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Visualizza Versione Completa : Alla scoperta della regione 3...Sauris un'isola nella Carnia



Liberalix
18-02-05, 14:10
Tra le isole linguistiche "tedescofone" (dove si parlano dialetti di origine tedesca) in Italia ho avuto il piacere di visitare Sauris (Zahre) in provincia di UD e Sappada (Plodn) in provincia di BL....

Sauris è un bellissimo paesino nascosto in una piccola e quasi inaccessibile vallata, si raggiunge attraverso una tortuosissima e per me claustrofobica strada che si insinua nella stretta gola attraversata dal torrente Lumiei, parte del percorso stradale è realizzato grazie a delle gallerie che sono state lasciate allo stato naturale, quindi sembrano più delle caverne che delle gallerie, con le nervature della montagna traforata in bella vista cosi come i rivoli e gli zampilli d'acqua....Ma alla fine di questo camel-adventure si sbuca fuori in una splendida vallata dove è stato inserito un lago artificiale che serve per la produzione di energia elettrica, ma ha reso il paesaggio alpino circostante ancora più bello....Il paese è suddiviso in due nuclei abitativi..ovvero Sauris di sotto (1205 mt.) e Sauris di sopra (1394 mt.)....ci sono oramai solo 400 abitanti residenti in quanto in molti hanno dovuto andare fuori per poter vivere e lavorare...comunque la piccola comunità è attivissima soprattutto nella promozione turistica ma anche nella produzione di prodotti tipici come ad esempio il prosciutto di sauris che sta cominciando a competere nel suo piccolo col più famoso prosciutto di San Daniele...e poi la Birra di Sauris...prodotta artigianalmente....Le manifestazioni che si tengono a Sauris sono il Carnevale di Sauris, uno dei più antichi dell’arco alpino, viene festeggiato il sabato e la domenica precedenti il martedì grasso, protagonisti della festa sono il "Rolar" e il "Kheirar".
La Festa del prosciutto 2° e 3° fine settimana di luglio.....La Festa del formaggio salato e di malga a Ferragosto ed i mercatini natalizi....

Tra storia e leggenda:
Secondo le leggende popolari, la comunità di Sauris fu fondata da due soldati tedeschi che, stanchi della guerra, fuggirono dal loro paese e si rifugiarono in questa valle isolata ed impervia. Come ogni leggenda, anche questo racconto ha un fondo di verità: i primi abitanti, infatti, giunsero da qualche valle al confine tra la Carinzia ed il Tirolo attorno alla metà del 1200.

Per più di sette secoli i loro discendenti vissero in simbiosi con l’ambiente alpino, coltivando le poche specie adatte a queste altitudini e al clima rigido (grano saraceno, segale, orzo, cavoli cappucci, fave), portando il bestiame nei pascoli d’altura durante i mesi estivi, falciando i prati fino alle cime, traendo dai boschi legname da costruzione e da brucio. Per procurarsi i generi alimentari che non potevano ottenere sul posto (il grano ed il granturco, la frutta, il sale, indispensabile alla conservazione dei cibi), durante l’autunno e l’inverno, quando non erano impegnati nei lavori agricoli e negli alpeggi, essi si recavano, a piedi, coi carri o con le slitte, nei paesi vicini, a barattare i propri prodotti.

http://www.sauris.com/img/cartina.gif

alcuni scorci del lago artificiale di Sauris
http://www.turismo.fvg.it/turismo2004/img_localita/Sauris_lago1.jpg

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prosciutto ed insaccati prodotti a Sauris
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Mitteleuropeo
18-02-05, 15:26
Ci sono stato un fine settimana l' estate scorsa, veramente un posto splendido. Peccato che quella volta c'era la siccità ed il lago era mezzo vuoto: nelle tue foto è molto più bello.

Aggiungo che a Sauris si mangia benissimo, anche un tipo di cjarsons (forse sbaglio l' ortografia), che ci sono immensi prati fioriti, rifugi accoglienti, e una chiesa gotica con un altare intagliato del '500.