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Visualizza Versione Completa : il buco nell'Ozono



Luca_liberale
06-08-04, 15:50
Vi ricordate del buco nell'Ozono?
Secondo voi perchè non se ne parla più?
Forse perchè i dati contraddicono l'ipotesi (io la chiamerei quasi la "vulgata") secondo cui il buco è causato dall'uomo.
Innanzitutto vorrei ricordare un fatto fondamentale.
I dati sull'ozonosfera hanno circa 20 anni.
Da quando abbiamo la possibilità di osservare l'ozonosfera il buco c'è.
Nessuno può escludere che esso sia lì da sempre.
L'ipotesi nasce dall'assunto di base (indimostrabile) che l'ozonosfera fosse originariamente uniforme.
E chi lo ha detto?
Ma vediamoli questi dati.
Nei primi anni '80 il buco si allarga.
Il buco ha una prima fluttuazione alla fine degli anni '80, ma poi riprende ad aumentare.
Nasce l'allarme e si indicano come colpevoli i gas CFC.
Mobilitazione e messa al bando di spray e quant'altro.
Il buco diminuisce e sembra che la cura funzioni.
Ma poi che succede?
Alla fine degli anni '90 il buco riprende a crescere....ma come è possibile se i CFC sono diminuiti?
MISTERO.
Nessuno sa dare una spiegazione e lentamente, surclassato per importanza dalla nuova emergenza Global Warming, il buco si defila.

fabbio2
06-08-04, 18:41
In Origine postato da Luca_liberale
Vi ricordate del buco nell'Ozono?
Secondo voi perchè non se ne parla più?
Forse perchè i dati contraddicono l'ipotesi (io la chiamerei quasi la "vulgata") secondo cui il buco è causato dall'uomo.
Innanzitutto vorrei ricordare un fatto fondamentale.
I dati sull'ozonosfera hanno circa 20 anni.
Da quando abbiamo la possibilità di osservare l'ozonosfera il buco c'è.
Nessuno può escludere che esso sia lì da sempre.
L'ipotesi nasce dall'assunto di base (indimostrabile) che l'ozonosfera fosse originariamente uniforme.
E chi lo ha detto?
Ma vediamoli questi dati.
Nei primi anni '80 il buco si allarga.
Il buco ha una prima fluttuazione alla fine degli anni '80, ma poi riprende ad aumentare.
Nasce l'allarme e si indicano come colpevoli i gas CFC.
Mobilitazione e messa al bando di spray e quant'altro.
Il buco diminuisce e sembra che la cura funzioni.
Ma poi che succede?
Alla fine degli anni '90 il buco riprende a crescere....ma come è possibile se i CFC sono diminuiti?
MISTERO.
Nessuno sa dare una spiegazione e lentamente, surclassato per importanza dalla nuova emergenza Global Warming, il buco si defila.


I CFC non sono diminuiti. E' diminuita la loro produzione ma quelli gia' presenti nell'atmosfera continueranno a distruggere ozono per i prossimi 20 anni. Quindi il buco nell'ozono e' destinato ad allargarsi ancora per un po' anche se a ritmo rallentato.

Alberich
27-08-04, 01:13
Fatto sta che il buco ormai è ben poco tenuto in considerazione

fabbio2
28-08-04, 11:49
In Origine postato da Alberich
Fatto sta che il buco ormai è ben poco tenuto in considerazione


Il fatto che nel paese di Berlusconia non si parli di un problema non significa che questo non esista. Nel sud del Cile e del'Argentina il buco dell'ozono è tenuto sotto osservazione e nei periodi in cui lo strato di ozono è piu' ridotto le autorità raccomandano la popolazione di stare in casa durante le ore diurne.

http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/americas/986306.stm

Questo articolo è un pò vecchio ma può dare l'idea.

etilico
31-08-04, 16:18
La combustione del metano, come sappiamo,
toglie molto ossigeno dall'atmosfera trasformandolo
in acqua, ma, diminuendo l'ossigeno, per equilibrio
chimico, diminuisce anche l'ozono.

E' l'unica causa certa dell'impoverimento dell'ozono...........

jonny
29-09-04, 16:36
secondo cui il buco è causato dall'uomo. Innanzitutto vorrei ricordare un fatto fondamentale. I dati sull'ozonosfera hanno circa 20 anni. Da quando abbiamo la possibilità di osservare l'ozonosfera il buco c'è. Nessuno può escludere che esso sia lì da sempre. L'ipotesi nasce dall'assunto di base (indimostrabile) che l'ozonosfera fosse originariamente uniforme.
non c'entra se c'era prima o no
sicuramente i gas di inquinamento aggravano il problema
la chimica non è un'opinione

Banditore (POL)
30-09-04, 16:33
In Origine postato da jonny
non c'entra se c'era prima o no
sicuramente i gas di inquinamento aggravano il problema
la chimica non è un'opinione

A parte che da chimico ti posso garantire che la chimica, come tutte le scienze empiriche, è un opinione... un opinione con buone basi, ma pur sempre un opinione.

Infatti vi sono diverse correnti di pensiero anche in campo scientifico riguardo alle problematiche ambientali e guarda caso spesso coincidono con correnti politiche... tant'è

Comunque, il fatto che i dati sull'ozono esistano da pochi decenni ci fa capire che si è fatto del gran allarmismo... non possiamo sapere se magari 100 anni fa la situazione era addirittura peggiore...

Per quanto riguarda la chimica delle reazioni, il fatto che la presenza di composti clorurati e fluorurati catalizzi la decomposizione da ozono ad ossigeno è documentabile... d'altra parte moltiissimi autoveicoli e macchinari da ufficio (come le fotocopiatrici) ed altri macchinari producono ozono nella troposfera (cioè a livello del suolo), che è un gas tossico e poichè i CFC dalla troposfera vengono trascinati nella stratosfera (dove c'è lo strato d'ozono) non vedo perchè questo ozono di neo formazione non possa andare ad integrare quello distrutto...

sono tutte meccaniche valide...

ciò che è molto difficile è quantificare quali siano più importanti e se possano le quantità prodotte dal uomo turbare anche minimamente equilibri molto ma molto stabili...

E' un po come dire che spremendo limoni in mare ne muto il pH... è scientificamente corretto ma il pH del mare muta talmente poco che è irrilevante...

ecco non riusciamo a valutare questo, e quanti limoni stiamo spremendo e quanti se ne possono spremere senza pericolo...

jonny
30-09-04, 19:48
A parte che da chimico ti posso garantire che la chimica, come tutte le scienze empiriche, è un opinione... un opinione con buone basi, ma pur sempre un opinione.
da chimico dovresti sapere che le formule non sono un'opinione
come anche quelle di matematica

l'ossigeno molecolare con formula : O2 genera l' O3 (ozono)
quando viene colpito da raggi ultravioletti
è logico che delle molecole di inquinamento ad esempio CFC interferiscono in questo processo impendendo all'O2 di trasformarsi in O3, quindi l'O3 diminuisce e si forma l'effetto serra

http://www.nonsoloaria.com/Risorse/pobuoz.JPG

Alberich
30-09-04, 20:49
hai letto l'intervento di Banditore per intero? :ronf

Banditore (POL)
01-10-04, 14:27
In Origine postato da jonny
da chimico dovresti sapere che le formule non sono un'opinione
come anche quelle di matematica

l'ossigeno molecolare con formula : O2 genera l' O3 (ozono)
quando viene colpito da raggi ultravioletti
è logico che delle molecole di inquinamento ad esempio CFC interferiscono in questo processo impendendo all'O2 di trasformarsi in O3, quindi l'O3 diminuisce e si forma l'effetto serra

http://www.nonsoloaria.com/Risorse/pobuoz.JPG

vedi, nella troposfera, cioè a livello del suolo, l'ozono si forma nei motori delle automobili e in alcuni macchinari come le fotocopiatrici.
L'ozono è un gas molto tossico in grado di uccidere gli uomini a concentrazioni anche basse, di poche parti per milione (il dato esatto nn ho voglia di cercarlo ma su internet lo trovi facilmente) per ciò che riguarda la concentrazione letale è assai più bassa di gas come il monossido di carbonio o l'acido cianidrico (il gas delle camere a gas)... fortunatamente la sua presenza anche a concentrazioni molto basse è già insopportabile e quindi è molto difficile rimanere intossicati anche se l'esposizione cronica a concentrazioni bassissime può provocare dei danni ai polmoni e all'apparato respiratorio (fenomeno che avviene specialmente in estate con l'alta pressione nelle metropoli).
L'ozono si forma abbiamo detto nei motori delle macchine a causa di reazioni nell'aria immessa nei motori dovute all'alta temperatura cui sono soggetti (in particolare la reazione corretta è 3O(2) -> 2O(3) tramite una serie di passaggi intermedi).

Tale reazione, oltre che dalla temperatura può essere catalizzata dalla luce come accade nelle fotocopiatrici e nell'atmosfera.

In particolare nell'atmosfera vengono assorbiti dei raggi UV durante la formazione dell'ozono, ma non è questo assorbimento che viene a mancare nella zona soggetta al "buco dell'ozono".

Ciò che viene a mancare è invece l'assorbimento di raggi UV nella reazione inversa di distruzione dell'ozono che degradandosi torna ad essere ossigeno (ovvero 2O(3) -> 3O(2) con assorbimento di energia (=raggi UV) e diversi passaggi intermedi).

Infatti l'ozono non può assorbire questi raggi UV poichè la presenza di sostanze clorurate o florurate (CFC) o anche bromurate associata alla presenza di NO (ossido di azoto, un altro gas inquinante) catalizza la distruzione dell'ozono senza che questo necessiti di assorbire i raggi UV che possono quindi liberamente arrivare al suolo con gli effetti negativi che tutti sappiamo.

Ora, detto questo, è molto difficile riuscire a quantificare quale sia la concentrazione di CFC che sia pericolosa per questo equilibrio ed è possibile, riprendendo l'esempio del reply precedente, che tutta la produzione umana di tali sostanze equivalga a spremere un limone nel mare per renderlo acido...

chiudo la spiegazione, che mi scuserai essere un po' pedante, cercando di chiarire per bene una cosa:

EFFETTO SERRA e BUCO NELL'OZONO sono due fenomeni DISTINTI

Un errore che vedo spesso, fatto anche da giornalisti pseudo-scientifici per TV e mischiare i due fenomeni che invece hanno dinamiche completamente diverse anche se non escludo che possano in taluni punti esserci alcune piccole correlazioni.

L'effetto serra infatti è un surriscaldamento dell'atmosfera causato dall'aumento dei cosidetti "gas serra" che creano una sorta di "vetro" su cui rimbalzano e si riflettono i raggi solari analogamente, appunto, a ciò che accade in una serra.

Il principale gas serra è l'anidride carbonica il cui amento percentuale di oltre il 30% che si è avuto dopo la rivoluzione industriale preoccupa non poco gli anlisti (per info vedi altro post in questo stesso forum: "Globalizzazione, Inquinamento e Effetto Serra").

L'effetto serra potrebbe provocare un aumento di temperatura a livello globale in grado di far disciogliere parzialmente le calotte polari e sommergere con l'acqua di risulta le città costiere...

Anche in questo caso è difficile quantificare la portata del fenomeno... ovvero se l'aumento di CO2 sia pericoloso... certo che comunque un aumento del 30% di una quantità di un gas così fondamentale come il CO2 deve destare preoccupazione in quanto è coinvolto in decine di cicli ed equilibri importantissimi e un aumento così importante sembra difficile che possa essere privo di conseguenze...

jonny
01-10-04, 15:16
EFFETTO SERRA e BUCO NELL'OZONO sono due fenomeni DISTINTI
certo che si, questo lo sanno tutti
pero' uno è accentuato dall'altro

L'effetto serra infatti è un surriscaldamento dell'atmosfera causato dall'aumento dei cosidetti "gas serra" che creano una sorta di "vetro" su cui rimbalzano e si riflettono i raggi solari analogamente, appunto, a ciò che accade in una serra. Il principale gas serra è l'anidride carbonica il cui amento percentuale di oltre il 30% che si è avuto dopo la rivoluzione industriale preoccupa non poco gli anlisti (per info vedi altro post in questo stesso forum: "Globalizzazione, Inquinamento e Effetto Serra").
infatti anche l'inquinamento si accumula nei poli, e in assenza dello strato di ozono i raggi solari penetrano piu in profondita , come dicevi sopra

Ora, detto questo, è molto difficile riuscire a quantificare quale sia la concentrazione di CFC che sia pericolosa per questo equilibrio ed è possibile, riprendendo l'esempio del reply precedente, che tutta la produzione umana di tali sostanze equivalga a spremere un limone nel mare per renderlo acido...
i CFC vengono e venivano prodotti quasi da tutto persino gli sprai e i frigoriferi di vecchia generazione,
mi sembra logico che la quantita è maggiore di quella che dici

per quanto riguarda l'inquinamento anche quello non è un limone nell'oceano poiche i giacimenti petroliferi che si "dissolvono" in aria sono grandi come intere nazioni

Luca_liberale
28-10-04, 14:33
In Origine postato da jonny
non c'entra se c'era prima o no
sicuramente i gas di inquinamento aggravano il problema
la chimica non è un'opinione


beato te che hai delle certezze.

La Scienza non ha certezze...

Non esistono scienze esatte, nemmeno la matematica, tantomeno la chimica....immaginarsi la climatologia.....

la_pergola2000
31-10-04, 18:00
ozono e vita

Trovo interessante l'argomento che state dibattendo, anche perchè mi intriga non poco, in quanto nel passato ho costruito un apparecchio per produrre ozono per scopi sperimentali, e passavo alcune ore al giorno in atmosfera di ozono senza risentirne le conseguenze.
Quindi si dovrebbe sapere in che modo la saturazione dell'ambiente provoca tossicità.
Vi informo che nel passato molte apparecchiature specialmente medicali erano installate in strutture ospedaliere per la disinfezione di batteri ed altro.
Quindi l'ecopaura non vedo come possa essere dimostrata.
E' vero che la chimica come la matematica non è una opinione, ma è anche vero che per quanto riguarda la miriade di reazioni che avvengono nell'atmosfera ci sono reazioni uguali e contrarie che non conosciamo a fondo.
Un conto è ripetere un esperimento in laboratorio, un conto è quello che avviene nella realtà, così ci possono essere delle opinioni anche in chimica. e.s. brodo primordiale ecc.
Il modo di usare le scienze cosiddette esatte è una cosa vecchia di secoli, ed è strano che chi fa esempi di catastrofismo scientifico basandosi su fatti scientificamente provati, in altre occasioni fa propaganda di omeopatia, sostiene che le gemme sono curative, che la medicina alternativa guarisce anche il cancro più ostinato e così via, cioè crede che gli asini volano.
E ora che qualcuno metta un pò d'ordine nella propria TESTA e guardi gli articoli scientifici e l apropaganda politica con più discernimento.
Ciao a tutti.

la_pergola2000
31-10-04, 18:05
quando bevi l'etilico riproduci l'ossigeno e quindi tutto ritorna come prima.
Se mi sai dire la densità relativa dell'ossigeno nell'aria vinci una tessera di rifondazione per il 2005.
Ciao burocrate dell'ossigeno.

Wyatt Earp
31-10-04, 23:44
Ma quale combustile bisognerebbe usare,o meglio,qual'è il meno dannoso per l'ambiente?

Saluti Padani

la_pergola2000
02-11-04, 00:25
lassù nel montana e non nell'arizona dovrebbe stare un fesso pulentun.
E' l'idrogeno quello che può sostituire qualsiasi combustibile, ma per ora la strada è lunga, non solo perchè le case automobilistiche frenano il cambiamento di combustibile, anche perchè un motore ad idrogeno è difficile a farsi..
Ciao pulentun.

Wyatt Earp
02-11-04, 00:48
In Origine postato da pergola2000@yahoo.it
lassù nel montana e non nell'arizona dovrebbe stare un fesso pulentun.
Ciao pulentun.

La classe non è acqua...
Saluti Padani

la_pergola2000
02-11-04, 15:28
Caro Wyatt

noi della riserva Papago ti inviamo un caldo complimento per la risposta ricca di ironia.

Il che mi fa pensare che non sei un rozzo cow boy e neanche un Pulentùn testa dura.
ciao.

Banditore (POL)
06-11-04, 20:26
In Origine postato da pergola2000@yahoo.it
ozono e vita

Trovo interessante l'argomento che state dibattendo, anche perchè mi intriga non poco, in quanto nel passato ho costruito un apparecchio per produrre ozono per scopi sperimentali, e passavo alcune ore al giorno in atmosfera di ozono senza risentirne le conseguenze.
Quindi si dovrebbe sapere in che modo la saturazione dell'ambiente provoca tossicità.
Vi informo che nel passato molte apparecchiature specialmente medicali erano installate in strutture ospedaliere per la disinfezione di batteri ed altro.
Quindi l'ecopaura non vedo come possa essere dimostrata.
E' vero che la chimica come la matematica non è una opinione, ma è anche vero che per quanto riguarda la miriade di reazioni che avvengono nell'atmosfera ci sono reazioni uguali e contrarie che non conosciamo a fondo.
Un conto è ripetere un esperimento in laboratorio, un conto è quello che avviene nella realtà, così ci possono essere delle opinioni anche in chimica. e.s. brodo primordiale ecc.
Il modo di usare le scienze cosiddette esatte è una cosa vecchia di secoli, ed è strano che chi fa esempi di catastrofismo scientifico basandosi su fatti scientificamente provati, in altre occasioni fa propaganda di omeopatia, sostiene che le gemme sono curative, che la medicina alternativa guarisce anche il cancro più ostinato e così via, cioè crede che gli asini volano.
E ora che qualcuno metta un pò d'ordine nella propria TESTA e guardi gli articoli scientifici e l apropaganda politica con più discernimento.
Ciao a tutti.

se ti interessano notizie sull'ozono ti consiglio questo bel sito governativo:
http://www.ams.usda.gov/nop/NationalList/TAPReviews/Ozone.pdf

cmq. ti riassumo le notizie di sicurezza più interessanti: possibilità di morte per l'uomo con concentrazioni > di 20ppm e potenziale cancerogeno.

a basse concentrazioni può essere irritanti per la pelle e per gli occhi e le altre mucose...

ricordo che per il gas delle camere a gas (acido cianidrico) la CL50 (concentrazione letale al 50%) è di 160ppm/30M per il topo e per il monossido di carbonio è 1807ppm/4h (sempre per il topo)

quindi con una rude approssimazione si può dire che è circa 8 volte più tossico del gas usato nelle camere a gas e ben 90 volte più tossico del monossido di carbonio.

(per i dati cfr. http://www.google.it/search?q=cache:y2sJe8eAR6kJ:www.vngas.com/pdf/g211.pdf+LC50+hydrogen+cyanide&hl=it)

Banditore (POL)
06-11-04, 20:38
In Origine postato da jonny
certo che si, questo lo sanno tutti
pero' uno è accentuato dall'altro

infatti anche l'inquinamento si accumula nei poli, e in assenza dello strato di ozono i raggi solari penetrano piu in profondita , come dicevi sopra

i CFC vengono e venivano prodotti quasi da tutto persino gli sprai e i frigoriferi di vecchia generazione,
mi sembra logico che la quantita è maggiore di quella che dici

per quanto riguarda l'inquinamento anche quello non è un limone nell'oceano poiche i giacimenti petroliferi che si "dissolvono" in aria sono grandi come intere nazioni

i CFC vengono prodotti dal uomo non dagli spray o dai frigoriferi... l'uomo poi ce li immette per avere un propellente nel primo caso e un refrigerante (mezzo di trasferimento di calore) nel secondo...

ora le cose sono cambiate e i moderni frigoriferi e spray non impiegano più CFC...

anche molti solventi clorurati sono stati eliminati per impedire possibili danni all'ozono come l' 1,1,1,-tricloroetano, il solvente che c'era nel bianchetto usato per le correzioni.

In realtà il bianchetto continuano a produrlo a San Marino perchè non è sottoposto alle leggi italiane... e devo ammettere che è abbastanza scandaloso visto che poi lo importano da noi...

comunque tutte queste decisioni sono state prese in via preventiva per evitare possibili danni all'ozono, nel dubbio è stato meglio così... ma non è quantificabile quanto l'attività umana possa incidere sull'equilibrio stratosferico presente nello strato di ozono. Su questo aspetto ci sono diverse correnti di pensiero con posizioni contrastanti (talvolta purtroppo strumentalizzate politicamente o forse addirittura, cosa ancora peggiore, ispirate da posizioni politiche).

fabbio2
10-09-05, 23:30
Hole in ozone layer growing to largest-ever size
TOKYO, Sept. 9 2005 KYODO
The hole in the ozone layer above the Antarctic this year is growing and is set to become the largest-ever size, the Japan Meteorological Agency said Friday.
''At its largest, the hole is expected to be around the same size or a little smaller than it was in 2000, when it was the largest on record, or as it was in 2003 (the second-largest size),'' the agency said.

Alberich
11-09-05, 14:39
In Origine postato da fabbio2
Hole in ozone layer growing to largest-ever size
TOKYO, Sept. 9 2005 KYODO
The hole in the ozone layer above the Antarctic this year is growing and is set to become the largest-ever size, the Japan Meteorological Agency said Friday.
''At its largest, the hole is expected to be around the same size or a little smaller than it was in 2000, when it was the largest on record, or as it was in 2003 (the second-largest size),'' the agency said. da quanto tempo si osserva lo strato di ozono?

fabbio2
11-09-05, 14:50
In Origine postato da Alberich
da quanto tempo si osserva lo strato di ozono?


Perlomeno da 35 anni.

Alberich
13-09-05, 17:03
un'eternità! :rolleyes:

Rick Hunter
13-09-05, 17:30
I cambiamenti climatici ci sono sempre stati sulla Terra, e non sono dipesi dalle attività di alcuna specie. Questo è un fatto, è tuttavia anche vero che nel dubbio non si deve agire come se niente fosse.
Probabilmente è impossibile evitare una nuova glaciazione (piuttosto frequenti in tempi geologici), o un riscaldamento del pianeta, ricordiamo che i dinosauri, animali a sangue freddo, dominavano la Terra proprio perchè questa era soggetta ad un effetto serra più intenso dell'attuale (anche ora c'è un effetto serra, altrimento la temperatura media del pianeta anzichè essere di 18° sarebbe di -33°), ma vale comunque la pena di tentare e non aggravare la situazione, che è dannosa per noi innanzitutto.

Luca_liberale
14-09-05, 08:51
In Origine postato da fabbio2
Perlomeno da 35 anni.

Guarda caso da quando abbiamo dati, il buco c'è......

Alberich
15-09-05, 10:21
In Origine postato da Rick Hunter
I cambiamenti climatici ci sono sempre stati sulla Terra, e non sono dipesi dalle attività di alcuna specie. Questo è un fatto, è tuttavia anche vero che nel dubbio non si deve agire come se niente fosse.
Probabilmente è impossibile evitare una nuova glaciazione (piuttosto frequenti in tempi geologici), o un riscaldamento del pianeta, ricordiamo che i dinosauri, animali a sangue freddo, dominavano la Terra proprio perchè questa era soggetta ad un effetto serra più intenso dell'attuale (anche ora c'è un effetto serra, altrimento la temperatura media del pianeta anzichè essere di 18° sarebbe di -33°), ma vale comunque la pena di tentare e non aggravare la situazione, che è dannosa per noi innanzitutto. sì, oltretutto andrebbero portate avanti politiche per ridurre i danni delle catastrofi naturali, l'esempio di neworleans dovrebbe aiutarci.

la_pergola2000
16-09-05, 14:45
Certo riferirsi agli uragani per produrre temi politicamente scorretti non fa parte della scienza.

Tutti oramai sanno che causa degli uragani è il riscaldamento della terra e proprio questo che denuncia come "un probabile colpevole" l'effetto serra, ci dimostra anche che : siccome gli uragani sono sulla terra dall'inizio dei tempi, l'effetto serra era anche colpevole migliaia di anni fa!!!!!!!

Come la mettiamo?

Non è con il politicamente scorretto che si risolvono i problemi del clima sulla terra.

La_pergola2000

Luca_liberale
16-09-05, 15:55
In Origine postato da pergola2000@yahoo.it
Certo riferirsi agli uragani per produrre temi politicamente scorretti non fa parte della scienza.

Tutti oramai sanno che causa degli uragani è il riscaldamento della terra e proprio questo che denuncia come "un probabile colpevole" l'effetto serra, ci dimostra anche che : siccome gli uragani sono sulla terra dall'inizio dei tempi, l'effetto serra era anche colpevole migliaia di anni fa!!!!!!!

Come la mettiamo?

Non è con il politicamente scorretto che si risolvono i problemi del clima sulla terra.

La_pergola2000

Tutti oramai sanno che causa degli uragani è il riscaldamento della terra

NON E' VERO!!!!

informati meglio

http://www.aoml.noaa.gov/hrd/Landsea/landsea_bio.html

non ho tempo per spiegarti.......guarda questo sito

Enrico1987
22-09-05, 15:18
In Origine postato da jonny

la chimica non è un'opinione
x i neoconservatori si

fabbio2
23-09-05, 21:55
In Origine postato da Luca_liberale
Guarda caso da quando abbiamo dati, il buco c'è......

Da quando abbiamo i dati il buco dell'ozono si e' sempre ingrandito! Ma possibile che certa gente decida di mettersi delle fette di salame sugli occhi e continuare a negare l'evidenza?

fabbio2
23-09-05, 22:14
The ozone hole and its causes
The Antarctic ozone hole is an area of the antarctic stratosphere in which the recent ozone levels have dropped to as low as 33% of their pre-1975 values. The ozone hole occurs during the Antarctic spring, from September to early December, as strong westerly winds start to circulate around the continent and create an atmospheric container. Within this "polar vortex", over 50% of the lower stratospheric ozone is destroyed during the antarctic spring.[5]

Polar regions get a much larger variation in sunlight than anywhere else, and during the 3 months of winter spend most of time in the dark without solar radiation. Temperatures hover around or below -80'C for much of the winter, which leads to the formation of polar stratospheric clouds (PSCs). The cloud particles are composed of nitric acid (Type I PSC) or water ice (Type II PSC); both types provide surfaces for chemical reactions that speed the degradation of ozone molecules.

As explained above, the overall cause of ozone depletion, in the antarctic and elsewhere, is the presence of chlorine-containing source gases (primarily CFCs and related halocarbons) which in the presence of UV light are dissociated releasing chlorine atoms which go on to catalyze the destruction of ozone. The Cl-catalyzed ozone depletion can take place in the gas phase, but it is dramatically enhanced in the presence of polar stratospheric clouds. The photochemical processes involved are complex but well understood. The key observation is that ordinarily, most of the chlorine in the stratosphere resides in stable "reservoir" compounds, primarily hydrogen chloride (HCl) and chlorine nitrate (ClONO2). During the antarctic winter and spring, however, reactions on the surface of the cloud particles convert these reservoir compounds back into reactive free radicals, Cl and ClO. The clouds can also remove NO2 from the atmosphere by converting it to nitric acid, preventing the newly formed ClO from being converted back into ClONO2. The role of sunlight in ozone depletion is the reason why the Antarctic ozone depletion is greatest during spring; during winter, even though PSCs are at their most abundant, there is no light over the pole to drive the chemical reactions. Most of the ozone that is destroyed is in the lower stratosphere, in contrast to the much smaller ozone depletion through homogeneous gas phase reactions, which occurs primarily in the upper stratosphere.

Warming temperatures near the end of spring break up the vortex around mid-December. As warm, ozone-rich air flows in from lower latitudes, the PSCs are destroyed, the ozone depletion process shuts down, and the ozone hole heals.

[edit]
Interest in ozone hole
While the effect of the Antarctic hole in decreasing the global ozone is relatively small, estimated at about 4% per decade, the hole has generated a great deal of interest because:

The decrease in the ozone layer was predicted in the early 1980's to be roughly 7% over a sixty-year period.
The sudden recognition in 1985 that there was a substantial "hole" was widely reported in the press. The especially rapid ozone depletion in Antarctica had previously been dismissed as measurement error.
Many were worried that ozone holes might start to appear over other areas of the globe but to date the only other large-scale depletion is a smaller ozone "dimple" observed during the Arctic spring over the North Pole. Ozone at middle latitudes has declined, but to a much smaller extent (about 4-5 percent.)
If conditions became more severe (cooler stratospheric temperatures, more stratospheric clouds, more active chlorine) then global ozone may decrease at a much greater pace. Standard global warming theory predicts that the stratosphere will cool.
When the Antarctic ozone hole does break up, the ozone-depleted air drifts out into nearby areas. Decreases in the ozone level of up to 10% have been reported in New Zealand in the month following the break-up of the Antarctic ozone hole.
[edit]

Consequences of ozone depletion

Since the ozone layer absorbs ultraviolet light from the Sun, ozone layer depletion is expected to increase surface UV levels, which could lead to damage, including increases in skin cancer. This was the reason for the Montreal Protocol. Although decreases in stratospheric ozone are well-tied to CFCs, and there are good theoretical reasons to believe that decreases in ozone will lead to increases in surface UV, there is not much direct observational evidence linking ozone depletion to higher incidence of skin cancer in human beings.

fabbio2
23-09-05, 22:16
Notare che il protocollo di Montreal fu firmato da George Bush padre, del quale si puo' dire tutto escluso che sia un pericoloso estremista ambientalista e/o comunista.

Luca_liberale
26-09-05, 08:46
In Origine postato da fabbio2
Notare che il protocollo di Montreal fu firmato da George Bush padre, del quale si puo' dire tutto escluso che sia un pericoloso estremista ambientalista e/o comunista.

Ma perchè dovete buttare tutto in politica?