india9001
17-03-05, 19:19
Carissimi, riporto un interessantissimo articolo del Corriere della Sera, redatto da Stefano Montefiori.
"Chi ha ucciso Berlusconi" - un romanzo sul cavaliere -
Cronaca in prima persona dell'attentato al presidente del Consiglio in carica: "La sua espressione cambia, è terrorizzato, ma è troppo tardi ormai, perchè sento il grilletto sotto il mio dito e faccio fuoco, e poi ancora, fino a quando non lo vedo cadere, colpito. Adesso è veramente finita".
Sono le ultime righe del romanzo, ma a svelarle non si fa peccato perché già il titolo annuncia la fine della storia: Chi ha ucciso Silvio Berlusconi, autore il trentenne collaboratore dell'UNITA' e scrittore milanese GIUSEPPE CARUSO, casa editrice PONTE ALLE GRAZIE. A sparare al Premier è il neolaureato Ettore Salerim reso folle da una vita di rapporti di lavoro precari e incertezze economiche. Titolo e trama a effetto. non c'è il rischio di una istigazione alla violenza? "Sono incredulo e indignato, l'editore dovrebbe immediatamente ritirare quel romanzo dalla vendita - dice Antonio Tajani, capogruppo di F.I. al Parlamento Europeo -.
Un libro può andare in mano agli appassionati di fantapolitica ma anche a menti malate capaci di passare all'azion. Come se il Premier non fosse già abbastanza minacciato...
L'autore è un giornalista dell'Unità, giornale che si distingue nella campagna di odio contro Berlusconi. "Sono scandalizzato, si poteva almeno mantenere la storia ma cambiare il nome del personaggio".
L'autore si difende:"Io e la casa editrice ci abbiamo pensato a lungo, poi abbiamo scelto di mantenere un titolo che di sicuro attira l'attenzione. Il cavalletto a Berlusconi l'hanno tirato prima che uscisse il mio libro, come in America la colpa delle stragi nelle scuole non è di Marilyn Manson, e poi la condanna della violenza traspare dalle pagine. Il mio è un romanzo calato nella realtà sociale, riflette la frustazione di migliaia di giovani. Semmai, lancio un allarme: un attentato simile potrebbe accadere davvero, se le cose non cambiano".
Il Senatore diessino Francesco Debenedetti è meno preoccupato di Tajani. "Istigazione alla violenza? Ma non scherziamo, sono convinto che il primo a riderci sarà Berlusconi. Ricordate come è andata a finire con chi tirò il cavalletto? Questa volta sarà un libro a fornire al Premier l'occasione per una battuta di successo. Non l'ho letto, ma con tutto il rispetto per l'autore mi sembra un pò una furbata, rispetto alla quale sarebbe persino sproporzionato invocare la propria contrarietà, sempre e comunque, a ogni forma di censura".
IO SONO SENZA PAROLE..... MA CON CHE INDIVIDUI DOBBIAMO CONFRONTARCI??? LO SO KE LE MIE PAROLE POSSONO SEMBRARE BANALI E RIPETITIVE, MA QUESTA SINISTRA NON PUO' ASPIRARE A ESSERE UNA FORZA DI GOVERNO... NELLA LORO INDOLE, NEL LORO SUBCONSCIO (a volte pure senza "sub") C'E' ANCORA LA VIOLENZA, LA RIVOLUZIONE, LA PIAZZA INSOMMA..
E' INUTILE CHE SI MINIMIZZI, PERCHE' IL PROBLEMA SOCIOLOGICO HA UNA PORTATA NOTEVOLE! ORA COME ORA SAREBBE FRANCAMENTE INUTILE TOGLIERE DALLA CIRCOLAZIONE IL LIBRO, XKE SEMBREREBBE CENSURA E PRODURREBBE UN EFFETTO MEDIATICO ANCORA PIU' PERICOLOSO, MA NN SI PUO' PERMETTERE A CERTE PERSONE DI DIFFONDERE QUESTI PENSIERI... SIGNORI NON SONO UN DITTATORE E UN ANTIDEMOCRATICO, MA QUI NN CI SI PUO' SEMPRE ALZARE LA MATTINA E SPARARE IDEE INDICIBILI A RAFFICA, SOLO PERCHE' SIAMO IN UN PAESE LIBERO.... MAH..... Sono davvero preoccupato
"Chi ha ucciso Berlusconi" - un romanzo sul cavaliere -
Cronaca in prima persona dell'attentato al presidente del Consiglio in carica: "La sua espressione cambia, è terrorizzato, ma è troppo tardi ormai, perchè sento il grilletto sotto il mio dito e faccio fuoco, e poi ancora, fino a quando non lo vedo cadere, colpito. Adesso è veramente finita".
Sono le ultime righe del romanzo, ma a svelarle non si fa peccato perché già il titolo annuncia la fine della storia: Chi ha ucciso Silvio Berlusconi, autore il trentenne collaboratore dell'UNITA' e scrittore milanese GIUSEPPE CARUSO, casa editrice PONTE ALLE GRAZIE. A sparare al Premier è il neolaureato Ettore Salerim reso folle da una vita di rapporti di lavoro precari e incertezze economiche. Titolo e trama a effetto. non c'è il rischio di una istigazione alla violenza? "Sono incredulo e indignato, l'editore dovrebbe immediatamente ritirare quel romanzo dalla vendita - dice Antonio Tajani, capogruppo di F.I. al Parlamento Europeo -.
Un libro può andare in mano agli appassionati di fantapolitica ma anche a menti malate capaci di passare all'azion. Come se il Premier non fosse già abbastanza minacciato...
L'autore è un giornalista dell'Unità, giornale che si distingue nella campagna di odio contro Berlusconi. "Sono scandalizzato, si poteva almeno mantenere la storia ma cambiare il nome del personaggio".
L'autore si difende:"Io e la casa editrice ci abbiamo pensato a lungo, poi abbiamo scelto di mantenere un titolo che di sicuro attira l'attenzione. Il cavalletto a Berlusconi l'hanno tirato prima che uscisse il mio libro, come in America la colpa delle stragi nelle scuole non è di Marilyn Manson, e poi la condanna della violenza traspare dalle pagine. Il mio è un romanzo calato nella realtà sociale, riflette la frustazione di migliaia di giovani. Semmai, lancio un allarme: un attentato simile potrebbe accadere davvero, se le cose non cambiano".
Il Senatore diessino Francesco Debenedetti è meno preoccupato di Tajani. "Istigazione alla violenza? Ma non scherziamo, sono convinto che il primo a riderci sarà Berlusconi. Ricordate come è andata a finire con chi tirò il cavalletto? Questa volta sarà un libro a fornire al Premier l'occasione per una battuta di successo. Non l'ho letto, ma con tutto il rispetto per l'autore mi sembra un pò una furbata, rispetto alla quale sarebbe persino sproporzionato invocare la propria contrarietà, sempre e comunque, a ogni forma di censura".
IO SONO SENZA PAROLE..... MA CON CHE INDIVIDUI DOBBIAMO CONFRONTARCI??? LO SO KE LE MIE PAROLE POSSONO SEMBRARE BANALI E RIPETITIVE, MA QUESTA SINISTRA NON PUO' ASPIRARE A ESSERE UNA FORZA DI GOVERNO... NELLA LORO INDOLE, NEL LORO SUBCONSCIO (a volte pure senza "sub") C'E' ANCORA LA VIOLENZA, LA RIVOLUZIONE, LA PIAZZA INSOMMA..
E' INUTILE CHE SI MINIMIZZI, PERCHE' IL PROBLEMA SOCIOLOGICO HA UNA PORTATA NOTEVOLE! ORA COME ORA SAREBBE FRANCAMENTE INUTILE TOGLIERE DALLA CIRCOLAZIONE IL LIBRO, XKE SEMBREREBBE CENSURA E PRODURREBBE UN EFFETTO MEDIATICO ANCORA PIU' PERICOLOSO, MA NN SI PUO' PERMETTERE A CERTE PERSONE DI DIFFONDERE QUESTI PENSIERI... SIGNORI NON SONO UN DITTATORE E UN ANTIDEMOCRATICO, MA QUI NN CI SI PUO' SEMPRE ALZARE LA MATTINA E SPARARE IDEE INDICIBILI A RAFFICA, SOLO PERCHE' SIAMO IN UN PAESE LIBERO.... MAH..... Sono davvero preoccupato