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Visualizza Versione Completa : Vi Scrivo da Salerno-Terra Patria-Due Sicilie



legio_taurinensis
05-04-04, 14:24
sono qui finalmente..a casa mia.

Sole, Mare, Cucina d'orata amore e belle donne...

l'Etnia Mediterranea non mi smentisce mai e non mi delude...

Ho dimenticato la nebbia e lo smog di torino per qualche giorno...

non vi posso descrivere la gioia che provo, Salerno mi regala ancora forse le emozioni piu belle della mia vita...con la pelle d'oca..

Un Saluto dalla Terra Patria, Salerno - Due Sicilie.

HoChiMinh84
05-04-04, 15:38
Originally posted by Emiliano
sono qui finalmente..a casa mia.

Sole, Mare, Cucina d'orata amore e belle donne...

l'Etnia Mediterranea non mi smentisce mai e non mi delude...

Ho dimenticato la nebbia e lo smog di torino per qualche giorno...

non vi posso descrivere la gioia che provo, Salerno mi regala ancora forse le emozioni piu belle della mia vita...con la pelle d'oca..

Un Saluto dalla Terra Patria, Salerno - Due Sicilie.

allora ben tornato :) compatriota :D, goditi questi momenti

legio_taurinensis
12-04-04, 16:28
Purtroppo sono già di ritorno!!!

nella tetra e grigia Banania!!!!


saluti e auguri di pasqua:(

Spirit
12-04-04, 20:00
Originally posted by Emiliano
Purtroppo sono già di ritorno!!!

nella tetra e grigia Banania!!!!


saluti e auguri di pasqua:(

Oh belin, ma sei forte... Se ti fa così schifo vivere in "Banania", t'assicuro che qualora decidessi di prendere la via del ritorno nessuno si straccerebbe le vesti. Facile parlare di razzismo padano quando poi con fare vittimistico ci si siede al tavolo del Nord per sputacchiare nel piatto con le storielle su sole, mare e cucina...

cacioepepe
12-04-04, 20:36
Originally posted by ZENA
Oh belin, ma sei forte... Se ti fa così schifo vivere in "Banania", t'assicuro che qualora decidessi di prendere la via del ritorno nessuno si straccerebbe le vesti. Facile parlare di razzismo padano quando poi con fare vittimistico ci si siede al tavolo del Nord per sputacchiare nel piatto con le storielle su sole, mare e cucina...


Un Genovese non dovrebbe richiamarsi ad una pseudonazione o a un partito (la Lega) indegno e privo di qualsiasi credibilità. Esiste una CULTURA ed un'identità GENOVESE: mille anni della Superba, non c'è bisogno d'inventarsi miti o di falsificare il passato, se vuoi ritrovare quest'identità fatti un giro su questo sito:

www.mil2002.org

Se ti richiami a questo movimento indipendentista avrai molta più credibilità. Se invece nutri come Borghezio degradanti e umilianti complessi d'inferiorità verso le culture nordiche che sfoghi in un bigotto e meschino razzismo antimeridionalista, allora il tuo posto non è qui ne in altri forum federalisti ma soltanto sul forum/fogna Padania! È risaputo che presso tutti i movimenti autonomisti ed indipendentisti europei i "padanisti" non godono generalmente di alcun credito... al contrario ottengono di solito simpatia e rispetto presso i partiti xenofobi di stampo ultranazionalista (serbi e austriaci x esempio...).

Spirit
12-04-04, 20:51
Originally posted by Cacioepepe
Un Genovese non dovrebbe richiamarsi ad una pseudonazione o a un partito (la Lega) indegno e privo di qualsiasi credibilità. Esiste una CULTURA ed un'identità GENOVESE: mille anni della Superba, non c'è bisogno d'inventarsi miti o di falsificare il passato, se vuoi ritrovare quest'identità fatti un giro su questo sito:

www.mil2002.org

Se ti richiami a questo movimento indipendentista avrai molta più credibilità. Se invece nutri come Borghezio degradanti e umilianti complessi d'inferiorità verso le culture nordiche che sfoghi in un bigotto e meschino razzismo antimeridionalista, allora il tuo posto non è qui ne in altri forum federalisti ma soltanto sul forum/fogna Padania! È risaputo che presso tutti i movimenti autonomisti ed indipendentisti europei i "padanisti" non godono generalmente di alcun credito... al contrario ottengono di solito simpatia e rispetto presso i partiti xenofobi di stampo ultranazionalista (serbi e austriaci x esempio...).

Eh già, me lo dovevi indicare tu quel sito, vero?? I suoi esponenti sono di vecchia militanza leghista, se ti può interessare, e uno di loro è anche intervenuto alla recente festa tenutasi in occasione dei 15 anni di nascita della Lega Nord Liguria, sorta sull'esperienza della leggendaria Union Ligure. Secondariamente, sono ligure per nascita e padano per volontà, non solo perchè esistono affinità culturali e strategiche fra Genova e il resto della Padania, ma anche perchè da soli condurre battaglie autonomiste è difficile e dispersivo. Ma non preoccuparti: siamo liguri, ne abbiamo piena consapevolezza, non abbiamo complessi di inferiorità, vogliamo una Repubblica ligure libera e confederata, non sottomessa come mai Genova storicamente lo fu prima dell'annessione savoiarda. Quanto a ciò che altri pensano della Lega, non ci interessa. Noi viviamo la Padania quotidianamente, conosciamo i suoi problemi e proponiamo soluzioni a tutela del suo tessuto sociale ed etno-culturale. Se la situazione fosse diversa, offriremmo risposte diverse, ma arrivati sull'orlo dell'etnocidio non possiamo tirarci indietro e non denunciare tutti i poteri, morali e materiali, che vogliono la scomparsa della nostra identità e del relativo sentimento che la vivifica. San Giorgio, a buon intenditor, è una bandiera e un destino.
Comunque resta il fatto che è ipocrita sputare nel piatto in cui si mangia, e non sono certo i padani a farlo...

cacioepepe
12-04-04, 22:52
Originally posted by ZENA
Eh già, me lo dovevi indicare tu quel sito, vero?? I suoi esponenti sono di vecchia militanza leghista, se ti può interessare, e uno di loro è anche intervenuto alla recente festa tenutasi in occasione dei 15 anni di nascita della Lega Nord Liguria

Per fortuna quel movimento non ha più nulla a che fare con la Lega, anche se uno dei suoi membri è intervenuto a un covegno. Non vi è bisogno di denunciare le falsificazioni del Risorgimento con altre mensogne ancora più false. Il MIL, al contrario della Lega, è un movimento degno di rispetto per l'esattezza storica e gli argomenti sui quali si basa. Il MIL non rinnega la millenaria storia di matrice MEDITERRANEA e LATINA della Superba, rivendica una lingua, il LIGURE senza fare richiami ad un "esperanto padano", non s'inventa affinità antistoriche con gli altri popoli del Settentrione e non si associa giustamente nelle ridicole carnevalate in salsa celtico-longobarde-etnopadane che discreditono il movimento leghista.


Originally posted by ZENA
Secondariamente, sono ligure per nascita e padano per volontà, non solo perchè esistono affinità culturali e strategiche fra Genova e il resto della Padania, ma anche perchè da soli condurre battaglie autonomiste è difficile e dispersivo. Ma non preoccuparti: siamo liguri, ne abbiamo piena consapevolezza, non abbiamo complessi di inferiorità, vogliamo una Repubblica ligure libera e confederata, non sottomessa come mai Genova storicamente lo fu prima dell'annessione savoiarda.

Mi fa piacere che ti ricordi che la Superba fu ANNESSA contro la sua volontà dal "PADANO" PIEMONTE. Leggiti sul sito quanto fu "generosa" l'amministrazione piemontese in Liguria prima dell'unità. Ti ricorderò che grazie a quella splendida amministrazione i genovesi dagli inizi del 1800 fino a l'Unità emigravano in massa in tutto il mondo. Il porto della Boca di Buenos Aires per esempio era il loro quartiere, i colori caratteristici delle case sono tipici colori liguri. Ora se i genovesi si "siedevano" al tavolo argentino non era mica per volontà loro, ugualmente, non è mica per volontà loro se i "terroni" si "siedono" al tavolo del nord (il fenomeno dell'emigrazione NON ESISTEVA nelle Due Sicilie prima dell'annessione...). Forse, se il Ligure Mazzini non mandava una nave guidata dal Ligure Garibaldi a sbarcare in Sicilia, e sopratutto se il parlamento SABAUDO non avesse costruito quest'Unità concentrando TUTTO IL POTERE ECONOMICO in Settentrione, i "terroni" non sputerebbero sul piatto del nord, ma se ne starebbero probabilmente a godersi il sole ed il mare della loro terra...

E poi, vallo a raccontare ai tuoi antenati che i VENEZIANI che Genova ha combattuto incessantemente per mille anni, che parlano un'altra lingua ( il Veneto non appartiene alla famiglia delle lingue gallo-italiche), erano "fratelli padani"...



Originally posted by ZENA
Noi viviamo la Padania quotidianamente, conosciamo i suoi problemi e proponiamo soluzioni a tutela del suo tessuto sociale ed etno-culturale. Se la situazione fosse diversa, offriremmo risposte diverse, ma arrivati sull'orlo dell'etnocidio non possiamo tirarci indietro e non denunciare tutti i poteri, morali e materiali, che vogliono la scomparsa della nostra identità e del relativo sentimento che la vivifica.

Non esiste un Potere che "VUOLE" la scomparsa delle identità settentrionali o altro. Questo tipo di atteggiamento tipicamente leghista è un umiliante scimiottamento dei movimenti seccessionisti corsi, baschi, catalani o irlandesi. Questi ultimi hanno dovuto REALMENTE combattere contro i tentativi di genocidio culturale perpetuati da governi mille volte più centralisti, sciovinisti e giacobini della "Roma Ladrona".

Esiste invece un potere che esercita una politica di egemonia economica la quale ha come CONSEGUENZA quella di minacciare il tessuto identitario italiano. Questa minaccia però è un effetto collaterale, non il risultato di una volontà politico-culturale strategicamente pianificata. Se il tessuto socio-identitario di città come Genova, Torino e Milano è andato in malora per l'invasione di masse meridionali non è dovuta alla Roma "colonizzatrice", ma al Sistema Italia disegnato dal Parlamento SABAUDO, quello che ha negato qualsiasi possibilità di sviluppo economico al Sud con lo scopo politico di creare un emigrazione di massa dal sud alle fabbriche del nord e favorire cosi l'imprenditoria settentrionale fornendogli mano d'opera a bassissimo costo.

Quel Potere risiede nelle Banche di Torino, di Milano, e più recentemente del Veneto, non a Roma "ladrona". La politica italiana viene formalizzata a Roma (che, non scordatevelo mai, non conquistò ma FU CONQUISTATA), ma viene decisa dalle lobby economiche di Milano, la capitale (im)morale d'Italia...

Quando la Lega sfoggia un ridicolo piagnisteo da vittima colonizzata contro Roma "Ladrona" (non erano le guardie svizzere a fare la breccia di Porta Pia, sono stati i BERSAGLIERI PADANO-PIEMONTESI...) e contro i "mafiosi scansafatiche" meridionali è per sedurre il latente e stupido razzismo di una parte del suo elettorato, cosi facendo falza il problema impedendo la sua resoluzione. Cosi facendo si guarda al dito e non alla luna. Il problema non è Roma, ma è la GRANDE BORGHESIA INDUSTRIALE SETTENTRIONALE che fece l'Italia...

Quel problema, se non viene affrontato, persiterebbe irrisolto anche in un'eventuale padania indipendente.



Originally posted by ZENA
Comunque resta il fatto che è ipocrita sputare nel piatto in cui si mangia, e non sono certo i padani a farlo...

È ipocrita ignorare il fatto che se il settentrione d'Italia è oggi una delle più ricche aree d'Europa, è grazie alla mano d'opera a basso costo delle masse meridionali, e alla politica anti-meridionalista perpetuata dalle lobby economiche italiane. Berlusconi, Agnelli, De Benedetti, Pirelli, Tronchetti Provera, Moratti, Gardini, Ferruzzi, Tanzi, Mondadori, Rizzoli, Barilla, etc, etc, non sono nati in provincia di Agrigento...

Tutte le grosse potenze industriali mondiale hanno basato il loro sviluppo sulla mano d'opera a basso costo fornitagli dall'immigrazione: Stati Uniti (paese per eccellenza d'immigrati), Inghilterra (immigrati dalle colonie), Francia (idem, soprattutto maghrebini), Germania (Turchi, Curdi, Meridionali Italiani, Est Europa). L'industria Italiana non avendo avuto storicamente la possibilità d'importare fino a poco tempo fa immigrazioni dall'estero, se l'è creata in casa... Da 15 anni l'Italia è una potenza mondiale, finalmente il potere economico italiano può permettersi l'immigrazione extracomunitaria: Il Nord ne è ora invaso. Ma voi continuate a prendervela con "Roma Ladrona" e con un bigotto antimeridionalismo, quando i ladri ce li avete in casa: la lista dei nomi sopracitati...

Spirit
13-04-04, 01:57
Originally posted by Cacioepepe
Per fortuna quel movimento non ha più nulla a che fare con la Lega, anche se uno dei suoi membri è intervenuto a un covegno. Non vi è bisogno di denunciare le falsificazioni del Risorgimento con altre mensogne ancora più false. Il MIL, al contrario della Lega, è un movimento degno di rispetto per l'esattezza storica e gli argomenti sui quali si basa. Il MIL non rinnega la millenaria storia di matrice MEDITERRANEA e LATINA della Superba, rivendica una lingua, il LIGURE senza fare richiami ad un "esperanto padano", non s'inventa affinità antistoriche con gli altri popoli del Settentrione e non si associa giustamente nelle ridicole carnevalate in salsa celtico-longobarde-etnopadane che discreditono il movimento leghista.
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Tu deliri: antistoriche affinità con gli altri popoli del Settentrione? Ti sei mai chiesto perchè la Lombardia usa come vessillo San Giorgio? Mai letto nulla a riguardo degli influssi celtici che hanno caratterizzato le popolazioni ligure? Mai venuto a conoscenza della stessa radice "gallica" delle lingue settentrionali? E' assurdo negare la padanità della Liguria.
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Mi fa piacere che ti ricordi che la Superba fu ANNESSA contro la sua volontà dal "PADANO" PIEMONTE. Leggiti sul sito quanto fu "generosa" l'amministrazione piemontese in Liguria prima dell'unità. Ti ricorderò che grazie a quella splendida amministrazione i genovesi dagli inizi del 1800 fino a l'Unità emigravano in massa in tutto il mondo. Il porto della Boca di Buenos Aires per esempio era il loro quartiere, i colori caratteristici delle case sono tipici colori liguri. Ora se i genovesi si "siedevano" al tavolo argentino non era mica per volontà loro, ugualmente, non è mica per volontà loro se i "terroni" si "siedono" al tavolo del nord (il fenomeno dell'emigrazione NON ESISTEVA nelle Due Sicilie prima dell'annessione...). Forse, se il Ligure Mazzini non mandava una nave guidata dal Ligure Garibaldi a sbarcare in Sicilia, e sopratutto se il parlamento SABAUDO non avesse costruito quest'Unità concentrando TUTTO IL POTERE ECONOMICO in Settentrione, i "terroni" non sputerebbero sul piatto del nord, ma se ne starebbero probabilmente a godersi il sole ed il mare della loro terra...
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Le iniziative contro i Savoia sono nostra prerogativa. Credi forse che celebriamo la giornata dell'annessione? Ma dietro i Savoia non c'era il popolo piemontese, bensì la Massoneria, l'idea ITALIANA, tutta la schiatta di cui l'attuale partitocrazia è erede.
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E poi, vallo a raccontare ai tuoi antenati che i VENEZIANI che Genova ha combattuto incessantemente per mille anni, che parlano un'altra lingua ( il Veneto non appartiene alla famiglia delle lingue gallo-italiche), erano "fratelli padani"...
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Allora le conosci le lingue gallo-italiche. La rivalità con Venezia è una rivalità storica, non "metafisica". Che ragioni d'essere avrebbe oggi? La storia cammina, posto che mai è in discussione, in sede leghista, il principio federalista che riconosce le diverse prerogative etno-culturali, senza voler creare a tavolino identità sorte sulla base di ipotesi letterarie, imposte coercitivamente attraverso un capillare sistema burocratico e amministrativo.
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Non esiste un Potere che "VUOLE" la scomparsa delle identità settentrionali o altro.
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Ah no, e allora perchè l'Italia non è stata costituita federalisticamente? Te lo sei mai chiesto? Ti sei mai chiesto il perchè di tutta la retorica patriottarda, dell'accento posto sulla pubblica istruzione gestita dallo Stato, della difficoltà con cui sono state istituite regioni inizialmente pensate come semplici enti decentrati nonostante le innegabili radici etno-culturali che le contraddistinguono?
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Esiste invece un potere che esercita una politica di egemonia economica la quale ha come CONSEGUENZA quella di minacciare il tessuto identitario italiano. Questa minaccia però è un effetto collaterale, non il risultato di una volontà politico-culturale strategicamente pianificata. Se il tessuto socio-identitario di città come Genova, Torino e Milano è andato in malora per l'invasione di masse meridionali non è dovuta alla Roma "colonizzatrice", ma al Sistema Italia disegnato dal Parlamento SABAUDO, quello che ha negato qualsiasi possibilità di sviluppo economico al Sud con lo scopo politico di creare un emigrazione di massa dal sud alle fabbriche del nord e favorire cosi l'imprenditoria settentrionale fornendogli mano d'opera a bassissimo costo.

Quel Potere risiede nelle Banche di Torino, di Milano, e più recentemente del Veneto, non a Roma "ladrona". La politica italiana viene formalizzata a Roma (che, non scordatevelo mai, non conquistò ma FU CONQUISTATA), ma viene decisa dalle lobby economiche di Milano, la capitale (im)morale d'Italia...
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Alè, e poi i razzisti siamo noi. La verità è che dal dopoguerra in poi sono state tentate tutte le strade per dare un futuro al sud: industrializzazione, cassa del mezzogiorno, soldi gettati nel mare magnum di una terra che non riesce a esprimere nulla, per responsabilità sue e di chi non la educa alla responsabilità.
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È ipocrita ignorare il fatto che se il settentrione d'Italia è oggi una delle più ricche aree d'Europa, è grazie alla mano d'opera a basso costo delle masse meridionali, e alla politica anti-meridionalista perpetuata dalle lobby economiche italiane. Berlusconi, Agnelli, De Benedetti, Pirelli, Tronchetti Provera, Moratti, Gardini, Ferruzzi, Tanzi, Mondadori, Rizzoli, Barilla, etc, etc, non sono nati in provincia di Agrigento...

Tutte le grosse potenze industriali mondiale hanno basato il loro sviluppo sulla mano d'opera a basso costo fornitagli dall'immigrazione: Stati Uniti (paese per eccellenza d'immigrati), Inghilterra (immigrati dalle colonie), Francia (idem, soprattutto maghrebini), Germania (Turchi, Curdi, Meridionali Italiani, Est Europa). L'industria Italiana non avendo avuto storicamente la possibilità d'importare fino a poco tempo fa immigrazioni dall'estero, se l'è creata in casa... Da 15 anni l'Italia è una potenza mondiale, finalmente il potere economico italiano può permettersi l'immigrazione extracomunitaria: Il Nord ne è ora invaso. Ma voi continuate a prendervela con "Roma Ladrona" e con un bigotto antimeridionalismo, quando i ladri ce li avete in casa: la lista dei nomi sopracitati...
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Eh già, i padani a basso costo non hanno mai lavorato, vero? Poi parli della Lega come un movimento che sostiene le teorie borghesi sull'immigrazione, quando siamo rimasti gli unici a opporci a un simile modello di (sotto)-sviluppo, gli unici a denunciare certi traffici speculativi che danneggiano le nostre comunità e il nostro territorio. Comunque se il problema, sia del Nord privato della sua identità e vittima di un circolo vizioso assistenzialista, sia del Sud impossibilitato a progettare un futuro autonomo, è identico... Perchè invece di fare retorica anti-leghista non diffondete un pò di indignazione nel Meridione? Perchè non c'è risentimento verso lo Stato? Perchè non nasce una coscienza indipendentista? Perchè? Forse perchè non la raccontate giusta, o forse perchè in fin dei conti lo status-quo a molti meridionali non dispiace. Finchè non nascerà un movimento vero che porterà avanti queste istanze, allora non sarete credibili.

Strennikov
13-04-04, 02:48
Originally posted by ZENA
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Eh già, i padani a basso costo non hanno mai lavorato, vero?


diciamo che comunque hanno sempre lavorato per il nord


Originally posted by ZENA

Poi parli della Lega come un movimento che sostiene le teorie borghesi sull'immigrazione, quando siamo rimasti gli unici a opporci a un simile modello di (sotto)-sviluppo, gli unici a denunciare certi traffici speculativi che danneggiano le nostre comunità e il nostro territorio.


ma se avete sempre beccato il sostegno di quegli stessi imprenditori che alimentano l'immigrazione (ma ci faccia il piacere ci faccia)



Originally posted by ZENA

Comunque se il problema, sia del Nord privato della sua identità e vittima di un circolo vizioso assistenzialista, sia del Sud impossibilitato a progettare un futuro autonomo, è identico... Perchè invece di fare retorica anti-leghista non diffondete un pò di indignazione nel Meridione? Perchè non c'è risentimento verso lo Stato? Perchè non nasce una coscienza indipendentista? Perchè? Forse perchè non la raccontate giusta, o forse perchè in fin dei conti lo status-quo a molti meridionali non dispiace. Finchè non nascerà un movimento vero che porterà avanti queste istanze, allora non sarete credibili.

Voi leghisti non ce la raccontate giusta.
Come tutto il nord del resto.

Quando si trattava di sfruttare , colonizzare e massacrare l'intera nazione meridionale , nel nord si era tutti per l'Italia unita e indivisibile...invece appena ha fatto capolino la globalizzazione (cioe' quando non serviva piu' il grande mercato interno meridionale) e' nata la Lega Nord (ma guarda un po'!).


I leghisti e la lega non sono che l'ennesimo prodotto ideato e voluto dal nord sfruttatore e pappone (che da sempre ha vissuto sulle spalle dei meridionali).

Ti riporto un passo del vostro grande scrittore Sergio Salvi ("vostro" perche' e' molto vicino alla lega e al leghismo).

Leggiamo insieme:

"La Padania, travestita da Italia (che come nazione non esiste) ha, forse ancora più brutalmente, colonizzato il cosiddetto Mezzogiorno (che sembra non avere trovato ancora un nome nazionale nel quale riconoscersi). Soltanto che alla Padania, ora che ha costruito la propria dimensione economica inserita nel mercato globale, la colonia meridionale comincia a pesare troppo rispetto ai benefici che pure continua a trarne. Il cosiddetto Mezzogiorno, d?altra parte, si è prestato al gioco. Le sue classi dirigenti hanno aderito all?alibi dell?unità nazionale (che in realtà significava "unità statale": di uno stato che poteva esistere soltanto imponendo il sottosviluppo di una sua parte a vantaggio di un?altra parte, quella che è stata la costruttrice dello stato medesimo).
Si è verificata, nel tempo, una divisione del lavoro tra le classi dirigenti dei due principali settori del territorio e della società dello stato (cioè delle due nazioni principali). I meridionali, anziché pensare alla liberazione della loro nazione, hanno cominciato a gestire in prima persona (e per "conto terzi") lo stato, collocandosi nell?ambito di una "nazione" presunta, quella italiana, rivelandosi così, in realtà, i dipendenti fedeli di una nazione reale, quella padana, che non era ovviamente la loro. Ne hanno ricevuto, in cambio, benefici personali e di classe. A favore del popolo da cui provenivano (e hanno tradito), dopo i ricorrenti (ed enormi) salassi dell?emigrazione, hanno ottenuto soltanto di ribadire la subordinazione attraverso la pratica dell?assistenzialismo. I settentrionali, nel frattempo, hanno continuato a fare i loro affari, all?ombra dei fedeli gestori meridionali dello stato, fino a quando il peso dell?assistenzialismo non si è rivelato, per alcuni di loro, insopportabile.
Soltanto allora questi padani hanno revocato l?appartenenza alla nazione virtuale cui avevano deciso di essere parte ed hanno scoperto la loro vera nazionalità, cominciando addirittura a progettare un proprio stato, questa volta "nazionale" per davvero, da realizzarsi tramite la secessione. "

Letto , meditato e capito?

Ora tu vuoi venire a fare la predica a noi che siamo i discendenti di un popolo che ha subito e continua subire i porci comodi del nord pappone e ladrone?

qualcuno in passato disse (giustamente) che il nord se vuole puo' andarsene ...ovviamente non prima di aver pagato i danni per tutto cio' che ha fatto e continuare fare (la somma , puramente simbolica, e' stata pure inicata: 200 milioni di miliardi delle vecchie lire).

legio_taurinensis
13-04-04, 08:50
candidiamo panzercazzerone alla Corrida??!!!

magari può areggiare con qualche idiota come lui..

legio_taurinensis
13-04-04, 14:43
per fortuna quando la Nazione Meridionale verrà, gli ibridi come te saranno mandati a lavorare nelle miniere Badane assieme ai tuoi amici in camiciette verde...