Fante d'Italia
01-03-05, 02:43
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Poeta e Senatore a vita che non accettò di dimettere la sua italianità e che ha levata alta la sua voce, nella constatazione della realtà repubblicana e nella definizione dei piccoli uomini che la vollero e che, ancor peggio, di chi ancora la sostiene.
Ecco:
MUORE IGNOMINIOSAMENTE LA REPUBBLICA
Muore ignominiosamente la repubblica.
Ignominiosamente la spiano
i suoi molti bastardi nei suoi ultimi tormenti.
Arrotano ignominiosamente il becco i corvi nella stanza accanto.
Ignominiosamente si azzuffano i suoi orfani,
si sbranano ignominiosamente tra di loro i suoi sciacalli.
Tutto accade ignominiosamente, tutto
meno la morte medesima - cerco di farmi intendere
dinanzi a non so che tribunale
di che sognata equità. E l'udienza è tolta.
Poeta e Senatore a vita che non accettò di dimettere la sua italianità e che ha levata alta la sua voce, nella constatazione della realtà repubblicana e nella definizione dei piccoli uomini che la vollero e che, ancor peggio, di chi ancora la sostiene.
Ecco:
MUORE IGNOMINIOSAMENTE LA REPUBBLICA
Muore ignominiosamente la repubblica.
Ignominiosamente la spiano
i suoi molti bastardi nei suoi ultimi tormenti.
Arrotano ignominiosamente il becco i corvi nella stanza accanto.
Ignominiosamente si azzuffano i suoi orfani,
si sbranano ignominiosamente tra di loro i suoi sciacalli.
Tutto accade ignominiosamente, tutto
meno la morte medesima - cerco di farmi intendere
dinanzi a non so che tribunale
di che sognata equità. E l'udienza è tolta.