Nirvana
23-07-04, 23:19
ROMA,23 LUG- Clamorosa protesta di dieci marittimi, dipendenti della societa' di navigazione 'Tirrenia', che nel primo pomeriggio si sono tuffati in mare all'altezza del canale d'accesso al porto di Civitavecchia impedendo il passaggio delle navi, compresi 5 traghetti di linea per la Sardegna con circa 4.000 passeggeri a bordo.
I traghetti, due in partenza e tre in arrivo, hanno accumulato piu' di due ore di ritardo.
I marittimi, aderenti al sindacato autonomo 'Federmar Cisal', sono rimasti in acqua per oltre un'ora e mezza e alcuni di loro, ormai allo stremo delle forze, hanno dovuto essere recuperati dalle motovedette della Capitaneria di Porto.
La protesta si inquadra nella vertenza nazionale che contesta la direttiva comunitaria in base alla quale anche gli armatori di navi in servizio su tratte italiane hanno la possibilita' di assumere lavoratori extracomunitari alle condizioni previste dai contratti di
lavoro dei loro Paesi d'origine. (ANSaweb)
I traghetti, due in partenza e tre in arrivo, hanno accumulato piu' di due ore di ritardo.
I marittimi, aderenti al sindacato autonomo 'Federmar Cisal', sono rimasti in acqua per oltre un'ora e mezza e alcuni di loro, ormai allo stremo delle forze, hanno dovuto essere recuperati dalle motovedette della Capitaneria di Porto.
La protesta si inquadra nella vertenza nazionale che contesta la direttiva comunitaria in base alla quale anche gli armatori di navi in servizio su tratte italiane hanno la possibilita' di assumere lavoratori extracomunitari alle condizioni previste dai contratti di
lavoro dei loro Paesi d'origine. (ANSaweb)