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Visualizza Versione Completa : Radicali: compatibili con noi?



italoconservatore
11-02-05, 21:09
Quale posizione dovrebbe tenere un conservatore di fronte al tira e molla in corso rispetto all'ipotesi di alleanza con i Radicali con la CDL?

Il tema non e' secondo me di facile soluzione. Ci sono alcuni punti che non solo ci separano, ma ci renderebbero totalmente incompatibili con loro (aborto, eugenetica, laicismo esasperato etc), mentre altre istanze politiche ci rendono piu' affini (filoamericanismo, amicizia con Israele, in parte le idee liberali ed antisindacali in economia).

Sino a poco tempo fa ero discretamente favorevole, pur tra mille dubbi, a cercare un'intesa.

Ultimamente pero' i dubbi sono aumentati al punto da farmi cambiare opinione e temo che un'allenza possa procurarci piu' grattacapi che altro.

In particolare, il metodo da "mercato delle vacche" da loro adottato per approcciare i due schieramenti mi ha lasciato molto perplesso. Dire che si vuole un'alleanza, indipendentemente dal programma, e' quantomeno strano.

Inoltre ho riflettuto sul fatto che se attualmente possono contare sul 2-3%, e' altamente probabile che una volta scelta una coalizione molti voti verrebbero meno.

In conclusione, ritengo ipotizzabile un'alleanza per le politiche solo ed unicamente se non una virgola del pensiero radicale entrasse nel programma della CDL su temi eugenetici, procreazione assistita, religione, aborto, antiproibizionismo, ma ci si limitasse a convergenze su politica estera ed economica.

Che ne pensate?

Templares
12-02-05, 12:17
In Origine postato da Italosloveno
Quale posizione dovrebbe tenere un conservatore di fronte al tira e molla in corso rispetto all'ipotesi di alleanza con i Radicali con la CDL?

Il tema non e' secondo me di facile soluzione. Ci sono alcuni punti che non solo ci separano, ma ci renderebbero totalmente incompatibili con loro (aborto, eugenetica, laicismo esasperato etc), mentre altre istanze politiche ci rendono piu' affini (filoamericanismo, amicizia con Israele, in parte le idee liberali ed antisindacali in economia).

Sino a poco tempo fa ero discretamente favorevole, pur tra mille dubbi, a cercare un'intesa.

Ultimamente pero' i dubbi sono aumentati al punto da farmi cambiare opinione e temo che un'allenza possa procurarci piu' grattacapi che altro.

In particolare, il metodo da "mercato delle vacche" da loro adottato per approcciare i due schieramenti mi ha lasciato molto perplesso. Dire che si vuole un'alleanza, indipendentemente dal programma, e' quantomeno strano.

Inoltre ho riflettuto sul fatto che se attualmente possono contare sul 2-3%, e' altamente probabile che una volta scelta una coalizione molti voti verrebbero meno.

In conclusione, ritengo ipotizzabile un'alleanza per le politiche solo ed unicamente se non una virgola del pensiero radicale entrasse nel programma della CDL su temi eugenetici, procreazione assistita, religione, aborto, antiproibizionismo, ma ci si limitasse a convergenze su politica estera ed economica.

Che ne pensate?


Emanuele mi sono già espresso a riguardo su una discussione di qualche tempo fa postata da ItalianHawk83.
A mio avviso l'alleanza con i radicali per dirla come i "bravi", "non s'a da fare". Gli svantaggi sono più dei vantaggi.
Dal punto di vista della CDL sicuramente sarebbe un vantaggio politico (potendo garantire qualche colleggio in più) ma per noi conservatori un'alleanza del genere sarebbe innaturale.
Credo che non bisogni cedere ai compromessi, e non si debba necessariamente cercare il dialogo, laddove il dialogo sia destinato necessariamente ad interrompersi, non appena ci si mette al tavolo a discutere sui temi eugenetici ( circa ai quali la diversità di vedute è a dir poco lampante).
Ritenendomi anzitutto un conservatore, prima che un elettore della CDL, allora Emanuele, non posso che dire no.

india9001
12-02-05, 14:16
Effettivamente pure io già mi espressi in merito.. ed anke io sono contrario... esiste una lato dei radicali LIBERISTA ke naturalmente si colloca sotto il nostro tetto... ma esiste anke un lato LIBERTARIO ke nn si concilia per nulla con le nostre posizioni.

Mi rendo conto ke Silvio pensa ai numeri... elettorali

Ma moralmente parlando io sono contro l'alleanza... meglio perdere ke fare le ammucchiate d correnti stile sinistra

UgoDePayens
12-02-05, 14:30
Dunque, secondo me un conto è un'alleanza organica, con ingresso nella Casa delle Libertà. Questo mi pare evidentemente fuori discussione: i Radicali non potranno mai far parte di uno schieramento che si presenta sì filo-statunitense, liberale e moderato, ma anche profondamente filo-tradizionalista (pensiamo alle posizioni della Lega ad esempio).
Però se invece di una vera alleanza ci fosse un accordo politico, di tipo programmatico? Io penso che su determinate cose il dialogo e l'intesa possa esserci.

Ma, al di là di tutto, ho come l'impressione che Pannella e soci si siano fatti sin troppo furbi, e dopo essersi lamentati per anni degli esigui spazi che i media gli dedicavano, hanno deciso di montare un caso politico per guadagnarsi maggiore visibilità.

india9001
12-02-05, 14:40
In Origine postato da UgoDePayens
Dunque, secondo me un conto è un'alleanza organica, con ingresso nella Casa delle Libertà. Questo mi pare evidentemente fuori discussione: i Radicali non potranno mai far parte di uno schieramento che si presenta sì filo-statunitense, liberale e moderato, ma anche profondamente filo-tradizionalista (pensiamo alle posizioni della Lega ad esempio).
Però se invece di una vera alleanza ci fosse un accordo politico, di tipo programmatico? Io penso che su determinate cose il dialogo e l'intesa possa esserci.

Ma, al di là di tutto, ho come l'impressione che Pannella e soci si siano fatti sin troppo furbi, e dopo essersi lamentati per anni degli esigui spazi che i media gli dedicavano, hanno deciso di montare un caso politico per guadagnarsi maggiore visibilità.

Su questo nn c piove... PANNELLA ke piaccia o no ma rimane una vecchia volpe e sta giocando bene le sue (poche) carte.

Cmq... staremo a vedere ke succederà, anke xke l'UDC è stato molto duro... o loro o i radicali :eek:

italoconservatore
13-02-05, 10:55
In Origine postato da UgoDePayens
Dunque, secondo me un conto è un'alleanza organica, con ingresso nella Casa delle Libertà. Questo mi pare evidentemente fuori discussione: i Radicali non potranno mai far parte di uno schieramento che si presenta sì filo-statunitense, liberale e moderato, ma anche profondamente filo-tradizionalista (pensiamo alle posizioni della Lega ad esempio).
Però se invece di una vera alleanza ci fosse un accordo politico, di tipo programmatico? Io penso che su determinate cose il dialogo e l'intesa possa esserci.

Ma, al di là di tutto, ho come l'impressione che Pannella e soci si siano fatti sin troppo furbi, e dopo essersi lamentati per anni degli esigui spazi che i media gli dedicavano, hanno deciso di montare un caso politico per guadagnarsi maggiore visibilità.

concordo con te; sebbene siamo in parte incompatibili con loro, dobbiamo essere abbastanza realisti da capire se un accordo programmatico puo' o meno portarci vantaggi. Se si tratta di fare compromessi su temi per noi irrinunciabili (aborto etc) allora non se ne deve nemmeno parlare. Se si tratta di fare insieme qualche passo su esteri ed economia, perche' no?

Ma anche ragionando cosi' i dubbi restano, perche' ho l'impressione che una volta schierati da una parte i radicali perderanno l'aurea di "vergini" della politica e spariranno di botto molti loro voti. Secondo me non varrebbero piu' dell'1-2%.

Ambrogio
18-02-05, 19:37
In Origine postato da Italosloveno
Quale posizione dovrebbe tenere un conservatore di fronte al tira e molla in corso rispetto all'ipotesi di alleanza con i Radicali con la CDL?

Il tema non e' secondo me di facile soluzione. Ci sono alcuni punti che non solo ci separano, ma ci renderebbero totalmente incompatibili con loro (aborto, eugenetica, laicismo esasperato etc), mentre altre istanze politiche ci rendono piu' affini (filoamericanismo, amicizia con Israele, in parte le idee liberali ed antisindacali in economia).

Sino a poco tempo fa ero discretamente favorevole, pur tra mille dubbi, a cercare un'intesa.

Ultimamente pero' i dubbi sono aumentati al punto da farmi cambiare opinione e temo che un'allenza possa procurarci piu' grattacapi che altro.

In particolare, il metodo da "mercato delle vacche" da loro adottato per approcciare i due schieramenti mi ha lasciato molto perplesso. Dire che si vuole un'alleanza, indipendentemente dal programma, e' quantomeno strano.

Inoltre ho riflettuto sul fatto che se attualmente possono contare sul 2-3%, e' altamente probabile che una volta scelta una coalizione molti voti verrebbero meno.

In conclusione, ritengo ipotizzabile un'alleanza per le politiche solo ed unicamente se non una virgola del pensiero radicale entrasse nel programma della CDL su temi eugenetici, procreazione assistita, religione, aborto, antiproibizionismo, ma ci si limitasse a convergenze su politica estera ed economica.

Che ne pensate?

Io credo che gente che si mette all'asta come loro sia meglio tenerseli lontano.

Templares
19-02-05, 12:23
In Origine postato da Ferruccio
Io credo che gente che si mette all'asta come loro sia meglio tenerseli lontano.

Più li si tiene alla larga e meglio è..........

italoconservatore
24-02-05, 19:39
alla luce delle ultimissime vicende, la mia posizione verso i radicali passa da possibilista a ostile.

Se e' vero, come sembra, che i radicali vogliano imporre alla coalizione alleata il simbolo "Coscioni", il che significherebbe una pesantissima identificazione con la battaglia contro la legge sulla procreazione assistita, per me possono andare a farsi friggere.

Mi sorprende che Pannella, politico navigato, faccia una mossa cosi' stupida. Voler presentare un simbolo del genere è ai limiti della provocazione. Sa benissimo che in entrambi i poli (soprattutto nel nostro, per fortuna) nessuno mettera' a rischio la coalizione per la battaglia referendaria.

Se fosse gente seria, cercherebbe l'accordo su basi programmatiche per le quali vi e' possibilita' di intesa. Per esempio, nel caso del cdx non è difficile trovare un accordo su politica estera (filoamericanismo, pro Israele etc.) e politica economica (piu' liberta' e meno sindacalismo), tutte cose che vanno bene anche a noi conservatori.

Ma venirci a chiedere di sfruttare l'alleanza per aiutarli in quella battaglia, alla quale siamo grandemente ostili, mi sa di mossa stupida.

Che vadano da soli e si contino.

Ambrogio
24-02-05, 23:01
LO DICE ANCHE SANDOKAN : MEGLIO SOLI CHE MALE ACCOMPAGNATI !

Italianhawk83
25-02-05, 15:30
Ragazzi, copio e incollo il mex riguardante la mia posizione di assoluta contrarietà circa la prospettiva di un accordo con Pannella e i suoi amici di "Herba-life". :D

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Cari amici,
in qualità di Conservatore, intendo sottolineare la mia ASSOLUTA CONTRARIETA' all'ingresso dei Radicali nella Cdl anche se ciò comportasse un'eventuale sconfitta della coalizione di centro-destra alle prossime elezioni politiche.

I principi morali anzitutto, quindi la mera "opportunità politica": non cadiamo nel medesimo errore dello schieramento avverso (che quindi non avremmo NESSUN titolo per rimproverare...) accodandoci nella campagna di reclutamento di sensibilità con cui condividiamo risibili porzioni programmatiche.

Che cosa ho in comune con un Radicale? Filoamericanismo, difesa di Israele e condanna delle barbarie islamiche. Punto, nient'altro. Non mi rispondete che sia tutt'altro che poco giacchè - in sede eventualmente governativa - dovrei starmi a sentire che è lecito "strafarsi" all'olandese, buttare nella monnezza "muffe" (parafrasando Pera...) embrionali, parificare coppie naturali a unioni omosessuali e coprire di letame oratorio tutto ciò che "puzzi" di velatamente clericale.

Non intendo minimamente transigere su tali sproloqui e subirne il ricatto morale (nonchè l'odiosa saccenteria di Capezzone che ogni qualvolta apre bocca mi tratta da cerebroleso in quanto cattolico, erudendomi sull'inconfutabile Via della Verità ch'egli posside...) teso a STRAVOLGERE e non già a modificare solo PARZIALMENTE il mio patrimonio valoriale conservatore.

A voi la parola...
Saluti

ps.
non sono affatto lo sprovveduto che dimentica - e ripudia (anche se mi costa tanto) - le ragioni dell' "opportunità politica": se in sede elettorale deve prevale a tutti i costi la logica del "carichiamo chiunque sul carro", si seduca Mastella (sigh!) con argomenti più "convincenti" e si inglobi risolutamente Rauti e chi - all'estrema "destra" - intenda giungere a più miti intendimenti come ha fatto (bisogna riconoscerlo in assoluta franchezza) il vecchio esponente missino che ha coraggiosamente abbandonato anacronistiche posizioni "terzoforziste" (e pensate al Vero travaglio intellettuale di sor Pinuccio e lodatene le conclusioni...) per abbracciare la Cdl e quel "diavolo" - secondo lui - di Berlusconi. Al pari dei Radicali, fuori la Mussolini che grazie ai suoi "prìncipi" socialisti (o nazionalsocialisti) Tilgher e Fiore fa proselitismo tra la peggiore teppa da stadio.

Rispetto a Mastella e Rauti (potete immaginare quanto sia lontano dalle sue posizioni nostalgiche e socialisteggianti) abbiamo sensibilità nettamente diverse e non già RADICALI differenze di natura etica, il Vero fulcro di una piattaforma programmatica condivisa.

Ambrogio
25-02-05, 16:10
.......troppo disinvolti i radicali.In sostanza cercano solo opportunita' cioe' sono opportunisti !

Chi li accetta dopo tale asta ?

etnosud
24-07-05, 19:35
L'unica intesa possbile con i Radicali è quella sulle riforme economiche e sociali; ciò presuppone un'alleanza chiara e limitata a queste cose, nonchè l'esclusione dei Radicali da candidature al maggioritario, nonchè come presidenti e sindaci.

Cavaliere (POL)
25-07-05, 12:48
In Origine postato da etnosud
L'unica intesa possbile con i Radicali è quella sulle riforme economiche e sociali; ciò presuppone un'alleanza chiara e limitata a queste cose, nonchè l'esclusione dei Radicali da candidature al maggioritario, nonchè come presidenti e sindaci.
Beh in effetti hanno poco in comune destra e radicali e un'alleanza porterebbe a troppi compromessi

Templares
25-07-05, 13:11
Esatto Cavaliere. Peraltro se analizziamo il tutto non nell'ottica di elettori del centro-destra, bensì da Conservatori, noteremo quanto il pensiero radicale sia esattamente antitetico rispetto al nostro.
Escludo qualsiasi patto con i radicali, da conservatore ovvio.

Cavaliere (POL)
25-07-05, 13:35
In Origine postato da templares
Esatto Cavaliere. Peraltro se analizziamo il tutto non nell'ottica di elettori del centro-destra, bensì da Conservatori, noteremo quanto il pensiero radicale sia esattamente antitetico rispetto al nostro.
Escludo qualsiasi patto con i radicali, da conservatore ovvio.
Anche se, e lo dico con molto rammarico, ormai la politca italiana non è cercare di migliorare o di governare bene il paese, ma è sconfiggere la parte politica opposta, e la cosa fa abbastanza schifo.
Comunque, questa mentalità è più diffusa da una parte in particolare...

destracristiana
26-07-05, 00:21
In Origine postato da ItaloConservatore
Quale posizione dovrebbe tenere un conservatore di fronte al tira e molla in corso rispetto all'ipotesi di alleanza con i Radicali con la CDL?

Il tema non e' secondo me di facile soluzione. Ci sono alcuni punti che non solo ci separano, ma ci renderebbero totalmente incompatibili con loro (aborto, eugenetica, laicismo esasperato etc), mentre altre istanze politiche ci rendono piu' affini (filoamericanismo, amicizia con Israele, in parte le idee liberali ed antisindacali in economia).

Sino a poco tempo fa ero discretamente favorevole, pur tra mille dubbi, a cercare un'intesa.

Ultimamente pero' i dubbi sono aumentati al punto da farmi cambiare opinione e temo che un'allenza possa procurarci piu' grattacapi che altro.

In particolare, il metodo da "mercato delle vacche" da loro adottato per approcciare i due schieramenti mi ha lasciato molto perplesso. Dire che si vuole un'alleanza, indipendentemente dal programma, e' quantomeno strano.

Inoltre ho riflettuto sul fatto che se attualmente possono contare sul 2-3%, e' altamente probabile che una volta scelta una coalizione molti voti verrebbero meno.

In conclusione, ritengo ipotizzabile un'alleanza per le politiche solo ed unicamente se non una virgola del pensiero radicale entrasse nel programma della CDL su temi eugenetici, procreazione assistita, religione, aborto, antiproibizionismo, ma ci si limitasse a convergenze su politica estera ed economica.

Che ne pensate?

Completamente contario ad un'eventuale alleanza. Già ce n'è sono troppi di personaggi che nulla hanno a che vedere con ideali e valori della destra cristiana. Loro no. Piuttosto non voto più la cdl

Templares
26-07-05, 09:53
In Origine postato da dany.gamberini
Completamente contario ad un'eventuale alleanza. Già ce n'è sono troppi di personaggi che nulla hanno a che vedere con ideali e valori della destra cristiana. Loro no. Piuttosto non voto più la cdl

Parole Sante. Anzichè essere costretto a votare una lista che ricomprenda anche i radicali, preferisco far invecchiare la scheda elettorale nella "carpetta".;)

LEONIDA (POL)
21-08-05, 19:42
Ma scusate, qual'è il problema ? filosionisti voi e filosionisti loro. Cioè entrambi asserviti all'entità sionista ! Filo americani voi e loro ! Filo padronali entrambi. Matrimonio, inevitabile !

Templares
22-08-05, 13:17
In Origine postato da LEONIDA
Ma scusate, qual'è il problema ? filosionisti voi e filosionisti loro. Cioè entrambi asserviti all'entità sionista ! Filo americani voi e loro ! Filo padronali entrambi. Matrimonio, inevitabile !

Sentito mai parlare di precetti etici? Mi spieghi cosa hanno in comune l'etica Conservatrice con la non etica Radicale..
Indipendentemente da posizioni vicine in politica estera, trovi altre affinità?

freedomforce
23-08-05, 13:28
da elettore della CDL dico: no a qualsiasi alleanza coi radicali, nè a livello locale nè tantomeno nazionale.
nessuna compatibilità etico-programmatica con chi beve l'urina...

Templares
23-08-05, 13:33
In Origine postato da freedomforce
da elettore della CDL dico: no a qualsiasi alleanza coi radicali, nè a livello locale nè tantomeno nazionale.
nessuna compatibilità etico-programmatica con chi beve l'urina...

non si può certo darti torto ;)