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Visualizza Versione Completa : Uno sgardo a questo forum ogni tanto?



Templares
24-02-05, 13:50
Ragazzi onestamente non capisco perchè nonostante siate connessi non date neppure un'occhiata al nostro forum.
Abbiamo fatto tanto per ottenerlo, e ora che ce l'abbiamo passano giorni in cui ci sono solo 2 messaggi nuovi, non discussioni, (oggi neppure uno).
Ci vogliamo dare una bella mossa?
Io sono moderatore, e ne vado fiero, ma moderatore di chi?

I lavori delle 2 commissioni aperte si sono arenati, un mio messaggio di ieri sera sull'apertura delle altre commissioni non ha ricevuto neppure una visita, n.b. non risposta.

Onestamente comincia a stancarmi la cosa, perchè sta venendo meno l'entusiasmo che ci caratterizzava fino ad appena un mese fa.

Da moderatore ho il dovere di denunciare la situazione.

La politica è entusiasmo e lavoro duro.

Templares
24-02-05, 13:54
In Origine postato da templares
Ragazzi onestamente non capisco perchè nonostante siate connessi non date neppure un'occhiata al nostro forum.
Abbiamo fatto tanto per ottenerlo, e ora che ce l'abbiamo passano giorni in cui ci sono solo 2 messaggi nuovi, non discussioni, (oggi neppure uno).
Ci vogliamo dare una bella mossa?
Io sono moderatore, e ne vado fiero, ma moderatore di chi?

I lavori delle 2 commissioni aperte si sono arenati, un mio messaggio di ieri sera sull'apertura delle altre commissioni non ha ricevuto neppure una visita, n.b. non risposta.

Onestamente comincia a stancarmi la cosa, perchè sta venendo meno l'entusiasmo che ci caratterizzava fino ad appena un mese fa.

Da moderatore ho il dovere di denunciare la situazione.

La politica è entusiasmo e lavoro duro.




Se le cose non cambiano in fretta, rassegnerò le mie dimissioni da moderatore, forse un cambio di "direzione" può servire a cambiare l'andazzo.

UgoDePayens
24-02-05, 14:39
Purtroppo la nostra "visibilità" è ridotta, qui giù. ma ciò non toglie che condivida appieno la tua amarezza, salva.

Penso che tutti dobbiamo, a cominciare da me stesso, iniziare a darci una mossa davvero.

Senza che questo suoni come un obbligo, evidentemente, visto che nessuno ci ha obbligati a prenderci questo impegno.

Maria Vittoria
24-02-05, 14:49
Mi scuso, perchè mi riesce difficile controllare l'invio delle risposte. Poco fà, ad esempio, volevo continuare a ragionare sull'uso del latino e l'insegnamento della storia, in replica al defensor libertatis, ma non capisco in che forum sia finita.
Spero di migliorare in fretta, magari col vostro aiuto!

Gianfranco
24-02-05, 16:43
Io passo spesso ma non ho tanto tempo per scrivere...cmq anche la posizione del Forum ci penalizza.

Templares
24-02-05, 17:25
Ragazzi cercate di capirmi, il mio sfogo è frutto di una "passione bruciante". Ho voglia di rendere grande il nostro pensiero, di fare esplodere la destra conservatrice nel nostro paese. Probabilmente i miei sono sogni e pensieri più grandi di me. Non è colpa mia però se sono un "maledetto sognatore", credo che come me tra i consevatori ce ne siano tanti.

Concordo che la posizione del circolo ci penalizza in maniera enorme. Spero che l'amministrazione si accorga che qua dove ci ha messi siamo come degli squali in "piscina".

Templares
24-02-05, 17:52
In Origine postato da MariaVittoria C
Mi scuso, perchè mi riesce difficile controllare l'invio delle risposte. Poco fà, ad esempio, volevo continuare a ragionare sull'uso del latino e l'insegnamento della storia, in replica al defensor libertatis, ma non capisco in che forum sia finita.
Spero di migliorare in fretta, magari col vostro aiuto!


Questo è il forum dei Conservatori Italiani. Nonostante tu abbia sbagliato forum (probabilmente) sei arrivata proprio dove di latinisti e amanti di storia ce ne sono tanti.
Comunque benvenuta in Politica-On Line, benvenuta sul forum Conservatori, e se hai bisogno basta semplicemente chiedere.
Ciao.

Maria Vittoria
24-02-05, 17:58
E' vero quello che scrivi: quando ci accorgiamo che esistono valori più grandi di noi, ci prende l'inquietudine di non essere capaci di testimoniarli.
Non riesco a capire "destra" e "sinistra" a cosa si riferiscano, oggi.
Credo invece sia attuale distinguere tra un modo liberale, e un modo democratico, di proporre obiettivi culturali condivisi.
Potresti provare a sviluppare il ragionamento sulla differenza tra la storia come evoluzione e le storie come apologia di vincitori; e sulle lingue vive, idonee a interpretare le tradizioni nel tempo, e le lingue morte, che permettono di sintetizzare alcune norme legislative, portatrici dei valori che caratterizzano una civiltà come quella occidentale.

Templares
24-02-05, 18:43
In Origine postato da MariaVittoria C
E' vero quello che scrivi: quando ci accorgiamo che esistono valori più grandi di noi, ci prende l'inquietudine di non essere capaci di testimoniarli.
Non riesco a capire "destra" e "sinistra" a cosa si riferiscano, oggi.
Credo invece sia attuale distinguere tra un modo liberale, e un modo democratico, di proporre obiettivi culturali condivisi.
Potresti provare a sviluppare il ragionamento sulla differenza tra la storia come evoluzione e le storie come apologia di vincitori; e sulle lingue vive, idonee a interpretare le tradizioni nel tempo, e le lingue morte, che permettono di sintetizzare alcune norme legislative, portatrici dei valori che caratterizzano una civiltà come quella occidentale.

Ritengo che i la ricerca e difesa dei valori sia inevitabilmente da collocarsi a destra. Non so se hai seguito gli altri interventi, ma quando parlo di destra mi riferisco ad una destra diversa da quella attuale, una destra conservatrice, una destra che guarda il passato come cardine per il futuro, assolutamente distante dalla "destra socialista fascista e post-fascista", assolutamente identica alla sinistra, traendo da essa basi e spirito rivoluzionario.
Le sinistre del nostro paese hanno sempre "smantellato" ciò che di buono e costruttivo c'è stato nel passato, quindi non vedo lati conservatori nella sinistra, anzi, semmai progressisti, il che non mi piace molto.

Maria Vittoria
24-02-05, 20:18
Mi scrivi di destra e di sinistra. Di quale spazio? Per centrare l'obiettivo, preferisco proporre contenuti, e vedere chi accetta di aprire il dialogo.
Come è bello dialogare qui, tra conservatori reali, così un articolo, sull'utilità attuale del latino, è stato pubblicato - con relativo forum, sul sito web ScuolaER, dedicato alla didattica in Emilia Romagna...si tratta solo di proporre idee per superare l'attuale perdita sia di senso dell'identità europea, sia di capacità di gestire l'integrazione culturale verso un universale miglioramento sociale.
Capisco, comunque, i tuoi riferimenti: è che stimolano spesso l'inclinazione polemica degli italiani, caratteristica che spero verrà superata, per tendere verso la testimonianza comune di quello che ci rende unici.

UgoDePayens
24-02-05, 20:45
Conservare non significa solo "tutelare" ciò che di buono c'è stato e farlo rimanere attuale.

Il conservatore ha ben chiaro certo il passato, ovvero l'ambiente culturale nel quale agisce, con i suoi pregi (che vuol mettere in risalto) e i suoi indubbi difetti (che vuole correggere). Ma ha ben chiara anche un'altra cosa, ovvero la direzione che vuole prendere. E questa fondamentalmente è una direzione che si deve improntare ANCHE su scelte di campo concrete.

Quali sono queste scelte di campo? Anzitutto la decisione di stare a fianco dell'Occidente, ovvero a fianco di Stati Uniti ed Israele. Poi la decisione di aprirsi al libero mercato. E ancora quella che porta a riconoscere il valore della vita umana in ogni suo momento, dal concepimento alla morte naturale.

Tutto questo (e altro di cui spero di poter parlare presto nella Commissione a me affidata) ci porta a dichiararci senza indugio di DESTRA.

Se poi vogliamo parlare di cose concrete, di provvedimenti pragmatici, di problemi reali invece di ideologie astratte... beh, personalmente penso che non ci sia cosa più "di destra" di questa.

ilovethestates
24-02-05, 21:01
In Origine postato da templares
Ragazzi onestamente non capisco perchè nonostante siate connessi non date neppure un'occhiata al nostro forum.
Abbiamo fatto tanto per ottenerlo, e ora che ce l'abbiamo passano giorni in cui ci sono solo 2 messaggi nuovi, non discussioni, (oggi neppure uno).
Ci vogliamo dare una bella mossa?
Io sono moderatore, e ne vado fiero, ma moderatore di chi?

I lavori delle 2 commissioni aperte si sono arenati, un mio messaggio di ieri sera sull'apertura delle altre commissioni non ha ricevuto neppure una visita, n.b. non risposta.

Onestamente comincia a stancarmi la cosa, perchè sta venendo meno l'entusiasmo che ci caratterizzava fino ad appena un mese fa.

Da moderatore ho il dovere di denunciare la situazione.

La politica è entusiasmo e lavoro duro.

sorry sto studiando per la simulazione della terza prova di domani... tomorrow afternoon sarò tutta vostra, lo giuro!

krentak the Arising!
24-02-05, 22:40
In Origine postato da UgoDePayens
Conservare non significa solo "tutelare" ciò che di buono c'è stato e farlo rimanere attuale.

"Vengo da molto lontano, ma vado molto avanti. Voglio conservare i princìpi immortali dei nostri padri, il fuoco sacro della società. Ricevo l’eredità dei nostri padri con beneficio di inventario; il buono è mio, il male lo scarto; ma anche quando hanno sbagliato, voglio imitare i figli buoni di Noè che coprirono pietosamente le nudità del loro padre, senza dimenticare gli errori per non cadere in essi."

Antonio Aparisi y Guijarro

UgoDePayens
25-02-05, 00:40
In Origine postato da krentak
"Vengo da molto lontano, ma vado molto avanti. Voglio conservare i princìpi immortali dei nostri padri, il fuoco sacro della società. Ricevo l’eredità dei nostri padri con beneficio di inventario; il buono è mio, il male lo scarto; ma anche quando hanno sbagliato, voglio imitare i figli buoni di Noè che coprirono pietosamente le nudità del loro padre, senza dimenticare gli errori per non cadere in essi."

Antonio Aparisi y Guijarro

Molto bella questa citazione. Proporrei di tenerla presente per il futuro sito conservatore...

RobertoP
25-02-05, 04:29
Caro Templares,

comprendo bene il Tuo sfogo. Purtroppo in talune iniziative politiche di qualsivoglia colore e natura, (virtuali e non), succede che esista un forte entusiasmo iniziale, il quale poi, con il passare del tempo, tende ad affievolirsi. Spero comunque che questo problema non si presenti nel nostro forum.

Sono appena arrivato. Sono, per così dire, una "recluta" del Movimento Conservatore e non mi sembra opportuno rimproverare i partecipanti di questo forum, di scarsa attività. Per questo ci pensano i moderatori.:D

Mi limito solo a dire che per portare avanti una battaglia certamente non facile come la nostra, perchè politicamente incorrettissima, occorrono tanta tenacia e spirito di sacrificio. Personalmente la vedo così: abbiamo una lunghissima scala da salire. Se riusciremo, come auspico, a costruire un sito internet, avremo già oltrepassato qualche gradino. Poi, se coinvolgeremo altre persone, avremo compiuto altri passi. Fino a giungere ad intravedere la possibilità di creare un soggetto politico, soprattutto se l'attuale centro-destra non dovesse maturare nel senso che noi auspichiamo. Certo, se dovessimo fondare una forza politica Conservatrice, inizierebbe poi un'altra lunghissima scala.

Tutto si può fare, miscelando passione, pragmatismo e tanta tanta costanza.

Maria Vittoria
25-02-05, 11:45
In Origine postato da UgoDePayens
Conservare non significa solo "tutelare" ciò che di buono c'è stato e farlo rimanere attuale.

Il conservatore ha ben chiaro certo il passato, ovvero l'ambiente culturale nel quale agisce, con i suoi pregi (che vuol mettere in risalto) e i suoi indubbi difetti (che vuole correggere). Ma ha ben chiara anche un'altra cosa, ovvero la direzione che vuole prendere. E questa fondamentalmente è una direzione che si deve improntare ANCHE su scelte di campo concrete.

Quali sono queste scelte di campo? Anzitutto la decisione di stare a fianco dell'Occidente, ovvero a fianco di Stati Uniti ed Israele. Poi la decisione di aprirsi al libero mercato. E ancora quella che porta a riconoscere il valore della vita umana in ogni suo momento, dal concepimento alla morte naturale.

Tutto questo (e altro di cui spero di poter parlare presto nella Commissione a me affidata) ci porta a dichiararci senza indugio di DESTRA.

Se poi vogliamo parlare di cose concrete, di provvedimenti pragmatici, di problemi reali invece di ideologie astratte... beh, personalmente penso che non ci sia cosa più "di destra" di questa.

Quello che scrivi è noto.
Mi sembra doveroso far notare che la difesa di Israele è sentita in modo molto diverso da chi è profano, da chi è laico, e da chi è religioso.
Il vescovo di Bologna, Carlo Caffarra, sabato scorso nell'Aula Magna dell'Università di Bologna ha dichiarato che l'Olocausto non è confondibile con gli altri genocidi - pur essendo anche stato un genocidio - perchè è stato una bestemmia.Ora, noi sappiamo che solo chi riconosce il dono della fede può riconoscere quando si bestemmia.Sappiamo anche cosa volle Sara contro Ismaele, per proteggere Isacco.
Questo è un problema, perchè il politico deve compiere uno sforzo di traduzione, in quanto i concetti che vuole comunicare è meglio siano universali: condivisibili cioè, anche fuori dall'ambito religioso.
Ricordiamo che il termine latino "religo" serve a definire, contenere, creare un recinto per il consacrato...
La Francia si è posta questo problema, ma la sua divisione tra pubblico e privato sembra miope.
La sfida, trasversale per chi si sente un conservatore italiano, è fare proposte innovative, che sappiano rispettare ogni identità E aiutare l'integrazione verso un comune modello di cultura sociale, dove - senza integralismi - ognuno possa partecipare attivamente.

Templares
25-02-05, 13:04
In Origine postato da MariaVittoria C
Quello che scrivi è noto.
Mi sembra doveroso far notare che la difesa di Israele è sentita in modo molto diverso da chi è profano, da chi è laico, e da chi è religioso.
Il vescovo di Bologna, Carlo Caffarra, sabato scorso nell'Aula Magna dell'Università di Bologna ha dichiarato che l'Olocausto non è confondibile con gli altri genocidi - pur essendo anche stato un genocidio - perchè è stato una bestemmia.Ora, noi sappiamo che solo chi riconosce il dono della fede può riconoscere quando si bestemmia.Sappiamo anche cosa volle Sara contro Ismaele, per proteggere Isacco.
Questo è un problema, perchè il politico deve compiere uno sforzo di traduzione, in quanto i concetti che vuole comunicare è meglio siano universali: condivisibili cioè, anche fuori dall'ambito religioso.
Ricordiamo che il termine latino "religo" serve a definire, contenere, creare un recinto per il consacrato...
La Francia si è posta questo problema, ma la sua divisione tra pubblico e privato sembra miope.
La sfida, trasversale per chi si sente un conservatore italiano, è fare proposte innovative, che sappiano rispettare ogni identità E aiutare l'integrazione verso un comune modello di cultura sociale, dove - senza integralismi - ognuno possa partecipare attivamente.


Ovvio che i conservatori sono una forza politica che si ispira fortemente alla religione cattolica, anche se noi teniamo a ribadire l'estraneità da fenomeni integralisti, che non ci appartengono e sono estranei alla nostra cultura.
Da occidentalisti riteniamo fondamentale il richiamo al Cristianesimo, culla della civiltà europea, ma siamo aperti al dialogo e al confronto con laici ed fedeli delle altre religioni.
La fede per noi è aggregativa, nel senso che deve unire gli uomini e non metterli contro. Aborriamo le guerre di religione, e combattiamo esclusivamente per la difesa dei nostri valori e della nostra civiltà (il che potrebbe sembrare un controsenso con quanto appena detto, ma in realtà non lo è, dovendo tenersi distinti i concetti di occidentalismo e cattolicesimo, vicini sì ma non indentici).

Templares
25-02-05, 13:05
In Origine postato da RobertoP
Caro Templares,

comprendo bene il Tuo sfogo. Purtroppo in talune iniziative politiche di qualsivoglia colore e natura, (virtuali e non), succede che esista un forte entusiasmo iniziale, il quale poi, con il passare del tempo, tende ad affievolirsi. Spero comunque che questo problema non si presenti nel nostro forum.

Sono appena arrivato. Sono, per così dire, una "recluta" del Movimento Conservatore e non mi sembra opportuno rimproverare i partecipanti di questo forum, di scarsa attività. Per questo ci pensano i moderatori.:D

Mi limito solo a dire che per portare avanti una battaglia certamente non facile come la nostra, perchè politicamente incorrettissima, occorrono tanta tenacia e spirito di sacrificio. Personalmente la vedo così: abbiamo una lunghissima scala da salire. Se riusciremo, come auspico, a costruire un sito internet, avremo già oltrepassato qualche gradino. Poi, se coinvolgeremo altre persone, avremo compiuto altri passi. Fino a giungere ad intravedere la possibilità di creare un soggetto politico, soprattutto se l'attuale centro-destra non dovesse maturare nel senso che noi auspichiamo. Certo, se dovessimo fondare una forza politica Conservatrice, inizierebbe poi un'altra lunghissima scala.

Tutto si può fare, miscelando passione, pragmatismo e tanta tanta costanza.

Sono d'accordo con tutto quello che dici.
Di passione ne abbiamo da vendere, a quanto vedo.

Italianhawk83
25-02-05, 14:44
Salva,
quanto alla scarsa partecipazione al forum hai perfettamente ragione ma non penserei che si tratti di immediato affievolimento della passione sin qui dimostrata da tutti gli aderenti, quanto piuttosto della cronica penuria di tempo libero che ognuno di noi è costretto a fronteggiare.

Questo perlomeno per quanto mi riguarda: non posso essere assolutamente passibile di un simile "sospetto" giacchè non mi sembra vero di non essere più solo nel combattere questa battaglia. Sono probabilmente il più "vecchio" militante conservatore e, da qui in avanti, mi batterò affinchè questa forma embrionale di aggregato virtuale si trasformi in un sito compiutamente realizzato e - soprattutto - in un'associazione (non voglio neanche pensare alla possibilità di costituire un partito...) il cui atto di fondazione rechi in calce tutte le nostre firme (che sogno!!!)

Come avrai avuto modo di notare non appena torno da queste parti (politicaonline e la navigazione "politica" rappresentano in sostanza le uniche ragioni per le quali continuo a possedere una connessione) lo faccio generalmente con interventi di "peso" (spero...) e non potrebbe essere diversamente almeno da qui fino al conseguimento della laurea prevista per luglio. Sarà un periodo caldissimo che cercherò di coniugare - per quanto possibile - con le esigenze (personalmente percepite come autentici piaceri dato che non potrei vivere senza politica) del forum.

italoconservatore
26-02-05, 12:59
Concordo con Italianhawk83.

Abbiamo tutti impegni, piu' o meno gravosi; un giorno pero' avremo nostri rappresentanti (o noi stessi?) che lavoreranno a tempo pieno nelle istituzioni. Come vedete, volo basso. :)

ilovethestates
26-02-05, 15:18
In Origine postato da Italosloveno
Concordo con Italianhawk83.

Abbiamo tutti impegni, piu' o meno gravosi; un giorno pero' avremo nostri rappresentanti (o noi stessi?) che lavoreranno a tempo pieno nelle istituzioni. Come vedete, volo basso. :)

vola basso solamente chi ha paura delle stelle... ;)