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Visualizza Versione Completa : Final Fantasy X-2



Nirvana
30-03-04, 18:15
Sistema: PSX2
Genere: RPG
Software House: Electronic Arts
Sviluppatore: Square
Formato: PAL
Prezzo: 117.000 (60,43 euro)


Sito Ufficiale : http://www.square-enix.co.jp/games/ps2/ffx2/index.html


Il primo seguito in casa Square è finalmente arrivato. Pensare di trovarci di fronte ad una pura mossa commerciale è senza dubbio lecito. Ma questo X-2 dimostra molto coraggio perché è ispiratore di molte innovazioni.

E' indubbio che la serie Final Fantasy possa piacere o meno. D'altra parte gli RPG nipponici sono profondamente differenti dai nostri: come si potrebbe, per esempio, paragonare la serie Baldur's Gate a quella ideata dalla Square? Non vogliamo certamente fomentare una “guerra di religione” tra i due generi, ma semplicemente evidenziare, nel corso di questa recensione, gli aspetti del gioco che hanno permesso a Final Fantasy di guadagnarsi così tanti estimatori.

La Square, questa è una notizia senza precedenti, ha finalmente deciso di realizzare il suo primo sequel. Il decimo capitolo aveva lasciato l'amaro in bocca, e on tanto per la trama, ricca di colpi di scena, ma proprio per il modo in cui si concludeva (e che non vi riveleremo): era impossibile non rimanere esterrefatti di fronte ad un finale così poco felice.
Gli sviluppatori giapponesi hanno così pensato di farci ritornare in quello stesso mondo per ritrovare vecchie conoscenze come Wakka e ovviamente inediti personaggi. Anche noi, questa volta cambieremo “sesso” e ci caleremo nelle vesti di una Yuma aggraziata, quanto combattiva ragazza.

E' facile pensare ad una mossa commerciale da parte della Squaresoft per accattivarsi tutto quel pubblico rimasto compiaciuto dal decimo episodio della serie. Strategia di marketing o meno, siamo davvero felici di poter visitare il mondo devastato da Sin. In quale epoca ci troviamo? Chi sono i nostri compagni di avventura? Troveremo nuovamente Tidus???

Prologo
Come detto precedentemente questa volta vestiremo i panni di Yuma che non sarà più una evocatrice. Ora siamo le compagne di Paine e di Rikku (ricordate i Gullwings?). Siamo delle cacciatrici di sfere, le uniche depositarie della storia di Spira, capaci di rivelare pezzi della storia passata e forse anche di Tidus nostro indimenticato amore. Dopo la sconfitta di Sin, stranamente non tutto si è sviluppo come sarebbe stato lecito attendersi. I miliziani non hanno ora più alcun motivo per combattere e i sacerdoti non hanno più alcuno scopo nella società. Insomma la fine di un incubo ha causato un profondo stravolgimento della

Molte novità
E' innegabile che questo FFX2 sia diverso dal decimo capitolo. Gli sviluppatori hanno apportato al sistema di gioco molte innovazioni, certamente coraggiose perché non tutti gli estimatori della serie le apprezzeranno. Sicuramente sarebbe stato più sicuro e redditizio realizzare un sequel con poche migliorie, ma per fortuna così non è stato.
Incominciamo dal sistema di combattimento che ora vede l'utilizzo del “Active Battle System”, una sorta di sistema a turni “dinamico”. Ora poi dovremo padroneggiare la “Looksfera” nei combattimenti che modificheranno i punti di forza e di debolezza delle tre ragazze: potremo trasformarle in pistolere, ladre, maghe, samurai, guerriere o altro. Non avremo più un party in cui scambiare i personaggi, come avveniva in FFX, ma lo stesso trio di ragazze a cui modificheremo gli attributi. Il tutto si traduce in modifiche non solo cosmetiche anche di abilità. Ovviamente non mancheranno potenziamenti e oggetti che ci aiuteranno nella nostra avventura.

Una miriade di giochini caratterizzano lo sviluppo narrativo di questo FFX2. Trovare dodici scimmiette, combattere contro dei mostri, distribuire palloncini ai passanti, sono solo alcune delle innumerevoli prove che potremo portare a termine nella nostra avventura. Abbiamo parlato “di potere” perché non tutte le sottomissioni saranno fondamentali per proseguire nel gioco: questo potrà essere completato anche tralasciando i compiti superflui in poco più di una decina di ore di gioco. Ma in questo modo non si apprezzeranno tutte le sfaccettature della storia.

Sei finali differenti
La trama risulta sempre uno dei punti di forza di questo Rpg nipponico, ma non riesce a catturare il giocatore in un vortice di eventi ammaliante. I predecessori avevano dalla loro una maggiore carica narrativa e purtroppo non aiutano i tanti minigiochi di questo FFX2 che a volte, per la loro banalità, rendono la nostra avventura meno credibile. Punto di forza di questo sequel è comunque la “necessità” di completare il gioco al 100% per sbloccare il finale completo del gioco, capace di svelare misteri rimasti celati dopo la sconfitta di Sin. Ben sei differenti finali differenti, faranno sì che il giocatore riprenda in mano il gioco anche dopo la sua conclusione per migliorare il proprio punteggio. Una volta concluso il gioco, potremo salvare la nostra partita sulla memory card e incominciare la nostra avventura dall'inizio, ma senza perdere tutti i potenziamenti precedentemente guadagnati. Scelta interessante.

Grafica e musiche
Grande attesa era riposta anche nel comparto grafico-audio, capace come sempre di ammaliare il giocatore con filmati al limite del realismo e splendide melodie. Siamo di fronte ad un miglioramento del motore grafico, che però si porta dietro ancora molti dei difetti già visti nel passato. Prima di tutto è impossibile non menzionare le fastidiosissime bande nere che limitano la porzione di schermo e la mancanza del selettore per giocare con i 60Hz. Peccato. I personaggi e l'ambientazione non mancheranno di affascinare il giocatore come era lecito attendersi, ma dispiace un po' che aliasing (i contorni “seghettati) siano onnipresenti e rovinino pesantemente la godibilità del titolo. E' curioso poi notare come Yuma e le ragazze che compongono il trio siano state rese molto ammiccanti e provocanti nelle animazioni e abbigliamento: è una scelta che ci ha portato alla memoria le ragazze di Dead or Alive nelle loro partite di pallavolo.
Il motore grafico inoltre faticherà a volte a proporci la migliore inquadratura per correre negli scenari. Spesso sarà difficile spiccare un salto correttamente o trovare la strada per proseguire a causa di una regia non ottimale.
Le animazioni, anche se più rare rispetto al passato, risultano come sempre eccellenti ed in generale non si rimane delusi dal motore grafico che però ormai mostra i suoi annetti. Il discorso sull'accompagnamento sonoro merita un discorso a parte. Alcune musiche sono eccellenti, altre invece, meno riuscite, passano inosservate. La localizzazione del prodotto nella nostra lingua (con sottotitoli) non è esente da difetti: sarebbe stato meglio lasciare alcune frasi in lingua inglese che tradurle a tutti i costi.

Ci troviamo di fronte ad un capolavoro? Al seguito ideale? Nessuna risposta a questa domande è affermativa, ma questo non significa che FFX-2 non soddisferà i giocatori. Da provare sicuramente.

da :

http://www.ludus.it

Sonic
31-03-04, 02:03
volevo comprarlo ma non mi convince, forse usato tra un pò.