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Visualizza Versione Completa : Regione Liguria: approvato il nuovo Statuto



Hieronimus
17-10-04, 12:29
La Regione Liguria rende noto che il Consiglio regionale, Martedì 28 settembre, ha approvato definitivamente, in seconda lettura, il nuovo Statuto della Regione Liguria.
Un nuovo statuto con radici antiche – recita la Regione - che affondano nella tradizione e nella storia della Liguria.
Prima che il testo possa entrare definitivamente in vigore, devono comunque trascorrere tre mesi dalla sua pubblicazione: entro quella data, infatti, scadono i tempi perché possa essere avanzata una proposta di referendum da un cinquantesimo degli elettori della regione o di un quinto dei membri del Consiglio. Entro trenta giorni scade invece il termine perché il Governo della Repubblica promuova la questione della legittimità costituzionale.
Alla base del testo – rende noto la Regione con una nota - c'è la considerazione di tutti quegli aspetti che hanno contribuito a formare "l'identità ligure come luogo di incontri positivi": nella premessa si leggono i riferimenti alla vocazione ai rapporti internazionali e all'intercultura, nonché al ruolo fondamentale di promozione degli ideali di libertà e indipendenza che hanno attraversato la storia della nostra regione dal medioevo al Risorgimento alla Resistenza. Rispetto della tradizione, quindi, ma anche molte novità.
Le principali riguardano la scelta della forma di Governo, con elezione diretta del Presidente della Giunta, e il rafforzamento dei poteri del Consiglio regionale. Viene inoltre affermato il ruolo dell'opposizione, con l'introduzione del question time (interrogazione a risposta immediata su argomenti urgenti) e altri strumenti specifici.
Altri punti sottolineati dallo Statuto – conclude la Regione - sono il principio delle pari opportunità, la volontà della Regione di favorire la partecipazione dei cittadini all'attività dell'Ente (e-government ed e-democracy), il ruolo del Consiglio delle Autonomie per quanto riguarda i rapporti con le Autonomie locali, gli strumenti di garanzia (tra cui il Difensore Civico, il Comitato regionale per le Comunicazioni e la nuova Consulta Statutaria) e il principio della sussidiarietà come metodo di azione legislativa, amministrativa e di rapporto con gli enti locali. Novità di particolare rilievo è l'istituzione del Consiglio regionale dell'economia e del lavoro, un organismo di consulenza per favorire la partecipazione di tutte le componenti che operano nella realtà ligure.
Saluti tradizionali...;)

Hieronimus

Penelope (POL)
17-10-04, 21:55
..dobbiamo dolercene o rallegrarcene?:( :( :(

Hieronimus
19-10-04, 20:54
La conservazione delle proprie tradizioni è un buon lato dello Statuto, ilustrami i motivi per cui dovremmo dolercene (mi immetto anch'io con i liguri, non so perchè ma lo faccio...:D )

Spirit
24-10-04, 12:21
Aria fritta, purtroppo. Intanto l'ideale di indipendenza è incompatibile con quello risorgimentale, dove la Liguria in quanto Stato indipendente è stato affossato. In secondo luogo si parla di intercultura ma si dimentica che i genovesi erano in prima linea nelle crociate e nella difesa dell'Europa dall'invasione islamica. Inoltre, qualunque cosa fosse stata scritta, si tratta pur sempre di uno Statuto ordinario: fin quando non avremo un'autonomia, di tipo anche "speciale", fondata sulla portualità (5.000.000.000 di vecchie lire in imposte ogni anno prendono la via di Roma), rimarremo con un pugno di parole in mano.

Penelope (POL)
27-10-04, 19:50
..caro ZENA, penso che tu abbia proprio ragione:( :(