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Spirit
24-02-05, 01:36
Come la REPUBBLICA di Genova venne annessa al Regno di Sardegna?
Cosa successe nel 1849 a Genova?
Cosa scrisse Vittorio Emanuele II al generale La Marmora in quell'occasione?

Conterio
24-02-05, 12:24
In Origine postato da ZENA
Come la REPUBBLICA di Genova venne annessa al Regno di Sardegna?
Cosa successe nel 1849 a Genova?
Cosa scrisse Vittorio Emanuele II al generale La Marmora in quell'occasione?



La Repubblica Marinara di Genova, viene ceduta al Regno di Sardegna in base alla alla Convenzione di Vienna del 1815. Essa, già tagliata fuori dai commerci oceanici, è già alla corda ancor prima della rivoluzione Francese ! I mitici Doria, devono svendere la Corsica per sanare le casse di stato !!
La sua resistenza alla calata di Napoleone e nulla, ed anzi, il popolo vede in lui una speranza per un futuro altrimenti nero !

Ancora il popolo di Genova, (parte di esso) sobillato dai Mazziniani, che vedono in Casa Savoia un ostacolo alla loto utopica repubblica, iniziano i disordini e le proteste, mentre sono in corso i combattimenti di Novara contro gli Austriaci (che tempismo…..davvero tutto repubblicano), il 25 marzo 1849 il Generale De Asarta, comandante la piazza di Genova, delibera lo stato di assedio. Le proteste intanto si organizzano, ed i Capitani (di ventura ?) Cassinis, Longoni, Viarigi e Conosio, raccolgono armano e comandano i rivoltosi in compagnie……
Il 31 marzo, si scatena la caccia al governativo, questa caccia prende l'aspetto di una ripulita dai regi funzionari presenti, divenendo ben presto una strage senza precedenti per la città.

Il 2 aprile, ciò che resta del presidio Regio (Soldati e Carabinieri) devono abbandonare la città !
A questo punto giunge il La Marmora con un corpo di 12000 uomini circa, riprende la piazza a cannonate (un poco rudemente) ristabilendovi l’ordine regio l’11 aprile !

L’inchiesta svolta a fine combattimenti, riconobbero che la situazione era sfuggita un poco di mano, e parecchi militari furono condannati.

Chi non fù condannato invece fu il “grande” Mazzini (il mandante ….assente naturalmente), alla quale i Savoia così tanto repressivi, gli consentirono persino di candidarsi alle elezioni nel collegio di Messina anni dopo, e di venire eletto !
La Camera dei Deputati per fortuna, con 181 voti contro 107, ne annullerà l'elezione a causa dei suoi precedenti terroristici (diremmo ora).
Il grand’uomo, circola comunque liberamente sul territorio nazionale sostenendo l'Unità solo a parole, perchè con i fatti si contraddice continuamente sobillando in ogni dove insurrezioni.
Per questo infatti passerà due mesi in carcere, nel 1870, per aver organizzato una congiura in Sicilia, mentre il resto degli Italiani, portano a compimento l’Unione di Roma 1870 !

Tralasciando altre malefatte, Casa Savoia “sempre repressiva” alla sua morte, Gli fece persino i funerali di Stato !!

Saluti

Spirit
25-02-05, 12:33
Quanta faziosità. Da restare allibiti.
Intanto l'annessione al Regno di Sardegna fu 1) illegittima perchè non sancita da nessun plebiscito e osteggiata fino all'ultimo dai rappresentanti il popolo genovese come si evince da tutte le "proteste" . O sbaglio? 2) anti-storica perchè la Repubblica di Genova resistette sempre ai tentativi di "ingerenza" savoiarda, come nel 1746 in occasione della rivolta anti-austriaca iniziata dal Balilla. O sbaglio? 3) A Genova la forma repubblicana fu tutto fuorchè utopica. Al contrario precorse, come vediamo oggi, i tempi. O sbaglio? 3) scellerata perchè unì una città marittima e mercantile che non conosceva nemmeno la leva militare a uno Stato fondato su dazi e guerre. Uno Stato che impose la tassa sul macinato, le barriere doganali persino con la Sardegna e rifiutò l'istituzione di un oratore genovese a Torino. O sbaglio?
Quanto ai fatti del 1849: 1) E' un caso se le giornate in questione furono definite il "sacco" di Genova per quanto i libri di storia, volutamente, le dimentichino? 2) La situazione sfuggita di mano consiste in saccheggi, stupri e uccisione di bambini. 3) Il Re ne era così dispiaciuto che inviò a La Marmora una lettera nella quale si complimentava con il suddetto definendo i genovesi "vile razza infetta di canaglie".

La tua lettura storica è semplicemente strumentale. Tralascia i fondamenti del diritto internazionale e i sentimenti, da sempre repubblicani, del popolo genovese. Che mai si piegherà di nuovo a una monarchia e che anzi, prima o poi, riconquisterà quelle libertà che ne avevano decretato la fortuna storica, camminando sul cadavere degli Stati nazionali.

W LA SERENISSIMA REPUBBLICA DI GENOVA

Conterio
25-02-05, 12:52
In Origine postato da ZENA
Quanta faziosità. Da restare allibiti.
Intanto l'annessione al Regno di Sardegna fu 1) illegittima perchè non sancita da nessun plebiscito e osteggiata fino all'ultimo dai rappresentanti il popolo genovese come si evince da tutte le "proteste" . O sbaglio? 2) anti-storica perchè la Repubblica di Genova resistette sempre ai tentativi di "ingerenza" savoiarda, come nel 1746 in occasione della rivolta anti-austriaca iniziata dal Balilla. O sbaglio? 3) A Genova la forma repubblicana fu tutto fuorchè utopica. Al contrario precorse, come vediamo oggi, i tempi. O sbaglio? 3) scellerata perchè unì una città marittima e mercantile che non conosceva nemmeno la leva militare a uno Stato fondato su dazi e guerre. Uno Stato che impose la tassa sul macinato, le barriere doganali persino con la Sardegna e rifiutò l'istituzione di un oratore genovese a Torino. O sbaglio?
Quanto ai fatti del 1849: 1) E' un caso se le giornate in questione furono definite il "sacco" di Genova per quanto i libri di storia, volutamente, le dimentichino? 2) La situazione sfuggita di mano consiste in saccheggi, stupri e uccisione di bambini. 3) Il Re ne era così dispiaciuto che inviò a La Marmora una lettera nella quale si complimentava con il suddetto definendo i genovesi "vile razza infetta di canaglie".

La tua lettura storica è semplicemente strumentale. Tralascia i fondamenti del diritto internazionale e i sentimenti, da sempre repubblicani, del popolo genovese. Che mai si piegherà di nuovo a una monarchia e che anzi, prima o poi, riconquisterà quelle libertà che ne avevano decretato la fortuna storica, camminando sul cadavere degli Stati nazionali.

W LA SERENISSIMA REPUBBLICA DI GENOVA

Caro Zena, tu come i tuoi degni compari della Serenissima "repubblica" di Venezia, potete aggrapparvi solo e soltanto alla parola "repubblica" appunto. Il vostro stato, oligarchico e fondato solo ed esclusivaamente sul Dio denaro, era come ti ho già detto alla Corda, perchè superati in tutto.
Essendo proprio fondati sul commercio, e quindi di animo e di idee simili a quelle di un bottegaio, non potevate concepire uno "Stato" con delle regole, perchè esse sarebbero state delle limitazioni imprenditoriali.
L'apertura della via Atlantica, vi faceva apparire già a fine settecento, una "specie" in via d'estinzione, come i veneziani.

Il Re in quel frangente devastante, con una guerra finita male contro l'odiato nemico delle genti italiche (anche nemico tuo quindi e dei Genoivesi), pensò e agì conformemente al Governo per mantenere saldo un ordine pubblico che era doveroso, così come sarebbe dovuto esser fatto nel 2001 in occasione del G8 !

Tu chiaramente oltre ad essere un acceso secessionista, sempre alla ricerca di un qualche argomento di denigrazione nei confronti di chi UNI', saresti ancora capace di DIVIDERE, per il valore che vive in te detto EGOISMO !

Saluti

Spirit
25-02-05, 13:14
In Origine postato da Conterio
Caro Zena, tu come i tuoi degni compari della Serenissima "repubblica" di Venezia, potete aggrapparvi solo e soltanto alla parola "repubblica" appunto. Il vostro stato, oligarchico e fondato solo ed esclusivaamente sul Dio denaro, era come ti ho già detto alla Corda, perchè superati in tutto.
Essendo proprio fondati sul commercio, e quindi di animo e di idee simili a quelle di un bottegaio, non potevate concepire uno "Stato" con delle regole, perchè esse sarebbero state delle limitazioni imprenditoriali.
L'apertura della via Atlantica, vi faceva apparire già a fine settecento, una "specie" in via d'estinzione, come i veneziani.

Il Re in quel frangente devastante, con una guerra finita male contro l'odiato nemico delle genti italiche (anche nemico tuo quindi e dei Genoivesi), pensò e agì conformemente al Governo per mantenere saldo un ordine pubblico che era doveroso, così come sarebbe dovuto esser fatto nel 2001 in occasione del G8 !

Tu chiaramente oltre ad essere un acceso secessionista, sempre alla ricerca di un qualche argomento di denigrazione nei confronti di chi UNI', saresti ancora capace di DIVIDERE, per il valore che vive in te detto EGOISMO !

Saluti

1) Definire Genova Repubblica oligarchica è riduttiva, specialmente perchè visse anche lunghi momenti di "proto-democrazia" in epoche di monarchia assoluta e di assoluta mancanza di libertà. Studia meglio la storia delle serenissime, e forse ne risuterai edificato in spirito.
2) Il tuo Re in quel frangente devastante si comportò in modo più egoistico di me.
3) E' vergognoso spacciare ancora per eroismo la piemontesizzazione di un'intera penisola. Io non voglio dividere per il gusto di farlo, ma perchè si possa unire SECONDO volontà e anche secondo i propri interessi. O forse tu, quando vai in banca, chiedi di far guadagnare altri? Quindi non trincerarti dietro una presunta virtù che, da sempre, è simulacro del potere.
4) Il LORO ordine pubblico i Savoia, dal primo all'ultimo, sai dove se lo devono mettere?

Conterio
25-02-05, 14:50
In Origine postato da ZENA
4) Il LORO ordine pubblico i Savoia, dal primo all'ultimo, sai dove se lo devono mettere?

Senza parole !

Questa e la visione che tu hai del mondo ?

Allora auguro a tutti di non vedere realizzata la società che tu auspichi, ...anche se in fondo, già ne viviamo un pezzetto !
Ma ciò è già più che sufficiente !!

Saluti

Spirit
25-02-05, 19:01
In Origine postato da Conterio
Senza parole !

Questa e la visione che tu hai del mondo ?

Allora auguro a tutti di non vedere realizzata la società che tu auspichi, ...anche se in fondo, già ne viviamo un pezzetto !
Ma ciò è già più che sufficiente !!

Saluti

Sono io ad essere senza parole. Hai minimizzato un annessione d'ufficio, una politica scellerata, un eccidio di innocenti, cercando ogni possibile via di fuga per non mettere la monarchia di fronte alle sue responsabilità. Che, negli anni, andarono anche oltre questo fatto. Se tu ti AUGURI di non voler vedere realizzata una società più libera e democratica, io ho la certezza che, per fortuna, non SARO' mai un suddito dei Savoia. E in tempi di ristrettezze è già qualcosa.

Spirit
26-02-05, 19:31
In Origine postato da Conterio
Contentu tu !!

Resta il Fatto che la falsa repubblica di Genova, non era antro che una corporazione mercantile oligarchica in fallimento...
Al congresso di Vienna, se fossero state tutte rose e fiori come tu vai fantasticando, il piemonte sarebbe stato annesso alla Genova Spa, mentre il fatto che sia successo il contrario, conferma quanto sostengo !

La politica scellerata.... ? da una serie di staterelli imbelli e soprafatti da potenze straniere in potenza mondiale nel giro fi 50 anni .... direi che non è tanto male...per "dei Savoia" come dici tu.
Sempre la tua associazione oligarchica in secoli di scorribande, non sono andati oltre a qualche porticciolo in corsica ed in sardegna.... davvero in gamba !!

Per quanto riguarda l'eccidio.... rivolgiti al forum "Republicanesimo", digitanto : "Terrorista" e "Mazzini"

La "vera democrazia" repubblicana, sono 41 anni che la attendo, ma sono fortunato, c'è chi la aspetta da 60 !!

Ciao

La falsa Repubblica di Genova? Quando in Piemonte facevano la fame e si dissanguavano per permettere ai Savoia di abbuffarsi a tavola, a Genova si costruivano palazzi in marmo e oro, si istituivano fondaci per tutto il mediterraneo (prassi letteralmente pacifiche in confronto alle epoche sanguinarie di cui stiamo parlando), si creavano istituti di credito che potessero anche ripartire l'abbondanza, aboliti guarda un pò proprio dai Savoia, si giustificava il potere, mai concentrato e anzi diffuso a rischio della stessa pace civile, attraverso il lavoro, l'impresa, il rischio, si dotavano le ragazze povere delle necessarie doti, si riscattavano terre ancora soggette allo "jus primae noctis".
E se la Repubblica di Genova venne annessa fu per volontà dell'Inghilterra, guardacaso potenza marinara e tradizionale nemica della Francia. Il Piemonte e non certo genova era, ai tempi, lo stato più scalcagnato d'Europa. Ma a qualcuno faceva comodo e così le cose andarono come andarono, a scapito del DIRITTO. Perchè tu soprassiedi anche su questo: il DIRITTO internazionale, che per altro saresti lestissimo a invocare per la tua Italia.
Comunque la storia non si può cancellare, come non si cancellano tutte le guerre in cui i Savoia c'hanno condotto in spregio a milioni di vite umane, ma il futuro si può costruire, e lo si farà sulle macerie dello Stato nazionale che ormai non è più utile a quel capitale in relazione a cui era sorto, e che ormai ha manifestato tutti i propri limiti.

Cipriano (POL)
01-03-05, 15:52
L'unità d'Italia non fu una realtà facile...Fu un processo spesso dolorose che anche oggi dovrebbe essere studiato a fondo.