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Visualizza Versione Completa : Un'altro traliccio abbattuto in Valchiavenna



Davide (POL)
13-04-04, 13:50
Cinque copie di un volantino per rivendicare l’attentato con cui, nella notte di sabato, è stato fatto saltare un altro traliccio dell’Enel in Valchiavenna, a Samolaco. Il 30 marzo scorso un’esplosione analaga c’era stata a Gordona, a circa due chilometri di distanza. Dopo il ritrovamento dei volantini, a ridosso del pilone da 380mila volts, appartenente a un elettrodotto che importa corrente dalla Svizzera, le indagini dei carabinieri del Reparto operativo di Sondrio e del Norm di Chiavenna potrebbero presto imboccare con decisione una pista locale.
«L’obiettivo - ha detto il procuratore capo di Sondrio, Gianfranco Avella - è di capire se non c’è stato un tentativo di deviare le indagini portandole su una pista sbagliata». «Le indagini - ha aggiunto il procuratore, che coordina l’inchiesta con la collega Luisa Russo - rimangono ad ampio raggio. Ma potrebbero portare a privilegiare una matrice locale».
«Politici siamo stufi di promesse mai mantenute! - si legge nelle prime righe del volantino batturo con una vecchia macchina da scrivere -. Siamo stufi dell’indifferenza dei nostri governanti! L'elettricità è un bene di tutti che dobbiamo subire solo noi con le conseguenze negative, torri d’acciaio a volte inutili, rimanere fiumi senz'acqua, dighe sopra le nostre case e per finire, ciliegina sulla torta, bollette più salate!». Il volantino prosegue così: «non è giusto dovere ricorrere a queste maniere forti ma non ci date alternative. Vogliamo risposte concrete in tempi brevi, altrimenti sarà che l’inizio... Ora provate a rimaneggiare o non pubblicizzare questo documento come avete fatto con il precedente. Quello che accadrà sarà solo colpa vostra». In calce al documento la firma di un sedicente gruppo «Quelli della chedite».
Una sigla che compare per la prima volta - la cheddite è un materiale esplosivo spesso usato nelle cave della Valchiavenna - e che secondo gli inquirenti riguarderebbe un gruppo che si è organizzato a livello locale, nel solco dell’ecoterrorismo internazionale: comunque sufficientemente preparato da compiere due botti consistenti. Il riferimento alla mancata pubblicizzazione di un precedente documento non trova riscontri: carabinieri e magistrati negano che ci sia stata una rivendicazione per le bombe al traliccio di Gordona. In Valchiavenna, al momento si sta lavorando ad una nuova centrale idroelettrica nei pressi del torrente Schiesone contro cui si schierato un comitato popolare e la Procura di Sondrio ha avviato un’inchiesta con 12 indagati.

Il Mattino
13.04.04

Wyatt Earp
13-04-04, 22:47
Ma con chi protestano questi?
Contro l'elettricità in se,contro l'inquinamento prodotto da tralicci,dighe,centrali,ecc?
Saluti Padani