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Visualizza Versione Completa : Terri e la deriva liberale



krentak the Arising!
01-04-05, 16:53
Terri

Il cinema è la forma di «arte totale» dei nostri tempi. E,
come diceva il sociologo (cattolico) dell'arte Hans
Seydlmayr, è nell'arte che si possono leggere in anteprima i
sintomi dei malesseri sociali. I film premiati coi massimi
premi quest'anno sono un inno all'aborto e all'eutanasia.

L'aborto c'è già; dunque, prepariamoci. Non c'è alcuna
contraddizione tra i tiggì pasquali che ci commuovono sulle
condizioni "inumane" in cui viaggiano gli agnelli da
scannare (multe pesantissime ai camionisti romeni che non
fanno riposare le bestie per le quattordici ore prescritte)
e le immagini di Terri Schiavo, disabile che va terminata. E'
stato osservato che per lei quelli che assaltano i negozi di
visoni sono rimasti a casa.

E' nella logica della deriva liberale, che attraverso il
permissivismo conduce al nichilismo tramite la guerra
tribale delle lobbies. Profezia: la tecnocrazia prossima
ventura ha in orrore le elezioni, unica arma ormai rimasta
alla gente. Costa troppo "orientare" il voto; dunque,
prepariamoci a vederlo, prima o poi, abolito (ovviamente,
per ragioni "umanitarie" o di "efficienza": vedremo cosa
inventeranno).

E' stato anche osservato (pure dal papa, nel suo ultimo
libro Memoria e identità) che le democrazie avanzate stanno
facendo, ebrei a parte, quel che il nazismo aveva inventato
per rottamare il surplus umano. Nel bel film Vincitori e
vinti l'avvocato tedesco che difendeva i gerarchi nazisti a
Norimberga faceva osservare ai giudici, a proposito dell'
«operazione eutanasia» (con cui il Reich svuotò ospedali e
manicomi), che certe idee erano ben presenti su rinomati
testi giuridici americani degli anni Venti e Trenta.

Dunque, non stupisce che, oggi, siano stati proprio dei
giudici americani a decidere la sorte di Terri. La reazione
popolare, che a qualcuno può sembrare spropositata, è in
realtà dovuta al fatto che, da quelle parti, il
«precedente» giudiziario ha praticamente valore di legge (è
per questa via che il celebre caso «Roe vs. Wade» introdusse
l'aborto negli Usa, e a nulla serve il fatto che, oggi, la
«Roe» sia diventata antiabortista). Il referendum italiano
sulla Legge 40 non è un fatto «partitico», come si vuol far
credere, ma un evento epocale, perché coinvolge un'intera
impostazione antropologica. E finalmente le gerarchie
ecclesiastiche hanno preso una decisa e ferma posizione. Vi
invito a imitarmi iscrivendovi a
http://www.comitatoscienzaevita.it/ .

(C) Antidoti, 30 marzo 2005
http://www.rinocammilleri.it/

Italianhawk83
01-04-05, 17:59
http://www.weeklyplanet.com/2003-11-20/cover-5.jpg

Dai tempi del terzo reich, nessun disabile innocente era stato messo a morte.

Qualcuno si è distratto.

Addio Terri Schiavo.

(Il Foglio, 01-04-2005)

Italianhawk83
01-04-05, 18:32
E dopo il dovuto omaggio lo sfogo...

Dal manuale del perfetto "liberal-radical-falcio-assassino":

Sostengo l'omicidio prenatale. Stacco spine a poveri vegetali e le colleziono su quella bella mensola intarsiata. Stronco vite da quattro soldi lasciandole morire di fame. Ora mi nascerà un figlio down e ho avuto la bella pensata di farlo fuori prima che veda cosa c'è là fuori; sai è per non farlo soffrire... Imbottisco di eroina "statale" tizi che non vogliono saperne di piantarla; sai è per non farli soffrire...
E sai ora che faccio per non far soffrire un mucchio di "potenziali sofferenti"? Preparo una bella siringona piena di "conquiste civili" e spedisco all'altro mondo un bel pò di quei vecchiacci rugosi e improduttivi, di quei disabili tristi e rompiballe, di quegli psicolabili fusi e "pericolosi"...

Qualche riga amaramente sarcastica e una sola parola per concludere: VERGOGNA!!!