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Visualizza Versione Completa : Sondaggio: Cosa ne pensate della discolpa data dalla soldatessa torturatrice?



Hieronimus
13-05-04, 16:11
Vorrei aprire il Forum ad uno sguardo non soltanto Ligure, con questo sondaggio...ovviamente a risposta libera...;)

Infatti, pare che la soldatessa Lynndie, si sia scusata dicendo di aver solo eseguito gli ordini di suoi superiori, la faccenda d'altronde è alquanto misteriosa...difatti, colui che vuole torturare solo per il piacere di farlo non si fa fotografare, col rischio che quelle foto girino il mondo e arrivino ad incastrarlo...allora perchè attuare quelle pose così sconvolgenti accettando di essere immortalata? Lynndie, sapeva benissimo che casomai avessero attraversato l'Oceano sarebbe stata colpevole di fronte a tali prove così schiaccianti! Forse è stata costretta? Qualcuno dei suoi superiori l'ha obbligata? O perchè no...anche Bush stesso? D'altronde le bombe le ha lanciate e non si fa scrupoli contro gli irakeni!
Saluti enigmatici
Hieronimus

Hieronimus
13-05-04, 16:15
Allargo il sondaggio: Credete che di conseguenza gli irakeni, con la decapitazione del soldato Americano abbiano fatto bene a rispondere così duramente ai tali che li avevano bombardati senza una ragione schiacciante e torturati i concittadini?

Hieronimus
13-05-04, 16:19
http://213.215.144.81/public_html/esclusivo.html

Questa dovrebbe essere la versione integrale del filmato...

Ed allargo nuovamente il sondaggio: E' giusto che i programmi d'informazione non lo propongano integralmente, il video discutibile della morte di Nick Berg?

Totila
13-05-04, 16:43
Originally posted by Hieronimus
Vorrei aprire il Forum ad uno sguardo non soltanto Ligure, con questo sondaggio...ovviamente a risposta libera...;)

Infatti, pare che la soldatessa Lynndie, si sia scusata dicendo di aver solo eseguito gli ordini di suoi superiori, la faccenda d'altronde è alquanto misteriosa...difatti, colui che vuole torturare solo per il piacere di farlo non si fa fotografare, col rischio che quelle foto girino il mondo e arrivino ad incastrarlo...allora perchè attuare quelle pose così sconvolgenti accettando di essere immortalata? Lynndie, sapeva benissimo che casomai avessero attraversato l'Oceano sarebbe stata colpevole di fronte a tali prove così schiaccianti! Forse è stata costretta? Qualcuno dei suoi superiori l'ha obbligata? O perchè no...anche Bush stesso? D'altronde le bombe le ha lanciate e non si fa scrupoli contro gli irakeni!
Saluti enigmatici
Hieronimus

I tuoi saluti sono enigmatici quanto il tuo thread.
Dove vuoi parare?:rolleyes:

Totila
13-05-04, 16:44
Originally posted by Hieronimus
Allargo il sondaggio: Credete che di conseguenza gli irakeni, con la decapitazione del Generale Americano abbiano fatto bene a rispondere così duramente ai tali che li avevano bombardati senza una ragione schiacciante e torturati i concittadini?

Generale? Nick Berg, generale?:confused:

Hieronimus
13-05-04, 16:45
Originally posted by Totila
Generale? Nick Berg, generale?:confused:

Scusa...lapsus bergdiano...:D

Hieronimus
13-05-04, 16:46
Originally posted by Totila
I tuoi saluti sono enigmatici quanto il tuo thread.
Dove vuoi parare?:rolleyes:

ehehe...non voglio andare a parare da nessuna parte, voglio solo una vostra ipotesi! ;)

Tullio (POL)
13-05-04, 16:58
Originally posted by Hieronimus
Vorrei aprire il Forum ad uno sguardo non soltanto Ligure, con questo sondaggio...ovviamente a risposta libera...;)

Infatti, pare che la soldatessa Lynndie, si sia scusata dicendo di aver solo eseguito gli ordini di suoi superiori, la faccenda d'altronde è alquanto misteriosa...difatti, colui che vuole torturare solo per il piacere di farlo non si fa fotografare, col rischio che quelle foto girino il mondo e arrivino ad incastrarlo...allora perchè attuare quelle pose così sconvolgenti accettando di essere immortalata? Lynndie, sapeva benissimo che casomai avessero attraversato l'Oceano sarebbe stata colpevole di fronte a tali prove così schiaccianti! Forse è stata costretta? Qualcuno dei suoi superiori l'ha obbligata? O perchè no...anche Bush stesso? D'altronde le bombe le ha lanciate e non si fa scrupoli contro gli irakeni!
Saluti enigmatici
Hieronimus

In effetti, la domanda è alquanto agghiacciante...e non mi viene sinceramente da dare alcuna ipotesi...difficilmente posso credere però, che una discolpa come quella della Lynndie, sia veritiera...anche gli assassini dicono sempre che dovevano farlo su commissione per non cacciarsi nei guai!Vedendo il filmato che hai postato però, mi sorgono seri dubbi anche su questo...
1)Il lettore del messaggio ha uno stupefacente modo di sfogliare le pagine del proclama, non is capisce come possa seguire il filo dello scritto.
2)L'atteggiamento e la statura di alcuni presenti appare curioso.
3)Fra l'inizio della sgozzatura e la decapitazione c'e' un lapsus che compare anche nello scorrere digitale dei minuti in basso a destra. Sembrerebbe che la decapitazione avviene su uno gia' cadavere, infatti. Non sembra esservi copiosa emorragia. Probabilmente, il momento della morte non e' catturato dal video.
4) L'audio sembra a tratti incoerente col video.
La sensazione complessiva conferma i dubbi sulla intera vicenda.
Trovo comunque, per ricondurmi alla seconda domanda, che abbiano fatto soltanto bene quelli di Al-Qaida a comportarsi in tal modo tenendo testa a Bush...
Saluti anche a te caro Hieronimus
;)

Shambler
13-05-04, 17:54
mi limito ad un copia incolla

L’impresa familiare di Nick Berg, l’americano ucciso in Iraq, era segnalata in un sito nella lista dei “nemici” dell’occupazione dell’Iraq. Questo potrebbe spiegare il suo arresto da parte della polizia irachena – una detenzione che avrebbe fatalmente ritardato il suo ritorno dall’Iraq e potrebbe averlo direttamente condotto alla morte.
Nick Berg, 26 anni, fu trasferito in un luogo imprecisato di detenzione dopo il suo arresto ad opera della polizia irachena nel marzo 2004. Egli scomparve dopo il suo rilascio avvenuto 13 giorni dopo l’arresto. Il suo corpo è stato trovato sabato scorso a Baghdad mentre un video che mostra la sua decapitazione – presumibilmente ad opera di estremisti islamici – è stato diffuso via internet lo scorso martedì.
La storia ufficiale di questo orribile omicidio presenta alcuni lati oscuri, non ultimo quello della ragione per cui la polizia irachena lo abbia arrestato ad un posto di blocco. Una ricerca di BreakForNews ha trovato una plausibile spiegazione.

Il sito freerepublic.com ha fama di essere un sito della destra Americana, spesso ricco di fanatismo repubblicano e di attivismo pro-guerra.

Il 7 marzo 2004, circa 3 settimane prima dell’anniversario dell’invasione dell’Iraq, venne pubblicata sul forum del sito una lista dei "nemici" costituita da personaggi, ditte e gruppi che si erano opposti alla guerra.

I nomi vennero copiati da una lista di aderenti ad una manifestazione contro la guerra del 20 marzo 2004, sotto il banner della A.N.S.W.E.R Coalition (Act Now to Stop War & End Racism).

Fra le adesioni elencate compariva “Michael S. Berg, Teacher, Prometheus Methods Tower Service, Inc."

Cioè il padre di Berg, Michael che è il manager d’affari di suo figlio nella loro ditta familiare di radiocomunicazioni, la Prometheus Methods Tower Service.

Entrambi erano profondamente preoccupati della situazione in Iraq ma avevano opposte vedute. Michael era ardentemente anti-guerra, mentre suo figlio appoggiava Bush ed era a favore dell’intervento; per altro si era già recato in Iraq per partecipare alla ricostruzione.

Sette giorni dopo che "Michael Berg" e la "Prometheus Methods Tower Service" erano comparsi nella lista dei nemici, il figlio Nick ritornava in Iraq per la ditta Prometheus Methods Tower Service.

I visitatori e gli utenti del forum del sito Free Republic son in gran parte militari americani, anche attualmente in servizio. Molti iscritti prendono molto seriamente il loro attivismo online. Alcuni provano piacere nel danneggiare coloro che ritengono nemici.

Pochi minuti dopo la pubblicazione dei nomi, uno si è subito vantato di aver contattato i militari circa il personale in servizio attivo, presente nella lista:

“Ho inviato la lista all’ISC (il commando che avete messo nella lista), all’ufficio del distretto….all’ufficio legale del distretto e all’ufficio investigativo”

La risposta:

“Quel povero stupido non sa quello che lo colpirà. E’ solo un meschino? No. Chiunque è contro i militari non può appartenere ai militari!”

Un'altra persona si mette a indagare sul nome di un appartenente alla Guardia Costiera e scrive:

“Ho dato un’occhiata a yahoo e ho scoperto che ha un sito che non è amante della guerra né di quella alla droga né di quella al terrorismo…Questa particolare guardia ha bisogno di incappare in qualche serio guaio…”

“Ho parlato al telefono con un comandante in Virginia.. che non riusciva a credere a quello che stava facendo quell’individuo. E’ rimasto stupito e adirato. Penso che sia già in qualche grosso, grosso guaio”.

Se quella lista è finita in un forum, è probabile che sia finita altrettanto prontamente nelle mani dell’FBI ma anche, probabilmente, nelle mani di quell’iracheni che vogliono impedire che attivisti antiguerra entrino in Iraq.

Quando venne postata la lista, Nick Berg era appena ritornato da un viaggio in Iraq che era durato dalla fine di dicembre al 1 febbraio. Non aveva avuto alcun problema con la polizia irachena in quel periodo.

Solo due settimane dopo la pubblicazione della lista, Nick Berg – tornato in Iraq – venne arrestato ad un posto di controllo a Mosul. La spiegazione ufficiale fu che Nick aveva documenti probabilmente contraffatti e che per valutarne l’autenticità era necessario nel frattempo provvedere al suo fermo.

Ma una ragione molto più probabile è che le autorità siano venute a conoscenza che un Berg della Prometheus Methods Tower Service era entrato nel paese ed abbiano emanato un’istruttoria per l’arresto alla polizia irachena in quanto lo consideravano erroneamente un attivista antiguerra entrato in Iraq per lavorare con il nemico.

Questo è la spiegazione che giustificherebbe il suo arresto protratto per 13 giorni (senza poter vedere un avvocato), l’indifferenza delle autorità americane alle preghiere della madre, gli interrogatori della sua famiglia da parte dell’FBI, e la sentenza di un tribunale per sollecitarne il rilascio.

E perchè fu crudelmente ucciso dopo il rilascio, come è accaduto a molti altri nel mondo che cadono vittime del destino di finire nelle mani delle squadre della morte (che lo stato perdona), spesso poche ore dopo essere stati rilasciati dalle carceri ufficiali.

Ecco l’intreccio sordido finale In questa orribile storia.

Si potrebbe andare oltre parlando delle accuse che il padre rivolge alle autorità americane. Secondo Michael la detenzione del figlio fino al 5 aprile è stata una violazione dei diritti civili che in pratica ha lasciato il figlio nel bel mezzo delle esplosioni di violenza dei primi giorni di aprile.

Ma ci sono aspetti ancora più gravi. Uno di questi è riassunto dal cinismo di Michael Ravero su WhatReallyHappened.com quando in un commento sulla decapitazione di Nick, scrive:

"Che meravigliosa fortuna per Bush e i neocons che questo grande pezzo di evento pro-guerra e di distrazione-dallo-scandalo-delle-torture avvenga proprio in questo particolare momento".

Il realismo di Rivero indubbiamente determina uno shock nei visitatori non usuali del suo sito. Ed in ogni caso è il solo a dubitare della versione ufficiale. E’ vero che altri hanno notato le mani troppo-bianche e la posizione di riposo militare degli uomini incappucciati del video. [Ndt: In rete vi sono altre perplessità: come la notizia del marzo scorso secondo cui Al-Zarqawi sarebbe rimasto ucciso, come il fatto che Al-Zarqawi venga dichiarato dal sito islamico come l'autore del fatto (e allora non si capirebbe perché mentre firma un delitto, rimanga a volto coperto), il dubbio sul ruolo svolto da Nick (che vi siano grosse compagnie di telecomunicazioni in Iraq tra cui la Haliburton è cosa nota, ma cosa vi facesse un singolo appaltatore di telecomunicazioni è meno comprensibile), le immagini come spesso avviene con al-Qaeda sono di pessima qualità (come si ottengono con vecchie telecamere, il che è poco ammissibile), ecc.]

L’omicidio ha sicuramente alleviato lo sconcerto degli Stati Uniti.

La questione al Qaeda.

Nasce dal fatto che Musab al-Zarqawi è menzionato nel video dell’omicidio.

Nel gennaio 2004 i militari americani sostennero di aver intercettato una lettera indirizzata da Al-Zarqawi al comando di al-Qaeda. Ma il contenuto della lettera parve a molti una propaganda dei militari americani a favore della situazione in Iraq.

Nella lettera al-Zarqawi scriveva che gli iracheni davano il benvenuto alla presenza Americana in Iraq e che alQaeda stava perdendo terreno nella sua guerra contro gli USA.

Nel febbraio 2004, in un articolo su Counterpunch, Greg Weiher si mostrava profondamente scettico sulla lettera: “tu non potresti disegnare un miglior scenario per validare le azioni americane in questa guerra. Questa è già una buona ragione per mantenere un salutare scetticismo. E ci sono tante buone ragioni per prendere questa storia cum granis salis”.

Gli Stati Uniti cercavano di accreditare la storia che la resistenza all’occupazione era composta da molti combattenti stranieri di al-Qaeda. La lettera è stata chiaramente una fabbricazione a scopi di propaganda, e con l’inento di far apparire al-Zarqawi come la stella nascente di al-Qaeda.

Ma se al-Zarqawi è semplicemente una banale creazione di propaganda, allora che credito dobbiamo dare alla storia ufficiale secondo cui al-Zarqawi e al-Queda hanno assassinato Berg.

La sola plausibile spiegazione alternativa allora diventa quella di una sporca operazione orchestrata da una parte del braccio inaridito della politica estera americana – che in genere fa mostra di sè quando alcune fotografie raggiungono il pubblico.

Ma questa è una spiegazione che verrà respinta da molti sulla base di un ragionamento secondo cui nessuna forza alleata degli USA – nemmeno quelle impegnate in operazioni sporche – avrebbe potuto avere nel suo interno individui tanto spregevoli da uccidere a sangue freddo un cittadino americano.

Comunque vi sono comportamenti mentali che possono essere amplificati durante una guerra, come quelli che si riscontrano nei bruti che colpiscono un iracheno fino a farlo morire; o tra gli energumeni che compongono le squadre della morte mercenarie che percorrono le vie per uccidere a volontà, o tra i sociopatici che collocano a sangue freddo bombe per ragioni politico-strategiche.

E’ guerra. E la guerra genera una mente da tempo di guerra.

La detenzione di Nick ha significato che le autorità lo hanno considerato un attivista contro la guerra e probabilmente un nemico.

Quel post originale su Free Republic ci indica la presenza di una mente che nel mezzo di una guerra sarebbe capace di uccidere un americano se lo considera un nemico.

Una mente che arriva a scrivere del padre che ha perso un figlio:

“Mi domando che cosa pensa ora dei suoi amici musulmani”

Una mente che si manifesta nelle parole chiave del sito usate per indicare i pacifisti:

dannati-comunisti, nemici-interni, sinistri, pacifisti-del-momento, ratti, feccia, traditori, feccia di traditori, utili-idioti, ecc.

Traduzione comedonchisciotte.net
Copyright © 2004 BreakForNews.com Attribute for Fair Use.
PAGE URL: http://www.BreakForNews.com/NickBergEnemiesList.htm
di Fintan Dunne, Editor
BreakForNews.com EXCLUSIVE
Research by Kathy McMahon
12th May, 2004 10amET

14-05-04, 11:01
Ma quella soldatessa, con tutto il rispetto parlando, è semplicemente pazza...gioiva nel torturare gli irakeni così come nel guardarli fotografati, nudi, sottomessi dall'Impero Americano!
Anch'io ho provato a vedere il filmato dell'efficentissimo Hieronimus ma mi si è spezzato il cuore da quelle immagni crude e violente stile medioevo...non ce l'ho fatta a proseguire seriamente!
;)

Hieronimus
14-05-04, 11:04
Originally posted by Tullio
In effetti, la domanda è alquanto agghiacciante...e non mi viene sinceramente da dare alcuna ipotesi...difficilmente posso credere però, che una discolpa come quella della Lynndie, sia veritiera...anche gli assassini dicono sempre che dovevano farlo su commissione per non cacciarsi nei guai!Vedendo il filmato che hai postato però, mi sorgono seri dubbi anche su questo...
1)Il lettore del messaggio ha uno stupefacente modo di sfogliare le pagine del proclama, non is capisce come possa seguire il filo dello scritto.
2)L'atteggiamento e la statura di alcuni presenti appare curioso.
3)Fra l'inizio della sgozzatura e la decapitazione c'e' un lapsus che compare anche nello scorrere digitale dei minuti in basso a destra. Sembrerebbe che la decapitazione avviene su uno gia' cadavere, infatti. Non sembra esservi copiosa emorragia. Probabilmente, il momento della morte non e' catturato dal video.
4) L'audio sembra a tratti incoerente col video.
La sensazione complessiva conferma i dubbi sulla intera vicenda.
Trovo comunque, per ricondurmi alla seconda domanda, che abbiano fatto soltanto bene quelli di Al-Qaida a comportarsi in tal modo tenendo testa a Bush...
Saluti anche a te caro Hieronimus
;)

Ti ringrazio Tullio, e quello che dici fa pensare...visionando il filmato qualcosa mi sarà anche sfuggito, preso dalla scena, ma a te di sicuro nulla poteva tralasciare! Ancora grazie per l'intervento dotto e sicuro...
Saluti

Hieronimus
:)

Hieronimus
14-05-04, 11:06
Originally posted by shambler
mi limito ad un copia incolla

L’impresa familiare di Nick Berg, l’americano ucciso in Iraq, era segnalata in un sito nella lista dei “nemici” dell’occupazione dell’Iraq. Questo potrebbe spiegare il suo arresto da parte della polizia irachena – una detenzione che avrebbe fatalmente ritardato il suo ritorno dall’Iraq e potrebbe averlo direttamente condotto alla morte.
Nick Berg, 26 anni, fu trasferito in un luogo imprecisato di detenzione dopo il suo arresto ad opera della polizia irachena nel marzo 2004. Egli scomparve dopo il suo rilascio avvenuto 13 giorni dopo l’arresto. Il suo corpo è stato trovato sabato scorso a Baghdad mentre un video che mostra la sua decapitazione – presumibilmente ad opera di estremisti islamici – è stato diffuso via internet lo scorso martedì.
La storia ufficiale di questo orribile omicidio presenta alcuni lati oscuri, non ultimo quello della ragione per cui la polizia irachena lo abbia arrestato ad un posto di blocco. Una ricerca di BreakForNews ha trovato una plausibile spiegazione.

Il sito freerepublic.com ha fama di essere un sito della destra Americana, spesso ricco di fanatismo repubblicano e di attivismo pro-guerra.

Il 7 marzo 2004, circa 3 settimane prima dell’anniversario dell’invasione dell’Iraq, venne pubblicata sul forum del sito una lista dei "nemici" costituita da personaggi, ditte e gruppi che si erano opposti alla guerra.

I nomi vennero copiati da una lista di aderenti ad una manifestazione contro la guerra del 20 marzo 2004, sotto il banner della A.N.S.W.E.R Coalition (Act Now to Stop War & End Racism).

Fra le adesioni elencate compariva “Michael S. Berg, Teacher, Prometheus Methods Tower Service, Inc."

Cioè il padre di Berg, Michael che è il manager d’affari di suo figlio nella loro ditta familiare di radiocomunicazioni, la Prometheus Methods Tower Service.

Entrambi erano profondamente preoccupati della situazione in Iraq ma avevano opposte vedute. Michael era ardentemente anti-guerra, mentre suo figlio appoggiava Bush ed era a favore dell’intervento; per altro si era già recato in Iraq per partecipare alla ricostruzione.

Sette giorni dopo che "Michael Berg" e la "Prometheus Methods Tower Service" erano comparsi nella lista dei nemici, il figlio Nick ritornava in Iraq per la ditta Prometheus Methods Tower Service.

I visitatori e gli utenti del forum del sito Free Republic son in gran parte militari americani, anche attualmente in servizio. Molti iscritti prendono molto seriamente il loro attivismo online. Alcuni provano piacere nel danneggiare coloro che ritengono nemici.

Pochi minuti dopo la pubblicazione dei nomi, uno si è subito vantato di aver contattato i militari circa il personale in servizio attivo, presente nella lista:

“Ho inviato la lista all’ISC (il commando che avete messo nella lista), all’ufficio del distretto….all’ufficio legale del distretto e all’ufficio investigativo”

La risposta:

“Quel povero stupido non sa quello che lo colpirà. E’ solo un meschino? No. Chiunque è contro i militari non può appartenere ai militari!”

Un'altra persona si mette a indagare sul nome di un appartenente alla Guardia Costiera e scrive:

“Ho dato un’occhiata a yahoo e ho scoperto che ha un sito che non è amante della guerra né di quella alla droga né di quella al terrorismo…Questa particolare guardia ha bisogno di incappare in qualche serio guaio…”

“Ho parlato al telefono con un comandante in Virginia.. che non riusciva a credere a quello che stava facendo quell’individuo. E’ rimasto stupito e adirato. Penso che sia già in qualche grosso, grosso guaio”.

Se quella lista è finita in un forum, è probabile che sia finita altrettanto prontamente nelle mani dell’FBI ma anche, probabilmente, nelle mani di quell’iracheni che vogliono impedire che attivisti antiguerra entrino in Iraq.

Quando venne postata la lista, Nick Berg era appena ritornato da un viaggio in Iraq che era durato dalla fine di dicembre al 1 febbraio. Non aveva avuto alcun problema con la polizia irachena in quel periodo.

Solo due settimane dopo la pubblicazione della lista, Nick Berg – tornato in Iraq – venne arrestato ad un posto di controllo a Mosul. La spiegazione ufficiale fu che Nick aveva documenti probabilmente contraffatti e che per valutarne l’autenticità era necessario nel frattempo provvedere al suo fermo.

Ma una ragione molto più probabile è che le autorità siano venute a conoscenza che un Berg della Prometheus Methods Tower Service era entrato nel paese ed abbiano emanato un’istruttoria per l’arresto alla polizia irachena in quanto lo consideravano erroneamente un attivista antiguerra entrato in Iraq per lavorare con il nemico.

Questo è la spiegazione che giustificherebbe il suo arresto protratto per 13 giorni (senza poter vedere un avvocato), l’indifferenza delle autorità americane alle preghiere della madre, gli interrogatori della sua famiglia da parte dell’FBI, e la sentenza di un tribunale per sollecitarne il rilascio.

E perchè fu crudelmente ucciso dopo il rilascio, come è accaduto a molti altri nel mondo che cadono vittime del destino di finire nelle mani delle squadre della morte (che lo stato perdona), spesso poche ore dopo essere stati rilasciati dalle carceri ufficiali.

Ecco l’intreccio sordido finale In questa orribile storia.

Si potrebbe andare oltre parlando delle accuse che il padre rivolge alle autorità americane. Secondo Michael la detenzione del figlio fino al 5 aprile è stata una violazione dei diritti civili che in pratica ha lasciato il figlio nel bel mezzo delle esplosioni di violenza dei primi giorni di aprile.

Ma ci sono aspetti ancora più gravi. Uno di questi è riassunto dal cinismo di Michael Ravero su WhatReallyHappened.com quando in un commento sulla decapitazione di Nick, scrive:

"Che meravigliosa fortuna per Bush e i neocons che questo grande pezzo di evento pro-guerra e di distrazione-dallo-scandalo-delle-torture avvenga proprio in questo particolare momento".

Il realismo di Rivero indubbiamente determina uno shock nei visitatori non usuali del suo sito. Ed in ogni caso è il solo a dubitare della versione ufficiale. E’ vero che altri hanno notato le mani troppo-bianche e la posizione di riposo militare degli uomini incappucciati del video. [Ndt: In rete vi sono altre perplessità: come la notizia del marzo scorso secondo cui Al-Zarqawi sarebbe rimasto ucciso, come il fatto che Al-Zarqawi venga dichiarato dal sito islamico come l'autore del fatto (e allora non si capirebbe perché mentre firma un delitto, rimanga a volto coperto), il dubbio sul ruolo svolto da Nick (che vi siano grosse compagnie di telecomunicazioni in Iraq tra cui la Haliburton è cosa nota, ma cosa vi facesse un singolo appaltatore di telecomunicazioni è meno comprensibile), le immagini come spesso avviene con al-Qaeda sono di pessima qualità (come si ottengono con vecchie telecamere, il che è poco ammissibile), ecc.]

L’omicidio ha sicuramente alleviato lo sconcerto degli Stati Uniti.

La questione al Qaeda.

Nasce dal fatto che Musab al-Zarqawi è menzionato nel video dell’omicidio.

Nel gennaio 2004 i militari americani sostennero di aver intercettato una lettera indirizzata da Al-Zarqawi al comando di al-Qaeda. Ma il contenuto della lettera parve a molti una propaganda dei militari americani a favore della situazione in Iraq.

Nella lettera al-Zarqawi scriveva che gli iracheni davano il benvenuto alla presenza Americana in Iraq e che alQaeda stava perdendo terreno nella sua guerra contro gli USA.

Nel febbraio 2004, in un articolo su Counterpunch, Greg Weiher si mostrava profondamente scettico sulla lettera: “tu non potresti disegnare un miglior scenario per validare le azioni americane in questa guerra. Questa è già una buona ragione per mantenere un salutare scetticismo. E ci sono tante buone ragioni per prendere questa storia cum granis salis”.

Gli Stati Uniti cercavano di accreditare la storia che la resistenza all’occupazione era composta da molti combattenti stranieri di al-Qaeda. La lettera è stata chiaramente una fabbricazione a scopi di propaganda, e con l’inento di far apparire al-Zarqawi come la stella nascente di al-Qaeda.

Ma se al-Zarqawi è semplicemente una banale creazione di propaganda, allora che credito dobbiamo dare alla storia ufficiale secondo cui al-Zarqawi e al-Queda hanno assassinato Berg.

La sola plausibile spiegazione alternativa allora diventa quella di una sporca operazione orchestrata da una parte del braccio inaridito della politica estera americana – che in genere fa mostra di sè quando alcune fotografie raggiungono il pubblico.

Ma questa è una spiegazione che verrà respinta da molti sulla base di un ragionamento secondo cui nessuna forza alleata degli USA – nemmeno quelle impegnate in operazioni sporche – avrebbe potuto avere nel suo interno individui tanto spregevoli da uccidere a sangue freddo un cittadino americano.

Comunque vi sono comportamenti mentali che possono essere amplificati durante una guerra, come quelli che si riscontrano nei bruti che colpiscono un iracheno fino a farlo morire; o tra gli energumeni che compongono le squadre della morte mercenarie che percorrono le vie per uccidere a volontà, o tra i sociopatici che collocano a sangue freddo bombe per ragioni politico-strategiche.

E’ guerra. E la guerra genera una mente da tempo di guerra.

La detenzione di Nick ha significato che le autorità lo hanno considerato un attivista contro la guerra e probabilmente un nemico.

Quel post originale su Free Republic ci indica la presenza di una mente che nel mezzo di una guerra sarebbe capace di uccidere un americano se lo considera un nemico.

Una mente che arriva a scrivere del padre che ha perso un figlio:

“Mi domando che cosa pensa ora dei suoi amici musulmani”

Una mente che si manifesta nelle parole chiave del sito usate per indicare i pacifisti:

dannati-comunisti, nemici-interni, sinistri, pacifisti-del-momento, ratti, feccia, traditori, feccia di traditori, utili-idioti, ecc.

Traduzione comedonchisciotte.net
Copyright © 2004 BreakForNews.com Attribute for Fair Use.
PAGE URL: http://www.BreakForNews.com/NickBergEnemiesList.htm
di Fintan Dunne, Editor
BreakForNews.com EXCLUSIVE
Research by Kathy McMahon
12th May, 2004 10amET

Grazie ache a te, per averci nutrito in tal modo di informazioni su quest'uomo, già, perchè prima di tutto Nick Berg, non era un soldato...ma un uomo!
Saluti

Hieronimus

PS: come andiamo con la Destra Cricetale? ;)

Hieronimus
14-05-04, 11:08
Originally posted by Yoruk
Ma quella soldatessa, con tutto il rispetto parlando, è semplicemente pazza...gioiva nel torturare gli irakeni così come nel guardarli fotografati, nudi, sottomessi dall'Impero Americano!
Anch'io ho provato a vedere il filmato dell'efficentissimo Hieronimus ma mi si è spezzato il cuore da quelle immagni crude e violente stile medioevo...non ce l'ho fatta a proseguire seriamente!
;)

Grazie, ma tu mi lusinghi...riguardo alle tue affermazioni, concordo! La bestialità delle torture era elevata e si deduce una spessa e profonda pazzia negli atti commessi!
;)

Silvia
14-05-04, 11:17
Originally posted by Hieronimus
Infatti, pare che la soldatessa Lynndie, si sia scusata dicendo di aver solo eseguito gli ordini di suoi superiori, la faccenda d'altronde è alquanto misteriosa...difatti, colui che vuole torturare solo per il piacere di farlo non si fa fotografare, col rischio che quelle foto girino il mondo e arrivino ad incastrarlo...allora perchè attuare quelle pose così sconvolgenti accettando di essere immortalata? Lynndie, sapeva benissimo che casomai avessero attraversato l'Oceano sarebbe stata colpevole di fronte a tali prove così schiaccianti! Forse è stata costretta?
Costretta? Tutto è possibile, ma francamente mi sembra difficile che la soldatessa Lynndie abbia “subito” certi ordini: era troppo soddisfatta mentre li eseguiva.

Quanto al video, è una testimonianza terrificante della ferocia umana. Incommentabile.

Hieronimus
14-05-04, 11:23
Originally posted by Silvia
Costretta? Tutto è possibile, ma francamente mi sembra difficile che la soldatessa Lynndie abbia “subito” certi ordini: era troppo soddisfatta mentre li eseguiva.

Quanto al video, è una testimonianza terrificante della ferocia umana. Incommentabile.

Lo credo anch'io, e mi ricollego a Yoruk, mentre scrive che è evidente che la pazzia aleggi in quel carcere...ma la faccenda è più strana di quanto si pensi! :rolleyes:


Grazie anche a te Silvia per il tuo intervento... ;)

Hieronimus
14-05-04, 15:52
Prima che uscissero le foto...
http://www.krancic.it/IMAGE_ATTUALITY/Statua_Liberta.gif
Plagio? :rolleyes:

Hieronimus
14-05-04, 15:56
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=99060

Leggete! :rolleyes:

14-05-04, 16:29
piccola nota:free republic è si di "destra" , ma una destra neocon , cioè ardentemente filo-sionista . . .
è vietato parlare male d'israele e se lo si fa prima si viene tacciati d'antisemitismo e poi se recidivi bannati.

Hieronimus
14-05-04, 17:30
Originally posted by Western
piccola nota:free republic è si di "destra" , ma una destra neocon , cioè ardentemente filo-sionista . . .
è vietato parlare male d'israele e se lo si fa prima si viene tacciati d'antisemitismo e poi se recidivi bannati.

Grazie per l'avvertimento, non vuoi lasciare un tuo parere?
:confused:

14-05-04, 17:36
Originally posted by Hieronimus
Grazie per l'avvertimento, non vuoi lasciare un tuo parere?
:confused:
e ti frega cosi tanto??!!;)
l'unica cosa che mi sento di dire è che gli ebrei , ovunque essi siano tengono più a Israele la loro patria religioso-ideologica che alla nazione ospitante , ci sono tanti esempi da leggere con pazienza in rete . . .

Hieronimus
14-05-04, 17:38
Originally posted by Western
e ti frega cosi tanto??!!;)


:D :D

yota71
16-05-04, 14:28
Originally posted by Silvia
Costretta? Tutto è possibile, ma francamente mi sembra difficile che la soldatessa Lynndie abbia “subito” certi ordini: era troppo soddisfatta mentre li eseguiva.

Intervengo solo su questa cosa, quando una persona riceve ordini (nella fattispecie da rumsfield ormai è assodato) non è obbligato a obbedire perchè anche agli ordini ce un limite morale, che nel caso delle torture è stato ampliamente superato, e poi faccio notare che in un articolo letto stamattina di sfuggita la soldatessa stessa ha detto "ci provava gusto e si divertiva."
Quindi un certo sadismo (come più volte dimostrato nei vari post che ho fatto) intrinseco in tutte le forze armate americane (che sia superiorità razziale ? ai posteri l'ardua sentenza)

Hieronimus
16-05-04, 15:02
Originally posted by yota71


Intervengo solo su questa cosa, quando una persona riceve ordini (nella fattispecie da rumsfield ormai è assodato) non è obbligato a obbedire perchè anche agli ordini ce un limite morale, che nel caso delle torture è stato ampliamente superato, e poi faccio notare che in un articolo letto stamattina di sfuggita la soldatessa stessa ha detto "ci provava gusto e si divertiva."
Quindi un certo sadismo (come più volte dimostrato nei vari post che ho fatto) intrinseco in tutte le forze armate americane (che sia superiorità razziale ? ai posteri l'ardua sentenza) [/B]

Senza dubbio. Rilego anche in questo caso la risposta data a Silvia. ;)

18-05-04, 12:05
Originally posted by Hieronimus
Grazie, ma tu mi lusinghi...riguardo alle tue affermazioni, concordo! La bestialità delle torture era elevata e si deduce una spessa e profonda pazzia negli atti commessi!
;)

Ah! Questo è sicuro, e credo che tanti altri la pensino come me! ;)

Penelope (POL)
23-05-04, 22:00
" l'unica cosa che mi sento di dire è che gli ebrei , ovunque essi siano tengono più a Israele la loro patria religioso-ideologica che alla nazione ospitante , ci sono tanti esempi da leggere con pazienza in rete " postato da Westen


hanno ricevuto un pezzo di terra?
Ed ora la difendono con le unghie e i denti perchè si sa che gli Arabi NON li vogliono prorpio sui loro territori!

Qui non è questione di ricnoscere uno stato ebraico e uno palestinese perchè questi di istraele non ne volgliono prorpio sentire parlare!

Riguardo alle torture: chi è senza peccato scagli la prima pietra!

Riguardo i gionali do ragione a Feltri e a Ferrara, gli altri sono solo servi ipocriti

emiro
23-05-04, 22:15
ma ho visto che sta diventando interessante.

premetto che non sono exstracomunitario ( il mio nome non vi tragga in inganno ) mi sono scelto un nik mane che mi ricordasse prorpio quello che non voglio diventare : un islamizzato!

Io adoro quello che ha scritto la Fallaci

non sono affatto antiamericano anche se capisco che l'America
non è perfetta anzi

non sono neppure un europeista convinto ( poi da quando c'è Prodi, ho perso ogni residuo di fede)

Sono di destra e mi piace la svolta di Fini anche se da molti non è stata condivisa

Mi piace dialogare con tutti democraticamente , meno che con i comunisti, quelli che ancora credono ai paradisi terrestri in cui i proletari ( che non esistono più) finalmente godranno di benessere e agiatezza!

Odio i Testimoni di Geova

Mi è dispiaciuto molto che nella costituzione europea non si abbia avuto il coraggio di ammettere le nostre radici cristiane!

se volete saperne di più chiedetemelo!

A presto!

Hieronimus
24-05-04, 08:47
Originally posted by emiro
ma ho visto che sta diventando interessante.

premetto che non sono exstracomunitario ( il mio nome non vi tragga in inganno ) mi sono scelto un nik mane che mi ricordasse prorpio quello che non voglio diventare : un islamizzato!

Io adoro quello che ha scritto la Fallaci

non sono affatto antiamericano anche se capisco che l'America
non è perfetta anzi

non sono neppure un europeista convinto ( poi da quando c'è Prodi, ho perso ogni residuo di fede)

Sono di destra e mi piace la svolta di Fini anche se da molti non è stata condivisa

Mi piace dialogare con tutti democraticamente , meno che con i comunisti, quelli che ancora credono ai paradisi terrestri in cui i proletari ( che non esistono più) finalmente godranno di benessere e agiatezza!

Odio i Testimoni di Geova

Mi è dispiaciuto molto che nella costituzione europea non si abbia avuto il coraggio di ammettere le nostre radici cristiane!

se volete saperne di più chiedetemelo!

A presto!

Bene, potevi aprire un thread apposito per dare il tuo saluto, ma sappi che sarai sempre il benvenuto! ;)

Hieronimus
05-06-04, 14:54
TORTURE IRAQ/ SOLDATO INTELLIGENCE IN FOTO: ERO LI' PER VEDERE
In un'intervista una notte di orrore nel carcere di Abu Ghraib

Era lì solo per dare un'occhiata. Ha spiegato così un caporale dell'intelligence Usa, Israel Rivera, in un'intervista al Los Angeles Times, la sua presenza in alcune foto di abusi contro prigionieri iracheni nel carcere di Abu Ghraib.

Rivera, nell'articolo apparso oggi, spiega che lui e altri soldati dell'intelligence non si trovavano sul luogo degli abusi per "ammorbidire" i prigionieri prima degli interrogatori, ma solo per curiosità: avevano sentito che alcuni detenuti sarebbero stati puniti per aver stuprato un altro prigioniero.

Rivera, 20 anni, è uno degli almeno quattro militari dell'intelligence che appaiono nelle fotografie. E' anche il primo dei componenti dell'intelligence militare che ammette di aver visto un proprio commilitone torturare i prigionieri.

Il caporale nega che l'intelligence militare avesse dato disposizione di perpetrare abusi contro i prigionieri. Il militare dell'intelligence che ha partecipato alle torture, il caporale Armin J. Cruz, insomma, secondo Rivera, sapeva delle violenze perche' amico di Sabrina Harman, la poliziotta militare che è stata immortalata in diversi scatti dell'orrore.

Rivera racconta che, il giorno in cui fu scattata la foto, il 25 ottobre 2003, fu invitato nell'"hard site", cioè nelle celle d'isolamento dove venivano messi i detenuti più pericolosi. Restò lì a guardare gli abusi per non più di 15 minuti.

Tre detenuti, racconta il caporale, erano nudi in una stanza e un poliziotto militare urlava contro di loro cose oscene con un megafono. Poi i poliziotti militari ordinarono ai prigionieri di stare distesi a faccia in giù e di strisciare sul pavimento.

I soldati, in seguito, ammanettarono i prigionieri assieme e gli urlarono l'accusa di essere omosessuali. Gli dissero di ammettere che avevano violentato un giovane prigioniero maschio.

"Cruz e gli altri spostavano i corpi dei detenuti, usando i piedi, per fare loro simulare un rapporto sessuale, costringendoli a toccarsi nelle parti intime", racconta Rivera. "I detenuti - aggiunge - urlavano in nome di Allah, imploravano, mi imploravano di farli smettere".

Rivera non è stato messo in stato d'accusa. Quando ha incontrato un agente della Divisione d'investigazione criminale dell'Esercito Usa, a gennaio scorso, si è rifiutato di parlare se non di fronte al suo avvocato.

"La principale ragione per cui mi sono comportato così è che avevo un gran senso di colpa", spiega il caporale. "Non sapevo - ha aggiounto - che era una cosa usuale, credevo si trattasse di un episodio di una sola notte".

Hieronimus
05-06-04, 14:55
IRAQ/ NUOVA RISOLUZIONE, ARMITAGE: USA VOGLIONO COINVOLGERE NATO
Accanto vorrebbero anche soldati di paesi arabi


Lo scopo della nuova risoluzione che gli Stati Uniti hanno proposto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite? Convincere i paesi della Nato a unirsi alle operazioni in Iraq. Lo ha ammesso il vice segretario di Stato Usa Richard Armitage parlando oggi alla tv di Abu Dhabi.

Armitage ha spiegato che intende riaprire i colloqui con gli esponenti della Nato a Bruxelles, una volta che la risoluzione verrà approvata al Palazzo di Vetro.

"Noi non abbiamo fatto segreto che vorremmo che la Nato, magari una componente del Quartier generale o qualcosa del genere, sia presente per partecipare alle attività di sicurezza", ha ammesso Armitage nell'intervista ad Abu Dhabi Tv, il cui testo è stato diffuso dal Dipartimento di Stato Usa.

Il vice segretario di Stato ha spiegato che in Iraq ci sono 17mila soldati inviati da 16 paesi aderenti alla Nato. Ma si tratta di contributi dati dai singoli paesi, non dall'Alleanza nel suo insieme.

"Ho detto agli ambasciatori alla Nato ieri che vorremmo riprendere ad alvere ulteriori discussioni su un possibile ruolo della Nato", ha spiegato Armitage. Accanto all'Alleanza atlantica, ha aggiunto l'esponente dell'amministrazione americana, gli Usa si augurano di coinvolgere anche altri paesi arabi. "Abbiamo avuto - ha detto Armitage - colloqui con paesi in Asia meridionale, ma la situazione è ancora poco chiara a loro e non hanno ancora espresso alcun impegno".

Hieronimus
05-06-04, 14:56
TORTURE IRAQ/ BUSH: CONDIVIDO PREOCCUPAZIONI PAPA SU ABU GHRAIB
"I responsabili verranno processati in modo trasparente"


Il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush ha detto di "condividere le preoccupazioni" di Papa Wojtyla sugli abusi subiti dai prigionieri nelle carceri irachene. "Condivido le sue preoccupazioni riguardo al trattamento delle persone con dignità umana" ha dichiarato Bush, all'indomani di un incontro in Vaticano con il pontefice.

Bush ha raccontato di avere avuto una "bellissima visita" con Giovanni Paolo II, e si è detto "onorato" di essersi trovato "alla presenza di un uomo di Dio, così importante". Il presidente Usa ha ricordato che si trattava del terzo incontro con Wojtyla.

"Come sua Santità - ha proseguito Bush - ho provato repulsione di fronte alle immagini che ho visto, riguardo al trattamento da parte di alcuni nostri soldati di alcuni prigionieri iracheni". "Questo trattamento non riflette lo spirito dell'America" ha sottolineato l'inquilino della Casa Bianca.

"Queste persone hanno macchiato il nostro onore, e ci sarà un'indagine completa e trasparente riguardo alle azioni che si sono verificate" ha assicurato il presidente Usa, nel corso di una conferenza stampa congiunta con Silvio Berlusconi. Secondo Bush, "è importante per il popolo del Medio Oriente vedere lo stato di diritto e vedere alcune persone ritenute responsabili processate in modo trasparente".