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Visualizza Versione Completa : 3d - Argomenti Vari Riuniti II° Vol.



Conterio
24-02-05, 17:07
Vi invito tutti all grande festa della cioccolata che si terrà a Torino, il 6 marzo 2005 in Piazza Carignano.
Testimonial ... il "grande" Jury Cheky.

Non tutti sanno che :

Nato nella capitale sabauda con un apposito Regio Decreto Madama Reale che nel 1678 ne autorizzava la produzione, l’arte del cioccolato comincia già alla fine del ‘500 quando il cacao venne fatto conoscere da Emanuele Filiberto di Savoia.
Una sessantina di anni dopo, nel 1678, il cioccolato sino ad allora privilegio dei salotti nobiliari, divenne un democratico piacere, il motore di una nuova imprenditoria, per concessione della seconda Madama reale Maria Giovanna Battista di Savoia.

In pochi anni fioriscono decide di botteghe artigianali e sulla finire del ‘700 il capoluogo subalpino, con una produzione giornaliera di 350 chili di cioccolato esportato in Germania, Francia, Austria e Svizzera, diventa una vera e propria capitale nella produzione del ‘cibo degli dei’ e i cioccolatieri torinesi furono i primi, in tutta Europa, a lavorare il cioccolato. Un primato poi rafforzato dalla ‘bavareisa’. Calda miscela di caffè, cioccolato amaro e latte che un secolo dopo è poi ribattezzata ‘bicerin’ dal nome del piccolo contenitore in metallo con manico in cui veniva servita. Alessandro Dumas lo definì come ‘una delle cose più buone e belle di Torino’.

Nel 1802 Torino fa un salto di qualità: trasformare la cioccolata liquida in tavolette solide e più durature. Grazie inoltre ad una innovativa apparecchiatura idraulica che raffina la polvere di cacao e la imposta con lo zucchero, vaniglia e acqua calda, i cioccolatieri torinesi hanno un’altra geniale trovata che ovvia la carenza di materia prima causata dal blocco napoleonico. Miscelando un quantitativo minimo di cacao alla più economiche nocciole provenienti dalle vicine Langhe, ricavano una gustosa pasta che nel 1865 diventa l’anima del ‘bocconcino o cicca’ ideato da Michele Prochet e messo sul mercato della Caffarel-prochet.

Il capostipite dei cioccolatini a forma di barchetta rovesciata, incartati in stagnola dorata, che nel 1867, in occasione del carnevale prendono il nome di ‘giandujotti’. Per tutto l’800 e il ‘900 tra Torino e il Piemonte si concentra la maggiore produzione europea di cioccolato mentre caffè, destinati a divenire ritrovi storici e laboratori aprono le loro porte. La storia continua e il cioccolato per Torino e il Piemonte diviene un dolce vanto. Nel rispetto delle tradizioni passate e dalla fama di prodotti che hanno conquistato tutto il mondo i mastri cioccolatieri continuano a difendere la tradizione decretando la nomina di ‘distretto del cioccolato italiano’.


Saluti dolcissimi

Cipriano (POL)
24-02-05, 17:41
:) :) :) :)

Cipriano (POL)
24-02-05, 17:58
ITALIAN MINISTER FOR FOREIGN AFFAIRES IN BELGRADE

Belgrade, 23 February 2005 – HRH Crown Prince Alexander II attended this evening the lecture “Italy – Serbia and Montenegro – Europe” held at the Kolarac Foundation.

The present were addressed and warmly welcomed by HE Antonio Zanardi Landi, Ambassador of the Republic of Italy in Belgrade. Afterwards, HE Vuk Draskovic, Minister of Foreign Affairs addressed the present recalling the historical links between our country and Italy, and added:

“At the height of our sovereignty we carried the Byzantine flag. Today, you, Mr. Gianfranco are situated on the bridge, because Serbia and Montenegro is the bridge between Europe and Asia, Adriatic Sea and Danube, and Balkans and Russia. Versatile cooperation is mutual need. Thank you Italian people for efforts you put into defending the Serbian people on Kosovo and Metohia, preserving the residence of the Patriarch in Pec and the Monastery Decane. It is the defense of Christianity, and Europe is based on it. Welcome among your friends.”

HE Gianfranco Fini, Vice-President of the Government and Minister of Foreign Affairs of Italy, pointed out in his address that he is very happy to have the opportunity to address such an esteemed assembly made of representatives of the Government, Commerce and Industry, and all other important components of society. He recalled the great historical and geographical connection of our two countries and expressed the wish of the Italian Government to help in deepening the traditionally good relations that contribute in large to the stability in this part of Europe. Cooperation on all levels, which is based on joint initiative, according to the words of HE Gianfranco Fini, will lead us towards strengthening the economies of both countries and their quicker and more successful development.

“We must not forget the cooperation on the level of education. We have at our disposal the information that a large number of pupils and students from Serbia and Montenegro reside in Italy during their studies. Different forms of cooperation create a constant balance and make the overcoming of difficulties easier, in creating the necessary stability in this part of Europe” – emphasized HE Gianfranco Fini.

Later on during his speech, HE Djanfranco Fini presented a vision of Europe, which represents a community in which all people live in dignified conditions, regardless of their religious, political and national orientation.

“Europe is an idea, Europe is a place which will gather all people who defend their tradition, and in Europe there is no place for those who wish to disunite it”- pointed out HE Gianfranco Fini.

After his closing words, HE Gianfranco Fini answered questions raised by those present.

Beside His Royal Highness Crown Prince Alexander II and HE Antonio Zanardi Landi, Ambassador of the Republic of Italy in Belgrade, the lecture was attended by HE Vuk Draskovic, Minister of Foreign Affairs, HE Prvoslav Davinic, Minister of Defense, HE Zoran Stojkovic, Minister of Justice, HE Predrag Bubalo, Minister of Economy, HE Radomir Naumov, Minister of Mining and Energy, Mr. Vladimir Bozovic, assistant of Minister of Police Dragan Jocic, Mr. Nikola Hajdin, President of Serbian Academy of Science and Arts, HE Archbishop Antonio Sbarbaro, Apostolic Nuncio, representative of the Holy See, representatives of the diplomatic corps, rectors of the University of Belgrade, and a large number of students.








www.royalfamily.org

Cipriano (POL)
24-02-05, 18:00
SAR Principe reale Alessandro di Serbia ha voluto essere presente all'incontro con il ministro Fini per sottolineare i buoni rapporti fra i due Paesi.Ricordo che oggi la maggioranza dei serbi sembra favorevole al ritorno della Monarchia.

Silvioleo
03-03-05, 15:24
Riporto un interessante articolo di Guglielmo Piombini,trovato su http://www.libreriadelponte.com/

MONARCHIA, DEMOCRAZIA E ORDINE NATURALE
Hans-Hermann Hoppe, in un suo saggio , giunge alla conclusione, decisamente revisionistica, che l’avvento della democrazia ha rappresentato, rispetto alla monarchia, un arretramento nel processo di civilizzazione umana.

http://www.ilpungolo.com/foto/NWS1998.jpg

Dopo l’uscita di scena dei sistemi totalitari che hanno insanguinato il XX secolo, in Occidente nessuno mette più seriamente in dubbio la superiorità del modello democratico. Un politologo statunitense particolarmente entusiasta, Francis Fukuyama, ha addirittura ravvisato nell’affermazione globale della democrazia liberale la fine hegeliana della storia, perché oggi non sarebbe più proponibile alcun sistema politico alternativo; all’umanità quindi non rimarrebbe altro da fare che perfezionare questo modello vittorioso, ed estenderlo in quelle periferie del pianeta dove ancora manca (magari anche attraverso la guerra, come teorizzano gli attuali ideologi neoconservatori). Pur essendo stata criticata da più parti per i suoi aspetti deterministici, la tesi di Fukuyama riflette tuttavia un’opinione largamente diffusa tra le élite culturali e il grande pubblico occidentale: quella secondo cui gli attuali regimi democratici rappresentano il grado più elevato raggiunto dalla politica nel suo sviluppo storico, e che ogni altro possibile sistema costituisca qualcosa di sorpassato o di deteriore.

Può sembrare sorprendente, allora, che oggi questa idea venga contestata da uno dei massimi esponenti del libertarianism, la corrente più coerente e radicale del liberalismo contemporaneo. Nel libro Democracy – The God That Failed. The Economic and Politics of Monarchy, Democracy, and Natural Order (pubblicato nel 2001 dalla Transaction Publishing, e in corso di traduzione in Italia per la Liberilibri di Macerata a cura di Alberto Mingardi) Hans-Hermann Hoppe, approfondendo un tema affrontato per la prima volta in un saggio già edito in Italia nel 1999 dalla rivista Federalismo & Libertà (“Monarchia, democrazia e l’idea di ordine naturale”) giunge alla conclusione, decisamente revisionistica, che l’avvento della democrazia ha rappresentato, rispetto alla monarchia, un arretramento nel processo di civilizzazione umana.

Successore del grande economista Murray N. Rothbard all’Università del Nevada e Senior Fellow al Ludwig von Mises Institute di Auburn, Hans-Hermann Hoppe svolge in questo lavoro un’accurata analisi economica e sociologica degli effetti della trasformazione delle monarchie in democrazie durante gli ultimi secoli. Il periodo storico che si apre con la Rivoluzione Francese e che si chiude con la Prima Guerra Mondiale - evento epocale che sancisce la definitiva delegittimazione dei vecchi regimi monarchici – viene descritto da Hoppe come il momento cruciale del passaggio dalla proprietà privata alla proprietà pubblica dell’apparato monopolistico di coercizione: al governo personale del Re, che legifera a proprio nome e incamera nel proprio patrimonio i proventi ottenuti con la tassazione, si sostituisce infatti un governo impersonale di rappresentanti, i quali agiscono come custodi in nome e per conto di un soggetto astratto: il popolo.

Quali sono le conseguenze del passaggio dal governo privato del monarca al governo pubblico della democrazia? In linea generale, spiega Hoppe, entrambi i governanti cercheranno di massimizzare il proprio potere e le proprie entrate, sfruttando i cittadini per mezzo della tassazione, delle regolamentazioni, dell’inflazione, e degli altri mezzi coercitivi inerenti all’attività di governo. È probabile tuttavia che l’azione di un governante privato sia ispirata a maggior moderazione rispetto a quella di un governante pubblico, in quanto l’orizzonte temporale del primo risulta più lungo di quello del secondo. Un sovrano, in quanto proprietario del reame, ha interesse a mantenerlo prospero, perché così facendo aumenta le proprie entrate e può trasmetterlo in buone condizioni alla propria discendenza. Egli si rende conto che, nel lungo periodo, una politica di moderazione fiscale che favorisca una relativa libertà negli affari può arricchire e aumentare il numero dei propri contribuenti, incrementando così la ricchezza della propria famiglia.

Il custode democratico, invece, possiede il valore corrente dell’attività di governo, ma non il valore capitale. Durante gli anni del proprio mandato può assicurarsi notevoli vantaggi approfittando della propria posizione, ma non è formalmente proprietario del settore pubblico e dell’apparato governativo. Il suo orizzonte temporale, dunque, è notevolmente più corto di quello di un monarca, perché difficilmente possano interessarlo “investimenti” che diano frutti in un tempo successivo alla scadenza della carica. Al governante democratico conviene quindi sfruttare il bene pubblico affidato alla propria tutela nella maniera più veloce e irresponsabile possibile, prima che altri gestori della cosa pubblica prendano il suo posto. Egli assomiglia ad un inquilino con lo sfratto a breve termine, poco interessato alla manutenzione della casa, piuttosto che ad un padrone che ha a cuore il buon nome e il decoro dell’abitazione.

Va sottolineato che per Hoppe la democrazia rappresentativa non ha nulla a che vedere con l’autogoverno, che è possibile solo in piccole comunità volontaristiche e quasi-condominiali. La democrazia, semplicemente, si limita a sostituire il proprietario privato del governo con una proprietà pubblica gestita da fiduciari, senza annullare, ma occultando, la permanente distinzione tra governanti e governati. Diffondendo l’idea infondata che in democrazia “lo Stato siamo noi”, l’ideologia democratica ha fornito al potere uno strumento di legittimazione formidabile, dato che qualsiasi cosa i governanti decidano si ritiene automaticamente voluto anche dal popolo stesso. Sotto il regime monarchico, invece, l’espansione statale era limitata dalla resistenza dei sudditi, i quali generalmente si opponevano alle pretese eccessive del sovrano. In democrazia questa dinamica di bilanciamento tra lo Stato e la società civile salta, perché l’obiettivo principale di tutti i partecipanti diventa quello di accedere alle stanze dei bottoni e utilizzare le leve del potere a danno delle minoranze escluse. In questo modo si è aperta la strada ad una avanzata inarrestabile dello statalismo.

A conferma di questa tesi, argomentata per via logico-deduttiva, Hoppe presenta numerosi dati statistici, i quali dimostrano che le tasse, le spese statali, il debito pubblico, la burocrazia, le leggi e le regolamentazioni, l’inflazione, i tassi d’interesse, e financo le guerre, i tassi di criminalità e i tassi di denatalità sono aumentati in maniera esponenziale nel periodo democratico. Durante tutta la secolare epoca monarchica, e fino alla seconda metà del XIX secolo, il potere pubblico non gestì mai più del 5-8 percento del reddito nazionale, mentre con l’inizio dell’era democratico-repubblicana le spese pubbliche sul PIL sono ovunque aumentate inarrestabilmente, fino a raggiungere e superare il 50 percento del PIL dopo la metà degli anni ’70 del XX secolo. Gli impiegati pubblici sono passati da circa il 3 percento della forza-lavoro complessiva ad una media superiore al 15 percento. Anche l’inflazione è un fenomeno che si è manifestato in maniera cronica durante l’era democratica, una volta che i governi hanno sganciato le monete dalla base aurea: per tutto il XIX secolo, invece, la tendenza dei prezzi era stata verso la stabilità o il ribasso. Lo stesso è accaduto per il debito pubblico, dato che i re solitamente contraevano debiti durante i periodi di guerra, ma li riducevano durante i periodi di pace; al contrario, durante l’epoca democratica in tutti i paesi il debito pubblico è letteralmente esploso, in pace come in guerra.

Pur sostenendo la superiorità della proprietà privata del governo rispetto alla proprietà pubblica, Hoppe non nega che anche i re sfruttassero duramente i propri sudditi. Il vero obiettivo, infatti, dovrebbe essere quello di abolire il monopolio dell’apparato coercitivo, invece che rimanere intrappolati nell’alternativa di privatizzarlo o collettivizzarlo. In questo senso la difesa della monarchia di Hoppe è una difesa limitata, dato che nel migliore dei casi essa rappresenta un second best rispetto ad un ordine naturale senza monopoli, con molteplici giurisdizioni in competizione tra loro: sull’esempio di quanto l’Europa ha conosciuto durante il Medioevo, e del quale oggi rimangono poche vestigia gloriose come il Principato di Monaco, San Marino, Andorra, il Liechtenstein.

Assume infatti la massima importanza, ai fini della salvaguardia di un ordine liberale, la possibilità dei cittadini di scegliere tra diversi governi alternativi, come avviene nei sistemi autenticamente federali, o tra diverse agenzie private di protezione, come nel modello anarco-capitalista. In base a tali considerazioni, Hoppe finisce col rivalutare quelle istituzioni politiche premoderne che più si avvicinano alla sua idea di “ordine naturale” pluralistico e competivivo: i comuni e i principati medievali, le leghe anseatiche, le Province Unite Olandesi, la Confederazione Elvetica. E a condannare senza appello lo Stato moderno socialdemocratico, uscito dal modello centralizzante della Rivoluzione francese.

Cipriano (POL)
03-03-05, 15:29
Non ho letto il libro ma credo che si debba parlare di un processo di trasformazione democratica della Monarchia , processo cominciato con la Rivoluzione gloriosa e finito nel Novecento.Oggi la Monarchia costituzionale è, insieme con la Repubblica parlamentare/semipresidenziale/presidenziale democratica,una forma dii governo democraticissima.

Cipriano (POL)
03-03-05, 17:11
Sabato 5 marzo ad Arezzo S.A.R. il Duca d'Aosta presenzierà al solenne ricordo, nell'anniversario della morte dello zio il glorioso Eroe dell'Amba Alagi Amedeo di Savoia, Vicerè d'Etiopia.
Per informazioni telefonare a: Dott. Carlo Rossi da Vermendais 0575.2099

www.monarchia.it

Conterio
03-03-05, 18:08
In Origine postato da Cipriano
Sabato 5 marzo ad Arezzo S.A.R. il Duca d'Aosta presenzierà al solenne ricordo, nell'anniversario della morte dello zio il glorioso Eroe dell'Amba Alagi Amedeo di Savoia, Vicerè d'Etiopia.
Per informazioni telefonare a: Dott. Carlo Rossi da Vermendais 0575.2099

www.monarchia.it

Non potrò recarmi ad Arezzo, ma sarò vicino con il cuore al nostro Eroe....

Farò un'esposizione straordinaria della mia Bandiera dal balcone di casa !

Grazie Cip...

Conterio
13-03-05, 14:22
Le bugie degli Ambientalisti

L’ecologismo è un grande inganno che pretende di imprigionarci in un mondo nel quale l’uomo è un elemento di disturbo.
Questa è la realtà che emerge dal libro di Riccardo Calcioli e Antonio Gaspari, entrambi giornalisti e studiosi dell’ambiente. Questo libro ha acceso un dibattito che è bene non far cadere !
Nelle pagine di questo libro “controcorrente”, c’è molto materiale su cui riflettere, e ci si può rendere conto che le sempre più frequenti sciagure annunciate, siano in realtà abbagli isterici che quando non sono motivate da ingnorante buonafede, sono la manifestazione evidente di maliziose manipolazioni per interessanti secondi fini !!

Può essere deludende o divertente al tempo stesso leggere come nel 1973 si minacciava la ormai prossima distruzione del pianeta per il rapito congelamento prodotto dalla Anidride Carbonica, meno di 30 anni dopo, si attribuisce al medesimo gas, la responsabilità del surriscaldamento del globo.
Può essere una rivincita rileggere dei frequenti annunci di sovrappopolazione sono stati tutti puntualmente smentiti, neanche fossero le ricorrenti minacce dei Testimoni di Geova sulla fine del mondo.
Ma è interessante anche come questi annunci siano proclamati, negati dai fatti e tolti dalla circolazione….
Delle interminabili puntate sul buco dell’Ozono cosa ne è rimasto ?
A causa del buco nell’ozono avremmo dovuto arrostire tutti come polli allo spiedo, ed invece si è semplicemente richiuso, come ha sempre fatto ciclicamente. I CFC sono stati messi al bando, ma tutti sostituiti da nuovi prodotti “protetti” da brevetti, e gli impianti per la produzione di CFC costruiti da astute società occidentali in paesi del terzo mondo, sono ormai ferraglia inutilizzabile !
Si potrebbe definire “una magnifica operazione di marketing” no ?

Altre notizie sempre aggiornate possono essere apprese on line su
www.svipop.org

Saluti

Cipriano (POL)
14-03-05, 15:50
La difesa dell'ambiente è "cosa buona e giusta".Certo alcuni ambientalisti "politici" sono fuori luogo spesso e volentieri.

Gianfranco
20-05-05, 13:21
Vi ricordo oggi pom Riunione alle ore 17 della coalizione ApL. Conterio e Federico o uno dei due sono pregati di partecipare. Ordine del giorno: linea di condotta e strategie per la campagna elettorale , varie ed eventuali. grazie

Gianfranco

FedericoAmMI
20-05-05, 15:09
Parteciperò. Grazie

FedericoAmMI
29-05-05, 13:50
Amedeo Guillet, il "Grande tenente" che a 96 continua a proclamarsi fiero monarchico!

Il 6 novembre 2001 il presidente della Repubblica conferiva ad Amedeo Guillet la Gran Croce dell'Ordine Militare d'Italia citandolo come "Luminoso esempio di cittadino e di soldato, fedele servitore dello Stato e benemerito della nazione, da additare alle future generazioni." La sua vita è stata oggetto di due biografie, la prima scritta da Dan Segre edita nel 1993 e intitolata "La guerra privata del tenente Guillet", la seconda scritta da Sebastian O'Kelly edita nel 2002 e intitolata "Amedeo - Vita, avventure e amori di Amedeo Guillet un eroe italiano in Africa Orientale".
Oggi, a 95 anni, Amedeo Guillet è presidente onorario della Associazione nazionale arma di cavalleria; vive in Irlanda ma torna sovente in Italia. L'ultima occasione è stata tra l'altro una mostra a lui dedicata dalla associazione culturale Eteria e inaugurata lo scorso 1° ottobre nelle sale del Palazzo Bertazzoli di Bagnolo Mella, in provincia di Brescia. Oltre alle immagini che ripercorrono gli episodi salienti della vita di questo protagonista della storia italiana del Ventesimo secolo, sono esposti numerosi cimeli provenienti dal museo nazionale dell'Arma di cavalleria di Pinerolo. Il più significativo è il medagliere di Guillet, ufficiale italiano vivente più decorato.

L'atmosfera della cerimonia di inaugurazione è stata dominata dalla presenza di questo straordinario personaggio, nobile, ufficiale di cavalleria e ambasciatore. Come ricorda il suo biografo O'Kelly, "Amedeo Guillet è un uomo che si è distinto in ogni tipo di società si sia trovato ad agire, nel mondo sportivo dell'ippica come campione di raffinata classe aristocratica, in guerra come abile comandante, in diplomazia come ambasciatore in tutto il Medio Oriente e in India. … Nella sua vita Amedeo è stato sempre uno che ha dato, non uno che ha preso, uno che ha ispirato e ispira amore. E' stato, come egli stesso ama dire, un uomo fortunato. Più fortunati di lui, però, sono coloro che l'hanno conosciuto".

Quest'ultima frase ha trovato piena conferma nelle sensazioni raccolte dai partecipanti alla cerimonia di inaugurazione della mostra. L'affabilità, la passione, lo spirito giovanile di Amedeo Guillet hanno colpito tutti, sorprendendo chi non aveva avuto la fortuna di averlo conosciuto in precedenza. Quella che poteva sembrare una delle tante manifestazioni culturali, più o meno di successo, è diventata una partecipazione corale e convinta di persone, giovani e meno giovani. Tutti sono rimasti affascinati dalla personalità di questo grande uomo solo in apparenza di altri tempi, in realtà lucidamente vicino al mondo di oggi.

Amedeo Guillet è sopravvissuto a cinque ferite riportate in combattimento nelle diverse campagne condotte dopo la sua nomina a sottotenente di cavalleria nel reggimento Cavalleggeri di Monferrato nel 1932. I suoi teatri di operazione sono stati l'Etiopia, la Spagna, la Libia e ancora l'Africa Orientale, dove costituì il Gruppo Bande Amhara e combatté contro l'esercito britannico dal 1940 al 1941. Dopo la resa italiana proseguì per alcuni mesi con pochi superstiti della sua unità la "guerra privata" contro gli inglesi. Riparato fortunosamente nello Yemen, riuscì infine a rientrare in Italia in tempo per partecipare alla guerra di liberazione.

Nel dopoguerra intraprese la carriera diplomatica come ambasciatore in Giordania, Marocco e in India, ma non dimenticò le sue vicissitudini in Africa Orientale dove tornò a più riprese per riabbracciare le tante persone che gli erano state vicine. Ritiratosi nel 1975 in Irlanda, ha continuato a dedicarsi ai cavalli, alla musica e alla pittura. Proprio in omaggio alla sua passione per la musica la cerimonia di inaugurazione della mostra di Bagnolo Mella si è conclusa con un concerto molto apprezzato dall'ospite d'onore che si è personalmente complimentato con il direttore del complesso bandistico della città.

Anche chi già conosce questa singolare figura di italiano non può fare a meno di restare ogni volta stupito - ma più ancora contagiato - dalla sua vitalità. Piacevole sorpresa è stata anche la manifestazione, non solo per la capacità organizzativa dimostrata dai responsabili ma anche per la convinta partecipazione della gente. Lontano da televisioni, cronache giornalistiche, autorità presenzialiste. A 96 anni suonati, il grande Tenente non esita a definirsi ancora "monarchico".

Zarskoeselo
29-05-05, 23:15
Mi ricorda un po' Delcroix, un altro grande eroico monarchico...

Zarskoeselo
30-05-05, 16:54
termometro politico...no, termometro della mancanza di rispetto altrui.
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&postid=2226765#post2226765

Conterio
31-05-05, 12:03
ho postato qualche rispostina !!

Ciao

lupocattivo (POL)
02-06-05, 13:03
Riporto qui di seguito, per aprire una discussione, il comunicato di Franco Ceccarelli pubblicato sul sito centrale di AM:


2 GIUGNO: CI UNISCE ?



Il referendum del 2 GIUGNO 1946 rappresentò per l'italia, al di là della odierna retorica ufficiale, un momento di profonda divisione, che spaccò in due il paese, in un momento storico in cui nessuno avvertiva veramente il bisogno di ciò.

Il 2 GIUGNO 1946 non tutti gli italiani poterono esprimersi per una consultazione tanto importante per il futuro della nazione: quasi 2 milioni di cittadini ed intere province non poterono votare!

Unica data attorno alla quale invece, realmente, tutti gli italiani potrebbero sentirsi uniti è quella del 17 MARZO 1861, giorno in cui venne proclamato, a torino, il regno d'italia.

Questa è la data che dovrebbe essere istituita come festa nazionale, attorno alla quale le vecchie e le giovani generazioni dovrebbero stringersi.

Questo, da anni, chiede ALLEANZA MONARCHICA!
Perchè non lo si vuole fare?



Il segretario nazionale
Franco Ceccarelli

Il progetto sarebbe di creare un nuovo partito, in ambito romano, costola dell'Alleanza Monarchica, riproponendo un simbolo non dissimile da stella e corona e partecipare almeno alle elezioni romane (del prossimo anno) per far vedere che ci siamo anche noi e se possibile portare almeno un deputato alla Camera. Anche perchè se continuiamo a sperare inter nos non che facciamo molti passi avanti.

Si sono cercati candidati in tutta Italia e se ne sono trovati. I numeri di aspettativa non sono tantissimi ma se a Roma liste idiote come Forza Roma o Avanti Lazio hanno preso lo 0,4%, si spera che abbiamo qualche possibilità.

Io non ho mai partecipato, prima, a riunioni dell'Alleanza Monarchica, poi, la seconda volta, mi sono ritrovato in una stanza con uno che si chiamava De Lorenzo ed uno che si chiamava Borghese, (non so che reminiscenze golpistiche avete), per educazione non ho chiesto, poi sono stato rassicurato in privata sede, però mi sono preoccupato un po' ....

Il clima è simpatico e le speranze sono tante, che ne pensate?

lupocattivo (POL)
02-06-05, 13:07
La prossima volta devo ricordarmi di ringraziare il Ceccarelli per avermi consigliato il libro (quello del post pubblicità libro), penso che ci passerò l'estate ..................

Conterio
27-06-05, 15:33
Noi possiamo anche ridere, ma queste sono le azioni che il nuovo Governo di Pol, ha intenzione di perseguire, e allego anche la lista dei Ministri….ù

Quanti di noi, hanno deriso “Lampo” ????

Con due soli voti, il Signore (Non lo dico per spregio) è Viceministro agli Interni….
Mi sa che dobbiamo prendere qualche lezione da lui, prima di natale !!!
Bravo Lampo !

*************************

Azioni di Governo

1. dare vita ad un'Assemblea costituente per Pol, volta a semplificare la costituzione, a eliminarne ambiguità e falle e a rivedere la legge elettorale per il Congresso. L’Assemblea, dovrà redigere entro 4 mesi un regolamento snello nella forma ma chiaro nei contenuti che comprenda anche il regolamento esistente per il Congresso. Il Numero di componenti, il criterio di composizione, il tempo necessario ed il "modus operandi" dell'Assemblea Costituente saranno da concordare con tutte le forze politiche del Congresso di Pol. Il governo si farà garante del rispetto dei tempi stabiliti. Il governo è inoltre convinto della necessità di assegnare per legge la Presidenza del Congresso all'Opposizione. La proposta elaborata dalla Costituente sarà sottoposta a referendum. Al referendum parteciperanno tutti i forumisti con diritto di voto alle elezioni del Congresso;


2. rivedere il meccanismo per l'ammissione all'elettorato attivo. E' infatti opinione del governo che si debba utilizzare una strategia del doppio binario, assegnando il diritto di voto alle elezioni del Congresso e del Presidente a tutti i forumisti che abbiano superato i 150 posts o, in alternativa, che siano iscritti da almeno 3 mesi;

3. avvicinare la comunità di Pol al Forum camera accrescendo la trasparenza del Congresso e del Governo con thread "istituzionali" nei quali Congressisti e Ministri informeranno i forumisti del loro operato e delle loro opinioni;

4. aumentare la specializzazione dei forum creando un forum Giustizia, un forum delle pari opportunità-diritti civili/politici e un forum dedicato ai problemi sociali;

5. poiché l'autonomismo vero non solo non ci spaventa ma, anzi, rappresenta una ricchezza, proporremo la costituzione di un forum per la salvaguardia delle identità e dei dialetti/lingue locali con simboli tipici delle varie regioni;

6. accrescere le relazioni tra i forum prevedendo, ad esempio, tornei virtuali tra forumisti.


*************************

Lista dei Ministri:

Primo Ministro: Willy

Vice Primo Ministro e Ministro della giustiza, con delega al rispetto della Costituzione di Pol: Alemaggia
Viceministro della giustizia: Sonic

Ministro degli affari interni: Asti_sinistra
Viceministro degli Affari interni: Lampo

Ministro per le pari opportunità e le minoranze, con delega alla promozione e tutela dei diritti civili e politici: Sgiar
Viceministro per le pari opportunità e le minoranze: Epixx

Ministro per i rapporti con il Congresso: Flora
Viceministro per i Rapporti con il Congresso: Max72

Ministro per le riforme e l'innovazione: Unitario

Ministro degli esteri con delega ai rapporti con gli altri forum: Dario

Ministro della cultura e dello sport: Stef@

Ministro dell'informazione: Egol

*****

Saluti

Fante d'Italia
28-06-05, 04:09
Su tematici cultura: Milites Templi Hierosolymitani

Un forum bellissimo al primo impatto. Sicuramente è anche interessante.
Guardatevi anche il filmato di presentazione.

eolo76
28-06-05, 17:33
Visto, visto... z7
Molto interessante direi...

Conterio
29-06-05, 09:30
LIBERTA' DI STAMPA ED INFORMAZIONE, siamo una democrazia?

Un tempo si diceva che una democrazia per essere tale o presunta tale, doveva rispettare e far rispettare la libertà di stampa ed informazione, assicurando e garantendo la plurità di opinioni, il rispetto di esse e la facoltà di poterle liberamente esprimerle senza censura, senza eccedere e violare gli altri diritti civili connessi con la persona. (cfr.art.21 Cost.). Inoltre una democrazia compiuta non è tale se non prevede una piena libertà di stampa.
Prima classifica mondiale della libertà di stampa
Da RSF /dada/, 29.03.2004 10:38
Cattive sorprese per le democrazie occidentali: gli Stati Uniti un gradino più in basso del Costa Rica, l'Italia finisce dietro il Benin.
Reporters Sans Frontières pubblica la prima classifica mondiale della libertà di stampa dalla quale emerge, in primo luogo, che la libertà di informare e di essere informati è minacciata in ogni angolo del pianeta. Tra i 20 paesi peggio classificati nell'indice stabilito da Reporters sans frontières, troviamo alcuni Stati asiatici, africani, americani e europei. La situazione dell'Asia è particolarmente critica poiché questo continente raggruppa i cinque paesi più liberticidi del mondo : la Corea del Nord, la Cina, la Birmania, il Turkenistan e il Bhutan.
Secondo RSF siamo al quarantesimo posto, secondo altre fonti stilate da altre Associazioni non governative, apolitiche ed apartitiche siamo cinquantatreesimo posto su scala mondiale.
Siamo ultimi in Europa, dopo di noi c'è il Benin, …Eppure, un dimenticato articoletto costituzionale recita :
Articolo 21 Costituzione italiana: Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Da : http://www.crocereale.org/settimanale.html

Conterio
29-06-05, 09:36
Postato anche su :

Politica Italiana - http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=176742

Casa delle Libertà - http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=176743

Conservatori - http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=176744

Ciao

Conterio
06-07-05, 13:58
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=176735&perpage=40&pagenumber=1

Questo un post (vedere il No. 16) , che mi sembra significativo, per farci comprendere :

1) che razza di coalizzanti ci sono su Pol, ...poi ci si stupisce della nostra scelta

2) la nostra forza, ...è tempo che ci si renda conto delle possibilità

Saluti

eolo76
06-07-05, 14:02
:confused:

crocereale
07-07-05, 14:03
ciao a tutti, per chi ancora non lo sapesse è nato dal recente Consiglio Nazionale, il Comitato di Rinnovamento. Ci trovate nel sito www.crocereale.org.

Conterio
07-07-05, 14:54
Finalmente caro Croce... Non osavo più sperarlo !

Comunque avevo già postato un argomento per il Vs. movimento alcuni giorni or sono :

http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=175707

Occhio alle critiche, ma anche le critiche servono a crescere !
Noi Monarchici (tutti) abbiamo molto bisogno di crescere e di nuovi proseliti !

Auguroni ...

Ciao

Vitantonio
09-07-05, 13:10
http://www.politicaonline.org/forum/showthread.php?s=&threadid=178850

Rick Hunter
15-07-05, 12:31
Purtroppo non si riesce a copiare ed incollare, ma potete leggere in particolare alla proposizione 79 l'assurdità di certe encicliche.

http://www.cronologia.it/storia/biografie/papi802.htm

Zarskoeselo
15-07-05, 15:22
De Rerum Novarum è un'altro "strafalcione" papale.

Danny
17-07-05, 18:00
Stiamo discutendo di importanti cambiamenti per il Forum Camera:
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=180421

Siete invitati ad intervenire numerosi postando le vostre idee e proposte in merito.

Saluti
Danny

Rick Hunter
19-07-05, 17:03
Grazie danny.

etnosud
07-08-05, 23:02
Segnalo che nelle regioni Abruzzo, Campania e Toscana (con l'eccezione della città di Firenze) è in edicola il quotidiano liberale "L'opinione delle libertà" al prezzo di 10 centesimi.

:cool:

Conterio
08-08-05, 15:14
E' possibile avere ulteriori indicazioni ?

Sarebbe molto utile conoscere E-Mail, Fax o quant'altro !

Grazie !

Saluti

Conterio
25-08-05, 17:12
Ho fatto studi tecnici da giovane, e la letteratura non è mai stata il mio forte, ma oggi, dopo pranzo ho sentito il bisogno di scrivere per rime....

Che sia malato ?

Vi rendo partecipi, ma ...non ridete troppo !

E’ facile essere Monarchici !


E’ facile esser Monarchici !

Qualche volta penso alla pena che deve provare
chi Monarchico non è, ma vergine vuol sembrare

Alle difficoltà di chi per tal apparire
con ogni verità deve interferire

E a che pro, se poi ad ogni occasione
la repubblica ti fa il bidone ?

E’ davvero facile esser Monarchici !!

Alzarsi la mattina e sapere, che la luce ci guida accecante
questa luce si identifica in un Re accattivante

Per sempre in cuor mio so, che la giustizia non è promessa vana
la giustizia e come la democrazia, non lontana

Sarò io Monarchico a farla vicina in onestà
Come un tempo sono i Monarchici a gridar, viva l’Italia, viva la Libertà

E se lo sconforto può assalirci
pensiamo a come è bello esser Monarchici !!!

Conterio Alberto

Fante d'Italia
26-08-05, 06:12
Maria Vittoria aveva aperto, mi pare sul Sottoscala di Pol, un simpatico thread in cui si potevano esprimere, in versi propri o d'autore, sentimenti, opinioni, emozioni legate alla politica ed al sociale.
Ricordo che postai l'Ode alla Regina d'Italia. Purtroppo non so indicarTi il link.
Maria Vittoria è forse in grado di dartelo.

Ah, dimenticavo di dirTi la cosa principale: simpaticissimi i Tuoi pensieri in versi. Grazie per averci resi partecipi.

Zarskoeselo
08-09-05, 11:13
AIUTIAMO NEW ORLEANS

SOTTOSCRIZIONE DEL COMITATO DI PADOVA

dell’ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE REGINA ELENA



Il Comitato AIRE di Padova ha risposto all’appello del Sindaco di New Orleans Ray Nagin che ha lanciato un "SOS” accorato a causa della situazione disperata" della città americana vittima del disastroso uragano Katrina.

Attualmente i morti non sono quantificabili ma si parla di almeno 10.000 vittime, la città e l’intera aera colpita versano in condizioni di assoluta distruzione, sommersa dalle acque, senza acqua potabile e cibo, e con un crescente pericolo per le contaminazioni da virus e batteri.

Oltre a questo i fenomeni di sciacallaggio e violenza sono i aumento, tanto da obbligare Washington ad inviare 30.000 uomini della Guardia Nazionale.

La Struttura di Protezione Civile Federale è allo stremo delle forze e non riesce a tenere la situazione sotto controllo, sono oramai più di cinquecentomila gli sfollati che hanno perduto tutto.

Kofi Annan ha lanciato un appello dall’ONU e S.S. il Papa Benedetto XVI ha anch’egli chiesto che vi sia "un concreto aiuto alle popolazioni colpite nel nome della carità cristiana" che ha sempre visto il popolo americano pronto ad aiutare il prossimo in difficoltà.

Non dimentichiamo che le famiglie senza più nulla sono più di centomila e che anche se gli USA sono un grande e ricco paese non è semplice poter sostenere un danno di tale portata.

Anche un piccolo sostegno può essere d’aiuto se ben coordinato.

Abbiamo ritenuto di accogliere l’appello ed abbiamo attivato un Conto Corrente per la raccolta di fondi finalizzata a portare sollievo alle popolazioni colpite tramite le Comunità Cattoliche che operano con l’Associazione Internazionale Regina Elena nel Sud degli USA.

Aderiscono a questa iniziativa il Coordinamento Monarchico Italiano, l’Associazione Tricolore, il Movimento Monarchico Italiano, il Centro Studi Sociali Alberto Cavalletto, Opinioni Nuove Notizie.


Le Associazioni e Organizzazioni che volessero unirsi alla sottoscrizione possono inviare una e.mail all’indirizzo: info@monarchici.org



C/c 421443 AIRE

Comitato di Padova – Tornaforte

ABI 05728 CAB 12101

nella causale indicare "pro New Orleans"

Conterio
08-09-05, 11:48
vedrò cosa posso fare !

Ciao

Conterio
08-09-05, 15:13
Fazio divide i cattolici
Osservatore e Acli a confronto

Fazio non convince il mondo cattolico. E nemmeno la sua immagine, di Governatore super cattolico, vicino all’Opus Dei, nonché ai Legionari di Cristo, riesce a mettere d’accordo tutta la Chiesa. Il caso Bankitalia tuona tra i corridoi del Vaticano come un terremoto e mette in agitazione gli animi dei vecchi amici cristiani.

Certo, la prima reazione del Vaticano e della Chiesa tutta è stata quella di difendere a spada tratta il banchiere credente, consigliandoli di non mollare. Lo stesso Osservatore romano ha dedicato un articolo alle “pesanti e insistenti pressioni su Fazio”, puntando il dito contro un’altra “lunghissima giornata di pervicaci attacchi, adesso, inopportunamente, anche da oltre frontiera”. Insomma, meglio lasciar correre. Anche in vista dell’appuntamento dell’Ecofin di Manchester quando siederanno allo stesso tavolo Antonio Fazio e il ministro Siniscalco, deciso a continuare il braccio di ferro.

Come dire, continua l’Osservatore, “non vorremmo che gabbato il santo, si sconvochi la festa”. E cioè che fatto fuori Fazio si metta mano alla riforma di Bankitalia. Stessa linea, contro “l’accanimento anti-Fazio” quelle del giurista Giuseppe Guarino che considera le dimissioni del Governatore come “un ferita perché si penserebbe che la politica si sia imposta su Bankitalia, e non è successo neppure nel fascismo”. Ma, a ben guardare, resta qualche divisione e non c’è unanimità nel pensare che il banchiere sia vittima di “una vena di anticlericalismo di un filone laicista”, come dichiarava qualche giorno fa Guilio Andreotti. Insomma, resta l’imbarazzo per quello che è accaduto. “Ma come si fa – si chiede infatti Luigi Bobba – a chiedere fiducia agli italiani quando vacilla pure l’autorevolezza e il prestigio di Bankitalia, finora uno dei pochissimi baluardi di credibilità?”

Il presidente delle Acli (900 mila soci, e 6.500 strutture sul territorio), dunque, non invoca espressamente le dimissioni ma si appella alla ragionevolezza. “Ognuno - spiega senza fare troppi nomi - dovrebbe tirare le conseguenza di questa situazione, è questione di buon senso, ma il problema è che ora si è perduto pure quello”. Quindi, nessuna barricata, ma un po’ di delusione si. Nel mezzo, poi, si colloca l’Opus Dei che preferisce la prudenza, senza schierarsi. Così il portavoce Giuseppe Corigliano, spiega: “Ho parlato di rispetto della persona e ho detto per Escrivà il fatto di essere buoni cattolici non significa che uno debba rinunciare ai propri diritti, che sono anche doveri”. Fine della discussione.


da Tgcom.it 08.09.2005


:rolleyes:

lupocattivo (POL)
11-09-05, 18:40
Ma qui non è un problema di clericalismo a laicismo di Fazio. La chiesa lo ha difeso di primo acchitto, ora lo sta abbandonando.

Berlusconi ha adottato (restando in tema) una linea alla ponziopilato, gli altri leader della maggioranza, esclusa la lega, oggi lo mettono in croce e domani fanno marcia indietro. Quelli dell'opposizione erano daccordo su una risoluzione parlamentare, poi si sono resi conto che non si può fare e che comunque non vogliono cavare le castagne dal fuoco a Silvio da Arcore. Quelli della Bce scaricano sul governo e il governo scarica sulla BCE. Il consiglio superiore di Bankitalia che sarebbe l'organismo preposto a dimetterlo recalcitra a riunirsi ed affrontare il problema.

E' in corso il gioco del cerino e nel frattempo hanno rimandato la vendita dei titoli di Stato sine die perchè non si sa, in questa bailamme, il mercato come reagirebbe.

L'unico punto fermo è lui: Tonino da Alvito!

eolo76
25-09-05, 21:54
Con il presente post vorrei informare tutti che mi sono decisamente frantumato 3/4 di (sapete cosa) con tutti questi battibecchi, inciuci, salti della quaglia, complotti, complottini, teatrini, marionette, tg4, tessiture, fili di arianna e così sia.

Onde evitare di frantumarmi il restante 1/4 di (sapete cosa) vi comunico che domani sera non presenzierò al vertice che ha come oggetto "alleanze, varie ed eventuali".
Inoltre, considerata la situazione, mi rifiuto di discutere con qualsivoglia forumista di dialoghi e aperture, alleanze e compagnia bella. Pertanto non risponderò a 3ad che hanno come oggetto questo argomento e tantomeno a 3ad che hanno oggetto diverso ma che all'interno si parla di questo argomento; i messaggi privati inerenti a coalizioni o alleanze che mi perverranno saranno privi di risposta e verranno cestinati.

Vogliate gentilmente far riferimento al Presidente o al portavoce del PDUM per dicutere di alleanze e coalizioni.

Mi scuso per la temporanea indisponibilità ad affrontare questo argomento e Vi ringrazio infinitamente per la comprensione.

Saluti a tutti.

Eolo76 - Segretario e vice-presidente PDUM

torquemada
06-10-05, 15:50
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=196606

Maria Vittoria
08-10-05, 16:00
Invito a postare opinioni personali, e informazioni, riguardo l'atto di giustizia storica compiuto in Russia, con la sepoltura a Mosca del Generale Anton Denikin e della sua consorte:

http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&postid=2719064#post2719064

Fante d'Italia
08-10-05, 17:15
Fatto.
Bellissimo argomento che ci consentirebbe, se ci si mettesse le mani un pò tutti, di passare in rassegna le lezioni di civiltà impartite alla republicha italiana da ogni parte del mondo, anche da paesi che consideriamo meno "progrediti" del nostro.

Sono fatti, realtà, che meglio di qualunque parola dimostrano quanto capitale sia, ai fini dell'identità di un popolo, il discorso non solo istituzionale, ma anche semplicemente relativo significato, e alle implicazioni civili e culturali, del corpo del Re, anzi, dei "due Corpi del Re" (Kantorowicz Ernst, Einaudi editore, 1989).

Lo capissero Rick e tutti gli amici di NDI! L'articolo 1 del loro Statuto partitico avrebbe un'altro contenuto :K

Fante d'Italia
18-10-05, 03:25
Sono spariti tutti i post degli ultimi giorni :confused: :confused: :confused:

Fante d'Italia
18-10-05, 03:32
Adesso ho capito. Vedi:

http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=198932

Conterio
21-10-05, 15:11
SCELTA MULTIPLA !!!!!!!!!

Io preferisco ancora la compagnia delle tre Reti Rai, anche se il tempo e l'interesse suscitato dalla TV, è in contibìnuo calo.
Non disdegno "la 7" che vedo crescere bene.

Rete 4 della Fininvest, secondo me, è la peggiore.

Voi che preferenze avete ?

Fante d'Italia
21-10-05, 21:02
Non posso dare una risposta, né votare.

Vedo solo Rai1, Rai2 e Canale5.
Disgustosi tutti e tre i canali.

Va riconosciuto che Canale5 ha sempre lo stesso padrone e l'informazione è quella che è, ma ha il pregio di non cambiare strategie d'imbonimento ad ogni cambio di governo.

Fante d'Italia
24-10-05, 21:37
Fatti sentireeee! :)

dito5
25-10-05, 18:58
Non lo fa mai, Padrino mio. Ha zero post! :rolleyes:

vacanze romane
27-10-05, 08:55
AMEDEO D'AOSTA: AVRO' UN FIGLIO, MA LA MADRE NON E' MIA MOGLIE. E' UNA SIGNORA DI 35 ANNI. CONOSCIUTA IN TRENO.


E questo qui voleva 'sostituirsi' al legittimo successore!!!:rolleyes:
Manco sa usare, oltre al buon senso, il profilattico! E si 'accoppia' ad una tipa "conosciuta in treno"... insomma come un puttaniere qualsiasi, che va a tacchinare le sconosciute in treno! con l'aggravante che il vero "latin lover dei poveri" non le mette incinte!!!

Chissà cosa diranno quelli che, Boschiero in testa, sproloquiarono di "matrimonio riparatore" quello di E.Filiberto, laddove la sposa era sì in dolce attesa, ma trattavasi di atto d'amore fra due giovani, liberi e soprattutto consapevoli di dare un senso alla cosa sposandosi e facendo una (vera) famiglia.
Non già il gesto di un quasi attempato signore che-non-si-sa-bene-cosa-sia-e-cosa-voglia, imprenditore di in-successo, già divorziato e che ha una seconda moglie.

Due risate, amici cari, non me le toglie nessuno!!!


:-0005I

Con la speranza che adesso si tolga di torno (e con lui tutti i vari traditori che l'hanno seguito come cagnolini scodinzolanti) e pesni a fare - sarebbe ora! - la persona seria.

inattuale
27-10-05, 11:43
Con questo suo ultimo schifoso gesto (che mi dà assolutamente ragione!:D ) amedeo (il nome in minuscolo è VOLUTO!) dà conferma della sua vera natura.
boschiero (e tutti quelli della sua risma) avranno imparato adesso??

Conterio
27-10-05, 13:46
In Origine postato da inattuale
Con questo suo ultimo schifoso gesto (che mi dà assolutamente ragione!:D ) amedeo (il nome in minuscolo è VOLUTO!) dà conferma della sua vera natura.
boschiero (e tutti quelli della sua risma) avranno imparato adesso??

Comportamento il tuo, davvero inqualificabile e contro ogni logica ...

Non lo censuro, perchè è giusto che tutti capiscano cosa vuol dire per Me che sono iscritto all'UMI ... COLLABORAZIONE !

Conterio Alberto
Unione Monarchica Italiana
Coordinatore di Biella e provincia

www.biellamonarchica.it

Conterio
27-10-05, 13:46
Comportamento il tuo, davvero inqualificabile e contro ogni logica ...

Non lo censuro, perchè è giusto che tutti capiscano cosa vuol dire per Me che sono iscritto all'UMI ... COLLABORAZIONE !

Conterio Alberto
Unione Monarchica Italiana
Coordinatore di Biella e provincia

www.biellamonarchica.it

monarchicovero
31-10-05, 19:38
COMUNICATO

I MONARCHICI DI ROMA IN PIAZZA
CON LA COMUNITA’ EBRAICA


Le farneticanti dichiarazioni del Presidente iraniano Ahmadinejad contro Israele stanno provocando sconcerto nell’intera comunità internazionale.

A nome di tutti i Monarchici di Roma, tra i quali contiamo molti simpatizzanti della Comunità Ebraica, si comunica che una folta delegazione di Alleanza Monarchica – STELLA E CORONA parteciperà alla manifestazione lodevolmente promossa dal quotidiano Il Foglio del 3 novembre prossimo davanti all’ambasciata iraniana, in segno di protesta nei confronti delle minacce anti-Israele di quel leader, pronunciate col fine di promuovere l’accensione dell’ennesimo focolaio di grave tensione in una regione già tanto provata da lutti ed eccidi.


Mario Matteucci



Roma, 31.10.05

Io ci sarò. Tutti gli amici che intendono partecipare sono pregati di portarsi una bandiera. Del Regno, naturalmente...

Gianfranco
31-10-05, 19:45
Nuova Destra Italiana sarà presente con una sua rappresentanza.

saluti:)

Rick Hunter
02-11-05, 05:15
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=197999

Conterio
02-11-05, 09:50
Argomento interessante, e Ronnie + Nelson, hanno dato parecchie buone risposte !

Ciao

Zarskoeselo
07-11-05, 12:01
su coronaoggi:

http://www.coronaoggi.it/news.html

Gilbert
08-11-05, 18:39
Inno monarchico giovanile


Basta repubblica,

ritorni il Re!!!!

Giustizia e ordine,

riporterà!!


E il comunismo,

non triuonferà,

Casa Savoia,

ritornerà!!!

Basta repubblica,

ritonri il Re!!!!

Giustizia e ordine trionferan!

Casa Savoia riporterà!



Solleviamo il Sabaudo stendardo,

baluardo di libertà!



Basta repubblica,

ritorni il Re,

basta al regime che l'odio semina,

tra gli italian,

e il comunismo non trionferà,

Casa Savoia ritornerà!





Era una vecchia canzone, più o meno giuste perchè le strofe le ho scritte a memoria, del vecchio Fronte Monarchico giovanile, che mio zio mi aveva donato da ragazzino, ai tempi in cui la lega nord marciava sul pò e parlava di dividere l'Italia.

Ogni volta che mi viene in mente penso a quegli eroi, i fratelli e gli amici dei martiri di via Medina, che la cantavano scendendo nelle strade in un periodo in cui se non ti dichiaravi comunista, non democratico, ti sparavano addosso e ti trattavano meglio perfino se eri un fascista.

Il mio voleva essere un omaggio a tutti i giovani e gli attivisti che carichi dell'onore di casa Savoia, che unì e poi salvo l'Italia dalla disintegrazione.

A loro, al loro onore e senso del coraggio, va tutta la mia ammirazione, sessant'anni dopo la truffa del referendum, che i monarchici erano perfino riusciti a vincere in realtà.

lupocattivo (POL)
12-11-05, 11:25
Ne ho visto solo uno scampolo, alla fine perchè sono rientrato tardi dal lavoro e non pensavo che durasse così a lungo, di quello che ho visto:

(a parte Mastella (*) che gli ha promesso la corsa al municipio di Napoli, rifiutata; a parte che preferisce Jovannotti a Vasco Rossi :mad: ed è stato giustamente , fischiato dal pubblico; a parte la Brignani che gli dava del tu)

una sola cosa:

BRAVISSIMO[B][SIZE=4]

ha fliltrato con il pubblico e con la Brignani, completamente a suo agio, a glissato tutte le domande su simpatie politiche, grande grande, decisamente una speranza

BRAVISSIMO BRAVISSIMO[SIZE=4]

(*) voterei il Principe o Stella e Corona pure se s'apparentasse con Pino Rauti ma con Mastella :mad: no, non ja faccio, è più forte di me.

Conterio
14-11-05, 10:00
Sono molto contento.

Grazie della testimonianza !

Napoléon I
15-11-05, 12:54
Pio, perchè mi chiami sempre neo-cattolico (me ed altri)?

Sinceramente sono stato sempre cattolico, non mi pare di esserlo stato solo di recente.

Grazie

Conterio
15-11-05, 14:51
In Origine postato da Napoléon I
Pio, perchè mi chiami sempre neo-cattolico (me ed altri)?

Sinceramente sono stato sempre cattolico, non mi pare di esserlo stato solo di recente.

Grazie

Se vuoi fare delle domande a Fante d'Italia, falle in Pvt.
Questo non è il tuo Forum privato, è un forum di libero scambio d'OPINIONI !

Conterio
16-11-05, 09:36
Gentile sig. Alberto Conterio,

non so se posso abusare della Sua cortesia, comunque ci provo.

Come Segretario Nazionale del MMI non sarebbe eticamente corretta una mia
partecipazione diretta al Forum da lei gestito; infatti non lo fanno neanche
i vertici di altre Associazioni ed Organizzazioni; correttamente noi, che
abbiamo delle responsabilità, dobbiamo utilizzare i nostri canali
d'informazione, magari limitati, ma quelli sono !

Comunque La invito, se vorrà, a pubblicare questo mio intervento per:

1- rappresentare la mia adesione a quanto oggi posto da "Fante d'Italia" che
non ho il piacere di conoscere. Spero ora non diventi un inviso perche gode
del mio sostegno!

2- invitare i navigatori, per quanto possibile, a "urbanizzare" i toni;
capisco che il Movimento che rappresento possa esprimere posizioni non
totalmente condivise, ci mancherebbe altro(!), ma per poter costruire un
futuro, per dialogare, confrontarci e, caso mai, convincerci è necessario,
innazi tutto, il rispetto reciproco. Anche il sottoscritto si priva del
tempo libero per la "causa"; non abbiamo 10 appartamenti che ci danno utili,
non sono stipendiato da Iannetta, l'MMI non è succube di chicchessia, chi
sparla ignora completamente ogni situazione e non comprendo a chi giovino
certi interventi.

Effettivamente vedo scatenarsi intorno a noi un interesse importante, ma non
finalizzato a costruire qualla unità d'intenti che servirebbe al mondo
monarchico per "contare" di più, non necessariamente come partito, ma
certamente come espressione di migliore parte nobile della società; dove
ovviamente "nobile" prescinde da quasivoglia titolo!

Diversamente da altri, forse anche da chi mi ha preceduto, io non disdegno
il dialogo con chicchesia; l'esperienza maturata mi ha portato ad essere
convinto che la contrapposizione intransigente magari porta visibilità, è
fonte di una carica adrenalinica invidiabile, ma certamente non favorisce lo
sviluppo e la crescita, quindi ostacola il raggiungimento degli obiettivi.

Condivido il pensiero di chi ritiene sia assurdo il fatto che i monarchici
italiani continuino a farsi male tra loro per cercare di essere tutti,
indistintamente, "primedonne"; quasi volessero tutti divenire dei "Re", ma
sappiamo bene che qui da noi, ad esempio anche nel calcio, siamo tutti
"commissari tecnici" quindi ...... é una malattia congenita?

Vogliamo finalmente provare a costruire qualche cosa di nuovo ? Magari non
si chiamerà più MMI, AM, UMI, FERT, IRCS, INGORTP, GS, ecc...

Possiamo pensare di inventare qualche cosa di nuovo, con un nome nuovo, con
gente giovane e aggregata intorno alle migliori qualità di ciscuna delle
vecchie sigle?

Io ci starei, e chi altro ?

Cordialmente
Alberto Claut

*****

Conterio
17-11-05, 11:26
.

roberto m
09-12-05, 17:49
a

dito5
10-12-05, 01:59
c
come: Ciao, benvenuto!

Gianfranco
19-12-05, 17:25
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=213568&page=2


....notizie minunto dopo minuto...

Fante d'Italia
20-12-05, 19:45
brillante, divertente e... anche utile.

Gianfranco
20-01-06, 01:18
http://img223.imageshack.us/img223/562/manifestoc5ri.jpg

Conterio
20-01-06, 09:48
http://img223.imageshack.us/img223/562/manifestoc5ri.jpg

Bello Gianfranco...

Conterio
14-04-06, 14:04
Ho riunito 39 singoli 3d in uno unico per fare pulizia, evitando che si perdessero i numeri di visite avuti e comunque tutti gli interventi.

Il Moderatore 14.04.2006