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marylory
05-06-04, 12:45
"Parliamo di.....mangiare dal forum :Emigranti

Ecco un nuovo argomento che speriamo accomuni tutti: niente e' piu' popolare, discusso e seguito del dissertare sui vari cibi, tradizioni e usi della nostra cucina.
Partendo dall'Italia si sa si lasciano i nostri sapori che a mio avviso e' difficile, anche trovando tutti gli ingredienti ritrovare. Io per esempio, anche se cucino semplicemente spaghetti al pomodoro non riesco ad ottenere gli stessi risultati che avevo in Italia: pomodori diversi, pasta che si scuoce subito per via del contenuto di cloro nell'acqua e cosi' via.
Voi, riuscite a riportare sulla vostra tavola gli stessi sapori, trovate tutto o quasi per quanto riguarda i nostri prodotti?
Io ogni volta che torno in Patria cerco di assaggiare quello che non trovo qua, ma anche quello che trovo, tanto il gusto e' diverso, li' e' tutt piu' buono dalla pasta alla frutta, mia convinzione, non so se perche' sia vero o perche' sono nostalgica io. Che ne pensate voi? Anche a voi sembra che i cibi qui dove siamo, non importa dove, abbiano un diverso sapore

Tavola dei Contenuti
Soggetto Autore DataMessaggio ID
RE: Parliamo di.....mangi... Nick (Guest) Jun-05-04 1
RE: Parliamo di.....mangi... Salvatore (Guest) Jun-05-04 2
RE: Parliamo di.....mangi... il Poeta (Guest) Jun-05-04 3

Nick (Guest)
1. "RE: Parliamo di.....mangiare"
Jun-05-04, 04:41

Mariachiara quando ne sei piena di nostalgia, spero per te che Dio ti gradisse di cio` che tu ne hai tanta gelosia. Una volta cosi` ero pure io ma adesso mi accontendo sapendo che e` tutto un vento, come la gioia ,solo una scintilla dei dei.

Salvatore (Guest)
2. "RE: Parliamo di.....mangiare"
Jun-05-04, 07:14
Argomento affascinante ! Dall' empirico di Mariachiara all'idillico di Nick. Eppure e' cosi' bello leggere commenti e seguire impressioni e argomenti basilari in tono pratico e amichevole(senza vocaboli di ghetto)
Sono arrivato in Australia nel '55. Il pane si appiccicava nelle dita. Di carne ce ne era tanta, ma il taglio era unico. Frutta e verdura erano rare. Man mano pero', specialmente grazie agli Italiani, il pane era cucinato, la carne era presentata come una varieta' di cibo da gustarsi in tante varieta'. Fino a che negli anni novanta le varieta' di cibo e condimenti divennero innumerevoli.
Eppure c'era sempre quell'istinto di paragonare quello che si aveva oggi a quello che lasciammo molti anni fa. Nel 1966 ritornai in Italia e naturalmente aspettavo di gustarmi i vecchi cibi.
Sorpresa ! Tutto era differente. Feci varie indagini e compresi che oggi anche in Italia tutto e' prodotto con ingredinti chimici come qui' dove vivo. Compresi che nostalgia e' una e realta' e' un'altra. EPPURE anche oggi di tanto in tanto devo andare a comprare qualcosa dal gastronomo importatore. Pura e semplice nostalgia!
E' sempre bello sognare !


il Poeta (Guest)

A parte i prodotti che possono essere diversi (da non possedere certi valori organolettici...)
Lo spaghetto al pomodoro che mi faccio:
Acqua + poco sale quando bolle spaghettini N.5/7 cottura 6/7/8 minuti
In contemporaneità, padella con pelati se non c'è il pomodoro fresco maturo (schiacciarli con forchetta) + olio buono, aglio + foglia di basilico, aggiungere (se si vuole) un pizzico di peperoncini nostrani sotto olio (preparazione "calabrese") friggere a basso fuoco...
Scolare gli spaghetti e versarli nella padella a fuoco alto girarli e rigirarli...
Buon appetito...Lorenzo