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Maria Vittoria
10-03-05, 09:28
Un consiglio per uscire dai luoghi comuni: è utile cercare di capire la composizione degli schieramenti.
Se ogni elettore si pone il problema di barrare uno dei simboli in campo, e di scrivere il cognome di un candidato al Consiglio Regionale, allora il voto diventa un'occasione interessante per ogni persona coinvolta: l'elettore che diventa votante, il candidato presidente che comunque sta lavorando, e il candidato consigliere che cerca di dimostrare le sue competenze.
Spesso le battute sembrano un segno d'invidia verso chi è in competizione. Ma...invidia di che?
Partecipare di più sarebbe anche un segnale di educazione politica: noi in Emilia Romagna potremmo dare un esempio nuovo, di una consapevolezza che sa diventare dialogo.:K

Sant'Eusebio
15-03-05, 15:40
Originally posted by MariaVittoria C
Un consiglio per uscire dai luoghi comuni: è utile cercare di capire la composizione degli schieramenti.
Se ogni elettore si pone il problema di barrare uno dei simboli in campo, e di scrivere il cognome di un candidato al Consiglio Regionale, allora il voto diventa un'occasione interessante per ogni persona coinvolta: l'elettore che diventa votante, il candidato presidente che comunque sta lavorando, e il candidato consigliere che cerca di dimostrare le sue competenze.
Spesso le battute sembrano un segno d'invidia verso chi è in competizione. Ma...invidia di che?
Partecipare di più sarebbe anche un segnale di educazione politica: noi in Emilia Romagna potremmo dare un esempio nuovo, di una consapevolezza che sa diventare dialogo.:K

Nel mondo astratto forse funziona così. Purtroppo i fatti dicono altro, e cioè che un sistema elettorale è valido se a monte v'è un sistema politico fondato su aree politicamente solide.
In un sistema maggioritario, dove di fatto solo 2 schieramenti politici possono dettare le proprie ragioni, non capisce per quale motivo ci si debba ritrovare di fornte ad un canditato che come avversario vede un fantoccio. E' questa la "politica del dialogo"?
Cordiali saluti.

Maria Vittoria
15-03-05, 16:54
Concordo nel ritenere un sistema elettorale valido se a monte v'è un sistema politico fondato su aree politicamente solide.
LA COMPETIZIONE REGIONALE NON E' MAGGIORITARIA MA PROPORZIONALE:
questa è una validissima ragione per chiedere ad ogni elettore la fatica di stare attento al livello per il quale è chiamato a votare.
Se massimalizzi questa competizione, e scegli solo il governatore, allora sì che dai ragione a quelli che vogliono le sterili contrapposizioni di campo, senza programmi!
Per aiutare il sistema politico a fare scelte politicamente realistiche rispetto alla volontà degli elettori, è molto importante consegnare la scheda completa, ovvero barrando anche un simbolo e scrivendo il cognome di un candidato.
Non devono esistere fantocci nella vita politica, solo persone libere di comunicare idee.
All'elettore poi l'ultima parola su quali siano le idee migliori nel particolare contesto.

Sant'Eusebio
15-03-05, 18:40
Originally posted by MariaVittoria C
Concordo nel ritenere un sistema elettorale valido se a monte v'è un sistema politico fondato su aree politicamente solide.
LA COMPETIZIONE REGIONALE NON E' MAGGIORITARIA MA PROPORZIONALE:
questa è una validissima ragione per chiedere ad ogni elettore la fatica di stare attento al livello per il quale è chiamato a votare.
Se massimalizzi questa competizione, e scegli solo il governatore, allora sì che dai ragione a quelli che vogliono le sterili contrapposizioni di campo, senza programmi!
Per aiutare il sistema politico a fare scelte politicamente realistiche rispetto alla volontà degli elettori, è molto importante consegnare la scheda completa, ovvero barrando anche un simbolo e scrivendo il cognome di un candidato.
Non devono esistere fantocci nella vita politica, solo persone libere di comunicare idee.
All'elettore poi l'ultima parola su quali siano le idee migliori nel particolare contesto.

Il sistema elettorale regionale non è proporzionale, bensì maggioritario. Ovvio, con tale affermazione vado oltre la facciata e guardo al contenuto: eleggere direttamente il governatore della regione significa di fatto creare un meccanismo maggioritario. A che serve il gioco dei mille partiti in consiglio?
Sul piano statale, viceversa, esiste un sistema proporzionale "semi-puro", che crea coalizioni di facciata rette da micropartiti alleati a partiti.
In sintesi, quale sistema elettorale si dovrebbe adottare? Sia in regione che a livello statale, sarebbe opportuno poter avvalersi di un sistema maggioritario puro che non permetta candidature di facciata. Surrealismo? In Emilia-Romagna senz'altro!

Maria Vittoria
15-03-05, 19:36
A che serve il gioco dei mille partiti in consiglio?

Serve ad aiutare a risolvere in modo pluralista e democratico i problemi.

Votare solo il candidato governatore appiattisce il risultato, e toglie la possibilità di leggere in modo analitico i voti.
In pratica, toglie potere agli elettori.

Perciò consiglio di barrare il simbolo più vicino alla propria visione politica nazionale ed internazionale; e di scrivere il cognome del candidato consigliere preferito. Il voto va automaticamente al candidato governatore. A proposito: nel 2004 era possibile il voto disgiunto, usato spesso a Bologna, mentre quest'anno bisogna scegliere "tutto da una parte", in modo gerarchizzato. Vero?

Maria Vittoria
15-03-05, 20:23
Caro Sant'Eusebio,
perchè hai scelto questo pseudonimo?
Il nome Eusebio suona bene, soprattutto per chi ama il greco; che significa il termine Santo?
E' politicamente corretto usarlo, qui, su Politica On Line?
Ti confesso perchè lo chiedo: sto pensando di firmarmi Donna Maria Vittoria, in futuro.
Sempre che la Tua risposta sia convincente!:-0001c

lsu
16-03-05, 13:04
Originally posted by MariaVittoria C
Un consiglio per uscire dai luoghi comuni: è utile cercare di capire la composizione degli schieramenti.
Se ogni elettore si pone il problema di barrare uno dei simboli in campo, e di scrivere il cognome di un candidato al Consiglio Regionale, allora il voto diventa un'occasione interessante per ogni persona coinvolta: l'elettore che diventa votante, il candidato presidente che comunque sta lavorando, e il candidato consigliere che cerca di dimostrare le sue competenze.
Spesso le battute sembrano un segno d'invidia verso chi è in competizione. Ma...invidia di che?
Partecipare di più sarebbe anche un segnale di educazione politica: noi in Emilia Romagna potremmo dare un esempio nuovo, di una consapevolezza che sa diventare dialogo.:K

Sarebbe bello ma... in politica non funziona così.
In politica puoi fare concessioni solo se non hai nulla. Il potere non si cede.
Inoltre, e parlo per quel po' di esperienza personale in materia, le distanze politica - mondo reale non sono mai venute meno.
Solo gli "estremisti" (in senso buono) auspicano una attenuazione della tanta pletora che è l'hardware della politica.
Conosco persone che hanno cariche poco significanti. E ti garantisco che le difendono con tutti i mezzi.
Lungi da loro fare aperture e condivisioni. Figuriamoci man mano che si sale nella scala dei "poteri"...

:) lsu

Maria Vittoria
16-03-05, 14:27
Originally posted by lsu
In politica puoi fare concessioni solo se non hai nulla. Il potere non si cede.
Inoltre, e parlo per quel po' di esperienza personale in materia, le distanze politica - mondo reale non sono mai venute meno.
Solo gli "estremisti" (in senso buono) auspicano una attenuazione della tanta pletora che è l'hardware della politica.
Conosco persone che hanno cariche poco significanti. E ti garantisco che le difendono con tutti i mezzi.
Lungi da loro fare aperture e condivisioni. Figuriamoci man mano che si sale nella scala dei "poteri"...
:) lsu

:cool: La metafora della società umana fatta in forma di nave è pertinente.
Finchè ognuno può partecipare in base alle sue competenze: evviva il capitano, evviva il timoniere, evviva l'armonia di parti diverse che collaborano per vivere bene insieme!!!!
Quando il comandante diventa comandone, è un diritto acquisito dell'equipaggio l'ammutinamento.
Nelle regionali? Coraggio, che ognuno faccia la sua scelta: e voti in modo completo, perchè ci sono indicazioni interessanti da raccogliere sulla maturità degli elettori, e dei votanti.
A vele spiegate
:-0005F

Sant'Eusebio
16-03-05, 15:56
> una persona non è MAI un fantoccio

A prescindere! Così risponderebbe Totò :) Ed io mi associo, ovviamente...


> Perciò consiglio di barrare il simbolo più vicino alla propria visione politica nazionale ed internazionale; e di scrivere il cognome del candidato consigliere preferito. Il voto va automaticamente al candidato governatore.

E da quando ho compiuto 18 anni che mi chiedono come si fa a votare, vuoi che si tratti di un referendum, di una elezione comunale, politica, etc. In tutti questi anni, dalla 18enne al primo voto al nonno in pensione stufo della politica, mi hanno chiesto l'inverosimile. L'esperienza più atroce l'ho vissuta quando ero obiettore cosiddetto di coscienza presso una Casa di Riposo: dovevo aiutare indirettamente persone disabili, ma non interdette giuridicamente, ad esprimere la propria volontà sull'intezione di voto e, in caso di esito positivo, spiegare le modalità di voto. L'assurdo non era tanto assistere a questo abominio giuridico, ma vedere che il Presidente di Seggio era di fatto incapace ed inesistente.
Alcune brevi considerazioni (in virgolettato riporto parole che mi sono state rivolte): il giovane, molto spesso, sul proprio voto si esprime in questo senso: "ho votato quel simbolo perchè è il più bello" oppure "non so, ho vato X perchè è conosciuto";
- chi appartiene alla società in modo "concreto" ha un voto "pilotato" e giocare al franco tiratore non serve a nulla;
- l'anziano spesso ti risponde:"non voto, tanto non cambia niente" oppure "ho votato il PCI" :eek: (altra lezione imparata nella casa di riposo: l'anziano ricorda che il tal partito occupava nelle schede sempre la stessa posizione in passato. Oggi, invece è tutto diverso ed uno stesso partito, a seconda della scheda, lo puoi ritrovare in testa o in coda alla stessa. Per loro, però, questo è un dettaglio :D ).
Insomma, non pretendiamo di poter partecipare ad elezioni democratiche in senso stretto, perchè il voto non lo esprime, di fatto, il popolo.

> A proposito: nel 2004 era possibile il voto disgiunto, usato spesso a Bologna, mentre quest'anno bisogna scegliere "tutto da una parte", in modo gerarchizzato. Vero?

Le elezioni comunali hanno un meccanismo parzialmente differente rispetto alle elezioni regionali.
Questo un breve vademecum che ho trovato in rete:



ELEZIONI REGIONALI

Viene eletto presidente il capolista della lista regionale che prende il maggior numero di voti (al secondo spetta comunque il posto di consigliere regionale). Alle liste regionali sono collegate le liste provinciale, che possono essere diverse.


COME SI VOTA

Per le regionali 2005, gli elettori riceveranno una scheda verde. Tre le modalità di voto per eleggere il presidente della Regione ed il Consiglio Regionale.

1) Tracciare il segno nel rettangolo che contiene il simbolo della lista provinciale. In questo modo, con un solo segno si esprime un voto valido sia per la lista provinciale, sia per la lista regionale collegata. Si può inoltre esprimere un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere compreso nella lista provinciale votata, scrivendo il nome e il cognome ( o solo il cognome) sulla riga tracciata alla destra del simbolo.

2) Apporre un segno nel rettangolo recante una delle liste provinciali e un altro segno sul simbolo di una lista regionale non collegata alla lista provinciale prescelta, o sul nome del suo capolista (il cosiddetto voto disgiunto). In questo caso il voto è validamente espresso sia per la lista provinciale, sia per la lista regionale prescelta, anche se si son scelte liste non collegate tra loro.

3) Tracciare un segno sul simbolo di una lista regionale o sul nome del capolista, senza segnare alcun simbolo di lista provinciale. In questo modo si esprime il voto per la lista regionale ed il suo capolista, ma lo si esclude per la lista o le liste provinciali allegate.

Sant'Eusebio
16-03-05, 16:03
Originally posted by MariaVittoria C
Caro Sant'Eusebio,
perchè hai scelto questo pseudonimo?
Il nome Eusebio suona bene, soprattutto per chi ama il greco; che significa il termine Santo?
E' politicamente corretto usarlo, qui, su Politica On Line?
Ti confesso perchè lo chiedo: sto pensando di firmarmi Donna Maria Vittoria, in futuro.
Sempre che la Tua risposta sia convincente!:-0001c


Chi mi conosce sa che il mio cervello non funziona regolarmente e che tutto ciò che faccio non ha una ragione "brillante". La prima volta che mi sono iscritto a POL, nel lontano 8 settembre del 2000 (ricordo la data perchè la associo al '43 :eek: ) avevo scelto il nick "giggi". Motivo? E' la primo cosa che in quel momento mi è passata per la testa.
Quando ho scenlo il nick "Sant'Eusebio" ero reduce dalla visione del film "pane e cioccolata" con nino Manfredi: ricordi la canzoncina "Viva viva Sant'Eusebio" cantata nel film?
Ecco svelato il dilemma :)
Puoi firmarti come meglio preferisci, purchè tu ottenga l'autentica dal notaio Jaki :K
Ciao :qi

Sant'Eusebio
16-03-05, 16:05
Originally posted by lsu
Sarebbe bello ma... in politica non funziona così.
In politica puoi fare concessioni solo se non hai nulla. Il potere non si cede.
Inoltre, e parlo per quel po' di esperienza personale in materia, le distanze politica - mondo reale non sono mai venute meno.
Solo gli "estremisti" (in senso buono) auspicano una attenuazione della tanta pletora che è l'hardware della politica.
Conosco persone che hanno cariche poco significanti. E ti garantisco che le difendono con tutti i mezzi.
Lungi da loro fare aperture e condivisioni. Figuriamoci man mano che si sale nella scala dei "poteri"...

:) lsu



Tu sei un sindacalista, quindi le tue parole non hanno valore. Solo io posso esprimere le mie idee, visto che sono un libero cittadino :lol

Maria Vittoria
16-03-05, 16:56
Originally posted by Sant'Eusebio
Chi mi conosce sa che il mio cervello non funziona regolarmente :)
Puoi firmarti come meglio preferisci, purchè tu ottenga l'autentica dal notaio Jaki :K
Ciao :qi

Per ora continuerò ad usare la firma autenticata!
Per la corsa che sto facendo qualche preferenza mi serve proprio!!!
Non per una poltrona, perchè preferisco muovermi all'aria aperta; ma per essere più autorevole quando propongo obiettivi (vedi etichettatura di prodotti alimentari esenti da organismi geneticamente modificati) e definizioni...cultura e politica devono aiutarsi, anche se oggi mi sembra più difficile di 20 anni fà. Ripenso alle mostre negli anni '80, ai miei professori di Architettura a Firenze...sai che noi potevamo scegliere, durante il mese di novembre, i corsi cui iscriverci?
Intendo: anche per gli esami obbligatori, i docenti dovevano presentarsi, e noi potevamo iscriverci fino al numero massimo consentito per corso. Molti cercavano "il più facile", però era bellissimo per chi, come me, preferiva scegliere proprio la persona docente!!! La maggioranza comunque non ci badava, così veniva iscritta d'ufficio, in ordine alfabetico: tutti erano contenti, i corsi si riempivano comunque.
E' divertente leggerti, sei goliardico; forse è per questa tua caratteristica che sono uscita fuori rotta, fermandomi un attimo sull'isola dei ricordi felici!
Torno alle elezioni regionali: vedremo quanti capiranno come sfruttare al meglio la scheda!
:-0003g

Sant'Eusebio
16-03-05, 19:52
> Per la corsa che sto facendo qualche preferenza mi serve proprio!!!

E perchè non presenti ufficialmente il tuo programma? Su questo forum difficilmente si radunano folle oceaniche, però è meglio di niente.

> Non per una poltrona, perchè preferisco muovermi all'aria aperta; ma per essere più autorevole quando propongo obiettivi (vedi etichettatura di prodotti alimentari esenti da organismi geneticamente modificati) e definizioni...cultura e politica devono aiutarsi, anche se oggi mi sembra più difficile di 20 anni fà. Ripenso alle mostre negli anni '80, ai miei professori di Architettura a Firenze...sai che noi potevamo scegliere, durante il mese di novembre, i corsi cui iscriverci?
Intendo: anche per gli esami obbligatori, i docenti dovevano presentarsi, e noi potevamo iscriverci fino al numero massimo consentito per corso. Molti cercavano "il più facile", però era bellissimo per chi, come me, preferiva scegliere proprio la persona docente!!! La maggioranza comunque non ci badava, così veniva iscritta d'ufficio, in ordine alfabetico: tutti erano contenti, i corsi si riempivano comunque.
E' divertente leggerti, sei goliardico; forse è per questa tua caratteristica che sono uscita fuori rotta, fermandomi un attimo sull'isola dei ricordi felici!

Di solito i ricordi felici, riferiti ai tempi dell'università, sono limitati al momento in cui gli amici ti sbattono la ghirlanda in testa. Sono lieto di vedere che per qualcuno non è così.
Quanto allo spirito "goliardico", ho sempre odiato il genere, e cioè la goliardia. Tu hai qualche esperienza in merito?


> Torno alle elezioni regionali: vedremo quanti capiranno come sfruttare al meglio la scheda!

Potresti chiedere informazioni alla Mussolini, molto attenta anche alla fase preliminare del voto :eek:

:qi

Maria Vittoria
16-03-05, 20:28
Sant'Eusebio wrote: "E perchè non presenti ufficialmente il tuo programma? Su questo forum difficilmente si radunano folle oceaniche, però è meglio di niente...
Di solito i ricordi felici, riferiti ai tempi dell'università, sono limitati al momento in cui gli amici ti sbattono la ghirlanda in testa. Sono lieto di vedere che per qualcuno non è così.
Quanto allo spirito "goliardico", ho sempre odiato il genere, e cioè la goliardia. Tu hai qualche esperienza in merito?"

Maria Vittoria risponde: "Era un modo di dire.
A Firenze, quando studiavo io(dal 1979 al 1985), non c'erano goliardi. E non si usavano ghirlande, perchè i soldi servivano per carta, matite, ed eliocopie. Andare nei musei non costava niente a noi studenti, come parlare per ore, e sognare.

Torno alle elezioni regionali: vedremo quanti capiranno come sfruttare al meglio la scheda!

Sarò breve :eek:

Nel 2004 sono stata uno dei dieci candidati alla Presidenza della Provincia di Bologna. Rappresentavo la coalizione Liberali-Patto Segni-Popolari. Risultato: 2800 preferenze=0,6%
Mi è stato chiesto di firmare un accordo come indipendente democristiana, per essere candidato nella lista UDEUR-POPOLARI per l'elezione del Consiglio Regionale dell'Emilia Romagna.
Sono architetto dal 1985; imprenditore agricolo dal 1991, in regime biologico e allevamento in selezione di razza bovina da carne.
Per le competenze acquisite sul campo, nel 2004 avevo approfondito il tema della viabilità per poli in effettivo sviluppo (sono diventata mobility manager grazie ad un corso cofinanziato Regione E.R.-Europa).
Quest'anno sono impegnata nella tutela politica di altri due diritti fondamentali ( il primo era la mobilità):
- il diritto del consumatore a poter acquistare prodotti alimentari certificati non geneticamente modificati (NON O.G.M. e O.G.M.FREE)
- il diritto all'educazione, intesa come processo formativo unitario, che continua dal momento del concepimento alla vita nella memoria collettiva, storicizzata. L'istruzione non basta.
La creazione di poli di eccellenza per l'innovazione tecnologica, impegno che coinvolge l'Europa e le Regioni, deve coinvolgere anche le discipline umanistiche.
Potrei continuare, ma forse è meglio farlo in forma dialogica."
:-0001o

Sant'Eusebio
17-03-05, 19:39
Originally posted by MariaVittoria C
Sant'Eusebio wrote: "E perchè non presenti ufficialmente il tuo programma? Su questo forum difficilmente si radunano folle oceaniche, però è meglio di niente...
Di solito i ricordi felici, riferiti ai tempi dell'università, sono limitati al momento in cui gli amici ti sbattono la ghirlanda in testa. Sono lieto di vedere che per qualcuno non è così.
Quanto allo spirito "goliardico", ho sempre odiato il genere, e cioè la goliardia. Tu hai qualche esperienza in merito?"

Maria Vittoria risponde: "Era un modo di dire.
A Firenze, quando studiavo io(dal 1979 al 1985), non c'erano goliardi. E non si usavano ghirlande, perchè i soldi servivano per carta, matite, ed eliocopie. Andare nei musei non costava niente a noi studenti, come parlare per ore, e sognare.

Torno alle elezioni regionali: vedremo quanti capiranno come sfruttare al meglio la scheda!

Sarò breve :eek:

Nel 2004 sono stata uno dei dieci candidati alla Presidenza della Provincia di Bologna. Rappresentavo la coalizione Liberali-Patto Segni-Popolari. Risultato: 2800 preferenze=0,6%
Mi è stato chiesto di firmare un accordo come indipendente democristiana, per essere candidato nella lista UDEUR-POPOLARI per l'elezione del Consiglio Regionale dell'Emilia Romagna.
Sono architetto dal 1985; imprenditore agricolo dal 1991, in regime biologico e allevamento in selezione di razza bovina da carne.
Per le competenze acquisite sul campo, nel 2004 avevo approfondito il tema della viabilità per poli in effettivo sviluppo (sono diventata mobility manager grazie ad un corso cofinanziato Regione E.R.-Europa).
Quest'anno sono impegnata nella tutela politica di altri due diritti fondamentali ( il primo era la mobilità):
- il diritto del consumatore a poter acquistare prodotti alimentari certificati non geneticamente modificati (NON O.G.M. e O.G.M.FREE)
- il diritto all'educazione, intesa come processo formativo unitario, che continua dal momento del concepimento alla vita nella memoria collettiva, storicizzata. L'istruzione non basta.
La creazione di poli di eccellenza per l'innovazione tecnologica, impegno che coinvolge l'Europa e le Regioni, deve coinvolgere anche le discipline umanistiche.
Potrei continuare, ma forse è meglio farlo in forma dialogica."
:-0001o


In questo momento in Romagna c'è Rutelli: non sei andata ad ascoltare il "suo" dibattito? Quale ex democristiana (se non ho capito male) potresti cercarti un posto tra le fila della Margherita, in modo da ottenere un buon numero di voti. Certo, anche in questo caso sarebbe necessario avere...le spalle coperte.
Ciao

:qi

Maria Vittoria
17-03-05, 20:09
Originally posted by Sant'Eusebio
In questo momento in Romagna c'è Rutelli: non sei andata ad ascoltare il "suo" dibattito? Quale ex democristiana (se non ho capito male) potresti cercarti un posto tra le fila della Margherita, in modo da ottenere un buon numero di voti. Certo, anche in questo caso sarebbe necessario avere...le spalle coperte.
Ciao
:qi

Caro Sant'Eusebio, è difficile da spiegare. Per me è necessario essere indipendente nella ricerca: nell'analisi dei problemi e nella sintesi delle proposte. Preferisco venire invitata a partecipare dove posso rendermi utile, quando serve. Non sono iscritta in alcun partito, forse perchè ce ne sono troppi.Certo, finchè viviamo continuiamo a crescere, forse un giorno mi innamorerò di un Rappresentante Politico, con un Nome poetico e un Simbolo bellissimo...un principe azzurro con alti ideali e grande potere....chissà. Certo dovrà essere Lui a cercarmi: io potrò, forse, dire sì.
E' sempre piacevole sognare, come Cenerentola
:3c

Sant'Eusebio
17-03-05, 20:25
Originally posted by MariaVittoria C
Caro Sant'Eusebio, è difficile da spiegare. Per me è necessario essere indipendente nella ricerca: nell'analisi dei problemi e nella sintesi delle proposte. Preferisco venire invitata a partecipare dove posso rendermi utile, quando serve. Non sono iscritta in alcun partito, forse perchè ce ne sono troppi.Certo, finchè viviamo continuiamo a crescere, forse un giorno mi innamorerò di un Rappresentante Politico, con un Nome poetico e un Simbolo bellissimo...un principe azzurro con alti ideali e grande potere....chissà. Certo dovrà essere Lui a cercarmi: io potrò, forse, dire sì.
E' sempre piacevole sognare, come Cenerentola
:3c



Mmmmmmmm, sei una "mastelliana"? :eek:
Comunque, è bello sognare...

Io per esempio sogno, un giorno, di entrare in politica per attuare il seguente programma:

1- Riforma dell'impiego pubblico: applicazioni di penalizzazioni fiscali per chi sceglie di "servire" lo Stato e di aderire ad un regime contrattuale non privatistico in senso stretto; richiamo in servizio dei cd "pensionati baby" con, a scelta, possibilità di lavoro sino a 65 anni con retribuzioni di sussistenza (al massimo 500 euro al mese per 40 ore di lavoro settimanali, sabato compreso) o pagamento di una retta mensile alle Casse dello Stato di almeno 500 €.

2- Riduzione consistente delle retribuzioni ai militari, con mantenimento della retribuzione nelle missioni all'estero OBBLIGATORIE, ed abolizione di tutti i privilegi che la divisa comporta. Inoltre, obbligo di formazione culturale almeno ad un accettabile livello di decenza.

3- Reintroduzione dello sciopero come reato.

4- Pena della reclusione sino a 30 anni in caso di "maltrattamento" dei lavoratori (in particolare in caso di mancato rispetto delle norme sulla sicurezza).

E tanto altro... :)

Maria Vittoria
18-03-05, 09:19
Sono una persona con cittadinanza italiana; e credo che la partecipazione politica dovrebbe essere una componente della vita adulta, senza l'eccessiva burocratizzazione attuale.
E' poi un vizio molto vecchio, quello di dire "sei di Questo... sei di Quello": tu che usi il termine Santo certo ricordi l'ammonimento evangelico!
Non sono iscritta in alcun partito: nel 2004 accettai di rappresentare una coalizione liberaldemocratica-democristiana, quest'anno mi sono trovata d'accordo con l'UDEUR-POPOLARI.
Certo, sono d'accordo con il programma nazionale presentato al 2°Congresso; gli argomenti che tratto per le Regionali sono miei.
Ogni livello offre possibilità diverse: per la Provincia era essenziale il tema della viabilità.
Per la Regione Emilia Romagna ritengo molto attuale passare dal concetto di Istruzione a quello di Formazione continua della persona.
E' un punto che hai toccato anche tu, perchè è necessario educare ad essere oltre che a fare.
Sono anche impegnata per dare la possibilità di certificare prodotti esenti da organismi geneticamente modificati: NON O.G.M. e O.G.M.FREE.
Nello studiare gli argomenti sono stata concreta.
Ho scelto problemi già maturi per essere risolti, e che coinvolgono Regioni ed Europa, nel rispetto della legislazione nazionale.

:-0001l

lsu
18-03-05, 14:59
Originally posted by Sant'Eusebio
...

Io per esempio sogno, un giorno, di entrare in politica per attuare il seguente programma:

1- Riforma dell'impiego pubblico: applicazioni di penalizzazioni fiscali per chi sceglie di "servire" lo Stato e di aderire ad un regime contrattuale non privatistico in senso stretto; ...

3- Reintroduzione dello sciopero come reato.

...


Il rapporto di lavoro è già stato privatizzato.

Quanto allo sciopero, esistono vari modi per farlo. Anche lavorando :D

lsu
18-03-05, 15:02
Originally posted by MariaVittoria C
...(sono diventata mobility manager grazie ad un corso cofinanziato Regione E.R.-Europa).
...

Qui a Ferrara abbiamo grossi problemi di mobilità e viabilità.
Non è che ci puoi "adottare", ad interim? :)

pcosta
18-03-05, 15:07
Originally posted by Sant'Eusebio
Chi mi conosce sa che il mio cervello non funziona regolarmente e che tutto ciò che faccio non ha una ragione "brillante". La prima volta che mi sono iscritto a POL, nel lontano 8 settembre del 2000 (ricordo la data perchè la associo al '43 :eek: ) avevo scelto il nick "giggi". Motivo? E' la primo cosa che in quel momento mi è passata per la testa.
Quando ho scenlo il nick "Sant'Eusebio" ero reduce dalla visione del film "pane e cioccolata" con nino Manfredi: ricordi la canzoncina "Viva viva Sant'Eusebio" cantata nel film?
Ecco svelato il dilemma :)
Puoi firmarti come meglio preferisci, purchè tu ottenga l'autentica dal notaio Jaki :K
Ciao :qi

non è che per caso il film di Sant'Eusebio era "Per grazia ricevuta"?

Viva, viva Sant'Eusebio, protettore dell'anima mia...
Viva, viva Sant'Eusebio, Sant'Eusebio del mio cuor!...

Maria Vittoria
18-03-05, 15:16
Originally posted by lsu
Qui a Ferrara abbiamo grossi problemi di mobilità e viabilità.
Non è che ci puoi "adottare", ad interim? :)

Pensa che a Bologna invidiamo la bellezza, la pulizia di Ferrara; e la facilità ad usare la bicicletta!!!!
In proposito, mi sembra che a Ravenna e Faenza abbiano adottato biciclette molto riconoscibili, da noleggiare in stazione: quello della forte caratterizzazione è un sistema utile per evitare i furti.
Bologna è una città più pedonale che ciclabile; è infatti la città con più chilometri porticati del mondo, mentre l'impianto medievale, con strade in prevalenza strette, non è adatto a sopportare un traffico misto.
In ogni centro urbano della Regione, comunque, ritengo sarebbero da potenziare i parcheggi scambiatori, e i relativi collegamenti - sia con mezzi a chiamata, che ad orario e noleggio -....
:-00003

lsu
18-03-05, 15:53
Originally posted by MariaVittoria C
Pensa che a Bologna invidiamo la bellezza, la pulizia di Ferrara; e la facilità ad usare la bicicletta!!!!
In proposito, mi sembra che a Ravenna e Faenza abbiano adottato biciclette molto riconoscibili, da noleggiare in stazione: quello della forte caratterizzazione è un sistema utile per evitare i furti.
Bologna è una città più pedonale che ciclabile; è infatti la città con più chilometri porticati del mondo, mentre l'impianto medievale, con strade in prevalenza strette, non è adatto a sopportare un traffico misto.
In ogni centro urbano della Regione, comunque, ritengo sarebbero da potenziare i parcheggi scambiatori, e i relativi collegamenti - sia con mezzi a chiamata, che ad orario e noleggio -....
:-00003

Il sindaco Sateriale, nello spot tv che utilizzò per le ultime elezioni, si fece vedere in bici, ripreso però nel Parco Massari:
in strada non avrebbe fatto 10 metri senza rischiare di essere investito... da un'altra bicicletta.

Partiamo dalla considerazione che è una cittadina medio piccola.
Economicamente lontana dai capoluoghi emiliani: qui il terziario è scarso, l'industria ha perso quasi tutto, le infrastrutture passano lontane. I problemi di mobilità e viabilità non possono essere comparati con quelli di città più vive e grandi: in queste sono una conseguenza fisiologica. A Ferrara derivano, a mio avviso, da come è amministrata.

In centro cittadino abbiamo 3 ztl diverse ed estese; targhe alterne per 6 mesi che colpiscono i veicoli "eurizzati" il giovedì, i veicoli non - euro 5 giorni alla settimana. Più le domeniche ecologiche.
A breve metteranno telecamere su moltissimi incroci. Dicono per la sicurezza ma in realtà per introitare le contravvenzioni che ne scaturiranno.

Molti posti auto sono stati eliminati. In alcune zone le tariffe a pagamento sono "rosse" ossia non è permesso ai residenti di usufruire delle agevolazioni normalmente concesse (ossia parcheggio gratuito).

Abito in pieno centro, a 2 passi dal Castello e ti posso garantire che muoversi in auto, a Ferrara, è un'impresa.
E se ti muovi non sai dove parcheggiare. Intanto le biciclette circolano contromano e sui marciapiedi. E guai ad urtarne una. Le assicurazioni preferiscono pagare un ciclista disobbediente che tutelare l'automobilista loro assicurato. Costa meno, a loro. Non all'automobilista che perderà 2 classi di merito nel bonus malus...

Daccordissimo sui parcheggi scambiatori. Qui li faranno nelle Ipercoop, così intanto ti fanno fare la spesa lì :D

Ad ogni modo, appena posso, scappo da Ferrara... :D

lsu
18-03-05, 16:14
Originally posted by MariaVittoria C
:cool: La metafora della società umana fatta in forma di nave è pertinente.
Finchè ognuno può partecipare in base alle sue competenze: evviva il capitano, evviva il timoniere, evviva l'armonia di parti diverse che collaborano per vivere bene insieme!!!!
Quando il comandante diventa comandone, è un diritto acquisito dell'equipaggio l'ammutinamento.
Nelle regionali? Coraggio, che ognuno faccia la sua scelta: e voti in modo completo, perchè ci sono indicazioni interessanti da raccogliere sulla maturità degli elettori, e dei votanti.
A vele spiegate
:-0005F

http://www.centrodantesco.it/biennali/it3/cavina_saporetti_ab03.gif

Mi piacciono le "metafore". In questo periodo sto studiando le "interfacce" nelle nuove tecnologie. E alla base di ogni interfaccia "usabile" c'è una metafora.

Il 3 aprile può essere una bella giornata. Il 4 è lavorativo. Non c'è il rischio che i marinai si presentino poco numerosi al voto? In fondo è un referendum, la vittoria sembra scontata...

Maria Vittoria
18-03-05, 16:29
Originally posted by lsu
[B
Intanto le biciclette circolano contromano e sui marciapiedi. E guai ad urtarne una. Le assicurazioni preferiscono pagare un ciclista disobbediente che tutelare l'automobilista loro assicurato. Costa meno, a loro. Non all'automobilista che perderà 2 classi di merito nel bonus malus...

Daccordissimo sui parcheggi scambiatori. Qui li faranno nelle Ipercoop, così intanto ti fanno fare la spesa lì :D

Ad ogni modo, appena posso, scappo da Ferrara... :D [/B]

Io amo Bologna nonostante tutto quello che scrivi tu sia vero anche da noi. Ad un incontro organizzato da un'associazione di ciclisti ho osato proporre la targa anche per le biciclette, per responsabilizzare i ciclisti che tendono ad andare dappertutto, contromano e portici compresi...non credo mi voteranno.

Uso l'auto solo nel percorso casa-azienda agricola e ritorno. E per accompagnare i figli a scuola e ritorno: il lunedì mattina e il sabato, perchè loro hanno voluto scappare, e sono entrambi in un Convitto Statale Nazionale.
In città stavano male, perdevano troppo tempo negli spostamenti, e il tessuto sociale è inesistente da anni. In più, venivano imbottiti di luoghi comuni sulla necessità del dialogo interculturale, mentre non riuscivano a parlare nè con i compagni di scuola, nè con i docenti (precari: in un anno di ginnasio classico l'insegnante di italiano cambiò tre volte...)
Adesso convivono con ragazzini di varie regioni italiane, islamici ed orientali appena immigrati: l'esperienza sta risultando molto positiva, anche grazie al personale, partecipe e qualificato.
A Ferrara sento dire che sitrovano bene gli universitari, almeno quelli d'Architettura.

Genyo
20-03-05, 03:51
Originally posted by MariaVittoria C
Sant'Eusebio wrote: "E perchè non presenti ufficialmente il tuo programma? Su questo forum difficilmente si radunano folle oceaniche, però è meglio di niente...
Di solito i ricordi felici, riferiti ai tempi dell'università, sono limitati al momento in cui gli amici ti sbattono la ghirlanda in testa. Sono lieto di vedere che per qualcuno non è così.
Quanto allo spirito "goliardico", ho sempre odiato il genere, e cioè la goliardia. Tu hai qualche esperienza in merito?"

Maria Vittoria risponde: "Era un modo di dire.
A Firenze, quando studiavo io(dal 1979 al 1985), non c'erano goliardi. E non si usavano ghirlande, perchè i soldi servivano per carta, matite, ed eliocopie. Andare nei musei non costava niente a noi studenti, come parlare per ore, e sognare.

Torno alle elezioni regionali: vedremo quanti capiranno come sfruttare al meglio la scheda!

Sarò breve :eek:

Nel 2004 sono stata uno dei dieci candidati alla Presidenza della Provincia di Bologna. Rappresentavo la coalizione Liberali-Patto Segni-Popolari. Risultato: 2800 preferenze=0,6%
Mi è stato chiesto di firmare un accordo come indipendente democristiana, per essere candidato nella lista UDEUR-POPOLARI per l'elezione del Consiglio Regionale dell'Emilia Romagna.
Sono architetto dal 1985; imprenditore agricolo dal 1991, in regime biologico e allevamento in selezione di razza bovina da carne.
Per le competenze acquisite sul campo, nel 2004 avevo approfondito il tema della viabilità per poli in effettivo sviluppo (sono diventata mobility manager grazie ad un corso cofinanziato Regione E.R.-Europa).
Quest'anno sono impegnata nella tutela politica di altri due diritti fondamentali ( il primo era la mobilità):
- il diritto del consumatore a poter acquistare prodotti alimentari certificati non geneticamente modificati (NON O.G.M. e O.G.M.FREE)
- il diritto all'educazione, intesa come processo formativo unitario, che continua dal momento del concepimento alla vita nella memoria collettiva, storicizzata. L'istruzione non basta.
La creazione di poli di eccellenza per l'innovazione tecnologica, impegno che coinvolge l'Europa e le Regioni, deve coinvolgere anche le discipline umanistiche.
Potrei continuare, ma forse è meglio farlo in forma dialogica."
:-0001o

_______________________________________________

Perdinci...hai fatto un sacco di cose interessanti, tutte giuste, però...perfetto non è nessuno, scorrendo il tuo curricolo politico, vedo che lì non ne hai indovinata una, nel partito giusto saresti diventata sindaco di bologna. Non scherzo.

Ti dò un consiglio rivoluzionario, veramente, cerca la più vicina sezione della Lega Nord nella tua città, poi vacci, entra, annusa l'aria, il feeling....capirai in breve tempo di avere sbagliato schieramento ancora una volta, non è grave, basta non continuare a perseverare.

Ti trovo veramente simpatica e aperta, puoi spostarti da una posizione concreta e razionale ad una metafisica e surreale...non è da tutti.
Mi stai simpatica, ma non voterei per te. Sono per la Svizzera.

Maria Vittoria
20-03-05, 10:31
Originally posted by GENYO
Perdinci...hai fatto un sacco di cose interessanti, tutte giuste, però...perfetto non è nessuno, scorrendo il tuo curricolo politico, vedo che lì non ne hai indovinata una, nel partito giusto saresti diventata sindaco di bologna. Non scherzo.

Ti dò un consiglio rivoluzionario, veramente, cerca la più vicina sezione della Lega Nord nella tua città, poi vacci, entra, annusa l'aria, il feeling....capirai in breve tempo di avere sbagliato schieramento ancora una volta, non è grave, basta non continuare a perseverare.

Ti trovo veramente simpatica e aperta, puoi spostarti da una posizione concreta e razionale ad una metafisica e surreale...non è da tutti.
Mi stai simpatica, ma non voterei per te. Sono per la Svizzera.

Politicamente sono indipendente; non vado, vengo invitata da chi desidera che io rappresenti un programma condiviso.
Surreale, in effetti, lo sono: nel 2004 in programma avevo l'abolizione delle corsie preferenziali in tutta la Provincia...

Buon voto...nella sfera del possibile
:)

Sant'Eusebio
21-03-05, 13:09
Originally posted by lsu
Il rapporto di lavoro è già stato privatizzato.



Lsu, sei ubriaco? Vorresti farmi credere che una legge di 13 anni fa ha realmente privatizzato il pubblico impiego? Vallo a spiegare a Fini, e magari riesci a declassare gli stipendi e privilegi dei dipendenti pubblici. Inoltre, la procedura sindacale è differente, rispetto a quelle aziandali, nel "pianeta pubblico": per quale assurdo motivo?
La realtà è che il regime democristiano in 50 anni non ha fatto altro che avallare la riforma tributaria degli anni '20, ed oggi ancora ne facciamo le spese, grazie anche al genio dello statista Andreotti.

Altra proposta elettorale: abolizione, per legge, del lunedì!


Salutooooooo :qi

Sant'Eusebio
21-03-05, 13:11
Originally posted by pcosta
non è che per caso il film di Sant'Eusebio era "Per grazia ricevuta"?

Viva, viva Sant'Eusebio, protettore dell'anima mia...
Viva, viva Sant'Eusebio, Sant'Eusebio del mio cuor!...



Risposta di comodo:

"non ricordo" :rolleyes:

Sant'Eusebio
21-03-05, 13:16
Originally posted by GENYO
_______________________________________________

Perdinci...hai fatto un sacco di cose interessanti, tutte giuste, però...perfetto non è nessuno, scorrendo il tuo curricolo politico, vedo che lì non ne hai indovinata una, nel partito giusto saresti diventata sindaco di bologna. Non scherzo.

Ti dò un consiglio rivoluzionario, veramente, cerca la più vicina sezione della Lega Nord nella tua città, poi vacci, entra, annusa l'aria, il feeling....capirai in breve tempo di avere sbagliato schieramento ancora una volta, non è grave, basta non continuare a perseverare.

Ti trovo veramente simpatica e aperta, puoi spostarti da una posizione concreta e razionale ad una metafisica e surreale...non è da tutti.
Mi stai simpatica, ma non voterei per te. Sono per la Svizzera.

La Lega Nord non conta nulla nella nostra regione perchè priva di spina dorsale! Dite di essere con e per il popolo, però non sapete rispondere a questa semplicissima domanda:"per quale motivo per indire un referendum che comporti la separazione dell'Emilia dalla Romagna volete scardinare la Costituzione? Non è forse vero che il referendum è un atto di iniziativa popolare?"

Saluti.

Maria Vittoria
21-03-05, 14:50
Politicamente sono indipendente; vengo invitata da chi desidera che io rappresenti un programma condiviso.

Per ora auguro "serena primavera", e spero che qualcuno vorrà scrivermi cosa pensa dei punti di programma che chiedo di appoggiare con il voto di preferenza.

PER LA SCUOLA:
- sostenere in Regione il passaggio dal concetto di Istruzione a quello di Formazione continua della persona
- il riconoscimento di crediti formativi anche nel volontariato e nello sport, con riferimenti regionali d'orientamento per i docenti
- il potenziamento, nei corsi d'innovazione tecnologica, di materie storiche e filosofiche

PER LA QUALITA' DEI PRODOTTI:
- l'appoggio ai produttori a certificare NON O.G.M. e O.G.M. FREE, perchè i consumatori possano riconoscere i prodotti esenti da organismi geneticamente modificati

:-0001l

Genyo
21-03-05, 22:48
Originally posted by Sant'Eusebio
La Lega Nord non conta nulla nella nostra regione perchè priva di spina dorsale! Dite di essere con e per il popolo, però non sapete rispondere a questa semplicissima domanda:"per quale motivo per indire un referendum che comporti la separazione dell'Emilia dalla Romagna volete scardinare la Costituzione? Non è forse vero che il referendum è un atto di iniziativa popolare?"

Saluti.

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Eh beh, qui ti devi informare bene sulla costituzione.

Per quanto riguarda la Lega nella tua Regione, piano piano crescerà, la libertà prima o poi si riconquista, a nessuno piace restare prigioniero o schiavo di pregiudizi o 'logiche' amministrative preistoriche, meno che medievali.

Cambiare questa blindatissima costituzione è indispensabile per creare le minime condizioni per la realizzazione di uno stato federale.
Nello specifico del referendum costitutivo della Regione Romagna, senza modifica costituzionale, voterebbero anche gli emiliani, mentre la costituzione della Regione Romagna è fatto che deve riguardare solo i Romagnoli.

In più gli emiliani sono un milione in più dei romagnoli, e per questo possono permettersi di tenerli al guinzaglio, se sarà Romagna Regione, questo finirà

E' come qui a Venezia, vorrebbero fare comune per conto proprio, invece, non avendo potuto usare quella legge di cui disporranno i romagnoli quando faranno il loro referendum (voluta dalla Lega su richiesta dei romagnoli medesimi), devono sorbirsi le 'leggi' di Mestre e uomini eletti da Mestre.
Perchè? Perchè i mestrini sono 200.000, e i veneziani 80.000
(con il Lido). Quindi ai referendum con il trucco la gente non va nemmeno più a votare.

Fare Venezia comune, senza Mestre (che è un'altra cosa), è fatto che riguarda SOLO i veneziani, così come fare la Regione Romagna o meno, riguarda SOLO i romagnoli.

Maria Vittoria
22-03-05, 09:31
Originally posted by GENYO
Nello specifico del referendum costitutivo della Regione Romagna, senza modifica costituzionale, voterebbero anche gli emiliani, mentre la costituzione della Regione Romagna è fatto che deve riguardare solo i Romagnoli.


Caro Genyo,
Bologna si dice non sia nè Emilia nè Romagna.
Cos'è Ravenna?
(Non è una domanda retorica, me lo chiedo davvero)

Riguardo ai problemi del territorio, non credi siano sofismi le distinzioni legate alle tradizioni urbane, quando l'Emilia Romagna è formata da due realtà geografiche che devono dialogare: l'Appennino e la Pianura Padana?
La Via Emilia e il Po ricevono affluenti che devono essere gestiti in modo unitario!

La Romagna ha bisogno di potenziare la viabilità costiera: questa è un progetto che ci auguriamo (anche noi bolognesi, e credo anche gli emiliani), che si possa realizzare presto e bene, perchè ne beneficeremo tutti !!!!

:-00004

lsu
23-03-05, 18:09
Originally posted by Sant'Eusebio
Lsu, sei ubriaco? Vorresti farmi credere che una legge di 13 anni fa ha realmente privatizzato il pubblico impiego? Vallo a spiegare a Fini, e magari riesci a declassare gli stipendi e privilegi dei dipendenti pubblici. Inoltre, la procedura sindacale è differente, rispetto a quelle aziandali, nel "pianeta pubblico": per quale assurdo motivo?
La realtà è che il regime democristiano in 50 anni non ha fatto altro che avallare la riforma tributaria degli anni '20, ed oggi ancora ne facciamo le spese, grazie anche al genio dello statista Andreotti.

Altra proposta elettorale: abolizione, per legge, del lunedì!


Salutooooooo :qi

Il precariato introdotto da Treu e dalla Legge 30 ha privatizzato il pubblico impiego: chi ha quei contratti NON è uguale ai dipendenti a tempo indeterminato presenti nei posti pubblici. E per questi precari il sindacato non è diverso che nel privato:
il sindacato è votato da dipendenti a tempo indeterminato (elezioni RSU) ed elegge i sindacalisti fra i lavoratori a tempo indeterminato.

Quanti sono i precari nella PA? Decine di migliaia. I concorsi, in questi ultimi anni, li fanno solo per le forze dell'ordine e militari.


Ok per l'abolizione del lunedì. Da sostituire (per mantenere la settimana di 7 giorni) con la "domenica - bis"


:p :p

Genyo
25-03-05, 00:33
[QUOTE]Originally posted by MariaVittoria C
[B]Caro Genyo,
Bologna si dice non sia nè Emilia nè Romagna.
Cos'è Ravenna?
(Non è una domanda retorica, me lo chiedo davvero)

Riguardo ai problemi del territorio, non credi siano sofismi le distinzioni legate alle tradizioni urbane, quando l'Emilia Romagna è formata da due realtà geografiche che devono dialogare: l'Appennino e la Pianura Padana?
La Via Emilia e il Po ricevono affluenti che devono essere gestiti in modo unitario!

La Romagna ha bisogno di potenziare la viabilità costiera: questa è un progetto che ci auguriamo (anche noi bolognesi, e credo anche gli emiliani), che si possa realizzare presto e bene, perchè ne beneficeremo tutti !!!!

_________________________________________________

Carissima, il dialogo non si interrompe perchè nasce la Regione Romagna, finalmente sarà un dialogo tra pari, ora non lo è.

Ognuno si occupa del proprio sviluppo e delle proprie problematiche, nessuno è in grado di farlo meglio degli abitanti medesimi di ogni luogo, questo è il principio base del federalismo, Svizzera docet.

Bologna sicuramente non è Romagna, sicuro, sicuro.

Ravenna è la meno romagnola delle città romagnole, tuttavia è Romagna, la Romagna arriva fino ad Imola, quello è il confine a Nord. A ovest arriva fino a Marradi (inclusa), non è Toscana.
A Sud comprende granparte del Montefeltro, ora nelle Marche.

La Romagna è stata depredata e rimpicciolita per un sacco di ragioni geopolitiche, per logiche tutte post-guerra.

La Romagna tornerà Regione, ha un carattere molto diverso dall 'Emilia e le connotazioni ancestrali non possono essere tenute sopite in eterno, in qualche modo 'tornano'.

La Romagna deve assolutamente riprendersi la leadership di casa sua. Padroni a casa propria è fondamentale per qualsiasi ipotesi di sviluppo, che per me che sono un umanista, è da intendersi in quella chiave.Con la visione del mondo vetero-comunista o solo materialistica non si va da nessuna parte.
I Romagnoli iniziano a capirlo e rivogliono giustamente casa loro.

Maria Vittoria
25-03-05, 09:32
Adesso comprendo meglio molte prese di posizione.

Penso che la Provincia di Bologna dovrebbe stare in Emilia. E' già troppo lontana dall'Adriatico per entrare in Romagna...

Una realtà policentrica, diffusa sul territorio, sembra più consona a quel modo di fare un poco paesano che ci accomuna tutti: emiliani e romagnoli.

Nel desiderio di conoscere di persona l'altro, di "andare in Piazza", siamo tutti uguali, emiliani-bolognesi-romagnoli!

I giovani, qui da noi, preferiscono vivere in un paese, piuttosto che in una metropoli.
Anche quando i negozi sono chiusi, e Milano diventa un deserto, la gente passeggia sotto i portici di Bologna, e si dà appuntamento in Piazza Maggiore!

Che sia una regione amministrativa, o due regioni storiche confederate, di questo bisogno esistenziale di condivisione dobbiamo prendere atto, per progettare insieme il futuro.
Non credi anche tu?

Genyo
25-03-05, 20:03
Sì ma non devi girare attorno al problema, costituire la propria Regione cui corrispondono tutta una serie di fenomeni, non significa precludersi qualsiasi possibilità di relazione e scambio di qualsiasi tipo.
Ora, non è così, perchè la Romagna è subordinata all'Emilia e questo deve assolutamente FINIRE.
Ciao.

lsu
25-03-05, 21:34
Originally posted by GENYO
Sì ma non devi girare attorno al problema, costituire la propria Regione cui corrispondono tutta una serie di fenomeni, non significa precludersi qualsiasi possibilità di relazione e scambio di qualsiasi tipo.
Ora, non è così, perchè la Romagna è subordinata all'Emilia e questo deve assolutamente FINIRE.
Ciao.

A me, con tutto il rispetto, a volte fate venir da ridere.

"...non significa precludersi qualsiasi possibilità di relazione e scambio di qualsiasi tipo è una frase interessante ma sembra tratta da un contesto di relazioni internazionali. Qui si parla di Emilia e Romagna.
Contestualizziamo: l'Unione Europea fatica a reggere l'arrembaggio cinese. Un continente rischia di soccombere al colosso giallo e... qui si preoccupano di mettere una siepe per dividere un giardino, mettere un confine in una Regione. Per creare due Regioni, due goccie nell'oceano rispetto alla Cina quanto a grandezza, popolazione, potenza commmerciale ed economica. Due nuove Regioni che dovranno "burocratizzare" tutto quello che prima era unico. Due nuovi parlamenti regionali, un doppio magna-magna, tonnellate di scartoffie per gestire doppiamente quello che ora è unico.
Siete fuori dal tempo e dalla storia.

Genyo
26-03-05, 01:32
Originally posted by lsu
A me, con tutto il rispetto, a volte fate venir da ridere.

"...non significa precludersi qualsiasi possibilità di relazione e scambio di qualsiasi tipo è una frase interessante ma sembra tratta da un contesto di relazioni internazionali. Qui si parla di Emilia e Romagna.
Contestualizziamo: l'Unione Europea fatica a reggere l'arrembaggio cinese. Un continente rischia di soccombere al colosso giallo e... qui si preoccupano di mettere una siepe per dividere un giardino, mettere un confine in una Regione. Per creare due Regioni, due goccie nell'oceano rispetto alla Cina quanto a grandezza, popolazione, potenza commmerciale ed economica. Due nuove Regioni che dovranno "burocratizzare" tutto quello che prima era unico. Due nuovi parlamenti regionali, un doppio magna-magna, tonnellate di scartoffie per gestire doppiamente quello che ora è unico.
Siete fuori dal tempo e dalla storia.

__________________________________________________ _

Il tempo-storia, è ora che lo facciano le popolazioni come meglio gli aggrada.
Io sono innamorato della Svizzera, che visito una decina di volte all'anno, Canton Vaud.
Gli Svizzeri (da scriversi sempre e solo maiuscolo), sono 7 milioni e vivono in un vasto territorio, bellissimo, un vero Eden.
Sono autosufficienti per ogni bene primario e secondario.
Sulla Svizzera bisognerebbe parlare per ore e ore...

La realizzazione della Regione Romagna, è un fatto che riguarda solo i romagnoli, i costi ed i ricavi dell'indipendenza dall'Emilia sono ancora affari loro, se faranno bene i conti ok, se sbaglieranno se la vedranno loro, come sempre.
E anche qui il discorso sullo sfruttamento perpetrato dall'Emilia sulla Romagna sarebbe lungo e accademico...un'altra volta.

Ultimo, chi ha fatto entrare la Cina nel WTO??
Per quale motivo??
Chi ha il 50% delle partecipazioni nelle aziende cinesi??
Chi usa la Cina per scardinare l'Europa??
Perchè e chi ha deciso di disintegrare la piccola e media impresa??
Per concentrare quali monopoli??
Chi ha interesse ad indebolire l'Europa??
Israele ha interesse ad avere una Europa forte??
Gli USA hanno interesse ad avere un'Europa forte??
Chi sono i politici europei che appoggiano la geopolitica israelo.-americana??
Prodi chi l'ha messo presidente del consiglio UE??
Perchè??

Potrei andare avanti ancora a lungo....

SE può prosperare la Svizzera, la Padania può farlo ancora meglio, la migliore qualità della vita ed il migliore rapporto economico pro-capite è appannaggio di tutte Nazioni "piccole".

Maria Vittoria
27-03-05, 15:25
Buona Pasqua ad ogni lettore!

Una puntualizzazione per Isu: le opinioni espresse in questa sede mi sembra siano personali. Perchè usi il Voi?
Se ti faccio ridere io, sarei contenta di sapere cosa esattamente suscita la tua ilarità.
Se ti fa ridere Genyo, puoi scriverlo apertamente; anche perchè usa uno pseudonimo come te...come persone non vi mettete molto in discussione...
Usare uno pseudonimo scrivendo di politica è come andare a una festa in maschera?
Serve a far sentire più disinibiti?

Qui a Bologna l'UDC appoggia i "separatisti"; anche nel 2004 ragionavano passando dal livello dei Comuni a quello statale.
E' un sistema che non approvo per nulla: io credo che ogni livello debba essere competente per controllare funzioni diverse, coordinate a livello statale e internazionale.

Un esempio?

Nel 2004 la mia campagna per la Presidenza della Provincia di Bologna era concentrata tutta sul diritto alla mobilità, e su come migliorare la viabilità alleggerendo il traffico su strada.
Quest'anno, per il voto di preferenza al Consiglio della Regione Emilia Romagna, l'attenzione si è concentrata su due punti : la Scuola e la Certificazione di prodotti esenti da organismi geneticamente modificati.
Due settori che potrebbero trarre un grande giovamento da un maggiore controllo a livello regionale.
Questo, perchè a tutt'oggi la Regione è cerniera tra l'Europa e la gestione delle risorse locali; e tra la legislazione statale e la contestualizzazione provinciale...

Siamo all'ultima settimana prima del voto: per favore, cogliamo l'occasione per confrontarci su argomenti concreti!

Genyo
28-03-05, 02:01
La dottrina politica federalista è quanto di più concreto ci possa essere, ed è anche il migliore strumento amministrativo...basta guardare dove le cose funzionano...

Qualsiasi Regione, può relazionarsi con chi vuole, un punto però è fondamentale, ognuno padrone a casa sua...e se devo mettere un inquilino, me lo scelgo.

La Romagna, NON E' l'Emilia. Questo deve entrare bene in testa, di qui non si esce. La Libertà è una cosa seria e si gestisce in prima persona, senza deleghe.

Il Federalismo è la fine dei politici di professione, è il potere "dal basso" che prende in mano l'amministrazione, il potere è decentrato e l'unica funzione del centro, è ratificare senza modifiche quanto le popolazioni hanno deciso.

E' chiarissimo che è una grandissima rivoluzione sociale.

Non ci sono più 'maitre a pensèe',
Non ci sono più demiurghi,
Non ci sono più illuminati,
Non ci sono più vertici,
C'è una enorme, grandissima, stratisferica, base popolare che gestisce lo stato.
Fine della proprietà della cosa pubblica da parte di Confindustria ed i suoi scherani, leggi, politici di professione.

Sant'Eusebio
29-03-05, 14:41
Originally posted by GENYO
La dottrina politica federalista è quanto di più concreto ci possa essere, ed è anche il migliore strumento amministrativo...basta guardare dove le cose funzionano...

Qualsiasi Regione, può relazionarsi con chi vuole, un punto però è fondamentale, ognuno padrone a casa sua...e se devo mettere un inquilino, me lo scelgo.

La Romagna, NON E' l'Emilia. Questo deve entrare bene in testa, di qui non si esce. La Libertà è una cosa seria e si gestisce in prima persona, senza deleghe.

Il Federalismo è la fine dei politici di professione, è il potere "dal basso" che prende in mano l'amministrazione, il potere è decentrato e l'unica funzione del centro, è ratificare senza modifiche quanto le popolazioni hanno deciso.

E' chiarissimo che è una grandissima rivoluzione sociale.

Non ci sono più 'maitre a pensèe',
Non ci sono più demiurghi,
Non ci sono più illuminati,
Non ci sono più vertici,
C'è una enorme, grandissima, stratisferica, base popolare che gestisce lo stato.
Fine della proprietà della cosa pubblica da parte di Confindustria ed i suoi scherani, leggi, politici di professione.



Ognuno padrone a casa sua? Allora perchè continui a parlare di "regioni"? :confused:

Sant'Eusebio
29-03-05, 14:48
Originally posted by MariaVittoria C
... (riferito ad lsu)...
Se ti fa ridere Genyo, puoi scriverlo apertamente; anche perchè usa uno pseudonimo come te...come persone non vi mettete molto in discussione...
Usare uno pseudonimo scrivendo di politica è come andare a una festa in maschera?
Serve a far sentire più disinibiti?

....


Brrrrr...che caduta di stile! Mangiato troppa cioccolata per Pasqua?
Non capisco questo "attacco" nei confronti di un nick name. :à
Ad ogni modo, preferisco un nick name fedele ed assiduo frequentatore di un forum piuttosto che un name che svanirà nella nebbia, da dove è venuto, a seguito della chiusura dei seggi....
Saluti.

Maria Vittoria
29-03-05, 17:26
Originally posted by Sant'Eusebio
Brrrrr...che caduta di stile! Mangiato troppa cioccolata per Pasqua?
Non capisco questo "attacco" nei confronti di un nick name. :à
Ad ogni modo, preferisco un nick name fedele ed assiduo frequentatore di un forum piuttosto che un name che svanirà nella nebbia, da dove è venuto, a seguito della chiusura dei seggi....
Saluti.

Caro Sant'Eusebio,
chiedevo se dovevo ritenere d'aver suscitato l'ilarità, oppure se era stato usato un plurale maiestatis.
Mi scuso se la scelta delle parole è stata infelice: piacciono sia i nick name in uso su internet, che le maschere, sia carnevalesche che teatrali!

Mi dispiace che tu abbia così tanto male interpretato quanto scrissi, da passare ad un attacco - invero piuttosto violento -.
A parte questo fraintendimento, ci sono altri motivi per la tua irritazione?
:-00004
Cordialmente

Sant'Eusebio
30-03-05, 13:13
Originally posted by MariaVittoria C
Caro Sant'Eusebio,
chiedevo se dovevo ritenere d'aver suscitato l'ilarità, oppure se era stato usato un plurale maiestatis.
Mi scuso se la scelta delle parole è stata infelice: piacciono sia i nick name in uso su internet, che le maschere, sia carnevalesche che teatrali!

Mi dispiace che tu abbia così tanto male interpretato quanto scrissi, da passare ad un attacco - invero piuttosto violento -.
A parte questo fraintendimento, ci sono altri motivi per la tua irritazione?
:-00004
Cordialmente


In effetti, è da circa una settimana che soffro per un velato ma continuo mal di pancia. Comincio a provare fastidio ed insofferenza per questo.
Saluti :qi

Maria Vittoria
30-03-05, 13:26
Originally posted by Sant'Eusebio
In effetti, è da circa una settimana che soffro per un velato ma continuo mal di pancia. Comincio a provare fastidio ed insofferenza per questo.
Saluti :qi

E' un malessere diffuso in questi giorni!
:-01#59

Sant'Eusebio
30-03-05, 14:26
Originally posted by MariaVittoria C
E' un malessere diffuso in questi giorni!
:-01#59


Per aiutarmi, ho appena pranzato con una pizza al tonno! Niente male... :eek:

Genyo
30-03-05, 19:55
Originally posted by Sant'Eusebio
Ognuno padrone a casa sua? Allora perchè continui a parlare di "regioni"? :confused:
________________________________________________

Fingo di non avere capito il tuo riduzionismo e complico:
per me "casa", equivale ad Heimat.

Ridurre, restringere, può anche divertire, può anche essere una perdita di tempo...

Il Federalismo è per popolazioni adulte, mature, consapevoli, sviluppate, è una cosa molto seria.

La Romagna è la casa dei Romagnoli, e non può essere "gestita" dagli Emiliani, che sono altro.

lsu
30-03-05, 20:23
Originally posted by GENYO
Il tempo-storia, è ora che lo facciano le popolazioni come meglio gli aggrada.
Io sono innamorato della Svizzera, che visito una decina di volte all'anno, Canton Vaud.
Gli Svizzeri (da scriversi sempre e solo maiuscolo), sono 7 milioni e vivono in un vasto territorio, bellissimo, un vero Eden.
Sono autosufficienti per ogni bene primario e secondario.
Sulla Svizzera bisognerebbe parlare per ore e ore...

...

SE può prosperare la Svizzera, la Padania può farlo ancora meglio, la migliore qualità della vita ed il migliore rapporto economico pro-capite è appannaggio di tutte Nazioni "piccole".

http://www.globalgeografia.com/europa/svizzera.htm

Svizzera:
Gruppi etnici: Svizzeri 80,2%, Slavi 4,8%, Italiani 4,5%, Portoghesi 1,9%, Tedeschi 1,5%, Spagnoli 1,2%, Turchi 1,1%, altri 4,8%

Lingua: Tedesco, Francese, Italiano, Romancio (tutte ufficiali)

Religione: Cattolica 46%, Protestante 40%, altro 14%


Certo, se riescono a formare uno Stato loro che sono belli variegati, possono formare una unica Regione gli emiliani e i romagnoli, che sono molto molto più simili e parenti. ;)

Quindi: Emilia - Romagna sta bene così com'è.

lsu
30-03-05, 20:31
Originally posted by MariaVittoria C
Buona Pasqua ad ogni lettore!

Una puntualizzazione per Isu: le opinioni espresse in questa sede mi sembra siano personali. Perchè usi il Voi?
Se ti faccio ridere io, sarei contenta di sapere cosa esattamente suscita la tua ilarità.
Se ti fa ridere Genyo, puoi scriverlo apertamente; anche perchè usa uno pseudonimo come te...come persone non vi mettete molto in discussione...
Usare uno pseudonimo scrivendo di politica è come andare a una festa in maschera?
Serve a far sentire più disinibiti?

...

Cara MariaVittoria,
il Voi è stato usato in risposta (http://www.politicaonline.net/forum/images/quote.gif) ad un post di Genyo. Quindi mi riferivo a Lui e a tutti quelli che pensano come Lui: i leghisti.
Scrivendo a loro, era necessario il "Voi".

Quanto al nickname, qui siamo necessariamente in "maschera": se anche mettessi il mio nome e cognome, che certezza avresti che sono io a scrivere o un altro o altri?
Come persona, ovvero nome & cognome, mi metto più che in discussione nella vita reale, "molecolare", siccome mi sono preso impegni politici, sindacali, individuali (carriera e studio, vita privata) e non uso certo maschere. Anzi, forse mi espongo anche troppo, visto che tanti altri miei amici/colleghi/compagni/collaboratori non fanno parimenti.
Qui, in questa vita parallela, "elettronica", non prendo posizione in modo diverso che nella realtà. E il nickname è lsu (LSU), scelto nel dicembre 2001, quando essere impiegato con quel tipo di contratto significava essere considerato e disprezzato come uno che "brucia i cassonetti" e non venir riconosciuto, invece, come un "lavoratore atipico sottopagato e superprecarizzato".
Quindi, niente di meglio che sbattere in faccia agli interlocutori ipocriti di allora questo Nome e affrontarli sul campo delle argomentazioni. Anche perchè a quei tempi la sinistra politica e sindacale ignorava i lsu (unica eccezione Comunisti e RdB) mentre Forza Italia e Lega strumentalizzavano gli episodi di inciviltà ad opera di alcuni di questi precari, nel sud disperato, per farne di tutte le erba un fascio e prepararsi il terreno per la successiva opera di distruzione dello stato sociale.
Niente di meno comodo allora che un nickname da battaglia, come da battaglia sono i nomi partigiani o i soprannomi che si dànno i guerrieri di alcune tribù. Oppure, senza prendersi sul serio, è un soprannome molto più corto del nome.
Se vuoi puoi anche chiamarmi Alessandro, ma non per questo scriverò differentemente dal solito.
Con il log-in e l'e-mail, si lasciano molte tracce informatiche. L'uso del nickname non deresponsabilizza: in caso di reato o di illecito, è semplice trovare chi c'era dietro.
Come vedi, non cambia nulla.

Quindi eccomi qui.
LSU. O più formalmente, Alessandro.

:)

Maria Vittoria
31-03-05, 08:28
Originally posted by lsu
Cara MariaVittoria,
il Voi è stato usato in risposta (http://www.politicaonline.net/forum/images/quote.gif) ad un post di Genyo. Quindi mi riferivo a Lui e a tutti quelli che pensano come Lui: i leghisti.
Scrivendo a loro, era necessario il "Voi".

Quanto al nickname, qui siamo necessariamente in "maschera": se anche mettessi il mio nome e cognome, che certezza avresti che sono io a scrivere o un altro o altri?
Come persona, ovvero nome & cognome, mi metto più che in discussione nella vita reale, "molecolare", siccome mi sono preso impegni politici, sindacali, individuali (carriera e studio, vita privata) e non uso certo maschere. Anzi, forse mi espongo anche troppo, visto che tanti altri miei amici/colleghi/compagni/collaboratori non fanno parimenti.
Qui, in questa vita parallela, "elettronica", non prendo posizione in modo diverso che nella realtà. E il nickname è lsu (LSU), scelto nel dicembre 2001, quando essere impiegato con quel tipo di contratto significava essere considerato e disprezzato come uno che "brucia i cassonetti" e non venir riconosciuto, invece, come un "lavoratore atipico sottopagato e superprecarizzato".
Quindi, niente di meglio che sbattere in faccia agli interlocutori ipocriti di allora questo Nome e affrontarli sul campo delle argomentazioni. Anche perchè a quei tempi la sinistra politica e sindacale ignorava i lsu (unica eccezione Comunisti e RdB) mentre Forza Italia e Lega strumentalizzavano gli episodi di inciviltà ad opera di alcuni di questi precari, nel sud disperato, per farne di tutte le erba un fascio e prepararsi il terreno per la successiva opera di distruzione dello stato sociale.
Niente di meno comodo allora che un nickname da battaglia, come da battaglia sono i nomi partigiani o i soprannomi che si dànno i guerrieri di alcune tribù. Oppure, senza prendersi sul serio, è un soprannome molto più corto del nome.
Se vuoi puoi anche chiamarmi Alessandro, ma non per questo scriverò differentemente dal solito.
Con il log-in e l'e-mail, si lasciano molte tracce informatiche. L'uso del nickname non deresponsabilizza: in caso di reato o di illecito, è semplice trovare chi c'era dietro.
Come vedi, non cambia nulla.

Quindi eccomi qui.
LSU. O più formalmente, Alessandro.

:)

Caro Alessandro, LSU,
grazie per aver dissipato le nebbie della mia ignoranza!!!
:cool:

Sant'Eusebio
31-03-05, 14:11
Originally posted by lsu
Cara MariaVittoria,
il Voi è stato usato in risposta (http://www.politicaonline.net/forum/images/quote.gif) ad un post di Genyo. Quindi mi riferivo a Lui e a tutti quelli che pensano come Lui: i leghisti.
Scrivendo a loro, era necessario il "Voi".


:)


Ammettilo: sei un "nostalgico"!



A Noi! :qi

lsu
01-04-05, 01:01
Originally posted by Sant'Eusebio
Ammettilo: sei un "nostalgico"!



A Noi! :qi

Ebbene sì.
Ave!

Se avanzo, seguitemi!
:D

Genyo
01-04-05, 01:16
Originally posted by lsu
http://www.globalgeografia.com/europa/svizzera.htm

Svizzera:
Gruppi etnici: Svizzeri 80,2%, Slavi 4,8%, Italiani 4,5%, Portoghesi 1,9%, Tedeschi 1,5%, Spagnoli 1,2%, Turchi 1,1%, altri 4,8%

Lingua: Tedesco, Francese, Italiano, Romancio (tutte ufficiali)

Religione: Cattolica 46%, Protestante 40%, altro 14%


Certo, se riescono a formare uno Stato loro che sono belli variegati, possono formare una unica Regione gli emiliani e i romagnoli, che sono molto molto più simili e parenti. ;)

Quindi: Emilia - Romagna sta bene così com'è.
__________________________________________________ _

Sei fuori...Nel Canton Vaud...non amministra il Canton Geneve...

Come si fa a non capire delle cose elementari come queste??

I numeri dicono e non dicono...bisogna andarci in Svizzera e più spesso possibile...e con il notes per gli appunti...tema degli appunti: LA LIBERTA'.

La Romagna non è l'Emilia, e soprattutto, alla Romagna sta terribilmente sul cazzo una realtà come quella di Bologna...difficile da spiegare...i bolognesi e le bolognesi stanno sulle palle ai romagnoli.
Questa è una realtà con cui bisogna fare i conti e non c'è nessun partito politico che possa compensare questo.

Le diversità esistono ed ognuno amministra le proprie.

Ti sfido a trovare un zurighese, dico UNO che abbia qualche carica amministrativa nei Cantoni francofoni.

Vado in Svizzera una decina di volte all'anno e so benissimo di cosa parlo.

Romagna indipendente.
Sprofondi bologna.

Maria Vittoria
01-04-05, 08:50
Originally posted by GENYO
Sei fuori...Nel Canton Vaud...non amministra il Canton Geneve...

Come si fa a non capire delle cose elementari come queste??

I numeri dicono e non dicono...bisogna andarci in Svizzera e più spesso possibile...e con il notes per gli appunti...tema degli appunti: LA LIBERTA'.

La Romagna non è l'Emilia, e soprattutto, alla Romagna sta terribilmente sul cazzo una realtà come quella di Bologna...difficile da spiegare...i bolognesi e le bolognesi stanno sulle palle ai romagnoli.
Questa è una realtà con cui bisogna fare i conti e non c'è nessun partito politico che possa compensare questo.

Le diversità esistono ed ognuno amministra le proprie.

Ti sfido a trovare un zurighese, dico UNO che abbia qualche carica amministrativa nei Cantoni francofoni.

Vado in Svizzera una decina di volte all'anno e so benissimo di cosa parlo.

Romagna indipendente.
Sprofondi bologna.

Caro Genyo,
a volte Bologna è scomoda anche per noi bolognesi: non può sprofondare, forse affondare.
E spesso sognamo che affondi, in modo che il Capitano sparisca con Lei, e noi possiamo finalmente andarcene su di una zattera, a vivere in modo semplice e selvaggio su qualche isola!

Tu parli di Amministrazione, io e Lsu di Politica: credo che in futuro sarà necessaria una separazione di funzioni troppo confuse.
Amministrazione locale, politica in rete.

Buon Aprile a tutti, con e senza Pesci...
:-01#36

Genyo
01-04-05, 22:45
Originally posted by MariaVittoria C
Caro Genyo,
a volte Bologna è scomoda anche per noi bolognesi: non può sprofondare, forse affondare.
E spesso sognamo che affondi, in modo che il Capitano sparisca con Lei, e noi possiamo finalmente andarcene su di una zattera, a vivere in modo semplice e selvaggio su qualche isola!

Tu parli di Amministrazione, io e Lsu di Politica: credo che in futuro sarà necessaria una separazione di funzioni troppo confuse.
Amministrazione locale, politica in rete.

Buon Aprile a tutti, con e senza Pesci...
:-01#36

_______________________________________________

Carissima...hai uno stile troppo democristiano per i miei gusti.

Che parlare di "amministrazione", per semplificare, come dici tu,
non corrisponda a parlare di politica...è una tua personalissima opinione...

Tu parleresti di politica....ed io miserello sarei su un piano aministrativo...che corrisponde a che cosa??

Carissima tu sei architetta, io sono filosofo, ed ho studiato duramente qui a Cà Foscari...dove insegnava un certo Severino...
non mi vorrai insegnare le proposizioni, i postulati...

Dov'è il confine tra amministrazione e politica??

La tua risposta la conosco, quindi puoi risparmiartela.
I democristiani restano sempre tali...è un fatto genetico, così come i comunisti, possono cambiare tutti i nomi che vogliono, l'essere comunista corrisponde ad una precisa e ben identificata tipologia mentale, quindi biologica.
La modalità politica del comunista fa il paio con quella democristiana, per versi diversi sono ambedue meno che l'asilo della politica e non possono capire una metodica politica come quella Federalista.

Andare in pellegrinaggio in SVIZZERA.

lsu
06-04-05, 13:49
Originally posted by GENYO
__________________________________________________ _

Sei fuori...Nel Canton Vaud...non amministra il Canton Geneve...

Come si fa a non capire delle cose elementari come queste??

I numeri dicono e non dicono...bisogna andarci in Svizzera e più spesso possibile...e con il notes per gli appunti...tema degli appunti: LA LIBERTA'.

La Romagna non è l'Emilia, e soprattutto, alla Romagna sta terribilmente sul cazzo una realtà come quella di Bologna...difficile da spiegare...i bolognesi e le bolognesi stanno sulle palle ai romagnoli.
Questa è una realtà con cui bisogna fare i conti e non c'è nessun partito politico che possa compensare questo.

Le diversità esistono ed ognuno amministra le proprie.

Ti sfido a trovare un zurighese, dico UNO che abbia qualche carica amministrativa nei Cantoni francofoni.

Vado in Svizzera una decina di volte all'anno e so benissimo di cosa parlo.

Romagna indipendente.
Sprofondi bologna.

Siamo nel pieno declino economico. Le persone hanno bisogno di sicurezza, di protezione. Voi proponete conflitti, contro questi, contro quelli, all'interno di una Regione forte dove si vive meglio che in tante altre (Emilia - Romagna).
Mentre i problemi VERI sono vivere oggi e domani, il futuro dei figli, quando il presente è sempre più cupo, voi pensate a riforme amministrative.
Puoi anche dividere l'Emilia- Romagna in 36 mini regioni. Ma pensi che il giorno dopo staremo meglio di oggi?
Libertà e pancia vuota rendono più felici?

Genyo
08-04-05, 02:11
Originally posted by lsu
Siamo nel pieno declino economico. Le persone hanno bisogno di sicurezza, di protezione. Voi proponete conflitti, contro questi, contro quelli, all'interno di una Regione forte dove si vive meglio che in tante altre (Emilia - Romagna).
Mentre i problemi VERI sono vivere oggi e domani, il futuro dei figli, quando il presente è sempre più cupo, voi pensate a riforme amministrative.
Puoi anche dividere l'Emilia- Romagna in 36 mini regioni. Ma pensi che il giorno dopo staremo meglio di oggi?
Libertà e pancia vuota rendono più felici?

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Anche per te, andare in pellegrinaggio in SVIZZERA.
Autosufficenti in tutto, laboriosi, creativi, liberi, indipendenti.
Francofoni, Germanofoni, Padanofoni o Ticinofoni, Ladinofoni.

Ognuno padrone a casa sua.
Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire....

lsu
09-04-05, 09:31
Originally posted by GENYO
________________________________________________

Anche per te, andare in pellegrinaggio in SVIZZERA.
Autosufficenti in tutto, laboriosi, creativi, liberi, indipendenti.
Francofoni, Germanofoni, Padanofoni o Ticinofoni, Ladinofoni.

Ognuno padrone a casa sua.
Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire....

Certo, ognuno padrone a ca' sua.
Qui siete un 3%, scordatevi di decidere le regole per tutti.

Quanto alla Svizzera, preferisco l'Austria.

Genyo
10-04-05, 01:15
Originally posted by lsu
Certo, ognuno padrone a ca' sua.
Qui siete un 3%, scordatevi di decidere le regole per tutti.

Quanto alla Svizzera, preferisco l'Austria.
______________________________________________

Qui, nella Serenissima (l'italia qui non ha mai attecchito come ben saprai), abbiamo una percentuale molto alta:

Lega Nord, oltre il 18%,

Patto Nord Est (Panto), circa il 7%

Veneti d'Europa (Liga Veneta), 3-4%

La Repubblica di Venezia, a breve sarà indipendente, e penso che la stessa cosa avverrà in Longobardia ed in Friuli.

Auguri a voi e all'Italia.

Sulle tue preferenze mitteleuropee, dipende dalle sensibilità, io amo la libertà degli Svizzeri.
Non tutti sono pronti per la libertà.

lsu
10-04-05, 11:01
Originally posted by GENYO
______________________________________________



La Repubblica di Venezia, a breve sarà indipendente, e penso che la stessa cosa avverrà in Longobardia ed in Friuli.



La sua economia stà affogando. Chiudono imprese tutti i giorni.
Indipendente? E con quali soldi?

:rolleyes:

Maria Vittoria
10-04-05, 16:48
Se io potessi, farei presente agli eletti che non mi sembra opportuno sommare gli incarichi: chi è diventato Consigliere Regionale, dovrebbe rinunciare al posto in Consiglio Comunale.
C'è qualcosa di eccessivo: sia la pretesa di far tutto bene, sia gli stipendi percepiti - se il lavoro richiesto è così saltuario da consentire tante cariche -.
Voi, Lsu e Genyo, cosa ne pensate?
Che consiglio darebbe, ognuno di voi, ai naviganti eletti?

lsu
10-04-05, 20:16
Originally posted by MariaVittoria C
Se io potessi, farei presente agli eletti che non mi sembra opportuno sommare gli incarichi: chi è diventato Consigliere Regionale, dovrebbe rinunciare al posto in Consiglio Comunale.
C'è qualcosa di eccessivo: sia la pretesa di far tutto bene, sia gli stipendi percepiti - se il lavoro richiesto è così saltuario da consentire tante cariche -.
Voi, Lsu e Genyo, cosa ne pensate?
Che consiglio darebbe, ognuno di voi, ai naviganti eletti?

Pienamente daccordo.
Chi somma incarichi, non lascia spazio agli altri. Non facilita la partecipazione democratica.
La mia risposta vale a prescindere dal partito o schieramento.

Il consiglio che darei ai naviganti eletti, se di csx, è di provvedersi di un collaboratore - non gratis ovviamente - come me. :D
Conosco e studio le nuove tecnologie della comunicazione, mi interesso di politica e ho patente A e B.

Genyo
11-04-05, 00:56
Originally posted by lsu
La sua economia stà affogando. Chiudono imprese tutti i giorni.
Indipendente? E con quali soldi?

:rolleyes:
____________________________________________

Venezia da sola fa 14 milioni di turisti all'anno...più Cà Foscari e lo IUAV, circa 40.000 studenti. Più il Lido. Più il Casinò. Più l'Accademia. Più la Biennale d'arte contemporanea. Più la Mostra del Cinema. Più la Biennale di Architettura.

Il Veneto, nonostante la crisi, non ha problemi.

Senza le pesantissime gabelle romane, saremmo più ricchi degli Svizzeri, se la gente capisse questo, avremmo già l'indipendenza.

lsu
14-04-05, 13:41
Originally posted by GENYO

Venezia da sola fa 14 milioni di turisti all'anno...più Cà Foscari e lo IUAV, circa 40.000 studenti. Più il Lido. Più il Casinò. Più l'Accademia. Più la Biennale d'arte contemporanea. Più la Mostra del Cinema. Più la Biennale di Architettura.

Il Veneto, nonostante la crisi, non ha problemi.

....

Rileggi almeno quello che scrivi.
Venezia è una città. Il Veneto una Regione.

Il Veneto è nella merd*. Certo non come le regioni meridionali. Ma l'eldorardo è finito.
Nel Veneto, in Polesine chiudono imprese tutti i giorni. E se riaprono lo fanno all'estero.
Perfino gli extracomunitari, sui quali sputate ma poi li sfruttate come schiavi nelle vostre fottutissime impresine fuorilegge (quelle dove infrangete ogni norma sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, per risparmiare), perfino gli extracomunitari non trovano più lavoro. Perchè ci sono anche tanti veneti neo-disoccupati o neo-inoccupati o ex-occupati che non trovano più lavoro.

I discount hanno raddoppiato i clienti. I negozi chiudono. Non ci sono soldi nemmeno per la spesa.
Certo, a voi leghisti dei dipendenti non ve ne frega un cazz. Le loro retribuzioni sono state trasformate in euro semplicemente convertendo le lire. E nessun adeguamento reale all'inflazione è stato fatto. Chi prendeva un milione e mezzo di lire ora prende 750 euro. Che valgono la metà.
Ma a voi interessano le porcate tipo la tremonti-bis, per poter comprare le vostre fottute auto a spese della collettività.

Vai in mezzo ai lavoratori, e senti che ti rispondono quando affermi che la crisi non c'è.
Ma forse per voi è più facile continuare a credere alle vostre favole dorate.

Genyo
14-04-05, 23:19
Originally posted by lsu
Rileggi almeno quello che scrivi.
Venezia è una città. Il Veneto una Regione.

Il Veneto è nella merd*. Certo non come le regioni meridionali. Ma l'eldorardo è finito.
Nel Veneto, in Polesine chiudono imprese tutti i giorni. E se riaprono lo fanno all'estero.
Perfino gli extracomunitari, sui quali sputate ma poi li sfruttate come schiavi nelle vostre fottutissime impresine fuorilegge (quelle dove infrangete ogni norma sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, per risparmiare), perfino gli extracomunitari non trovano più lavoro. Perchè ci sono anche tanti veneti neo-disoccupati o neo-inoccupati o ex-occupati che non trovano più lavoro.

I discount hanno raddoppiato i clienti. I negozi chiudono. Non ci sono soldi nemmeno per la spesa.
Certo, a voi leghisti dei dipendenti non ve ne frega un cazz. Le loro retribuzioni sono state trasformate in euro semplicemente convertendo le lire. E nessun adeguamento reale all'inflazione è stato fatto. Chi prendeva un milione e mezzo di lire ora prende 750 euro. Che valgono la metà.
Ma a voi interessano le porcate tipo la tremonti-bis, per poter comprare le vostre fottute auto a spese della collettività.

Vai in mezzo ai lavoratori, e senti che ti rispondono quando affermi che la crisi non c'è.
Ma forse per voi è più facile continuare a credere alle vostre favole dorate.

______________________________________________

Ti trovo un pò demagogico, ideologizzato ed anche un pò delirante-ipocondrico...

Treviso e Vicenza da sole hanno un PIL pari a quello di Spagna, Portogallo e Grecia messe insieme...

Gli immigrati, il POPOLO veneto non li ha mai chiesti, qualche imprenditore speculatore e negriero sì.

Ma, come disse il grande Umberto: " Il Veneto NON E' degli imprenditori, è dei veneti..".

In Veneto c'è la crisi, ha un nome, noi tutti lo conosciamo molto bene, è un nome nefasto, lugubre, sinonimo di mafia e malaffare, questo nome è ITALIA.

Gli extracomunitari, simili ai meridionali, hanno subito capito come fare a sfruttare una situazione di tipo romano, nelle liste di disoccupazione attualmente, qui in Veneto, ce ne sono 40.000 (quarantamila), che lavorano ovviamente in nero ed in più prendono il sussidio di disoccupazione.

Questo è un "regalo" di sinistra e imprenditori associati.

La Lega Nord, carissimo è un movimento di lavoratori da sempre.
A mio avviso troppo buoni, per me darei battaglia ai su menzionati e di brutto, non gandhiana.

lsu
15-04-05, 13:43
Originally posted by GENYO
______________________________________________

Ti trovo un pò demagogico, ideologizzato ed anche un pò delirante-ipocondrico...

Treviso e Vicenza da sole hanno un PIL pari a quello di Spagna, Portogallo e Grecia messe insieme...

...

prodotto interno lordo della Spagna (in ml di $) 667.500

prodotto interno lordo del Portogallo (in ml di $) 151.400

prodotto interno lordo della Grecia (in ml di $) 149.200

somma dei 3 PIL = 968.100 ml di $


prodotto interno lordo dell'Italia (in ml di $) 1.212.000

da cui togliamo 968.100 che per GENYO è il PIL di Tv + Vi ("Treviso e Vicenza da sole hanno un PIL pari a quello di Spagna, Portogallo e Grecia messe insieme...")

otteniamo 243.900 ml di $ che secondo lo schema di calcolo proposto da GENYO è il PIL di tutta Italia... meno Treviso e Vicenza.
Dividiamolo per i circa 56 milioni di abitanti relativi e vedi che PIL pro-capite salta fuori (quello medio italiano è sui 24mila euro :D )...


Questo te lo hanno raccontato Tremonti e Brunetta, giusto?

:rolleyes:

Genyo
16-04-05, 00:39
Il senso vero delle cose è più importante dei numeri che produci, tutti da verificare e valutare, più i parametri...

IO sono della Lega Nord, tra i nostri iscritti non ci sono le persone che citi tu delle quali non me ne frega un cazzo.

Noi bello vogliamo la libertà, oggetto e soggetto sconosciuto ai demagoghi e ai comunisti, così come ai fascisti ovviamente.

Libertà carissimo, altro che numeri.

Maria Vittoria
16-04-05, 08:58
Originally posted by GENYO
Il senso vero delle cose è più importante dei numeri che produci, tutti da verificare e valutare, più i parametri...

IO sono della Lega Nord, tra i nostri iscritti non ci sono le persone che citi tu delle quali non me ne frega un cazzo.

Noi bello vogliamo la libertà, oggetto e soggetto sconosciuto ai demagoghi e ai comunisti, così come ai fascisti ovviamente.

Libertà carissimo, altro che numeri.

Quello che scrivi è importante, perchè la libertà è un valore! Però è meglio è opportuno specificare, perchè il termine da solo non vuol significa nulla.
I diritti e i doveri della Cittadinanza implicano anche il senso del limite alle libertà individuali!

Se provi a spiegare "libertà di chi, da cosa e per che cosa" dai più forza alle tue convinzioni, e più valore al dialogo con l'altro.

Genyo
16-04-05, 09:13
Originally posted by MariaVittoria C
Quello che scrivi è importante, perchè la libertà è un valore! Però è meglio è opportuno specificare, perchè il termine da solo non vuol significa nulla.
I diritti e i doveri della Cittadinanza implicano anche il senso del limite alle libertà individuali!

Se provi a spiegare "libertà di chi, da cosa e per che cosa" dai più forza alle tue convinzioni, e più valore al dialogo con l'altro.
__________________________________________

Libertà da roma, carissima,

libertà dal meridione, carissima,

libertà dalle mafie, carissima,

libertà da 5 milioni di falsi pensionati e invalidi, carissima,

libertà da 5 milioni di impiegati statali, carissima,

libertà da uno stato marcio, cara,

libertà da uno stato artificiale, cara,

libertà dallo jamme jamme paisà, cara,

libertà da simme e napule paisà, cara

libertà dal ciarpame, cara,

libertà dal pressapochismo, cara,

libertà perche vogliamo essere padroni a casa nostra, cara,

libertà perchè solo dei criminali potevano pensare di "unire" nord e sud, cara,

libertà perchè non vogliamo essere confusi con qualcosaltro, cara,

libertà perchè amiamo la Svizzera più di ogni altra cosa, cara,

libertà perchè non c'è futuro con roma e il sud a casa nostra

libertà per migliaia di altre ragioni tutte buone, scientifiche, storiche, antropologiche, sociologiche, psicologiche, economiche, .......

Dai, l'Italia è assurda, ridicola, pulcinella, mafiosa, farisaica, senza palle, arcaica, illiberale, antidemocratica, statalista-centralista, lobbista, oligarca, provinciale (nel senso più deteriore, quindi romano, burini sempre).

Noi non siamo italiani e non vogliamo essere identificati nel mondo come italiani.

Ciao.

Maria Vittoria
16-04-05, 14:20
Caro Genyo,

mi sembra tu abbia espresso in modo chiaro l'opinione che condividi con uno schieramento politico.

Credo sia meglio mantenere l'ordinamento attuale e, per renderci conto che ai diritti corrispondono dei doveri :
- far rispettare la Legge, che deve essere uguale per tutti
- combattere i privilegi
- affermare la dignità della persona umana dal concepimento alla memoria storica
- formare la coscienza individuale alla Cittadinanza (intesa come vita socialmente attiva all'interno di un complesso sistema di lealtà multiple)

Credo che la realtà sia perfettibile grazie al tempo che dedichiamo a dialogare insieme; e che questo dialogo sia facile, perchè siamo italiani, europei, occidentali: abituati a rifiutare pregiudizi categorici, e orientati a stabilire relazioni, che, sole, possono garantire un miglioramento culturale.
:-00004

Genyo
16-04-05, 23:57
Originally posted by MariaVittoria C
Caro Genyo,

mi sembra tu abbia espresso in modo chiaro l'opinione che condividi con uno schieramento politico.

Credo sia meglio mantenere l'ordinamento attuale e, per renderci conto che ai diritti corrispondono dei doveri :
- far rispettare la Legge, che deve essere uguale per tutti
- combattere i privilegi
- affermare la dignità della persona umana dal concepimento alla memoria storica
- formare la coscienza individuale alla Cittadinanza (intesa come vita socialmente attiva all'interno di un complesso sistema di lealtà multiple)

Credo che la realtà sia perfettibile grazie al tempo che dedichiamo a dialogare insieme; e che questo dialogo sia facile, perchè siamo italiani, europei, occidentali: abituati a rifiutare pregiudizi categorici, e orientati a stabilire relazioni, che, sole, possono garantire un miglioramento culturale.
:-00004
_______________________________________________

Non penserai davvero che questa roba qui possa avere un qualche interesse rispetto a quello che ti ho segnalato sopra??

A noi del sud NON CE NE FREGA UN CAZZO. Spero che sia chiaro.

Noi siamo già tutto quello che hai scritto tu.

Pur essendo GIA' a quel livello sociale lì, siamo considerati dei mafiosi e la gente, tu ne sei un esempio lampante, pensa di essere responsabile per le problematiche del meridione e non solo, ma le fa proprie. PAZZESCO.

Calci in culo al meridione...ci hanno sputtanato in tutto il mondo.

IL livello culturale della Padania è lo stesso di quello Svizzero e di tutti gli altri paesi europei, tranne l'italia che è nord africa.

Le mafie sono affar loro.

Se hai uno spirito missionario affari tuoi. Noi siamo troppo impegnati per costruire la Padania, casa nostra, la nostra Heimat,
di cui ci vogliamo riprendere le chiavi, che al momento sono nelle mani di roma e di bruxelles....grrrrrrrrrr.

lsu
22-04-05, 09:18
Originally posted by GENYO
Il senso vero delle cose è più importante dei numeri che produci, tutti da verificare e valutare, più i parametri...

...

Noi bello vogliamo la libertà, oggetto e soggetto sconosciuto ai demagoghi e ai comunisti, così come ai fascisti ovviamente.

Libertà carissimo, altro che numeri.

L'unica libertà che, evidentemente, cercate è quella dalla matematica.
:D

Maria Vittoria
22-04-05, 12:02
Una possibilità c'è.

Per dialogare tra aritmetici e concettuali bisogna arrivare a ragionare in termini geometrici: accettare la realtà dello spazio e del tempo, e concordare soluzioni per una gestione armonica.

Dare lavoro nei luoghi d'origine può essere una possibilità, purchè non vengano sperperate a pioggia risorse "a fondo perduto"...defiscalizzare la formazione, concepita come un processo continuo, da personalizzare in un curriculum vitae che valorizzi sia il ruolo della scuola statale - riferimento imprescindibile per lo standard minimo di Cittadinanza - sia la libertà di fare esperienze in strutture riconosciute (dalle autorità competenti) nei vari campi, dallo sport al volontariato, dalle arti alle imprese....Il livello politico dovrebbe essere strategico, e permettere un'alternanza armonica, all'interno di una visione condivisa e in rete.

E' assurdo pensare che un'alternanza ogni 5 anni possa significare mettere in discussione, ogni volta, l'esistenza di Europa-Italia-Regioni-Provincie!

Rinunciare ai clientelismi da parte dei politici: questa sì sarebbe una bella sfida per tutti!

Genyo
23-04-05, 00:57
Cara Maria Vittoria, tu credi nell'Italia, noi della Lega Nord non ci crediamo più da molto tempo...

Tutti i progetti ultrarazionali e condivisibili che proponi sarebbero normali ovunque.

Non lo saranno in Italia. Perchè il Sud ha suoi tempistiche di sviluppo sociale, culturale, economico, eccetera.

In più, hanno un "piccolo" problemino:

- Cosa Nostra,

- ndragheta,

- camorra,

- sacra corona unita e sacra famiglia unita,

- anonima sequestri sarda,

- banda della magliana,

con tutti i loro referenti politici, clericali, ..........


Capisci che noi non possiamo condividere questo, nè fare niente per risolvere questo perchè è un problema culturale, antropologico,.....

Noi padani, abbiamo diritto al nostro tempo, alla NOSTRA società, ai nostri usi e costumi, che non saranno MAI come quelli dei napoletani, dei baresi, dei siciliani......

Genyo
23-04-05, 01:01
Originally posted by lsu
L'unica libertà che, evidentemente, cercate è quella dalla matematica.
:D

_____________________________________________

Noi al Nord, in Padania, diventeremo maggioranza che ti piaccia o meno.

Per me la Padania è Piemont, Aosta, Insubria, Longobardia, Veneto, Friul, Giulia.

Per ora è questo, poi....potrebbe naturalmente aggiungersi la Liguria, l'Emilia e la Romagna.

Fine della Padania.

Maria Vittoria
23-04-05, 08:39
Originally posted by GENYO
_____________________________________________

Noi al Nord, in Padania, diventeremo maggioranza che ti piaccia o meno.

Per me la Padania è Piemont, Aosta, Insubria, Longobardia, Veneto, Friul, Giulia.

Per ora è questo, poi....potrebbe naturalmente aggiungersi la Liguria, l'Emilia e la Romagna.

Fine della Padania.

Quando ascolto le notizie locali trasmesse da radio Nettuno...ti capisco, Genyo.
Ahhh...se ti comprendo!!! quasi quasi torno a votare Lega

:-00C

Genyo
23-04-05, 22:30
Originally posted by MariaVittoria C
Quando ascolto le notizie locali trasmesse da radio Nettuno...ti capisco, Genyo.
Ahhh...se ti comprendo!!! quasi quasi torno a votare Lega

:-00C
___________________________________________

Brava, il federalismo, vero e senza aggettivazioni, è il massimo, Svizzera felix docet.
Ciao

lsu
27-04-05, 18:29
Originally posted by GENYO
Cara Maria Vittoria, tu credi nell'Italia, noi della Lega Nord non ci crediamo più da molto tempo...

Tutti i progetti ultrarazionali e condivisibili che proponi sarebbero normali ovunque.

Non lo saranno in Italia. Perchè il Sud ha suoi tempistiche di sviluppo sociale, culturale, economico, eccetera.

In più, hanno un "piccolo" problemino:

- Cosa Nostra,

- ndragheta,

- camorra,

- sacra corona unita e sacra famiglia unita,

- anonima sequestri sarda,

- banda della magliana,

con tutti i loro referenti politici, clericali, ..........


Capisci che noi non possiamo condividere questo, nè fare niente per risolvere questo perchè è un problema culturale, antropologico,.....

...

Nella lista manca la P2.

http://www.bengodi.org/berlusconi/im/berlusconi_manifesto_lega.jpg

Quando la Padania attaccava Silvio e la P2:

ecco alcuni titoli storici:



"La Fininvest è nata da Cosa Nostra" (7.10.98)
"Berlusconi, metodi mafiosi" (6.10.1999)
"Silvio riciclava i soldi della mafia" (7.7.98)
"C'è una legge inapplicata: Berlusconi è ineleggibile" (25.11.99)
"Imprenditore o politico, è il momento della scelta" (9.11.98)
"Fu Craxi a spingere Berlusconi in politica" (10.6.98)
"Un biscione di miliardi in Svizzera" (3.11.98)
"Le sedici casseforti occulte" (29.9.98)
"Soldi sporchi nei forzieri del Berlusca" (2.7.98)
"La Fininvest è nata da Cosa Nostra" (27.10.98)
"Così il Biscione si mise la coppola" (16.7.98)
"Le gesta di Lucky Berlusca" (31.8.98).



Salutami Cosa Vostra.

lsu
27-04-05, 18:31
Originally posted by GENYO
_____________________________________________

Noi al Nord, in Padania, diventeremo maggioranza che ti piaccia o meno.

Per me la Padania è Piemont, Aosta, Insubria, Longobardia, Veneto, Friul, Giulia.

Per ora è questo, poi....potrebbe naturalmente aggiungersi la Liguria, l'Emilia e la Romagna.

Fine della Padania.

La Padania potrebbe essere Lombardia + Veneto (Veneto senza Venezia e senza Rovigo, lì non contante nulla).

Fine della Padania.

lsu
27-04-05, 18:32
Originally posted by MariaVittoria C
...
Ahhh...se ti comprendo!!! quasi quasi torno a votare Lega

:-00C

Auguri.

Maria Vittoria
27-04-05, 19:43
Originally posted by lsu
Auguri.

Sono sempre più perplessa, credo continuerò a studiare...

Dal 20 al 22 maggio a Bologna ci saranno incontri per partecipare alla "fabbrica del programma": che frequentano POL pare verrà da Milano Gianluca (estewald).
Tu che farai?

lsu
28-04-05, 08:21
Originally posted by MariaVittoria C
Sono sempre più perplessa, credo continuerò a studiare...

Dal 20 al 22 maggio a Bologna ci saranno incontri per partecipare alla "fabbrica del programma": che frequentano POL pare verrà da Milano Gianluca (estewald).
Tu che farai?

Mi è un po' difficile, ho un matrimonio e due esami (questi a metà mese e a fine maggio).

Tra l'altro devo seguire, proprio relativamente agli esami, la vertenza che ho fatto aprire sul diritto allo studio. Mi hanno negato la possibilità di sostenere esami universitari. Ovviamente il CCNL sostiene il contrario. Per ora mi sto muovendo assieme all'ufficio legale del sindacato. Forse si arriverà anche dal giudice del lavoro o all'Aran.

Tu ci andrai alla fabbrica del programma?

Maria Vittoria
28-04-05, 10:40
Originally posted by lsu
Mi è un po' difficile, ho un matrimonio e due esami (questi a metà mese e a fine maggio).

Tu ci andrai alla fabbrica del programma?

Potrei venerdì 20 maggio.
Sto aspettando un riscontro dagli organizzatori.
In bocca al lupo per gli esami e, congratulazioni agli sposi !

lsu
29-04-05, 17:03
Originally posted by MariaVittoria C
Potrei venerdì 20 maggio.
Sto aspettando un riscontro dagli organizzatori.
In bocca al lupo per gli esami e, congratulazioni agli sposi !

Crepi il lupo (il direttore regionale che nega i permessi studio :D ).
Farò da parte tua le congratulazioni agli sposi.

:)

Sant'Eusebio
02-05-05, 14:19
Originally posted by lsu
Mi è un po' difficile, ho un matrimonio e due esami (questi a metà mese e a fine maggio).

Tra l'altro devo seguire, proprio relativamente agli esami, la vertenza che ho fatto aprire sul diritto allo studio. Mi hanno negato la possibilità di sostenere esami universitari. Ovviamente il CCNL sostiene il contrario. Per ora mi sto muovendo assieme all'ufficio legale del sindacato. Forse si arriverà anche dal giudice del lavoro o all'Aran.

Tu ci andrai alla fabbrica del programma?


Perchè non ti danno i permessi studio? Non è che chiedi 30 giorni retribuiti per sostenere 1 esame? ;)
Ciao ciao


P.S. Studiare fa male: "evviva l'ignoranza" (Totò in Miseria e nobiltà.)

:qi

lsu
04-05-05, 17:33
Originally posted by Sant'Eusebio
Perchè non ti danno i permessi studio? Non è che chiedi 30 giorni retribuiti per sostenere 1 esame? ;)
Ciao ciao


P.S. Studiare fa male: "evviva l'ignoranza" (Totò in Miseria e nobiltà.)

:qi

:p

Ai fissi (quelli assunti a tempo indeterminato) dànno le 150 ore per preparare gli esami. Retribuite. Sono circa 4 settimane intere all'anno.

Non pretendo certo queste, anche se vedo che qualcuno di loro (i fissi) le usa per frequentare corsi di cucina e preparare torte...

Quello che mi servirebbe sarebbe la possibilità di poter partecipare agli esami (che preparo di notte o quasi siccome di giorno lavoro a tempo pieno).
Per legge spettano 8 giorni all'anno ovvero si possono sostenere 8 esami.
A me tocca usare le ferie. Ma le ferie te le concedono se hanno voglia di concedertele.

In parole povere, posso pure non frequentare l'università e prepararmi gli esami da solo, di sera o giù di lì, ma per dare questi esami devo pur andare all'università. Usando le ferie che possono negare o differire...

Totò, alla mia segreteria che avrebbe detto? Almeno un "Siamo uomini o caporali?" O un "Ma mi faccia il piacere!" :D

lsu
04-05-05, 17:37
Originally posted by Sant'Eusebio
Perchè non ti danno i permessi studio? Non è che chiedi 30 giorni retribuiti per sostenere 1 esame? ;)
Ciao ciao


P.S. Studiare fa male: "evviva l'ignoranza" (Totò in Miseria e nobiltà.)

:qi

:p

P.S. Oggi, ad esempio, ho sostenuto un esame. Sono riuscito a fami concedere il benedetto giorno di ferie. Ma se me lo negavano?

Niente esame e tanta fatica per nulla... :(

Maria Vittoria
30-09-05, 08:14
Originally posted by Sant'Eusebio
Nel mondo astratto forse funziona così. Purtroppo i fatti dicono altro, e cioè che un sistema elettorale è valido se a monte v'è un sistema politico fondato su aree politicamente solide.
In un sistema maggioritario, dove di fatto solo 2 schieramenti politici possono dettare le proprie ragioni, non capisce per quale motivo ci si debba ritrovare di fronte ad un canditato che come avversario vede un fantoccio. E' questa la "politica del dialogo"?
Cordiali saluti.

A Bologna, nell'Aula Magna di Santa Lucia, è in corso una tre giorni dedicata alla scienza di fronte ai classici.

"Quid est bonum? Scientia rerum" scrisse Lucio Anneo Seneca

Ieri alcuni docenti universitari hanno tenuto lezioni magistrali di biologia, chimica, politica ed economia.

Oggi parleranno di medicina, architettura, astronomia, robotica.

Perchè la democrazia non è fatta da fantocci, ma da persone.

:)

Sant'Eusebio
01-10-05, 12:59
Originally posted by MariaVittoria C
A Bologna, nell'Aula Magna di Santa Lucia, è in corso una tre giorni dedicata alla scienza di fronte ai classici.

"Quid est bonum? Scientia rerum" scrisse Lucio Anneo Seneca

Ieri alcuni docenti universitari hanno tenuto lezioni magistrali di biologia, chimica, politica ed economia.

Oggi parleranno di medicina, architettura, astronomia, robotica.

Perchè la democrazia non è fatta da fantocci, ma da persone.

:)


Visto il mare di ignoranza che mi circonda, è meglio se ignoro l'evento. Ciò tanto per il gusto di ignorare e mantenere l'ignoranza :eek:

Dico solo che l'Aula Magna di Santa Lucia mi piace, anche se vi sono stato una sola volta e quindi non l'ho potuta 'gustare' con attenzione.



:qi

Maria Vittoria
01-11-05, 17:44
In Origine Postato da Sant'Eusebio
Visto il mare di ignoranza che mi circonda, è meglio se ignoro l'evento. Ciò tanto per il gusto di ignorare e mantenere l'ignoranza :eek:

Dico solo che l'Aula Magna di Santa Lucia mi piace, anche se vi sono stato una sola volta e quindi non l'ho potuta 'gustare' con attenzione.

:qi

Ciao !!!!

Un momento bellissimo, nell'Aula Magna di santa Lucia, è la cerimonia d'inizio dell'Anno Accademico.

E la figura più importante, il personaggio che apre il corteo è, naturalmente, IL BIDELLO.

;)

D'altra parte...cosa sarebbero le nostre scuole senza i bidelli?

Chi altri sa sempre tutto quello che serve, per davvero?

Sant'Eusebio
02-11-05, 18:33
In Origine Postato da MariaVittoria C
Ciao !!!!

Un momento bellissimo, nell'Aula Magna di santa Lucia, è la cerimonia d'inizio dell'Anno Accademico.

E la figura più importante, il personaggio che apre il corteo è, naturalmente, IL BIDELLO.

;)

D'altra parte...cosa sarebbero le nostre scuole senza i bidelli?

Chi altri sa sempre tutto quello che serve, per davvero?


Io ci sono stato solo per un convegno (in occasione della prima giornata) alcuni anni fa.
Esperienza interessante, soprattutto per la presenza delle 'vallette'.

Per quanto riguarda i bidelli, posso ricordare solo quelli delle superiori: mezzi matti e tristemente attaccati all'orologio :(


:qi

Maria Vittoria
02-11-05, 19:54
In Origine Postato da Sant'Eusebio
Io ci sono stato solo per un convegno (in occasione della prima giornata) alcuni anni fa.
Esperienza interessante, soprattutto per la presenza delle 'vallette'.

Per quanto riguarda i bidelli, posso ricordare solo quelli delle superiori: mezzi matti e tristemente attaccati all'orologio :(
:qi

...ehhhh...puoi anche preferire le vallette...però...
Chi è che sa sempre tutto quello che sta succedendo a scuola o in facoltà?

...e poi, si dice "bidelli", ma spesso vedo bidelle, ed anche molto piacenti, se è questo che t'interessa.

;)