PDA

Visualizza Versione Completa : Salviamo Tornavento: Presidio per l'Ambiente (Domenica 10 Ottobre)



Conte Jean
05-10-04, 19:29
SALVIAMO L’AMBIENTE
DALLE RUSPE DI MALPENSA

Se anche per te il rispetto per l’ambiente e la salvaguardia della vita sono valori di civiltà che non dettagli da sacrificare sull’altare dell’affarismo imperante e del capitalismo più brutale, allora partecipa con noi al

PRESIDIO PER L’AMBIENTE

per far sentire la nostra voce, fermare gli oltre 70 progetti di devastazione ambientale che la Regione Lombardia si appresta ad approvare e ribadire il nostro

NO ALLA TERZA PISTA

davanti al cantiere Logistics Park a Tornavento

Domenica 10 Ottobre ore 10

ritrovo presso il parcheggio della sede del Parco del Ticino a Tornavento (ex dogana austro ungarica)

Promotore dell’iniziativa:
CIRCOLO CULTURALE EXCALIBUR Lonate Pozzolo
Aderiscono all’iniziativa:
LEGAMBIENTE Gallarate • LEGAMBIENTE Busto Arsizio • LEGAMBIENTE Novara • WWF Italia • AMICI DELLA NATURA ad Arsago • UNICOMAL Gallarate • COVEST ONLUS Varallo Pombia • AZIONE GIOVANI coordinamento provinciale Varese • COMUNITA’ GIOVANILE Busto Arsizio • ALTERNATIVA VERDE Lonate Pozzolo

Per info e adesioni: ecxaliburenne@libero.it, comunitagiovanile@supereva.it


E dopo stazioni fantasma, autostrade e ferrovie è ora la volta di insediamenti industriali, grandi alberghi, mega parcheggi, centri commerciali e altro ancora…..
Grazie al Piano d’Area Malpensa, uno strumento urbanistico voluto dalla Regione Lombardia per aggirare i vincoli ambientali del Parco del Ticino, imprenditori dal fiuto buono e multinazionali estere possono ora, con la collaborazione di talune amministrazioni comunali, perseguire i loro interessi a scapito del nostro ambiente e permettere a Malpensa di portare più aerei sulle nostre teste e maggiore inquinamento nei nostri polmoni.
Ed ecco avviata a Tornavento la costruzione del Logistics Park, una distesa di capannoni e magazzini, un centro di compostaggio e un parcheggio per 900 auto in un’area di 480.000 metri quadrati che si aggiungono ai 280.000 metri quadrati del Trade Center a Vizzola, un ulteriore mega parcheggio di cinque piani interrati sempre a Tornavento e una piastra commerciale con annesso grand’hotel nell’ultimo fazzoletto verde di fronte all’aeroporto.
E non è ancora finita: l’area del Gaggio, ultimo lembo di brughiera e polmone verde di Lonate, è destinata ad essere completamente spianata per fare posto alla terza pista di Malpensa che se realizzata comporterà la totale cancellazione di Tornavento e pesantissime ripercussioni sul delicato equilibrio ecologico dell’intera Valle del Ticino, senza diminuire la pressione sulle attuali rotte di decollo che, al contrario, saranno mantenute per aumentare a dismisura il traffico aereo.

E a Busto cosa accadrà??
Sarà facile immaginarlo. Busto che altro non è che lo svincolo fondamentale per Malpensa, per tutti i traffici merci e passeggeri su strada per chi proviene da tutta Italia (ad eccezione di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria in parte) dovrà necessariamente adattarsi a questa nuova situazione che secondo alcuni la lambirà essendoci autostrade e superstrade di servizio. Ma l’inquinamento prodotto rimarrà concentrato su quest’ultime?? Pensiamo di no!!
E dopo che ci sobbarchiamo problemi quale ACCAM, subire il traffico causato dalla costruzione di “MOSTRI” CENTRI COMMERCIALI voluti da altri comuni e molte altre situazioni capiamo verso quale degenerazione ambientale si stia correndo.
E’ logico domandarsi se all’altare del progresso-profitto siano da sacrificarsi le nostre vivibilità e quelle di chi verrà dopo di noi…