Nirvana
29-07-04, 22:13
.......Ha assassinato nostro figlio
Inghilterra, i genitori di un 14enne ucciso accusano "Manhunt"
"E' un gioco che insegna ad uccidere. L'omicida l'ha imitato"
LONDRA - Orrore e scandalo in Gran Bretagna, dove un 17enne ha ucciso a martellate un compagno di poco più piccolo ripetendo, secondo i genitori della vittima, ciò che aveva visto in un videogame. Dixon, la più grande catena britannica di elettronica, ha deciso oggi di ritirare dai suoi scaffali "Manhunt" (Caccia all'uomo), il videogioco incriminato per la terribile morte del 14enne Stefan Pakeerah.
L'episodio risale al 25 febbraio scorso. Warren Le Blanc e Stefan si trovavano in un parco di Leicester, nell'Inghilterra centrale. Improvvisamente, e senza apparente motivo, Warren prese a colpire Stefan in testa con un martello, dopodiché lo finì con una serie di coltellate alla nuca e allo stomaco. "All'inizio non volevo ucciderlo", ha raccontato il giovane assassino, che rischia l'ergastolo, alla polizia. "Ma quando ho visto il sangue non ho saputo trattenermi e ho continuato a colpire".
Warren Le Blanc ha dichiarato di essere un fan di "Manhunt", videogame prodotto dalla Rockstar Games, nel quale il giocatore impersona un assassino al quale un regista folle chiede di uccidere altre persone nella maniera più cruda possibile. Più sangue si sparge, più punti si guadagnano.
Secondo il padre di Stefan, Patrick Pakeerah, l'assassino del figlio è stato ispirato da "Manhunt": "La maniera in cui Warren ha commesso il delitto è identica a quella del gioco, che prevede l'uso di martelli e coltelli", ha dichiarato. "Se giochi come questi possono influenzare i ragazzi, andrebbero ritirati dal commercio".
In Gran Bretagna, "Manhunt" è vietato ai minori di 18 anni. La decisione di ritirarlo dagli scaffali è stata presa autonomamente dalla Dixon. Al momento, non risulta che altre catene abbiano scelto la stessa strada. In Nuova Zelanda, il gioco è stato ritirato dal commercio dopo sei mesi dall'uscita. Michael Strokes, presidente del tribunale di Leicester, ha annunciato la sentenza contro Warren Le Blanc per il prossimo 3 settembre.
da :
http://www.repubblica.it
Inghilterra, i genitori di un 14enne ucciso accusano "Manhunt"
"E' un gioco che insegna ad uccidere. L'omicida l'ha imitato"
LONDRA - Orrore e scandalo in Gran Bretagna, dove un 17enne ha ucciso a martellate un compagno di poco più piccolo ripetendo, secondo i genitori della vittima, ciò che aveva visto in un videogame. Dixon, la più grande catena britannica di elettronica, ha deciso oggi di ritirare dai suoi scaffali "Manhunt" (Caccia all'uomo), il videogioco incriminato per la terribile morte del 14enne Stefan Pakeerah.
L'episodio risale al 25 febbraio scorso. Warren Le Blanc e Stefan si trovavano in un parco di Leicester, nell'Inghilterra centrale. Improvvisamente, e senza apparente motivo, Warren prese a colpire Stefan in testa con un martello, dopodiché lo finì con una serie di coltellate alla nuca e allo stomaco. "All'inizio non volevo ucciderlo", ha raccontato il giovane assassino, che rischia l'ergastolo, alla polizia. "Ma quando ho visto il sangue non ho saputo trattenermi e ho continuato a colpire".
Warren Le Blanc ha dichiarato di essere un fan di "Manhunt", videogame prodotto dalla Rockstar Games, nel quale il giocatore impersona un assassino al quale un regista folle chiede di uccidere altre persone nella maniera più cruda possibile. Più sangue si sparge, più punti si guadagnano.
Secondo il padre di Stefan, Patrick Pakeerah, l'assassino del figlio è stato ispirato da "Manhunt": "La maniera in cui Warren ha commesso il delitto è identica a quella del gioco, che prevede l'uso di martelli e coltelli", ha dichiarato. "Se giochi come questi possono influenzare i ragazzi, andrebbero ritirati dal commercio".
In Gran Bretagna, "Manhunt" è vietato ai minori di 18 anni. La decisione di ritirarlo dagli scaffali è stata presa autonomamente dalla Dixon. Al momento, non risulta che altre catene abbiano scelto la stessa strada. In Nuova Zelanda, il gioco è stato ritirato dal commercio dopo sei mesi dall'uscita. Michael Strokes, presidente del tribunale di Leicester, ha annunciato la sentenza contro Warren Le Blanc per il prossimo 3 settembre.
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