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Visualizza Versione Completa : Wojtyla, la Chiesa e la soppravivenza iniziatica



Ichthys
01-04-05, 23:46
DA UNA MAILING LIST GNOSTICA

Pax Pleroma

Il calvario di Papa Wojtyla è infine giunto alla quasi drammatica
conclusione. Impietosamente gli stessi mezzi di informazione, di cui
egli stesso si è sempre magistralmente avvalso per attualizzare la
Chiesa Cattolica alla modernità imperante, divulgano al mondo, in una
sorta di Grande Fratello del Dolore, lo spegnersi della sua vita.

Non posso che provare fastidio innanzi a questa profanizzazione e
volgarizzazione della sacralità della vita. Oggi per Wojtyla, ieri
per Terry Schiavo, domani per chiunque. Ma di questo il popolo si
nutre, e di questo il popolo è stato imparato a nutrirsi.

Incapaci di vita propria, che superi gli angusti confini del
quotidiano e del desiderio.

Non è su questo, o non solo su questo, che vorrei condurre una
riflessione, ma bensì sulla relazione fra Chiesa, Chiese, e
Tradizione... Non solo Tradizione Sacra, ma quella che viene definita
la Tradizione con la T maiuscola.

E' noto che il sottoscritto abbia una visione riduttiva della
Tradizione, e che non riconduca ogni manifestazione iniziatica e
sacra, alla stirpe di Melchisedek, ma anche questa è una riflessione
corollario rispetto alla principale.

La quale si incentra sul seguente quesito:

Può sopravvivere la cultura iniziatica, deprivata della buccia di
melagrana rappresentata dalla cultura sacra cristiana ?

Cordialmente

Filippo