millenomi
04-05-04, 11:15
Pax Pleroma,
Nel corso del mio lavoro sull'ascesa dell'anima gnostica, per la rivista Lex Aurea, non ho potuto trovare una forte coincidenza fra i quattro brani sotto riportati. Che spero di fare cosa gradita sottoponendovi..
tratti da formulari ofiti:
a) "Io, essendo una parola del puro Nous, opera perfetta per il figlio e il padre, in possesso di un simbolo impresso col carattere della vita, apro la porta del mondo che tu hai chiuso col tuo eone, e passo attraverso il tuo potere di nuovo libero. Possa la grazia essere con me, si, Padre, che sia con me"
b) "Arconte del quinto potere, governatore Sabaoth, avvocato della legge della tua creazione, ora disfatta da una grazia che è più possente del tuo quintuplice potere, osserva il simbolo inespugnabile da parte della tua arte e lasciami passare oltre."
tratti dal libro egiziano dei morti:
a)"Io sono il Dio Leone, che proviene dall'Arco che ha saettato. Egli è l'Occhio di Horo, e l'Occhio di Horo è aperto, al momento in cui giunge l'Osiride....."
b) O Ureo! Principio solare! L'Osiride, con una testa di Fuoco, splende e schiude l'eternità: gli stendardi di Tenpua, gli stendardi dei fiori in boccio. Allontanati dall'Osiride, poichè egli è la divina Lince"
L'evidente coincidenza risulta talmente palese, da non imporre nessun altro approfondimento, se non una doverosa menzione ad Alessandria, crogiuolo della cultura ellenistica, dei misteri egizi, e del nascente cristianesimo, che rappresenta la massima espressione della divulgazione della Tradizione Solare, racchiusa nello gnosticismo.
"Vocatus atque non vocatus, Deus aderit”
Fuoco Sacro: Il Pensiero Esoterico
www.fuocosacro.info
Nel corso del mio lavoro sull'ascesa dell'anima gnostica, per la rivista Lex Aurea, non ho potuto trovare una forte coincidenza fra i quattro brani sotto riportati. Che spero di fare cosa gradita sottoponendovi..
tratti da formulari ofiti:
a) "Io, essendo una parola del puro Nous, opera perfetta per il figlio e il padre, in possesso di un simbolo impresso col carattere della vita, apro la porta del mondo che tu hai chiuso col tuo eone, e passo attraverso il tuo potere di nuovo libero. Possa la grazia essere con me, si, Padre, che sia con me"
b) "Arconte del quinto potere, governatore Sabaoth, avvocato della legge della tua creazione, ora disfatta da una grazia che è più possente del tuo quintuplice potere, osserva il simbolo inespugnabile da parte della tua arte e lasciami passare oltre."
tratti dal libro egiziano dei morti:
a)"Io sono il Dio Leone, che proviene dall'Arco che ha saettato. Egli è l'Occhio di Horo, e l'Occhio di Horo è aperto, al momento in cui giunge l'Osiride....."
b) O Ureo! Principio solare! L'Osiride, con una testa di Fuoco, splende e schiude l'eternità: gli stendardi di Tenpua, gli stendardi dei fiori in boccio. Allontanati dall'Osiride, poichè egli è la divina Lince"
L'evidente coincidenza risulta talmente palese, da non imporre nessun altro approfondimento, se non una doverosa menzione ad Alessandria, crogiuolo della cultura ellenistica, dei misteri egizi, e del nascente cristianesimo, che rappresenta la massima espressione della divulgazione della Tradizione Solare, racchiusa nello gnosticismo.
"Vocatus atque non vocatus, Deus aderit”
Fuoco Sacro: Il Pensiero Esoterico
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