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Danny
08-01-05, 20:25
COMUNE DI ROMA
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Un po' di tutto quel che vi serve per saperne di più sulla Capitale

Lo stemma del Comune

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Innanzitutto, un po' di Storia...

Denominata “città eterna”, situata 20 metri sopra il livello del mare, Roma conta circa 3.000.000 di abitanti. Capoluogo della regione Lazio, dell’omonima provincia, capitale della Repubblica d’Italia, sede del governo e sede vescovile del Papa.
Da Roma si diramano otto grandi vie di comunicazione: l’Aurelia, la Cassia, la Flaminia, la Salaria, la Tiburtina, l’Appia (che prende il nome dal censore Appio Claudio che ne fece iniziare la costruzione nel 312 a.C.), la Casilina e l’Ostiense.
La fondazione di Roma ci viene presentata come avvolta in un'atmosfera di mito: i Troiani, con a capo Enea , finalmente toccarono terra, sbarcando nel Lazio, sulle rive del fiume Tevere, dopo che Troia era crollata sotto l’assalto dei Greci. Ascanio, figlio di Enea, molti anni dopo fondò la città di Albalonga. A lui successe il buon Numitore che però aveva un fratello cattivo ed invidioso di nome Amulio, che avrebbe voluto regnare. Fece imprigionare Numitore e costrinse Rea Silvia, la figlia di lui, a farsi sacerdotessa. Poco tempo dopo però il dio Marte mandò a Rea Silvia due gemelli, Romolo e Remo, e Amulio, ordinò che essi venissero immediatamente uccisi. Ma era destino che egli dovesse ricevere la giusta punizione! Il servo non ebbe il coraggio di commettere un delitto così grave: mise i due fratellini in una cesta di vimini e li abbandonò nelle acque del Tevere, con la speranza che qualcuno li salvasse. E la salvezza non tardò a venire...

I due gemelli vennero raccolti da Fàustolo e Laurenzia in una pozza d’acqua vicino al Tevere, ai piedi di un albero, dove una lupa nutriva i due bambini con il suo latte.
Una volta cresciuti, Romolo e Remo ritornarono ad Albalonga, punirono Amulio e liberarono il nonno Numitore. Lasciarono Albalonga e si recarono sulla riva del Tevere per fondare una nuova città. Colui che avesse visto più uccelli volare avrebbe dato il nome alla città. Fu così che Romolo sul Colle Palatino tracciò un solco con un aratro per segnare la cinta della città, che da lui fu detta Roma. Era il giorno 21 Aprile, 753 anni prima della nascita di Gesù Cristo.

In realtà Roma sorse a poco a poco, un quartiere alla volta.
Il primo colle ad essere occupato fu forse il Palatino. In seguito, grazie alla conformazione naturale del luogo, circondato di colli distanti dal mare, esso divenne un punto ideale per stare sicuri da ogni pericolo. Ben presto infatti la città si estese anche sui colli vicini (Esquilino, Celio, Quirinale e Capitolino) e diventò poco alla volta la “città dei sette colli”. Questi villaggi, riunitisi in lega sacra, fondarono Roma e iniziarono la millenaria storia della città eterna.

Dal 753 al 509 a. C., cioè per 244 anni, Roma infatti fu governata dai re. Narra la leggenda che il primo re sia stato Romolo, ma probabilmente questi non è mai esistito ed il suo nome fu inventato dai Romani, utilizzando una derivazione della parola greca “ròme” che significa forza.

Gli altri re a seguire furono: Numa Pompilio (716-672 a.C.), Tullo Ostilio (672-640 a.C.), Anco Marzio (640-616 a.C.), Tarquinio Prisco (616-578 a.C.), Servio Tullio (578 – 534) e Tarquinio il Superbo (534 – 509 a.C.). Quest’ultimo fu soprannominato “il Superbo” perché governò da tiranno e i Romani si ribellarono cacciandolo dalla città. Da allora essi istituirono la Repubblica. Si venne così a stabilire una serie di norme che regolavano il funzionamento dello Stato romano.

Si arrivò nell’era repubblicana (509-31 a.C.), in cui Roma si affermò come una delle principali e popolose città del Mediterraneo (con circa 400.000 abitanti).

Ricordiamo ad esempio la vittoria dei Romani sull’esercito dei Galli nella battaglia del 225 a.C. presso il promontorio di Telamone, sulla costa tirrenica.

Una curiosità per capire il modo in cui i Romani vivevano a quei tempi è ricordare che, ad esempio, la parola “circo” significava il luogo dove si svolgevano le corse equestri. Roma infatti edificò dei circhi di dimensioni enormi: il più antico e più vasto si chiamava Circo Massimo ed era lungo 600 metri e largo 200. Si pensi che era capace di ospitare 255.000 persone a sedere!

Ricordiamo inoltre che nel 60 a. C., tre erano gli uomini più potenti della Repubblica romana: Pompeo, Cesare e Crasso. Consci della loro grande potenza, questi strinsero un accordo: “primo triumvirato”, per governare insieme la Repubblica. Questo accordo però non durò a lungo poiché alla morte di Crasso, Cesare e Pompeo entrarono in rivalità e cominciò tra loro un’accanita lotta che durò dall’inizio del 49 alla metà del 48 a.C.

Un altro episodio importante della lunga e travagliata storia di Roma iniziò con la morte di Giulio Cesare, il 15 marzo del 44. Le 23 pugnalate infertole dai suoi nemici portarono Roma in un periodo di confusione del quale, l’astuto Marco Antonio, approfittò e divenne unico padrone di Roma. Ma dalla Grecia tornò il giovane nipote di Cesare: Caio Giulio Cesare Ottaviano. Siccome i Romani presero subito in simpatia quest’ultimo, Marco Antonio preferì stringere con lui il secondo triumvirato, dividendosi l’amministrazione della Repubblica.

Ma se Ottaviano governò bene in Occidente, lo stesso non fece Marco Antonio in Oriente e, quando addirittura donò alla regina sua moglie Cleopatra alcune province romane, Ottaviano in accordo con il Senato nel 32 a.C. dichiarò guerra a Marco Antonio e alla regina Cleopatra.

Nei secoli a cavallo della nascita di Cristo la città acquistò quel carattere di grandiosità e splendore che conserva tutt’ora.
L’Imperatore Augusto (30 a.C. - 14 d.C.), che nei suoi 44 anni di governo lavorò molto, diede inizio alla costruzione dei Fori Imperiali. Dopo di lui gli imperatori Tiberio, Gaio (detto Caligola), Claudio e Nerone fecero costruire parecchie opere, anche se quest’ultimo fu considerato nemico dello Stato e fu condannato a morte. Con i Flavi poi, (69 – 96) la città ebbe il suo aspetto definitivo e grandioso, con la costruzione del Colosseo e dell’Arco di Tito.

Nei secoli II e III Roma raggiunse l’apice della sua grandezza, con più di un milione di abitanti, fino a quando Roma perse il suo ruolo di capitale dell’impero ed iniziò il suo declino. Nonostante le mura Aureliane fossero imponenti, non bastarono alla città per salvarsi dalle invasioni dei Goti (410) e dei Vandali (455-472).

Nel 476 d.C. si concluse per sempre l’esistenza dell’Impero Romano d’Occidente e la città vide la nascita di numerose chiese, che a causa del divieto di essere costruite al posto dei templi, determinarono lo spostamento del centro della città dai Fori e dal Palatino al Laterano.

Dopo il saccheggio della città da parte dei Saraceni (846), Papa Leone IV fortificò una parte della città situata alla destra del Tevere, con la realizzazione di Castel Sant’Angelo e dando la nascita alla cosiddetta ”città Leonina” e affermandosi come vero signore di Roma.

I secoli successivi furono caratterizzati da numerose lotte tra la nobiltà locale fino a che, alla metà del XII secolo nacque il Comune Consolare.

Con la celebrazione del primo giubileo (1300), la città si avviò ad una nuova rinascita, ma alcuni avvenimenti come la ”cattività Avignonese”, la peste del 1341, il terremoto del 1349 e il fallimento della politica di Cola di Rienzo, riportarono lunghi anni di miseria. Il ritorno della corte pontificia segnò la rinascita di Roma.

Alla fine del secolo la città subì l’annessione da parte della Francia, che nei suoi progetti vedeva Roma come seconda grande città dell’impero Napoleonico.

Nel 1815 con Pio VII la città tornò a diminuire d’importanza e a chiudersi in se stessa per tutto il secolo. Ma quando il 2 ottobre 1870, con un grande plebiscito Roma dichiarava la sua annessione all’Italia e nel giugno 1871, quando il governo si trasferì nella città per iniziare la sua vita come capitale della nuova Italia, Roma iniziò uno sviluppo demografico ed urbano molto importante.

Gli abitanti, che nel 1870 erano 200.000 divennero 1.500.000 alla fine della seconda guerra mondiale e, nel frattempo furono realizzate alcune strade tuttora di vitale importanza per la città, e si svilupparono nuovi e importanti quartieri. Nella seconda metà del secolo Roma ha vissuto fasi alterne e ha visto l’espansione della città verso le borgate e l’hinterland.

Oggi la città è la capitale politica d’Italia nonché il centro mondiale della cristianità (istituita ufficialmente nel 380 d.C. dall’imperatore Teodosio I) grazie alla presenza del Sommo Pontefice.

Luoghi da Visitare nella Città Eterna.

Iniziamo da Via dei Fori Imperiali, una delle più suggestive strade di Roma, separa i Fori Imperiali dal Foro Romano. Lungo la via si incontrano la basilica dei Santissimi Cosma e Damiano e la chiesa di Santa Francesca Romana, e alla fine si incontra uno dei monumenti più celebri della città, forse simbolo della città stessa all’occhio del mondo: il Colosseo. Il nome originale è Anfiteatro Flavio e nell’antichità era la sede di spettacoli con combattimenti tra belve e gladiatori, che poteva ospitare circa 45.000 spettatori. La sua costruzione fu iniziata da Vespasiano ma fu Tito ad inaugurarlo nell’80, con i celebri giochi che durarono per 100 giorni. Il Colosseo fu gravemente danneggiato da terremoti, incendi e fulmini, e soprattutto manomesso dall’uomo, diventando per secoli una vera e propria cava di travertino con cui costruire altri monumenti.

Ricordiamo ancora: Via del Corso, importantissima strada della Roma storica, su cui si affaccia il Palazzo Doria Pamphilj; la splendida scalinata di Trinità dei Monti a Piazza di Spagna; il Palazzo della Borsa; il Palazzo di Montecitorio, sede della Camera dei Deputati; il Palazzo Borghese; via Condotti, traversa di via del Corso, ricca di splendidi negozi.


Da non dimenticare: il Complesso del Vittoriano, dedicato al primo re d’Italia, fu iniziato nel 1885 ed ultimato nel 1911, a cui si aggiunse nel 1925 l’Altare della Patria, sul quale si trovano la Statua di Roma, due bassorilievi e la tomba del Milite Ignoto; la statua equestre in bronzo di Vittorio Emanuele II, posta sopra una base che rappresenta le regioni italiane.

Ancora: il Campidoglio, che fu il centro religioso e la necropoli della città antica, costituito dalla piazza del Campidoglio, che ospita i tre palazzi (Senatorio, dei Conservatori e palazzo Nuovo) ed il piedistallo che ospita la statua equestre di Marco Aurelio.

I palazzi ospitano i Musei Capitolini, del 1471, al cui interno si trovano l’appartamento dei Conservatori, con alcune opere importanti come le statue di Urbano VIII, quelle di Innocenzo X di Algardi , lo Spinario, il ritratto di Bruto e la celebre Lupa Capitolina, simbolo della città.

Nel Museo del palazzo dei Conservatori altre opere importanti come la Venere Esquilina, il Busto di Comodo e il cratere di Aristonothos, che raffigura il mito di Ulisse e Polifemo.

All’interno della Pinacoteca Capitolina troviamo dipinti di varie scuole tra cui: la Sacra famiglia di Dossi, la Maddalena del Tintoretto, il Battesimo di Gesù, alcune opere della pittura europea seicentesca, di quella umbra, toscana ed emiliana del ‘300 e ‘400, e della pittura italiana del ‘600. Nella galleria Cini sono esposte raffinate porcellane del ’700.

Visitiamo inoltre: la chiesa di Santa Maria in Aracoeli, al cui interno si trovano opere importanti dell’arte romana dei secoli XIII e XVIII; Piazza Venezia, centro geometrico della città e punto di unione delle più importanti strade della città, ha origine nel ’400 e su di essa si trovano alcune opere di notevole importanza come Palazzo Venezia e la Basilica di San Marco. All’interno del Museo del Palazzo Venezia, troviamo importanti opere di pittura, preziosi avori ed oreficerie.

A fianco si trova l’Arco di Costantino, che fu costruito nel 315 d.C. per celebrare la vittoria dell’imperatore contro Massenzio. All’interno vi sono anche i fregi della vittoria di Traiano sui Daci. Nel parco del Colle Oppio si trova la Domus Aurea, la celebre villa che Nerone si fece costruire dopo l’incendio di Roma del ’64.

Ricordiamo: il Foro di Augusto, inaugurato nel 2 a.C., racchiude il tempio di Marte Ultore e la stella sulla quale sorse nel ’400 la casa dei Cavalieri di Rodi; il Foro di Traiano è il più vasto dei Fori Imperiali e fu ideato da Apollodoro di Damasco nel 107; i Mercati di Traiano, anch’essi opera di Apollodoro di Damasco.

Splendida visita di carattere archeologico è da fare nel Foro Romano in cui si trovano: la Basilica Emilia; la Curia; la Tomba di Romolo; il Tempio di Saturno (497 a.C.); l’Arco di Settimio Severo (203); la Piazza del Foro; la Basilica Giulia; il Tempio dei Castori (484), quello di Cesare, di Vesta, di Antonino e Faustina, di Cibale; la Basilica di Massenzio; l’Arco di Tito; la Casa di Livia; il Palazzo dei Flavi; la Domus Augustana e lo Stadio.

Non possiamo dimenticare: Castel Sant‘Angelo sul lungotevere; Fontana dei Fiori; Fontana del Della Porta; la Chiesa di San Paolo fra le Mura nel Quartiere Ostiense; il Pantheon, tempio romano eretto da Agrippa nel 27 d.C. dedicato a tutti gli dei; la bocca della verità sul lungotevere; la Piramide Cestia nel Quartiere Ostiense; la chiesa di Santa Maria Maggiore sul Colle Esquilino; Fontana di Trevi, costruzione di stile barocco, attribuita a Nicolò Salvi, con nicchie contenenti statue allegoriche e un complesso centrale in cui, fra tritoni e cavalli marini, campeggia la statua dell’oceano; la Cappella Sistina con il celeberrimo affresco di Michelangelo “il giudizio universale”; e Piazza Navona, celebre piazza sistemata dal Bernini che accoglie la fontana dei fiumi e l’obelisco di fronte alla chiesa di Sant’Agnese in Agone.


Ricordiamo infine che ogni anno più di un milione di persone giungono da ogni continente per visitare la Basilica di San Pietro, e i Palazzi Vaticani, che costituiscono un centro artistico e monumentale unico al mondo.
Proprio sul colle Vaticano Pietro morì martire durante la prima persecuzione contro i cristiani ordinata da Nerone. Qui, alla fine delle persecuzioni, i fedeli eressero una basilica.

Danny
08-01-05, 20:37
Siti Utili


Consiglio Comunale,Municipi ed altro (http://www.comune.roma.it/comune/comune_index.asp)
Qui trovate i link del Consiglio Comunale con le relative delibere, i vari Municipi (ex-circoscrizioni), le varie Aziende ed Agenzie del Comune

Aziende del Comune
AMA (http://www.amaroma.it/)
Azienda della Nettezza Urbana

ATAC (http://www.atac.roma.it/)
Azienda che gestisce i mezzi pubblici capitolini, autobus, tram, metropolitane

ACEA (http://www.aceaspa.it/)
Azienda per i servizi elettrici ed idrici del Comune

Musica-Auditorium (http://www.musicaperroma.it/)
Sito dell'auditorium del foro italico progettato da Renzo Piano

Danny
08-01-05, 20:50
AMBIENTE (http://www.comune.roma.it/areetematiche/ambiente/ambiente_index.asp)
Tutto ciò che c'è di verde a Roma, dai parchi all'inquinamento urbano

BAMBINI (http://www.comune.roma.it/areetematiche/bambini/bambini_index.asp)
Il mondo dei bambini, dagli asili nido alla adozione[7i]

CULTURA,SPORT,TURISMO (http://www.comune.roma.it/areetematiche/cultura/cultura_index.asp)
[i]Eventi ad appuntamenti per vivere Roma al 100%

FORMAZIONE E LAVORO (http://www.comune.roma.it/areetematiche/formazione/formazione_index.asp)
Guida alla formazione professionale offerta dal comune ed altro ancora

MEZZI E TRASPORTI (http://www.comune.roma.it/areetematiche/mobilita/mobilita_index.asp)
Tutto quel che si deve sapere per muoversi nella città o a chi rivolgersi per vari problemi, troviamo i siti della STA (multe), polizia Municipale, Zone a Traffico Limitato,i siti per i Taxi, orari Ferroviari e tanto altro ancora

SOCIALE, SALUTE, HANDICAP (http://www.comune.roma.it/areetematiche/sociale/sociale_index.asp)
Informazioni per anziani, disabili, tossicodipendenti, famiglie disagiate

Danny
16-01-05, 19:26
Servizi OnLine


ALBO PETORIO (http://www.comune.roma.it/albopretorio/)
Molti documenti pubblicati dal Comune, come Bandi di Concorsi, avvisi, oggetti rinvenuti etc etc. I documenti si trovano tramite una ricerca

CALCOLO I.C.I. (http://www.comune.roma.it/tributi/calcolo.cas2002.html)
Vi interessa sapere la cifra da pagare (approssimativa)? Cliccate DELIBERE ONLINE (http://www.comune.roma.it/servizi/deliberazioni/deliberazioni_form.asp)
In rete le delibere del Comune di Roma, tramite Ricerca

ORARI UFFICI COMUNALI (http://www.comune.roma.it/orari/)
Sempre tramite la funzione Ricerca

VETTURE RIMOSSE (http://servizi.comune.roma.it/rimozioni/)
Inserendo il Num.di targa potrete verificare se la vostra macchina sia stata rimossa e dove sia stata portata

Danny
04-08-05, 22:06
Notizie dal Comune


Un filo diretto con l'amministrazione Comunale Capitolina grazie a RomaOne (http://redazione.romaone.it/4Daction/web_newhomepage?doc=si) e YahooLazio (http://it.news.yahoo.com/lazio/)


A Roma nasce la Città dello Sport

Roma, 25 luglio 2005 - Trenta milioni di euro per il 2005 e altri trenta per il 2006 per far nascere a Tor Vergata la "Città dello sport". E' un progetto ambizioso, ma non sarà il solo ad essere realizzato grazie alla ripartizione delle risorse finanziarie previste per gli anni 2005 e 2006 dal programma di interventi per Roma Capitale, pari a 80 milioni di euro per l'anno in corso e 70 milioni di euro per il prossimo anno. Centocinquanta milioni di euro in tutto di fondi a disposizione per Roma.

Per verificare l'andamento dei lavori previsti con questi finanziamenti, nasce un comitato 'ad hoc' di monitoraggio (che farà un report sui lavori ogni 6 mesi) composto da rappresentanti del governo e del Comune di Roma. Lo hanno annunciato oggi in campidoglio il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture, Silvano Moffa e l'assessore capitolino all'Urbanistica, Roberto Morassut.

"Abbiamo attivato una strada che porterà Comune e governo ad avviare in accordo gli interventi. Pensiamo ad un monitoraggio simile a quello che ci fu in occasione del Giubileo", ha spiegato Moffa che ha anche ricordato che al di là della legge su Roma Capitale, "il governo ha fatto altri interventi e finanziamenti cospicui, come il più recente per la metro C per cui sono stati già stanziati 316 milioni di euro sugli oltre 3.000 previsti". Ma nel complesso dei finanziamenti da 15 anni a questa parte, negli ultimi 5 è stato coperto solo 1/3, ha detto il Sottosegretario. Ecco perché urgono nuove risorse da investire in obiettivi precisi e in tempi rapidi e certi. Anche perché Roma risulta fanalino di coda tra le capitali europee in quanto a sostegno statale e stanziamenti nazionali.

"Anche gli enti locali e i Ministeri hanno bisogno di risorse, non solo Roma Capitale - ha precisato Morassut, che ha poi elencato le opere capitoline più importanti a cui saranno indirizzati i fondi -:la realizzazione del nuovo Palazzetto dello Sport di Tor Vergata in vista dei Mondiali di Nuoto e in prospettiva delle Olimpiadi del 2012, la costruzione della tramvia di collegamento tra la Laurentina e il quartiere Trigoria e altri importanti interventi, come il nuovo ponte sul Tevere e il completamento della tangenziale dei Castelli". E ancora: il consolidamento delle Mura Aureliane, il restauro del castelletto di Villa Sciarra, dove sorgerà il museo della matematica, la realizzazione del museo dei Fori ai Mercati di Traiano, il ponte pedonale e ciclabile a Corso Francia, il nodo di scambio a Colle Mattia, il restauro e il recupero di Palazzo Valentini, tanto per citarne alcuni. Morassut ha posto l'accento sul fatto che la nascita del comitato è importante "per la fluidificazione e l'efficientamento della legge su Roma Capitale, che è stata importante, ma farraginosa" e ha poi tenuto a precisare che "la cabina di regia sarà solo un organismo di monitoraggio e non di controllo, nel rispetto del titolo V e del consiglio comunale che la competenza legislativa in materia".

Il capogruppo di An, Sergio Marchi è entusiasta per gli interventi del governo e la collaborazione con il Comune di Roma:" Avere 150 milioni di euro per i prossimi due anni significa avere la possibilità di realizzare opere importanti come il futuro stadio del nuoto". Marchi è soddisfatto "soprattutto per l'emendamento da lui presentato di tre milioni di euro per l'abbattimento delle barriere architettoniche nella città. Intervento portato all'attenzione dei presenti anche dal presidente della Commissione Roma Capitale, Luca Nitiffi, che ha fatto poi notare una novità legata agli investimenti su Tor Vergata: "Il flusso di persone che si sposteranno dal centro alla periferia". Senza dimenticare l'importanza di un progetto che vedrà un'università trasformarsi in centro sportivo, una vera e propria città dello sport.

Danny
04-08-05, 22:08
Lotta alla Mafia, rinasce il Cinema Aquila

Roma, 26 luglio 2005 - Sarà molto più di una sala cinematografica per il Vigneto la 'Casa di Tom', il centro culturale che nascerà dalla ristrutturazione dell'ex Cinema Aquila iniziata ieri mattina sotto gli occhi del sindaco Walter Veltroni, del presidente del VI Municipio, Vincenzo Puro, dell'assessore alle Periferie del Comune di Roma, Paolo Carrazza e del presidente dell'Associazione ''Libera'', Don Luigi Ciotti.

I locali, situati tra Via L'Aquila n. 68 e Via Ascoli Piceno nei pressi di Piazzale Prenestino, un tempo di proprieta' della criminalita' organizzata sono stati confiscati e destinati a fini sociali dal Campidoglio. Il cinema, che riaprira' i battenti probabilmente la prossima primavera, e' l'ultima di una serie di iniziative gia' lanciate dal Campidoglio utilizzando beni della stessa provenienza, e che ha portato fino adesso all'apertura tra l'altro, della Casa del Jazz alla Magliana e alla riqualificazione della borgata Finocchio.

Sempre in prima fila per queste iniziative, il presidente dell'Associazione ''Libera'', Don Ciotti, ha affermato: ''Questa citta' senza retorica, oggi ha dato una sberla alla mafia, cio' che e' stato costruito con il sangue e la violenza, oggi ritorna ai cittadini. I mafiosi temono questo tipo di iniziative, perche' vedono la confisca come qualcosa di effettivo e efficace e siamo felici - ha annunciato - che di comune accordo con il sindaco questa struttura sara' chiamata 'Casa di Tom', in memoria di Tom Benetollo, il dirigente Arci che fino a due giorni prima di morire, il 19 giugno scorso, ha voluto agire insieme a 'Libera' perche' gli spazi confiscati venissero restituiti alla gente''.

''Tom era un uomo che ha vissuto nel modo migliore - ha affermato il primo cittadino - perche' ha seguito i suoi sogni. Anni fa, incontrando i ragazzi di questo quartiere, ho raccolto la necessita' che esprimevano di spazi per la cultura. Sbaglia - ha continuato Veltroni - chi pensa che siano qualcosa di accessorio: e' invece proprio da queste iniziative che parte la rinascita sociale di un quartiere. Per questo l'anno scorso qui al Pigneto abbiamo realizzato una libreria, per questo oggi siamo qui per questo cinema, che doveva diventare un supermercato, e che invece,speriamo per la prossima primavera, tornera' agli abitanti del quartiere''. Oltre a tre sale, per un totale di 400 posti - ha illustrato l'ex segretario dei Ds - il nuovo Aquila ospitera' un Internet point e diventera' un punto di riferimento per i giovani del Pigneto, che sta assumendo una identita' forte: e' un simbolo della citta' nuova''. Soddisfatto anche Carrazza: ''Questa riqualificazione e' la prima di una serie per dare a questa zona la vocazione di polo per il cinema, un recupero fortemente voluto ''dal basso'' con la ''partecipazione dei cittadini''. Ed e' proprio a loro che si rivolge il presidente del VI Municipio, Vincenzo Puro: ''Vorrei ringraziare oggi i ragazzi di tutte le eta' che anni fa hanno sfilato per chiedere che questo cinema tornasse ai cittadini''. Sono gli stessi giovani che stamattina hanno esposto uno striscione con la scritta ''Ieri per crescere, oggi per riqualificare... in futuro per maturare''.

La storia del Cinema
Il Cinema si trova in posizione d'angolo, nei pressi del Piazzale Prenestino, tra Via L'Aquila n. 68 e Via Ascoli Piceno. L'analisi delle riprese aerofotogrammetriche degli anni 1927, 1944, 1960, evidenziano che la costruzione dell'edificio è posteriore al 1944. Il quartiere si trova tra importanti infrastrutture urbane di collegamento, la tangenziale Est, la Circonvallazione Casilina e la Via Prenestina. La posizione centrale del Cinema, rispetto all'area di estensione del quartiere, ne determina una privilegiata funzione di servizio e un'immagine di riferimento per tutti gli abitanti del circondario.

Sottratto alla criminalità organizzata, il cinema Aquila è pervenuto al patrimonio indisponibile del Comune di Roma in base alla Legge 109 del 7 marzo 1996 "Disposizioni in materia di gestione di beni sequestrati o confiscati", che prevede che tali beni vengano utilizzati dal Comune per finalità sociali. Il valore aggiunto del nuovo cinema Aquila è dovuto alle aspettative del quartiere che ha investito politicamente e socialmente energie fisiche e culturali nella salvaguardia del luogo.

Il recupero e l'utilizzazione del nuovo cinema Aquila sono stati definiti con i cittadini nell'ambito del Contratto di quartiere Pigneto. Il progetto definitivo è stato approvato dalla Giunta Comunale ad agosto 2004 e i lavori di ristrutturazione inizieranno a febbraio - marzo 2005.
Il costo finanziato per l'intervento è di circa ¤ 1.950.000,00.
La nuova struttura verrà dotata di tre sale cinematografiche: una al piano terra da 200 posti, due al secondo piano da 100 posti. Inoltre saranno predisposti spazi per attività aggiuntive e supplementari (corsi, momenti aggregativi, etc.) per consentire un utilizzo quotidiano e polifunzionale dell'edificio.

Danny
04-08-05, 22:10
Regione e Comune per l'emergenza casa

Firmato un protocollo d'intesa per combattere l'aumento del disagio abitativo nella Capitale. In programma l'acquisto di 300 alloggi dagli enti e la costruzione di 1774 nuove case. LA SCHEDA: tutti i numeri di un disagio:

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L'emergenza casa a Roma

Famiglie con sfratto esecutivo con l'intervento dell'ufficiale giudiziario (luglio 2003 - giugno 2004): 2002, di cui 20 per cento anziani e disabili e 5 per cento stranieri
Famiglie con procedimenti di sfratto (2004): 9165, stesse percentuali di categorie disagiate
Famiglie senza fissa dimora o in centri d'accoglienza: 273
Famiglie in coabitazione o sovraffollamento: 21mila, di cui 22 per cento anziani e disabili e 18 per cento stranieri
Famiglie nei residence: 496
Famiglie sfrattate con contributo mensile per grave disagio sociale: 1500

Domande ammesse per la graduatoria per il diritto alla casa: 27040 di cui 1961 con sfratto eseguito e 2945 con sentenza di sfratto esecutiva
Domande per il buono casa con i requisiti: 17mila di cui il 27 per cento anziani e disabili e 16 per cento stranieri
Alloggi assegnati dal Comune nel presente mandato: 1700
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Come prima cosa il Comune stanzierà 85 milioni di euro per l'emergenza casa, che si sommeranno ai 62 disposti dalla Regione - ha dichiarato Minelli - destinati all'edilizia sovvenzionata, cioè quella da assegnare tramite graduatorie. Si pensa all'acquisto di 300 appartamenti, già liberi e disponibili, di proprietà di enti". A questo vanno aggiunte anche 15 modifiche di destinazione d'uso di edifici, per un totale di 100 appartamenti, da attuare entro settembre e 9 milioni di euro l'anno per l'assistenza alloggiativa, gestiti insieme ai municipi.
"Lo sforzo congiunto delle amministrazioni vuole supplire alle carenze del livello statale - interviene il sindaco Veltroni - siamo riusciti a strappare un ribasso del 15 per cento sul prezzo d'asta per l'acquisto degli immobili dell'Inpdap, che ci permetterà di raggiungere cifre d'assegnazione molto alte. Inoltre, grazie all'aiuto della Regione, costruiremo 1774 nuovi alloggi".

Danny
04-08-05, 22:11
Lotta all'evasione fiscale, nasce Roma Entrate Spa

La Società a totale controllo pubblico svolgerà attività di recupero di arretrati nel settore dei tributi. L'assessore capitolino al Bilancio Causi: "Il contrasto agli evasori è strategico". Nel 2000-04 dall'Ici +126,8%

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Roma, 1 agosto 2005 - Gli evasori fiscali della Capitale sono avvisati. Il Consiglio Comunale ha approvato oggi la costituzione della societa' Roma Entrate spa, che svolgera' attivita' di supporto al recupero di arretrati nel settore dei tributi. La societa' sara' a totale controllo pubblico, e dal 1 ottobre 2005 acquisira' il ramo d'azienda ''Servizi Tributari'' attualmente gestito da Gemma spa, producendo servizi operativi e tecnologici per l'attivita' di controllo, di recupero dell'evasione e di semplificazione dei rapporti tra amministrazione comunale e contribuenti.

''Il contrasto all'evasione e all'elusione e' un settore strategico per l'amministrazione - spiega l'assessore al bilancio, Marco Causi - sia al fine del perseguimento di un piu' elevato grado di equita' nel prelievo fiscale e tariffario, sia al fine della tutela del bilancio comunale, a fronte della tendenza, accentuatasi negli ultimi anni, alla contrazione dei finanziamenti statali. Con Roma Entrate spa, inoltre, il Comune di Roma potra' prepararsi per tempo e attuare nel modo piu' efficace possibile ogni nuova apertura normativa in materia di autonomia finanziaria, a partire da processo di revisione degli estimi catastali, previsto dagli art. 335 e 336 della Legge Finanziaria 2005''.

I risultati ottenuti per effetto del rafforzamento dell'attivita' di controllo che si e' nel tempo affinata e diversificata, fanno notare all'assessorato comunale al bilancio, testimoniano che il flusso di recuperi su Ici, Cosap e tributi minori registrato dal 2001 al 2004 (tra i 100 e i 150mln di euro/anno) ha contribuito in modo significativo al mantenimento di margini di manovra sul bilancio comunale. Solo per quanto riguarda il recupero degli arretrati Ici, nel periodo dal 2000 al 2004 il gettito e' raddoppiato passando da 23 mln a 53 mln, con un incremento del 126,8%.

La creazione di una agenzia per i servizi fiscali territoriale interamente partecipata dal Comune di Roma, permettera', spiegano all'assessorato, anche la ''diretta governance delle politiche delle entrate'' da parte dell' amministrazione e un ''miglioramento sostanziale dei servizi''. Il passaggio a Roma Entrate prevede anche la preservazione del patrimonio di professionalita', circa 320 unita' di personale, maturate dal '99 all'interno di Gemma spa, per il quale e' stato siglato un accordo sindacale, che prevede la consultazione aziendale in fase di attuazione del conferimento del ramo d'azienda. Esso e' inoltre assicurato dall'accordo con l'attuale azionista di maggioranza e sara' garantito dalla valutazione di un perito esterno nominato dal Tribunale.

''Con la costituzione di una societa' ad hoc per il recupero degli arretrati - conclude l'assessore Causi l'amministrazione si dota di uno strumento operativo a totale controllo pubblico che consentira' il miglioramento qualitativo dell'azione di accertamento, in modo coerente con la scelta politica di strutturare le entrate proprie come il perno prioritario delle politiche di bilancio del Comune di Roma. In questo modo renderemo i sistemi di controllo maggiormente flessibili e in grado di adattarsi ai cambiamenti intervenuti nella composizione della proprieta' immobiliare e delle previsioni del nuovo Prg comunale, producendo un effetto di dissuasione nei confronti dell'evasione e dell'elusione tributaria e di incoraggiamento nei confronti dell'adempimento spontaneo da parte dei contribuenti, anche applicando la nuova normativa sul 'ravvedimento operoso lungo' approvata in aprile dal Consiglio comunale di Roma".
(ansa)

Danny
04-08-05, 22:13
Campidoglio, più fondi per trasporti e scuola

Il Consiglio comunale ha approvato l'assestamento del bilancio. Una manovra da 306 milioni di euro concentrati su viabilità, formazione e ambiente. Le uscite sono di 6,2 milioni tra spese e investimenti

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Roma, 2 agosto 2005 - Il Consiglio comunale ha approvato l'assestamento del bilancio di previsione 2005. La manovra, per complessivi 306 milioni di euro, è passata in serata con 29 sì della maggioranza e 9 no dell'opposizione. L'aula ha approvato emendamenti all'assestamento di bilancio per un valore di circa 29 milioni di euro, che vanno ad incrementare i 277 milioni di risorse aggiuntive previste dal documento iniziale.

Nel dettaglio, la manovra ha stanziato circa 9 milioni di euro per le spese correnti e circa 20 milioni di euro per la parte investimenti, che si sommano ai 168 milioni di euro e 109 milioni di euro gia' assegnati ai rispettivi capitoli dalla giunta lo scorso 12 luglio. Il 63,88% degli investimenti, pari a circa 13 milioni di euro, viene assegnato al settore viabilità e trasporti; 3 milioni di euro (15% degli investimenti) vanno alla scuola, e 2 milioni di euro (10%) all'ambiente. Sul fronte delle spese, circa 3 milioni di euro sono stati assegnati alle attivita' culturali, 1.700.000 euro agli interventi sul sociale e 1.500.000 euro ad interventi sul patrimonio comunale.

''Siamo molto soddisfatti del voto sull'assestamento di bilancio, perche', nonostante il giusto lavoro dell'opposizione siamo riusciti in tempi rapidi ad approvare una manovra che mette a disposizione dell'amministrazione nuove risorse da utilizzare in progetti di carattere sociale e culturale, di grande interesse per la citta' intera''. Così il vicepresidente commissione bilancio del consiglio comunale Roma Maurizio Bartolucci, a nome dell'intera maggioranza capitolina. "All'interno di questa manovra - ha osservato - si inquadra anche l'iniziativa della maggioranza che, attraverso un unico maxiemendamento, ha ulteriormente incrementato le spese di parte corrente per due milioni di euro. E' da rilevare che in questa manovra gran parte delle risorse andrà a favore dei Municipi romani".

"Nonostante il momento di difficoltà economica che vive il nostro Paese - ha aggiunto Bartolucci - la città di Roma ha dimostrato una notevole capacità di reazione (occupazione, turismo, vivacita' culturale); alla luce di questo, appare fuori luogo una polemica basata sul catastrofismo quale quella avanzata dall'opposizione alla quale, peraltro, i cittadini romani dimostrano di non credere troppo".
(ansa)

Danny
04-08-05, 22:14
Regione, la Roma-Lido passa al Campidoglio

Con una delibera dei Ds il Consiglio regionale decide di trasferire la gestione della tratta ferroviaria al Comune. I promotori: "E' una linea tutta interna al territorio dell'Urbe. E si risparmieranno 83milioni"

Danny
04-08-05, 22:14
Piazza Mancini passa in gestione alla Sta

Roma, 3 agosto 2005 - Fa discutere il passaggio alla Sta della gestione di Piazza Mancini dopo oltre due mesi di conduzione vacante. La notizia arriva dalle pagine del sito internet del Campidoglio e gli amministratori del II Municipio immediatamente reagiscono lamentando la mancata collegialità della decisione. Tutte le aree da tariffare del municipio sono state sempre concordate tra amministrazione centrale e municipale, "adesso veniamo a sapere - dice Daniela Chiappetti, assessore circoscrizionale alla viabilità - che un'area non più controllata da alcuni mesi viene data in gestione alla Sta".

Chiappetti lamenta insomma una manovra di scavalcamento ai danni del municipio: "Avremmo senz'altro apprezzato se ci fosse stato un incontro, come è stato sempre fatto per le altre zone del municipio, per decidere le sorti di piazza Mancini, un'area particolare, che spesso è stata teatro di vicende poco piacevoli. Parlo dei bivacchi continui da parte degli extracomunitari, del degrado in cui la piazza versa, delle risse e delle altre situazioni poco piacevoli che accadono con una certa frequenza. La Sta - chiude Chiappetti - non potrà certo garantire un controllo per quel che riguarda la sicurezza della piazza. Se ci avessero interpellato avremmo senz'altro evidenziato questi punti dolenti".

Danny
04-08-05, 22:15
Viabilità, al via il raddoppio della Laurentina

La giunta capitolina approva la variante urbanistica per l'adeguamento dell'importante asse viario che avverrà in due tratte: dal km 9,85 al km 14 in due corsie per senso di marcia con spartitraffico; dal km 14 al km 22,20 la sede stradale sarà invece ampliata


Roma, 3 agosto 2005 - Via libera della giunta capitolina alla variante urbanistica per il raddoppio della via Laurentina. L'adeguamento avverrà in due tratte: dal km 9,85 al km 14 in due corsie per senso di marcia con spartitraffico; dal km 14 al km 22,20 (confine del Comune di Roma) la sede stradale sarà invece ampliata per garantire una corsia per senso di marcia di 3,75 metri e banchina nei due sensi di marcia di 1,5 metri.
''E' un importante intervento di infrastrutturazione che si realizza grazie alla collaborazione tra Comune e Provincia - ha osservato l'assessore comunale all'urbanistica Roberto Morassut - di grande rilievo per il decongestionamento per l'entrata e l'uscita da Roma e di messa in sicurezza del tracciato più esterno preesistente''. L'area della Laurentina, nel quadrante sud orientale della Capitale, si innesta sul Gra e supporta l'espansione della citta' sino al nuovo cimitero di Trigoria e ai nuclei di insediamento spontaneo fino al confine comunale.

L'intervento, spiega Morassut, dara' ossigeno agli insediamenti di Tor Pagnotta e Vallerano a ridosso del Gra e riuscira' a garantire una maggiore sicurezza dell' intersezione di via Castel di Leva con la Laurentina, migliorando l'interconnessione dell'asse con la rete esistente e con quella di progetto: viabilita' del campus biomedico, nuova viabilita' di Trigoria e dell'asse industriale Pomezia-Santa Palomba. Nelle tratte piu' periferiche le intersezioni principali sono in corrispondenza dei nuclei di edilizia spontanea di Selvotta, Montemigliore, Schizzanello e Colle dei Pini.

Quest'iniziativa, spiegano ancora l'assessore, corrisponde ai criteri d'intervento inseriti nel nuovo piano regolatore che prevedono una migliore integrazione tra politiche urbanistiche e della mobilita' attraverso una programmazione e attuazione contestuale dei sistemi di trasporto e degli insediamenti. Quest'intervento, in particolare, per Morassut, ''e' finalizzato al miglioramento di una rete portante oggi insufficiente a risolvere una serie di criticità, legate anche alla specificità del paesaggio. Il progetto si prefigge la riduzione degli effetti della crescita della mobilita' nella zona in coerenza con i criteri fissati dalle pianificazioni comunali e provinciali''.
(ansa)

Danny
08-08-05, 12:30
Tor Vergata, a ottobre l'apertura del sottovia


L'annuncio arriva da Veltroni. Verrà completato l'asse di scorrimento tra la Tuscolana e la Casilina. Il sindaco: "Puntiamo a un ricco sistema di passaggi sotterranei. E Roma resta un cantiere a cielo aperto


Roma, 5 agosto 2005 - Aperti al traffico a fine ottobre i due sottovia che completeranno l'asse di scorrimento via Tuscolana-via di Tor Vergata-via Casilina, un tratto di 700 metri che incanalerà i flussi di traffico diretti in città, separandoli dalla viabilita' locale verso l'Universita' di Tor Vergata, il Policlinico e le zone residenziali. A dare l'annuncio e' il sindaco di Roma, Walter Veltroni, che ha visitato stamattina il cantiere con l'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Roma, Giancarlo D'Alessandro. ''Stiamo realizzando un'opera molto attesa, per cui avremo la gratitudine oltre che dei residenti dell'Universita' degli studi, ma soprattutto del Policlinico - spiega l'assessore - dividendo i flussi del traffico, le vie d'accesso all'ospedale vengono alleggerite, specie la grande rotonda spesso ingorgata''.

''Questo lavoro fa parte di una grande strategia dell'amministrazione - ha aggiunto poi Veltroni - per avere un sistema di passaggi sotterranei il più ricco possibile. La migliore risorsa contro il traffico - ha spiegato ancora il sindaco - e' tutto cio' che passa sotto la superficie: le metropolitane per esempio ma si pensi anche al successo che ha ottenuto il 'passaggio a Nord-Ovest'. Quest'area in particolare è l'ex periferia. Noi siamo cresciuti con l'idea di un'universita' concentrata nel centro storico, ma oggi non e' piu' cosi', e' un sistema stellare. La citta' continua a crescere - ha concluso - e questa e' una fase della crescita''.

Il costo di questi lavori che dovrebbero concludersi a fine ottobre dopo dieci mesi di lavori, e' di 1,5 milioni di euro. D'Alessandro ha poi annunciato che a febbraio 2006 aprira' il cantiere per il prolungamento delle complanari dell'autostrada A/2 Roma-Napoli, due tratti stradali a doppia corsia lunghi circa 10 chilometri, che si affiancheranno all'autostrada e dreneranno tutto il traffico locale diretto alle zone residenziali e commerciali. ''E' un lavoro che e' stato iniziato per il Giubileo del 2000 - ha spiegato l'assessore -, questa zona ha un ruolo importante nel collegamento con l'hinterland: chi viene dai Castelli potra' immettersi in quest'area senza pagare il pedaggio come in autostrada''. Il costo dell'operazione e' di 9 milioni di euro; prevista la costruzione di due nuovi cavalcavia e la demolizione di uno preesistente. Entro la prima metà del 2007, secondo l'assessorato, i lavori potranno essere consegnati alla città.

Danny
08-08-05, 12:31
Roma, il più grande cantiere a cielo aperto


Roma 5 agosto 2005 - Da oggi fino al 28 agosto non sarà possibile percorrere da ambo le direzioni il Muro Torto, a causa di lavori stradali inerenti all'installazione di un nuovo sistema d'illuminazione telecontrollato che interesserà il tratto di gallerie che dalla Nomentana - Castro Pretorio portano a piazzale Brasile (Villa Borghese). I lavori elimineranno il pericoloso effetto di abbagliamento per chi entra o esce dalle gallerie. Rivoluzionata la viabilità della zona per il periodo degli interventi: per chi da piazza Fiume si deve dirigere a piazzale Flaminio potrà transitare lungo corso Italia fino a piazzale Brasile, dove potrà immettersi nell'ultimo tratto a scendere del Muro Torto. Chiusa la viabilità per chi deve fare il percorso inverso da piazzale Flaminio a piazzale Brasile: sarà obbligato a svoltare e proseguire per via Romagnosi. Chiusa dalla polizia municipale via Luisa di Savoia: il traffico sarà deviato su lungotevere Arnaldo da Brescia.

L'intervento su Muro Torto rientra nel programma di rifacimento del manto stradale, di posa di nuovi guardrail e di un nuovo sistema d'illuminazione per 60 km di strade ( un totale di 93 vie) per una spesa complessiva di 21 milioni di euro. Gli interventi stanno interessando già via del Tritone, che resterà chiusa al doppio senso fino a novembre, e corso Francia, che verrà chiuso in uscita.
Altre strade soggette a rifacimento sono la Casilina, da ponte casilino alla circonvallazione casilina, la Prenestina, da viale Palmiro Togliatti a Tor Tre Teste, l'Ardeatina e la Tiburtina. Quest'ultima sarà soggetta ad allargamento delle carreggiate per 6,5 km, dalla stazione della metro di Rebibbia fino a Guidonia: saranno realizzate due corsie per senso di marcia ed un corridoio centrale riservato ai mezzi pubblici.
Oltre ad interventi su queste grandi arterie, i cantieri interesseranno anche via Arco di Travertino, via dei Colli Portuensi (da piazza Morelli a largo la Loggia in entrambe le carreggiate), le circonvallazioni Clodia e Trionfale, piazzale degli Eroi, via Lepanto e via della Camilluccia.

A tutti gli automobilisti e motociclisti che rimangono a Roma per l'estate i nostri più sinceri auguri.

Danny
08-08-05, 12:32
Ethnic business, Roma finanzia 30 imprese

Con il contributo del Campidoglio, nasceranno aziende specializzate in servizi per le minoranze etniche e a chi ama sperimentare: dalla cucina slava ai capi d'abbigliamento per la danza del ventre






Roma, 4 agosto 2005 - Cucinare una cena a base di prodotti slavi oppure sorseggiare un te' in una sala totalmente ispirata allo stile indiano. Persino organizzare un funerale con rito musulmano. Tra qualche mese, il tempo tecnico necessario a sbrigare le procedure burocratiche, e anche a Roma tutto cio' sarà possibile. Grazie alla creativita' dei cittadini immigrati e al contributo del Comune di Roma, nella Capitale nasceranno trenta imprese, tutte vincitrici del bando emanato dal Comune per far conoscere alle comunità straniere presenti in citta' le possibilita' offerte dalla legge Bersani.

Oggi, nella sala dell'Arazzo in Campidoglio, il sindaco Walter Veltroni, l'assessore alle politiche per le periferie, lo sviluppo locale e il lavoro, Paolo Carrazza, e il presidente della Consulta cittadina per la rappresentanza delle comunità straniere, Emeka Victor Okeadu, hanno presentato i progetti premiati, selezionati tra le 186 domande di partecipazione pervenute. La maggior parte delle aziende rientrano nel settore dell'ethnic business e offrono i piu' svariati servizi: dal take away romeno all'agenzia di pompe funebri con rito di religione musulmana, passando per la vendita di capi di abbigliamento per la danza del ventre.

Al primo posto si e' classificata Fetahi Saska, una donna rom laureata in ingegneria e da cinque anni nel nostro paese, titolare di 'Beki', un minimarket che aprira' nel IV municipio e dove si possono comprare generi alimentari di origine slava, difficilmente reperibili in Italia, e musica zingara. ''Ho pensato di aprire questo tipo di attivita' - ha spiegato Saska - perche' noi rom siamo abituati a festeggiare ogni grande santo con un ricco pranzo, ma qui era difficile trovare i prodotti tipici della nostra comunità". Secondo Saska, ''qualcuno lassu''' ha voluto che vincesse: ''Ho presentato la domanda venti minuti prima della scadenza - ha detto - e ormai non speravo piu' di fare in tempo''.

Il finanziamento del Comune di Roma ammonta a un milione di euro, l'importo massimo per ogni azienda e' di 40.000 euro di cui il 40 per cento erogato a fondo perduto e l'altro 40 per cento con la formula del microcredito. Per il restante 20 per cento, gli imprenditori hanno dovuto provvedere autonomamente o trovare altri finanziatori. ''Quello rivolto ai cittadini immigrati - ha detto Veltroni - rientra in una serie di 12 bandi promossi dal Comune per agevolare la nascita di piccole e medie imprese. Abbiamo intenzione di favorire la massima integrazione dei cittadini immigrati nella nostra realtà comunale senza che questo significhi la cancellazione delle identità''. Il sindaco ha ricordato che con le 720 imprese finanziate finora, sono stati creati 3.400 posti di lavoro ''che hanno permesso a tante famiglie - ha sottolineato Veltroni - di passare dall'insicurezza alla sicurezza''.

''A questa iniziativa - ha sottolineato Carrazza - hanno partecipato anche la Caritas e la Consulta dei cittadini immigrati che hanno messo a disposizione assistenza tecnica e attività di orientamento nella fase di presentazione delle domande. Il 47 per cento dei vincitori e' costituito da cittadini africani, il 25 da cittadini dell'Europa dell'est. Il lavoro e l'impresa - ha concluso l'assessore - sono strumenti di integrazione e la nostra ambizione e' creare una comunità multietnica basata sul rispetto".
(ansa)

Danny
20-08-05, 15:33
Carceri, a Roma allarme sovraffollamento

Nei penitenziari di "Regina Coeli" e di Rebibbia sono tanti i problemi che riguardano le condizioni di detenzione dei detenuti. La Provincia lancia un programma di "educazione permanente" dei detenuti

Roma 12 agosto 2005 - Sovraffollamento, scarsa riservatezza e problemi sanitari: sono questi alcuni tra i principali disagi presenti nella casa circondariale femminile di Rebibbia a Roma e rilevati dall'assessore al bilancio della Regione Lazio Luigi Nieri, nel corso della visita realizzata insieme ai rappresentanti delle associazioni "Ora d'aria" e "Antigone".
"Questa visita - ha dichiarato l'assessore al termine dell'incontro con le detenute - è la prima di una lunga serie che ci porterà il 30 agosto nel carcere di Viterbo, poi a Frosinone ed infine a Cassino. Questo è un periodo particolarmente complicato per i penitenziari: è già difficile vivere in carcere e con questo caldo la situazione è anche peggiore. A Rebibbia - continua Nieri - c'è un problema di capienza: ci sono 367 detenute su 281 posti; in alcune celle convivono fino a 6 donne ed in altre celle singole scontano la pena in due, creando problemi di riservatezza, poiché le celle singole non hanno uno spazio isolato per il gabinetto. Abbiamo poi rilevato un alto numero di straniere che costituisce il 30% della popolazione carceraria. Un dato che è in linea con la media nazionale".
Molte di queste straniere, ha spiegato Nieri, "hanno poco a che fare con il carcere, perché sono qui a causa del circolo vizioso infernale creato dalla legge Bossi-Fini, per la quale non avere un pezzo di carta fa ricadere nell'illegalità: molte persone che arrivano cercando un lavoro dal loro Paese finiscono invece qui. Un'altra categoria di detenute che poco hanno a che fare con il carcere è quella legata ai reati di tossicodipendenza. È anche per questo motivo che in Italia abbiamo 59.000 detenuti, una situazione intollerabile. Alla pena si aggiungono i disagi di una convivenza insostenibile".
Nieri ha inoltre ricordato che in questo carcere c'è un problema legato alla sanità e ha dichiarato che sarà opportuno un incontro con il Ministero. "Va rivisto il capitolato d'appalto della mensa. - ha spiegato ancora Nieri - Molte detenute lamentano la qualità del cibo. La società che gestisce la mensa è la stessa che fornisce il sopravitto, cioè il cibo che i carcerati possono comprare autonomamente. Sarebbe più serio se i due servizi fossero gestiti da società diverse. Qualche giorno potremmo venire a pranzare con loro per vedere la situazione. A settembre, accelererò sul progetto di legge per il quale la Regione Lazio avrebbe una legge all'avanguardia all'intero Paese".
"La nostra associazione sta cercando di attirare l'attenzione sulle carceri femminili - ha dichiarato Massimiliano Bagaglini di "Antigone" - queste visite sono importanti, ma sono sforzi inutili se nel Paese si persegue una politica penale che tende solo ad aumentare la popolazione carceraria che negli ultimi mesi è cresciuta di 5.000 unità. Con questi ritmi, nessuna politica edilizia potrà tenere il passo. Oggi - ha aggiunto - stiamo sfondando il tetto di capienza sopportabile di 60.000 detenuti e Rebibbia non sta neanche così male".
Carmen Bertolozzi di "Ora d'aria" ha ricordato infine la situazione delle detenute con figli e ha lamentato la mancanza di personale femminile all'interno di Rebibbia.

Danny
20-08-05, 15:35
A Roma servono mille vigili in più

La denuncia del sindaco Walter Veltroni: "Ne abbiamo solo 5mila e 500, contro i 3500 di Milano". Il commento del sindacato di categoria (Ospol): "Subito un concorso per assumerli, altrimenti è la paralisi".

Danny
26-10-05, 21:50
B1: partita "la linea del futuro", la C ad aprile

Inaugurata l' apertura dei cantieri per la realizzazione della tratta metropolitana Conca d' Oro - Bologna. Veltroni: "Il primo pensiero a chi lavorerà qui nei prossimi 5 anni". Il comitato di quartiere: "Intanto aprite la FM1 Val d' Ala-Tiburtina". Ad aprile via ai lavori della Clodio-Pantano. La protesta di An. Il vademecum


Roma, 26 ottobre 2005 - L'evento è di quelli da non perdere. Dopo anni di attesa Roma torna a metter mano al progetto più ambizioso per la sua mobilità: ridisegnare e ampliare il trasporto metropolitano della Capitale. Non un' impresa semplice, né dai bassi costi o dal debole impatto sulla cittadinanza. Quella che era una scommessa prima, e un progetto dopo, oggi è diventata realtà. Come annunciato ormai da mesi la linea B1, la prima sorella del grande progetto su ferro, è partita ufficialmente.
Il nuovo tratto, lungo 3,9 km, prevede quattro nuove stazioni: Nomentana, Annibaliano, Gondar e Conca d' Oro. Ben tre i municipi coinvolti; due su tutti: il II e il IV che per densità della popolazione e collocazione strategica rappresentano un tassello fondamentale nella vita della città. Non solo per i residenti, ma anche per uffici, negozi, banche, attività che qui sorgono e per il fatto di essere due aree che collegano il centro alla periferia cittadina.
Prima di poter assistere al primo viaggio dei convogli della nuova metro bisognerà attendere 5 anni: il termine dei cantieri è infatti previsto per agosto 2010. Questo investimento da 483 milioni di euro (per il 52% sostenuti dal Comune, il 48% dallo Stato) permetterà un transito di 24 mila persone ogni ora per ciascun senso di marcia, con la possibilità di raggiungere il centro della città in 15 minuti e il quartiere Eur in trenta. Il Comune e Roma Metropolitane annunciano fin da oggi un futuro prolungamento della linea B1 oltre Conca d' Oro, fino alla Bufalotta e ai margini del Raccordo Anulare.

Una cerimonia a tutti gli effetti con tanto di palco e maxischermo allestito a Piazza Conca d' Oro, una delle future stazioni: così la nuova metro B1 si è presentata ai cittadini del IV municipio, alla stampa, agli addetti ai lavori, dai dirigenti agli operai. Nella folla anche alcuni esponenti di An e Azione Giovani che hanno sventolato bandiere ed esposto uno striscione rivolto al sindaco Veltroni.

Dopo la presentazione dell' Assessore alla Mobilità Mauro Calamante è proprio il primo cittadino a prendere la parola: "Questa è una giornata importante per il destino della città. A Roma arrivano due grandi opere: la linea B1 oggi e la C, i cui cantieri partiranno ad aprile dell' anno prossimo. Sempre in primavera avremo anche il project financing per la metro D. Fare una metropolitana a Roma- aggiunge Veltroni - non è come farlo in altre città. Gran parte dei problemi della mobilità saranno risolti, ma non tutti altrimenti sarebbe demagogia. A questo lavoro si arriva attraverso una progettazione che ha impegnato diverse persone e grazie ad uno spirito istituzionale".
Il sindaco ha poi ricordato come i lavori di realizzazione della nuova metro non porteranno solo disagi alla cittadinanza ma anche e soprattutto occupazione. "Il primo pensiero - spiega Veltroni - va rivolto a chi lavorerà qui. A loro va il mio grazie".

Lo scambio obbligatorio dei ringraziamenti arriva subito dopo con l'intervento del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Pietro Lunardi: "E' già un successo partire con quest' opera. Ognuno ha collaborato con grande passione e interesse. Occasioni come quella di oggi testimoniano grandi sforzi. Mai le attese di questa cittadinanza avevano trovato una risposta così forte. Per troppi anni si è sottovalutato il problema del trasporto pubblico romano. Si tratta - spiega Lunardi - di un' opera tecnicamente affascinante che porterà fastidi transitori".

Il gruppetto delle autorità, dopo gli interventi di rito si sposta così verso il Pratone delle Valli, poche centinaia di metri più avanti. E' qui che è già stato allestito il campo base dei lavori, capace di ospitare fino a 400 operai: un cantiere moderno con tanto di dormitori, mensa e infermeria che sarà attivo 24 ore su 24, sette giorni su sette, per tutta la durata del cantiere.

Accanto al sindaco si riconoscono i volti dei presidenti dei tre municipi coinvolti: Benvenuto Salducco (IV), Antonio Saccone (II) e Orlando Corsetti (III), oltre naturalmente al presidente di Roma Metropolitane Chicco Testa e all' assessore all' ambiente Dario Esposito.

Come in ogni festa c'è però qualcuno che storce il naso e all' angolo non vuole rimanere.
Alleanza Nazionale ad esempio, qui presente con alcuni dei suoi esponenti tra cui il presidente della Federazione romana, Vincenzo Piso, distribuisce volantini in cui "oltre ad elogiare il governo di centro destra per la realizzazione dell' opera, accusa la giunta Veltroni di non aver informato i cittadini sulla rivoluzione della viabilità e di non aver realizzato adeguati parcheggi di scambio".

UNA PROPOSTA INASCOLTATA

Anche il Comitato di Quartiere "Valli - Conca d' Oro" critica alcuni interventi.
"Ben venga la metro - spiegano alcuni membri - soprattutto per i giovani che vanno a scuola e per chi lavora, ma qui l' impatto sul traffico sarà terribile".
Alcuni portavoce del comitato spiegano infatti che già due anni fa una petizione firmata da 3642 cittadini era stata presentata al sindaco Veltroni per chiedere l' apertura di una fermata della FM1 nella vicina fermata di via Val d' Ala per permettere un collegamento ferroviario con la metro della Stazione Tiburtina. "In particolare - spiega un residente - avevamo presentato un progetto di prolungamento della linea Tivoli-Tiburtina fino alle stazioni Nomentana e Val d' Ala. Quest' ultima sarebbe diventata una sorta di capolinea. La direzione delle FS aveva trovato efficace questa proposta". L' idea tuttavia resta solo un progetto su carta.
Il presidente del IV municipio, Benvenuto Salducco, interviene in merito: "Il municipio ha sponsorizzato da subito questa proposta di utilizzare la stazione di Via Val d' Ala che, tengo a sottolineare, è stata avanzata da un nostro concittadino. I dirigenti delle Fs si sono detti disponibili. Il progetto potrebbe essere realizzato in 7-8 mesi. Nel frattempo continuano gli incontri con i cittadini per ascoltare le loro idee e i loro problemi".

IMPATTO AMBIENTALE E SICUREZZA

L'assessore all' ambiente Dario Esposito afferma che "l' impatto ambientale dei lavori sarà straordinariamente positivo ma che qualche disagio ci sarà".
Il servizio giardini ha stabilito che gli alberi in buona salute posizionati nei cantieri verranno espiantati e messi a dimora nell' adiacente Pratone delle Valli. Verranno invece abbattuti gli alberi malati e a fine ciclo vegetativo. Alberate e giardini saranno comunque ripristinati al termine dei lavori.
La sicurezza durante la fase di esecuzione dei lavori è stata affidata a tecniche all' avanguardia. Lo scavo realizzato da speciali talpe meccaniche (le TBM) avverrà ad una profondità tale (circa 30 metri) da renderlo compatibile con gli edifici in superficie e senza interferire con il piano stradale. Indagini nel sottosuolo precedenti all' avvio dei lavori hanno inoltre permesso di escludere interferenze delle gallerie con eventuali cavità sotterranee e con la rete fognaria.
Nonostante i disagi inevitabili dei cantieri e la modifica di alcune linee del trasporto pubblico e privato, la circolazione automobilistica sulle vie principali non verrà mai bloccata. I cantieri per la costruzione delle stazioni saranno inoltre realizzati al centro di piazze, giardini e aree di sosta.


Per ulteriori informazioni su lavori e viabilità alternativa consultare il sito www.romametropolitane.it. Il materiale informativo è disponibile inoltre presso le sedi dei Municipi di Roma

Red River
27-10-05, 11:02
In Origine Postato da danny78
B1: partita "la linea del futuro", la C ad aprile

Inaugurata l' apertura dei cantieri per la realizzazione della tratta metropolitana Conca d' Oro - Bologna. Veltroni: "Il primo pensiero a chi lavorerà qui nei prossimi 5 anni". Il comitato di quartiere: "Intanto aprite la FM1 Val d' Ala-Tiburtina". Ad aprile via ai lavori della Clodio-Pantano. La protesta di An. Il vademecum


Lo sai che questi lavori interessano proprio il mio Municipio?

Ci stanno un po' di problemi.... anche Rifondazione sta ponendo delle questioni....

Danny
27-10-05, 13:29
In Origine Postato da Red River
Lo sai che questi lavori interessano proprio il mio Municipio?

Ci stanno un po' di problemi.... anche Rifondazione sta ponendo delle questioni....

ho visto il cantiere quando venivo da te...che problemi?

vocedelvolgo
20-06-07, 11:46
Scrivo a tutti coloro che hanno la voglia e il tempo di ascoltarmi perchè credo che si sia giunti ad un punto di non ritorno o per lo meno ad un punto che è difficile da sopportare per tutti noi. Mi capita tutti i giorni di ascoltare persone che si lamentano per le condizioni di vita, che non si arriva a fine mese, che la politica fa schifo, che i politici veri sono pochi. Eppure si continua a votare o ad inneggiare a questo o quell’altro partito; si continua a votare molti mi dicono perchè oltre che un diritto è un dovere, vero visto che è sancito dalla costituzione ma ricordo anche che si vota coloro i quali si crede possano meglio rappresentarci e favorire le nostre condizioni di vita assecondando le nostre richieste. Ora mi chiedo come si possa ancora votare e credere in questo sistema dal momento in cui non favorisce ne la rappresentanza dell’elettorato (visto che non siamo noi a scegliere questo o quel deputato) ne la pianificazione di un futuro che dovrebbe essere visto in ottica ottimistica almeno per noi giovani. Purtroppo si parla sempre di questo santo referendum che possa cambiare il sistema elettorale come se i problemi della politica potessero essere risolti da una legge che fa decidere a noi chi mandare in parlamento ma allo stesso tempo non fa cambiare nulla nel meccanismo visto che cambiano le facce ma non la classe di appartenenza. Non faccio discorsi ne di destra ne di sinistra perchè non è il tempo di fare discorsi che possano essere fraintesi o accantonati subito da alcuni per discorsi di ideologia, anche se oggi è davvero difficile distinguere bene quale sia l’ideologia che spinge il centro-destra e quale quella che spinge il centro-sinistra, se poi queste siano davvero differenti. A volte cerchiamo di rifugiarci nella demagogia o nel piacere quasi inconscio di abbandonarsi alle notizie diffuse quotidianamente dai mass-media riguardanti i dibattiti politici: io mi chiedo ma siamo sicuri della veridicità di ciò che stiamo ascoltando?non vi pare strano che ogni singolo giornale o ogni singola televisione veda nel suo consiglio di amministrazione oppure direttamente come suo direttore questo o quella figura politica?tutto questo non vi fa pensare ad un’amministrazione controllata del pensiero?se la pensate così, anche perchè non è molto difficile immaginarla in questa maniera, siamo sulla stessa barca.troppe volte, troppe davvero ho sentito dare la colpa di tutto ciò alla politica e non a coloro che oggi ne fanno parte, come se questa sia una sorta di pensiero astratto a cui addossare colpe quando non si sa su chi scaricarle. ma secondo voi cosa è realmente la politica?non è l’agire per la libertà e l’uguaglianza di tutti? il far rispettare determinate leggi, che devono però essere giuste altrimenti non le si possono chiamare tali (vedi legge bavaglio di Mastella, vedi l’indulto, vedi legge Pecorella, vedi legge ex-Cirielli e così via)?il saper interpretare i giusti bisogni del popolo tutto e non abbandonare determinati strati solo perchè hanno meno possibilità di influenzare il quadro sistemico?e visto che il popolo è costituito da tanti piccoli individui che saremmo noi, perchè alcuni si dovrebbero erigere a dirci cosa è davvero giusto o cosa è realmente sbagliato se poi non si permettono neppure di ascoltare cosa in realtà è davvero importante per noi?in poche parole la politica rappresenta l’organizzazione della vita tutta, di tutti i suoi aspetti e di tutte le sue sfaccettature (sociali, economiche, amministrative) e visto che riguarda tutti dovrebbe coinvolgere tutti, anche perchè chi può conoscere davvero cosa è necessario e quali sono i problemi della società se non la società stessa?Mi meraviglio ancora di come il popolo inneggi a personaggi collusi come sono con la mafia (non voglio fare nomi perchè sono sotto gli occhi di tutti i processi e gli atti delle diverse procure) e poi si sentono affermazioni del tipo “oramai ci si deve imparare a convivere con la mafia” (M.Landolfi nel 2003 all’epoca ministro per le infrastrutture) d’altronde come diceva Sciascia come si fa a combattere la mafia, lo Stato mica può processare sé stesso….; poi ci sono coloro che si fanno promotori di diritti e di ideali e su questi faccio due esempi: la manifestazione del family day, giusta perchè difende quell’istituzione primaria di ogni forma di organizzazione sociale che è la famiglia, ma che assume poi connotati prettamente politici quando non si vuole permettere al resto della popolazione di godere di quei diritti che vengono chiamati PACS molto comunemente di cui invece i parlamentari godono dal 1993 e a questa manifestazione erano presenti alcuni personaggi di spicco quali Casini, Follini e vari deputati o senatori o uomini politici di FI (come Vito, Pecorella, Gardini, Moratti) e di AN (come Raisi, Matteoli, Santanchè) che sono o divorziati o sposati due volte o conviventi ma che allo stesso tempo difendono quell’istituzione tanto cara che confondono spesso con alcuni caratteri propri della chiesa cattolica; l’altro esempio è rappresentato da quei parlamentari che si dicono di sinistra, anzi profondamente di sinistra e in alcuni casi anche comunisti, pacifisti senza se e senza ma che hanno preso parte o al presidio fatto a piazza del popolo o al corteo che è giunto fino a piazza Navona sabato scorso e che allo stesso tempo per questioni di fiducia e per non far cadere il governo Prodi votano sempre per le missioni italiane all’estero dette ironicamente di pace (?!) come nel caso dell’Afghanistan e del Libano, con l’ulteriore scusante che il tutto è sotto l’egida dell’ONU come se questo fosse un organo che non può sbagliare e che si fa difensore dei diritti dei popoli, cosa a cui si cerca di far credere ma che poi viene sempre prontamente smentita dai fatti.mi riferisco quindi a tutti coloro che vanno a votare o per la casa della libertà oppure magari per PRC o per i vecchi DS credendo di essere o per una ragione o per l’altra promotori degli ideali di libertà e di uguaglianza.Purtroppo oggi si usano con troppa disinvoltura e troppo sbadatamente questi termini e gli si attribuisce il significato che meglio fa comodo. vi chiedo solo di riflettere su cosa si fa e su cosa si decide per il futuro di tutto il popolo perchè solo noi siamo gli artefici del nostro destino.Credo fortemente a ciò che dico e soprattutto credo fortemente ai principi di libertà ed uguaglianza troppo spesso usati anche nel corso della lunga storia dell’uomo per arrivare a questo o a quell’altro obiettivo che tutte le caratteristiche avevano fuorché quella di essere un obiettivo comune e libertario.Vorrei anche ricordare che in 62 anni di repubblica non ho mai visto ne sentito una rappresentazione piena di noi cittadini, perchè? perché nessuno ha mai guardato ai nostri interessi ne tantomeno ora e troppe volte ci si è rifugiati in una definizione che anch’essa sembra avere qualcosa di miracoloso e quasi di mistico: lo “Stato”. su ciò si può stare a dibattere per giorni perchè per ognuno lo Stato è un qualcosa di diverso, ma in fin dei conti è solo un mero strumento usato a piacimento per cercare di farci immedesimare in esso così da poterci sfruttare fino all’ultima goccia.Voglio credere che in Italia ci sia ancora gente che vuole la libertà, l’uguaglianza, il poter scegliere davvero cosa è realmente giusto per sé e per tutti noi, o per meglio dire per quella massa composta da tanti IO.Voglio solo che si unissero le forze e non ci si abbandoni al qualunquismo bulgaro che domina negli ultimi tempi in base al quale la gente sembra quasi rassegnata a non vedersi mai rispettata ed ascoltata da questa che si fa chiamare classe politica ma che in realtà è solo una classe di potere: con quest’ottica ogni volta i cittadini si trovano a scegliere il male minore e non davvero cosa li rappresenti o il vero bene per il popolo ed è questo davvero il nocciolo di tutto, non accontentarsi della situazione attuale perchè si può e si deve migliorare visto che noi siamo gli artefici del nostro destino. se davvero si crede in degli ideali giusti ed equi allora è giunta l’ora di farli rispettare, è giunta l’ora di decidere il futuro di tutti noi e non di farlo decidere a chi crede di rappresentarci. Per favore pensate bene a queste parole e non lasciatevi andare a risposte o commenti che hanno poco del politico o dell’ideologico e che invece sono impregnati di giudizi troppo affrettati oppure non costruttivi, cerchiamo insieme di costruirci davvero un futuro migliore decidendo in prima persona cosa è davvero giusto per noi. Con queste parole spero di aver attirato la vostra attenzione per tentare di avviare davvero un qualcosa di cui tutti noi potremmo goderne in futuro e non continuare a farci da parte come invece stiamo facendo ora.
questo è uno spazio libero anche se virtuale dove ci si può confrontare e delineare insieme quelli che sono gli obiettivi per un futuro diverso dal presente che poco ci lascia soddisfatti. Questo è un piccolo inizio ma da qualche parte si deve pur iniziare e spero che questo sia l’inizio di un qualcosa di costruttivo che possa darci lo stimolo in più a farci valere perché SOLO NOI SIAMO GLI ARTEFICI DEL NOSTRO DESTINO.
Voce del Volgo