Forumisti in transito ...

[nuvolarossa]

http://img175.imageshack.us/img175/4991/prilogodp2.jpg

Forumisti in transito

[la_pergola2000]

W I L C O C K ?

[nuvolarossa]

L'ho sentito recentemente e mi dice che ha il p.c. rotto....e che e' attratto nel contempo da altri problemi, soprattutto di lavoro:

[lucifero]

T i t o S t r o c c h i ?

[la_pergola2000]

saluti a Wilcock e a Tito Strocchi.

[nuvolarossa]

Tito Strocchi partecipa al Forum con la sigla di G. Oberdan.
Il cambio della sigla e' dovuto a motivi di correttezza che l'amico G. Oberdan, se vorra', vi spieghera'.

[G. Oberdan]

eccomi per delle spiegazioni, che pur non ritenendole dovute, mi sembra giusto dare.

Io sono G. Oberdan alias Tito Strocchi del vecchio forum.
Nella realtà io sono Stefano Reali, vostro immeritato Consigliere Nazionale e membro della Direzione Regionale Toscana

Perchè ho cambiato nick?
Ve lo spiego subito.

Quando mi registrai al vecchio forum io facevo parte della sezione "Tito Strocchi" di Lucca. Ma io non abito a Lucca città, ma nella bellissima campagna lucchese e precisamente nella Media Valle del Serchio.
Prima della grande crisi che ha colpito il nostro PRI a partire dal 93 in lucchesia c'erano molte sezioni del Pri. in tutta la Valle del Serchio ce ne erano cinque e tutte avevano un loro rappresentante nelle istituzoni. Poi con la crisi le sezioni chiusero e i pochi amici rimasti si raggrupparono nelle due uniche sezioni rimaste: la "Tito Strocchi" di Lucca e la sezione "Versilia" della Versilia. Ma è chiaro che la Sezione di Lucca aveva poca presa su Castelnuovo di Garfagnana che dista 50 km! I nostri comunicati che non riguardassero la città non venivano mai pubblicati.
Di conseguenza capimmo che noi amici della Valle del Serchio dovevamo aspettare la fine della tempesta per poi poter tornare a lavorare nel nostro territorio.

La svolta di Bari è stata veramente un toccasana per il Pri nella mia provincia. Dopo la svolta molti amici della Valle del Serchio sono tornati nel Partito (dopo sia chiaro, non prima, quindi nessuno può dire che questa è una delle sezioni fantasma), amici oltre tutto, di un certo spessore, e questo ha permesso che potessimo superare il limite minimo di 10 iscritti per creare una nuova sezione e così siamo ripartito anche in media valle e in garfagnana.

Ora vengo al mio nick. Fino a chè c'è stato il vecchio forum mi mancava proprio la voglia di ripartire da zero e mettermi un nuovo nick. Ma quando è partito il nuovo forum e tutti siamo partiti da capo come numero di messaggi e interventi, ho trovato che fosse il giusto momento per cambiare il nick come avevo in testa da tempo.
Perchè? Perchè ritenevo ingiusto portare avanti pensieri personali col nome di una sezione della quale non facevo più parte. Non temo di essere sconfessato da questi visto che Lucca appoggia la svolta come se fosse stata la manna dal cielo.

(nella Consociazione Provinciale figuratevi che io sono tra i moderati!!!! A Lucca non avete idea di cosa è arrivato a farci la sinistra.)

Semplicemente, tornando a noi, mi sembrava scorretto portare avanti idee personali col nome della sezione storica del Pri della lucchesia. Oltretutto questa sezione è secolare quasi! Mi è sembrato una cosa doverosa da farsi per una certa corretteza personale.

Oltre a tutto ciò mi sono sentito in dovere di farlo anche perchè alcuni amici di Lucca leggono il forum e se vorranno intervenire è giusto che quel nick spetti a loro.

Certo in questo modo non potrò più chiamare, a differenza di voi, Garibaldi "Generale" visto che Tito Strocchi era garibaldino, ma pazienza...

Per quanto riguarda G. Oberdan è un pò il mio eroe, visto che io sono un Irredentista. Di quelli con la I maiuscola.

Anche la sezione gli abbiamo intitolato, in questa valle del serchio dove quasi tutti hanno fatto il militare negli alpini e ho parlato con chi a Fiume c'è stato con D'Annunzio da giovanissimo!

Ho intrapreso questa battaglia, non per ritoccare confini o per risvegliare rancori, ma perchè siano riconosciuti quei diritti a tutti quegli Italiani che nella ex Jugoslavia li hanno persi per colpa di Tito in primis e per colpa anche nostra.
Vorrei che il nostro partito si impegnasse per questa battaglia che storicamente gli appartiene.

Per quanto riguarda la nostra sezione vi invito a vedere come e quanto lavora visitando il nostro sito
www.goberdanpri.it (http://www.goberdanpri.it)

DEVO CONCLUDERE CHIARENDO UNA COSA

Non so se ci rivedremo, sul forum, e quando ci rivedremo. Io penso che presto tornerò. Anche perchè lo voglio.
Purtroppo però, per questa battaglia per i diritti Italiani in Istria e Dalmazia (notate che non ho detto SU Istria e Dalmazia) un utente slavo di questo forum mi ha mandato email e pvt di insulti e minacce.

Ne ho parlato con la direzione di POL. Non voglio certo le scuse, ma essere tutelato si visto che io ho un sito dove si fanno nomi e cognomie indirizzi miei e soprattutto i Amici!

A presto, spero. :)

[G. Oberdan]

Per fare solo un esempio di questi messaggi affettuosi ne cito uno duro ma almeno non volgare.

Io sono per loro "un fascista da infoibare"

Potrei venire solo su questo forum ma noto che appena mi connetto arrivano i messaggi.

Ciao a tutti!!

[Garibaldi]

Oberdan
se rinunci a venire su questo forum per colpa di un imbranato, finisci con il fare il suo gioco.
Secondo me invece, nel continuare la tua giusta battaglia di opinione, suggeriscigli di venire qua tra di noi ad esprimere i suoi concetti, in modo che anche tutti noi gli si possa rispondere per le rime.
Oppure lascialo cuocere nel suo brodo e sul suo forum!!!!1

[la_pergola2000]

Caro oberdan
hai visto come vedo io la storia della Dalmazia. Se qualcuno schiavo o slavo "vol far longhi mi" che si faccia avanti che gli faccio "qualcosa". Ricordati gli insulti fatti a te sono fatti anche a noi, quindi "lo s ciavo" se si fa avanti troverà pane per i suoi denti.
per quello che riguarda "Strocchi", la sezione deve rimanere e non nascondersi.
Altri vogliono distruggere il secolare partito, quindi avanti e auguri.

[la_pergola2000]

Purtroppo molti dei legionari fiumani sono stati trascinati in seguito dal fascismo, per fortuna non tutti.
In una memoria di qualche anno fa forse 20? ho letto un passo di De Felice, il quale aveva trovato una lettera di Gramsci indirizzata a D'Annunzio a Fiume per invitarlo a mettersi a capo della rivoluzione proletaria italiana, un pò come faceva Troscky in russia con l'armata rossa, per fortuna D'Annunzio non rispose. C'è voluto De Felice per rintracciare questa lettera e mettere nella luce giusta Gramsci, come rivoluzionario comunista.
Non entro nel merito, ancora De Felice era ai primi passi della sua monumentale storia del fascismo, e ricostruiva attraverso mille e una lettera, quello che era il substrato politico e personale dei personaggi che si agitavano in quel periodo, primi anni venti.
Spero che ti abbia fatto piacere questa notizia, che dimostra l'estrema precisone di uno storico come De Felice, che i missini e alcuni di An oggi vogliono incensare, De Felice analizzando gli anni del consenso sembra far credere a dei poveri illusi che lui era pro Mussolini, niente di più falso; anche se uno storico qualche volta viene affascinato dal personaggio di cui vuole scrivere, questo non è il caso di De Felice, Ultimamente vicino alla morte non ha potuto spiegare esattamente il suo pensiero,ma i primi volumi sono del tenore giusto, cioè di critica alla dittatura ecc.
Ciao.

[G. Oberdan]

Forse ho chiuso questa triste vicenda e posso tornre fra voi Amici Repubblicani.
Son tornato a farvi arrabbiare!

Ringrazio La Pergola e Garibaldi che insieme a Nuvola Rossa sono stati gli unici repubblicani a essermi solidali.

[lucifero]

stefano-Oberdan, per quanto mi riguarda, non c'è da ravvisare niente dietro la non esplicita solidarietà.

Era scontata, tanto che nel fatto era ravvisabile anche un reato, sicuramente un intervento del gestore del sito, che avevi dichiarato di avere richiesto.

Saluti
P.S.
cosa significa che è chiusa? Che è successo?

[G. Oberdan]

Caro Lucifero,
rielggo ora il mio messaggio e leggendo quella parola gli "unici" repubblicani, mi rendo conto che la parola unici da alla frase un pizzico di polemica.

Non volevo mettercela, è che a colte a scrivere al computer mi sbaglio e mi confondo. Ringraziavo chi mi aveva detto certe cose.
no problem quindi :) !

E' chiusa perchè ho avvisato i gestori di POL e le letterine sono finite.

Se ricominceranno allora vedremo...

ad un nuovo ospite, appena registrato, artigiano fiorentino che ancora non ha scritto qui!

:)

ps nuvolarossa, ti usurpo. chiedo venia

[nuvolarossa]

Fai pure....e' un quarto d'ora che sono qua...in attesa che questo personaggio da te preannunciato si faccia vivo !
Sara' una bufala, boh !
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NUVOLAROSSA website (http://utenti.lycos.it/NUVOLA_ROSSA/index-12.html)

Originally posted by nuvolarossa
Fai pure....e' un quarto d'ora che sono qua...in attesa che questo personaggio da te preannunciato si faccia vivo !
Sara' una bufala, boh !
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NUVOLAROSSA website (http://utenti.lycos.it/NUVOLA_ROSSA/index-12.html)




ufff..credevo di aver individuato un fgr*ino (somiglia al tuo smiley)

e tu fai l'imbufalito...
sciogliti, ho preso una cantonata presa dall'omonimia

[Garibaldi]

Hussita !!!!
Se ci sei batti un colpo !!!

[Anita]

W I L C O C K ,
ci mancano le tue poesie, in questo momento.

[nuvolarossa]

demagogia, populismo e corrente alternata

Caro Wilcock, il voler evidenziare il carattere ondivago di Giorgio La Malfa, secondo me, non mette in luce incapacita' o instabilita' di giudizio del nostro Presidente, ma semmai mette in risalto il rischio di scambiare l'effetto con la causa .... il decadimento della politica e il quotidiano rincorresi dei leader politici, sulla base di notizie di agenzie, interviste al Tg e pettegolezzi vari che hanno fatto della Politica un teatrino ambulante ormai da parecchi anni e che diventa, ogni giorno sempre piu', impossibile decodificare ed interpretare secondo i normali canoni della vita democratica e rappresentativa.
Giorgio La Malfa e' costretto a rincorrere, anche lui, i fatti politici che si snocciolano addirittura ora dopo ora ... bruciando prese di posizione che poi, magari, dopo una settimana, ritornano di attualita'.
E' il tentativo di cercare di "condizionare" ed "agguantare" questa anguilla della politica trasformista diventata tale, non per causa nostra o del nostro Presidente, ma a causa proprio di quei partiti demagoghi e populisti che stanno sia a destra che a sinistra .. smaniosi di accattivarsi quotidianamente il placet popolare.
Non c'e quindi contraddizione alcuna nel cercare di rimanere sulla "cresta" dell'azione politica .... altro rimedio non ci sarebbe se non dedicarsi alla "bocciofila" del proprio paese.
Se un demerito c'e invece, e non e' mai a sufficienza rimarcato, e' quella di vedere alcuni politici e leader che se ne impippano di questi argomenti .... e, facendo scena muta, continuano a negarsi ermeticamente sui loro "programmi" presenti e futuri, pronti solo a dire cose nazional-popolari se interrogati e se proprio non possono fare a meno ... ma con quel metodo supercazzoleggiante verbalmente che accontenta sul momento gli astanti ... senza nulla aggiungere o togliere ... insomma alla Prodi "docet" .. tanto per capirci.

enzobaccioli@hotmail.com

tratto da il Gruppo "I Repubblicani"
http://it.groups.yahoo.com/group/Repubblicani/

[nuvolarossa]

Non sto a spendere una parola sul fatto che anche a me sembra una scelta innaturale ed infeconda. Spendo però due parole sui temi della politica estera e del rapporto con i DS.
Sono convinto che si possa (e si debba) essere critici nei confronti di alcune scelte di politica estera degli USA. Non riesco però a sopportare
il viscerale antiamericanismo che permea tanta parte della sinistra, anche quando ipocritamentesi dice filoatlantica. Invece di dire: gli Usa sbagliano,
anche se ne riconosciamo lo spirito democratico; però anche loro hanno ingiustizie problemi e blablabla, mi piacerebbe che si dicesse: oggi glil USA rappresentano il modello di società più liberale che c'è (magari dopo la Danimarca e la Svizzera... se vuoi), però anche loro commettono errori.
Quanto al rapporto con i DS, io credo che sia veramente difficile da sopportare la supponenza e l'aggressività politica di cui dànno quotidiana prova. Mi fa l'effetto di chi avendo imparato qualcosa della democrazia liberale, si mette a popntificare e a volerti dare lezioni. Insomma, io credo che
i conti con il loro passato non li abbiano ancora fatti per intero. E nemmeno quelli con le radici del pensiero marxista.
Tutto sommato, Jean Paul 2 ha trovato il sistema di chiedere perdono e di lavarsi così la coscienza. Non è un granché, però forse se lo facessero anche loro sarebbero un po' più credibili... e non dovrebbero star sempre a rincorrere la loro sinistra, che in effetti è molto più forte di quanto appaia, almeno nell'anima e nel cuore del cosiddetto "zoccolo duro".

wilcock@tiscali.it

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tratto dal Gruppo "I Repubblicani"
http://it.groups.yahoo.com/group/Repubblicani/

[nuvolarossa]

Caro Wilcock,
è vero che il lavoro da farsi è "a sinistra", come dici. Ma per farlo non c'è alcun bisogno di "stare a sinistra", o, almeno, non è indispensabile.
C'è bisogno, invece, di idee, di proposte, di iniziativa politica. Tutta roba che al pri manca.
Prima di pensare alla collocazione si deve pensare all'esistenza, che non è solo una questione di eletti, ma anche di idee, di passione, di forza morale.
Il pri di oggi mi pare spento su tutta la linea, motivo per il quale la discussione sullo schieramento non mi appassiona neanche un poco.
Davide Giacalone

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tratto dal Gruppo "I Repubblicani"
http://it.groups.yahoo.com/group/Repubblicani/

[il vero Dantes]

prime prove tecniche di post(eggio)

[ISKANDER]

Il MASSACRO DI WOUNDED KNEE è il nome con cui è passato alla storia un eccidio di Sioux da parte dell'esercito regolare statunitense commesso il 29 dicembre 1890.
I fatti storici rimossi all'origine del massacro sono un chiaro esempio di operazione occulta. Il governo degli Stati uniti aveva bisogno di insegnare ai nativi resistenti il loro destino manifesto: è l'espressione usata, allora come oggi, da storici e strateghi per le politiche mirate a neutralizzare i popoli indigeni. Quel 29 dicembre i lakota minneconjou stavano obbedendo a comandi militari, spostandosi durante il gelido inverno per cercare rifugio al forte più vicino. Si fermarono per riposare e iniziarono la danza degli spettri: era una cerimonia offerta da un quasi messia (cioè un profeta indiano, le cui cerimonie erano il risultato della contaminazione con le religioni dei bianchi) della tribù Paiute che si chiamava Wovoka. La danza non aveva lo scopo di minacciare ma di riportare indietro i morti. Gli ufficiali, spaventati, decisero di disarmare i guerrieri che ubbidirono. Ma un giovane lakota sordo, disorientato da quanto succedeva, rifiutò di consegnare la sua arma. Un soldato cercò di strappargli il fucile e nella confusione partì un colpo. Questo diede il via al panico generale. Ai soldati fu ordinato di sparare contro persone innocenti e disarmate. Ci furono quasi 300 morti, la maggior parte donne e bambini. I corpi lasciati sul campo congelarono in un grottesco mausoleo del potere. Solo il mattino seguente i corpi furono sepolti in una fossa comune. Alcuni indiani furono portati via il giorno dopo, pietrificati, ed ammassati in una chiesetta ove (per gli addobbi natalizi) si poteva leggere la scritta: PACE AGLI UOMINI DI BUONA VOLONTA'. Il Congresso conferì 20 medaglie d'onore ai soldati che commisero quel massacro.
Quel che accadde nel 1890 vive nell'oggi. Quel luogo è entrato a far parte della resistenza dei nativi americani contro un destino di etnocidio e genocidio. Impariamo che il sistema coloniale degli Usa non ha cambiato le politiche di neutralizzazione verso le nazioni che non si conformano al concetto jeffersoniano di democrazia. Il dispotico governo statunitense finanzia eserciti, dalla Colombia all'Indonesia, per mettere in pratica metodi da genocidio anche contro pacifiche organizzazioni indigene, come nel luglio scorso hanno denunciato, al palazzo dell'Onu di Ginevra, i rappresentanti indigeni. Infine, occorre riconoscere che la lotta contro la tirannia non è terrorismo ma una resistenza dell'umanità per rimanere umana.

Cosa accade, 83 anni dopo, a Wounded Knee?
Alcuni militanti dell'Aim (American Indian Movement) occupano - per 71giorni - quel luogo per protestare contro la politica del governo verso i nativi. Il quotidiano Washington Post scrive: è l'occasione per «seppellire una parte della vergogna della nazione». Ma le forze federali attaccano: due nativi vengono uccisi. Nel 1975, in quei luoghi un altro scontro armato o più probabilmente una provocazione: due agenti federali muoiono, inizia la persecuzione contro esponenti dell'Aim. Per i nativi non esisteva neanche un luogo dove parlare. Nel `76 alcuni di loro andarono alla sede Onu di Ginevra, c'erano soprattutto mohaws: nessuno volle ascoltarli, anzi non li fecero proprio entrare; ma nel `77 riuscirono a prendere la parola. Poi vennero quelli del Sud America, gli altri sottomessi all'Urss e tanti ancora: resta l'unico spazio internazionale per i nativi. Dal `78 esiste una sessione formale sui popoli indigeni. Credo che in realtà tutto sia cominciato nel `73, tornando a Wounded Knee. Riprendendo il filo della resistenza.

GLI MANDARONO CONTRO PERSINO GLI SCHIAVI NERI.

Veho (o wihio) è il modo nel quale i cheyenne definiscono i bianchi: significa vedova nera oppure nemico mortale. Ma questo significa che non ci sarà nessuna possibilità di convivere? Quando gli schiavi neri vennero mandati loro contro, molti indiani scapparono: nei loro costumi di guerra videro i loro antenati... altri si unirono a loro, alcuni gli fecero guerra: questi ultimi li chiamarono neri-bianchi. Per i neri, l'unica speranza di avere successo è diventare bianchi, oppure aveva ragione Malcom X, cioè devono riallacciarsi alle loro radici? Il simbolo del modo di vivere tradizionale è un cerchio, intersecato con altri (quelli di animali, acqua, piante). I governi Usa hanno sempre cercato di spezzare questi cerchi. Negli anni Trenta misuravano addirittura le percentuali di sangue rosso e i meticci venivano obbligati a scegliere da che parte stare. L'11 settembre è il culmine di qualcosa che è cominciato molto indietro nel tempo e poi si è ingigantito con Nixon e con il Wto. Gli Usa preferiscono stare in guerra con il mondo piuttosto che mettersi in discussione? Io credo che, se continuano così, il loro sistema inevitabilmente crollerà, ma bisogna vedere quanti danni farà prima. Bush e Kerry sono entrambi esponenti (il primo antico, il secondo recente) della «Società del teschio e delle ossa» che serve solo a tutelare gli interessi delle banche e dei più ricchi».
Quattro anni fa, il New York Times scrisse una notiziola poi ripresa dal Lakota Times: per entrare nel giro importante, al giovane Bush venne chiesto di rubare il teschio di Geronimo. Capito che gente è questa?.

[kid]

caspita! Certo che qui da noi robette come la strage di s. bartolomeo, nella civilissima parigi del 1572, ci fan sembrare dei dilettanti! Meno male che Hitler e Stalin hanno un poco compensato la dolcezza europea di recente.

[Patria]

E' on line liberamente scaricabile la rivista Patria

http://xoomer.virgilio.it/patria


Leggi Patria, Patria è distinzione!

[giangaleazzo (POL)]

No Israel, yes party...

[nuvolarossa]

No Israel, yes party...giangaleazzo, il tuo post e' stato accodato su questo thread http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=141118 dove vengono accorpati tutti i post che vengono ritenuti "non interessanti" ai fini delle varie argomentazioni ... cioe' portati solo allo scopo di dare - in vario modo - "disturbo" alla discussione.
Prova a postare dando contributi di ragionamento alle varie discussioni, senza esprimere pensierini caustici tipo bullismo da scuola media inferiore, e vedrai che rimarranno la' dove tu li posti e, magari, qualcuno ti dara' anche qualche risposta ...

[G. Simoncelli]

E Nuvolarossa si sente integratro?

[G. Simoncelli]

Il PDL non centra nulla!! Ma il nostro Nuvolarossa fa lo struzzo e allora è contento di mangiare tutte le minestre che gli propinano, basta che si mangia!!!

[G. Simoncelli]

http://img175.imageshack.us/img175/4991/prilogodp2.jpg


Soprattutto l'esperienza di certi presunti saggi non sia il freno a nuove iniziative dei nostri giovani.

[G. Simoncelli]

Nuvolarossa e Lincoln che cosa dicono in proposito?

[G. Simoncelli]

Più che alla frutta, direi che siamo al digestivo. Il Partito in mano a certa gente è finito da un pezzo: non hanno più alcuna dignità, solo la lotta per uno sgabello! Prima si opererà con una bella potatura e prima germoglierà l'edera.

[frontenord]

30 Settembre 2008 Sheldan Nidle Federazione Galattica

http://www.youtube.com/watch?v=PVCFBxPi724