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Visualizza Versione Completa : Cronahe de lo libero Comune del lo Fondoscala



marcejap
28-01-05, 22:08
Vengo qui, con questa mia novella, a racontar li fatti et le vicende de uno de lo più liberi Comuni de lo mundo: lo Fondoscala. Dovete saper che s'ebbe, in un tempo assì lontano che la memoria d'uomo più non vede, che lo tal posto s'abia a essere un reame. Tremende et terribili eran le vite de l'omini et le madonne che vivean sotto de lo malvagio re de lo fondo. Ei comandava con crudentade et ferocia, ma tanto fue et tanto agì che i cittadini de lo Fondo volsieronsi contro in tumulto, et privatolo che fue de lo potere et proclamando lo libero Comune, et divenne infin cittadino comue anch'ei, quantunque andando per lo contado, perseguiva procalandosi rei de lo Fondo. Venner così nascendo lo partito de lo rei, che s'ebbe a chiamar tomista, et i cui membri andavan predicando la restaurazione de lo re et lo tomismo, et in substanza rompendo gli zebedei a lo Fondo tutto. Ma come eran innocui et contraendo amicizia con altri cittadini de lo libero Comune, venivan altresì tollerati, quantunque s'ebbe de' forumisti che auspicavan per costoro lo supplizi c'ebbe a patir lo Savonarola.

Il_Grigio
28-01-05, 22:11
:rd

Silvioleo
28-01-05, 22:11
:D

marcejap
28-01-05, 22:12
Veng quolsi a novellar de le vicende de alcuni de cotesti cittadini de lo libero Comune, altresì chiamati forumisti.
La più celeberrima era dunque madonna Lauraf, forumista di procaci forme et bionda peluria, che non facea misterio de gustar de la vita et i piaceri tutti, e pure s'ebbe chi la accusasse di perseguir lussuria, come se cotal accusa fosse per colei motivo di colpa, quando in realtà lo divenisse di vanto et virtude. S'ebbe così moltitudin di cotesti forumisti che venivan per lo libero Comune bramando di posseder cotal procaci forme (compreso - lo ammetto - lo narrator vostro).

Silvioleo
28-01-05, 22:18
s'ebbe anco chi cotante forme possedette,infine...:cool:

lauraf
28-01-05, 22:24
:eek: :eek: :eek:

Silvioleo
28-01-05, 22:25
In Origine Postato da lauraf
:eek: :eek: :eek: pizzicato :mu

marcejap
28-01-05, 22:33
Quantunque lo Comune del lo Fondo ebbe ad esser libero da reami o signorie, certo non difettavan fazioni et partiti, et como in Florenzia s'ebbero a chiamar de li guelfi e de li ghibellini, qui aven l'appellativi de banane et mortadelle, et s'abia così a registrar inimicizie profonde dentro de lo Comune, e cotal furon aspre che s'ebbero guerre et altri terribili accadimenti. Como ne lo Principe de lo Messer Machiavelli, moltitudin di signori furon a scontrarsi a colpi di post colmi altresì di sarcasmo et ironia, como furon quelli de lo Messer Brunik, et altri altresì fatti di odio et stupidade, como lo furon de lo villan svicolone, ma questi causaron ne lo popolo de lo Comune la derision di massa de lo svicolone et de li sgherri suoi.

Sgiar
28-01-05, 22:37
Carino e continua:) ?

Tahoeman
28-01-05, 22:42
In Origine Postato da marcejap
forumista di procaci forme

procace quanto la tabaccaia di amarcord?
di più? di meno?
una foto?
:D

comunque vogliamo gli altri capitoli!

lorel
28-01-05, 22:48
strepitoso marce...:D

marcejap
28-01-05, 23:06
Quolsi dunque vi novello la istoria de alcuni de li cittadini altresì chiamati forumisti.

S'abian ad aver dentro de lo Comune cittadini nati in luoghi lontani et colmi di pericoli, che solo dopo lungo peregrinare giunser alfin in luogo sicuro rappresentato da lo libero Comune de lo Fondoscala. Eran costoro la nobil famiglia de li Albericchi, che veniva da lo luogo che i romani chiamavan Hibernia, Messer Mcandry, che veniva la lo nord de la selvaggia et indomita Scozia, et madonna Pensiero, che veniva da luogo ancora più a nord e più selvaggio assai che colei chiamava con il nome di Veneto, ma che grande terror causava a li cittadini tutti al solo udirlo.

Vi eran altresì grandi menti ed artisti capaci di opere raffinate et di grandi maraviglie, como messer Pcosta de la mirandola, sapiente dotto conoscitor de lo mondo tutto et de lo uso di google, et messer Mr, colto et increibile pittore che eccelleva ne la nobile arte de Photoshop (vengo ora ricordar le munifiche opere che andavan a ritraer lo modello suo preferito, messer Aledex). Et anche un grande artista di danza che rispondea al nome di Sgiar (chiedo venia a lor lettori ma la memoria mi difetta et non ricordo se devo chiamar tale celebre personaggio con lo appellativo di messere o madonna...)

Liquid Sky
28-01-05, 23:11
Davvero bello, Marce!

:-0i09b

marimari
28-01-05, 23:18
In Origine Postato da Flora
Davvero bello, Marce!

:-0i09b

Stupendo!!!:lol

pcosta
29-01-05, 00:40
http://www.pcosta.net/ima/divaiano.gif

lauraf
29-01-05, 00:57
ahahahahaha:lol :lol :lol

Liquid Sky
29-01-05, 00:59
:-0005I

Zefram_Cochrane
29-01-05, 01:20
In Origine Postato da pcosta
http://pcosta.altervista.org/divaiano.gif


:D

Il_Grigio
29-01-05, 01:39
Avanti che qui si fa la storia di Pol....:D :D

Thomas Aquinas
29-01-05, 01:58
:cool:

29-01-05, 05:34
...lo messere asburgico, grande propietario terriero dello contado di POL, si recava dalla madonna alessandra, per discutere de li suoi affari e la prospettiva di nuovi acquisti di contadi per su e giù de lo territorio...

Ma per il sentiero, sebbene bene scortato da armigeri nanthisti e nordisti, si imbattè in pericolossimi briganti partenupei capeggiati dallo giannizziero blobbaro e altra schiera di scherani, fuoriusciti regolari grigisti, ex monaci tomisti e pulzelle elettriche di malo affaro...

...lo messere asburgico, vista la mala comparsa, si guardò bene di ordinare a i suoi padagnisti la ritirata, ma lo giannizzero blobbaro, si parò tra lui e il cavallo: "fermati signore, tutto il bottino alla mio squadrone."...


...vistosi perduto lo messere asburgico mollo lo quattrino ed altre vettovaglie alla banda di briganti, che fece un gran festeggiare di vino vicino alli focaroni...all'alba il giannizzero blobbaro si recò dallo suo capobastone...il geometra antonio...che viveva in uno castello solitario, tutto dedito allo studio della filosofia, geometria, astronomia ed alchimia, più altre diavolerie...

Così chè lo geometra antonio, lascito per un poco il suo filosofeggiare, potè dilettarsi insieme alla sua madonna flora, che teneva nello castello ben curata, e non vi dirò in quali nobili arti li due festeggiarono l'arrembaggio alle truppe nordiste...


cronache del menestrello dello geometra antonio

29-01-05, 10:16
...lo messere asburgico non aveva digerito lo smacco, e meditava temibile vendetta; per questo, bandì gran consiglio a cui giunsero i più valorosi guerrieri del nord - est e delle foreste dell'ovest.
Al suo fianco, sedeva la damigella pensiero, e il suo fido cavaliere nanths.
La riunione si tenne tra succolente prelibatezze e grandi quantità di polenta fumante.Alla fine, un solo grido tuonò fragoroso nella sala: assalto al castello del geometra...


...poderose, le armate del nord avanzavano verso il solitario castello, le lance ed i vessili al vento e le armature dei biondi soldati padogeni, scintillavano al sole che filtrava tra la bruma mattutina...
il castello era oramai all'orizzonte; il primo scudiero orso soffiò nel corno d'osso che scosse l'intera vallata, rullarono i tamburi della fanteria e le bandiere del sole delle alpi sventolarono fiere lambite dallo scirocco del sud - est...

il geometra, che ancora respirava il caldo profumo della rossa chioma di madama flora, capì tutto...impugnata la sua spada ed il suo bianco mantello, chiamo blobbaro e fece riunire tutte le forze disponibili a guardia dei bastioni...sventolò sulla torre più alta il vessilo bianco con il giallo elmetto...il geometrà si recò tra i merli delle mura e gridò il suo urlò di battaglia : vagliù, resistete, c'à maronna e pumpei vaccumpagni, forza armate del geometra e forza maradona...

...l'esercito del nord si lanciò al galoppo ed alla carica...fragorosa fù l'onda d'urto che scosse le mura del castello: la battaglia fù tremenda, perfino il vecchio maniscalco cciappas impugnò la spada per difendere il meridione, mentre il grigio roteava la sua scure che faceva mambassa di biondi polentoni...

Ma guando sarebbe durata la difesa? Ecco allora il geometra far volare un suo piccione viaggiatore che recava un messaggio di SOS per il pcosta da Vinci...

...e fù così che dopo qualche ora, nel cielo brillò un fuoco rosso vermiglio, si udì un fragore di tuoni...era pcosta a bordo del suo drago meccanico, che mise in fuga le terrorizzate armate del nord...

...il geometra era salvo; flora più bella che mai, insieme al suo amico pcosta da Vinci bevvero un amaro montenegro vicini al caminetto del castello...


cronache del menestrello dello geometra antonio


http://www.fondazioneitalianelmondo.com/2004/NOTIZIARIO/Immagini_CINEMA_2004/Non%20ci%20resta%20che%20piangere3.jpg

...scusate perdoono, ma è vero che siamo nel millecinquecento...

O'Rei
29-01-05, 11:23
:rd

O'Rei
29-01-05, 11:24
In Origine Postato da geom.antonio



http://www.fondazioneitalianelmondo.com/2004/NOTIZIARIO/Immagini_CINEMA_2004/Non%20ci%20resta%20che%20piangere3.jpg

...scusate perdoono, ma è vero che siamo nel millecinquecento... UN FIORINO:D

Liquid Sky
29-01-05, 11:35
In Origine Postato da geom.antonio


:D :D :D

http://www.creationsbydawn.net/cards/holiday-celebra/hand-rose.jpg

SirDy
29-01-05, 11:38
Un posto interessante questo fondoscala, bella storia :D

Dreyer
29-01-05, 12:16
:D :D :D

Fenicio (POL)
29-01-05, 14:02
:lol

marimari
29-01-05, 14:51
Rilievo....rilievo.....rilievo......rilievo.....

unitario
29-01-05, 15:47
lascio anche io il mio marchio. :D
up!

marcejap
06-02-05, 22:46
Vengo dunque a novellar de la vita ne lo Libero Comune.

Dentro de le mura s'avea dunque le case de li cittadini. Lo costruttor era lo Geometra Antonio, capo de la arte de li muratori, dedito a la edificazione et responsabile de le mura de la città. Invero gran sognator et novellator anch'egli, se dicea che la notte sortisse da la casa pe' torbide avventure sessuali et perversioni innominabili. Et come el giorno avea sempre sonno et dormiva ne lo cantiere, la costruzion procedea a rilento. Così che alla fine lo vero costruttor era lo manovale Jaki, umil lavorante sfruttato da li cittadini tutti.

Fuori de lo palazzo de lo Comune se trovava lo negozio de la azzeccagarbugli Alessandra, studiosa de la legge et de li metodi per regolare le vite de li cittadini. Et come era buona e gentile, anche dura e severa sapea essè co' li cittadini quando non rispettavan la legge, tanto che ne ponea molti a li ceppi. Et se dicea che fosse amata da un losco figuro nullafacente, tal Nirvana, che vagava ne lo Comune senza che se potesse sapere
lo mestiere.

S'abia anche la veneta pensiero, cittadina informatica, che provvedea a fornir lo Comune de li calcolatori per la connessione, ma come se stava tutto lo giorno a postare, lo negozio non vendeva, et li cittadini 'seran contretti a comprar da li venditori de fori. E come pensiero non gradiva li stranier, era ancora più arrabbiata, et postava ancora de più contro de questi.

Lo vescovo de lo Comune s'abia ad essere Guelfo Nero, oscuro prete che malediva tutto e tutti, e per questo motivo pochi de li cittadini frequentavan la casa de l Signore de la città. Lo unico contacto con la religione de li cittadini s'ebbe quindi ad essere quello de li preti tomisti.

Lo ultima parola la spendo por el cittadino Oli, inventor supremo et illustre cittadino de lo Comune. Ei inventò una macchina per realizar lo volo de li uccelli, et volle provar da la rupe che se trova fuori de lo Comune. Da allora nessuno vide più lo illustre cittadino, ma molti giuraron e spergiuraron che Oli ave realizato la sua invenzione, et stava trasvolando verso nuovi comuni. Questi cittadini furon presi per matti, et rinchiusi in una casa de lo Comune, dove andavan a parlar tutto il giorno de lo volo et de le meraviglie de la invenzione Oliesca.

Il_Grigio
06-02-05, 23:08
Sempre meglio...:cool:

Alessandra
06-02-05, 23:17
Bravissimo marce, quella dei ceppi me la segno perchè è meravigliosa, sei un grande:D

marcejap
07-02-05, 15:32
Uno de li personaggi più curiosi de lo comune era lo messer Grigio, che avea realizzato un apparecchio che portava a li occhi. Nessuno de li cittadini sapea lo uso de codesto apparecchio; el andava affermando che presto li avrebbero realizzati di modo da vedere attraverso di essi, ma come codesto materiale non esitea, li aveva fatti di legno et colorati de nero. Et ei vagava per la città sorridendo con li apparecchi, et sentedosi importante, ma come non potea vedere davanti a sè, finiva con lo sbatter ne li muri de lo Comune.

Li cittadini, quando volevan bere qualcosa, andava ne la taverna de lo oste DD, mescitor di liquori ed intrugli ignoti ai più. Ma come egli volea sempre provar tali intrugli su di sè, era sempre disteso dietro de lo banco ebbro de li effetti de lo alcool, così che li cittadini si servivan de propria maniera, et non lo ripagavan manco de mezzo fiorino.

Fuori de lo Comune stavan sempre due personaggi curiosi: messer lo Siso et messer Blob. Costoro andavan rotolando cicoria et altre erbe essiccate dentro de la pergamena, et, avendone dato fuoco, aspiravan li vapori et fumi tutti, affermandone lieti che donavan grandi benefici et felicitade.

marcejap
07-02-05, 15:33
Lo Palio de lo Comune s'avea ad esser una competizione come la si ha in Siena, dove li cittadini se dividevan in contrade et sostenevan la priopria innalzandone li colori. Le contrade che magiormente vincevan eran codeste de la Zebra et de lo Diavolo, mentre s'avevan de cittadini che sostenevan quello de lo Biscione, che in verità non vinceva mai.
S'avea anche la contrada de lo Giglio, che pe' de l'anni l'era stato impedito de' partecipar a lo Palio, ma anche dopo che fue riammessa seguiva ad arrivar ultima...

I-DAVE
22-03-05, 23:33
Originally posted by marcejap
Lo ultima parola la spendo por el cittadino Oli, inventor supremo et illustre cittadino de lo Comune. Ei inventò una macchina per realizar lo volo de li uccelli, et volle provar da la rupe che se trova fuori de lo Comune. Da allora nessuno vide più lo illustre cittadino, ma molti giuraron e spergiuraron che Oli ave realizato la sua invenzione, et stava trasvolando verso nuovi comuni. Questi cittadini furon presi per matti, et rinchiusi in una casa de lo Comune, dove andavan a parlar tutto il giorno de lo volo et de le meraviglie de la invenzione Oliesca.

:lol :lol :lol

Bellissima, ho visto solo ora questo thread!!
Grandioso! :D

DaV

marcejap
17-07-05, 10:57
La Casada de li Schicchi abia como simbolo quello de lo leone bandanato. El più celeberrimo de codesta familia era messer Silvioleo, che vagava per lo libero Comune gridando "Via" a li cittadini tutti. Ma como era innocuo ed pure simpatico, destava solo curiosità et meraviglia.


Uno de li cittadini ribelli de lo Comune era messer Drugo. Era facilmente riconoscibile per le borse de li occhi grandi et profonde. Ei detestava li cittadini de lo popolo grasso tutti, et vagava per lo Comune pretendendo di rigare i cavalli de li ricchi. Ma come li cavalli non gradivan codesto trattamento, lo colpivan co li zoccoli, causandogli grande dolore et patimento.

marcejap
23-07-05, 18:14
Lo giadino de lo Comune era curato da Madonna Flora, esimia coltivatrice et amante de li fiori tutti. Ella andava per lo comune piantando fiori ovunque, ma pretendeva anche de ponerli ne le strade, et per concimare riempiva le aiuole de lo sterco de li cavalli, così che lo Comune tutto era pervaso da la puzza, più che da lo profumo de li fiori.

lauraf
24-07-05, 21:12
uh, stavo quasi per perdermi queste ultime chicche...:cool:

Liquid Sky
24-07-05, 23:59
Originally posted by marcejap
Lo giadino de lo Comune era curato da Madonna Flora, esimia coltivatrice et amante de li fiori tutti. Ella andava per lo comune piantando fiori ovunque, ma pretendeva anche de ponerli ne le strade, et per concimare riempiva le aiuole de lo sterco de li cavalli, così che lo Comune tutto era pervaso da la puzza, più che da lo profumo de li fiori.

In effetti qui puzza non se ne sente, provvediamo...:cool:

http://www.evsc.k12.in.us/schoolzone/schools/caze/pink%20flower.gif

agaragar
30-08-05, 01:48
Originally posted by marcejap
Vengo dunque a novellar de la vita ne lo Libero Comune.

S'abia anche la veneta pensiero, cittadina informatica, che provvedea a fornir lo Comune de li calcolatori per la connessione, ma come se stava tutto lo giorno a postare, lo negozio non vendeva, et li cittadini 'seran contretti a comprar da li venditori de fori. E come pensiero non gradiva li stranier, era ancora più arrabbiata, et postava ancora de più contro de questi.

Uno de li personaggi più curiosi de lo comune era lo messer Grigio, che avea realizzato un apparecchio che portava a li occhi. Nessuno de li cittadini sapea lo uso de codesto apparecchio; el andava affermando che presto li avrebbero realizzati di modo da vedere attraverso di essi, ma come codesto materiale non esitea, li aveva fatti di legno et colorati de nero. Et ei vagava per la città sorridendo con li apparecchi, et sentedosi importante, ma come non potea vedere davanti a sè, finiva con lo sbatter ne li muri de lo Comune.

Li cittadini, quando volevan bere qualcosa, andava ne la taverna de lo oste DD, mescitor di liquori ed intrugli ignoti ai più. Ma come egli volea sempre provar tali intrugli su di sè, era sempre disteso dietro de lo banco ebbro de li effetti de lo alcool, così che li cittadini si servivan de propria maniera, et non lo ripagavan manco de mezzo fiorino.

Lo giardino de lo Comune era curato da Madonna Flora, esimia coltivatrice et amante de li fiori tutti. Ella andava per lo comune piantando fiori ovunque, ma pretendeva anche de ponerli ne le strade, et per concimare riempiva le aiuole de lo sterco de li cavalli, così che lo Comune tutto era pervaso da la puzza, più che da lo profumo de li fiori.
http://pellico.scuole.piemonte.it/Progetti/Progetto%20Balbis/immagini/diploma02.gif
* * * * * MARCEJAP * * * * *

marcejap
30-08-05, 07:48
:D :D