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Visualizza Versione Completa : Elezioni comunali 2005



Lampo
29-03-05, 07:59
Il centrosinistra è a pezzi, il centrodestra è inesistente.
Alle

Il centrosinistra è a pezzi, il centrodestra è inesistente.
Alle elezioni di maggio nella maggioranza dei Comuni politicamente più significativi, ovvero i diciannove centri con più di tremila abitanti (negli altri si schierano essenzialmente liste civiche), gli elettori troveranno una situazione tutt´altro che semplificata, sia per quanto riguarda il numero dei candidati sindaco, che delle liste che li supportano.
CENTRODESTRA - Gli elettori della Casa delle libertà, la coalizione politica che esprime il governo Berlusconi, non troveranno nessuna proposta simile per il governo delle amministrazioni locali, fatto salvo il caso di Mezzolombardo, dove il sindaco uscente, Rodolfo Borga, è sostenuto da tutte le forze politiche del centrodestra, anche se raggruppate in una lista civica, come vuole il forte candidato sindaco. Mario Malossini, leader di Forza Italia, ci tiene però a rimarcare che: «Borga è entrato a far parte del parlamentino di Forza Italia».
Negli altri Comuni le forze politiche della Casa delle libertà - Forza Italia, An, Udc e Lega nord - si presentano invece divise, in più di un centro, ciascuna con un proprio candidato sindaco. Il caso più clamoroso è quello di Trento, dove ciascuno corre con il suo cavallo, ma anche a Rovereto si sta profilando lo stesso schema, anche se Forza Italia dichiara ufficialmente che non dispera ancora di trovare un nome che possa unire. Qui c´è poi la variabile Guglielmo Valduga a capo di una civica di centro, il cui nome inizialmente aveva fatto paura, ma la cui forza ora che pare piuttosto isolato, viene molto ridimensionata.
A Riva del Garda, invece, cambia la musica. Una certa unità si è trovata, ma non nella Casa delle libertà, bensì nel centro. Qui, intorno al nome di Pietro Matteotti, Forza Italia è riuscita, con alcune liste civiche, a costruire un progetto molto simile a quello che avrebbe voluto proporre anche altrove, quel Ppe (Partito popolare europeo) che vuol dire un raggruppamento delle forze moderate di centro. E c´è la concreta possibilità che Pietro Matteotti possa sfilare il Comune a un centrosinistra diviso.
Forza Italia sarà presente poi ad Arco, Levico, Pergine, Baselga di Piné, Pinzolo, ma sempre senza il resto della Cdl. A Storo ripropone la giunta con la Margherita.
CENTROSINISTRA - l´Intesa democratica autonomista di Dellai era partita con l´obiettivo di presentarsi unita con solo un candidato sindaco in tutti i Comuni sopra i tremila abitanti: ci è riuscita solo in 10 Comuni. E la cosa che più conta, il centrosinistra non è riuscito a presentarsi unito in Comuni fondamentali per dimensioni, come Rovereto, Riva del Garda, Arco.
A Riva è ancora in corso un tentativo, in extremis, di ricucire gli strappi soprattutto spinti dallo spauracchio del rischio concreto di perdere il Comune a fronte della coalizione che si è formata intorno a Pietro Matteotti.
Mentre l´anno scorso, per le elezioni suppletive di Lavis, Mori, Ala, Nago-Torbole, a tradire il centrosinistra, che finì per perdere tutti e quattro questi Comuni, furono il voltafaccia del Patt e divisioni interne alla Margherita (Ala) e alle forze di sinistra (Nago Torbole), in questa tornata elettorale i problemi alla coalizione di Dellai sono venuti soprattutto dalle richieste non soddisfatte dei Ds e dei Leali in centri importanti, ma anche da Patt.
I Leali non hanno accettato di sostenere ad Arco il candidato sindaco della Margherita, Veronesi, e così a Riva del Garda, ma sono scesi a più miti consigli a Civezzano, ritirando la candidatura del loro Paolo Betti. I Ds non hanno mollato a Rovereto, dove la sezione locale, ha posto il veto sul nome del sindaco Roberto Maffei, ma presenteranno anche candidati alternativi a Levico, Storo (dove la Margherita non ha rotto con Forza Italia), Baselga di Piné e probabile a Riva.
Il Patt sta con i Ds a Piné, e corre contro il resto dell´Intesa ad Avio, Civezzano e Mezzocorona.

Lampo
29-03-05, 08:06
30 simboli


Sono 50 le liste che, nei diversi Comuni, possono presentarsi da sole o in collegamento con i partiti, i cui simboli (sono 30) sono stati depositati ieri presso l´ufficio del Servizio autonomie locali. I contrassegni verranno inseriti nei manifesti elettorali. Questo l´ordine di estrazione: 1) Centro Popolare Autonomista per il Trentino; 2) Forza Italia - Ppe Progetto per Arco; 3) Udc Libertas; 4) Asar; 5) Partito Autonomista Trentino Tirolese - Due Stelle Alpine; 6) Trento Democratica per l´Ulivo; 7) Udeur Popolari; 8) Giovani Insieme; 9) Pptt-Ue, Due Stelle; 10) Partito repubblicano italiano; 11) Ds - Trentino per l´Ulivo; 12) Partito Comunista Rifondazione; 13) Civica per il Governo del Trentino; 14) Italia dei Valori con Di Pietro;15) Democratici di Sinistra - Partito del Socialismo Europeo; 16) Autonomisti Trentini; 17) Lista Claudio Taverna; 18) Verdi; 19) Avio Democratica; 20) Pptt-Ue, Tre Stelle; 21) Alleanza Nazionale; 22) Comunisti Italiani per la Sinistra; 23) La Casa dei Trentini; 24) Unione Popolare Democratica - Il Centro; 25) Forza Italia, Ppe; 26) Pergine Insieme per l´Ulivo; 27) Centro Popolare - Casa dei Trentini; 28) Leali al Trentino; 29) Lega Nord Trentino; 30) Unità Socialista - Sdi.

Lampo
29-03-05, 08:07
Presentazione delle candidature
Il calendario delle scadenze
<+vir_filo_superiore>
Nessuna polemica con l´Udc. Simboli
da proteggere: proliferano
le stelle alpine
<+vir_filo_inferiore>

PRONTI ALLE URNE. Manca poco più di un mese alle elezioni

Venerdì 1 aprile scade il termine per l´affissione in ogni Comune del manifesto riportante i simboli di partito depositati presso la presidenza della giunta provinciale.
Da venerdì 1 a martedì 5 sarà possibile presentare le candidature, con gli allegati, alla segreteria del Comune.
Nel pomeriggio di martedì 5 aprile il segretario comunale provvede a rimettere le candidature con i relativi allegati alla Commissione elettorale circondariale.
Da lunedì 11 aprile a lunedì 25 aprile vengono stampati i manifesti delle liste dei candidati e delle schede di votazione (se ne occupa la giunta regionale).
Lunedì 18 aprile scade il termine entro il quale il presidente della Corte d´Appello provvede alla nomina dei presidenti degli uffici elettorali di sezione.
Da martedì 3 maggio a sabato 7 gli uffici comunali devono rimanere aperti almeno dalle 9 alle 19, nel giorno della votazione per tutta la durata delle operazioni di voto. Lo scopo dell´apertura prolungata è di permettere il rilascio delle tessere elettorali non consegnate o dei duplicati delle tessere deteriorate o smarrite.

Lampo
29-03-05, 08:10
RIVA AL VOTO

I PROTAGONISTI
Sei liste civiche (compresa Forza Italia sotto la sigla Progetto per Riva-Ppe) sostengono l´ex vicesindaco



PROGETTO PER RIVA-PPE
Giancarlo Civettini
«La vera alternativa a questo governo sempre più sinistro-centro è il centro, non il centrodestra. Il mio auspicio è che possa instaurarsi un rapporto di collaborazione reciproca con la Margherita».UNITI PER RIVA
Emanuela Lorenzi
«Invito le donne come me a diventare protagoniste della scena politica rivana. Siamo brave e possiamo far sentire la nostra voce. In questo senso l´esperienza di questi due anni con Pietro è stata estremamente positiva».RIVA AL CENTRO
Luciano Betta
«La nostra decisione di aderire alla coalizione di Pietro Matteotti è stata dettata dalla volontà di mantenere fede al programma che ci siamo prefissati due anni fa. E siamo convinti di poter incrementare il nostro consenso».RIVANITÀ
Paolo Spagnolli
«Vogliamo ringiovanire questa città e fermare il degrado che da anni è sotto gli occhi di tutti. Il nostro programma viaggia parallelamente con quello della coalizione. E siamo convinti che alla fine Pietro Matteotti vincerà».LA NOSTRA CITTÀ
Carlos Marascalchi
«Siamo l´anima ambientale
e ambientalista di questa coalizione. Ambiente più un´economia che funziona veramente rappresentano i tre-quarti della felicità
di un uomo. E noi ci batteremo per questo».

Lampo
29-03-05, 08:10
Civettini: «A Riva nasce un grande progetto politico: la Casa del Centro». Matteotti: «Se vinco apriremo alla Margherita, se perdo torno a casa e al mio lavoro»

Di PAOLO LISERRE
Sei liste, due portate in dote dal candidato sindaco Pietro Matteotti, una proveniente dall´esperienza di centrosinistra (Riva al Centro), Forza Italia che cancella ogni riferimento nazionale dal simbolo e si ribattezza «Progetto per Riva-Ppe». Ma soprattutto tanta voglia di centro, pochissima di parlare di centrodestra, ancora tanta, tantissima di rivendicare la vera primogenitura margheritina, di ammiccare alla civica (e soprattutto al suo elettorato...) perchè è lì che si gioca la partita.
Uniti per Riva, Progetto per Riva-Ppe, lista Pietro Matteotti, Riva al Centro, Rivanità e «La nostra città-Riva nel cuore» di Marascalchi e Girelli. Eccolo, schierato in grande spolvero in una sala dell´Hotel Flora, lo «squadrone» di Pietro Matteotti, l´ex vicesindaco dell´era Molinari e Malossini, «tradito» due anni fa dai petali trentini e rivani ed ora pronto alla nuova avventura alla guida di una coalizione che vuole ricreare (o creare) il «grande centro». «Perchè la vera alternativa a questo governo sempre più di sinistra e sempre meno di centro - sottolinea Giancarlo Civettini, coordinatore di Forza Italia - è il centro, non il centro destra. La nostra è la coalizione della chiarezza, dell´omogeneità, della condivisione». È la coalizione che nasce dalle liste civiche ed è ancora aperta all´ingresso di nuove liste civiche: «A cominciare dalla Margherita - ci tiene a ribadire il candidato sindaco Pietro Matteotti - E proseguendo con Riva Domani, gli autonomisti, Comunità Rivana». «E la Margherita si unirà a noi il giorno dopo la nostra vittoria - annuncia Ivo Bombardelli, capolista della lista Pietro Matteotti - Perchè questo è l´auspicio che arriva anche da Trento...». Un «auspicio» ribadito ancora da Giancarlo Civettini secondo il quale «da Riva, che ha sempre rappresentato un laboratorio politico d´avanguardia, può partire un vero progetto alternativo di governo. La nascita di una Casa del Centro che porterà i riflettori di tutta la provincia sulla nostra città».
Lo «squadrone» di Pietro (18% di consensi nel 2003 solo per la lista «Pietro Matteotti-Sindaco per Riva» quando si consumò la frattura nella Margherita) è pronto a dar battaglia con la ferma convinzione di poter vincere, di dover vincere per dare una svolta al governo della città e far decollare veramente un «degno sviluppo economico e sociale». In caso contrario, annuncia sin d´ora il candidato sindaco, «non entrerò in consiglio comunale, me ne starò a casa. Quindici anni di politica sono tanti, per mia moglie sono assolutamente troppi». Ma se vince è pronto ad aprire alla Margherita, anzi è pronto a farlo da subito «perchè noi - come dice l´amico e collaboratore fidato Ivo Bombardelli - siamo essenzialmente margheritini e non è colpa nostra quanto successo due anni fa». Del resto nel protocollo d´intesa siglato la settimana scorsa sono stati volutamente lasciati vuoti due spazi per chi volesse aggregarsi in extremis. Sapendo magari, nota di cronaca, che l´eventuale giunta di Pietro Matteotti avrà sicuramente una assessore donna (Emanuela Lorenzi, capolista di Uniti per Riva). Intanto scompare ogni riferimento alla destra o anche solo al centrodestra. Agganciare Comunità Rivana del candidato sindaco Aurelio Delaini (che proprio ieri pomeriggio ha iniziato la raccolta di firme)? Può darsi ma intanto il messaggio che arriva da Civettini è chiaro: «L´appello che faccio a tutti gli elettori che vogliono creare una vera alternativa al centrosinistra - sottolinea il coordinatore di Forza Italia ed uno dei fautori di questa coalizione - è di non appoggiare le liste che resteranno fuori dalla nostra squadra».

Lampo
29-03-05, 08:11
La Margherita all´attacco di Pietro: «Da tempo ha scelto la strada della Destra»
E la civica scomunica il candidato


Proprio nel giorno in cui Pietro Matteotti, Giancarlo Civettini e Ivo Bombardelli lanciano messaggi ammiccanti alla Margherita, i vertici della civica rivana scomunicano l´ex amico e compagno di partito sottolineando che la Margherita rivana «non si presta a tali giochi e inciuci dal vago sapore trasformista e qualunquista». A vittoria eventulmente acquisita, come ha detto lui, Pietro Matteotti aderirà alla Margherita e sottoscriverà il manifesto della civica? «Una tale ipotesi - scrivono in una nota ufficiale il coordinatore Pierluigi Bagozzi e il capogruppo Salvador Valandro - non deve nemmeno essere presa in considerazione dalla dirigenza rivana e tanto meno da quella provinciale della Margherita».
«La evidente connotazione di destra di alcune delle forze che appoggiano Pietro Matteotti - prosegue la nota - e che fanno dello stesso il paladino del centrodestra, impongono una chiara presa di posizione. Nella Margherita non si ritiene ci possa essere spazio per chi è contrario ai principi di solidarietà e di democraticità che sono i fondamenti del centrosinistra e dell´autonomia. Aprire le porte a chi si fregia del titolo di candidato sindaco del centrodestra, che malamente cerca di nascondere la presenza di Forza Italia, non è pensabile - incalzano Bagozzi e Valandro - Nello stesso tempo la Margherita di Riva invita il candidato sindaco del centrodestra a non voler continuare in questo equivoco fuorviante: Pietro Matteotti ha da tempo scelto (vedi anche le ultime elezioni provinciali) la strada della Destra, antitetica a quella della Margherita. Sottolineiamo infine la curiosa spavalderia di chi si attesta su un fronte e nello stesso tempo ammicca chiaramente alla Margherita che guarda caso è il partito leader del governo di centrosinistra, autonomista e provinciale».
Un messaggio chiaro e forte, quindi. La Margherita di Riva non può e non vuole avere nulla a che fare con chi è passato chiaramente dalla parte opposta. Un messaggio a Pietro. Ma probabilmente anche a chi a Trento, nella Margherita stessa, culla speranze di ricomporre il grande centro. A cominciare proprio da Riva.

Lampo
29-03-05, 08:11
Martedì tavolo unitario dell´Intesa. Il deputato verde: «Alla fine nei Ds prevarrà il senso di responsabilità»
«Alla fine Mosaner farà un passo indietro»
Boato: «È giusto che il candidato sindaco sia della Margherita»


Santificata la Pasqua, il tavolo dell´Intesa si ritroverà unitariamente martedì pomeriggio per cercare di venir fuori dall´impasse Paolo Matteotti-Adalberto Mosaner. Ieri la Margherita rivana ha invitato tutte le forze dell´attuale coalizione ad una riunione possibilmente conclusiva in programma appunto dopodomani alle ore 17. Una riunione alla quale è possibile che partecipino anche i «grandi capi» trentini, da Mauro Betta a Remo Andreolli, da Marco Benedetti a Marco Boato. «In un coinvolgimento solidale ma non autoritario - sottolinea proprio l´onorevole dei Verdi - perchè i gruppi di Riva hanno testa e gambe per camminare da soli».
Proprio Marco Boato (nella foto) venerdì sera si è incontrato coi Verdi locali e con la Margherita, presente lo stesso sindaco Paolo Matteotti. E ha «benedetto» per l´ennesima volta la candidatura di Paolo Matteotti a sindaco del centrosinistra. «È vero che siamo in clamoroso ritardo e che si sono persi due mesi - afferma Boato - Ma non è il momento di recriminare sul passato se vogliamo uscire da questa situazione ed evitare il suicidio politico del centrosinistra. Ricordiamoci che il centrosinistra-autonomista che ha vinto in Trentino è nato a Riva, Riva ha anticipato un processo politico compiutamente realizzatosi nell´ottobre 2003».
Ma nessuno tra Margherita e Ds sembra voler mollare. Come se ne viene fuori?
«Sono amico di Adalberto Mosaner da trent´anni, lo conosco, lo stimo, ne apprezzo le sue qualità. Ma ancora oggi sono convinto, proprio in virtù di questa conoscenza, che pur di fronte ad una legittima e rispettabilissima ambizione prevarrà in lui il senso di responsabilità. Non credo che alla fine si assumerà la responsabilità di rompere la coalizione.... Potrà non riuscire in questa occasione ma può sempre gettare le basi per la prossima volta».
Ma in una logica di pari dignità, al di là delle ambizioni personali di Mosaner, i Ds dicono in buona sostanza che adesso tocca a loro...
«Ritengo che la rivendicazione della guida del centrosinistra-autonomista da parte della Margherita sia legittima. Due anni or sono, per tenere unita la coalizione di fronte ai no di Ds e Riva Domani a Pietro Matteotti, la Margherita ha pagato un prezzo enorme. In termini di consensi di partito, in termini personali per quanto riguarda Paolo Matteotti. E tutto per tenere unita la coalizione. Questo merito, credo, va riconosciuto alla Margherita».
Si parla di unità del centrosinistra. Ma su temi come la fascia-lago, e la Miralago in particolare, voi e i Comunisti Italiani siete abbastanza distanti da Riva Domani, tanto per fare un esempio...
«Noi consideriamo Riva Domani parte integrante di questa coalizione. I riferimenti di Torboli sui cespugli? Opinioni personali, tensioni normali, che accadono dappertutto. Gli accordi programmatici li fa il tavolo della coalizione. Dico no ad imporre le cose con arroganza ma no anche nel rifiuto precostituito. Discutiamone e troviamo un punto di sintesi».

Lampo
29-03-05, 13:59
L´Italia dei valori del Trentino interviene in merito al caso delle consulenze assegnate dalla giunta provinciale negli ultimi anni su cui sta indagando la Corte dei conti e propone al consiglio provinciale di nominare «una commissione di esperti probi con l´incarico di appurare e rendere pubblici i dati seguenti: 1) i destinatari e l´ammontare complessivo delle consulenze per ciascun destinatario; 2) le competenze del destinatario in merito alle consulenze richieste; 3) se i destinatari o loro eventuali collaboratori sono parenti o affini, o sono amici notori di consiglieri provinciali o sono persone che hanno collaborato attivamente alla campagna elettorale dei consiglieri eletti o candidati per fare piena luce sul triste fenomeno delle consulenze intese come regalia agli».Il Centro popolare autonomista, che sostiene come candidato sindaco Alberto Pacher, ha completato la sua lista di 50 candidati per le elezioni comunali di Trento. Ci sono cinque capolista, i quattro consiglieri uscenti Fabio Armellini, Armando Benedetti, Francesca Ferrari e Alberto Pattini, più il rappresentante dell´Udeur, Carmelo Lentino, mentre gli altri seguono in ordine alfabetico.
Nella lista vi sono 19 donne (il 38% dei candidati, l´obbligo di legge era il 33%) e 31 uomini.
Tra i nomi nuovi, quello di Marco Dalponte, impiegato dell´Agenzia delle entrate di Trento, Francesco Sentieri (indipendente), ispettore della Guardia di finanza. La lista sarà presente anche in tutte le circoscrizioni.

Lampo
29-03-05, 14:06
C´è maretta in Trento Democratica. Il consigliere

C´è maretta in Trento Democratica. Il consigliere uscente Carmine Ragozzino non digerisce tanto volentieri la pretesa dei Ds di avere il capolista alle prossime comunali e attacca con ironia sia il capogruppo Stefano Albergoni che la coordinatrice cittadina, nonché candidata capolista, Sara Ferrari. Ragozzino ricorda ad Albergoni che Trento Democratica era nata come una lista aperta, basata su progetti e idee comuni e non su posizioni di forza. Per questo Ragozzino invita i Ds al confronto con tutte le altre componenti della lista, senza chiedere un trattamento di favore. La presa di posizione del consigliere uscente adesso lancia la palla nel terreno dei Ds. Già oggi è prevista una riunione delle varie componenti di Trento Democratica in cui verrà affrontato anche il problema del capolista. Michele Nardelli di Solidarietà non vuole anticipare la posizione del suo movimento

Shaytan (POL)
10-04-05, 12:07
In questo 3ad verranno riuniti (ed in rilievo) tutti i 3ad riguardanti le comunali che avranno luogo l'8 maggio 2005 in Trentino.

Lampo
10-04-05, 13:52
Originally posted by Shaytan
In questo 3ad verranno riuniti (ed in rilievo) tutti i 3ad riguardanti le comunali che avranno luogo l'8 maggio 2005 in Trentino.

Se vuoi i posso tenere tutti aggiornati....

Shaytan (POL)
12-04-05, 19:24
Originally posted by Lampo
Se vuoi i posso tenere tutti aggiornati....

Va bene, grazie.

Dove le prendi tutte le notizie sul Trentino ? Io trovo qualcosa su l'adige online ma è praticamente tutto in pdf.

Lampo
12-04-05, 19:47
Originally posted by Shaytan
Va bene, grazie.

Dove le prendi tutte le notizie sul Trentino ? Io trovo qualcosa su l'adige online ma è praticamente tutto in pdf.

No sull'adige leggendo gli articoli.....