudine; ma a tutti intendi mostrare come, in mezzo al mondo, si può custodire puro il proprio cuore e restare fedeli a Dio.

E ce ne indichi un mezzo: guardare Gesù e Maria nel corso della Passione. Sappiamo dall'autore dell'Imitazione che "colui che si dedica a meditare attentamente e devotamente la vita santa e la Passione del Signore, vi troverà in abbondanza tutto ciò che gli è utile e necessario". Concedici d'avere "così profondamente impressa nel nostro cuore la Passione, ch'essa sia a noi sempre presente". Tu che da Dio apprendesti "a meditare i dolori della dolcissima Madre, e che, per mezzo suo, fosti elevato nella gloria per la grazia della santità, fa' che, per tua intercessione e col tuo esempio, siamo uniti al pianto di Maria e salvati dalla sua materna protezione" (Colletta della Messa).

"Io non faccio che benedire la mano misericordiosa della Vergine che mi ha appartato dal mondo". Così tu ti esprimevi e amavi parlare con lei come un bambino con la madre; e quando i demoni ti spaventavano, gridavi: "Mamma cara, cacciateli e allontanateli". Nel momento del pericolo, insegnaci a ricorrere a Maria e ripeti per noi l'ultima tua preghiera: "O Maria, Madre di grazia e di misericordia, proteggeteci dal nemico e nell'ora della morte accoglieteci".

Augustinus
26-02-07, 16:06
In rilievo

Aug. :) :) :)

Augustinus
27-02-08, 09:17
Bl. Gabriel Possenti

Passionist student; renowned for sanctity and miracles; born at Assisi, 1 March, 1838; died 27 February, 1862, at Isola di Gran Sasso, Province of Abruzzo, Italy; son of Sante Possenti and Agnes Frisciotti; received baptism on the day of his birth and was called Francesco, the name by which he was known before entering religion, educated at the Christian Brothers' School, and at the Jesuit college at Spoleto. Immediately after the completion of his secular education, he embraced the religious state; on 21 September, 1856 he was clothed with the Passionist habit, and received the name of Gabriele dell' Addolorata. He made his religious profession on 22 September, 1857, and then began his ecclesiastical studies as a Passionist student. He was gifted with talent of a higher order and with a wonderful memory; and in his exact observance of rule, his spirit of prayer, and his fervent devotion to the Passion of our Lord, to the Holy Eucharist, and to the Dolours of the Blessed Virgin. In the sixth year of his religious life he died of consumption; his death was that of the just, holy and edifying, and he was buried in the church attached to the retreat at Isola di Gran Sasso where his remains are still entombed, and where numerous prodigies have been wrought, and numerous conversions effected, through his intercession.

Little was known of Gabriel's extraordinary spiritual gifts during his life. He was not singular, he conformed himself to the community life; he was only a fervent and exemplary Passionist novice and student hidden fromthe world in the cloister. After death, this young religious in a few years was declared venerable by the Church, thereby testifying that he had practised all the virtues in a heroic degree; and he was beatified and raised to the honours of the altar, by special privilege of the supreme pontiff before he was fifty years dead.

His solemn beatification took place on 31 May, 1908, in the Vatican basilica, in the presence of the cardinals then in Rome, of the Passionist fathers resident in Rome and of representatives from all the provinces of the congregation. Among those present were many who had known the beatified during his life, including one of his brothers, Father Norbert, C.P., his old spiritual director and confessor and Signor Dominico Tiberi, who had been miraculously cured through his intercession. [Editor's Note: Gabriel was canonized in May of 1920].

The Mass and Office in honour of Blessed Gabriel are allowed to the whole Passionist congregation, and his feast day is celebrated on 31 May. It is the express wish of Leo XIII and Pius X that he should be regarded as the chief patron of the youth of today, and especially as the patron of young religious, both novices and professed, in all that concerns their interior lives.

Fonte: The Catholic Encyclopedia, vol. VI, 1909, New York (http://www.newadvent.org/cathen/06330c.htm)

Holuxar
27-02-17, 23:36
27 febbraio 2017: San Gabriele dell’Addolorata…




San Gabriele dell'Addolorata - Sodalitium (http://www.sodalitium.biz/san-gabriele-delladdolorata/)
http://www.sodalitium.biz/san-gabriele-delladdolorata/
“27 febbraio, San Gabriele dell’Addolorata, Confessore (Assisi, 1 marzo 1838 – Isola del Gran Sasso, 27 febbraio 1862), religioso passionista.
O angelico giovane Gabriele, che con l’ardente vostro amore a Gesù Crocifisso, e con la tenera compassione alla Vergine Madre Addolorata, vi rendeste in terra specchio d’innocenza ed esemplare di ogni virtù; a voi ci rivolgiamo pieni di fiducia implorando il vostro soccorso. Deh! mirate quanti mali ci affliggono, quanti pericoli ci circondano, e come da ogni parte si tendono insidie alla gioventù in singolar modo, per farle perdere la fede ed i costumi. Voi, che viveste sempre vita di fede, ed anche fra gl’incettivi del secolo vi manteneste puro ed illibato; volgete sopra di noi uno sguardo pietoso, ed aiutateci. Le grazie da voi concesse continuamente ai fedeli, che v’invocano, sono tante, che noi non possiamo nè vogliamo dubitare dell’efficacia del vostro patrocinio. Otteneteci finalmente da Gesù Crocifisso e da Maria Addolorata, rassegnazione e pace; affinchè vivendo costantemente da buoni cristiani in tutte le vicende della vita presente, possiamo un giorno essere con voi felici nella patria celeste. Così sia.”



http://www.sodalitium.biz/wp-content/uploads/Sa-Gabriele-01-228x300.jpg







27 febbraio 2017, San Gabriele dell’Addolorata: in ricordo anche di Mons. Umberto Benigni (Perugia, 30 marzo 1862 – Roma, 27 febbraio 1934) e Mons. Michel Guérard des Lauriers (Suresnes, 25 ottobre 1898 – Cosne-Cours-sur-Loire, 27 febbraio 1988) nell’anniversario della loro morte: RIP…




http://www.centrostudifederici.org/wp-content/uploads/2017/02/monsri-guerard-benigni-300x175.jpg



(http://www.sodalitium.biz/intervista-don-ricossa/)
(http://www.sodalitium.biz/intervista-don-ricossa/)Mons. Benigni e Mons. Guérard des Lauriers: intervista a don Ricossa (http://www.sodalitium.biz/intervista-don-ricossa/) 27 febbraio 2017
Mons. Benigni e Mons. Guérard des Lauriers: intervista a don Ricossa - Sodalitium (http://www.sodalitium.biz/intervista-don-ricossa/)
http://www.sodalitium.biz/intervista-don-ricossa/
“Segnaliamo ai nostri lettori un’intervista del “Centro studi Giuseppe Federici” (http://www.centrostudifederici.org (http://www.centrostudifederici.org/)) a don Francesco Ricossa nell’anniversario della morte di Mons. Umberto Benigni (27/2/1934) e di Mons. Michel Guérard des Lauriers (27/2/1988).
Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Comunicato n. 22/17 del 27 febbraio 2017, San Gabriele dell’Addolorata
Mons. Benigni e Mons. Guérard des Lauriers: intervista a don Ricossa
In occasione dell’anniversario di morte di Mons. Umberto Benigni (27/2/1934), fondatore del “Sodalitium Pianum”, e di Mons. Michel Guérard des Lauriers (27/2/1988), autore della tesi teologica di “Cassiciacum”, abbia rivolto alcune domande a don Francesco Ricossa, superiore dell’Istituto Mater Boni Consilii e direttore della rivista Sodalitium.”
Mons. Benigni e Mons. Guérard des Lauriers: intervista a don Ricossa - Centro Studi Giuseppe Federici (http://www.centrostudifederici.org/mons-benigni-e-mons-guerard-des-lauriers-intervista-a-don-ricossa/)

Mons. Guérard des Lauriers - Sodalitium (http://www.sodalitium.biz/mons-guerard-des-lauriers/)
http://www.sodalitium.biz/mons-guerard-des-lauriers/
Mons. Benigni - Sodalitium (http://www.sodalitium.biz/mons-benigni/)
http://www.sodalitium.biz/mons-benigni/





Ligue Saint Amédée (https://www.facebook.com/SaintAmedee/?ref=page_internal&hc_ref=PAGES_TIMELINE&fref=nf)
“Intransigeants sur la doctrine ; charitables dans l'évangélisation [Non Una Cum].”
www.SaintAmedee.ch/ (http://www.saintamedee.ch/)

“In memoriam : Mgr Michel-Louis Guérard des Lauriers o.p.
http://www.sodalitium.eu/sodalitium_pdf/Soda-F61.pdf”


https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/16995964_433796080286411_4079346957413935280_n.jpg ?oh=ce578459e5cacd83bad8a0ec01ff1d2b&oe=593A0D75

(http://www.sodalitium.eu/la-rupture-entre-mgr-lefebvre-et-le-pere-guerard-des-lauriers/)


“27 Février: Saint Léandre, Evêque de Séville († 596).
Saint Léandre appartenait à la race royale des Ostrogoths et fut d’une famille de Saints. Ses deux frères, saint Fulgence et saint Isidore, sa sœur sainte Florentine, ont reçu comme lui les honneurs sacrés, et son autre sœur Théodosie, mariée au roi Léovigilde, fut la mère de l’illustre martyr saint Herménégilde.
Simple religieux à Séville, saint Léandre fut promu à l’Archevêché de cette grande cité par les suffrages unanimes du clergé et du peuple.
Son beau-frère Léovigilde était arien et persécutait les Catholiques, à ce point qu’il fit mettre à mort son propre fils, saint Herménégilde, converti par saint Léandre.
Saint Léandre fut exilé, et du fond de son exil il combattit les spoliations de l’Église par d’admirables écrits. Léovigilde, au lit de mort, se repentit et recommanda à saint Léandre son fils Récarède, qui rentra publiquement dans le sein de l’Église.
Saint Léandre présida en qualité de légat du Saint-Siège le troisième concile de Tolède et mérita le titre d’ « apôtre de la nation gothique ». C’est lui qui réforma la liturgie d’Espagne.
Il était lié d’une tendre amitié avec saint Grégoire le Grand, qui lui envoya le pallium et qui, dit-on, lui fit présent de l’image de la Très Sainte Vierge attribuée à saint Luc et si profondément vénérée des pèlerins à Guadalupe.
Saint Léandre, plein de force et de bonnes œuvres, mourut à Séville l’an 596.”


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“Carlo Di Pietro - Sursum Corda (https://www.facebook.com/CdpSursumCorda/)
Preghiera al Santo del giorno.
In nómine Patris
et Fílii
et Spíritus Sancti.
Amen.
Eterno Padre, intendo onorare san Gabriéle della Vergine Addolorata, Chierico della Congregazione della Croce e Passione del Signore, Confessore, il quale, illustre durante la sua breve vita per grandi meriti e dopo la morte per miracoli, dal Papa Benedétto decimoquinto fu ascritto nel catalogo dei Santi. Vi rendo grazie per tutte le grazie che Voi gli avete elargito. Vi prego di accrescere la grazia nella mia anima per i meriti di questo santo Confessore, ed a lui affido la fine della mia vita tramite questa speciale preghiera, così che per virtù della Vostra bontà e promessa, san Gabriéle della Vergine Addolorata possa essere mio avvocato e provvedere tutto ciò che è necessario in quell'ora. Così sia.
#sdgcdpr (https://www.facebook.com/hashtag/sdgcdpr).”


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(http://www.unavoce-ve.it/pg-27feb.htm)San Gabriele dell'Addolorata, confessore, 27 febbraio (http://www.unavoce-ve.it/pg-27feb.htm)
Guéranger, L'anno liturgico - 27 febbraio. San Gabriele dell'Addolorata, Vescovo e Confessore (http://www.unavoce-ve.it/pg-27feb.htm)
http://www.unavoce-ve.it/pg-27feb.htm

Guéranger, L'anno liturgico - Lunedì di Quinquagesima (http://www.unavoce-ve.it/pg-quinq-lun.htm)
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“27 FEBBRAIO 2017: LUNEDÌ DI QUINQUAGESIMA.
L'esempio di Abramo.
La vita del cristiano fedele, secondo l'esempio di Abramo, non è altro che un coraggioso cammino verso il soggiorno che Dio gli ha destinato. Dobbiamo perciò superare ogni ostacolo che c'impedisce di andare avanti, e soprattutto non guardare indietro. È severa questa dottrina; ma per poco che si rifletta ai pericoli incorsi quaggiù dall'uomo decaduto, ed alle esperienze che ciascuno di noi ha potuto fare, non ci meraviglieremo nel vedere il Salvatore riporre sul rinnegamento di noi stessi la condizione essenziale della salvezza. D'altronde, noi dovremmo essere così saggi e forti, da capire che è meglio lasciare a Dio il disporre della nostra vita, che non addossarcene da noi la guida. Del resto, di fronte a Dio Nostro Signore non valgono né proteste né resistenze: e se ci lascia liberi di resistere a lui o di seguirlo, non intende mai abdicare ai suoi diritti su di noi. Il nostro rifiuto di obbedirgli non compromette che noi stessi.
Se Abramo, ascoltata la divina chiamata, avesse voluto restare nella Caldea, e non intraprendere un'emigrazione che sradicava le sua terrena esistenza, Dio avrebbe scelto in suo luogo un altro uomo, al quale affidare l'onore di diventare il padre del popolo eletto a l'antenato del Messia. Sostituzioni di tal genere sono frequenti nell'economia della grazia. Se un'anima rifiuta la salvezza, non per questo il cielo perde uno solo dei suoi eletti. Dio, disprezzato dall'uomo che egli si è degnato chiamare, si rivolge ad un altro che sarà più docile di lui.
La vita cristiana sta tutta in questa dipendenza assoluta praticata fino alla fine. Lo spirito di sottomissione prima ritira l'anima dal peccato e dalla morte in cui languiva; quindi dalle tenebre della Caldea la trasporta nella terra promessa. Dopo che ha raggiunto il retto sentiero, per tema che nuovamente si smarrisca, la tiene sempre allenata chiedendole continui sacrifici.
Anche qui abbiamo come guida luminosa l'esempio di Abramo. Quest'illustre amico di Dio riceve in ricompensa la più magnifica promessa della quale diviene pegno un figlio, e immediatamente Dio stesso, per provare il cuore del santo Patriarca, gli ordina d'immolare l'unico suo figliolo, oggetto di tante speranze.
Distacco dal peccato.
È il destino dell'uomo sulla terra: dobbiamo farci violenza per distaccarci dal male, e dobbiamo affrontare nuove lotte per rimanere nel bene. Ma alziamo lo sguardo ai colli eterni, e, sull'esempio di Abramo, consideriamo la dimora di questo mondo come la tenda per un giorno. Il Salvatore lo ha detto: Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a mettere la pace ma la spada (Mt 10,34). Perciò dobbiamo dare molta importanza alla prova, alla quale ci sottoporrà Colui che ci ha amati fino a farsi simile a noi, e riconoscere che essa ci è molto salutare. Ci ha pure detto: Dove è il tuo tesoro quivi è anche il tuo cuore (Mt 6,21). Possiamo avere noi cristiani il nostro tesoro sulla terra, che è più vile di noi? Impossibile. Il nostro tesoro è dunque più alto e quale mano d'uomo ce lo potrebbe rapire?
Con questi pensieri, dunque, che c'ispira l'imminenza della santa Quarantena, purifichiamo il nostro cuore da ogni bruttura, ed eleviamolo a Dio Nostro Signore. Domandiamo che il regno di Dio venga per noi e per i peccatori ciechi, pietre che, se egli vuole, può trasformare con la sua potente misericordia in figli di Abramo. Lo fa sempre; e lo farà anche per noi, che "una volta eravamo lontani, ed ora siamo diventati vicini pel sangue di Cristo" (Ef 2,13).
da: dom Prosper Guéranger, L'anno liturgico. - I. Avvento - Natale - Quaresima - Passione, trad. it. P. Graziani, Alba, 1959, p. 458-460.”


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(https://www.facebook.com/radiospadasocial/?ref=page_internal&hc_ref=PAGES_TIMELINE&fref=nf)“27 FEBBRAIO 2017: SAN GABRIELE DELL'ADDOLORATA, CONFESSORE.
Un devoto di Maria.
" Io sono una piccolissima anima, che solo può offrire a Dio piccolissime cose". Queste parole di santa Teresa del Bambin Gesù le avrebbe potute ridire anche lui, il giovane religioso passionista, che oggi la Chiesa presenta alla nostra devozione. Nessun'opera esteriore, nessun miracolo, nessuno scritto lo ha segnalato ai suoi contemporanei. Ma, come santa Teresa o san Luigi Gonzaga, egli si santificò nel silenzio e nell'oscurità della vita religiosa e "consumato in breve tempo percorse un lungo cammino".
Le sue doti naturali lo avrebbero fatto brillare nel mondo; un bell'avvenire si apriva davanti a lui; ma uno sguardo lo arrestò proprio sulle soglie dell'adolescenza. Non fu, come per il giovanotto ricco del Vangelo, lo sguardo del Signore, ma quello della Madonna.
Un giorno, a Spoleto, la Vergine posò di lui i suoi occhi pieni di tenerezza e gli disse: "Il mondo non è per te, devi entrare in religione". Ed egli, ben sapendo che "il mondo e Dio non possono stare insieme", abbandonò senza rimpianti " questo mondo che passa... per fare la volontà di Dio e vivere eternamente" (1Gv 2,17).
L'amore per la Madonna dei Sette Dolori gli fece scegliere naturalmente l'Istituto che si consacra a commemorare la Passione di Nostro Signore e la spada che trapassò il cuore della Madre. "La devozione verso la santa Vergine, scrisse il suo direttore, è il punto saliente della sua vita, la sorgente principale da cui scaturisce tutto ciò che vi è di eccezionale e di ammirevole in essa"; e la Chiesa aggiunge "ch'egli fu suscitato da Dio per dare, col suo esempio, un grande, incremento al culto della Vergine dei Dolori".
Durante i sei anni che dimorò nella vita religiosa, non ebbe altra preoccupazione che questa: diventare l'ultimo di tutti e passare inosservato. L'umiltà, la povertà, l'obbedienza, il sacrificio nascosto erano per lui il segreto per rassomigliare a Gesù-Ostia e corrispondere al suo amore. Era arrivato a domandare di morire tisico "per sentirsi morire a poco a poco, e fare sino all'ultimo respiro, atti di amor di Dio". Così, quando il Signore "bussò alla porta e fece intendere la sua voce" (Ap 3,20), egli rispose allegramente e s'addormentò il 27 febbraio 1862, "riponendo la sua speranza nella misericordia divina e nell'intercessione della sua cara Mamma".
Il Papa lo ha proclamato patrono e modello della gioventù.
VITA. - San Gabriele nacque ad Assisi il i marzo 1838. Studente a Spoleto, se per breve tempo parve sedotto dai piaceri del mondo, non vi attaccò mai il cuore e, ferito dallo sguardo della Vergine, il 22 agosto 1854, decise di abbandonare tutto e d'entrare nell'Istituto dei Chierici della Passione di Gesù. Vi fu ammesso l'8 settembre 1856 e ricevette l'abito il 21 dello stesso mese, nella festa della Madonna dei Sette Dolori, prendendo il nome di Gabriele dell'Addolorata, perché doveva ricordargli continuamente le gioie e i dolori della santissima Vergine. Pronunciò i primi voti il 27 settembre 1857 e morì il 27 febbraio 1862, dopo aver praticato nell'oscurità della vita religiosa e della perfetta semplicità le più sublimi virtù: una grande mortificazione, il più tenero amore verso la Passione del Signore, verso il santissimo Sacramento dell'Eucaristia e specialmente verso i dolori della Madonna. Avendo Dio manifestato i suoi meriti con chiari miracoli, fu canonizzato da Benedetto XV nel 1920, e Pio XI ne estese l'Ufficio e la Messa alla Chiesa universale.
Ai piedi della Vergine Addolorata.
Noi ci rallegriamo di celebrare la tua festa, o san Gabriele, a principio del grande ritiro annuale che va dalla Settuagesima alla Pasqua. Tu vieni ad unire la tua voce a quella della Chiesa per indurci a romperla finalmente con le nostre perverse abitudini. Non tutti possono, come te, chiudersi nella solitudine; ma a tutti intendi mostrare come, in mezzo al mondo, si può custodire puro il proprio cuore e restare fedeli a Dio.
E ce ne indichi un mezzo: guardare Gesù e Maria nel corso della Passione. Sappiamo dall'autore dell'Imitazione che "colui che si dedica a meditare attentamente e devotamente la vita santa e la Passione del Signore, vi troverà in abbondanza tutto ciò che gli è utile e necessario". Concedici d'avere "così profondamente impressa nel nostro cuore la Passione, ch'essa sia a noi sempre presente". Tu che da Dio apprendesti "a meditare i dolori della dolcissima Madre, e che, per mezzo suo, fosti elevato nella gloria per la grazia della santità, fa' che, per tua intercessione e col tuo esempio, siamo uniti al pianto di Maria e salvati dalla sua materna protezione" (Colletta della Messa).
"Io non faccio che benedire la mano misericordiosa della Vergine che mi ha appartato dal mondo". Così tu ti esprimevi e amavi parlare con lei come un bambino con la madre; e quando i demoni ti spaventavano, gridavi: "Mamma cara, cacciateli e allontanateli". Nel momento del pericolo, insegnaci a ricorrere a Maria e ripeti per noi l'ultima tua preghiera: "O Maria, Madre di grazia e di misericordia, proteggeteci dal nemico e nell'ora della morte accoglieteci".
da: dom Prosper Guéranger, L'anno liturgico. - I. Avvento - Natale - Quaresima - Passione, trad. it. P. Graziani, Alba, 1959, p. 827-829.”



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Luca, Sursum Corda!

Holuxar
28-02-18, 00:14
In ricordo anche quest’anno - oggi 27 FEBBRAIO 2018, SAN GABRIELE DELL'ADDOLORATA - di due campioni del Cattolicesimo integrale e dell'antimodernismo come Mons. Umberto Benigni (Perugia, 30 marzo 1862 – Roma, 27 febbraio 1934) e Mons. Michel Guérard des Lauriers (Suresnes, 25 ottobre 1898 – Cosne-Cours-sur-Loire, 27 febbraio 1988) nell’anniversario della loro morte: RIP…




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In memoriam - Centro Studi Giuseppe Federici (http://www.centrostudifederici.org/benigni-guerard/)
http://www.centrostudifederici.org/benigni-guerard/
“In memoriam 27 febbraio 2018
Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
In memoriam
Il 27 febbraio ricorre l’anniversario della morte di monsignor Umberto Benigni (1934) e di Mons. Guérard des Lauriers, o.p. (1988: è il trentennale). Li ricordiamo con alcuni documenti che segnaliamo ai lettori.”
Mons. Benigni - Sodalitium (http://www.sodalitium.biz/mons-benigni/)
http://www.sodalitium.biz/mons-benigni/
Mons. Benigni e Mons. Guérard des Lauriers: intervista a don Ricossa - Centro Studi Giuseppe Federici (http://www.centrostudifederici.org/mons-benigni-e-mons-guerard-des-lauriers-intervista-a-don-ricossa/)
Mons. Guérard des Lauriers - Sodalitium (http://www.sodalitium.biz/mons-guerard-des-lauriers/)
http://www.sodalitium.biz/mons-guerard-des-lauriers/
Consacrare dei Vescovi? - Sodalitium (http://www.sodalitium.biz/consacrare-dei-vescovi/)
http://www.sodalitium.biz/consacrare-dei-vescovi/
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Mons. Benigni e Mons. Guérard des Lauriers: intervista a don Ricossa - Centro Studi Giuseppe Federici (http://www.centrostudifederici.org/mons-benigni-e-mons-guerard-des-lauriers-intervista-a-don-ricossa/)
“MONS. BENIGNI E MONS. GUÉRARD DES LAURIERS: INTERVISTA A DON RICOSSA
https://www.youtube.com/watch?v=a_QBdXjuvJQ”
Mons. Benigni e Mons. Guérard des Lauriers: intervista a don Francesco Ricossa, IMBC - 27 febbraio 2017 (http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV1883_Ricossa_Intervista_27.02.17.html)
https://oratoriosantambrogiomilano.wordpress.com/2017/02/27/in-memoria-di-mons-benigni-e-mons-guerard-des-lauriers/



Mons. Benigni - Sodalitium (http://www.sodalitium.biz/mons-benigni/)
Mons. Guérard des Lauriers - Sodalitium (http://www.sodalitium.biz/mons-guerard-des-lauriers/)
Consacrare dei Vescovi? - Sodalitium (http://www.sodalitium.biz/consacrare-dei-vescovi/)
“Il 27 febbraio ricorrono i trent’anni dalla morte di Mons. Guérard des Lauriers. Per onorare la memoria del grande teologo domenicano, e per fare cosa gradita ai nostri lettori, pubblichiamo questo articolo sulla legittimità delle consacrazioni episcopali, scritto che ritorna in modo particolare d’attualità in questi giorni dopo la recente consacrazione di Mons. Selway da parte di Mons. Sanborn.”
https://www.sodalitium.biz/un-vescovo-cattolico/
“Un nuovo Vescovo cattolico 23 febbraio 2018 Approfondimenti, In evidenza
La consacrazione episcopale di Mons. Joseph Selway
Il giorno 22 febbraio 2018, festa della Cattedra di S. Pietro ad Antiochia, a Brooksville in Florida (USA) presso il Seminario della SS. Trinità, Mons Donald Sanborn ha conferito la consacrazione episcopale al Rev. Joseph Selway. Alla cerimonia era presente, come vescovo co-consacratore insieme a Mons. D. Dolan, anche Mons. Geert Stuyver dell’Istituto Mater Boni Consilii. Il nostro Istituto si felicita con il nuovo vescovo, che cominciò i suoi studi a Verrua Savoia, e gli augura un fruttuoso apostolato.
Ad multos annos
Joseph Selway è nato nel 1978 a Walnut Creek, in California. Nel 1996 ha cominciato i suoi studi nel seminario dell’Istituto Mater Boni Consilii a Verrua Savoia in Italia, e ha completato la sua formazione presso il Seminario della SS. Trinità, nel Michigan sotto la direzione del Mons. Donald Sanborn. È stato ordinato sacerdote da Mons. Robert McKenna l’8 dicembre 2001, nella festa dell’Immacolata Concezione di Maria. Nel 2003 don Selway è stato trasferito a Brooksville, sotto la direzione del Mons. Donald Sanborn per insegnare alla Queen of All Saints Academy School e assistere le suore di St. Thomas Aquinas. Attualmente è il vice-rettore del Most Holy Trinity Seminary, assiste la parrocchia e insegna nella Queen of All Saints Academy a Brooksville in Florida. (http://www.mostholytrinityseminary.org/frselwaybio.html)”
Memento di Padre Guérard des Lauriers o.p. - Sodalitium (http://www.sodalitium.biz/memento-padre-guerard-des-lauriers-p/)




“Sodalitium” (Sodalitium - Sito ufficiale dell'Istituto Mater Boni Consilii) attraverso il suo “Centro librario” (e-commerce di Sodalitium - La buona stampa integralmente cattolica) sta continuando la ristampa integrale della monumentale “Storia sociale della Chiesa” (per ora io sono ancora fermo alla lettura del primo volume, ma ho sfogliato anche i successivi, da Verrua Savoia i sacerdoti dell’IMBC li hanno inviati a Paese da Don Floriano…) di Mons. Umberto Benigni:



Storia - e-commerce di Sodalitium (http://www.sodalitiumshop.it/epages/106854.sf/it_IT/?ObjectPath=/Shops/106854/Categories/Libri/Storia)
“Vol. 1 (opera in 7 volumi) La preparazione dagli inizi a Costantino 452 pagine.”
“L’Ascensione (Da Costantino alla caduta dell’Impero Romano)
2 Tomi non vendibili separatamente (tomo 1 pagg. 418 - tomo 2 pagg. 432)
Il secondo volume che va dal trionfo di Costantino alla caduta dell’Impero romano, si divide, stante l’abbondanza della materia, in due tomi. Il primo comprende la prima parte (generale) e la seconda (politica). Il secondo tomo della Storia sociale della Chiesa chiude l’epoca romana, nei suoi due periodi pagano e cristiano.”
“La crisi della società antica (Dalla caduta alla rinascita dell’Impero Romano) pagg. 750
Dopo l’anno terribile dello scioglimento del Sodalitium Pianum, il 1922, anno in cui viene pubblicato questo 3° volume, è quello della lenta ma sicura riorganizzazione dell’opera “discreta” di Mons. Benigni. Il 1922 si concluse con due avvenimenti importanti per il periodo successivo dell’attività controrivoluzionaria del Benigni: la marcia su Roma del 28 ottobre e la pubblicazione della prima enciclica – programmatica – del nuovo Pontefice Pio XI: Ubi arcano (23 dicembre). Mons. Benigni, studioso di storia ecclesiastica e, nel contempo, uomo d’azione, troverà nel travagliato passato bizantino-barbarico della crisi dell’Impero romano, dalla sua caduta alla sua rinascita, le lezioni per agire nel nuovo scenario che la Provvidenza preparava per la società civile e quella ecclesiastica, sempre al servizio, ovviamente, della Regalità di Cristo e dell’Impero della Chiesa.”
“Che senso ha ripubblicare oggi, nel XXI secolo, un’opera iniziata più di un secolo fa? E per giunta incompiuta, attinente a una materia, la storia, che al contrario della teologia o della filosofia, scienze speculative, è calata nel contingente, e nel continuo approfondimento delle fonti.
Il fatto è che la “Storia sociale della Chiesa”, come tutte le grandi opere, è ancora attuale ai nostri giorni. L’attualità di questa opera non è dovuta al ruolo, pur importante, svolto da Mons. Benigni nel mondo accademico, ma anche dal fatto che il nostro autore poteva unire, cosa non comune, l’esperienza dell’uomo di governo (avendo lavorato in segreteria di Stato), la verve del giornalista, la fede del sacerdote, l’acume poliziesco del creatore della moderna intelligence vaticana, e chi più ne ha, più ne metta: quante personalità in un sol uomo…
Mons. Benigni si proponeva di contribuire, nel campo della storia ecclesiastica, alla realizzazione del programma del pontificato di san Pio X: “restaurare tutto in Cristo”, e questo particolarmente nello studiare quello che egli chiama l’“Impero della Chiesa”, ovverosia l’influenza della Chiesa nella vita sociale dell’umana civiltà. La sua era allora – e lo resta ancor oggi – un’opera estremamente moderna, cosa (apparentemente) paradossale in un dichiarato antimodernista. Moderna nel proporre non un manuale di storia ecclesiastica, come ve n’erano tanti, ma una storia “sociale” della Chiesa: dal punto di vista cioè dell’influenza della Chiesa nella vita politica, etico-giuridica ed economica della società. Moderna, nell’accogliere pienamente il metodo critico nella storia anche ecclesiastica, sicuro che una sana critica storica non sarebbe mai stata contro la Chiesa e la verità, ma a suo favore. Moderna, infine, nello stile inimitabile, ironico e arguto, dell’autore. Emile Poulat, storico e biografo di Mons. Benigni, qualificherà la sua storiografia come “critica”, “sociale” e “realista” (Catholicisme, démocratie et socialisme, Casterman, 1977, p. 184). Benigni non esitò a servirsi nella sua analisi storica di tre coefficienti presi in prestito a un avversario dichiarato, e riconosciuto come tale, Hippolyte Taine: la razza, l’ambiente e il momento, rifiutando ovviamente il razionalismo e il determinismo dell’autore francese.”
Mons. Umberto Benigni, Storia sociale della Chiesa, Vol. 1-3, Centro librario Sodalitium, Verrua Savoia 2016-2018.
http://www.sodalitiumshop.it/WebRoot/StoreIT7/Shops/106854/5835/EF4C/D934/4CA0/3B67/0A0A/B010/DEE3/Benigni3copertine2.jpeg


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27 FEBBRAIO 2018: SAN GABRIELE DELL'ADDOLORATA, CONFESSORE; MARTEDÌ DELLA SECONDA SETTIMANA DI QUARESIMA…



San Gabriele dell'Addolorata - Sodalitium (http://www.sodalitium.biz/san-gabriele-delladdolorata/)
http://www.sodalitium.biz/san-gabriele-delladdolorata/
«27 febbraio, San Gabriele dell’Addolorata, Confessore (Assisi, 1 marzo 1838 – Isola del Gran Sasso, 27 febbraio 1862).
“Ad Isola, in Abruzzo, san Gabriéle della Vergine Addolorata, Chierico della Congregazione della Croce e Passione del Signore, Confessore, il quale, illustre durante la sua brevevita per grandi meriti e dopo la morte per miracoli, dal Papa Benedétto decimoquinto fu ascritto nel catalogo dei Santi”.
O angelico giovane Gabriele, che con l’ardente vostro amore a Gesù Crocifisso, e con la tenera compassione alla Vergine Madre Addolorata, vi rendeste in terra specchio d’innocenza ed esemplare di ogni virtù; a voi ci rivolgiamo pieni di fiducia implorando il vostro soccorso. Deh! mirate quanti mali ci affliggono, quanti pericoli ci circondano, e come da ogni parte si tendono insidie alla gioventù in singolar modo, per farle perdere la fede ed i costumi. Voi, che viveste sempre vita di fede, ed anche fra gl’incettivi del secolo vi manteneste puro ed illibato; volgete sopra di noi uno sguardo pietoso, ed aiutateci. Le grazie da voi concesse continuamente ai fedeli, che v’invocano, sono tante, che noi non possiamo nè vogliamo dubitare dell’efficacia del vostro patrocinio. Otteneteci finalmente da Gesù Crocifisso e da Maria Addolorata, rassegnazione e pace; affinchè vivendo costantemente da buoni cristiani in tutte le vicende della vita presente, possiamo un giorno essere con voi felici nella patria celeste. Così sia.»


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“Il 27 febbraio ricorrono i trent’anni dalla morte di Mons. Guérard des Lauriers. Per onorare la memoria del grande teologo domenicano, e per fare cosa gradita ai nostri lettori, pubblichiamo questo articolo sulla legittimità delle consacrazioni episcopali, scritto che ritorna in modo particolare d’attualità in questi giorni dopo la recente consacrazione di Mons. Selway da parte di Mons. Sanborn. (Don Carandino)
Link: http://www.sodalitium.biz/consacrare-dei-vescovi/”






L'Avv. Pietro Ferrari nel suo libro "Non Possumus" - prestissimo in uscita la nuova edizione aggiornata presso le "Edizioni Radio Spada" - dedica ampio spazio sia a Mons. Umberto Benigni che a Mons. Michel Guérard des Lauriers, un testo essenziale da leggere:



Pietro Ferrari, Non Possumus. Indagine sulle deviazioni dottrinali e liturgiche a 50 anni dalla chiusura del Concilio Vaticano II, (seconda edizione), Edizioni Radio Spada 2018.


https://www.facebook.com/pietroferrari1973/
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“27 FEBBRAIO 2018: SAN GABRIELE DELL'ADDOLORATA, CONFESSORE.”

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“27 febbraio 2018: MARTEDÌ DELLA SECONDA SETTIMANA DI QUARESIMA.”


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“Cade oggi il trentennale della morte di S.E.R. Monsignor Louis Guerard Des Lauriers O.P. avvenuta il 27 febbraio 1988. Titanica figura di mariologo domenicano, teologo sacramentale, studioso di ecclesiologia e vescovo, in piedi nel tragico naufragio della teologia romana, dopo il concilio vaticano secondo. I suoi "Cahiers di Cassiciacum" rimangono una pietra miliare e un punto di riferimento imprescindibile per la futura restaurazione della Chiesa.”

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https://www.radiospada.org/2015/02/monsignor-umberto-benigni-nellanniversario-della-morte-27-febbraio-1934/
“Monsignor Umberto Benigni nell’anniversario della morte (27 febbraio 1934).”

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Ligue Saint Amédée (http://www.SaintAmedee.ch/)
http://www.SaintAmedee.ch/
https://www.facebook.com/SaintAmedee/
27 février : Saint Léandre, Evêque de Séville (? 596) :: Ligue Saint Amédée (http://liguesaintamedee.ch/saint-du-jour/27-fevrier-saint-leandre)
“27 février : Saint Léandre, Evêque de Séville († 596).”

http://liguesaintamedee.ch/application/files/4315/1941/7376/02_27_saint_leandre.jpg


“27 février 1988 : in memoriam Mgr Guérard des Lauriers”
Mgr Guérard des Lauriers - la ?thèse de Cassiciacum? Archives - Sodalitium (http://www.sodalitium.eu/category/documents/mgr-guerard-des-lauriers-la-these-de-cassiciacum/)


Méditation pour le Mardi de la deuxième semaine de Carême (http://le-petit-sacristain.blogspot.it/2017/03/meditation-pour-le-mardi-de-la-deuxieme-semaine-de-careme.html)

https://1.bp.blogspot.com/-EMjSPheUvaE/WMjmXLBOsvI/AAAAAAAAB5A/Bf4llTheOC4S85S1FMcbjFd1BiUSJPUewCLcB/s1600/J%25C3%25A9sus-insult%25C3%25A9-gustave-dor%25C3%25A9.jpg







Guéranger, L'anno liturgico - Martedì della Seconda Settimana di Quaresima (http://www.unavoce-ve.it/pg-quaresima-mar2.htm)
http://www.unavoce-ve.it/pg-quaresima-mar2.htm
“MARTEDÌ DELLA SECONDA SETTIMANA DI QUARESIMA.”

Guéranger, L'anno liturgico - 27 febbraio. San Gabriele dell'Addolorata, Vescovo e Confessore (http://www.unavoce-ve.it/pg-27feb.htm)
http://www.unavoce-ve.it/pg-27feb.htm
“27 FEBBRAIO SAN GABRIELE DELL'ADDOLORATA, CONFESSORE.
Un devoto di Maria.
" Io sono una piccolissima anima, che solo può offrire a Dio piccolissime cose". Queste parole di santa Teresa del Bambin Gesù le avrebbe potute ridire anche lui, il giovane religioso passionista, che oggi la Chiesa presenta alla nostra devozione. Nessun'opera esteriore, nessun miracolo, nessuno scritto lo ha segnalato ai suoi contemporanei. Ma, come santa Teresa o san Luigi Gonzaga, egli si santificò nel silenzio e nell'oscurità della vita religiosa e "consumato in breve tempo percorse un lungo cammino".
Le sue doti naturali lo avrebbero fatto brillare nel mondo; un bell'avvenire si apriva davanti a lui; ma uno sguardo lo arrestò proprio sulle soglie dell'adolescenza. Non fu, come per il giovanotto ricco del Vangelo, lo sguardo del Signore, ma quello della Madonna.
Un giorno, a Spoleto, la Vergine posò di lui i suoi occhi pieni di tenerezza e gli disse: "Il mondo non è per te, devi entrare in religione". Ed egli, ben sapendo che "il mondo e Dio non possono stare insieme", abbandonò senza rimpianti " questo mondo che passa... per fare la volontà di Dio e vivere eternamente" (1Gv 2,17).
L'amore per la Madonna dei Sette Dolori gli fece scegliere naturalmente l'Istituto che si consacra a commemorare la Passione di Nostro Signore e la spada che trapassò il cuore della Madre. "La devozione verso la santa Vergine, scrisse il suo direttore, è il punto saliente della sua vita, la sorgente principale da cui scaturisce tutto ciò che vi è di eccezionale e di ammirevole in essa"; e la Chiesa aggiunge "ch'egli fu suscitato da Dio per dare, col suo esempio, un grande, incremento al culto della Vergine dei Dolori".
Durante i sei anni che dimorò nella vita religiosa, non ebbe altra preoccupazione che questa: diventare l'ultimo di tutti e passare inosservato. L'umiltà, la povertà, l'obbedienza, il sacrificio nascosto erano per lui il segreto per rassomigliare a Gesù-Ostia e corrispondere al suo amore. Era arrivato a domandare di morire tisico "per sentirsi morire a poco a poco, e fare sino all'ultimo respiro, atti di amor di Dio". Così, quando il Signore "bussò alla porta e fece intendere la sua voce" (Ap 3,20), egli rispose allegramente e s'addormentò il 27 febbraio 1862, "riponendo la sua speranza nella misericordia divina e nell'intercessione della sua cara Mamma".
Il Papa lo ha proclamato patrono e modello della gioventù.
VITA. - San Gabriele nacque ad Assisi il i marzo 1838. Studente a Spoleto, se per breve tempo parve sedotto dai piaceri del mondo, non vi attaccò mai il cuore e, ferito dallo sguardo della Vergine, il 22 agosto 1854, decise di abbandonare tutto e d'entrare nell'Istituto dei Chierici della Passione di Gesù. Vi fu ammesso l'8 settembre 1856 e ricevette l'abito il 21 dello stesso mese, nella festa della Madonna dei Sette Dolori, prendendo il nome di Gabriele dell'Addolorata, perché doveva ricordargli continuamente le gioie e i dolori della santissima Vergine. Pronunciò i primi voti il 27 settembre 1857 e morì il 27 febbraio 1862, dopo aver praticato nell'oscurità della vita religiosa e della perfetta semplicità le più sublimi virtù: una grande mortificazione, il più tenero amore verso la Passione del Signore, verso il santissimo Sacramento dell'Eucaristia e specialmente verso i dolori della Madonna. Avendo Dio manifestato i suoi meriti con chiari miracoli, fu canonizzato da Benedetto XV nel 1920, e Pio XI ne estese l'Ufficio e la Messa alla Chiesa universale.
Ai piedi della Vergine Addolorata.
Noi ci rallegriamo di celebrare la tua festa, o san Gabriele, a principio del grande ritiro annuale che va dalla Settuagesima alla Pasqua. Tu vieni ad unire la tua voce a quella della Chiesa per indurci a romperla finalmente con le nostre perverse abitudini. Non tutti possono, come te, chiudersi nella solitudine; ma a tutti intendi mostrare come, in mezzo al mondo, si può custodire puro il proprio cuore e restare fedeli a Dio.
E ce ne indichi un mezzo: guardare Gesù e Maria nel corso della Passione. Sappiamo dall'autore dell'Imitazione che "colui che si dedica a meditare attentamente e devotamente la vita santa e la Passione del Signore, vi troverà in abbondanza tutto ciò che gli è utile e necessario". Concedici d'avere "così profondamente impressa nel nostro cuore la Passione, ch'essa sia a noi sempre presente". Tu che da Dio apprendesti "a meditare i dolori della dolcissima Madre, e che, per mezzo suo, fosti elevato nella gloria per la grazia della santità, fa' che, per tua intercessione e col tuo esempio, siamo uniti al pianto di Maria e salvati dalla sua materna protezione" (Colletta della Messa).
"Io non faccio che benedire la mano misericordiosa della Vergine che mi ha appartato dal mondo". Così tu ti esprimevi e amavi parlare con lei come un bambino con la madre; e quando i demoni ti spaventavano, gridavi: "Mamma cara, cacciateli e allontanateli". Nel momento del pericolo, insegnaci a ricorrere a Maria e ripeti per noi l'ultima tua preghiera: "O Maria, Madre di grazia e di misericordia, proteggeteci dal nemico e nell'ora della morte accoglieteci".
da: dom Prosper Guéranger, L'anno liturgico. - I. Avvento - Natale - Quaresima - Passione, trad. it. P. Graziani, Alba, 1959, p. 827-829.”






Luca, Sursum Corda!

Holuxar
28-02-19, 02:04
In RICORDO ED ONORE anche quest’anno - oggi mercoledì 27 FEBBRAIO 2019, FESTA DI SAN GABRIELE DELL'ADDOLORATA, CONFESSORE - di due grandi Vescovi, campioni del Cattolicesimo integrale e dell'anti-modernismo come Mons. Umberto Benigni (Perugia, 30 marzo 1862 – Roma, 27 febbraio 1934) ed il teologo domenicano tomista Michel Louis-Bertrand Guérard Des Lauriers (Suresnes, 25 ottobre 1898 – Cosne-Cours-sur-Loire, 27 febbraio 1988) nell’anniversario della loro morte terrena: R.I.P. …Che Dio li abbia eternamente in Gloria!!!




In memoriam - Sodalitium (http://www.sodalitium.biz/in-memoriam/)
http://www.sodalitium.biz/in-memoriam/
«Mons. Umberto Benigni, Perugia, 30 marzo 1862 – Roma, 27 febbraio 1934.
Mons. Michel-Louis Guérard des Lauriers, op, Suresnes, 25 ottobre 1898 – Cosne-Cours-sur-Loire, 27 febbraio 1988.»
“Mons. Benigni e Mons. Guérard des Lauriers: intervista a don Ricossa”:
Mons. Benigni e Mons. Guérard des Lauriers: intervista a don Ricossa - Sodalitium (http://www.sodalitium.biz/intervista-don-ricossa/)
http://www.sodalitium.biz/intervista-don-ricossa/
http://www.sodalitium.biz/wp-content/uploads/DCRBp4jXkAEqC21-copia.png


http://www.sodalitium.biz/wp-content/uploads/DCRBp4jXkAEqC21-copia.png



Mons. Guérard des Lauriers - Sodalitium (http://www.sodalitium.biz/mons-guerard-des-lauriers/)
http://www.sodalitium.biz/mons-guerard-des-lauriers/

Intervista a Mons. Guérard des Lauriers o.p. sulla Tesi di Cassiciacum - Sodalitium (http://www.sodalitium.biz/intervista-a-mons-guerard-des-lauriers-o-p-sulla-tesi-di-cassiciacum/)

Tesi di Cassiciacum Archivi - Sodalitium (http://www.sodalitium.biz/category/tesi-di-cassiciacum/)
http://www.sodalitium.biz/category/tesi-di-cassiciacum/



Mons. Benigni - Sodalitium (http://www.sodalitium.biz/mons-benigni/)
http://www.sodalitium.biz/mons-benigni/
“Mons. Benigni
Sono disponibili i filmati della conferenza tenutasi a Roma il 1 Marzo 2014: Mons. Benigni con San Pio X contro il modernismo
relatore: Don Francesco Ricossa.”
Programma del "Sodalitium Pianum" - Sodalitium (http://www.sodalitium.biz/documenti/programma-del-sodalitium-pianum/)



Mons. Benigni e Mons. Guérard des Lauriers - Centro Studi Giuseppe Federici (http://www.centrostudifederici.org/mons-benigni-mons-guerard-des-lauriers/)
http://www.centrostudifederici.org/mons-benigni-mons-guerard-des-lauriers/
«Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Mons. Benigni e Mons. Guérard des Lauriers
Il 27 febbraio ricorre l’anniversario della morte di monsignor Umberto Benigni (1934) e di Mons. Guérard des Lauriers, o.p. (1988). Li ricordiamo con alcuni documenti che segnaliamo ai lettori.
http://www.centrostudifederici.org/wp-content/uploads/2019/02/monsri-guerard-benigni-300x175.jpg
Video: “Omaggio a mons. Umberto Benigni, fondatore del Sodalitium Pianum, nel 80° anniversario della sua morte”. Relatore: don Francesco Ricossa (Roma, 1° marzo 2014):
https://youtu.be/-sbqRC8c_OI
Video: “Omaggio a Monsignor Guérard des Lauriers, o.p.”:
https://youtu.be/QaqvjvF4QeU
Mons. Benigni e Mons. Guérard des Lauriers: intervista a don Ricossa
Mons. Benigni e Mons. Guérard des Lauriers: intervista a don Ricossa - Centro Studi Giuseppe Federici (http://www.centrostudifederici.org/mons-benigni-e-mons-guerard-des-lauriers-intervista-a-don-ricossa/)
Ristampa della Storia Sociale della Chiesa:
https://www.sodalitiumshop.it/epages/106854.sf/it_IT/?ObjectPath=/Shops/106854/Products/099
https://www.sodalitiumshop.it/WebRoot/StoreIT7/Shops/106854/5835/EF4C/D934/4CA0/3B67/0A0A/B010/DEE3/StoriaSociale6tomi.jpg
http://www.centrostudifederici.org/wp-content/uploads/2019/02/monsri-guerard-benigni-300x175.jpg »


http://www.centrostudifederici.org/wp-content/uploads/2019/02/monsri-guerard-benigni-300x175.jpg




“Ugo Carandino
Segnalo la ristampa a cura del Centro Librario Sodalitium della "Storia Sociale della Chiesa" di mons. Umberto Benigni: vol. 1; vol. 2 in 2 tomi; vol. 3; vol. 4 in due tomi. Per richiedere i volumi: https://www.sodalitiumshop.it/ ”
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Mons. Guèrard des Lauries, Il problema dell'Autorità e dell'episcopato nella Chiesa, Centro Librario Sodalitium, Verrua Savoia 2005.
https://www.sodalitiumshop.it/Il-problema-dellAutorita-e-dellepiscopato-nella-Chiesa
https://www.sodalitiumshop.it/WebRoot/StoreIT7/Shops/106854/5636/2DE4/F199/7726/AC74/3E95/9311/7CD7/CopCassicicum2.jpg


https://www.sodalitiumshop.it/WebRoot/StoreIT7/Shops/106854/5636/2DE4/F199/7726/AC74/3E95/9311/7CD7/CopCassicicum2.jpg


Don Donald J. Sanborn, Il papato materiale, Centro Librario Sodalitium, Verrua Savoia 2002.


http://www.sodalitium.biz/sodalitium_pdf/56.pdf
“Numero Speciale: risposta al Dossier sul Sedevacantismo”
L'elezione del Papa - Sodalitium (http://www.sodalitium.biz/lelezione-del-papa/)
“Don Francesco Ricossa, L'Elezione del Papa, in Sodalitium, n. 55, Anno XVIII n. 4 - Dicembre 2002, pp. 18-30.”
“Don Francesco Ricossa, Papa, Papato e Sede vacante, in un testo di Sant'Antonino e nel pensiero di Padre Guérard des Lauriers, in Sodalitium, N. 67, Anno XXXI n. 4, dicembre 2015, pp. 7-8.”


https://www.sodalitium.biz/consacrare-dei-vescovi/
“Il 27 febbraio ricorrono i trent’anni dalla morte di Mons. Guérard des Lauriers. Per onorare la memoria del grande teologo domenicano, e per fare cosa gradita ai nostri lettori, pubblichiamo questo articolo sulla legittimità delle consacrazioni episcopali, scritto che ritorna in modo particolare d’attualità in questi giorni dopo la recente consacrazione di Mons. Selway da parte di Mons. Sanborn.”
https://www.sodalitium.biz/un-vescovo-cattolico/




Calendario 2019: 50 anni di resistenza alla nuova messa - Sodalitium (http://www.sodalitium.biz/calendario-2019-50-anni-di-resistenza-alla-nuova-messa/)
http://www.sodalitium.biz/calendario-2019-50-anni-di-resistenza-alla-nuova-messa/
http://www.sodalitium.biz/wp-content/uploads/Cal.MBC2018cop.jpg


http://www.sodalitium.biz/wp-content/uploads/Cal.MBC2018cop.jpg




https://www.facebook.com/Monsignor-Gu%C3%A9rard-des-Lauriers-OP-125999557485578/
“Nessuno può servire due padroni (e due messali)
Piazza san Pietro a Roma, 1970/71: migliaia di fedeli guidati dai sacerdoti "non una cum" abbè Louis Coache e padre Noel Barbara pregano per la salvaguardia della Messa Romana rifiutando il nuovo messale di Paolo VI (e poi di Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, Francesco). Foto pubblicata dalla rivista "Vigilia Romana" nel 1972.
[dalla bacheca di Giuseppe Federici] Da Traduzione Propaganda Católica”
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“Pellegrinaggio dell'Istituto Mater Boni Consilii ad Assisi: foto ricordo davanti all'ingresso della basilica inferiore. Sancte Francisce, ora pro nobis.”
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«Mons. Benigni e Mons. Guérard des Lauriers
https://www.agerecontra.it/2019/02/mons-benigni-e-mons-guerard-des-lauriers/
fonte – Mons. Benigni e Mons. Guérard des Lauriers - Centro Studi Giuseppe Federici (http://www.centrostudifederici.org/mons-benigni-mons-guerard-des-lauriers/)
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Novità editoriale: le stazione quaresimali romane - Centro Studi Giuseppe Federici (http://www.centrostudifederici.org/novita-editoriale-le-stazione-quaresimali-romane/)
https://www.agerecontra.it/2019/02/novita-editoriale-le-stazione-quaresimali-romane/



«Dalla Fraternità S. PIO X all'Istituto MATER BONI CONSILII - don Francesco Ricossa
https://www.youtube.com/watch?v=RpzgBNnlDNg
Milano, sabato 14 novembre 2015 IPSA CONTERET “ELLA TI SCHIACCERÀ IL CAPO” (GN 3, 15). IL RUOLO DI MARIA SANTISSIMA NELLA DIFESA DELLA FEDE. CONVEGNO INTERO QUI https://youtu.be/GVsp8TPhZSE Interventi di Don Francesco Ricossa. Secondo intervento: La Mater Boni Consilii: l’ausilio di Maria contro il modernismo, nei 30 anni dell’Istituto.»



Mons. Pierre Martin Ngô Đình Thục (Huế, 6 ottobre 1897 – Joplin, 13 dicembre 1984, R.I.P.) con Monsignor Michel Louis-Bertrand Guérard des Lauriers, o.p. (25-X-1898 - 27-II-1988) al min. 3.35 di questo bel video:


«Monsignor Guérard des Lauriers, o.p.
https://www.youtube.com/watch?v=QaqvjvF4QeU
In memoriam: Monsignor Michel Louis-Bertrand Guérard des Lauriers, o.p. (25-X-1898 - 27-II-1988), fondatore dell'Istituto Mater Boni Consilii.»




L'Avv. Pietro Ferrari nel suo libro "Non Possumus" – già uscita la nuova edizione aggiornata presso le "Edizioni Radio Spada" - dedica ampio spazio sia a Mons. Umberto Benigni che a Mons. Michel Guérard des Lauriers, un testo essenziale da leggere:



Pietro Ferrari, Non Possumus. Indagine sulle deviazioni dottrinali e liturgiche a 50 anni dalla chiusura del Concilio Vaticano II, (seconda edizione), Edizioni Radio Spada, Cermenate (Como) 2018.
https://www.agerecontra.it/2019/02/cento-di-questi-anni-preludio/
https://www.agerecontra.it/tag/pietro-ferrari/
https://www.facebook.com/pietroferrari1973/
https://www.youcanprint.it/fiction-generale/cento-di-questi-anni-preludio-9788831602860.html
https://www.youcanprint.it/schedelibri/9788831602860.jpg




https://forum.termometropolitico.it/283907-27-febbraio-s-gabriele-dell-addolorata-2.html
https://forum.termometropolitico.it/108659-thread-onore-di-s-e-r-monsignor-guerard-des-lauriers-o-p-1898-1988-a-4.html
https://forum.termometropolitico.it/1155-thread-onore-di-monsignor-umberto-benigni-1862-1934-a-8.html
https://forum.termometropolitico.it/79425-mons-umberto-benigni-il-cattolicesimo-integrale-e-la-questione-ebraica-italia-2.html
https://forum.termometropolitico.it/117607-la-lotta-contro-il-modernismo-e-l-antifascismo-di-monsignor-umberto-benigni.html







https://www.radiospada.org/tag/michel-louis-guerard-des-lauriers/
https://www.radiospada.org/2015/02/un-ricordo-di-monsignor-guerard-des-lauriers-nellanniversario-della-morte/
https://www.radiospada.org/2015/02/monsignor-umberto-benigni-nellanniversario-della-morte-27-febbraio-1934/
https://www.radiospada.org/2012/07/eroi-deuropa-monsignor-umberto-benigni/
https://www.radiospada.org/tag/umberto-benigni/


« Moriva il 27 febbraio 1934 Monsignor Umberto Benigni, fondatore del "Sodalitium pianum". Per citare l'amico Pietro Ferrari si tratta di una "figura unica nel suo genere, Mons Umberto Benigni seppe essere erudito professore, storico, sociologo, sacerdote, giornalista e agente segreto al servizio della Sposa di Cristo, in obbedienza al Vicario". Radio Spada lo elesse fin da subito come importante punto di riferimento e come "patrono", sia nell'azione di controinformazione e controcultura cattolica, sia nell'atteggiamento vigoroso e privo di rispetti umani (di tutti i rispetti umani). Non a caso nelll'ottantacinquesimo anniversario della morte, lo ritraiamo in effige con l'attuale presidente di Radio Spada (SQE) Piergiorgio Seveso. Possa essere sempre più valorizzata e studiata la sua figura, tappa essenziale per la restaurazione della Chiesa. — con Piergiorgio Seveso»
https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/53343661_2550993304930323_1664508077279281152_n.jp g?_nc_cat=104&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=21329073fda0fa25f01edc4e67a8772f&oe=5CE78C8A


https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/53343661_2550993304930323_1664508077279281152_n.jp g?_nc_cat=104&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=21329073fda0fa25f01edc4e67a8772f&oe=5CE78C8A




Piergiorgio Seveso su Mons. Umberto Benigni:



“La 'Storia sociale della Chiesa' di Mons. Benigni - Piergiorgio Seveso
https://www.youtube.com/watch?v=IQy6XmRrpkY “
https://cinghialecorazzato.wordpress.com/2008/07/31/eroi-deuropa-monsignor-umberto-benigni/
https://cinghialecorazzato.files.wordpress.com/2014/02/270110003.jpg



«Cade oggi l'anniversario della morte di S.E.R. Monsignor Louis Guerard Des Lauriers O.P. avvenuta il 27 febbraio 1988. Titanica figura di mariologo domenicano, teologo sacramentale, studioso di ecclesiologia e vescovo, in piedi nel tragico naufragio della teologia romana, dopo il concilio vaticano secondo. I suoi "Cahiers di Cassiciacum" rimangono una pietra miliare e un punto di riferimento imprescindibile per la futura restaurazione della Chiesa. (Ringraziamo l'amico Juan DIego Ortega Santana per l'immagine tratta dal suo blog "Sicut oves sine pastore")»
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https://novusordowatch.org/2018/02/in-memoriam-guerard-des-lauriers/
«In Memoriam: Most Rev. Michel-Louis Guérard des Lauriers, O.P. (1898-1988)
Dominican Theologian who became Sedevacantist
In Memoriam: Most Rev. Michel-Louis Guérard des Lauriers, O.P. (1898-1988)
Thirty years ago today, the world lost one of the last great Catholic theologians: On Feb. 27, 1988, the French Dominican Michel-Louis Guérard des Lauriers passed into eternity at 89 years of age. He had entered the novitiate of the Order of Preachers (Dominicans) in 1927, was ordained a priest in 1931, and received episcopal consecration in 1981.
As a priest, Guerard des Lauriers taught at the Pontifical Lateran University in Rome during the pontificate of Pope Pius XII. He is also said to have been theological advisor to the Pope for the definition of the dogma of the Assumption, as well as the Pope’s confessor for a short time in the early 1950s. In 1969 he was one of the Roman theologians behind the so-called Ottaviani Intervention against the “New Mass” of Paul VI, and some even say he was its main author.
In the 1970s Fr. Guerard des Lauriers worked as a professor at the Society of St. Pius X seminary of Archbishop Marcel Lefebvre, but, as his Mexican colleague Fr. Joaquín Sáenz y Arriaga (author of The New Montinian Church) did before him, he eventually came to the conclusion that Paul VI could not be a true Pope and ceased his association with the SSPX. In 1981, the Vietnamese Bp. Pierre-Martin Ngo-dinh-Thuc consecrated the French Dominican a bishop in Toulon, France. (…)
In 1985, the Mater Boni Consilii Institute (Institute of the Mother of Good Counsel) was founded in Italy. To this day it is faithful to the theological legacy of Bp. Guerard and assists in the sanctification of souls, the formation of priests, the education of youth, works of charity, and more — all for the glory of God and the salvation of souls. (…)
By the way, the newly-consecrated sedevacantist Bishop Joseph Selway was ordained in the line of Bp. Guerard des Lauriers (–> Robert McKenna [1986] –> Donald Sanborn [2002]).
Let us commend to Almighty God the soul of the man who was quite possibly the last great Dominican theologian, Michel-Louis Guérard des Lauriers. Requiescat in pace.»





Ligue Saint Amédée (http://liguesaintamedee.ch/)
https://www.facebook.com/SaintAmedee/
«Intransigeants sur la doctrine ; charitables dans l'évangélisation [Non Una Cum].»
“Mieux vaut une petite œuvre dans la Vérité, qu’une grande dans l’erreur.”

Vie de Monseigneur Guérard des Lauriers - Sodalitium (http://www.sodalitium.eu/vie-de-monseigneur-guerard-des-lauriers/)
«Vie de Monseigneur Guérard des Lauriers (extrait de Sodalitium n°18) par l’abbé Giuseppe Murro.»

La rupture entre Mgr Lefebvre et le Père Guérard des Lauriers après la lettre à Jean-Paul II (Noël 1978) - Sodalitium (http://www.sodalitium.eu/la-rupture-entre-mgr-lefebvre-et-le-pere-guerard-des-lauriers/)
«La rupture entre Mgr Lefebvre et le Père Guérard des Lauriers après la lettre à Jean-Paul II (Noël 1978)
Vous trouvez successivement:
 la présentation de la polémique et des textes par l’abbé Jocelyn Le Gal
 un rappel sur les positions de Mgr Lefebvre sur l’assistance à la nouvelle messe
 la lettre de Mgr Lefebvre à Jean-Paul II, du 25 décembre 1978, publiée dans la LAB n°16 de mars 1979.
 la 1ère réponse du Père Guérard des Lauriers à Mgr Lefebvre “Monseigneur, nous ne voulons pas de cette paix” , datée du 12 avril 1979, publiée par la revue Einsicht (n°9-01 de mai 1979).
NB : Nous donnons deux versions de la fin de cette lettre.
 la 2nde réponse du Père Guérard des Lauriers à Mgr Lefebvre, datée du 29 juin 1979.
 la 3ème réponse du Père guérard des Lauriers à Mgr Lefebvre, datée du 19 décembre 1979, publiée par la revue Einsicht (n°9-06 de février 1980).»

“In memoriam : Mgr Michel-Louis Guérard des Lauriers o.p.
http://www.sodalitium.eu/sodalitium_pdf/Soda-F61.pdf ”










27 FEBBRAIO 2019: SAN GABRIELE DELL'ADDOLORATA, CONFESSORE…



«27 FEBBRAIO SAN GABRIELE DELL'ADDOLORATA, CONFESSORE»
“San Gabriele dell'Addolorata, confessore, 27 febbraio”
“Guéranger, L'anno liturgico - 27 febbraio. San Gabriele dell'Addolorata, Vescovo e Confessore”
Guéranger, L'anno liturgico - 27 febbraio. San Gabriele dell'Addolorata, Vescovo e Confessore (http://www.unavoce-ve.it/pg-27feb.htm)
http://www.unavoce-ve.it/pg-27feb.htm





San Gabriele dell'Addolorata - Sodalitium (http://www.sodalitium.biz/san-gabriele-delladdolorata/)
http://www.sodalitium.biz/san-gabriele-delladdolorata/
«27 febbraio, San Gabriele dell’Addolorata, Confessore (Assisi, 1 marzo 1838 – Isola del Gran Sasso, 27 febbraio 1862), religioso passionista.
O angelico giovane Gabriele, che con l’ardente vostro amore a Gesù Crocifisso, e con la tenera compassione alla Vergine Madre Addolorata, vi rendeste in terra specchio d’innocenza ed esemplare di ogni virtù; a voi ci rivolgiamo pieni di fiducia implorando il vostro soccorso. Deh! mirate quanti mali ci affliggono, quanti pericoli ci circondano, e come da ogni parte si tendono insidie alla gioventù in singolar modo, per farle perdere la fede ed i costumi. Voi, che viveste sempre vita di fede, ed anche fra gl’incettivi del secolo vi manteneste puro ed illibato; volgete sopra di noi uno sguardo pietoso, ed aiutateci. Le grazie da voi concesse continuamente ai fedeli, che v’invocano, sono tante, che noi non possiamo nè vogliamo dubitare dell’efficacia del vostro patrocinio. Otteneteci finalmente da Gesù Crocifisso e da Maria Addolorata, rassegnazione e pace; affinchè vivendo costantemente da buoni cristiani in tutte le vicende della vita presente, possiamo un giorno essere con voi felici nella patria celeste. Così sia.»
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Sodalitium - Sito ufficiale dell'Istituto Mater Boni Consilii (http://www.sodalitium.biz/)
http://www.sodalitium.biz/

"Sante Messe - Sodalitium"
Sante Messe - Sodalitium (http://www.sodalitium.biz/sante-messe/)
http://www.sodalitium.biz/sante-messe/

"S. Messa in provincia di Verona - Sodalitium"
S. Messa in provincia di Verona - Sodalitium (http://www.sodalitium.biz/s-messa-provincia-verona/)
http://www.sodalitium.biz/s-messa-provincia-verona/

“Sodalitium - IMBC.”
https://www.youtube.com/user/sodalitium

“Omelie dell'I.M.B.C. a Ferrara.”
https://www.facebook.com/OmelieIMBCFerrara/

http://www.oratoriosantambrogiombc.it/
“Oratorio Sant'Ambrogio, Milano - Offertur Oblatio Munda (Malachia 1, 11).”




«Don Floriano Abrahamowicz - Domus Marcel Lefebvre.
http://www.domusmarcellefebvre.it/
https://www.youtube.com/user/florianoabrahamowicz/
Domenica Sexagesima (Santa Messa)
https://www.youtube.com/watch?v=7apAxHX0B0w
Domenica Sexagesima (Omelia)
https://www.youtube.com/watch?v=xsBSlwrtd1Y
Domenica Septuagesima (Santa Messa)
https://www.youtube.com/watch?v=eW58hW30T5Y
V domenica d. Epifania (Santa Messa)
https://www.youtube.com/watch?v=adVRJ95yZLk
V domenica d. Epifania - (Omelia)
https://www.youtube.com/watch?v=oJR8QmeMXOs
IV dom. dopo l'Epifania (Santa Messa)
https://www.youtube.com/watch?v=tmgotU8TwQw
IV domenica dopo Epifania (Omelia)
https://www.youtube.com/watch?v=BBMsKuQKlgQ
Purificazione della S. Vergine Maria (Santa Messa)
https://www.youtube.com/watch?v=rS2tdVj3e_A
III dom. dopo l'Epifania
https://www.youtube.com/watch?v=vqLfMJ2qKmo
III domenica dopo l'Epifania - (Omelia)
https://www.youtube.com/watch?v=zHEiqmjKQNk
II domenica dopo l'Epifania - (Omelia)
https://www.youtube.com/watch?v=MtQwadP5PVs
Sacra Famiglia (Santa Messa)
https://www.youtube.com/watch?v=M83o5Eohbdc
Epifania di N S G C - (Omelia)
https://www.youtube.com/watch?v=fUnwOAcw1Vs
http://www.domusmarcellefebvre.it/santa-messa-1.php
La Santa Messa tutte le domeniche alle ore 10.30 a Paese, Treviso».




Novità editoriale: le stazione quaresimali romane - Centro Studi Giuseppe Federici (http://www.centrostudifederici.org/novita-editoriale-le-stazione-quaresimali-romane/)
http://www.centrostudifederici.org/novita-editoriale-le-stazione-quaresimali-romane/

http://www.centrostudifederici.org/wp-content/uploads/2019/02/5dfa37487def444981546e08a13d638e-520x335.jpg


https://www.agerecontra.it/2019/02/novita-editoriale-le-stazione-quaresimali-romane/





https://www.facebook.com/catholictradition2016/
«MARTIROLOGIO ROMANO, 1955. Sancti et Sanctae Dei, orate pro nobis.»
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https://sardiniatridentina.blogspot.com/2018/02/san-gabriele-delladdolorata-confessore.html?m=1
“martedì 27 febbraio 2018. San Gabriele dell’Addolorata, confessore
San Gabriele dell’Addolorata, al secolo Francesco Possenti, nacque ad Assisi nel 1838 e nel 1856 si arruolò fra i Passionisti. Tutta la sua breve vita ebbe un solo scopo: fare la volontà di Dio. Raggiunse la Madre benedetta in Cielo il 27 febbraio 1862. Fu beatificato da san Pio X (1908) e canonizzato da Benedetto XVI (1920).”
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«Carlo Di Pietro - Sursum Corda
Preghiera al Santo del giorno.
In nómine Patris
et Fílii
et Spíritus Sancti.
Amen.
Eterno Padre, intendo onorare san Gabriéle della Vergine Addolorata, Chierico della Congregazione della Croce e Passione del Signore, Confessore, il quale, illustre durante la sua breve vita per grandi meriti e dopo la morte per miracoli, dal Papa Benedétto decimoquinto fu ascritto nel catalogo dei Santi. Vi rendo grazie per tutte le grazie che Voi gli avete elargito. Vi prego di accrescere la grazia nella mia anima per i meriti di questo santo Confessore, ed a lui affido la fine della mia vita tramite questa speciale preghiera, così che per virtù della Vostra bontà e promessa, san Gabriéle della Vergine Addolorata possa essere mio avvocato e provvedere tutto ciò che è necessario in quell'ora. Così sia.»
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«Radio Spada è un sito di controinformazione cattolico http://www.radiospada.org e una casa editrice http://www.edizioniradiospada.com
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«27 FEBBRAIO 2019: SAN GABRIELE DELL'ADDOLORATA, CONFESSORE»
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«27 febbraio 2019: MERCOLEDÌ DI SESSAGESIMA»

«Il 27 febbraio 380 gli Imperatori Teodosio Magno, Graziano e Valentiniano II emettono l’editto cosiddetto di Tessalonica per il quale si dichiara unica religione ufficiale dell’impero “la fede che il divo apostolo Pietro ha insegnata ai Romani, oggi professata dal Pontefice Damaso e da Pietro, vescovo di Alessandria, uomo di santità apostolica: cioè che, conformemente all'insegnamento apostolico e alla dottrina evangelica, si creda nell’unica divinità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo in tre persone uguali”.»
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«miércoles, 27 de febrero de 2019 SAN GABRIEL DE LA DOLOROSA, "Los ojos de Dios siempre me están mirando"»
Como ovejas sin Pastor: SAN GABRIEL DE LA DOLOROSA, "Los ojos de Dios siempre me están mirando" (http://sicutoves.blogspot.com/2019/02/san-gabriel-de-la-dolorosa-los-ojos-de.html)
https://2.bp.blogspot.com/-mVrIE15-rBQ/XHXtCKh2XVI/AAAAAAAAWMw/7Lno7hZmf4ECIiZuifOIlYcvQQ16ROt9ACLcBGAs/s1600/GABRIELDOLOROSA.jpg
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Ligue Saint Amédée (http://liguesaintamedee.ch/)
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«Intransigeants sur la doctrine ; charitables dans l'évangélisation [Non Una Cum].»
“Mieux vaut une petite œuvre dans la Vérité, qu’une grande dans l’erreur.”


27 février : Saint Gabriel de l'Addolorata, Passioniste (? 1862) :: Ligue Saint Amédée (http://liguesaintamedee.ch/saint-du-jour/27-fevrier-saint-gabriel-de-l-addolorata)
“27 février : Saint Gabriel de l'Addolorata, Passioniste († 1862)”
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Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria!!!
[I]Christus vincit! Christus regnat! Christus imperat!
Luca, Sursum Corda – Habemus Ad Dominum!!!