Nirvana
25-06-04, 17:32
ROMA, 25 GIU - Il riuso degli spazi urbani, dei
monumenti e degli apparati decorativi antichi e' il tema di
una mostra fotografica, allestita fino al 16 ottobre alle
Olearie Papali.'Roma: il riuso dell'Antico. Fotografie tra
XIX e XX secolo'. L'esposizione nasce dalla constatazione che
Roma, piu' di ogni altra citta', e' in grado di rappresentare
attraverso il riuso degli spazi urbani una continuita'
funzionale e culturale che si adegua tuttavia all'evoluzione
storico sociale della citta'. La mostra quindi ha lo scopo di
illustrare questo straordinario fenomeno attraverso una
selezione di immagini fotografiche provenienti dalle
collezioni storiche dell'Istituto centrale per il catalogo.
Si parte dal monumento-simbolo del concetto del riuso in Roma
antica, cioe' l'Arco di Costantino e si procede in un
percorso storico che porta al complesso delle Terme di
Diocleziano per arrivare alle fasi alto-medioevali, quando il
potere papale si e' appropriato di simboli monumentali
dell'Urbe, rivitalizzandoli ideologicamente. Una sezione
tematica e' dedicata ai palazzi romani dal Rinascimento
all''800 e al loro arredo. (ANSAweb).
monumenti e degli apparati decorativi antichi e' il tema di
una mostra fotografica, allestita fino al 16 ottobre alle
Olearie Papali.'Roma: il riuso dell'Antico. Fotografie tra
XIX e XX secolo'. L'esposizione nasce dalla constatazione che
Roma, piu' di ogni altra citta', e' in grado di rappresentare
attraverso il riuso degli spazi urbani una continuita'
funzionale e culturale che si adegua tuttavia all'evoluzione
storico sociale della citta'. La mostra quindi ha lo scopo di
illustrare questo straordinario fenomeno attraverso una
selezione di immagini fotografiche provenienti dalle
collezioni storiche dell'Istituto centrale per il catalogo.
Si parte dal monumento-simbolo del concetto del riuso in Roma
antica, cioe' l'Arco di Costantino e si procede in un
percorso storico che porta al complesso delle Terme di
Diocleziano per arrivare alle fasi alto-medioevali, quando il
potere papale si e' appropriato di simboli monumentali
dell'Urbe, rivitalizzandoli ideologicamente. Una sezione
tematica e' dedicata ai palazzi romani dal Rinascimento
all''800 e al loro arredo. (ANSAweb).