Cypress Hill
19-05-04, 18:52
Diplomi di maturità conseguiti grazie alle truffe e alla corruzione in ben 40 istituti scolastici. I carabinieri della compagnia di Verona hanno arrestato 23 persone, tra insegnanti, presidi e direttori didattici, e gestori di istituti scolastici, distribuiti in 13 regioni italiane nell'ambito di un'inchiesta della Procura scaligera su "diplomi facili". Il blitz è scattato contemporaneamente in una quarantina di scuole.
Le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di più delitti di corruzione continuata per atti contrari ai doveri d'ufficio di insegnanti, con funzioni di pubblico ufficiale o di incaricati di pubblico servizio, tendente a favorire il conseguimento, con modalità palesemente illecite ed in totale violazione della normativa scolastica, diplomi di maturità a favore di numerosi candidati, nonché alla falsità di atti pubblici e privato, sostituzione di persona e di rivelazione di segreti d'ufficio.
L'indagine è iniziata nell'agosto del 2003 e da allora i carabinieri hanno accertato il coinvolgimento di oltre un migliaio di studenti. Il numero delle persone coinvolte potrebbe essere destinato a crescere, se saranno presi in esame gli anni scolastici precedenti. Sono escluse scuole pubbliche.
I prezzi per i servizi richiesti variavano dai duemila ai 7.500 euro, a seconda se gli studenti fossero interni o esterni, dal numero di anni da recuperare, dal tipo di indirizzo, dalla documentazione fatta trovare (come i compiti), dal numero di intermediari. Alla cifra c'erano da sommare alcune centinaia di euro per un certificato di residenza o di dimora.
Dagli accertamenti è emerso anche che un istituto si era fatto trovare in regola per l'ispezione ministeriale: avevano affittato studenti, compiti, banchi. Poi la struttura era tornata vuota, una volta riconosciuta la parità scolastica.
oltre ad alcuni istituti meridionali, incredibilmente compaiono scuole del fantastico idilliaco paradisiaco civilissimo Stato Padano (La puttania per intenderci)
Le province "Celtiche"(contenti loro) sono
Crema, Reggio Emilia, Torino, Imperia e Cesena.
Mah ora ci diranno che tutto il personale scolastico era merdionale...
Le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di più delitti di corruzione continuata per atti contrari ai doveri d'ufficio di insegnanti, con funzioni di pubblico ufficiale o di incaricati di pubblico servizio, tendente a favorire il conseguimento, con modalità palesemente illecite ed in totale violazione della normativa scolastica, diplomi di maturità a favore di numerosi candidati, nonché alla falsità di atti pubblici e privato, sostituzione di persona e di rivelazione di segreti d'ufficio.
L'indagine è iniziata nell'agosto del 2003 e da allora i carabinieri hanno accertato il coinvolgimento di oltre un migliaio di studenti. Il numero delle persone coinvolte potrebbe essere destinato a crescere, se saranno presi in esame gli anni scolastici precedenti. Sono escluse scuole pubbliche.
I prezzi per i servizi richiesti variavano dai duemila ai 7.500 euro, a seconda se gli studenti fossero interni o esterni, dal numero di anni da recuperare, dal tipo di indirizzo, dalla documentazione fatta trovare (come i compiti), dal numero di intermediari. Alla cifra c'erano da sommare alcune centinaia di euro per un certificato di residenza o di dimora.
Dagli accertamenti è emerso anche che un istituto si era fatto trovare in regola per l'ispezione ministeriale: avevano affittato studenti, compiti, banchi. Poi la struttura era tornata vuota, una volta riconosciuta la parità scolastica.
oltre ad alcuni istituti meridionali, incredibilmente compaiono scuole del fantastico idilliaco paradisiaco civilissimo Stato Padano (La puttania per intenderci)
Le province "Celtiche"(contenti loro) sono
Crema, Reggio Emilia, Torino, Imperia e Cesena.
Mah ora ci diranno che tutto il personale scolastico era merdionale...