PDA

Visualizza Versione Completa : Molestie in Convento



ConteMax
20-10-09, 15:55
Stasera le Iene presentano la seconda puntata dell'inchiesta sulle molestie nel convento francescano di San Vito a Marigliano (NA). Nella prima puntata del 13 otobre 2009 un giovane con problemi finanziari si rivolgeva a un prete - frate del convento. Il prete gli consigliava di non sposarsi con la fidanzata finché non aveva risolto i suoi problemi economii e nel frattempo lo palpeggiava sul pisello, lo abbracciava e tentava un approcio sessuale.

Il giovane rifiutava l'approccio e si rivolgeva a un altro frate che gli consigliava di rivolgersi a un suo superiore.

Scoppiato lo scandalo il supriore del prete lo ha sospeso dall'Ordine dei Frati Minori, vietato di indossare il saio e spedito fuori zona a "convertirsi".

Stasera la seconda puntata. La puntata del 13 ottobre 2009: YouTube - LE IENE SHOW - Molestie in convento - 13-10-2009 BY TONYPARY (HQ) (http://www.youtube.com/watch?v=SYBpw3AL3HI)

ConteMax
20-10-09, 16:09
Le Iene: novit sul caso di molestie in convento |oneTiVu (http://www.onetivu.it/20/10/2009/le-iene-novita-sul-caso-di-molestie-in-convento/)

Le Iene: novità sul caso di molestie in convento
di Francesco Di Iorio - Martedì 20 Ottobre 2009 alle 15:26

Durante la trasmissione verranno, inoltre, forniti nuovi dettagli sulla vicenda del “prete dalle mani lunghe“, il caso di molestie a sfondo sessuale mandato in onda la scorsa settimana.

Nel precedente servizio, la iena Giulio Golia aveva cercato di aiutare un ragazzo vittima di molestie da parte di un frate. Il giovane, dopo aver confidato al religioso i propri problemi personali, ha subito avance di natura sessuale.

Con la complicità di una telecamera nascosta, il ragazzo si è recato nuovamente dal frate per chiedere consiglio riguardo le proprie difficoltà di natura privata. Il religioso ha più volte cercato di toccare le parti intime del giovane e, dopo aver ricevuto un chiaro rifiuto, è scaduto nell’insulto gratuito.

Il 15 ottobre, Giulio Golia si è personalmente recato al convento ma, come prevedibile, il frate è stato trasferito. La iena, tuttavia, è riuscita a scoprire come il religioso fosse recidivo: una coppia di fedeli ha confidato di aver avuto, in un altro convento, gli stessi problemi. Legittimo, di conseguenza, chiedersi se il trasferimento possa configurarsi come la soluzione migliore al problema.

ConteMax
26-10-09, 19:54
TV: A 'LE IENE' INTERVISTA A GIOVANE ABUSATO DA UN FRATE (http://www.romagnaoggi.it/spettacolo_adnkronos/2009/10/26/88843/)

TV: A 'LE IENE' INTERVISTA A GIOVANE ABUSATO DA UN FRATE

Roma, 26 ott. - (Adnkronos) - Un'intervista realizzata a un ragazzo della provincia di Napoli che dieci anni fa, quando era ancora minorenne, fu vittima delle molestie da parte di un parroco in una comunita' religiosa vicino a casa sua, sara' al centro della puntata di domani de 'Le Iene Show', in onda domani alle 21.10 su Italia1. Al timone del programma, l'ormai collaudato trio composto da Luca e Paolo e Ilary Blasi.

Si tratta dello stesso frate francescano recentemente sospeso dal ministero sacerdotale, spogliato del suo saio francescano e mandato in una comunita' per il recupero della sua persona, in seguito a un servizio precedente delle Iene (andato in onda il 13 ottobre) che mostrava gli abusi subiti da un ragazzo rimasto senza lavoro e in cerca di un conforto spirituale. Il giovane, dopo aver visto il servizio delle Iene, ha riconosciuto il frate in questione e ha deciso di mandare una mail alla redazione del programma di Italia 1 per raccontare, dopo quasi dieci anni di silenzio, le molestie subite quando aveva 16 anni. Nel racconto, ricco di particolari, il giovane sostiene di essersi confidato ai tempi con il suo parroco, anch'egli frate, convinto che lui riferisse tutto ai superiori dell'ordine di appartenenza.

Le Iene si chiedono quindi come sia possibile che un parroco che ha abusato di un minorenne sia stato libero per altri dieci anni di ripetere questo tipo di molestie con indosso un abito religioso. Giulio Golia, per avere spiegazioni in merito, si e' recato dal parroco che dieci anni fa era stato informato dei fatti. Nel corso della puntata inoltre andra' in onda un'esclusiva intervista realizzata alla soubrette argentina Belen Rodriguez, che parlera' a ruota libera della sua vita privata e non solo.

ConteMax
27-10-09, 13:14
MARIGLIANO, RITORNANO ?LE IENE? - ilmediano.it - l'informazione online (http://www.ilmediano.it/aspx/visArticolo.aspx?id=7289)

MARIGLIANO, RITORNANO ‘LE IENE’
Categoria: Attualità
Data: 27/10/2009
[Convento di San Vito] Un giovane, oggi ventiseienne, racconta a Giulio Golia le molestie subite nel convento di San Vito. Dopo aver taciuto per dieci anni, ha trovato il coraggio da una storia simile vista in tv.

Quello del frate molestatore, ormai, è un tormentone in città. Nell’occhio del ciclone padre F.S., francescano, nato e cresciuto a San Vito, piccola frazione di Marigliano. Mite e gioviale, fin da giovanissimo ha maturato la sua vocazione al sacerdozio proprio in quel convento in cui, poco più che adolescente, ha cominciato il suo ministero. Un ministero che gli è costato sacrifici e lotte con una famiglia ‘vecchio stampo’ che considerava un’onta il fatto che l’unico erede maschio scegliesse la vita sacerdotale, senza quindi ‘continuare la generazione’.

Da uomo di fede a uomo dello scandalo il passo, per padre F.S. è stato brevissimo. Tutti in città lo conoscono e lo stimano (o meglio lo conoscevano e lo stimavano) e tanti giovani che si radunano intorno al convento di San Vito (che ospita tante attività a loro dedicate) lo avevano eletto a padre spirituale. Fino allo scorso 13 ottobre, giorno in cui a “Le Iene” (programma di Italia 1) va in onda un servizio in cui Giulio Golia intervista il giovane P.L.M., il quale racconta di essere stato molestato dal frate. Le accuse, pesanti come macigni, vengono documentate anche da un video molto esplicito girato grazie ad una telecamera nascosta. Le avances erano accompagnate da frasi come «Prendi l’abbraccio di Gesù che io ti do» e «Non è peccato!». Dopo il servizio, è arrivata immediata la reazione dell’ordine francescano: il frate, spogliato del saio del santo di Assisi, è stato allontanato dal convento.

Davanti al teleschermo, a guardare l’ottima inchiesta di Giulio Golia, c’erano tanti mariglianesi. Uno di loro, dopo averla vista, si è rivolto alle Iene. Anche lui, ha raccontato, ha subito molestie, in quello stesso convento e ad opera dello stesso frate. Il suo racconto, che Mediaset in una nota definisce «shoccante e ricco di dettagli», risale a dieci anni fa. Per dieci anni il ragazzo, oggi ventiseienne, aveva preferito tacere sulla sua triste vicenda trovando solo ora, dalla testimonianza di P.L.M., il coraggio di farsi avanti.

Il giovane aveva sedici anni quando ha cominciato a frequentare il convento di San Vito e proprio lì ha conosciuto padre F.S. ed ha subito le sue avances. Spaventato, ha riferito tutto al priore, ricevendo rassicurazioni: saranno presi provvedimenti, non accadrà più. Ora, invece, dopo dieci anni, dinanzi ai suoi occhi il giovane ha rivisto la sua storia raccontata da un’altra voce ed ha deciso di rivolgersi a Giulio Golia. Quest’ultimo, oltre a raccogliere la testimonianza del giovane, ha deciso di andare ad intervistare il priore che dieci anni fa raccolse lo sfogo del fedele molestato. Cosa avrà da dire ‘a sua discolpa’? Lo sapremo questa sera, alle 22:00 circa su Italia 1.


Autore: Mariangela Barretta

ConteMax
28-10-09, 10:51
MARIGLIANO, «UN BUON CATTOLICO DEVE TACERE» - ilmediano.it - l'informazione online (http://www.ilmediano.it/aspx/visArticolo.aspx?id=7304)

MARIGLIANO, «UN BUON CATTOLICO DEVE TACERE»

Data: 28/10/2009
[Giulio Golia si reca in convento] Nuovo servizio choc delle Iene: al racconto di un ragazzo molestato, ancora minorenne, da padre F.S., segue la testimonianza del priore: «Non ho denunciato, un buon cattolico deve tacere».

«Di cosa ti impicci? Chi sei tu per indagare? Non sta a te occuparti di queste cose! La chiesa fa molto di più di quanto faccia uno stato che manda in televisione queste sozzerie. Un buon cattolico, di fronte a queste cose deve tacere!». E’ stata a dir poco adirata la reazione del priore intervistato da Giulio Golia, inviato del programma di Italia 1 “Le Iene”, in merito ad una storia di abusi all’ombra del convento avvenuta ormai dieci anni fa. Protagonista, padre F.S., già “incastrato” dalle “Iene”, grazie ad un filmato (girato con una telecamera nascosta) in cui si immortalavano le avances ai danni di un fedele, il giovane PLM.

Dopo la messa in onda di questo filmato, un altro giovane di Marigliano ha scritto alla redazione delle “Iene”. «L’altro giorno- ha asserito il ragazzo, oggi ventiseienne, intervistato da Golia- ho seguito la vostra trasmissione e ho riconosciuto il frate del filmato. Ha fatto la stessa cosa con me quando avevo 16 anni. Praticamente lui mi portò nel suo ufficio parrocchiale, all’epoca lui era diventato parroco e lì lui, praticamente, mi abbracciava, ha tentato di sbottonarmi i pantaloni, di abbassarmi gli slip… e voleva toccarmi, baciarmi, abbracciarmi… Ero pietrificato, impaurito, intimorito… tremavo, quasi piangevo di questa cosa che lui mi aveva fatto… lui si è alzato l’abito, si è abbassato il pantalone, si è tirato il pene fuori e si è masturbato davanti a me. Una masturbazione completa con tanto di eiaculazione. Alla fine si è lavato, si è pulito e siamo scesi giù come se niente fosse successo».

Dopo questo episodio, il ragazzo non ha avuto neanche la forza di parlare con i suoi genitori, né allora né nel corso di questi dieci lunghi anni che separano la molestia dal coraggioso coming out. Solo ad una persona il giovane ha spiegato l’accaduto: il ‘suo parroco’, ossia il superiore dal quale il priore dipendeva. «Ho detto tutto al mio parroco- ha spiegato il giovane- e lui quasi si sentiva male perché io piangevo… ho pianto tutto il tempo che sono tornato, ci sono rimasto male, mi faceva schifo tutto. E il mio parroco ha fatto il suo dovere, cioè quello di avvisare i superiori».
Proprio di quest’ultima cosa Golia è andato a sincerarsi: indagine conclusasi con esiti aberranti. In preda all’ira, il frate ha ammesso che all’epoca non ha potuto denunciare perché il fatto non era avvenuto nel convento nel quale lui si trovava e «tutto quello che avviene fuori non è competenza mia». Ha opposto, a mo’ di alibi, il segreto confessionale (anche se il ragazzo non era andato a confidarsi sotto il suggello della confessione) ed ha apostrofato duramente l’inviato Mediaset, minacciando di denunciarlo. Escalation d’ira conclusa dall’agghiacciante frase «Un buon cattolico deve tacere».

Al di là dello scandalo, dei clamori e delle morbosità, però c’è una comunità francescana che va, comunque, preservata in quanto presente sul territorio e punto di riferimento di tanti ragazzi. Ad asserirlo è proprio la vittima degli abusi di padre F.S.: « per colpa di questo s*****o (si riferisce a padre F.S., nda) purtroppo la provincia dei Frati Minori ha una brutta nomea, e questo non si fa. Ci sono dei sacerdoti stupendi nella nostra provincia».

(Fonte foto: Italia Uno)
Autore: Mariangela Barretta

macoute
30-10-09, 02:06
articoli molto interessanti, tutti dovrebbero sapere

edera rossa
30-10-09, 23:54
E poi i goliardi ,con il loro "suora Bice , suora amata" e con altre canzoncine del genere, ci avevano fatto credere che l'ideale erotico dei frati fossero le badesse.
Comunque, al di là delle battute, quello che è vergognoso sono i silenzi e le complicità

Burton Morris
31-10-09, 20:42
E poi i goliardi ,con il loro "suora Bice , suora amata" e con altre canzoncine del genere, ci avevano fatto credere che l'ideale erotico dei frati fossero le badesse.
Comunque, al di là delle battute, quello che è vergognoso sono i silenzi e le complicità

Quoto.

Rollingstone
15-11-09, 00:34
E poi i goliardi ,con il loro "suora Bice , suora amata" e con altre canzoncine del genere, ci avevano fatto credere che l'ideale erotico dei frati fossero le badesse.
Comunque, al di là delle battute, quello che è vergognoso sono i silenzi e le complicità

le stronzate che scrivete voi.

edera rossa
15-11-09, 03:32
le stronzate che scrivete voi.

credo che il tuo apporto deteminante al miglioramento di questo forum non mancherà di farti ottenere il chierichetto d'oro. Continua così , con i tuoi fondamentali interventi e con il tuo spirito frutto di intelligenza e cultura, e te ne saremo tutti grati.:crepapelle::crepapelle:

nazionalista libero
15-11-09, 03:45
La chiesa cattolica ha sicuramente gravi colpe nel passato come nel presente, nel settore pedofilia.
Il convento, poi come per certi versi la caserma e ogni altro ambiente dove i sessi sono separati può essere un luogo dove le ambiguità sessuali allignano senza ostacoli.
I silenzi in questi casi sono frutti di una colpevole mentalità di tipo omertoso, che causa problemi immensi alla stessa chiesa e alla fede cristiana, ma ke la curia non sembra in grado di risolvere e nemmeno di affrontare.