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Nicola
02-11-09, 18:32
EPOLIS, 2 novembre 2009, pagina 22


LA “RIVOLTA MORALE” DEI RADICALI. “LA BONINO? È LA NOSTRA LEADER.”

Di Marta Rossi

Una rivolta morale: l'obiettivo dei Radicali, che avranno una lista Bonino-Pannella in
ogni regione, è proprio questo. In Italia non c'è democrazia, non è uno stato di diritto. L'unica
regola è la sistematica violazione delle regole: da cinquanta anni lottiamo per l'affermazione
del diritto e della legalità, per questo siamo quelli più credibili a candidarci al governo
del paese.
Mario Staderini della direzione nazionale dei Radicali, radicale romano più votato alle ultime europee, spiega il percorso della lista Bonino- Pannella per le regionali 2010.
E, soprattutto, sottolinea che Emma Bonino, indicata da più parti come una probabile
candidata del Pd, non esiste senza i Radicali, così come i Radicali non esistono senza Emma
Bonino. Insomma, la certezza per ora è una: la presenza della lista Bonino-Pannella alle prossime
regionali. Il resto, compreso toto- candidati, è da vedere. Dobbiamo discutere e decidere: o
corriamo da soli, oppure con una coalizione alternativa a quella del Pd, come potrebbero
essere i Verdi. Perchè, spiega Staderini, il nodo da sciogliere con il partito democratico è
semplice. Serve una stagione nuova di dialogo, perchè da cinque
anni ci trattano come appestati: nel 2005 i popolari misero il veto alle liste Radicali
per il nome, “Luca Coscioni”.
Nel 2008 Veltroni e Franceschini ci impedirono di essere presenti con nostro simbolo, cosa
che invece decisero di concedere a Di Pietro. Dissero che l’Idv si sarebbe sciolta nel Pd e che i
suoi eletti sarebbero entrati nei gruppi parlamentari democratici.
Così non è stato. Parlano di alleanze con tutti, persino della Bonino presidente, ma per loro
i Radicali non esistono. Forse hanno paura perchè sanno che da quarant'anni la loro base è
con noi. Alle Regionali saremo presenti come primo passo per mandare a casa gli eredi del
sessantennio partitocratico.
Vogliamo una riforma americana delle regioni alternativa al berluscon-leghismo e al neodemocristianesimo.
Una riforma “americana” delle istituzioni, attraverso il sistema elettorale maggioritario ad un turno e i referendum vincolanti a ogni livello istituzionale. Una riforma dello Statuto in grado di interrompere
lo strapotere dei partiti e mettere al centro la persona e il territorio. Puntiamo su
trasporti, ambiente ed energia con il no al nucleare. Altro nodo, il Vaticano. Sul testamento
biologico e la Ru 486 come ieri sul divorzio e sull'aborto, i credenti stanno con Emma e i Radicali
anzichè con le gerarchie vaticane, conclude Staderini
che aggiunge: Abbiamo iniziato la pre raccolta delle firme per le liste. Siamo i più legittimati a
fare una rivolta morale.

Liberalix
03-11-09, 14:13
Emma forever

Burton Morris
03-11-09, 20:09
Emma forever

:chefico:

Ortodossia
03-11-09, 23:45
I Radicali possono fare un ottimo risultato alle regionali, con buone possibilità di attirare il voto di delusi del Pdl.
Certo che molto dipenderà anche dalla visibilità che riusciranno ad ottenere, all'orizzonte si profila una riforma della par condicio di tipo antidemocratico.

zulux
04-11-09, 03:02
I Radicali possono fare un ottimo risultato alle regionali, con buone possibilità di attirare il voto di delusi del Pdl.
Certo che molto dipenderà anche dalla visibilità che riusciranno ad ottenere, all'orizzonte si profila una riforma della par condicio di tipo antidemocratico.

...sì... sia nel 2006 che ultimamente i flussi elettorali dicono proprio questo... molti elettori radicali sono delusi dal pdl... dubito che si riuscirà a ottenere una qualche visibilità... possibilità del tutto preclusa da ben prima dell'annunciata riforma della falsa par condicio...