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Visualizza Versione Completa : Conclamato il passaggio del Governo da ultraconservatore a restauratore



Burton Morris
19-10-09, 21:46
Lavoro, De Lucia: con le dichiarazioni di Tremonti sul “posto fisso”, è conclamato il passaggio del Governo da ultraconservatore a restauratore
Il ministro dell’economia si candida a guidare la Cgil?
La riforma Biagi va completata con gli ammortizzatori sociali, non vanificata da demagoghi o sacrificata sull’altare di ideologie defunte

19 ottobre 2009

• Dichiarazione di Michele De Lucia, Tesoriere di Radicali italiani

Le dichiarazioni apologetiche del posto fisso rilasciate oggi dal ministro Tremonti segnano il passaggio del governo dallo stadio “ultraconservatore” a quello “restauratore”. Forse il Ministro dell’Economia si vuole candidare a guidare i settori più tetragoni della Cgil?



Se si pensa di affrontare problemi come quello del lavoro – nel bel mezzo della più grave crisi del dopoguerra, con i portafogli vuoti, le imprese che chiudono, la disoccupazione che si impenna, gli ammortizzatori sociali che non ci sono – con la demagogia e l’ideologia, non solo non si va da nessuna parte, ma si contribuisce a sfasciare tutto.



Flessibilità e mobilità, avere uno spettro di soluzioni che consentano di fare fronte alle situazioni più diverse con il massimo grado di soddisfazione sia per i lavoratori che per gli imprenditori, fare riforme che migliorino ulteriormente la legge Biagi anche in questa direzione, vuol dire dare ai cittadini più opportunità di lavoro e – quindi - di sfuggire alla disoccupazione.



Bisogna integrare la riforma Biagi con la riforma universalistica degli ammortizzatori sociali. L’apologia tremontiana del posto fisso non potrebbe invece che tradursi in maggiore rigidità del mercato, maggiore disoccupazione, maggiore lavoro nero.

:: Radicali.it :: (http://www.radicali.it/view.php?id=147938)

Resurgens
19-10-09, 22:04
Ma essere costretti a cambiare città per seguire un posto di lavoro non influisce negativamente sulla qualità della vita del lavoratore? Tra il posto fisso e la mobilità, potendo scegliere, non è forse meglio il primo?

Resurgens

Burton Morris
19-10-09, 23:20
Ma essere costretti a cambiare città per seguire un posto di lavoro non influisce negativamente sulla qualità della vita del lavoratore? Tra il posto fisso e la mobilità, potendo scegliere, non è forse meglio il primo?

Resurgens

In assoluto sì, ma le politiche che propone oggi Tremonti hanno portato maggiore disoccupazione e lavoro nero in passato.

zulux
20-10-09, 01:23
...de lucia sempre lucidissimo...

edera rossa
20-10-09, 02:05
credo sia giusto collegare sviluppo economico a modello sociale.
Un tempo veniva esaltato ol modello giapponese con fedeltà aziendale dalla culla alla tomba e tanto di alza bandiera mattutina. Nel Veneto era stato esaltato , sempre dalla destra, il modello di alcune grandi aziende a forte integrazione casa.azienda. Poi qualcuno credette che andasse bene il "tutti liberi". credette , e crede, che i diritti civili si fermino sulla soglia dell'azienda ed il lavoratore non dovrebbe avere il diritto di andare in pensione quando vuole. Si sono fatte campagne antisindacali in cui, purtroppo ,anche radicali alla Capezzone, ed alla De Lucia, si sono trovati benissimo, che non capisco francamente come possano essere coniugate col liberalsocialismo o con personaggi come Capitini od Adele Faccio.
ed ora che Tremonti , sempore molto pragmato specie nel rilanciare la sua immagine, ne dice una di giusta si confonde il liberalesimo con il liberalismo da pasticceria viennese.
Ma pazienza, se fossi d'accordo su tutto sarei iscritto al P.R.
P.S. Anch'io amo qualcosa di molto mobile:
La donna è mobile
Qual piuma al vento,
Muta d'accento - e di pensiero.


Sempre un amabile,
Leggiadro viso,
In pianto o in riso, - è menzognero.

È sempre misero
Chi a lei s'affida,
Chi le confida - mal cauto il core!


Pur mai non sentesi
Felice appieno
Chi su quel seno - non liba amore

Resurgens
20-10-09, 11:59
In assoluto sì, ma le politiche che propone oggi Tremonti hanno portato maggiore disoccupazione e lavoro nero in passato.

Da ignorante: esistono politiche economiche che possano contemporaneamente soddisfare il bisogno di posto fisso ed evitare disoccupazione e lavoro nero, al di là di steccati ideologici?

Resurgens

P.S.: edera rossa, quella è una mobilità che per quanto dolorosa è amata anche da me :chefico: