PDA

Visualizza Versione Completa : Puglia - Arrestato assessore regionale Trasporti Pietro Franzoso (Forza Italia)



vlad84
17-12-04, 00:20
Puglia - Arrestato assessore regionale Trasporti

Pietro Franzoso (Forza Italia) per ottenere voti avrebbe assunto presso un'azienda a lui riconducibile Pietro Soloperto, fratello di quelli che gli investigatori considerano i capiclan di San Marzano di San Giuseppe (Taranto). Lì risultò il più suffragato.

TORRICELLA (TARANTO) - L'assessore regionale pugliese ai trasporti Pietro Franzoso, di 54 anni, esponente di Forza Italia, è stato arrestato oggi dai carabinieri del Reparto operativo di Taranto. Franzoso è accusato di voto di scambio con il gruppo mafioso che sarebbe capeggiato dai fratelli Angelo e Sergio Soloperto. I carabinieri gli hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Lecce Enzo Taurino su richiesta del sostituto procuratore Lino Giorgio Bruno, della direzione distrettuale antimafia della stessa città. Franzoso, dopo l’arresto, è stato condotto nel carcere di Lecce.
Gli sono contestati i reati previsti dal testo unico sulla legge elettorale in riferimento alla sua elezione a consigliere regionale avvenuta il 16 aprile 2000 nelle liste di Forza Italia. Secondo l’accusa, per ottenere i voti, o comunque l’appoggio elettorale da parte del gruppo mafioso che, secondo gli investigatori, sarebbe capeggiato dai fratelli Angelo e Sergio Soloperto, Franzoso avrebbe promesso l’assunzione presso un’azienda a lui riconducibile di Pietro Soloperto. Questo è il fratello dei due presunti capiclan di San Marzano di San Giuseppe (Taranto). Reato che Franzoso, informa una nota dei carabinieri, avrebbe commesso «al fine di agevolare l’attività dell’associazione mafiosa».
Un mese dopo l’elezione di Pietro Franzoso a consigliere regionale pugliese, avvenuta il 16 aprile 2000, nell’azienda di Torricella (Taranto) a lui riconducibile che produce profilati in alluminio, la Iris, era stato assunto come manovale Pietro Soloperto.
L'inchiesta, che ha portato oggi all’arresto per voto di scambio dell’assessore regionale pugliese ai Trasporti, è stata condotta dalla Dda di Lecce.
Nel luglio scorso numerosi esponenti del clan Soloperto sono stati condannati in primo grado dal Tribunale di Taranto che ha riconosciuto la natura mafiosa dell’organizzazione.
Le indagini si sono avvalse di intercettazioni ambientali e dichiarazioni testimoniali raccolte dalla direzione distrettuale antimafia di Lecce.
Allo spoglio per le elezioni regionali del 16 aprile 2000 Franzoso risultò il candidato più suffragato a San Marzano di san Giuseppe (Taranto), riportando 929 preferenze su 5392 votanti. I voti complessivi ottenuti dalla lista di Forza Italia furono 1962.

vlad84
17-12-04, 00:21
FRANZOSO HA RASSEGNATO LE SUE DIMISSIONI

L’ assessore regionale pugliese ai trasporti, Pietro Franzoso, ha rassegnato le dimissioni con una lettera al presidente della Regione, Raffaele Fitto. Ne dà notizia l’ufficio stampa del governatore.

16/12/2004

vlad84
18-12-04, 22:56
Taranto – La difesa di Franzoso

L’ex assessore regionale ai trasporti arrestato: nessun voto di scambio con i boss della malavita organizzata. Istanza al Tribunale del riesame per la scarcerazione

LECCE – L’assunzione «sospetta» scaturì da un’indicazione dell’ufficio di collocamento dopo regolare richiesta aziendale, e i voti raccolti nel Comune di San Marzano di san Giuseppe alle regionali del 2000 furono il frutto di appoggi politici e non malavitosi. Per circa un’ora, rispondendo alle domande del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce Enzo Taurino, l’ex assessore regionale pugliese ai trasporti Pietro Franzoso ha cercato di smontare l’accusa di corruzione elettorale finalizzata al voto di scambio. È l’ipotesi di reato in base alla quale giovedì è stato arrestato dai Carabinieri su richiesta della direzione distrettuale antimafia di Lecce.
Le domande del giudice, secondo quanto riferito dall’avv. Angelo Masini (uno dei legali dell’arrestato insieme all’avv. Pasquale Corleto), si sono incentrate sull’assunzione, nell’azienda di famiglia di Franzoso (che produce profilati in alluminio), di Pietro Soloperto, fratello dei capiclan di San Marzano di San Giuseppe, Angelo e Sergio Soloperto. L’ex assessore ha raccontato di non aver mai conosciuto esponenti di quella famiglia. Il nome di Pietro Soloperto, che è incensurato, venne fatto dall’ufficio di collocamento; il giovane superò il periodo di prova, dopo essere stato valutato dai capi squadra, e fu assunto definitivamente. Quando l’azienda lo scorso anno ebbe un periodo di crisi, Pietro Soloperto - ha sottolineato Franzoso al giudice - venne posto in cassa integrazione insieme ad una parte dei 130 dipendenti.
Nell’ora di interrogatorio Franzoso ha raccontato al giudice le tappe fondamentali della sua carriera politica ed i legami costruiti con esponenti politici locali. Si spiegano così, ha aggiunto, le 900 preferenze raccolte alle elezioni regionali del 2000 nel Comune di San Marzano di san Giuseppe dov’è sindaco l’on. Giuseppe Tarantino, suo amico e collega di partito da diversi anni. Franzoso ha quindi respinto qualsiasi sospetto di aver ricevuto un appoggio elettorale dal clan dei fratelli Soloperto, manifestando invece - ha precisato l’avv. Masini - «rabbia e preoccupazione per le conseguenze politiche sulla propria persona che la vicenda giudiziaria in corso potrebbe avere». Non ha mancato, l’ex assessore, anche di sottolineare che si è dimesso dall’incarico regionale non appena gli è stato notificato il provvedimento restrittivo.
I legali dell’ex assessore hanno presentato oggi ricorso al Tribunale del riesame chiedendo l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere e di conseguenza la rimessione in libertà di Franzoso.


18/12/2004

vlad84
21-12-04, 21:07
Il gip del Tribunale di Lecce ha disposto la scarcerazione dell'ex assessore regionale pugliese ai Trasporti. Pietro Franzoso era stato arrestato per corruzione elettorale

TORRICELLA (TARANTO) - L’ex assessore regionale pugliese ai Trasporti Pietro Franzoso è tornato in libertà nel tardo pomeriggio ed è rientrato nella sua abitazione a Torricella, dove ha riabbracciato i familiari dopo l’arresto del 16 dicembre scorso con l’ accusa di corruzione elettorale finalizzato al voto di scambio. Franzoso è stato scarcerato oggi per disposizione del gip del Tribunale di Lecce. All’ arrivo sotto casa non ha voluto fare dichiarazioni.
«Non commento nulla sull’ aspetto processuale della vicenda - ha affermato uno dei suoi legali di fiducia, l’avv. Angelo Masini, che ha accompagnato Franzoso dal carcere di Lecce fino a casa - sotto l’aspetto umano sono vicino ad una persona stimata e rispettata da molti».
Franzoso ha lasciato il carcere di Lecce intorno alle 16 dopo aver avuto un colloquio per oltre un’ ora con l’avv. Masini.
L’ex assessore - che si è dimesso appena è stato raggiunto dall’ordinanza di custodia cautelare - è stato interrogato il 18 dicembre scorso al gip, cui ha fornito chiarimenti in particolare sull’ accusa di aver assunto nell’azienda di famiglia nel 2000 il fratello, incensurato, di due capi clan di un gruppo malavitoso attivo nel tarantino.

21/12/2004