Hieronimus
24-05-04, 09:41
REGIONE LIGURIA:SI'A STATUTO,PIU'CONSIGLIERI E QUESTION TIME
Aumento del numero dei consiglieri che dagli attuali 40 potranno arrivare a un massimo di 50, introduzione del 'question time', possibilita' per il Governatore di porre la fiducia e per i consiglieri di istituire commissioni di inchiesta: sono queste le principali novita' contenute nel nuovo Statuto della Regione Liguria approvato in commissione e che dovra' essere vagliato dal Consiglio. Il documento e' stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza di centro destra, l' astensione del centro sinistra e il voto contrario dei consiglieri di Rifondazione Comunista. Nel testo vengono confermate l' elezione del presidente a suffragio universale e diretto e la possibilita' di scegliere gli assessori (sino a un massimo di 12) al di fuori dei componenti del consiglio. Per controbilanciare i poteri del presidente della giunta il consiglio sara' reso autonomo anche a livello organizzativo, con proprio personale, distinto da quello della giunta. Un consiglio delle autonomie locali partecipera' attraverso l' espressione di pareri obbligatori alle attivita' legislativa e di programmazione, mentre a livello economico sara' istituito un consiglio regionale per l' economia e del lavoro (Crel), organo consultivo finalizzato a favorire la partecipazione di tutte le componenti che operano nella societa' ligure. A fianco del difensore civico regionale, infine, sara' istituita una nuova consulta statutaria, organismo che avra' funzioni consultive sulla conformita' delle leggi e dei regolamenti allo Statuto. Nella premessa al documento la Liguria e' definita 'porta dell' Europa sul mondo' e 'promotrice di valori di liberta' e di indipendenza che, dal lontano Medioevo al Risorgimento e alla Resistenza si sono sviluppati in un armonioso rapporto con un Cristianesimo di profonda istanza solidale e partecipativa'. Il testo passera' ora all' esame del Consiglio regionale, che dovra' approvarlo a maggioranza assoluta con due deliberazioni adottate a intervallo non minore di due mesi. Il prossimo argomento di cui si occupera' la commissione Statuto sara' la nuova legge elettorale.
Aumento del numero dei consiglieri che dagli attuali 40 potranno arrivare a un massimo di 50, introduzione del 'question time', possibilita' per il Governatore di porre la fiducia e per i consiglieri di istituire commissioni di inchiesta: sono queste le principali novita' contenute nel nuovo Statuto della Regione Liguria approvato in commissione e che dovra' essere vagliato dal Consiglio. Il documento e' stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza di centro destra, l' astensione del centro sinistra e il voto contrario dei consiglieri di Rifondazione Comunista. Nel testo vengono confermate l' elezione del presidente a suffragio universale e diretto e la possibilita' di scegliere gli assessori (sino a un massimo di 12) al di fuori dei componenti del consiglio. Per controbilanciare i poteri del presidente della giunta il consiglio sara' reso autonomo anche a livello organizzativo, con proprio personale, distinto da quello della giunta. Un consiglio delle autonomie locali partecipera' attraverso l' espressione di pareri obbligatori alle attivita' legislativa e di programmazione, mentre a livello economico sara' istituito un consiglio regionale per l' economia e del lavoro (Crel), organo consultivo finalizzato a favorire la partecipazione di tutte le componenti che operano nella societa' ligure. A fianco del difensore civico regionale, infine, sara' istituita una nuova consulta statutaria, organismo che avra' funzioni consultive sulla conformita' delle leggi e dei regolamenti allo Statuto. Nella premessa al documento la Liguria e' definita 'porta dell' Europa sul mondo' e 'promotrice di valori di liberta' e di indipendenza che, dal lontano Medioevo al Risorgimento e alla Resistenza si sono sviluppati in un armonioso rapporto con un Cristianesimo di profonda istanza solidale e partecipativa'. Il testo passera' ora all' esame del Consiglio regionale, che dovra' approvarlo a maggioranza assoluta con due deliberazioni adottate a intervallo non minore di due mesi. Il prossimo argomento di cui si occupera' la commissione Statuto sara' la nuova legge elettorale.