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Colombo da Priverno
05-08-02, 13:10
DECRETO DI SCOMUNICA DELLA CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE PER L’ATTENTATA ORDINAZIONE SACERDOTALE DI ALCUNE DONNE CATTOLICHE

PREMESSA
AL DECRETO DI SCOMUNICA

Allo scopo di dissipare qualsiasi dubbio circa lo stato canonico del vescovo Romulo Antonio Braschi, che ha attentato di conferire l’ordinazione sacerdotale a donne cattoliche, la Congregazione per la Dottrina della Fede ritiene opportuno confermare che questi inquanto scismatico era già incorso nella scomunica riservata alla Sede Apostolica.

DECRETO DI SCOMUNICA

In riferimento al monito di questa Congregazione dello scorso 10 luglio, pubblicato il giorno successivo, e considerato che entro la data fissata del 22 luglio 2002 le donne Christine Mayr-Lumetzberger, Adelinde Theresia Roitinger, Gisela Forster, Iris Müller, Ida Raming, Pia Brunner and Angela White non hanno manifestato alcun segno di ravvedimento o di pentimento per il gravissimo delitto da loro compiuto, questo Dicastero, in ottemperanza a tale monito, dichiara che le suddette donne sono incorse nella scomunica riservata alla Sede Apostolica con tutti gli effetti stabiliti nel can. 1331 CIC.

Nell’adempiere tale doveroso intervento, la Congregazione confida che esse, sorrette dalla grazia dello Spirito Santo, possano ritrovare il cammino della conversione per il ritorno all’unità della fede e alla comunione con la Chiesa che hanno infranto con il loro gesto.

Roma, dalla sede della Congregazione per la Dottrina della Fede, il 5 agosto 2002

Joseph Card. RATZINGER, Prefetto

Tarcisio BERTONE, S.D.B.
Arcivescovo emerito di Vercelli, Segretario

05-08-02, 23:11
Originally posted by Lepanto
DECRETO DI SCOMUNICA DELLA CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE PER L’ATTENTATA ORDINAZIONE SACERDOTALE DI ALCUNE DONNE CATTOLICHE

............considerato che entro la data fissata del 22 luglio 2002 le donne Christine Mayr-Lumetzberger, Adelinde Theresia Roitinger, Gisela Forster, Iris Müller, Ida Raming, Pia Brunner and Angela White non hanno manifestato alcun segno di ravvedimento o di pentimento per il gravissimo delitto da loro compiuto, questo Dicastero, in ottemperanza a tale monito, dichiara che le suddette donne sono incorse nella scomunica riservata alla Sede Apostolica con tutti gli effetti stabiliti nel can. 1331 CIC........

Joseph Card. RATZINGER, Prefetto

Tarcisio BERTONE, S.D.B.
Arcivescovo emerito di Vercelli, Segretario

Caro signor Lepanto, aldilà della specifica vicenda, quando cesserà mai di esistere il maschilismo all'interno della Chiesa? Inoltre, lei crede veramente che nostro Signore Gesù Cristo abbia deliberatamente sancito una qualsiasi discriminazione sessuale nella consacrazione dei sacerdoti?

Chissà che un giorno, a breve divenire, non tornino i tempi illuminati della Papessa Giovanna...... :D

Cordialità

Colombo da Priverno
06-08-02, 13:26
Caro Osservatore,
quando si trattò di scegliere i ministri cui affidare i compiti sacri e gerarchici della sua Chiesa, nostro Signore limitò la sua scelta a determinati soggetti di sesso maschile. La massa degli esegeti e dei teologi, fino al secolo scorso, ha attribuito concordemente questa deliberazione del Signore a un criterio autonomo e irreformabile: l'esclusione del sesso femminile dall'Ordine Sacro viene da essi considerata una scelta divina, di cui possiamo indagare con umiltà le ragioni profonde, ma che non è lecito mettere in discussione.

A darci la certezza che si è trattato di una scelta deliberata, senza ombra di condizionamenti sociali, non c'è solo il fatto che, nel momento cruciale in cui il sacerdozio cristiano venne istituito e trasmesso, ossia nell'Ultima Cena, i soli presenti furono i Dodici, con esclusione persino della Vergine Santissima; ma c'è, la costante tradizione ecclesiastica, a cominciare da S. Paolo. Questa non ebbe in merito esitazioni di sorta, né a Oriente, né a Occidente. A sfidarla furono pochissime sette di fanatici, quali i Marcioniti e i Montanisti, che dal loro femminismo raccolsero soltanto irrisione e ludibrio.

Certo nella storia della Chiesa su questa terra, molti uomini hanno mancato di rispetto verso le nostre sorelle ma nonostante questo è fuori di dubbio che la fede cattolica riserva un posto d'onore alla donna Non c'è dubbio infatti che a nessuna pura creatura Dio ha concesso una dignità paragonabile a quella di Maria Santissima. La maternità divina eleva la sua persona a una «dignità quasi infinita», come dice S. Tommaso. Con tale dignità, una donna è stata inserita in un ordine gerarchico superiore non solo a quello di tutti gli uomini, ma a quello di tutti gli Angeli. Era giusto quindi che, come alla donna per la sua maternità è stata riservata una dignità incomunicabile all'uomo, così all'uomo fosse riservata, nell'ordine ministeriale e sacramentale, una dignità incomunicabile alla donna.

Colombo da Priverno
06-08-02, 13:54
Caro Osservatore,
ho aperto una discussione sulla papessa Giovanna.
Ricambio cordialità

cm814
18-08-02, 16:29
Originally posted by Osservatore


Caro signor Lepanto, aldilà della specifica vicenda, quando cesserà mai di esistere il maschilismo all'interno della Chiesa?

Un solo passo, uno solo in cui Cristo, nel Vangelo, abbia mai tentato una ordinazione sacerdotale "femminile".... Proprio per non agire secondo arbitrio, la Chiesa deve legarsi agli insegnamenti di Gesù.

Chissà che un giorno, a breve divenire, non tornino i tempi illuminati della Papessa Giovanna...... :D

Più dsi una volta le ho fatto notare i limiti storiografici di certe sue battute. Che la Papessa Giovanna non sia mai esistita è ormai acquisizione scientifica della storiografia "seria" (e x seria intendo quella che conta e si fa valere tramite studi accurati, non quella commerciale da Clud letterari et cetera).

Stonewall
18-08-02, 21:22
quando cesserà mai di esistere il maschilismo all'interno della Chiesa?

Il "maschilismo" della Chiesa cesserà quando le donne cesseranno di essere donne; quando anche gli uomini avranno la possibilità di rimanere incinti. E poichè questo non è possibile, perchè le Leggi di Dio non vengono mai riformate, allora i preti continueranno a essere maschi e le suore femmine, i padri continueranno a essere uomini e le madri a essere donne. Finché uomo e donna rimarranno diversi, la Chiesa ne prenderà atto e agirà di conseguenza.

CESARE BECCARIA
17-10-02, 19:30
Innanzittutto un saluto al moderatore e ai forumisti visto che è il mio primo intervento in questa sezione del Forum.
Una breve considerazione più o meno sul tema .
In epoca medioevale pare che capitasse che alcune donne si spacciassero per uomini e si facessero frati e addirittura alcune tra queste sono state fatte Sante.
Da quanto ne so Sant'Eugenia era diventata addirittura abate: svelo' il proprio sesso per difendersi dalle calunnie di una donna respinta che l'aveva accusata di cattiva condotta.
Santa Marina pare fosse figlia di un frate che la porto' in convento vestita da uomo. La figlia di un locandaiere l'accuso' di averla resa gravida e la santa preferi' lasciare il convento piuttosto che rivelare il proprio sesso che si scopri' solo al momento della sua morte.
Santa Teodora, gia' moglie di Gregorio prefetto d'Alessandria, si rifugio' in un monastero, pentita di una relazione adulterina. Qui fu accusata da una donna di essere il padre di sua figlia. Piuttosto che palesarsi Teodora abbandono' il convento e adotto' il bambino.

antoninus
24-10-02, 21:44
Quando arriva la scomunica per i migliaia e migliaia di preti-pedofili e di quelli nella Chiesa che li hanno coperto?

cm814
26-10-02, 09:06
Vediamo di mettere alcune cose in chiaro.
Fino a lunedì, mi considero moderatore "ad interim"... non foss'altro, perché frattanto non posso davvero occuparmi di questo forum.
Ma stamani mi sono alzato presto, proprio per tentare di mettere una pezza davanti all'infamia: chiaro è, che chi vuole scandalizzarsi lo farà lo stesso..... ho visto "cattolici" scandalizzarsi per il processo a Galileo, e atei - o gnostici - dare ragione alla Chiesa.....
Per noi Cattolici vale, in un certoi senso, il dettop fascista MOLTI NEMICI MOLTO ONORE, solo che, nel nostro caso, i nemici non vanno cercati e cmq mai trattati in tal modo.....

chi mi conosce sa quanto io sia irruento, dunque affido la mia risposta allo SPIRITO SANTO: è meglio subirlo, un torto, che farlo.


Ma veniamo a noi.
Saluto Cesare Beccaria: dal nome mi aspettavo di peggio, e invece garbatamente ha postato un bel pezzo, che in realtà ricorda a noi cattolici un insegnamento di San Paolo: OMNIA MUNDA AMUNDIS ---------- ogni cosa è pura per i puri.

La regola monastica è chiara, e sin dal VI secolo è proibito la convivenza tra uomini e donne.... ciò non significa,
che non sia mai stata infranta per motivi di necessità, come il rifugio ai perseguitati o il soccorso..... basti rileggere le belle pagine di Manzoni o, quando la realtà supera la fiction, riferirisi alle vicende della XX guerra mondiale.... non era difficile trovare conventi stracolmi di ebrei (era la Chiesa di Papa Pacelli.... qualcuno lo ha scordato).....

Tuttavia, è ormai assodato: la Papessa Giovanna è pura invenzione, e a confermarlo è la storiogreafia ufficiale (non parlo di revisionismo o apologetica).

Ad antininvs non ho molto da dire: basterebbe seguire gli eventi, per accorgersi che quello che egli dice è falso. Soltanto che, la Chiesa si è accorta di una contraddizione: non può predicare una cosa e farne un'latra..... non può farsi insegnare dagli stati laici (che tra l'altro pretendono di essere più puri) come si conducono certe faccende: non puoi condannare, prima del riscontro..... come si dice dalle vostre parti???? FINO A PROVA CONTRARIA.....

Tra l'altro, ricordo che le incidenze della pedofilia nel mondo Cristiano sono irrisibili da un punto di vista statistico....
il mondo dei benpensanti dal quale tu proviene, antoninvs, ha altre percentiuali, come pure il mondo islamico e quello rabbinico......

Cmq, vuoi scandalizzari? Fallo!
:)

Oli
04-01-03, 16:14
Nn capisco perkè di fronte allo skifo e ribadisco "skifo", della discriminazione sessuale in fatto di ordine, nessuno si scagli contro la gerarchia clericale.

Trovo vergognoso ke ad una persona ke abbia la vocazione sia impedito di compiere la propria missione solo in base a motivazioni di discriminazione sessuale.

E' vergognoso.

ARI6
04-01-03, 20:59
Ancora!
Ma che palle co 'sti buchi... :D

ARI6
04-01-03, 21:31
A me certi troiai son sempre piaciuti poco o nulla, Angelo.
E neanche per motivi strettamente religiosi: solo son stato educato così, e mi va bene!

Ludovico van
05-01-03, 00:17
Originally posted by AngelodiCentro
nemmeno a me sono mai piaciuti gli esibizionismi. ma l'amore è una cosa molto più complessa, investe tutta la persona, nn solo il corpo ma anche e soprattutto L'ANIMA. :)

Questo a livello individuale, ma l'uomo di Chiesa è una persona il cui compito è operare a livello intersoggettivo, ultraindividuale.

Saluti

Oli
05-01-03, 16:54
Credo ke sia giusto concedere il sacerdozio alle donne, ovviamente con gli stessi criteri previsti x gli uomini.

Nn ho mai creduto all'inferiorità della donna, ma mi suona strano ke nessuno si lamenti di questa evidente discriminazione.

cm814
05-01-03, 17:01
Caro OLI,
questo forum aveva già discusso, e anche molto, della faccenda.
Era stato detto, che quella della Chiesa (giusta o no che fosse la sentenza) è la posizione del Magistero .... e di tutti, nel Magistero: dalla congragazione per la dottrina della Fede, a quella per il clero (dlla quale era partita l'indicazione), al Sommo Pontefice.

Ribadisco che, volenti o noilenti, tutti i cattolici devono adeguarsi ai dettami di Santa Madre Chiesa.

Non si sentiva la necessità di questa ennesima bordata: ti prego di postare con senno. Se hai qualcosa di nuovo, faccelo sapere, altrimenti ti prego di lasciare andare le tue esternazioni in altro loco.... dal Fondoscala al Principale (se ti è permesso): lo spazio di tutti è un po' di ciascuno, ma non bisogna abusarne.

Prendi queste mie parole come una fraterna raccomandazione, perché, del resto, rischi di apparire troppo scontato, ormai.
Posso comprendere il tuo ardore, nel difendere l'umanità dall' ENNESIMA VIOLAZIONE DELLA DIGNITA' UMANA perpetrata dalla Santa Chiesa, ma dobbiamo anche impostare le discussioni con sensatezza....

Ti prego di rifletterci su!
Un abbraccio.


Carlo Magno Imperatore.

cm814
05-01-03, 17:07
Originally posted by Oli
Credo ke sia giusto concedere il sacerdozio alle donne, ovviamente con gli stessi criteri previsti x gli uomini.

Nn ho mai creduto all'inferiorità della donna, ma mi suona strano ke nessuno si lamenti di questa evidente discriminazione.

Allora è di qiuesto che si parla?
Bene, allora OLI non avrai problemi a mettere nel sacco ognuno di noi: come tu sai, la Chiesa le proprie posizione le prende dalla Bibbia, dal Vangelo soprattutto..... tu ci hai accusato spesso di lasciarci andare a citazione di encicliche, di pio qua... pio la.... non sarebbe male se ci indicassi DOVE Gesù abbia mai ORDINATO delle donne.....

Non si ytratta di discriminare nulla: basta conoscere la storia della propria Fede, per sapere che, più che preti, noi cattolici abbiamo SOPRATTUTTO donne SANTE...... e l'ordinazione non E' CARRIERA, bloccata ad alcuni e libera per altri, ma SERVIZIO..... chi preme, anche contro la volontà di Dio a SERVIRE, lo fa per vanità sua, non per DEVOZIONE A DIO.....


Tra l'altro, parla con una suora: non stenta a dirti, che la sua vita è già piena ora, senza bisogno di alcuna ordinazione.

Sai che disse Gesù ad uno (e che tipo!!!) dei discepoli?
"Non ragioni secondo Dio, ma secondo il mondo"....


riflettiamo: fare la volontà di Dio o quella del mondo?

Ludovico van
05-01-03, 22:41
Originally posted by Oli
Credo ke sia giusto concedere il sacerdozio alle donne, ovviamente con gli stessi criteri previsti x gli uomini.

Nn ho mai creduto all'inferiorità della donna, ma mi suona strano ke nessuno si lamenti di questa evidente discriminazione.


Come al solito il buonismo "a tutti i costi" è il miglior mezzo per creare discriminazione.

La Chiesa non ha mai discriminato la donna, al contrario ha innalzato la sua figura, la sua presenza nel mondo. Il fatto che ciascuno abbia un ruolo diverso rispetto agli altri nella vita, nella società e nel mondo non costituisce minimamente un fattore di discriminazione. Anzi, l'assegnazione cristiana di un proprio ruolo nella vita degli uomini e delle donne non può che trasformare nel bene, nell'equilibrio e nella completezza ogni esistenza in relazione agli altri.
Perciò secondo me chi crea vera discriminazione è chi si ostina a dire che una discriminazione inesistente invece esiste. Peraltro, chi volesse essere del tutto coerente con questa infame teoria dovrebbe spiegare perchè il simbolo di maggiore purezza e Grazia è per la Chiesa una donna.

Un saluto

Oli
05-01-03, 22:48
Originally posted by Ludovico van



Come al solito il buonismo "a tutti i costi" è il miglior mezzo per creare discriminazione.

La Chiesa non ha mai discriminato la donna, al contrario ha innalzato la sua figura, la sua presenza nel mondo. Il fatto che ciascuno abbia un ruolo diverso rispetto agli altri nella vita, nella società e nel mondo non costituisce minimamente un fattore di discriminazione. Anzi, l'assegnazione cristiana di un proprio ruolo nella vita degli uomini e delle donne non può che trasformare nel bene, nell'equilibrio e nella completezza ogni esistenza in relazione agli altri.
Perciò secondo me chi crea vera discriminazione è chi si ostina a dire che una discriminazione inesistente invece esiste. Peraltro, chi volesse essere del tutto coerente con questa infame teoria dovrebbe spiegare perchè il simbolo di maggiore purezza e Grazia è per la Chiesa una donna.

Un saluto

Si si certo, lo stesso discorso ke fanno le donne musulmane, loro non sono discriminate, certo ke no........

:fru :fru :fru :fru

Ludovico van
05-01-03, 23:07
Originally posted by Oli


Si si certo, lo stesso discorso ke fanno le donne musulmane, loro non sono discriminate, certo ke no........

:fru :fru :fru :fru


Scusa Oli, ma con il discorso che si stava facendo, all'interno di questo thread dove in un post parlavi di dare il sacerdozio anche alle donne etc etc, cosa c'entrano le donne musulmane?

cm814
06-01-03, 00:13
Sentite, io non ho certo da farmi una verginità in fatto di bontà e altruismo, perché in merito l'ho perso da anni.
Ci sono solo due cose da dire, perché il resto può essere detto altrove, e comunque non trova alcun fondamento:

- Il Papa ha detto "definita" la questione, dfunque è dogma di Fede. Se, sapute le vostre idee, i vostri parrocci continuano a farvi accostare alla Santa Ecurestia, siete a MAGGIOR RAGIONE in peccato mortale, e dunque in rischio di dannazione eterna, perché siete FUORI DALLA CHIESA... almeno, a sentire 2000 anni di teologia, dal Concilio di Nicea al Vaticano II.
IO sono cattolico, dunque io credo ai dogmi.... altrimenti sarei cristiano, come OLI, e non mi farei nessuno scrupolo.
Anzi, francamente non capisco come mai OLI insista su queste questioni: lui che, per sua definizione, NON E' CATTOLICO, ma cristiano, non dovrebbene turbarsi, perché fra i CRISTIANI è in uso l'ordinazione.... dunque, non capisco proprio: perché disturbarsi con i pensieri altrui?

- I santi non hanno mai considerato alcuna donna inferiore.....
semmai, è la combinazione donna-uomo che fa fuoco, e molte volte illecitamente. Cmq, anche qui diretti: si vuole dire che Gesù non ha avuto il coraggio .....? Vigliaccate del genere possono restare dove si trovano.....

Una volta ad un tizio che offendeva i missionari dissi di restarsene nella fogna dalla quale veniva..... si offese! ora di tanto in tanto posta qui.... e tu AdC non sei da meno.....

Non ci sono ragioni per postare qui: non si può dialogare, perchè tu la religione cattolica te la fai a modo tuo...... senza nessun rispetto delle regole comuni.
Sei un Cristiano, io sono Un cattolico..... punto e basta!

Oli
06-01-03, 01:33
Trovo umiliante ke la definizione "cristiano" qui venga utilizzata come termine dispregiativo.

Mi permetto invece d fare notare ke l'insieme cattolico è sottoinsieme completamente incluse nell'insieme cristiano.

Essere cristiani nn significa essere cattolici, ma essere cattolici significa essere cristiani.

A parte il fatto ke è tutto da dimostrare il fatto ke voi siate cattolici, visto ke la maggior parte delle volte vi dissociate da tutto quanto fatto da papi ke nn si kiamano pio.

ARI6
06-01-03, 11:48
Oli, forse hai sbagliato forum... :D

cm814
06-01-03, 13:22
1. Rigettare un Dogma è Apostasia..... che sia sul sacerdozio o sulla Verginità di Maria, o altro.

2. PIO X appellò il suo catechismo della "Dottrina Cristiana": il Cattolicesimo è il Cristianesimo.

3. A quanto vedo, in questo forum non si vive male, se chi promette di non ripostarvi, poi ci ritorna spesso.... da questa coerenza, si può coapire quella alla Chiesa.

4. Non mi pare che sia politicamente corretto rispettare le gerarchie.... mi pare lo sia il contrario.

5. Ogni tuo post, AdC, è un insulto, alla Religione Cattolica.... e non dimentichi di lasciare offese, a quei fratelli che dici tanto di rispettare.
LE TUE FANDONIE DILLE DA UN'ALTRA PARTE.... sul principale, appunto.
E Dio abbia pietà della tua anima.......

Oli
06-01-03, 13:53
Originally posted by cm814
1. Rigettare un Dogma è Apostasia..... che sia sul sacerdozio o sulla Verginità di Maria, o altro.

SI, SI , VA BENE, OK, INVECE CREDERE KE QUELLO KE DICE O FA JP2 SIANO CAVOLATE VA BENE.....

2. PIO X appellò il suo catechismo della "Dottrina Cristiana": il Cattolicesimo è il Cristianesimo.

SI, CERTO, E I PROTESTANTI E ORTODOSSI INVECE NON SONO CRISTIANI, SONO BUDDISTI...

3. A quanto vedo, in questo forum non si vive male, se chi promette di non ripostarvi, poi ci ritorna spesso.... da questa coerenza, si può coapire quella alla Chiesa.

I TUOPI RIPETUTI INVITI AD USCIRE DALLE SCATOLE SONO MOLTO CARINI, MA LA COERENZA NN E' MAI STATA IL MIO FORTE, QUINDI QUANDO MI VA, ANZI, QUANDO MI FAI INCAVOLARE, NON POSSO NON RISPONDERE

4. Non mi pare che sia politicamente corretto rispettare le gerarchie.... mi pare lo sia il contrario.

5. Ogni tuo post, AdC, è un insulto, alla Religione Cattolica.... e non dimentichi di lasciare offese, a quei fratelli che dici tanto di rispettare.
LE TUE FANDONIE DILLE DA UN'ALTRA PARTE.... sul principale, appunto.
E Dio abbia pietà della tua anima.......

NON KIEDERO' A DIO DI AVERE PIETA' X NESSUNO, PERKE' CREDO PROPRIO KE NE ABBIA, SENZA BISOGNO DELL'INVITO DI CM, NE' DEL MIO, POI PERO' E' MOLTO CRISTIANO PARDON CATTOLICO ASSUMERSI IL RUOLO DEL GIUDICE INQUISITORE KE RICONOSCENDO IL GRAVE PECCATO DI UN ALTRA PERSONA (DALL'ALTO DELLA PROPRIA PUREZZA) INVOCA X L'ALTRO L'AIUTO DIVINO

ARI6
06-01-03, 22:00
Originally posted by AngelodiCentro


o forse è il forum che ha sbagliato "moderatore"... :rolleyes:

No no, Oli sbaglia proprio, confondendo le idee portate avanti da questo forum con quelle dei tradizionalisti.

Nelle polemiche non entro, pur appoggiando l'operato di chiunque cerchi di portare i thread nella giusta direzione.

Colombo da Priverno
06-01-03, 22:54
Discussione iniziata male, proseguita male e finita male. Chiudiamo nella speranza di migliorare il tenore delle discussioni e di evitare inutili e sterili polemiche.

Colombo da Priverno
27-01-03, 14:42
DECRETO DELLA CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE SULL’ATTENTATA ORDINAZIONE SACERDOTALE DI ALCUNE DONNE CATTOLICHE

Il 29 giugno 2002 il fondatore di una comunità scismatica di nome Romulo Antonio Braschi ha attentato di conferire l'ordinazione sacerdotale alle Signore cattoliche Christine Mayr-Lumetzberger, Adelinde Theresia Roitinger, Gisela Forster, Iris Müller, Ida Raming, Pia Brunner e Dagmar Braun Celeste, presentatasi nell'occasione sotto il nome di Angela White.

Richiamandosi ai precedenti interventi del Vescovo di Linz e della Conferenza Episcopale Austriaca, il 10 luglio 2002 la Congregazione per la Dottrina della Fede pubblicò una Dichiarazione, con la quale si ammonivano le suddette persone che sarebbero state punite con la scomunica, se - entro il 22 luglio 2002 - non avessero riconosciuto la nullità dell'"ordinazione" ricevuta e chiesto perdono per lo scandalo causato tra i fedeli. Poiché esse non manifestavano alcun segno di ravvedimento, con Decreto del 5 agosto 2002 questa Congregazione - oltre a confermare che il vescovo "ordinante", in quanto scismatico, era già scomunicato - inflisse la scomunica, riservata alla Sede Apostolica, alle persone summenzionate, esprimendo nel contempo la speranza che esse potessero ritrovare il cammino della conversione.

Successivamente le medesime hanno pubblicato lettere ed interviste, nelle quali si dichiaravano convinte della validità dell'"ordinazione" ricevuta, chiedevano di cambiare la dottrina definitiva secondo la quale l'ordinazione sacerdotale è riservata esclusivamente agli uomini, e ribadivano di celebrare la "messa" ed altri "sacramenti" per piccoli gruppi. Con lettera del 14 agosto 2002 esse hanno chiesto la revoca del Decreto di scomunica, e con lettera del 27 settembre 2002 hanno fatto ricorso contro il medesimo Decreto, facendo riferimento ai cann. 1732-1739 del CIC. Il 21 ottobre 2002 sono state informate che le loro richieste sarebbero state sottoposte alle istanze competenti.

Nei giorni 4 e 18 dicembre 2002 la richiesta di revoca ed il ricorso sono stati esaminati dalla Sessione Ordinaria della Congregazione, con la partecipazione dei Membri della medesima residenti a Roma, cioè degli Em.mi Cardinali Joseph Ratzinger, Alfonso López Trujillo, Ignace Moussa I. Daoud, Giovanni Battista Re, Francis Arinze, Jozef Tomko, Achille Silvestrini, Jorge Medina Estévez, James Francis Stafford, Zenon Grocholewski, Walter Kasper, Crescenzio Sepe, Mario Francesco Pompedda e gli Ecc.mi Presuli Tarcisio Bertone SDB e Rino Fisichella. In queste riunioni è stato deciso collegialmente di rigettare detto ricorso. Nel caso in parola, infatti, non è ammissibile un ricorso gerarchico, trattandosi di un Decreto di scomunica emanato da un Dicastero della Santa Sede, che agisce a nome del Sommo Pontefice (cf. can. 360 del CIC). Pertanto allo scopo di dissipare ogni dubbio in materia, i Membri hanno ritenuto necessario ribadire alcuni punti fondamentali.

1. Occorre precisare anzitutto che nel caso in parola non si tratta di una pena latae sententiae, nella quale s'incorre per il fatto stesso d'aver commesso un delitto espressamente stabilito dalla legge, ma di una pena ferendae sententiae, irrogata dopo la doverosa comminazione ai rei (cf. cann. 1314; 1347, § 1 del CIC). In forza del can. 1319, § 1 del CIC, questa Congregazione ha di fatto la potestà di comminare, con un precetto, pene determinate.

2. E' evidente la particolare gravità degli atti compiuti, che si articola sotto diversi aspetti.

a) Il primo aspetto è quello scismatico: le donne summenzionate si sono fatte "ordinare" da un vescovo scismatico e - pur non aderendo formalmente al suo scisma - sono entrate in una complicità con lo scisma.

b) Il secondo aspetto è di natura dottrinale: esse rifiutano formalmente e con pertinacia la dottrina, da sempre insegnata e vissuta dalla Chiesa e in modo definitivo proposta da Giovanni Paolo II, cioè che "la Chiesa non ha in alcun modo la facoltà di conferire alle donne l'ordinazione sacerdotale" (Lettera Apostolica Ordinatio sacerdotalis, n. 4). La negazione di questa dottrina merita la qualifica di rifiuto di una verità appartenente alla fede cattolica, e richiede pertanto una giusta pena (cf. cann. 750, § 2; 1371, n. 1° del CIC; Giovanni Paolo II, Lettera Apostolica data Motu Proprio Ad tuendam fidem, n. 4A).

Inoltre, negando la suddetta dottrina, le persone in questione sostengono che il Magistero del Romano Pontefice sarebbe vincolante soltanto se fosse basato su una decisione del Collegio Episcopale, sostenuto dal sensus fidelium e accolto dai maggiori teologi. In tal modo contrastano la dottrina sul Magistero del Successore di Pietro, proposta dai Concili Vaticani I e II, e di fatto non riconoscono l'irreformabilità dell'insegnamento del Sommo Pontefice su dottrine da tenersi in modo definitivo da tutti i fedeli.

3. Il rifiuto di ottemperare al precetto penale comminato da questa Congregazione viene ulteriormente aggravato dal fatto che alcune di esse stanno creando circoli di fedeli, in aperta e di fatto settaria disobbedienza al Romano Pontefice e ai Vescovi diocesani. Data la gravità di questa contumacia (cf. can. 1347 del CIC), la pena inflitta non soltanto è giusta, ma anche necessaria, allo scopo di tutelare la retta dottrina, di salvaguardare la comunione e l'unità della Chiesa e di orientare la coscienza dei fedeli.

4. I summenzionati Membri della Congregazione per la Dottrina della Fede confermano pertanto il Decreto di scomunica emanato il 5 agosto 2002, precisando ancora una volta che l'attentata ordinazione sacerdotale delle suddette donne è nulla ed invalida (cf. can. 1024 del CIC) e che perciò tutti gli atti propri dell'Ordine sacerdotale da loro compiuti, sono anche essi nulli ed invalidi (cf. cann. 124; 841 del CIC). Come conseguenza della scomunica, è fatto pertanto loro divieto di celebrare sacramenti o sacramentali, di ricevere i sacramenti e di esercitare qualsiasi funzione in uffici, ministeri o incarichi ecclesiastici (cf. can. 1331, § 1 del CIC).

5. Nel contempo si ribadisce la speranza che, sorrette dalla grazia dello Spirito Santo, esse possano ritrovare il cammino della conversione per il ritorno all'unità della fede e alla comunione con la Chiesa infrante con il loro gesto.

Il Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, nell'Udienza concessa il giorno 20 dicembre 2002 al sottoscritto Cardinale Prefetto, ha dato la sua approvazione al presente Decreto, deciso nella Sessione Ordinaria di questa Congregazione, approvandone in forma specifica il n. 4, e ne ha ordinato la pubblicazione.

Roma, dalla Sede della Congregazione per la Dottrina della Fede, 21 dicembre 2002.

+ Joseph Card. Ratzinger
Prefetto

+ Tarcisio Bertone, S.D.B.
Arcivescovo eletto di Genova
Segretario

krentak the Arising!
02-04-04, 09:26
La Conferenza episcopale elvetica ricorda che la Chiesa non può accettare
l'ordinazione femminile
BERNA, martedì 30 marzo 2004 (ZENIT.org).- In una dichiarazione di cinque
pagine la Conferenza Episcopale Elvetica (SBK, sigla in tedesco) si è
pronunciata sulla richiesta avanzata dal Sinodo cattolico di Lucerna per l'
ordinazione delle donne e l'abolizione dell'obbligo del celibato.

La decisione spetta alla Chiesa universale, ha scritto la SBK in merito ad
entrambi i casi, infliggendo anche delle sanzioni disciplinari al Sinodo,
per aver scavalcato le sue competenze con queste pretese. Stando a quanto si
apprende da una nota della "Reformierte Nachrichten Agentur" (RNA).

Per quello che riguarda l'ordinazione di "viri probati", ovvero degli
uomini, che si sono affermati nel matrimonio e nel lavoro, come nella vita
della Chiesa e nell'ambito pubblico, la Conferenza dei Vescovi Svizzeri,
nella dichiarazione pubblicata giovedì scorso ribadisce che gli ultimi Papi
così come Giovanni Paolo II hanno attribuito un eminente significato al
celibato.

I Vescovi svizzeri si dicono convinti che la Chiesa andrebbe incontro ad un
profondo impoverimento, qualora in essa non ci fossero più preti disposti a
condurre la propria vita nel celibato.

La questione dell'ordinazione femminile è poi un'altra, anche la Chiesa ed
il Papa non avrebbero alcun potere, per introdurre questo cambiamento,
poichè secondo quanto sostiene il Santo Padre questo si opporrebbe all'
intenzione dello stesso Gesù.

Inoltre, secondo i vescovi, il sacerdozio è un sacramento, e non c'è alcun
diritto sulla consacrazione dei sacerdoti, neanche per l'uomo. Perciò la
questione dell'ordinazione delle donne non può essere una questione di pari
opportunità o di diritti umani.

Alla fine dello scritto i Vescovi discutono sulla liceità delle
dichiarazioni avanzate dal Sinodo, "che non riguardano la cura delle anime,
quanto la pratica della fede della Chiesa mondiale".

Paula Beck, autrice dell'iniziativa portata avanti dal Sinodo di Lucerna,
secondo la SBK, ha provocato un comportamento scismatico e ha commesso una
grave infrazione ai danni della costituzione della Chiesa locale, poichè ha
esortato le comunità ecclesiali "ad andare contro il Vescovo o ad agire
anche senza la Missio [licenza, ndr] del Vescovo nella assistenza
spirituale".

La SBK ha chiesto al Sinodo di Lucerna una chiara spiegazione sulla
posizione da essa tenuta nei confronti delle " dichiarazioni pubbliche
oltremodo problematiche dell'autrice di questa inziativa".

Augustinus
02-04-04, 15:01
Per evitare che andassero dispersi alcuni patrimoni di precedenti discussioni, ho riunito al post di Krentak i precedenti in tema.
Cordialmente

Augustinus :)