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TheTexan
20-04-05, 17:20
A Benedetto XVI, Citta' del Vaticano
A "Il Foglio", Milano
Al Forum dei "Conservatori" di www.politicaonline.net"
Ai Conservatori


Come prevedibile l'elezione del Cardinale Ratzinger a Sommo Pontefice ha
sollevato e rivelato umori di diverso genere e indubbiamente invita a
riflettere. Da un lato vi sono i conservatori
e i cattolici contenti della continuita' espressa dal Conclave e dall'altra
parte vi sono i cosiddetti progressisti che gridano allo scandalo, che
quasi equiparano Benedetto XVI a Torquemada e che sperano e si augurano
l'apertura della Chiesa a certe ideologie moderne.
Vi sono anche quelli che si augurano la caduta della Chiesa. Non e' a
quest'ultimi che parlero'; voi non dubitate, come lecito. Voi credete.
Credete in qualcosa diametricalmente opposto a quello a cui crediamo noi.
Voi chiedete la distruzione di un entita' millenaria, spesso senza nemmeno dare motivazioni valide. Voi ci vedete come i nemici, e in Benedetto XVI vedete
il capo dei vostri nemici. Bene, sappiatelo: non ci interessate. Siamo tristi nel vedervi cosi',
ma non ci interessate. Le vostre obiezioni e soprattutto i vostri insulti non ci
toccano minimamente in quanto voi non volete una discussione per elevare i nostri
e i vostri spiriti e il nostro intelletto. Voi volete solo distruggere.
Qualche cattolico progressista e qualche non-cattolico progressista chiedeva nella
Chiesa un cambio, uno scoop, una sorpresa. Ritengo che queste persone non capiscano
veramente il significato dell'elezione di Benedetto XVI. Con lui la Chiesa ha dato
e dara' un chiaro segno di continuita' e non si capisce per quale ragione la chiesa
dovrebbe aprirsi totalmente ai nuovi orizzonti ancora inesplorati. Come giustamente
il Cardinale Ratzinger ha sottolineato nella messa ProEligendo Papa i cattolici
sono scossi da diverse ondate di nuove mode e spesso dimenticano una cosa fondamentale,
cioe' che la Chiesa si basa sulle parole e gli atti di Gesu'. La Chiesa e' e dev'essere
un movimento conservatore che non puo' essere distratto dalle ultime tendenze.
Il fatto che vi siano meno cattolici rispetto a prima non e' sintomo che indica una
malattia della chiesa, semmai indica che i cattolici vengono piu' facilmente distratti
e quindi essi devono essere guidati e riportati sulla strada. La Chiesa non e' un
movimento pubblicitario, non e' Scientology e non e' una setta di maghi. La Chiesa
ha bisogno delle persone ma non cambiera' e non deve cambiare perche' le persone
sentono bisogno di un cambiamento quale, per esempio, il matrimonio degli omosessuali.
Semmai sono le anime di tali persone che hanno bisogno della Chiesa e della sua saggia
guida. Cio' non si puo' e non si deve dubitare, quindi lo ripeto: la Chiesa e' la guida
dei cattolici.
Leggendo i giornali e i commenti in giro sembra che tale concetto sia capovolto:
"Ci sono meno cattolici, quindi la Chiesa deve cambiare su certe ideologie". NO!
Al massimo la Chiesa deve cambiare la metologia d'istruzione ed educazione, le maniere
con cui invita i non-cattolici a interessarsi al catechismo, i non cristiani a
interessarsi alla parola di Cristo e gli stessi cattolici a interpretare le Sacre
Scritture. In questo deve forse ammodernarsi. Se cambiasse ideologie,
in base a cio', in base alle nuove mode, non sarebbe piu' la Chiesa cattolica. Sarebbe
semplicemente una delle tante entita' che cambiano in base al vento. Ma la Chiesa
e' troppo Grande per rimanere in balia di questi movimenti.
Benedetto XVI e i Cardinali hanno capito che e' necessario e importante essere si
conservatori ma allo stesso tempo bisogna rivedere l'invito ai cattolici. Questa
e' la missione attuale sia della Chiesa sia dei conservatori di tutto il mondo.
Per questo i conservatori festeggiano.
In un Europa che sta raggiungendo la perversione,
in cui chi si dichiara cattolico praticante e' ritenuto inferiore e meno "interessante"
rispetto a un musulmano o un Buddhista, la Chiesa ha fatto sentire il suo "No".
In un Europa in cui gli stessi Stati rinnegano le proprie tradizioni Cristiane i
conservatori fanno sentire le proprie ragioni e dicono il loro "No". Non possiamo perdere
cio' che ci ha guidati fino ad oggi. Non possiamo dimenticare quello che eravamo. Dobbiamo
si stare attenti agli errori del passato per evitare di commetterne in futuro. Ma questo
non vuol dire cambiare rotta ma semmai stare attenti.
I conservatori hanno attualmente una missione: far capire ai conservatori quali sono
le ideologie conservatrici pur stando attenti all'attualita'.
La Chiesa Cattolica e Benedetto XVI hanno una missione: far ritrovare ai cattolici quello
che hanno perso di vista non per colpa loro, cercando di capire cos'e' mancato a loro,
senza pero' mai lasciare da parte le Sacre Scritture. E per tutti noi che siamo
imperfetti, non e' mai troppo tardi e sono sicuro che se potessi incontrare il
Sommo Pontefice, Egli sarebbe concorde con me, anche sul fatto che i miei peccati,
piccoli e grandi, possono essere perdonati; ma la Chiesa non smettera' di considerare
essi peccati semplicemente perche' sono aumentate le persone che li commettono.

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