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Visualizza Versione Completa : Sud e Islam



legio_taurinensis
02-06-04, 12:42
che ne pensate?

ci può essere un nesso culturale, solidale o politico tra il Sud Italia, e il mondo islamico?

Molti dicono che Federico II, a suo tempo spinse per una collaborazione culturale tra i popoli arabi, e quelli meridionali.

Io non credo che possa esserci un filo logico e culturale, siamo popoli troppo diversi. Se non c'è coi banani nemmeno con loro.

Poi è evidente che anche noi facendo parte dell'occidente, non siamo ben visti.

Un saluto

Repubblica del Sud!

Fante d'Italia
02-06-04, 14:31
Ma come ti viene in mente di scrivere repubblica del Sud, proprio nel forum del Regno delle Due Sicilie?
Tu, e qualcunaltro qui, siete soltanto dei padagni alla rovescia.:eek:

legio_taurinensis
02-06-04, 15:33
Eh?

perchè un meridionalista deve per forza essere monarchico?

se non hai capito, io non voglio la divisione dell'Italia, che sarebbe anacronistica, inconcludente e pericolosa. Piuttosto gettare le basi per un federalismo che riconosca libertà anche storiche per le nazioni italiane.

Fante d'Italia
05-06-04, 03:30
Originally posted by Emiliano
Eh?

perchè un meridionalista deve per forza essere monarchico?

se non hai capito, io non voglio la divisione dell'Italia, che sarebbe anacronistica, inconcludente e pericolosa. Piuttosto gettare le basi per un federalismo che riconosca libertà anche storiche per le nazioni italiane.
No, però dopo aver postato, p.e., l'Ultimo Appello di Francesco II e avendo scelto il forum che fa splendere le insegne del Re e del Regno, almeno il buon gusto di non gridare quelle parolacce!:K

Sbaglio se penso che a Te preme la tutela del patrimoio storico, direi spirituale, duosiciliano?
Se è così e Tu non ricrei i presupposti, non offri strumenti concreti di recupero dell'identità, come pensi di "conservare un minimo di coscienza storica" ? (sono parole tue). Con le date e i racconti dei libri? L'esperienza dimostra che non bastano.

In altro thread scrivi anche:
"E cmq il Sud deve almeno liberarsi in termini di federalismo, altrimenti tutto ciò che abbiamo ereditato dagli avi va in fumo."
Ma Ti chiedo: se prima ti separi da qualcuno e poi, senza aver recuperata la tua identità politica, civile, istituzionale ti vai a federare con lo stesso, sia pur con un altro nome inventato per l'occasione, ma senza i tuoi simboli tradizionali, storici, non finirai per venir culturalmente fagocitato, e questa volta definitivamente?

Inventando di sana pianta una repubblica del c....zo come ce ne sono tante, non potrai dire che è peculiarmente, storicamente duosiciliana.

Puoi tirarmi fuori un sacco di discorsi (sogni) su come vorresti la repubblica, con quella bandiera, con questa, con l'altra. Dico bandiera solo per fare un esempio, ma intendo organi istituzionali.
Rimane il fatto che, al di là di tutte le illusioni, le repubbliche sono solo e sempre quello che vogliono le lobby del potere economico e della politica, mai sono espressione del popolo e della sua civiltà proprio perchè variabili, perchè asservite e possedute dai potenti "pescecani" di turno.

Più o meno bene a seconda del sovrano di turno, invece, l'unica concreta realtà che promuoverà visibilmente, quotidianamente, la consapevolezza della "coscienza storica", continuando, nel tempo e nel mutare delle situazioni, a rappresentare unicamente e solo "ciò che hai ereditato dagli avi" è proprio la Monarchia di Casa Borbone e la sua Bandiera.

Non lo sostengo per fisima o nostalgia, piuttosto perchè, in virtù del principio monarchico, solo il Re e la sua Bandiera quali simboli storici, civili, spirituali, non saranno mai soggetti a rimozioni dovute ad umori, correnti del momento, mode e, soprattutto, alle forze occulte e no di interessi particolari di ogni natura. A meno che, appunto, non si faccia la repubblica!

Il_Grigio
05-06-04, 10:23
Originally posted by Emiliano

Molti dicono che Federico II, a suo tempo spinse per una collaborazione culturale tra i popoli arabi, e quelli meridionali.


Se non erro, Federico II si circondava di eruditi della più diverse provenienze geografiche o religiose.
Credo fosse più interessato alla conoscenza in se , che alla fonte da cui essa proveniva.
Mi sento di avallare tale atteggiamento, propugnando una fertila collaborazione tra culture, nel rispetto delle specifiche istanze culturali e di folclore.

Il_Grigio
05-06-04, 10:27
Originally posted by piopierucci
No, però dopo aver postato, p.e., l'Ultimo Appello di Francesco II e avendo scelto il forum che fa splendere le insegne del Re e del Regno, almeno il buon gusto di non gridare quelle parolacce!:K

Sbaglio se penso che a Te preme la tutela del patrimoio storico, direi spirituale, duosiciliano?
Se è così e Tu non ricrei i presupposti, non offri strumenti concreti di recupero dell'identità, come pensi di "conservare un minimo di coscienza storica" ? (sono parole tue). Con le date e i racconti dei libri? L'esperienza dimostra che non bastano.

In altro thread scrivi anche:
"E cmq il Sud deve almeno liberarsi in termini di federalismo, altrimenti tutto ciò che abbiamo ereditato dagli avi va in fumo."
Ma Ti chiedo: se prima ti separi da qualcuno e poi, senza aver recuperata la tua identità politica, civile, istituzionale ti vai a federare con lo stesso, sia pur con un altro nome inventato per l'occasione, ma senza i tuoi simboli tradizionali, storici, non finirai per venir culturalmente fagocitato, e questa volta definitivamente?

Inventando di sana pianta una repubblica del c....zo come ce ne sono tante, non potrai dire che è peculiarmente, storicamente duosiciliana.

Puoi tirarmi fuori un sacco di discorsi (sogni) su come vorresti la repubblica, con quella bandiera, con questa, con l'altra. Dico bandiera solo per fare un esempio, ma intendo organi istituzionali.
Rimane il fatto che, al di là di tutte le illusioni, le repubbliche sono solo e sempre quello che vogliono le lobby del potere economico e della politica, mai sono espressione del popolo e della sua civiltà proprio perchè variabili, perchè asservite e possedute dai potenti "pescecani" di turno.

Più o meno bene a seconda del sovrano di turno, invece, l'unica concreta realtà che promuoverà visibilmente, quotidianamente, la consapevolezza della "coscienza storica", continuando, nel tempo e nel mutare delle situazioni, a rappresentare unicamente e solo "ciò che hai ereditato dagli avi" è proprio la Monarchia di Casa Borbone e la sua Bandiera.

Non lo sostengo per fisima o nostalgia, piuttosto perchè, in virtù del principio monarchico, solo il Re e la sua Bandiera quali simboli storici, civili, spirituali, non saranno mai soggetti a rimozioni dovute ad umori, correnti del momento, mode e, soprattutto, alle forze occulte e no di interessi particolari di ogni natura. A meno che, appunto, non si faccia la repubblica!

Non sono d'accordo.
Credo che un ritorno alla monarchia sia, ormai, improponibile.
Anche perchè, la fibra dei sovrani di borbone, si è alquanto indebolita e non proponr alcun personaggio dal quale potrei sentirmi "degnamente" rappresentato.
SEnza voler polemizzare, ritengo che le suggestioni monarchiche siano ormai solo una pia illusione da proporre ai più, in un momento in cui il potere statale (quello vero) sembra latitare.

legio_taurinensis
05-06-04, 12:38
Io come forse si è capito, non sono assolutamente filo monarchico, ma riconosco che la monarchia borbonica ha fatto molto per il Sud e la sua gente.

Detto questo, conservare le tradizioni, come la lingua, la cucina, la storia ecc..non significa doversi per forza guardare in dietro con nostalgia borbonica, ma semmai guardarsi indietro con infinito rispetto di ciò che è stato.

Giustamente come fa notare il Grigio, oggi riproporre una monarchia, borbonica o meno, è antistorico e inconcludente.

Io sono per un federalismo sano, vero e identitario anzitutto, che ponga le basi di una ripresa di coscienza del popolo meridionale, che però si sente anche italiano.

Abbiamo bisogno solo, di maggiore autonomia amministrativa, e di una nuova coscienza storica, che però (come dirò in un altro 3d) solo la venuta di un leader che guidi le masse meridionali potrà succedere.

Fante d'Italia
05-06-04, 15:20
Originally posted by Il_Grigio
Non sono d'accordo.
Credo che un ritorno alla monarchia sia, ormai, improponibile.
D'accordo sull'improponibile, ma non sull'ormai. Improponibile perchè non lo volete.

Originally posted by Il_Grigio
Anche perchè, la fibra dei sovrani di borbone, si è alquanto indebolita e non proponr alcun personaggio dal quale potrei sentirmi "degnamente" rappresentato.
Onestamente non Ti capisco, non sono affari miei, ma come puoi preferire veramente un politicante, al posto di Don "come Si chiama", a rappresentare la Tua anima?

Originally posted by Il_Grigio

SEnza voler polemizzare, ritengo che le suggestioni monarchiche siano ormai solo una pia illusione da proporre ai più, in un momento in cui il potere statale (quello vero) sembra latitare.
Adesso lanci lì uno slogan gratuito. L'alternativa della democrazia coronata non è una pia illusione, come dimostrano i fatti in Europa con la Spagna, in Asia con la Cambogia e in un paio di Stati africani.

Fante d'Italia
05-06-04, 16:10
Originally posted by Emiliano
Detto questo, conservare le tradizioni, come la lingua, la cucina, la storia ecc.. (.)...
Emiliano, le cucine e le lingue delle regioni del Regno sopravvivono, e come! Non hanno bisogno né di re, né di repubbliche, nè di secessioni.
Altro discorso è invece per la Tradizione che è monarchica, per la Storia con la "S" che è monarchica. A mio pare, saresti proprio Tu con la repubblica del Sud (che sarebbe sicuramente non migliore di quella del Nord) ad usare violenza alla Tradizione e alla Storia.

Originally posted by Emiliano

... oggi riproporre una monarchia, borbonica o meno, è antistorico e inconcludente.
È correttezza storica che la repubblica debba per forza prevalere, su cultura e civiltà di popoli, unicamente per servire la partitocrazia (Italia e tutte le repubbliche parlamentari), e far trionfare le sue mazzette (u.s.a. e tutte le repubbliche ad elezione diretta del presid.) anche sull'unico organo istituzionale dal quale il cittadino dovrebbe legittimamente sperare una naturale alleanza?
Inconcludente, dici.
Guardati attorno e dimmi se, nel corso della Storia contemporanea, ha concluso qualcosa di buono e a chi è servita la proclamazione di repubbliche: dalla Bulgaria all'Iran, da quella di Haiti a quella dello Yemen, da quella del Brasile a quella irakena.
Dimmi, anche, se è stato inconcludente il recupero della monarchia tradizionale, dalla Cambogia alla Spagna, sino ad un paio di Paesi africani divenuti oasi di pace e definiti le piccole Svizzere africane. Non mi chiedere i nomi di quei paesi, perchè non li ricordo. sono comunque fatti storicamente recentissimi. L'Australia, oggi, e ieri il Canadà, hanno respinto il Tuo concetto di "antistoricità" della monarchia rifiutando la trasformazione delle loro Patrie in repubblica.
Solo gli americani e i loro lackè italiani, francesi e tedeschi inculcano il principio che: repubblica deve essere. Forse per il sangue e la vergogna delle loro rispettive storie repubblicane.

Originally posted by Emiliano
Abbiamo bisogno solo, di maggiore autonomia amministrativa, e di una nuova coscienza storica, che però (come dirò in un altro 3d) solo la venuta di un leader che guidi le masse meridionali potrà succedere. [/B]
Attento, mio stimato connazionale. Dietro l'angolo attendono il loro momento una quantità di.... definiscili come meglio credi. Non offrir loro l'occasione. Ciao.
Pio

legio_taurinensis
05-06-04, 16:57
e perchè i monarchi forse sono risme migliori? abbiamo visto i Savoia. Abbiamo visto i Borbone di SPagna consegnare il paese ai fascisti.

Le democrazie repubblicane hanno enormi buchi, ma sanno essere sempre comunque ben volute dai popoli.

Oggi rimettere i borboni a napoli, non penso risolverebbe di molto i problemi, se non c'è una volontà nazionalpopolare di cambiare le cose e di autoamministrarsi per davvero.


E cmq qui si parlavi di ISLAM e SUD, se non ve ne eravate accorti.

Fante d'Italia
05-06-04, 18:12
Originally posted by Emiliano
e perchè i monarchi forse sono risme migliori? abbiamo visto i Savoia. Abbiamo visto i Borbone di SPagna consegnare il paese ai fascisti.

.....
Emiliano, io non so se hai piacere di conversare. Dillo onestamente.
Se lo hai allora rispetta per favore i Tuoi interlocutori e la Storia. Per esempio è sicuramente una ...(chiamala come vuoi)... dire che i Borbone di Spagna hanno consegnato il Regno ai fascisti. L'esclusione di Juan III dal Trono è dovuta proprio all'opposizione aperta della Real Casa al franchismo. Juan Carlo I venne incoronato solo dopo la morte di Franco proprio perché Franco non ricevette mai legittimazione alcuna dalla Corona.
Il periodo repubblicano, seguito alla Guerra Civile Spagnola, trova semmai un parallelo con la R.S.I. che venne proclamata perchè la Monarchia il 25 Luglio, ricevendo finalmente lo strumento legale dato dal voto peraltro pagato con la vita da molti dei Granconsilieri, esautorò il fascismo.

Scusa se richiamo al rispetto. Lo faccio perchè sono convinto che non sia vero che Tu non sai queste cose. Allora cosa significano le Tue affermazioni?

Fante d'Italia
05-06-04, 18:29
Originally posted by Emiliano
...(.)...
Le democrazie repubblicane hanno enormi buchi, ma sanno essere sempre comunque ben volute dai popoli....(.)...
Ti stai veramente confondendo con le democrazie coronate, che so, della Norvegia, Danimarca, Spagna, Giappone... oppure cosa?
Visto che, ogni giorno si sente di popoli che lottano e muoiono per liberarsi, nelle repubbliche del mondo, dai loro "rappresentanti democratici e popolari". Ciò, dalla Georgia all'Argentina, dal Brasile ad Haiti ecc. ecc.

E la democrazia repubblicana è "ben voluta" qui da noi? Quanti sono i morti che tapezzano la nostra "democrazia"? E non parlo delle vittime di atti inconsulti di qualche criminale. Andreotti, tra gli altri e senza parlare della stragrande maggioranza che la fa franca, ha subito un processo per la sua "democraticità repubblicana". Lui è innocente, va bene. Ma come si è arrivati al processo? Forse perchè noi Italiani viviamo sereni e beneamanti la nostra democrazia? O per la realtà di assassinii, di collusioni mafiose, di imbonimenti, truffe ecc.ecc. ad opera della "democrazia repubblicana"?

Fante d'Italia
05-06-04, 18:30
Originally posted by Emiliano
........
...qui si parlavi di ISLAM e SUD, se non ve ne eravate accorti.
Non ho veramente niente da dire in proposito. :)

legio_taurinensis
05-06-04, 19:12
a me fa piacerissimo dibattere con te.

E credo di avere molto rispetto per la storia, e per le radici della mia nazione. Però ciò non significa sudditanza morale verso i borbone, o verso tutto il passaggio monarchico storico del sud.

Essere rispettoso di un periodo storico, se non lo sai, non significa esserne per forza favorevole.

Io sono federalista, ed il federalismo è antitetico al monarchismo, com'è antitetico al democratismo centralista.

voglio autonomia dei popoli meridionali, mi preme innanzitutto questo, poi dopo possiamo intavolare un discorso storico.

Fante d'Italia
06-06-04, 15:28
Originally posted by Emiliano
a me fa piacerissimo dibattere con te.

...........(.)..........
Io sono federalista, ed il federalismo è antitetico al monarchismo........
Cosa dici!??!!!!!!!!!?
Australia, Canadà, Malesia, Emirati Arabi Uniti, Belgio, Impero tedesco, Regno Unito, la stessa Spagna.... e puoi continuare Tu.

legio_taurinensis
06-06-04, 17:23
al federalismo che dico io si...

Il_Grigio
07-06-04, 14:57
Originally posted by piopierucci
D'accordo sull'improponibile, ma non sull'ormai. Improponibile perchè non lo volete.

L'"ormai" è riferito all'attuale sentire che, mi par di capire, tutto prospetta fuorchè un ritorno monarchico.
E, comunque, ammetto di non volerlo.


Originally posted by piopierucci
Onestamente non Ti capisco, non sono affari miei, ma come puoi preferire veramente un politicante, al posto di Don "come Si chiama", a rappresentare la Tua anima?

Verissimo, ma considera che il politicante, ed effettivamente spesso di questo si tratta, non pretende di governarmi in virtù di un, discutibile, "diritto divino", ma , semplicemente, con l'avallo che io stesso ho concorso a concedergli.
Alla fine della legislatura, se incapace, tornerà a casa.



[/B][/QUOTE] Adesso lanci lì uno slogan gratuito. L'alternativa della democrazia coronata non è una pia illusione, come dimostrano i fatti in Europa con la Spagna, in Asia con la Cambogia e in un paio di Stati africani. [/B][/QUOTE]


Non vorrei perder tempo enumerando tutti gli stati nei quali NON vige la monarchia.
La gratuità dello slogan sembra tale solo in virtù dell'amplissimo sentire al quale faccio riferimento.

Fante d'Italia
08-06-04, 00:51
Originally posted by Il_Grigio
L'"ormai" è riferito all'attuale sentire che, mi par di capire, tutto prospetta fuorchè un ritorno monarchico.
E, comunque, ammetto di non volerlo.
Ribadisco che restituire al Re delle Due Sicilie la rappresentanza civile, sociale, diplomatica e quindi politica del Sud è improponibile datasi la situazione generale (u.s.a., Francia, Germania e, in primis, la stessa repubbblica italiana che si opporrebbero come in Bulgaria, Afganistan, Albania ecc.).
L' "ormai", invece, non esiste. Lo si intuisce anche dalla necessità, manifestata in altro thread di questo forum ("serve un leader per il Sud", mi pare sia titolato) di un capo che significhi espressione della cultura e della civiltà del Sud.


Originally posted by Il_Grigio
Verissimo, ma considera che il politicante, ed effettivamente spesso di questo si tratta, non pretende di governarmi in virtù di un, discutibile, "diritto divino", ma , semplicemente, con l'avallo che io stesso ho concorso a concedergli.
Alla fine della legislatura, se incapace, tornerà a casa.[/B]
Vedi, Il_Grigio, poi dici che non sono slogan quelli che Tu spesso usi.
Un re, in una monarchia costituzionale, non pretende governarci sostituendosi al parlamento da noi eletto. Sostituendosi ai politici da noi eletti e governanti lo Stato.
La "Maestà del Re" è semplicemente la "Sacralità della Storia, della Cultura, della Tradizione e Civiltà" di una nazione. E, in quanto "maestà", intoccabile e non oggetto di mercato elettorale, proprio perchè quei valori, se non li si vuole perdere, non devono cadere nella fogna degli interessi ideologici e partitici.


[/B][/QUOTE]Pio dice: Adesso lanci lì uno slogan gratuito. L'alternativa della democrazia coronata non è una pia illusione, come dimostrano i fatti in Europa con la Spagna, in Asia con la Cambogia e in un paio di Stati africani.
Il_Grigio risponde: Non vorrei perder tempo enumerando tutti gli stati nei quali NON vige la monarchia.
La gratuità dello slogan sembra tale solo in virtù dell'amplissimo sentire al quale faccio riferimento. [/B][/QUOTE]

Non intendevo dire ciò che Tu hai compreso. Mi sono espresso male. Intendevo che il recupero della monarchia, laddove è avvenuto, non è stato una "pia illusione", bensì un fatto estremamente costruttivo e positivo che ha restituito pace, equilibrio, identità e persino democrazia. Fai una verifica.

A proposito, invece, del grande numero di repubbliche oggi esistenti, non credo sarebbe tempo perso soffermarsi, anche solo su quelle nate negli ultimi cento anni, e vedere come sono nate, se sono state espressione della volontà popolare e a chi hanno giovato.

Fante d'Italia
08-06-04, 00:59
Diavolo! Con le "quote" non ci so fare. Scusatemi.

legio_taurinensis
08-06-04, 11:09
Le democrazie repubblicane, per quanto oggi possano essere discutibili, nel loro essersi vendute al mondialismo; restano comunque un primario atto di partecipazione dei popoli.

Nelle monarchie comunque non vedo questo.

Fante d'Italia
08-06-04, 11:15
Originally posted by Emiliano
Le democrazie repubblicane, per quanto oggi possano essere discutibili, nel loro essersi vendute al mondialismo; restano comunque un primario atto di partecipazione dei popoli.

Nelle monarchie comunque non vedo questo.
Va bene, Emiliano. Tu non vedi e non ci si può fare niente.
Ciao

Il_Grigio
08-06-04, 15:29
Originally posted by piopierucci
Vedi, Il_Grigio, poi dici che non sono slogan quelli che Tu spesso usi.


Non sono slogan, se una cosa è ripetuta da tutti, più che uno slogan si avvicina ad una verità sociale.

Fante d'Italia
08-06-04, 16:23
Originally posted by Il_Grigio
Non sono slogan, se una cosa è ripetuta da tutti, più che uno slogan si avvicina ad una verità sociale.
Hai ragione, come si dice, "vero è ciò che uno crede". In questo caso è "vero" ciò che la maggior parte della gente crede.

Rimane il fatto, però, trattarsi di una "verità sociale", per dirla con parole Tue, che oscura la Verità, la realtà.
La stessa "verità", tale perchè da tutti creduta, che Hitler fosse l'emancipatore della Germania e che (una botta alla botte e una al cerchio) Stalin fosse il padre dei lavoratori. Concordi?

Il_Grigio
08-06-04, 18:04
Originally posted by piopierucci

La stessa "verità", tale perchè da tutti creduta, che Hitler fosse l'emancipatore della Germania e che (una botta alla botte e una al cerchio) Stalin fosse il padre dei lavoratori. Concordi?
Non è un pò impari come confronto?
Capisco dove vuoi arrivare, e quel che mi vuoi dire, ma ritengo che quelle realtà storiche, che tu mi proponi, siano distanti dalla realtà attuale.

Fante d'Italia
08-06-04, 19:53
Originally posted by Il_Grigio
Non è un pò impari come confronto?
Capisco dove vuoi arrivare, e quel che mi vuoi dire, ma ritengo che quelle realtà storiche, che tu mi proponi, siano distanti dalla realtà attuale.
Paradossalmente, quei "due" hanno massacrate milioni di persone ma, la "verità sociale di oggi" riesce ad annichilire nazioni intere senza possibilità di ritorno, perchè sradica, brucia, castra senza che ci si possa rendere conto. Anzi, ammaestrando tutti a "ripetere la stessa cosa", indipendentemente dalla sua reale veridicità o meno, "tutti" abbiamo la sensazione di operare una scelta in libertà. Ecco, per esempio, che alla fine della guerra i fascisti, i comunisti e i cattolici, ciascuno per un suo proprio scopo, avevano interesse a sopprimere l'elemento che collegava tra di loro le varie culture e tradizioni italiane. Quest'elemento, buono o meno buono, era ormai la dinastia sabauda (in rispetto a questo forum scrivo le iniziali minuscole) e bisognava distruggerla. E così fu un coro generale. I fascisti che, per condizionamento ideologico, avrebbero voluto che l'Italia perisse con l'alleato, fecero la repubblica di Salò gridando alla vigliaccheria, al tradimento del Re "fuggiasco" l'8 Settembre. Facci caso. Non parlano mai del 25 Luglio, sempre e solo dell'8 Settembre, perchè è con la presenza del Sovrano, in territorio italiano ma indipendente, che noi abbiamo riacquistata l'indipendenza stessa dal fascismo e dal nazismo. Infatti anche gli antifascisti, comunisti e cattolici prima imboscati o all'estero, dove si sono ritrovati per spartirsi l'Italia? Proprio là, (Congressi di Bari, Napoli...) dove il "traditore" era andato a "pararsi il c...lo", dicono essi nella loro "verità sociale". Nella verità reale, il Vecchio, sacrificando se stesso e la sua Famiglia, aveva adempiuto una volta ancora alla missione della sua Casa, darci una patria nella quale muoverci e vivere nel consesso internazionale. E' forse un caso che la necessità di quella "fuga" l'abbia dimostrata proprio l'URSS che, per prima, riconobbe il governo del Re al Sud quale interlocutore? Che poi abbia finanziato le "bande rosse" è un altro discorso.
Scusami, mi son troppo dilungato su quello che avrebbe dovuto essere solo un "breve":) esempio per continuare il discorso spiegandomi. Smetto. Sono certo che mi hai capito che l'"ormai" e la "verità sociale" sono relativi alla nostra volontà d'essere liberi e di guardar bene prima di entrare in qualunque coro. Questo per me è importante. Poi, come ognuno di noi pensa, è solo da rispettare.

legio_taurinensis
08-06-04, 20:22
Io mi chiedo con quale acume storico, arrivi a glorificare i sabaudi? gente che ha deportato nei lager soldati duosiciliani, e intere popolazioni del sud, che hanno avuto la sola colpa di opporsi all'invasione padana. Secondo, come puoi difendere chi la Tua Patria l'ha venduta prima al nemico interno (il fascismo) poi a quello esterno (i nazisti), dribblando un popolo intero, scappando come fecero loro.

E poi oggi, mi vengono a dire che loro si sentono a posto??!!

ma dai,

Il_Grigio
09-06-04, 00:30
Originally posted by piopierucci
Paradossalmente, quei "due" hanno massacrate milioni di persone ma, la "verità sociale di oggi" riesce ad annichilire nazioni intere senza possibilità di ritorno, perchè sradica, brucia, castra senza che ci si possa rendere conto. Anzi, ammaestrando tutti a "ripetere la stessa cosa", indipendentemente dalla sua reale veridicità o meno, "tutti" abbiamo la sensazione di operare una scelta in libertà.

Ora sei tu a scrivere per "slogan";)



Originally posted by piopierucci
Scusami, mi son troppo dilungato su quello che avrebbe dovuto essere solo un "breve":) esempio per continuare il discorso spiegandomi. Smetto. Sono certo che mi hai capito che l'"ormai" e la "verità sociale" sono relativi alla nostra volontà d'essere liberi e di guardar bene prima di entrare in qualunque coro. Questo per me è importante. Poi, come ognuno di noi pensa, è solo da rispettare.

Per carità, un confronto cortese è sempre cosa gradita e mai abbastanza ricercata.
In questi casi è il confronto in sè ad essere costruttivo, che poi ognuno rimanga della propria idea, pur rispettando quella dell'altro, è segno di convinzioni maturate nel tempo e non semplicemente pellegrine di un giorno.
Saluti.