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Visualizza Versione Completa : La Nazione Meridionale



legio_taurinensis
03-03-04, 12:33
vorrei aprire qesto topic per discutere con gli amici meridionalisti, su come andrebbe riorganizzato il territorio meridionale, in un contesto indipendentista.

Secondo me andrebbero rivisti i confini che furono dell'ex stato borbonico, ad esempio io lascerei l'intero lazio meridionale ai possedimenti pontifici. A mio avviso, la nazione meridionale o stato delle due sicilie, dovrebbe comprendere Campania, Abruzzi, Molise, Calabria, Sicilia e Puglia e Basilicata. Con capitale politica Napoli, e il parlamento a Palermo.

Organizzarla secondo un ordinamento monarchico costituzionale, e come sovrano e capo del parlamento un diretto discendente della dinastia borbonica. Un governo eletto dal popolo, con non troppi ministeri, e una costituzione democratica, ma con plebiscito generale al Re. Diciamo uno stato simile alla moderna spagna.

Un esercito di volontari, quindi un esercito del popolo. Le duesicilie partono dal presupposto che la guerra è mezzo di colonialismo e non di risoluzione dei problemi. Come vessillo la bandiera borbonica, e quelle delle rispettive regioni. Non uno stato federale, ma uno stato liberale e centralizzato nei poteri alla capitale.

Stato laico, e con professione libera della religione, con un occhio di riguardo alla tradizione cattolica, che ha caratterizzato il regno nei secoli.

Economia mista tra stato e privati, libertà di iniziativa e fondata sull'investimento di capitali nel turismo, e nell'agricoltura.


Saluti:)

G. Oberdan
04-03-04, 14:38
mi piace discutere con te ma la ricostruzione sopra fatta mi sembra un pò generica. Non trovi? E poi, per un innamorato morboso come me di Napoli, quel parlamento a Palermo....

legio_taurinensis
05-03-04, 11:51
anke a me piace molto il dialogo se rispettoso e pacato...

perkè generico?

bè il parlamento a palermo è necessario per dare un minimo di assetto "autonomista" alla nazione meridionale. Un pò di decentramento.

Sappi, questa è la mia visione personale su come può essere costruita la nuova nazione meridionale libera, poi ogni meridionalista ti potrà dare la sua versione.

G. Oberdan
06-03-04, 02:25
SI su rispetto e pacatezza troverai in me un sostenitore...

Escludo fin d'ora la discussione sui reali borbonici perchè tanto non ci troveremo mai sulle stesse posizioni e non ho certo la presunzione di pensare di poter farti cambiare idea. E poi non è mio interesse. La Repubblica è bella perchè si può parlare di tutto anche della Monarchia (nella Monarchia non ci è sempre stata data a noi Repubblicani questa possibilità...)

La divisione regionale che hai fatto è quella attualmente esistente. Quindi si parte dal presupposto che l'attuale ripartizione vada bene così com'è.

Il resto mi sembra, ripeto, generico. Che vuol dire "pochi ministri"? Cosa significa "stato laico con occhio di riguardo alla religione cattolica"? Se è laico non ha "occhi di riguardo" altrimenti non è laico.

E "Economia mista tra stato e privati, libertà di iniziativa e fondata sull'investimento di capitali nel turismo, e nell'agricoltura." non c'è già?

legio_taurinensis
08-03-04, 09:50
NON NELLE DUE SICILIE PURTROPPO!!!

Fante d'Italia
10-03-04, 03:09
Originally posted by G. Oberdan
SI su rispetto e pacatezza troverai in me un sostenitore...

Escludo fin d'ora la discussione sui reali borbonici perchè tanto non ci troveremo mai sulle stesse posizioni e non ho certo la presunzione di pensare di poter farti cambiare idea. E poi non è mio interesse. La Repubblica è bella perchè si può parlare di tutto anche della Monarchia (nella Monarchia non ci è sempre stata data a noi Repubblicani questa possibilità...)..............................
Scusate se m'intrometto, anch'io, con rispetto e pacatezza.

Emiliano propone la Monarchia costituzionale. Quella Monarchia della quale si hanno, nell'Europa del XX secolo, esperienze e riferimenti precisi e, Emiliano, ne cita uno espressamente.

Storia, quella della Monarchia costituzionale, che respinge quali ingiuste le affermazioni di G.Oberdan, anzi, le respinge in quanto addirittura non vere e fuorvianti.
Brevemente ricordo che nessuna monarchia, in tutto lo scorso Secolo, si è imposta in alcun modo alla volontà popolare, mentre è vero che tutte le repubbliche, meno forse una o due, sono il prodotto del terrore imposto da una fazione all'intera Nazione.

Quale italiano voglio anche dire che è durante la Monarchia che vennero eretti tutti i monumenti ed intitolate vie e piazze, per esempio, a Giuseppe Mazzini.
Oggi, invece, i Principi delle Dinastie storiche sono oggetto della più indegna denigrazione e, l'idea repubblicana, viene spacciata con gli stessi sistemi che si usano per lo spaccio della droga.

Saluto tutti con amore per il Meridione.

legio_taurinensis
11-03-04, 11:59
aspetta...

io ho parlato di una plausibile monarchia costituzionale, in chiave moderna ma pur sempre di stampo borbonico.

Io immagino una nazione meridionale (DueSicilie) governata da un Re cosituzionale, ma SOLO se eletto dal popolo tramite referndum stile '48. In alternativa una Repubblica Federale delle Due Sicilie. Con governo di cancellierato alla tedesca.

Io però coltivo più il sogno, ovviamente in seguito alla conquista dell'indipendenza del sud...alla costruzione di una Confederazione dei Popoli EuroMediterranei, che comprenda Greci, Maltesi, Duosiciliani e Ciprioti. Che ricalchi i fasti dell'impero ellenico, con capitale federale Atene.
Essa ovviamente non deve minare le singole identità nazionali.

Secondo me per fare questo (che è un'utopia) c'è bisogno di costruire un'europa dei popoli intera, e non delle banche e dei poteri forti.

Fante d'Italia
07-04-04, 04:25
Serata indimenticabile per uno scambio di onorificenze borbonico

Roma - Il salone dell’Hotel Excelsior di Via Veneto è uno dei pochi posti nella capitale dove un Re può ancora ricevere. ....(.)...

E’ il Principe Paolo Boncompagni Ludovisi ad accogliere gli ospiti e presentarli al Presidente del Costa Rica, Abel Pacheco de la Espriella, ospite dei Duchi di Calabria, Carlo e Camilla di Borbone delle Due Sicilie, per un pranzo in occasione dello scambio di onorificenze.

In rappresentanza di Mireya Moscoso, la Presidente della Repubblica di Panama, c’è il suo ambasciatore in Italia, lo scambio di decorazioni in questo caso è avvenuto per via diplomatica, come spesso accade.

Entrano sontuose la Duchessa Altea di Gallese, la Duchessa Marilù Gaetani d’Aragona, la Principessa Kathevane Orsini, nata Principessa Reale di Georgia, sfilano davanti ai Principi Reali alla presenza del Gran Priore dell’Ordine, il Cardinale Mario Francesco Pompedda. Rose bianche e rosse inondano la sala da pranzo, mentre Donna Mariapia Fanfani, in uno strepitoso assolo di eleganza, viene fatta accomodare alla destra del cardinale.
....(.)....
Resiste stoicamente al desiderio di accendersi una sigaretta il Duca di Calabria, appena rientrato, con la Principessa Camilla, da un breve, ma molto significativo, viaggio in Medio Oriente. Ricevuto come un Capo di Stato dal Presidente della Siria Bashar Al-Assad, e dal Presidente dello Yemen, Ali Abdullah Saleh, Charles ha conferito il Francesco I e la Medaglia d’Oro Costantiniana ai due presidenti islamici, come nelle consuetudini della dinastia, mentre la Gran Croce Costantiniana è stata riservata al Presidente del Libano, Emil Lahoud, perché cattolico, ricevendo in cambio le più alte onorificenze nazionali, come da protocollo.
Un riconoscimento internazionale importante, nel quale non vedono l’interesse economico, o l’inopportunità politica. Ci spiegano infatti gli antichi percorsi che uniscono storicamente le Due Sicilie al Levante, tanto più a Damasco, dove fin dal XVIII secolo vi furono cavalieri costantiniani, e dove oggi è presente una piccola comunità costantiniana, che ha tra i suoi esponenti, oltre al Console italiano ad Aleppo, Georges Antaki, anche il Cancelliere del Patriarca di Damasco, Padre Juan Pedro Travers De Gandt, nonché segretario della Nunziatura, che ha il prezioso compito di censire annualmente il clero costantiniano mondiale per il Gran Priore dell’Ordine.

Cinque scambi di decorazioni in una sola settimana ci sembrano costituire un risultato enorme, cinque Stati che riconoscono la statura internazionale e il grande prestigio dell’Ordine e della Dinastia delle due Sicilie sono la conferma non solo della perdurante e piena legittimità dell’Ordine, ma anche, in quanto tale Ordine deriva la propria legittimità da una Dinastia, del perdurare della qualità regia della stessa. Lo status dinastico e i diritti dinastici, il principale dei quali è la fons honorum, non solo sopravvivono alla perdita del Trono, ma sono forti, vitali, nella serata indimenticabile all’Excelsior ne siamo stati buoni testimoni.

IL FOGLIO - 3 APRILE 2004

cacioepepe
07-04-04, 12:40
Originally posted by Emiliano

Secondo me andrebbero rivisti i confini che furono dell'ex stato borbonico, ad esempio io lascerei l'intero lazio meridionale ai possedimenti pontifici.


Fatti un viaggio a Gaeta, a Formia, a Sperlonga, a Sora, e nelle isole pontine (Ponza e Ventotene), guarda l'architettura, parla con la gente locale e ascolta il loro dialetto, vedremo se sarai ancora dell'avviso di "lasciare ai possedimenti pontifici" terre che sono sempre appartenute per Storia, Cultura, Lingua e Tradizione al Regno di Napoli.

Fante d'Italia
18-02-05, 22:26
http://www.realcasadiborbone.it/immagini/cs_05c.gif
S.M. Ferdinando I Re delle Due Sicilie

SICILIA
Per iniziativa della rappresentanza di Palermo della Reale Casa delle Due Sicilie, guidata dal Cav. Dott. Antonio Di Janni, S.Em.R. il Signor Cardinale Gran Priore, accompagnato da S.E. il Principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi Altemps, Delegato per Roma e per il Lazio, e dal Cav. Vincenzo Giovagnorio, Cerimoniere dell’Ordine, si è recato in visita presso il Comune di Balestrate e la Città di Palermo.

Sabato 5 febbraio ha avuto luogo presso il Comune di Balestrate una cerimonia di dedicazione di una piazza a Ferdinando I, Re delle Due Sicilie. Ai discorsi ufficiali e allo scoprimento della lapide è seguito il conferimento della Medaglia d’oro di Benemerenza dell’Ordine Costantiniano al Gonfalone del Comune Siciliano. Nel
pomeriggio, ha avuto luogo, presso la Chiesa di San Francesco di Sales di Palermo, retta dal Rev. Don Pietro Bumbalo, l’inaugurazione dei locali di un Poliambulatorio
realizzato dall’Ordine Costantiniano, fornito di nuovi macchinari per gli esami clinici. Numerosi medici presteranno gratuitamente la propria opera a favore
dei più poveri presenti nel capoluogo.
Tra gli oltre 300 ospiti erano presenti alla cerimonia S.Em.R. il Signor Cardinale Salvatore De Giorgi, Arcivescovo di Palermo; il Dott. Gianfranco Romagnoli,
Commissario del Governo; l’On. Dario Falzone, Vice Sindaco di Palermo e il Prof. Gaetano Cardinale, Preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Palermo.

http://www.realcasadiborbone.it/index/index.htm

Federico III
20-02-05, 04:09
Napoli Capitale e Parlamento a Palermo? Uhm...

Emiliano: confederati si... non altro.

E poi, ancora i Borboni..? Suvvia... basta...

Monarchia o meno, è ora di dare un taglio all'Italia...






(Minchia, a volte si parla come se fossimo NOI a decidere su cosa diventerà il Sud e la Sicilia...)...

Comunque sia, Trinacria, ora e sempre.

http://www.terraeliberazione.org/Immagini/immagine_017.jpg http://www.terraeliberazione.org/Immagini/titolo_8s.jpg

Tango do Hermano
21-02-05, 15:58
Originally posted by Emiliano
aspetta...

io ho parlato di una plausibile monarchia costituzionale, in chiave moderna ma pur sempre di stampo borbonico.

Io immagino una nazione meridionale (DueSicilie) governata da un Re cosituzionale, ma SOLO se eletto dal popolo tramite referndum stile '48. In alternativa una Repubblica Federale delle Due Sicilie. Con governo di cancellierato alla tedesca.

Io però coltivo più il sogno, ovviamente in seguito alla conquista dell'indipendenza del sud...alla costruzione di una Confederazione dei Popoli EuroMediterranei, che comprenda Greci, Maltesi, Duosiciliani e Ciprioti. Che ricalchi i fasti dell'impero ellenico, con capitale federale Atene.
Essa ovviamente non deve minare le singole identità nazionali.

Secondo me per fare questo (che è un'utopia) c'è bisogno di costruire un'europa dei popoli intera, e non delle banche e dei poteri forti.

Mi sembra un gioco di strategia tipo Age of Empires.... fa solamente ridere.

Redskin
01-03-05, 10:56
Sarei il primo firmatario di un'indipendenza meridionale pur di liberarsi dalla badania

Federico III
04-03-05, 03:14
Originally posted by Redskin
Sarei il primo firmatario di un'indipendenza meridionale pur di liberarsi dalla badania

A chi lo dici...

Redskin
04-03-05, 12:41
purtroppo attualmente e per molto tempo, le condizioni per arrivare a cio' a differenza del Nord, non ci sono.

Federico III
09-03-05, 03:44
Originally posted by Redskin
purtroppo attualmente e per molto tempo, le condizioni per arrivare a cio' a differenza del Nord, non ci sono.

Si, è vero, ma se stamo qui a a dire "Non ci sono le condizioni... pazienza" non ci muoveremo mai! Iniziamo da zero, ed almeno i nostri figli vedranno un Sud ed una Sicilia migliori... Se non per noi, lottiamo per loro.

Runes
14-03-05, 10:46
ciò ke dice redskin è verità. Oggi le condizioni per la liberazione del Sud, mancano. Svegliamoci

=BLIX=
01-05-05, 12:48
w il regno delle Due Sicilie!

W il RE BORBONE!!!
W il SUD LIBERO! z7

Esmor
02-05-05, 01:00
Ma se la patagna si stacca, le Due Sicilie pure... al centro cosa rimane ? :confused: Come si chiamerebbe il pezzo che rimane in mezzo ?

Federico III
03-05-05, 19:32
Originally posted by Esmor
Ma se la patagna si stacca, le Due Sicilie pure... al centro cosa rimane ? :confused: Come si chiamerebbe il pezzo che rimane in mezzo ?

Boh... Regno di Roma?

etnosud
21-07-05, 13:52
Io sono per questo modello:
La Sicilia deve scegliere se stare con il Mezzogiorno oppure da sola; qualora scelga l'unione, viene costituita una Repubblica Confederale del Meridione che abbia come bandiera la doppia stelllata indicata nel sito www.duesicilie.org
La capitale viene posta in qualche città storica e meno popolata tipo Melfi, Anria o Benevento.
Io sarei monarchico ma visto gli attuali Borbone non mi paiono proprio all'altezza.
La repubblica è parlamentare monocamerale ed il presidente ha funzioni onorarie e rappresentative. Vedrei con favore la presenza di Malta e del Basso Lazio nella confederazione.

Federico III
21-07-05, 14:58
Originally posted by etnosud
Io sono per questo modello:
La Sicilia deve scegliere se stare con il Mezzogiorno oppure da sola; qualora scelga l'unione, viene costituita una Repubblica Confederale del Meridione che abbia come bandiera la doppia stelllata indicata nel sito www.duesicilie.org
La capitale viene posta in qualche città storica e meno popolata tipo Melfi, Anria o Benevento.
Io sarei monarchico ma visto gli attuali Borbone non mi paiono proprio all'altezza.
La repubblica è parlamentare monocamerale ed il presidente ha funzioni onorarie e rappresentative. Vedrei con favore la presenza di Malta e del Basso Lazio nella confederazione.

Al momento giusto (se mai arriverà), la Sicilia deciderà.

Conterio
21-07-05, 15:27
Originally posted by G. Oberdan


Escludo fin d'ora la discussione sui reali borbonici perchè tanto non ci troveremo mai sulle stesse posizioni e non ho certo la presunzione di pensare di poter farti cambiare idea. E poi non è mio interesse. La Repubblica è bella perchè si può parlare di tutto anche della Monarchia (nella Monarchia non ci è sempre stata data a noi Repubblicani questa possibilità...)



Difatti .....

Per Decreto Luogotenenziale di S.A.R. il Principe Umberto di Savoia, venne previsto il Referemdum Istituzionale....
Non solo si poteva parlare di repubblica, ma si andò alle urne ...

Oggi in democratica repubblica, vige il sigillo totalitario dell'Articolo 139, sui lucchetti Isituzionali.
Parlare di Monarchia ?
...certo che si può, ma per essere presi sul serio, dovete far parte di Zelig !!!

Amico Oberdan..... biricchino, sempre ad imitare quel buontempone di Mazzini.... Ciao

lucazampetti
01-11-07, 16:04
Difatti .....

Per Decreto Luogotenenziale di S.A.R. il Principe Umberto di Savoia, venne previsto il Referemdum Istituzionale....
Non solo si poteva parlare di repubblica, ma si andò alle urne ...

Oggi in democratica repubblica, vige il sigillo totalitario dell'Articolo 139, sui lucchetti Isituzionali.
Parlare di Monarchia ?
...certo che si può, ma per essere presi sul serio, dovete far parte di Zelig !!!

Amico Oberdan..... biricchino, sempre ad imitare quel buontempone di Mazzini.... Ciao


La Repubblica Meridionale Libera sta nascendo, ma non sotto forma di monarchia, che non farebbe altro che prolungare il sistema di potere delle partitokrazzie sul meridione d´Italia, ma come movimento democratico di base, sta nascendo ed espandendosi da Locri ... ci sono tante rivoluzioni in atto in Italia, la boutade della ri-monarchizzazzione del meridione non e´ solo una boutade, ma e´ il modo in cui certe "classi" dell´Ancien Regime oligarchico-criminale stanno reagendo a fenomeni come quello dei Ragazzi di Locri ...

Capovolgere il pensiero comune e´ molto istruttivo, il metodo rabelaisiano e´ un metodo efficace, specialmente in uno stato alla rovescio, come quello che esiste in Italia ... monarchia, repubblica presidenziale ed altre bricconcellate del genere servono solo per non fare parlare la gente di altro, del loro contratrio, di una repubblica a democrazia semi-diretta, come quella che si sarebbe instaurata nel 1948 se la costituzione fosse stata attuata puntualmente ED immediatamente, specie in fatto di decentramento e di legge sui referendum, invece si e´ aspettato che il sistema di potere extra-costituzionale della partitokrazzia estendesse le propaggini su tutta l´economia e la societa´ italiana ... oggi ne vediamo le conseguenze, specialmente nel Meridione: il Meridione d´Italia e´ un Mafiastan, un Camorristan, un Ndranghetastan, ma i soldati Italiani li mandano in Afghanistan ed in Libano, fanno finta di niente ...

La festa e´ finita.

Adesso si cominciano a fare i conti.

Il meridione d´Italia e´ un ottimo candidato per una Repubblica Meridionale Libera basata su quello che io chiamo "democrazia fiscale" (chi ne vuol sapere di piu´ legga i miei post nella sezione costituzionale) basata sulla democrazia semi-diretta di origine svizzera ... ovviamente voi neomonarchici state sparlando perche´ state sentendo l´odore del sangue che viene dalle fogne della storia che state covando nel Sud Italia dal 1943 con l´aiuto dell´OSS ... e´ vero, sta per approntarsi un CAMBIAMENTO DI REGIME POLITICO in Italia, che col bipolarismo-bipartitismo non c´azzecca niente, ma stavolta non riuscirete a difendere il vostro Ancien Regime, verrete ricacciati al vostro posto, nelle caverne della storia ...

Pace & bene a tutti
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Luca Zampetti

Tipheus
02-11-07, 17:09
Se fossi monarchico, forse, al massimo, ma proprio al massimo, accetterei una formale unione personale della Sicilia con il Sud nella persona del Re ma con una sostanziale indipendenza dei due stati.
Ma via, con tutto il rispetto per i Borbone di oggi (Carlo di Borbone è davvero una gran brava persona), non vi pare che così si fanno girare indietro le lancette della storia? Ma lo dico anche per i "napolitani"... Il Regno di Napoli, come Regno di Sicilia "continentale", non nasce coi Borbone, è molto più antico, diciamo con Carlo d'Angiò che pose la capitale a Napoli e che poco dopo perse, proprio per questo, la Sicilia vera e propria. Divenne uno stato di diritto e non solo di fatto con Alfonso il Magnanimo il quale, riconquistando il Regno di Napoli a partire dalla Sicilia, non li riunificò ma lasciò che restassero due "Regni di Sicilia" separati, tanto che inventò il termine "rex utriusque Siciliae", che si traduce "re dei due regni di Sicilia" e non "re del regno delle Due Sicilie", che è più tardo di 4 secoli (1816).
Poi, insomma, se per i Napolitani la corona ai Borbone fosse un importante strumento identitario, ben facciano...
La Sicilia ha lottato (lo dico anche con rammarico perché non dovrebbe essere così, ma è così) più contro le Due Sicilie che contro l'Italia e, in ogni caso, sempre per la propria autonomia, confederazione, indipendenza, etc...
Diceva Gramsci, dopo una visita in Sicilia, di essere colpito da alcuni segni di sovranità che sfoggiavano i Siciliani in pieno stato unitario, uno per tutti il "Pantheon dei Siciliani" a S.Domenico e che il loro "unitarismo italiano" era talmente ossessivo da essere quanto meno sospetto e che, sotto sotto, per lui in fondo erano tutti separatisti.
Mah! Negli anni '10-'20... Ma secondo me è ancora così
Nessuno può legare la Sicilia ad un centralismo napoletano, tutt'al più in una Confederazione che metta insieme forze armate e politica estera e coordini legislazioni e politiche economiche.
Chi immagina qualcosa di più stringente sa veramente poco della Sicilia...

Ferdinando IV
02-11-07, 18:39
Scritto in origine da etnosud
Io sono per questo modello:La Sicilia deve scegliere se stare con il Mezzogiorno oppure da sola; qualora scelga l'unione, viene costituita una Repubblica Confederale del Meridione che abbia come bandiera la doppia stelllata indicata nel sito www.duesicilie.orgLa capitale viene posta in qualche città storica e meno popolata tipo Melfi, Anria o Benevento. Io sarei monarchico ma visto gli attuali Borbone non mi paiono proprio all'altezza.La repubblica è parlamentare monocamerale ed il presidente ha funzioni onorarie e rappresentative. Vedrei con favore la presenza di Malta e del Basso Lazio nella confederazione.

Sono d'accordo su questo modello ma la città oiù adatta ed essere capitale, almeno per il Sud continentale, per motivi di rappresentatività a livello internazionale e per storia, é Napoli

Ferdinando IV
02-11-07, 19:02
Scritto in origine da Tipheus
Nessuno può legare la Sicilia ad un centralismo napoletano, tutt'al più in una Confederazione che metta insieme forze armate e politica estera e coordini legislazioni e politiche economiche. Chi immagina qualcosa di più stringente sa veramente poco della Sicilia...

Personalmente sono per un modello simile. Una repubblica federale delle Due Sicilie costituita da dal NAPOLITANIA (ex Regno di Napoli) e SICILIA. Queste due antità devono legiferare in via autonoma in quasi tutte le materia. L' organo legislativo per fare ciò un parlamento unicamerale. NAPOLITANIA e SICILIA avrebbero ognuno il suo perlamento con sede a Napoli e Palermo rispettivamente.

Le materie di legge dove i due parlamenti si riunirebbero in seduta comune, in video conferenza, sarebbero: difesa, politica estera, moneta e tutte le questioni ambientali che sono di carattere comune.

NAPOLITANIA e SICILIA AVREBBERO ANCHE OGNUNO l'organo per il controllo giuristizionale.

Il potere esecutivo sarebbe esercitato da un presidente eletto a suffraggio universale, da tutti i napolitani e i siciliani aventi diritto di voto, e dal suo esecutivo.
Le azioni del presidente e del suo esecutivo sono sottoposte a verifica parlamentare. Ogni parlamento vota. Le azioni sono valide solo nel territorio dove il rispettivo parlamento le ha approvate. Nelle materie di difesa, politica estera, moneta e tutte le questioni ambientali che sono di carattere comune è neccessario l'approvazione sia del parlamento di Napoli che di quello di Palermo. In prima istanza ogni parlamento esercita il veto sull'altro.

Lingue ufficiali. Napolitano e Siciliano.

La bandiera quella storica del Regno delle Due Sicilie che prima ancora era Regno di Napoli e prima Regno di Sicilia per quanto mi riguarda da Napoletano e Napolitano mi sta bene, anche perchè gli stemmi regnicoli nelle varie evoluzioni dei tempi sono presenti nei vari palazzi della capitale.

Capisco che voi SIciliani ci volete la vostra bandiera giallorossa con la testa e tre bambe simbolo della Trinachia. Capisco che ne avete il sacrosanto diritto a volerla come stemma nazionale. Farei lo stesso anch'io se fossi siciliano. Perciò si dovrà trovare nella bandiera un modo di includere tutti e due i simboli.

Federico III
04-11-07, 13:17
La Repubblica Meridionale Libera sta nascendo, ma non sotto forma di monarchia, che non farebbe altro che prolungare il sistema di potere delle partitokrazzie sul meridione d´Italia, ma come movimento democratico di base, sta nascendo ed espandendosi da Locri ... ci sono tante rivoluzioni in atto in Italia, la boutade della ri-monarchizzazzione del meridione non e´ solo una boutade, ma e´ il modo in cui certe "classi" dell´Ancien Regime oligarchico-criminale stanno reagendo a fenomeni come quello dei Ragazzi di Locri ...

Capovolgere il pensiero comune e´ molto istruttivo, il metodo rabelaisiano e´ un metodo efficace, specialmente in uno stato alla rovescio, come quello che esiste in Italia ... monarchia, repubblica presidenziale ed altre bricconcellate del genere servono solo per non fare parlare la gente di altro, del loro contratrio, di una repubblica a democrazia semi-diretta, come quella che si sarebbe instaurata nel 1948 se la costituzione fosse stata attuata puntualmente ED immediatamente, specie in fatto di decentramento e di legge sui referendum, invece si e´ aspettato che il sistema di potere extra-costituzionale della partitokrazzia estendesse le propaggini su tutta l´economia e la societa´ italiana ... oggi ne vediamo le conseguenze, specialmente nel Meridione: il Meridione d´Italia e´ un Mafiastan, un Camorristan, un Ndranghetastan, ma i soldati Italiani li mandano in Afghanistan ed in Libano, fanno finta di niente ...

La festa e´ finita.

Adesso si cominciano a fare i conti.

Il meridione d´Italia e´ un ottimo candidato per una Repubblica Meridionale Libera basata su quello che io chiamo "democrazia fiscale" (chi ne vuol sapere di piu´ legga i miei post nella sezione costituzionale) basata sulla democrazia semi-diretta di origine svizzera ... ovviamente voi neomonarchici state sparlando perche´ state sentendo l´odore del sangue che viene dalle fogne della storia che state covando nel Sud Italia dal 1943 con l´aiuto dell´OSS ... e´ vero, sta per approntarsi un CAMBIAMENTO DI REGIME POLITICO in Italia, che col bipolarismo-bipartitismo non c´azzecca niente, ma stavolta non riuscirete a difendere il vostro Ancien Regime, verrete ricacciati al vostro posto, nelle caverne della storia ...

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Ecco, bravo... Perché non esponi le tue idee qui dentro, invece di venire a rompere i coglioni a noi..?

Auriga
04-11-07, 15:32
La Repubblica Meridionale Libera sta nascendo, ma non sotto forma di monarchia, che non farebbe altro che prolungare il sistema di potere delle partitokrazzie sul meridione d´Italia, ma come movimento democratico di base, sta nascendo ed espandendosi da Locri ... ci sono tante rivoluzioni in atto in Italia, la boutade della ri-monarchizzazzione del meridione non e´ solo una boutade, ma e´ il modo in cui certe "classi" dell´Ancien Regime oligarchico-criminale stanno reagendo a fenomeni come quello dei Ragazzi di Locri ...

Capovolgere il pensiero comune e´ molto istruttivo, il metodo rabelaisiano e´ un metodo efficace, specialmente in uno stato alla rovescio, come quello che esiste in Italia ... monarchia, repubblica presidenziale ed altre bricconcellate del genere servono solo per non fare parlare la gente di altro, del loro contratrio, di una repubblica a democrazia semi-diretta, come quella che si sarebbe instaurata nel 1948 se la costituzione fosse stata attuata puntualmente ED immediatamente, specie in fatto di decentramento e di legge sui referendum, invece si e´ aspettato che il sistema di potere extra-costituzionale della partitokrazzia estendesse le propaggini su tutta l´economia e la societa´ italiana ... oggi ne vediamo le conseguenze, specialmente nel Meridione: il Meridione d´Italia e´ un Mafiastan, un Camorristan, un Ndranghetastan, ma i soldati Italiani li mandano in Afghanistan ed in Libano, fanno finta di niente ...

La festa e´ finita.

Adesso si cominciano a fare i conti.

Il meridione d´Italia e´ un ottimo candidato per una Repubblica Meridionale Libera basata su quello che io chiamo "democrazia fiscale" (chi ne vuol sapere di piu´ legga i miei post nella sezione costituzionale) basata sulla democrazia semi-diretta di origine svizzera ... ovviamente voi neomonarchici state sparlando perche´ state sentendo l´odore del sangue che viene dalle fogne della storia che state covando nel Sud Italia dal 1943 con l´aiuto dell´OSS ... e´ vero, sta per approntarsi un CAMBIAMENTO DI REGIME POLITICO in Italia, che col bipolarismo-bipartitismo non c´azzecca niente, ma stavolta non riuscirete a difendere il vostro Ancien Regime, verrete ricacciati al vostro posto, nelle caverne della storia ...

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Luca Zampetti
Molta arroganza, molta intolleranza, molte k dove non ci azzeccano.

Fiorillus Magno
04-11-07, 18:29
Io credo che si viva troppo nel passato, a cosa serve, dopo un'ipotetica indipendenza del Sud, a rimettere sul trono un Re, un Borbone poi, d'antiche origini francesi?
Personalmente nessuna nazione dovrebbe essere governata da un sovrano, il posto dei Re è la forca.
Una nova nazione meridionale dovrebbe essere governata liberamente, non ascoltando l'umori de un solo omo. Uno Stato centralizzato sì, ma che non negha l'identità dei vari popoli, quindi più simile alla Germania che alla Spagna.
Al vertice politico un Senato composto dai rappresentanti delle Regioni-nazioni; al di sotto dei magistrati eletti dal popolo che se distribuiscono equamente il potere. Potere che non deve stare in mano a un solo omo, ma unicamente da rappresentanti del popolo voluti dal popolo.
Come bandiera non vedo bene quella borbonica, servirebbe un Simbolo più antico, qualcosa che veramente rappresenti il Sud, un qualcosa che esprima il suo essere integralmente.
Il motto de questo novo Stato dovrà essere Libertà: per troppi secoli siete stati sotto servitù d'ogni genere, dai capoccioni del nord, alla Mafia e alla Camorra, al nipotismo. Distribuire equamente il potere significa tojere a ognuno la sovranità sull'altro, tutti uguali, e il compito dei politici sarà solamente quello d'amministrare.
E voi volete rimettervi sotto un Re?


In quanto a cosa dovrebbe sorgere nel centro Italia, uno Stato Romano lo vedrei bene, anzi, è qualcosa che per me dovrebbe andar fatto, rispedendo a Torino l'aristocrazia ministeriale.
Un Stato Romano che si riconcili con i suoi antichi valori, ideali che fecero dell'Urbe la Madre della Civiltà. Quindi il discorso è come per i Borbone: non darei mai e poi mai la direzione dello Stato al Papa e al clero.
Gl'unici sovrani che in futuro dovranno essere serviti sono Libertà e Giustizia.

Valete.

Princ.Citeriore (POL)
04-11-07, 18:35
Caro Fiorillus, la Bandiera candida con lo "scudetto al centro" NON è la bandiera borbonica. Se guardi bene lo Stemma scoprirai che esso raffigura tutte le Dinastie che hanno regnato su Napoli, dagli Angioni ad oggi, più di sette secoli di storia.

ps
Libertà Giustizia, occhio a qst concetti astratti, perchè qnd si passa dall'uytopia alla realtà sepsso si scatena l'inferno in terra. Vd utopia del comunismo!

ritalxp
07-11-07, 10:51
Ma che confederazione, federazione o nazione.... io dico INDIPENDENZA PER LA BASILICATA, BASILICATA REGIONE GRECA! basta la corruzione italiana!

Auriga
07-11-07, 12:01
Visto l'andazzo direi che noi abitanti dei Lattari rifonderemo la repubblica Amalfitana e ce ne stiamo per cavoli nostri.

http://www.duesicilie.org/OLDSITE/dibujos/amalfi.gif

ritalxp
07-11-07, 15:27
Visto l'andazzo direi che noi abitanti dei Lattari rifonderemo la repubblica Amalfitana e ce ne stiamo per cavoli nostri.

http://www.duesicilie.org/OLDSITE/dibujos/amalfi.gif (http://www.duesicilie.org/OLDSITE/dibujos/amalfi.gif)


Bella la vostra bandiera :p


Ecco la nostra, della GRANDE LUCANIA

http://img413.imageshack.us/img413/8578/lucaniaxxxxx1copylf1.png

Auriga
07-11-07, 16:02
Bella la vostra bandiera :p


Ecco la nostra, della GRANDE LUCANIA

Almeno non dobbiamo scervellarci per crearne una di fantasia, pensa che ancora oggi essa viene usata unitamente a quella delle altre 3 repubbliche marinare (Venezia, Genova e Pisa) nella bandiera della marina italiana.

http://www.dmgbandiere.com/img/it_mil.gif (http://www.dmgbandiere.com/img/it_mil.gif)

ritalxp
07-11-07, 16:07
Almeno non dobbiamo scervellarci per crearne una di fantasia, pensa che ancora oggi essa viene usata unitamente a quella delle altre 3 repubbliche (Venezia, Genova e Pisa) marinare nella bandiera della marina italiana.

http://www.dmgbandiere.com/img/it_mil.gif (http://www.dmgbandiere.com/img/it_mil.gif)


Veramente la bandiera amalfitana, io la prenderei anche come nazionale, mi piace molto!

Fiorillus Magno
07-11-07, 19:54
Gloria alla Repubblica d'Amalfi!
http://img217.imageshack.us/img217/603/amalficomunebu8.gif (http://imageshack.us)

ritalxp
08-11-07, 10:33
Gloria alla Repubblica d'Amalfi!
http://img217.imageshack.us/img217/603/amalficomunebu8.gif (http://img217.imageshack.us/img217/603/amalficomunebu8.gif)


Cmq siete troppo campanilisti......

mosongo
08-11-07, 18:14
La Repubblica Meridionale Libera sta nascendo, ma non sotto forma di monarchia, che non farebbe altro che prolungare il sistema di potere delle partitokrazzie sul meridione d´Italia, ma come movimento democratico di base, sta nascendo ed espandendosi da Locri ... ci sono tante rivoluzioni in atto in Italia, la boutade della ri-monarchizzazzione del meridione non e´ solo una boutade, ma e´ il modo in cui certe "classi" dell´Ancien Regime oligarchico-criminale stanno reagendo a fenomeni come quello dei Ragazzi di Locri ...

Capovolgere il pensiero comune e´ molto istruttivo, il metodo rabelaisiano e´ un metodo efficace, specialmente in uno stato alla rovescio, come quello che esiste in Italia ... monarchia, repubblica presidenziale ed altre bricconcellate del genere servono solo per non fare parlare la gente di altro, del loro contratrio, di una repubblica a democrazia semi-diretta, come quella che si sarebbe instaurata nel 1948 se la costituzione fosse stata attuata puntualmente ED immediatamente, specie in fatto di decentramento e di legge sui referendum, invece si e´ aspettato che il sistema di potere extra-costituzionale della partitokrazzia estendesse le propaggini su tutta l´economia e la societa´ italiana ... oggi ne vediamo le conseguenze, specialmente nel Meridione: il Meridione d´Italia e´ un Mafiastan, un Camorristan, un Ndranghetastan, ma i soldati Italiani li mandano in Afghanistan ed in Libano, fanno finta di niente ...

La festa e´ finita.

Adesso si cominciano a fare i conti.

Il meridione d´Italia e´ un ottimo candidato per una Repubblica Meridionale Libera basata su quello che io chiamo "democrazia fiscale" (chi ne vuol sapere di piu´ legga i miei post nella sezione costituzionale) basata sulla democrazia semi-diretta di origine svizzera ... ovviamente voi neomonarchici state sparlando perche´ state sentendo l´odore del sangue che viene dalle fogne della storia che state covando nel Sud Italia dal 1943 con l´aiuto dell´OSS ... e´ vero, sta per approntarsi un CAMBIAMENTO DI REGIME POLITICO in Italia, che col bipolarismo-bipartitismo non c´azzecca niente, ma stavolta non riuscirete a difendere il vostro Ancien Regime, verrete ricacciati al vostro posto, nelle caverne della storia ...

Pace & bene a tutti
"I Love you All": The Ultimate Boris Becker

Luca Zampetti
Auguri di Buon Auspicio per una buona riuscita: quel giorno spero di esserci!

Fiorillus Magno
08-11-07, 19:29
Cmq siete troppo campanilisti......
Saranno seicento anni che non vivo più ad Amalfi, il mio amore per la Repubblica nasce da antichi natali, non so ora cosa sia diventato il suo popolo. Io comunque voglio ricordare Amalfi in tutta la sua gloria, quando solo i suoi cittadini potevano reggersi con Ius Romanus, in quanto unici eredi dell'Impero.

Valete.