Visualizza Versione Completa : Il Vaticano all'ONU
Il Vaticano scende in campo sulla riforma delle Nazioni Unite e chiede ufficialmente che sia limitato, se al momento è "irrealistico abolirlo" il diritto di veto dei 5 membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, ovvero Stati Uniti, Russia, Cina, Francia e Gran Bretagna.
la proposta è stata presentata da monsignor Celestino Migliore, osservatore permamente della Santa Sede presso il palazzo di vetro dell'ONU, il quale ha osservato che l'uso del veto ha ostacolato in più di una occasione la pace.
"In questa fase di negoziati intergorvernativi - ha osservato l'arcivescovo Migliore, in un suo intervento di venerdì, rilanciato sabato dalla Radio vaticana- l'abolizione del diritto di veto sembra essere meno praticabile. Una sua riforma è invece più opportuna e realistica".
"In tante occasioni - ha fatto notare il rappresentante vaticano- il suo impiego ha rallentato e adirrittura ostacolato la soluzione di questioni cruciali per la pace e la sicurazza internazionali, permettendo la perpetrazione della violazione della libertà e della dignità umana. Troppo spesso - ha aggiunto- è la mancanza di intervento che provoca un danno reale. la riforma del diritto di veto è allora tanto più necessaria in un tempo in cui il consenso multilaterale continua ad essere in pericolo ed è ancora subordinato alle decisioni di pochi"
Il Migliore così prosegue : "i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, dovrebbero impegnarsi a non dare un veto in situazioni in cui sono implicati il genocidio, crimini contro l'umanità, crimini di guerra e gravi violazioni del diritto umanitario internazionale: I membri permanenti dovrebbero mostrare grande responsabilità e trasparenza nell'esercizio del diritto di veto . Una decisione sulla riforma del diritto di veto favorirebbe trasparenza, uguaglianza e giustizia, riflettendo i valori della democrazia e della reciproca fiducia nel lavoro del Consiglio di Sicurezza."
la notizia è uscita ieri senza grande risalto sui quotidiani ad eccezione del SOLE24ORE che la pubblica a pag.8 con la foto del nunzio stesso.
ora i 5 grandi citati sono tutti stati non cattolici, nè (al momento ) islamici, anche se in alcuni di essi vivono cospicue minoranze islamiche. Ovvero sono tutti stati liberi (anche se alcuni solo parzialmente) dall'influenza nefasta del Vaticano.
Se si abolisse all'ONU il diritto di veto dei 5 grandi, l'Onu stesso verrebbe consegnato più facilmente nelle mani degli stati antidemocratici, gruppi di stati in cui primeggiano gli stati islamici.
A che gioco sta giocando il vaticano ?
E' evidente che la Chiesa non può non rendersi conto che l'approvazione delle risoluzioni dell'ONU è fatta a maggioranza, il che vuol dire che, senza il diritto di veto passerebbero le risoluzioni volute dai terzomondisti. In gran parte stati musulmani, arabi, o comunque legati al fronte antioccidentale.
Questa richiesta, se accolta, segnerebbe la fine di uno degli ultimi strumenti disponibili per fermare la politica degli stati canaglia. Ai quali, pare, debba aggiungersi, oggi, ufficialmente anche il vaticano.
Desidererei essere smentito, ma non da dichiarazioni di fede oltraggiata, ma con argomenti e fatti.
ora i 5 grandi citati sono tutti stati non cattolici, nè (al momento ) islamici, anche se in alcuni di essi vivono cospicue minoranze islamiche. Ovvero sono tutti stati liberi (anche se alcuni solo parzialmente) dall'influenza nefasta del Vaticano.
Se si abolisse all'ONU il diritto di veto dei 5 grandi, l'Onu stesso verrebbe consegnato più facilmente nelle mani degli stati antidemocratici, gruppi di stati in cui primeggiano gli stati islamici.
A che gioco sta giocando il vaticano ?
E' evidente che la Chiesa non può non rendersi conto che l'approvazione delle risoluzioni dell'ONU è fatta a maggioranza, il che vuol dire che, senza il diritto di veto passerebbero le risoluzioni volute dai terzomondisti. In gran parte stati musulmani, arabi, o comunque legati al fronte antioccidentale.
Questa richiesta, se accolta, segnerebbe la fine di uno degli ultimi strumenti disponibili per fermare la politica degli stati canaglia. Ai quali, pare, debba aggiungersi, oggi, ufficialmente anche il vaticano.
Desidererei essere smentito, ma non da dichiarazioni di fede oltraggiata, ma con argomenti e fatti.
ma tra stati islamizzati e democazie laiche il vaticano preferisce le prime.
cosi come preferisce i credenti di qualsiasi religione agli atei e ai laici
si chiama "democrazia"...
a voi piace?
Lo stato del vaticano: un'aberrazione in termini. :chefico::gluglu:
si chiama "democrazia"...
a voi piace?
A noi no :D
Non vi rendete conto che, utlizzando l'esistenza di uno stato che è nato per "benevola concessione" del regno d'Italia, il clero di Roma tenta di prevaricare, in qualche modo, sulla sovranità statale altrui ?
Ovviamente favorendo i paesi islamici a scapito di quelli cristiani protestanti od ortodossi ?
Non vi rendete conto che, utlizzando l'esistenza di uno stato che è nato per "benevola concessione" del regno d'Italia, il clero di Roma tenta di prevaricare, in qualche modo, sulla sovranità statale altrui ?
Ovviamente favorendo i paesi islamici a scapito di quelli cristiani protestanti od ortodossi ?
Infatti, il vaticano dovrebbe curarsi solo delle anime, non occuparsi di politica nè pretendere di interferire con l'organizzazione delle nazioni unite. :chefico:
Infatti, il vaticano dovrebbe curarsi solo delle anime, non occuparsi di politica nè pretendere di interferire con l'organizzazione delle nazioni unite. :chefico:
ma loro sono illuminati dallo spirito santo ,,, qundi la sanno lunga su ogni cosa... e se non cercano di imporla agli altri non si sentono vivi...:sofico:
dipende dal fatto di considerarsi la lunga mano di dio in terra...
ovvero di credersi migliori e più importanti..
il classico lei non sa chi sono io...
:sofico:
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