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UgoDePayens
15-03-05, 10:54
Credo che sarebbe molto interessante se qualcuno di noi (Giorgio?) intervenisse sul forum CDL in QUESTO THREAD (http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=153585) .

Templares
15-03-05, 13:17
In Origine postato da UgoDePayens
Credo che sarebbe molto interessante se qualcuno di noi (Giorgio?) intervenisse sul forum CDL in QUESTO THREAD (http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=153585) .

Ho risposto al thread del collegamento. Si in effetti è una discussione interessante ma noto un non so chè di polemico che credo ci porterà a battagliare.

Italianhawk83
17-03-05, 02:18
Ho appena risposto.

Italianhawk83
17-03-05, 15:29
Amici,
copio e incollo il mex postato sul tema all'interno del forum della CDL. Credo sia abbastanza interessante e mi dispiacerebbe se un simile dibattito si perdesse nel marasma dei post cidiellini.

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Da parte di un "respintiano" di ferro.

Allora...breve e diretto altrimenti ci sarebbe da fare un trattato lungo un centinaio di pagine.

Premessa: non metto il naso nelle faccende libertarie giacchè ne sono radicalmente distante in termini ideali. Rischierei di ammorbarvi con un cumulo di balle.

Da "ultra"conservatore "fusionista" vi racconto che un tipo di nome Frank S. Meyer non trovò un nome più azzeccato per sottolineare la necessità che le varie anime della Destra USA non si scannassero a tal punto da spalancare le porte della Casa Bianca agli odiati competitori liberal.

La prospettiva meyeriana è l'unica nella quale possa riconoscermi in ultima istanza giacchè nell'urticante giochino delle appartenenze correntizie ("neo-paleo-theo-conservatives") non mi sentirei completamente rappresentato da nessuna delle tre figurine. Certo c'è bisogno di tutti e se proprio dovessi scegliermi il "santino" da votare, beh avrei ben pochi dubbi: spunterei la matita con una bella crocettona sulla Moral Majority di Falwell...di certo non già su un simil-conservatore alla Bush sr.; senza dubbio su un tenace antiabortista alla George W.
Bush jr. è uno straordinario Presidente, destinato ad entrare nei libri di storia. Continuano a dileggiarlo come un pirla, ma credetemi, andrà a finire come Reagan: ne comprenderanno l'incommensurabile valore storico solo dopo un pacco di anni. Ci scommettiamo?

Saluti

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Quindi la risposta di Michele

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Son d'accordo con te, Italian, sia sul fatto che non ha senso parlare di conservatorismo puntando esclusivamente su un aspetto singolo del panorama politico (che sia quello tanto di moda del neoconservatorismo, o quello più desueto del theoconservatorismo poco importa), sia sul giudizio che del Presidente Bush si dovrà necessariamente avere in futuro.
D'altronde, riguardo a quest'ultimo, già ora la differenza tra ciò che si pensa qui e ciò che si crede sull'altra sponda dell'Atlantico è evidente: di qua continiamo a lasciarci prendere in giro dalal vulgata antiamericana, di là riconfermano ad ogni tornata elettorale la fiducia del popolo nel suo Presidente.

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Infine la mia controreplica

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Caro Ugo,
lucidissima riflessione sulla differente percezione della figura del Presidente tra opposte sponde atlantiche. La cara vecchia Europa da una parte, tradizionalmente arroccata su provinciali posizioni di sciovinistica difesa nazionale (vedi il deprecabile ticket franco-tedesco), il maturo afflato americano dall'altra, costantemente proteso a rigettare qualsivoglia tentazione "ideologica" per privilegiare ora e per sempre la salvaguardia dell'autentica libertà.

ps.
giusto per sottolinearlo: vi scrive un fedele alleato del popolo americano, fiero - proprio in qualità di leale associato - di contestarne liberamente le eventuali aberrazioni e non già un ridicolo vassallo della Old Glory. E' solo che detesto la posticcia eurofilia che dovremmo ingollare senza indugio sol perche decisa dai tristissimi tecnocrati che ci tocca eleggere periodicamente in occasione di quelle farsesche tornate definite "elezioni europee". Il futuro - per il sottoscritto - può essere rappresentato solo e soltanto dalla costruzione della cosiddetta "Magna Europa" che verrebbe edificata non già in omaggio ai fasulli principi di comunanza enunciata dagli europirla (che si sono persino "dimenticati" di ricordarne le radici giudaico-cristiane...) ma in considerazione dell'AUTENTICO spirito di fratellanza storica esistente tra Vecchio e Nuovo Continente.

Brave New Freedom
29-03-05, 12:23
Ragazzi, vi ringrazio per essere intervenuti....Il thread languiva un pò. D'altronde so che il fusionismo è tema prediletto dai conservatori....:cool: