Appunti di una giornata, un richiamo sul senso della vita, quella mondiale dell'ambie

Non certo di buon' ora, mi sono deciso di andare in montagna, verso Balme (To) centro turistico per la villeggiatura estiva e sport invernali, nelle Valli di Lanzo, nella Val d'Ala . Questo è un territorio montano ricco di aspettative e tesori nascosti. Il cielo era burrascoso, veleggiavano nastri di nubi sfrangiate, grige, e mi ha colto un forte vento. Fui presto sul crinale di una altura e vidi sotto di me l'abitato, con i tetti di losa (pietra), la chiesa, i piccoli sentieri, le fontane d'acqua, i fiori, il verde e pace. C'è sempre più voglia di subire il richiamo di queste oasi non retoriche, nel gran bailame delle manie consumistiche. Mi fece bene camminare in quell'aria fresca e sibillante. Ascoltavo il vento impetuoso e, mentre procedevo sul sentiero il cielo si andava schiarendo, verso Pian della Mussa, lassu la vista era libera e si potevano vedere le lunghe catene di montagne...immense...Tutto qui è verde, e, più lontano, montagne azzurre coperte di boschi e gialle montagne rocciose, e dietro ancora monti più alti, con pinnacoli scoscesi e pallidi resti di neve. Sopratutto, a spazzar via quelle nuvole grigiastre, tra brandelli di un cielo limpidissimo, pervaso da una luce vede azzurro e opalescente, raggi di sole disposti a forma di ventaglio sulle nubi. Tutto mosso, anche le catene montuose parevano correre avanti e così le cime alpine, irregolarmente illumunate, scoscese e discontinue. Con il vento e le nuvole, anche i miei sentimenti e desideri si dispersero febbrili e violenti per quel vasto paesaggio, abbracciando lontane cime e posando fugaci sui verdi insenature rocciose. L'animo fu assalito dalle note, seducenti sensazioni di ogni escursionista, fuggenti e variopinte come l'ombra di una nube: rimpianto per quanto si è perduto, brevità della vita e pienezza del mondo, e... una riflessione; il degrado ambientale a cui assistiamo, mi ha fatto sorgere una domanda: come sarà fra un secolo il rapporto tra questo ambiente naturale e l'evoluzione della nostra realtà contemporanea? Ma in questa giornata mondiale dell' ambiente, è necessario attenersi ai problemi ecologico-ambientali fondati sui dati, su informazioni corrette, su atteggiamenti razionali. C'è un ecologia che è semplice moda; un'ecologia che è sogno di un impossibile ritorno all'Arcadia; ma esistono molti modi anche sentimentali, e non solo di isterica ribellione antitecnologica, per portare avanti una riflessione, una proposta culturale. E' possibile anche con opere artistiche, lanciare un messaggio, che legato ai temi della natura e dell'ambiente, consente di aumentare il senso di responsabilità nella difesa di un patrimonio comune. E comunque, anche questa giornata è passata con con brevi filmati dei mezzi di comunicazione o articoli di cronaca, che "sensibilizzano la collettività alla difesa dell'ambiente," il solito carosello di buone intenzioni dei partiti, ma nella realtà....Bhè c'è chi dell'ambiente non gliene importa niente, c'è chi continuerà a scaricare sostanze inquinanti, costruire dove non deve, ecc..Ma c'è pure chi non rinuncia a credere che tanti occhi splendenti, bei sorrisi, possono credere in un futuro ecosostenibile, essere parte di qualcosa, e chi non si scoraggia di promuovere iniziative e idee, perchè la società venga orientata verso gli obiettivi ambientali che legano persone, economie, la vita di tutti noi......Intanto rami fioriti a primavera, gli erbusti, rocce, prati ricoperti di fiori che si stemperano contro un cielo azzurro, aspettano.....

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