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Visualizza Versione Completa : Manifesto del perfetto "superfalco": chi sottoscrive?



Italianhawk83
23-03-05, 13:21
Cari Amici,
il sondaggio in questione muove dal seguente intervento del sottoscritto teso a fornire un quadro della personale visione conservatrice.

Vi invito a motivare la vostra risposta anche in considerazione del contenuto del messaggio, in merito al quale auspico che indichiate gli aspetti che accogliete e respingete sì da delineare - a sondaggio concluso - una visione più completa della nostra composizione interna.

(Il voto è aperto ai soli iscritti ad ACN)

ps.
e non dimenticate di firmare la vostra preferenza in modo che ogni voto possa essere debitamente attribuito

-----------------------------------------------------------------------------


Vogliamo parlare al contrario di forzitalioti, nipotini di Koll, e lacchè filo-chiracchiani? Certo, ma per piacere, non me li appiccicate a destra. Non me li fate trovare tra i balocchi conservatori che più amo: quelli sono giocattoli a cui piace stare al Centro, che strizzano l'occhietto a quello scudocrociato che detesto con onorevole disprezzo. E' inutile, non guarirò mai: non ce la faccio a digerire forzatamente sbiaditi gollisti (qualcuno mi spieghi cosa significhi proclamarsi tali...) e scialbi mezzibusti dorotei e dossettiani. Nel "panini" del sottoscritto ci troverete figurine parecchio scomode e proprio per questo indiscutibilmente destre e ben lontane da quel viscido "politically correct" che avverso con fierezza: Edmund Burke, Ronald Reagan, Francisco Franco, Augusto Pinochet, Ariel Sharon, Barry Goldwater, Plinio de Correa, George W. Bush (e chissà quanti ne dimentico).

Per fare chiarezza c'è bisogno di riconoscerlo: nella nostra meravigliosa famiglia convivranno in assoluta armonia conservatori liberali e anti-liberali. Non ho alcuna difficoltà ad inserirmi risolutamente nella seconda categoria convinto come sono (opinabile parere personale rispettosissimo di tutte le sensibilità) che conservatorismo e liberalismo rappresentino sponde politiche del tutto incomunicabili. Certo, ci scendiamo a patti, stringiamo alleanze (ci saranno pure più vicini delle truppe falciomartellate...) ma se dovessimo scavare nel merito delle rispettive quintessenze, beh il solco tra le due scuole sarebbe parecchio profondo.

Sono un convinto antiabortista, rigetto l'eutanasia e le devastanti inclinazioni anti-proibizionistiche per ciò che attiene al contrasto del fenomeno delle tossicodipendenze. Non intendo derogare per via legislativa (ergo coattiva) al naturale ordine delle cose in termini di coppie "alternative", apro con dovuta misurazione alla pena capitale, detesto quel coacervo di dittatorelli chiamato "Nazioni Unite", aborro i sindacati, auspico una radicale revisione dello stato sociale, disprezzo l'assistenzialismo "di Stato" e l'egualitarismo peloso che mortifica l' "aristocrazia dei migliori" salvaguardando ad ogni costo inetti e parassiti.
Trovo patetica quella stucchevole eurofilia venduta a pacchi da cento da un bel pò di scranni parlamentari (troppi). Predico la "tolleranza zero", la rigorosa regolamentazione dei flussi immigratori, l'estensione del carcere duro, l'assoluta certezza della pena che non abdichi a sconti di sorta.
Mi fa specie l' "accanimento diplomatico" e - si può dire senza nauseanti giretti di parole? - sì, sono un fiero militarista (nb. "individuo che nutre stima e considerazione nei confronti degli operatori di Difesa": suona più politically correct ma il tizio in questione non è forse un "militarista"?) che si batterà sempre per il raddoppiamento dei miseri fondi destinati attualmente a forze armate e corpi di polizia.
Non mi limito a condannare il radicalismo islamico ma denuncio l'oggettivo spirito oscurantista (e lesivo dei più elementari diritti umani; che vada a farsi benedire quel tranquillizzante ecumenismo benpensante) proprio dell'intero musulmanesimo (con le dovute distinzioni, ovvio: Al Zarqawi non è mica Re Abdallah...). Ah, domanda: il "Corrierone" nazionale e tutti gli altri quotidiani raziocinanti non compiono per caso il medesimo atto di denuncia - in termini più melliflui, è chiaro - quando ci parlano delle vessazioni subite da donne saudite, egiziane, siriane (non si parla mica dell'Afghanistan talebano...)? Farei entrare non più tardi di domani Tel Aviv all'interno dell'UE; sbarro risolutamente la strada ad Ankara; sento un texano molto più vicino di un tracotante parigino.

Prima di concludere, vi rivolgo un appello accorato: mi dispiacerebbe profondamente se il suddetto profilo venisse sbrigativamente archiviato nel fascicolo dei “populisti d’accatto” al tempo imprudenti e caricaturali. Intendo sottolineare infatti l’estrema serietà (e relativa credibilità) dell’eventuale proposta politica di una formazione che aspiri a smarcarsi dal “virtuoso moderatismo” svenduto un tanto al chilo da una pletora di “autorevoli statisti”. Chi intenda prenderne le distanze infatti, è visto – al meglio – come un pirla desideroso di spararle più grosse – per mero autocompiacimento – dell’ultimo che l’ha preceduto. Le cose evidentemente non stanno così: sul melenso panegirico filo-moderato non vince il radicalismo fine a sé stesso, vince il “d-e-c-i-s-i-o-n-i-s-m-o” (sempre opinioni personali…). A tal proposito vi giro un interrogativo: credete sul serio che la politica di George W. Bush sia “intimamente” – e fuor da ipocrita “politichese” – diversa da quella propagandata dal sottoscritto qualche riga fa? La mia risposta la conoscete e quindi mi domando: perché tirare fuori il solito (squallido e grottesco razzista) Borghezio e non già il titolare della Casa Bianca per denunciare la presunta dimensione “radicale” di proposte considerate “fuori dal coro”? Me la suono e me la canto: perché - a detta del sottoscritto – suonerebbe molto meno parodistico e offensivo.

Fine: giusto per chiamare le cose con il loro nome e senza untuosi cerchiobottismi. Giusto per non confondere cavoli e cicorie, destri e centristi.

Da parte di un orgoglioso conservatore antiliberale (che non intende affatto apparire un ridicolo depositario di "Verità Assolute", tutt'altro...:))

Italianhawk83
23-03-05, 13:38
Incerto tra Novak e Gibson, scelgo in ultima analisi la "Christian Coalition" vicina al regista della "Passione". Preferenza bella tosta, vero? ;)

LIBERAMENTE
23-03-05, 13:48
Mi allora posso votare pure io. Libertario alla Rothbard, ovvio, che domande fate..

Italianhawk83
23-03-05, 13:54
In Origine postato da LIBERAMENTE
Mi allora posso votare pure io. Libertario alla Rothbard, ovvio, che domande fate..

Carmé, non sei iscritto ma non fa niente: di quel - spero sarà l'unico - voto pro-libertarian si può facilmente immaginare la provenienza...:)

LIBERAMENTE
23-03-05, 13:59
In Origine postato da Italianhawk83
Carmé, non sei iscritto ma non fa niente: di quel - spero sarà l'unico - voto pro-libertarian si può facilmente immaginare la provenienza...:)

Mo mando tutti i miei amici paleolibertari a visitare sto thread...

Scherzo, dai, ma quando ho visto il sondaggio le manine non hanno resistito..

UgoDePayens
23-03-05, 14:29
Pure io sto con Gibson ;)
Sarà perché mi sento un pò Braveheart... sarà perché credo fermamente che la civiltà occidentale possa essere migliore solo guardando al suo passato e ai valori autentici che lo hanno fondato. O sarà perché, tutto sommato, penso che l'accento non debba mai essere messo troppo sull'economia, perché dietro ai numeri e agli indicatori di businness ci sono sempre degli individui.

P.S. Bella la definizione di Rothbard come fautore del "turbocapitalismo".

Templares
23-03-05, 14:57
In Origine postato da Italianhawk83
Cari Amici,
il sondaggio in questione muove dal seguente intervento del sottoscritto teso a fornire un quadro della personale visione conservatrice.

Vi invito a motivare la vostra risposta anche in considerazione del contenuto del messaggio, in merito al quale auspico che indichiate gli aspetti che accogliete e respingete sì da delineare - a sondaggio concluso - una visione più completa della nostra composizione interna.

(Il voto è aperto ai soli iscritti ad ACN)

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Vogliamo parlare al contrario di forzitalioti, nipotini di Koll, e lacchè filo-chiracchiani? Certo, ma per piacere, non me li appiccicate a destra. Non me li fate trovare tra i balocchi conservatori che più amo: quelli sono giocattoli a cui piace stare al Centro, che strizzano l'occhietto a quello scudocrociato che detesto con onorevole disprezzo. E' inutile, non guarirò mai: non ce la faccio a digerire forzatamente sbiaditi gollisti (qualcuno mi spieghi cosa significhi proclamarsi tali...) e scialbi mezzibusti dorotei e dossettiani. Nel "panini" del sottoscritto ci troverete figurine parecchio scomode e proprio per questo indiscutibilmente destre e ben lontane da quel viscido "politically correct" che avverso con fierezza: Edmund Burke, Ronald Reagan, Francisco Franco, Augusto Pinochet, Ariel Sharon, Barry Goldwater, Plinio de Correa, George W. Bush (e chissà quanti ne dimentico).

Per fare chiarezza c'è bisogno di riconoscerlo: nella nostra meravigliosa famiglia convivranno in assoluta armonia conservatori liberali e anti-liberali. Non ho alcuna difficoltà ad inserirmi risolutamente nella seconda categoria convinto come sono (opinabile parere personale rispettosissimo di tutte le sensibilità) che conservatorismo e liberalismo rappresentino sponde politiche del tutto incomunicabili. Certo, ci scendiamo a patti, stringiamo alleanze (ci saranno pure più vicini delle truppe falciomartellate...) ma se dovessimo scavare nel merito delle rispettive quintessenze, beh il solco tra le due scuole sarebbe parecchio profondo.

Sono un convinto antiabortista, rigetto l'eutanasia e le devastanti inclinazioni anti-proibizionistiche per ciò che attiene al contrasto del fenomeno delle tossicodipendenze. Non intendo derogare per via legislativa (ergo coattiva) al naturale ordine delle cose in termini di coppie "alternative", apro con dovuta misurazione alla pena capitale, detesto quel coacervo di dittatorelli chiamato "Nazioni Unite", aborro i sindacati, auspico una radicale revisione dello stato sociale, disprezzo l'assistenzialismo "di Stato" e l'egualitarismo peloso che mortifica l' "aristocrazia dei migliori" salvaguardando ad ogni costo inetti e parassiti.
Trovo patetica quella stucchevole eurofilia venduta a pacchi da cento da un bel pò di scranni parlamentari (troppi). Predico la "tolleranza zero", la rigorosa regolamentazione dei flussi immigratori, l'estensione del carcere duro, l'assoluta certezza della pena che non abdichi a sconti di sorta.
Mi fa specie l' "accanimento diplomatico" e - si può dire senza nauseanti giretti di parole? - sì, sono un fiero militarista (nb. "individuo che nutre stima e considerazione nei confronti degli operatori di Difesa": suona più politically correct ma il tizio in questione non è forse un "militarista"?) che si batterà sempre per il raddoppiamento dei miseri fondi destinati attualmente a forze armate e corpi di polizia.
Non mi limito a condannare il radicalismo islamico ma denuncio l'oggettivo spirito oscurantista (e lesivo dei più elementari diritti umani; che vada a farsi benedire quel tranquillizzante ecumenismo benpensante) proprio dell'intero musulmanesimo (con le dovute distinzioni, ovvio: Al Zarqawi non è mica Re Abdallah...). Ah, domanda: il "Corrierone" nazionale e tutti gli altri quotidiani raziocinanti non compiono per caso il medesimo atto di denuncia - in termini più melliflui, è chiaro - quando ci parlano delle vessazioni subite da donne saudite, egiziane, siriane (non si parla mica dell'Afghanistan talebano...)? Farei entrare non più tardi di domani Tel Aviv all'interno dell'UE; sbarro risolutamente la strada ad Ankara; sento un texano molto più vicino di un tracotante parigino.

Prima di concludere, vi rivolgo un appello accorato: mi dispiacerebbe profondamente se il suddetto profilo venisse sbrigativamente archiviato nel fascicolo dei “populisti d’accatto” al tempo imprudenti e caricaturali. Intendo sottolineare infatti l’estrema serietà (e relativa credibilità) dell’eventuale proposta politica di una formazione che aspiri a smarcarsi dal “virtuoso moderatismo” svenduto un tanto al chilo da una pletora di “autorevoli statisti”. Chi intenda prenderne le distanze infatti, è visto – al meglio – come un pirla desideroso di spararle più grosse – per mero autocompiacimento – dell’ultimo che l’ha preceduto. Le cose evidentemente non stanno così: sul melenso panegirico filo-moderato non vince il radicalismo fine a sé stesso, vince il “d-e-c-i-s-i-o-n-i-s-m-o” (sempre opinioni personali…). A tal proposito vi giro un interrogativo: credete sul serio che la politica di George W. Bush sia “intimamente” – e fuor da ipocrita “politichese” – diversa da quella propagandata dal sottoscritto qualche riga fa? La mia risposta la conoscete e quindi mi domando: perché tirare fuori il solito (squallido e grottesco razzista) Borghezio e non già il titolare della Casa Bianca per denunciare la presunta dimensione “radicale” di proposte considerate “fuori dal coro”? Me la suono e me la canto: perché - a detta del sottoscritto – suonerebbe molto meno parodistico e offensivo.

Fine: giusto per chiamare le cose con il loro nome e senza untuosi cerchiobottismi. Giusto per non confondere cavoli e cicorie, destri e centristi.

Da parte di un orgoglioso conservatore antiliberale (che non intende affatto apparire un ridicolo depositario di "Verità Assolute", tutt'altro...:))

Ho letto il tuo manifesto.
Per me non rappresenta nulla di nuovo nel senso che conoscevo già il tuo pensiero e la radicalità delle tue idee.
Condivido molte delle cose che dici, (ad es. la vicinanza più ai texani che ai francesi) anche se non mi ritengo un superfalco doc, avendo una prospettiva leggermente meno radicale della tua.
Nella mia raccolta Panini c'è la foto di Powell e non quella di Franco, per farti un esempio.
Rispetto tantissimo le tue idee e lo sai Giorgio, anche se non le condivido in toto......
Diciamo che sono più (anzi molto più) moderato e ritengo che anche in Forza Italia ad es. si possano trovare dei conservatori, mi ritengo più liberale che anti-liberale.
Forse non sarò un super falco, ma comunque mi sento un conservatore, partendo da prospettive più pacate delle tue..

Sono indeciso se scegliere il conservatorismo alla Powell o quello alla Gibson ..
Comunque scelgo quello alla Powell..

Italianhawk83
23-03-05, 19:32
In Origine postato da templares
Ho letto il tuo manifesto.
Per me non rappresenta nulla di nuovo nel senso che conoscevo già il tuo pensiero e la radicalità delle tue idee.
Condivido molte delle cose che dici, (ad es. la vicinanza più ai texani che ai francesi) anche se non mi ritengo un superfalco doc, avendo una prospettiva leggermente meno radicale della tua.
Nella mia raccolta Panini c'è la foto di Powell e non quella di Franco, per farti un esempio.
Rispetto tantissimo le tue idee e lo sai Giorgio, anche se non le condivido in toto......
Diciamo che sono più (anzi molto più) moderato e ritengo che anche in Forza Italia ad es. si possano trovare dei conservatori, mi ritengo più liberale che anti-liberale.
Forse non sarò un super falco, ma comunque mi sento un conservatore, partendo da prospettive più pacate delle tue..

Sono indeciso se scegliere il conservatorismo alla Powell o quello alla Gibson ..
Comunque scelgo quello alla Powell..

Ci ho tenuto a sottolinearlo Salva: nella nostra meravigliosa famiglia convivranno in assoluta armonia diverse sensibilità. Io non faccio che rappresentarne una e ritengo assolutamente necessario l'apporto di tutte le ulteriori componenti. Del resto l'ho sempre ribadito: è fondamentale che sia la "plurale" prospettiva "fusionista" a caratterizzare la nostra linea d'azione ;).

Steppenwolf
24-03-05, 07:09
In Origine postato da LIBERAMENTE
Mo mando tutti i miei amici paleolibertari a visitare sto thread...

Scherzo, dai, ma quando ho visto il sondaggio le manine non hanno resistito.. Di chi e' il secondo voto Rothbardiano??..mah.... Comunque anche nel"paleoconservatismo" alla Buchanan c'e' qualcosa da salvare.Buchanan,guarda caso ,fu' apertamente sostenuto da Rothbard durante la sua campagna alle primarie del '92. (Raga..ma perche' siete finiti nei "circoli"?Molti forumisti non sanno nemmeno.. dell'esistenza dei "circoli"!) Comunque: Auguri!

Steppenwolf
24-03-05, 07:14
Su' Mel Gibson vorrei dire qualcosa che forse non molti sanno: Lui ,e movimenti a lui vicini,stanno sostenendo l'emendamento allla Costituzione che permetterebbe a Schwarzenegger di correre per le presidenziali.Si pensa,pero', che in realta'tale emendamento potrebbe favorire..Mel Gibson stesso,che e' australiano.La sensazione ,comunque, e' quella di una sua entrata in politica. Ciao e,ancora, auguroni di cuore.

Templares
24-03-05, 12:35
In Origine postato da Italianhawk83
Ci ho tenuto a sottolinearlo Salva: nella nostra meravigliosa famiglia convivranno in assoluta armonia diverse sensibilità. Io non faccio che rappresentarne una e ritengo assolutamente necessario l'apporto di tutte le ulteriori componenti. Del resto l'ho sempre ribadito: è fondamentale che sia la "plurale" prospettiva "fusionista" a caratterizzare la nostra linea d'azione ;).

Giorgio concorodo pienamente. Anche tu conosci benissimo il mio pensiero, sai quali sono i nostri punti di contatto e quelli (pochi a dire il vero) che ci distaccano.
Ecco più che superfalco mi ritengo un falco buono:D

Per Steppen. Benvenuto hai visto dove ci hanno spediti?
Preferirei Powell ma Mel Gibson presidente non sarebbe male.....anzi.

LIBERAMENTE
24-03-05, 13:13
In Origine postato da Steppen
Di chi e' il secondo voto Rothbardiano??..mah.... Comunque anche nel"paleoconservatismo" alla Buchanan c'e' qualcosa da salvare.Buchanan,guarda caso ,fu' apertamente sostenuto da Rothbard durante la sua campagna alle primarie del '92. (Raga..ma perche' siete finite nei "circoli"?Molti forumisti non sanno nemmeno.. dell'esistenza dei "circoli"!) Comunque: Auguri!

Steppen, io ormai sono una presenza fissa qui... Vieni spesso pure tu così facciamo caciara...
Scherzi a parte credo che sia un bel forum e con posizioni spesso vicine alle nostre, certo non su tutto, ma su diverse cose.
Che ne pensi di sottoporre questo circolo all'attenzione degli amici del nostro forum? Magari si potrebbe collaborare, soprattutto con i paleocons.

UgoDePayens
24-03-05, 15:52
In Origine postato da Steppen
Su' Mel Gibson vorrei dire qualcosa che forse non molti sanno: Lui ,e movimenti a lui vicini,stanno sostenendo l'emendamento allla Costituzione che permetterebbe a Schwarzenegger di correre per le presidenziali.Si pensa,pero', che in realta'tale emendamento potrebbe favorire..Mel Gibson stesso,che e' australiano.La sensazione ,comunque, e' quella di una sua entrata in politica. Ciao e,ancora, auguroni di cuore.

Se Mel si candida ciao ciao Democratici :D
Non conosco la sua azione politica, ma andando a intuito direi che è un gran volpone... Tra Gibson e Schwarzy (che pure apprezzo molto) non avrei dubbio alcuno: meglio Gibson.

Steppenwolf
24-03-05, 20:05
In Origine postato da LIBERAMENTE
Steppen, io ormai sono una presenza fissa qui... Vieni spesso pure tu così facciamo caciara...
Scherzi a parte credo che sia un bel forum e con posizioni spesso vicine alle nostre, certo non su tutto, ma su diverse cose.
Che ne pensi di sottoporre questo circolo all'attenzione degli amici del nostro forum? Magari si potrebbe collaborare, soprattutto con i paleocons. Mah..io non sono molto bravo a.."mettere insieme" e collaborazioni varie,la mia storia di vita indica che sono molto(ma.. MOLTO..anzi:Piu' ci penso e.. "piu'diventa"!) piu' abile a separare,tagliare,dividere.Tutto. E tutti. Da me.Io, piu' che un "individualista",come fosse una posizione teorico-filosofica..sono proprio solo.Punto.Stranamente sono felicissimo cosi'.Preferisco comprare una "drum machine" che avere a che fare con un batterista vero e proprio. Preferisco odiare un po' tutti i leaders politici e scoprire i loro grossolani,pacchiani, spesso criminali errori piuttosto che avvicinarmi ad un partito, movimento o "area".Preferisco divorziare una troia(seppur madre di mio figlio),piuttosto che ..comprare fiori o.."cercar di capire" e tirare avanti la sceneggiata,forse questo mondo non e' fatto per l' "unita' " o le collaborazioni.Forse gli "spiriti liberi'..o quel cazzo che sarebbero,o siamo,stanno bene e si sentono a loro agio, un po' soli.Ciao.

Brave New Freedom
24-03-05, 21:45
Naturalmente voto Rothbard e faccio felice LIBERAMENTE (un pò sono felice pure io, visto che i libertari col mio voto balzano al primo posto in classifica)(ma il mio voto è ammesso? Sennò cancellatelo, no problem) Salviamo anche Gibson e Gingrich va, male non fanno :D

Ciao

agaragar
24-03-05, 23:54
Non mi pare che gli usa in iraq abbiano conservato l'indipendenza di quel paese

conservazione come cambiamento a proprio favore?

italoconservatore
25-03-05, 01:18
ho votato per l'opzione neocon anche se e' presentata in modo troppo "estremista".

Non si tratta infatti di prendere aerei da guerra e portarli in tutto il mondo, ma di esporare la democrazia ove cio' costituisca ANCHE la difesa della propria societa' contro tiranni che la minacciano direttamente o indirettamente.

italoconservatore
25-03-05, 01:19
In Origine postato da agaragar
Non mi pare che gli usa in iraq abbiano conservato l'indipendenza di quel paese

conservazione come cambiamento a proprio favore?

sei un bravo provocatore eh? :)

da moderatore devo dirti che sei off-topic; d'altra parte l'argomento e' interessante e ti invito pertanto ad aprire un thread apposito dove ti rispondero' a dovere ;)

Italianhawk83
25-03-05, 12:24
Amici,
mi farebbe piacere conoscere la vostra opinione anche in merito al cosiddetto "manifesto": rappresenterebbe l'occasione per aprire un interessante dibattito tra tutte le anime conservatrici circa gli aspetti che condividete e respingete.

Italianhawk83
25-03-05, 12:27
Raga,
firmate il vostro voto. Chi non l'avesse ancora fatto pur avendo già espresso la propria preferenza, torni a trovarci per esplicitarlo, grazie;).

Dreyer
28-03-05, 18:12
Ma secondo voi io che ho votato allora...??? :D :D :D ;)

UgoDePayens
28-03-05, 20:02
In Origine postato da Dreyer
Ma secondo voi io che ho votato allora...??? :D :D :D ;)

Dreyeruzzo, lasciatelo dire: più conservatore di te forse c'è solo Gibson :p

Dico sul serio! Se tu fossi nato negli Stati Uniti non avresti dubbi... prova a farti qualche domanda, magari trovi che anche tu puoi essere dei nostri ;)

jmimmo82
03-04-05, 13:15
Tutti i film di Mel Gibson che ho visto hanno un solo tema:
La Libertà.
Libertà riferità a popoli o ad individui.

UgoDePayens
06-04-05, 15:40
jmimmo maaa... tu sei dei nostri? :D

jmimmo82
09-04-05, 14:19
In Origine postato da UgoDePayens
jmimmo maaa... tu sei dei nostri? :D No. Però su molti punti la penso come voi.

Templares
15-04-05, 13:51
In Origine postato da jmimmo82
No. Però su molti punti la penso come voi.

Ma non è che ci ripensi:D ?
Conosci il nostro pensiero?
Leggi la bozza del manifesto e poi fammi sapere cosa ne pensi.